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Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Raffaele Lauro (del 30/05/2012 @ 21:24:14, in Il commento politico, linkato 428 volte)
"L'attacco leghista al presidente di Telecomitalia, Franco Bernabè, è rozzo, infondato e pretestuoso. Infatti, i piani di sviluppo delle reti di nuova generazione, portati avanti da soggetti privati, non devono essere ostacolati con finanziamenti pubblici, che rischiano di distorcere la concorrenza e di non essere coerenti con le linee guida sugli aiuti di Stato. Questi finanziamenti pubblici, inoltre, anziché essere destinati all'istallazione della fibra nelle principali aree metropolitane, dovrebbero interessare prioritariamente le aree ancora caratterizzate dal digital divide e, cioè, dalla mancanza di collegamento broadband." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL.
Telecom, Lauro (Pdl): Da Lega attacco rozzo e infondato a Bernabe'
Roma, 30 MAG (il Velino/AGV) - "L'attacco leghista al
presidente di Telecom Italia, Franco Bernabe', e' rozzo,
infondato e pretestuoso. Infatti, i piani di sviluppo delle
reti di nuova generazione, portati avanti da soggetti
privati, non devono essere ostacolati con finanziamenti
pubblici, che rischiano di distorcere la concorrenza e di non
essere coerenti con le linee guida sugli aiuti di Stato.
Questi finanziamenti pubblici, inoltre, anziche' essere
destinati all'istallazione della fibra nelle principali aree
metropolitane, dovrebbero interessare prioritariamente le
aree ancora caratterizzate dal digital divide e, cioe', dalla
mancanza di collegamento broadband." Lo ha dichiarato il
senatoreRaffaele Lauro del Pdl. - www.ilvelino.it - (com/gat)
301648 MAG 12 NNNN
Tlc/ Lauro (Pdl): Attacco leghista a Bernabè rozzo e pretestuoso
Finanziamenti pubblici non devono distorcere la concorrenza
Roma, 30 mag. (TMNews) - "L'attacco leghista al presidente di
Telecom Italia, Franco Bernabè, è rozzo, infondato e pretestuoso.
Infatti, i piani di sviluppo delle reti di nuova generazione,
portati avanti da soggetti privati, non devono essere ostacolati
con finanziamenti pubblici, che rischiano di distorcere la
concorrenza e di non essere coerenti con le linee guida sugli
aiuti di Stato". Lo ha dichiarato Raffaele Lauro del PdL,
osservando che "questi finanziamenti pubblici, inoltre, anziché
essere destinati all'istallazione della fibra nelle principali
aree metropolitane, dovrebbero interessare prioritariamente le
aree ancora caratterizzate dal digital divide e, cioè, dalla
mancanza di collegamento broadband."
red-eco
301700 mag 12
TELECOM: LAURO, DA LEGA ATTACCO ROZZO E INFONDATO A BERNABE'
(ANSA) - ROMA, 30 MAG - "L'attacco leghista al presidente di
Telecomitalia, Franco Bernabè, è rozzo, infondato e
pretestuoso''. Lo dichiara il senatire del Pdl Raffaele Lauro,
sottolineando come ''i piani di sviluppo delle reti di nuova
generazione, portati avanti da soggetti privati, non devono
essere ostacolati con finanziamenti pubblici, che rischiano di
distorcere la concorrenza e di non essere coerenti con le linee
guida sugli aiuti di Stato''.
''Questi finanziamenti pubblici - aggiunge Lauro - anziché
essere destinati all'istallazione della fibra nelle principali
aree metropolitane, dovrebbero interessare prioritariamente le
aree ancora caratterizzate dal digital divide e, cioè, dalla
mancanza di collegamento broadband''.(ANSA).
