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Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Raffaele Lauro (del 21/12/2010 @ 00:59:31, in Il commento politico, linkato 456 volte)
Non gettiamo questa vita di Anna Maria Gargiulo Sorrento, 18 dicembre 2010 Questa pregevole opera di Anna Maria Gargiulo, è innanzitutto un diario. Il diario di Mosè, una delle tante ombre che si trascinano invisibili negli angoli dei marciapiedi o nei sottopassaggi delle grandi città del mondo e che spesso abbiamo sotto i nostri occhi. Come tutte le ombre, Mosè non è mai esistito per nessuno. Né per la sua famiglia, né per la società. Ombra persa nella folla di una umanità sempre in movimento, trova la sua unica luce in un amico immaginario, Pasquale, che egli vede con la mente sempre presente accanto a lui, dalla giovinezza sino alla fine. L’autrice con questo libro, dà un volto, delle fattezze, dei nomi, dei sentimenti, a queste ombre. Esse ricevono, insieme alle cure materiali, anche e soprattutto, l’orgoglio e la dignità di sentirsi persone e non fantasmi. Questo libro offre una importante occasione di confronto con una realtà troppo spesso etichettata negativamente ma invece, ricca di sfumature ed estremamente fruttuosa per quanti se ne avvicinano e cercano di carpirne le molteplici sfumature. “Una persona anziana è come una stanza piena di libri che nessuno ha più tempo di leggere.” Ed effettivamente, tanto ha da raccontare di sé ed insegnare a chi ascolta, una persona anziana. Al di là di ciò che si possa dire di un anziano, esso è una fonte inesauribile di conoscenze ed esperienze. Questo libro pone bene in luce questo aspetto. Con delicatezza e dolcezza, l’autrice rende partecipi i lettori dell’esperienza di vita di Mosè che, comunque, è comune a quella di tanti altri uomini e donne nella sua condizione e della sua, nell’assisterli e prodigarsi instancabilmente per essi. La vicenda di Mosè si intreccia a tante altre, fornendo un quando d’insieme garbato e chiaro della condizione degli anziani che, soli, o a causa di condizioni di vita talvolta al limite dell’umano, vivono in una casa-albergo. L’insieme delle loro storie, diventa una galleria d’arte dove poter ammirare i quadri più differenti che hanno però, una medesima cornice: quell’età in cui, il corpo indebolito non riesce più a sostenere il peso degli anni e necessita di assistenza, come in un ritorno alle origini. In questa situazione, l’autrice-direttrice diviene quasi una madre per gli ospiti della casa-albergo. Il punto di riferimento, il vettore attraverso il quale essi possono ottenere ciò di cui hanno bisogno. Ma soprattutto, ella dona loro quel calore e quell’affetto che permette loro di rimettere insieme i pezzi del proprio passato, di rammendare il proprio cuore sdrucito. E sono proprio quei pezzi delle loro vite, che l’autrice fissa su carta affinché non vadano gettati via perché nulla deve essere gettato via, mai, specialmente quando può arricchire, quando può diventare patrimonio. Albert Camus scrisse: “Non essere più ascoltati: questa è la cosa terribile quando si diventa vecchi.” E invece, deve essere il contrario! Dal racconto della vita di Mosè, così come di ogni altro anziano, si possono apprendere notizie fondamentali che indubbiamente aiuteranno ognuno di noi nel cammino della propria vita perché in fondo, chi è un anziano se non un uomo che ha già percorso il cammino che tutti si apprestano ad intraprendere? “Un uomo non è vecchio finché i rimpianti non sostituiscono i sogni.” (John Barrymore) Certo, i sogni di un anziano non sono quelli di un giovane ma credere che la veneranda età porti via la capacità di sognare è sbagliato. Gli anziani di Anna Maria Gargiulo sognano eccome! Victor Hugo disse che la vecchiaia è l’adolescenza dell’infinito e i sogni, tutti i sogni, che siano essi di giovani o di anziani, si tingono ineluttabilmente di infinito. Ma il contenuto di questo libro, è anche un chiaro messaggio alle istituzioni, affinché non abbandonino gli operatori che si prodigano per assistere gli anziani meno fortunati. C’è bisogno di una continua sinergia tra essi, per poter sempre meglio ottimizzare le risorse e gli sforzi che la società civile impiega in questo campo. Anna Maria Gargiulo, con questa sua pubblicazione, mostra chiaramente come sia possibile rendere felice e amorevole, appagando e gratificando, quella stagione della vita di un uomo che, parafrasando Cicerone, è il compimento della vita, l’ultimo atto della commedia umana!
