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Il doloroso assassinio in Ecuador dello chef Luigi Spasiano. L'intervento del sen. Lauro (Roma, 26 dicembre 2010)
Di Raffaele Lauro (del 31/12/2010 @ 08:17:34, in Il commento politico, linkato 678 volte)
MASSA LUBRENSE (26 dicembre) - Luigi Spasiano, 35 anni, di Massa Lubrense, originario della frazione di Sant’Agata sui due Golfi, è stato assassinato il giorno di Natale in Ecuador, dove stava trascorrendo tre giorni di vacanza in compagnia della fidanzata, una ragazza locale. Dai primi accertamenti effettuati, Spasiano sarebbe stato ucciso a coltellate dall'ex fidanzato della ragazza in un vero e proprio agguato portato a termine nei pressi dell'abitazione della famiglia della fidanzata. Ad avvertire le autorità sarebbe stata proprio la donna: le condizioni del giovane cuoco sono apparse subito gravissime tant'è che è morto pochi minuti dopo il ricovero in ospedale. Luigi Spasiano lavorava come cuoco a Toronto, in Canada, presso il ristorante Sorrento di proprietà di Nino Cioffi, titolare del bar Bougainville di Sorrento. Il sindaco di Massa Lubrense, Leone Gargiulo, è in contatto con il senatore Raffaele Lauro che ha seguito, nel corso della notte, la situazione attraverso il sottosegretario agli Esteri, Enzo Scotti. L’unità di crisi della Farnesina interessata dalla famiglia per chiarire le circostanze dell’accaduto e per tutti gli adempimenti di legge per il rimpatrio della salma. Luigi Spasiano lascia i genitori, il fratello Salvatore, appena sbarcato da una nave della Msc, e la sorella Agata, sottoufficiale dell’esercito.