PDA-MAS
30-MAG-12 17:01 NNNN
TELECOM: LAURO (PDL), PRETESTUOSO ATTACCO LEGA A BERNABE' =
Roma, 30 mag. (Adnkronos) - "L'attacco leghista al presidente di
Telecomitalia, Franco Bernabe', e' rozzo, infondato e pretestuoso". Lo
ha dichiarato il senenatore Raffaele Lauro del PdL, che evidenzia come
"i piani di sviluppo delle reti di nuova generazione, portati avanti
da soggetti privati, non devono essere ostacolati con finanziamenti
pubblici, che rischiano di distorcere la concorrenza e di non essere
coerenti con le linee guida sugli aiuti di Stato".
Questi finanziamenti pubblici, inoltre, "anziche' essere
destinati all'istallazione della fibra nelle principali aree
metropolitane, dovrebbero interessare prioritariamente le aree ancora
caratterizzate dal digital divide e, cioe', dalla mancanza di
collegamento broadband", aggiunge Lauro.
(Sec/Ct/Adnkronos)
30-MAG-12 17:13
NNNN
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NOTIZIARO QUOTIDIANO RETE A, mercoledì 30 maggio 2012, 15.45.07
TELECOM: CROSIO (LN) , BASTA ARROGANZA MONOPOLISTA BERNABE'
(V. TELECOM: BERNABE'; E' BERSAGLIO ... DELLE 9,31)
(ANSA) - ROMA, 30 MAG - '' L' arroganza di Bernabe' ha superato
ogni limite. AL Presidente di Telecom Italia sfugge che la sua
azienda e' tuttora monopolista nel settore delle
telecomunicazioni fisse, con una quota di mercato del 70%. Uno
spiraglio di concorrenza come quello offerto da Metroweb e Cassa
depositi e Prestiti non va osteggiato, ma incoraggiato. La
reazione di Bernabe' mostra l' arroccamento di chi che vede
minacciata la propria rendita di posizione, dopo anni di
immobilismo, riduzione degli investimenti e aiuti di stato di
ogni tipo goduti e da godere''. Lo afferma il deputato della
Lega Nord, Jonny Crosio, componente della Commissione
Telecomunicazioni e Trasporti della Camera.
'' Telecom ha trasferito ormai da anni la maggior parte dei
suoi investimenti fuori dal nostro Paese, dove l' infrastruttura
di rete e' stata lasciata in uno stato di degrado che causa
ritardi tecnologici e continui disservizi ai cittadini. Ora -
prosegue - Bernabe' parla di nuovo piano per la rete in fibra,
con una modalita', quella del vectoring, considerata all' estero
come limitata e con impatti negativi su competizione e qualita'
del servizio. Questo stato di cose deve finire - conclude Crosio
- e incalzeremo il ministro o il sottosegretario competente,
sempre che ci sia un componente del Governo che si occupa di
telecomunicazioni, affinche' non ceda nuovamente alle sirene
monopolistiche e respinga al mittente il monito del monopolista
Bernabe'''. (ANSA).
PAE
30-MAG-12 15: 42 NNN
Di Raffaele Lauro (del 30/05/2012 @ 21:22:01, in Il commento politico, linkato 432 volte)
Spending review. Lauro (PdL): Investa anche le forze dell'ordine, con il superamento delle inutili duplicazioni dei servizi e con la messa a fattor comune delle risorse disponibili, garantendo un maggior coordinamento ed il livello di sicurezza del comparto.
"Nel lontano 1992, con lucida anticipazione, il ministro dell'Interno, Vincenzo Scotti, firmava un coraggioso decreto per la razionalizzazione delle forze dell'ordine, finalizzato ad un impiego efficiente delle risorse, eliminando inutili duplicazioni dei servizi e garantendo un reale coordinamento, con particolare riferimento alla Polizia di Stato e all'Arma dei Carabinieri, in parte alla Guardia di Finanza. L'indirizzo, come quello successivo (2006) del ministro Giuseppe Pisanu, è rimasto sostanzialmente inapplicato. Quella che era, allora, preveggenza istituzionale, oggi rappresenta una ineludibile necessità." Con queste parole, il sen. Raffaele Lauro (PdL), già capo di gabinetto del ministero dell'Interno (1991-1993), ha preannunciato, al Senato, la presentazione di un disegno di legge, insieme con il sen. Salvo Fleres (CN), contenente, tra l'altro, la delega al Governo per il superamento, entro un anno, di tutte le inutili duplicazioni di servizi esistenti e per la messa a fattore comune delle risorse, a disposizione delle forze dell'ordine, senza intaccare la storica autonomia delle stesse, né il livello di sicurezza del comparto.