Di Raffaele Lauro (del 22/12/2010 @ 23:19:32, in Il commento politico, linkato 390 volte)
In relazione alle forti tensioni, verificatesi nell'aula del Senato, nel corso della discussione sulla riforma Gelmini, il senatore Raffaele Lauro (PdL) ha dichiarato: "L'opposizione parlamentare sta tentando disperatamente di impedire la normale discussione e l'approvazione finale della riforma universitaria, ricorrendo alla provocazione pretestuosa ed ostruzionistica. Esiste una strategia politica precisa, che tende a preparare, con le tensioni in Senato, la piazza di domani e ciò è altamente irresponsabile. La maggioranza deve procedere con i nervi saldi, evitando di rispondere alle provocazioni e dando così una lezione di rispetto del Parlamento a chi solo a parole se ne fa paladino."
Di Raffaele Lauro (del 22/12/2010 @ 23:36:31, in Il commento politico, linkato 507 volte)
UNIVERSITA': LAURO (PDL), OPPOSIZIONE IMPEDISCE NORMALE DISCUSSIONE =
MAGGIORANZA EVITI DI RISPONDERE A PROVOCAZIONI
Roma, 21 dic. (Adnkronos) - "L'opposizione parlamentare sta
tentando disperatamente di impedire la normale discussione e
l'approvazione finale della riforma universitaria, ricorrendo alla
provocazione pretestuosa e ostruzionistica". E' quanto dichiara
Raffaele Lauro, senatore Pdl, secondo il quale "esiste una strategia
politica precisa, che tende a preparare, con le tensioni in Senato, la
piazza di domani e cio' e' altamente irresponsabile. La maggioranza
deve procedere con i nervi saldi, evitando di rispondere alle
provocazioni e dando cosi' una lezione di rispetto del Parlamento a
chi solo a parole se ne fa paladino."
UNIVERSITA':LAURO, DA OPPOSIZIONE PROVOCAZIONI PRETESTUOSE
(ANSA) - ROMA, 21 DIC - ''L'opposizione parlamentare sta
tentando disperatamente di impedire la normale discussione e
l'approvazione finale della riforma universitaria, ricorrendo
alla provocazione pretestuosa ed ostruzionistica''. Lo afferma
il senatore del Pdl, Raffaele Lauro, secondo il quale ''esiste
una strategia politica precisa, che tende a preparare, con le
tensioni in Senato, la piazza di domani e cio' e' altamente
irresponsabile''. ''La maggioranza deve procedere con i nervi
saldi, evitando di rispondere alle provocazioni e dando cosi'
una lezione di rispetto del Parlamento a chi solo a parole se ne
fa paladino'' conclude Lauro.(ANSA).
Universita', Lauro: Da opposizione provocazione pretestuosa
Roma, 21 DIC (Il Velino) - "L'opposizione parlamentare
sta tentando disperatamente di impedire la normale
discussione e l'approvazione finale della riforma
universitaria, ricorrendo alla provocazione pretestuosa ed
ostruzionistica. Esiste una strategia politica precisa, che
tende a preparare, con le tensioni in Senato, la piazza di
domani e cio' e' altamente irresponsabile. La maggioranza
deve procedere con i nervi saldi, evitando di rispondere alle
provocazioni e dando cosi' una lezione di rispetto del
Parlamento a chi solo a parole se ne fa paladino". Lo
dichiara il senatore del Pdl, Raffaele Lauro. (com/gat)
Di Raffaele Lauro (del 23/12/2010 @ 21:37:10, in Il commento politico, linkato 505 volte)
Università. Lauro (PdL): La riforma approvata sconfigge gli ultimi cascami ideologici del '68, chiudendo così la deleteria stagione dei baronati rossi e del familismo immorale. Ma il Ministro, nella fase attuativa, continui il dialogo con le rappresentanze studentesche.
In relazione all'approvazione definitiva, avvenuta in Senato, della riforma universitaria, il sen. Raffaele Lauro (PdL) ha dichiarato: "Questa riforma rappresenta soltanto il primo passo per l'affermazione, nelle università italiane, del merito e della serietà degli studi. Fondamentali risulteranno l'applicazione, tempestiva e rigorosa, della riforma, attraverso i decreti attuativi, e, prima della fine della legislatura, l'abolizione del valore legale del titolo di studio." "Questo importante risultato politico - ha aggiunto Lauro - segna una chiara vittoria del Governo Berlusconi, rinsalda la maggioranza e sconfigge gli ultimi cascami ideologici del '68, chiudendo così la deleteria stagione dei baroni rossi e del familismo immorale." "Il Ministro Gelmini continui, con piena disponibilità, il confronto con i giovani e punti ad un coinvolgimento attivo, nella fase attuativa della riforma, delle rappresentanze studentesche. Dialogare è un dovere, non una graziosa concessione, se si vogliono sconfiggere quelle frange violente dei movimenti studenteschi, che obbediscono a strategie pseudorivoluzionarie e che non hanno nulla a che fare con una università moderna e competitiva, sul piano europeo e globale."