Spending review, Lauro (Pdl): Investa anche le Forze dell'ordine
Roma, 30 MAG (il Velino/AGV) - "Nel lontano 1992, con
lucida anticipazione, il ministro dell'Interno, Vincenzo
Scotti, firmava un coraggioso decreto per la
razionalizzazione delle forze dell'ordine, finalizzato ad un
impiego efficiente delle risorse, eliminando inutili
duplicazioni dei servizi e garantendo un reale coordinamento,
con particolare riferimento alla Polizia di Stato e all'Arma
dei Carabinieri, in parte alla Guardia di Finanza.
L'indirizzo, come quello successivo (2006) del ministro
Giuseppe Pisanu, e' rimasto sostanzialmente inapplicato.
Quella che era, allora, preveggenza istituzionale, oggi
rappresenta una ineludibile necessita'." Cosi' il senatore
Pdl Raffaele Lauro, gia' capo di gabinetto del ministero
dell'Interno nel 1991-1993, ha preannunciato la presentazione
di un disegno di legge, insieme con il senatore Salvo Fleres
(Cn), contenente, tra l'altro, la delega al Governo per il
superamento, entro un anno, di tutte le inutili duplicazioni
di servizi esistenti e per la messa a fattore comune delle
risorse, a disposizione delle forze dell'ordine, senza
intaccare la storica autonomia delle stesse, ne' il livello
di sicurezza del comparto. - www.ilvelino.it - (com/gat)
301148 MAG 12 NNNN
SPENDING REVIEW: LAURO (PDL), RAZIONALIZZAZIONE RIGUARDI ANCHE FORZE ORDINE =
SUPERARE INUTILI DUPLICAZIONI SERVIZI GARANTENDO MAGGIOR
COORDINAMENTO
Roma, 30 mag. (Adnkronos) - La spending review deve
necessariamente riguardare anche le forze ordine. Ne e' convinto
Raffaele Lauro, senatore del Pdl, che ha preannunciato al Senato la
presentazione di un disegno di legge, insieme con il senatore Salvo
Fleres (Coesione nazionale), contenente tra l'altro la delega al
governo ''per il superamento, entro un anno -come si legge in una
nota- delle inutili duplicazioni di servizi esistenti e per la messa a
fattore comune delle risorse, a disposizione delle forze dell'ordine,
senza intaccare la storica autonomia delle stesse, ne' il livello di
sicurezza del comparto''.
"Nel lontano 1992 -spiega Lauro- con lucida anticipazione, il
ministro dell'Interno, Vincenzo Scotti, firmava un coraggioso decreto
per la razionalizzazione delle forze dell'ordine, finalizzato a un
impiego efficiente delle risorse, eliminando inutili duplicazioni dei
servizi e garantendo un reale coordinamento, con particolare
riferimento alla Polizia di Stato e all'Arma dei Carabinieri, in parte
alla Guardia di Finanza''.
''L'indirizzo -fa notare il parlamentare Pdl- come quello
successivo (2006) del ministro Giuseppe Pisanu, e' rimasto
sostanzialmente inapplicato. Quella che allora era preveggenza
istituzionale, oggi rappresenta una ineludibile necessita'".
(Sin/Opr/Adnkronos)
30-MAG-12 11:50
NNNN
Spending review: Lauro (Pdl), superare duplicazioni servizi forze ordine =
(ASCA) - Roma, 30 mag - Un ddl delega per superare entro un
anno ''tutte le inutili duplicazioni di servizi e per la
messa a fattore comune delle risorse a disposizione delle
forze dell'ordine, senza intaccare la storica autonomia delle
stesse, ne' il livello di sicurezza''. E' il provvedimento
che il senatore Pdl, Raffaele Lauro insieme al senatore
Cn-Grande Sud, Salvo Fleres preannuncia al Senato.
''Nel lontano 1992, con lucida anticipazione, il ministro
dell'Interno, Vincenzo Scotti, firmava un coraggioso decreto
per la razionalizzazione delle forze dell'ordine, finalizzato
ad un impiego efficiente delle risorse, eliminando inutili
duplicazioni dei servizi e garantendo un reale coordinamento,
con particolare riferimento alla Polizia di Stato e all'Arma
dei Carabinieri, in parte alla Guardia di Finanza - rammenta
Lauro-. L'indirizzo, come quello successivo (2006) del
ministro Giuseppe Pisanu, e' rimasto sostanzialmente
inapplicato. Quella che era allora preveggenza istituzionale
- conclude Lauro -, oggi rappresenta una ineludibile
necessita'''.
com-njb
301222 MAG 12
NNNN
SPENDING REVIEW, LAURO (PDL): INVESTA ANCHE FORZE DELL'ORDINE
(9Colonne) Roma, 30 mag - "Nel lontano 1992, con lucida anticipazione, il
ministro dell'Interno, Vincenzo Scotti, firmava un coraggioso decreto per la
razionalizzazione delle forze dell'ordine, finalizzato ad un impiego
efficiente delle risorse, eliminando inutili duplicazioni dei servizi e
garantendo un reale coordinamento, con particolare riferimento alla Polizia di
Stato e all'Arma dei Carabinieri, in parte alla Guardia di Finanza.
L'indirizzo, come quello successivo (2006) del ministro Giuseppe Pisanu, è
rimasto sostanzialmente inapplicato. Quella che era, allora, preveggenza
istituzionale, oggi rappresenta una ineludibile necessità." Con queste parole,
il senatore Raffaele Lauro (PdL), già capo di gabinetto del ministero
dell'Interno (1991-1993), ha preannunciato, al Senato, la presentazione di un
disegno di legge, insieme con il sen. Salvo Fleres (CN), contenente, tra
l'altro, la delega al Governo per il superamento, entro un anno, di tutte le
inutili duplicazioni di servizi esistenti e per la messa a fattore comune
delle risorse, a disposizione delle forze dell'ordine, senza intaccare la
storica autonomia delle stesse, né il livello di sicurezza del comparto. (red)
301237 MAG 12
Di Raffaele Lauro (del 30/05/2012 @ 21:19:38, in Il commento politico, linkato 429 volte)
Partiti. Lauro (PdL): Devolvano subito ed integralmente la tranche di luglio dei rimborsi elettorali a favore dei terremotati, senza attendere una nuova legge sul finanziamento pubblico.
"Tutti i partiti rinunzino alla tranche di luglio dei rimborsi elettorali e la devolvano subito ed integralmente a favore dei terremotati, sostituendo la solidarietà dei fatti a quella delle chiacchiere, senza attendere una nuova legge sul finanziamento pubblico." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione finanze.
Partiti: Lauro (Pdl), tranche luglio rimborsi elettorali a terremotati =
(ASCA) - Roma, 30 mag - ''Tutti i partiti rinunzino alla
tranche di luglio dei rimborsi elettorali e la devolvano
subito ed integralmente a favore dei terremotati, sostituendo
la solidarieta' dei fatti a quella delle chiacchiere, senza
attendere una nuova legge sul finanziamento pubblico''. Cosi'
il senatore Pdl, Raffaele Lauro.
com-njb
300957 MAG 12
NNNN
TERREMOTO: LAURO (PDL), PARTITI DEVOLVANO RIMBORSI LUGLIO PER TERREMOTATI =
Roma, 30 mag. (Adnkronos) - "Tutti i partiti rinunzino alla
tranche di luglio dei rimborsi elettorali e la devolvano subito ed
integralmente a favore dei terremotati, sostituendo la solidarieta'
dei fatti a quella delle chiacchiere, senza attendere una nuova legge
sul finanziamento pubblico". E' quanto afferma Raffaele Lauro,
senatore del Pdl.