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UNIVERSITA': LAURO (PDL), RIFORMA SCONFIGGE CASCAMI IDEOLOGICI DEL '68 =
Roma, 23 dic. - (Adnkronos) - "Questa riforma rappresenta
soltanto il primo passo per l'affermazione, nelle universita'
italiane, del merito e della serieta' degli studi. Fondamentali
risulteranno l'applicazione, tempestiva e rigorosa, della riforma,
attraverso i decreti attuativi, e, prima della fine della legislatura,
l'abolizione del valore legale del titolo di studio''. Lo sottolinea
il senatore Raffaele Lauro (Pdl), commentando l'approvazione
definitiva, avvenuta in Senato, della riforma universitaria.
"Questo importante risultato politico - ha aggiunto Lauro -
segna una chiara vittoria del Governo Berlusconi, rinsalda la
maggioranza e sconfigge gli ultimi cascami ideologici del '68,
chiudendo cosi' la deleteria stagione dei baroni rossi e del familismo
immorale."
"Il Ministro Gelmini continui, con piena disponibilita', il
confronto con i giovani e punti ad un coinvolgimento attivo, nella
fase attuativa della riforma, delle rappresentanze studentesche.
Dialogare e' un dovere, non una graziosa concessione, se si vogliono
sconfiggere quelle frange violente dei movimenti studenteschi, che
obbediscono a strategie pseudorivoluzionarie e che non hanno nulla a
che fare -ha concluso- con una universita' moderna e competitiva, sul
piano europeo e globale".
UNIVERSITA': LAURO (PDL), ORA IL '68 E' FINITO DAVVERO
(ANSA) - ROMA, 23 DIC - "Questa riforma rappresenta soltanto
il primo passo per l'affermazione, nelle università italiane,
del merito e della serietà degli studi. Fondamentali
risulteranno l'applicazione, tempestiva e rigorosa, della
riforma, attraverso i decreti attuativi, e, prima della fine
della legislatura, l'abolizione del valore legale del titolo di
studio". Così il senatore del PdL, Raffaele Lauro, ha commentato
l'approvazione della riforma dell'università.
"Questo importante risultato politico - ha aggiunto Lauro -
segna una chiara vittoria del governo Berlusconi, rinsalda la
maggioranza e sconfigge gli ultimi cascami ideologici del '68,
chiudendo così la deleteria stagione dei baroni rossi e del
familismo immorale. Il ministro Gelmini continui, con piena
disponibilità, il confronto con i giovani e punti ad un
coinvolgimento attivo, nella fase attuativa della riforma, delle
rappresentanze studentesche. Dialogare è un dovere, non una
graziosa concessione, se si vogliono sconfiggere quelle frange
violente dei movimenti studenteschi, che obbediscono a strategie
pseudorivoluzionarie e che non hanno nulla a che fare con una
università moderna e competitiva, sul piano europeo e globale".
(ANSA).
Di Raffaele Lauro (del 31/12/2010 @ 08:17:34, in Il commento politico, linkato 679 volte)
MASSA LUBRENSE (26 dicembre) - Luigi Spasiano, 35 anni, di Massa Lubrense, originario della frazione di Sant’Agata sui due Golfi, è stato assassinato il giorno di Natale in Ecuador, dove stava trascorrendo tre giorni di vacanza in compagnia della fidanzata, una ragazza locale.
Dai primi accertamenti effettuati, Spasiano sarebbe stato ucciso a coltellate dall'ex fidanzato della ragazza in un vero e proprio agguato portato a termine nei pressi dell'abitazione della famiglia della fidanzata. Ad avvertire le autorità sarebbe stata proprio la donna: le condizioni del giovane cuoco sono apparse subito gravissime tant'è che è morto pochi minuti dopo il ricovero in ospedale.
Luigi Spasiano lavorava come cuoco a Toronto, in Canada, presso il ristorante Sorrento di proprietà di Nino Cioffi, titolare del bar Bougainville di Sorrento.
Il sindaco di Massa Lubrense, Leone Gargiulo, è in contatto con il senatore Raffaele Lauro che ha seguito, nel corso della notte, la situazione attraverso il sottosegretario agli Esteri, Enzo Scotti. L’unità di crisi della Farnesina interessata dalla famiglia per chiarire le circostanze dell’accaduto e per tutti gli adempimenti di legge per il rimpatrio della salma.
Luigi Spasiano lascia i genitori, il fratello Salvatore, appena sbarcato da una nave della Msc, e la sorella Agata, sottoufficiale dell’esercito.