(Sin/Zn/Adnkronos)
30-MAG-12 10:08
NNNN
TERREMOTO, LAURO (PDL): DEVOLVERE RIMBORSI ELETTORALI LUGLIO
(9Colonne) Roma, 30 mag - "Tutti i partiti rinunzino alla tranche di luglio
dei rimborsi elettorali e la devolvano subito ed integralmente a favore dei
terremotati, sostituendo la solidarietà dei fatti a quella delle chiacchiere,
senza attendere una nuova legge sul finanziamento pubblico". Lo ha dichiarato
il senatore del Pdl Raffaele Lauro, membro della commissione Finanze.
(red)
301040 MAG 12
Partiti, Lauro: Devolvano tranche rimborsi elettorali a terremotati
Roma, 30 MAG (il Velino/AGV) - "Tutti i partiti
rinunzino alla tranche di luglio dei rimborsi elettorali e la
devolvano subito ed integralmente a favore dei terremotati,
sostituendo la solidarieta' dei fatti a quella delle
chiacchiere, senza attendere una nuova legge sul
finanziamento pubblico". Lo ha dichiarato il senatore
Raffaele Lauro del Pdl, membro della commissione Finanze. -
www.ilvelino.it - (com/gat)
301143 MAG 12 NNNN
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Terremotati. Lauro (PdL): Bene l'Idv e Di Pietro! Ora lo seguano tutti gli altri partiti.
"La decisione dell'Idv di devolvere i rimborsi elettorali di luglio direttamente ai terremotati è degna di grande apprezzamento. Bravo Di Pietro! Ora lo seguano tutti gli altri partiti." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, che stamane aveva avanzato un proposta in tal senso.
Terremoto, Lauro (Pdl): Bene Idv e Di Pietro su rimborsi elettorali
Roma, 30 MAG (il Velino/AGV) - "La decisione dell'Idv
di devolvere i rimborsi elettorali di luglio direttamente ai
terremotati e' degna di grande apprezzamento. Bravo Di
Pietro! Ora lo seguano tutti gli altri partiti." Lo ha
dichiarato il senatore Raffaele Lauro del Pdl, che stamane
aveva avanzato un proposta in tal senso. - www.ilvelino.it -
(com/gat)
301632 MAG 12 NNNN
TERREMOTO: LAURO (PDL), BENE L'IDV ORA LO SEGUANO TUTTI I PARTITI =
Roma, 30 mag. (Adnkronos) - "La decisione dell'Idv di devolvere
i rimborsi elettorali di luglio direttamente ai terremotati e' degna
di grande apprezzamento. Bravo Di Pietro. Ora lo seguano tutti gli
altri partiti". E' quanto afferma Raffaele Lauro, senatore del Pdl,
che proprio stamane aveva avanzato un proposta in tal senso.
(Sin/Ct/Adnkronos)
30-MAG-12 16:58
NNNN
Di Raffaele Lauro (del 30/05/2012 @ 21:14:34, in Il commento politico, linkato 439 volte)
BPM. Lauro (PdL): La cancellazione delle norme antimafia sui titolari (ed i parenti) delle società concessionarie del gioco d'azzardo è diretta responsabilità del Governo Monti e dei partiti della maggioranza, compreso il PD.
"Quando mi sono alzato in Aula, in totale solitudine, contro la criminale cancellazione, alla Camera prima e al Senato poi, nel decreto sulla semplificazione fiscale, delle norme di tutela antimafia sui titolari (ed i parenti) delle società concessionarie del gioco d'azzardo, richieste dalla commissione antimafia, il Governo Monti non ha voluto ascoltare il mio grido di allarme e la mia denunzia, concedendo un omertoso assenso alla cancellazione stessa e il Partito Democratico ha lasciato che il delitto si compisse. La responsabilità di una delle pagine più vergognose della storia parlamentare italiana appartiene al Governo Monti e a tutti i partiti della maggioranza, compreso il PD. Per questo motivo, ho deciso di non votare la fiducia al Governo. Altri nodi verranno presto al pettine e si dimostrerà quale sia il grado di collusione tra istituzioni e poteri criminali, legati al gioco d'azzardo." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione antimafia.
GIOCHI. LAURO (PDL): GOVERNO HA SCRITTO PAGINA VERGOGNOSA
(DIRE) Roma, 29 mag. - "La cancellazione delle norme antimafia
sui titolari (e i parenti) delle societa' concessionarie del
gioco d'azzardo e' diretta responsabilita' del governo Monti e
dei partiti della maggioranza, compreso il Pd". Cosi' il senatore
Raffaele Lauro del Pdl, che aggiunge: "La responsabilita' di una
delle pagine piu' vergognose della storia parlamentare italiana
appartiene al governo Monti e a tutti i partiti della
maggioranza, compreso il Pd. Per questo motivo, ho deciso di non
votare la fiducia al governo. Altri nodi verranno presto al
pettine e si dimostrera' quale sia il grado di collusione tra
istituzioni e poteri criminali, legati al gioco d'azzardo".
(Com/Anb/ Dire)
18:18 29-05-12
NNNN
Giochi, Lauro: Governo responsabile cancellazione norme antimafia
Roma, 29 MAG (il Velino/AGV) - "Quando mi sono alzato
in Aula, in totale solitudine, contro la criminale
cancellazione, alla Camera prima e al Senato poi, nel decreto
sulla semplificazione fiscale, delle norme di tutela
antimafia sui titolari (ed i parenti) delle societa'
concessionarie del gioco d'azzardo, richieste dalla
commissione antimafia, il governo Monti non ha voluto
ascoltare il mio grido di allarme e la mia denunzia,
concedendo un omertoso assenso alla cancellazione stessa e il
Partito democratico ha lasciato che il delitto si compisse.
La responsabilita' di una delle pagine piu' vergognose della
storia parlamentare italiana appartiene al governo Monti e a
tutti i partiti della maggioranza, compreso il Pd. Per questo
motivo, ho deciso di non votare la fiducia al governo. Altri
nodi verranno presto al pettine e si dimostrera' quale sia il
grado di collusione tra istituzioni e poteri criminali,
legati al gioco d'azzardo". Lo ha dichiarato il senatore Pdl
Raffaele Lauro, membro della commissione antimafia. -
www.ilvelino.it - (com/gat)
291728 MAG 12 NNNN
BPM: LAURO (PDL), GOVERNO RESPONSABILE CANCELLAZIONE NORME ANTIMAFIA =
Roma, 29 mag. (Adnkronos) - "Quando mi sono alzato in Aula, in
totale solitudine, contro la criminale cancellazione, alla Camera
prima e al Senato poi, nel decreto sulla semplificazione fiscale,
delle norme di tutela antimafia sui titolari (ed i parenti) delle
societa' concessionarie del gioco d'azzardo, richieste dalla
commissione antimafia, il governo Monti non ha voluto ascoltare il mio
grido di allarme e la mia denunzia, concedendo un omertoso assenso
alla cancellazione stessa e il Partito democratico ha lasciato che il
delitto si compisse''. E' quanto afferma Raffaele Lauro, senatore del
Pdl e membro della commissione Antimafia.
''La responsabilita' di una delle pagine piu' vergognose della
storia parlamentare italiana -spiega Lauro- appartiene al governo
Monti e a tutti i partiti della maggioranza, compreso il Pd. Per
questo motivo, ho deciso di non votare la fiducia al governo. Altri
nodi verranno presto al pettine e si dimostrera' quale sia il grado di
collusione tra istituzioni e poteri criminali, legati al gioco
d'azzardo".
(Sin/Ct/Adnkronos)
29-MAG-12 19:14
NNNN
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GIOCHI. PD A LAURO (PDL): DICA LA VERITĀ, COLPA DEL SUO PARTITO
(DIRE) Roma, 29 mag. - "Capisco la difficolta' del senatore Lauro
ma dica la verita' sul gioco d'azzardo. Infatti, il Governo ha
proposto norme restrittive sulla presenza di mafiosi e dei loro
parenti nelle societa' concessionarie e alcuni parlamentari del
PDL hanno proposto, sostenuto e votato emendamenti che le hanno
notevolmente limitate. Il PD si e' battuto contro queste norme ed
ha votato contro sui singoli emendamenti del PDL. Su tutto questo
fanno fede gli atti parlamentari e le dichiarazioni rese alle
agenzie in quei giorni, non si puo' stravolgere la realta' dei
fatti". Lo ha detto Laura Garavini, capogruppo Pd nella
Commissione Antimafia, replicando alle affermazioni del senatore
Raffaele Lauro.
(Com/Rai/ Dire)
19:16 29-05-12
NNNN
GIOCHI: PD, LAURO IN DIFFICOLTA' MA DICA VERITA' =
Roma, 29 mag. (Adnkronos) - "Capisco la difficolta' del senatore
Lauro ma dica la verita' sul gioco d'azzardo. Infatti, il Governo ha
proposto norme restrittive sulla presenza di mafiosi e dei loro
parenti nelle societa' concessionarie e alcuni parlamentari del Pdl
hanno proposto, sostenuto e votato emendamenti che le hanno
notevolmente limitate". Lo ha detto Laura Garavini, capogruppo Pd
nella Commissione Antimafia, replicando alle affermazioni del senatore
Raffaele Lauro.
"Il Pd si e' battuto contro queste norme ed ha votato contro sui
singoli emendamenti del Pdl. Su tutto questo fanno fede gli atti
parlamentari e le dichiarazioni rese alle agenzie in quei giorni, non
si puo' stravolgere la realta' dei fatti", conclude.
(Pol/Ct/Adnkronos)
29-MAG-12 19:57
NNNN
"Il PD non si crei alibi con gli inutili ordini del giorno e con i voti contro gli emendamenti di parlamentari del PdL, nel chiuso delle commissioni. Se avesse detto no, con chiarezza, gli emendamenti non sarebbero stati accettati dal governo. Quando vuole, il PD sa come fare. La colpa è di tutti i partiti della maggioranza, a partire dal PDL. Ho fatto un intervento in aula, rivolto proprio al PD, come tutti i senatori ricordano. Alla fine, sono stato l'unico a non votare, per questa vergogna, la fiducia al governo Monti. Questa è la verità e questo testimoniano gli atti parlamentari." E' la dura replica del sen. Raffaele Lauro al PD.
GIOCHI. LAURO INSISTE: COLPA DEI PARTITI MAGGIORANZA, ANCHE PDL
(DIRE) Roma, 29 mag. - "Il Pd non si crei alibi con gli inutili
ordini del giorno e con i voti contro gli emendamenti di
parlamentari del Pdl, nel chiuso delle commissioni. Se avesse
detto no, con chiarezza, gli emendamenti non sarebbero stati
accettati dal governo. Quando vuole, il Pd sa come fare. La colpa
e' di tutti i partiti della maggioranza, a partire dal Pdl. Ho
fatto un intervento in aula, rivolto proprio al Pd, come tutti i
senatori ricordano. Alla fine, sono stato l'unico a non votare,
per questa vergogna, la fiducia al governo Monti. Questa e' la
verita' e questo testimoniano gli atti parlamentari." E' la dura
replica di Raffaele Lauro, senatore del Pdl, al Pd.
(Com/Rai/ Dire)
19:52 29-05-12
NNNN
GIOCHI: LAURO, PD NON CREI ALIBI INUTILI =
Roma, 29 mag. (Adnkronos) - "Il Pd non si crei alibi con gli
inutili ordini del giorno e con i voti contro gli emendamenti di
parlamentari del Pdl, nel chiuso delle commissioni". Il senatore
Raffaele Lauro replica cosi' al Pd che accusa il Pdl di aver limitato
le norme antimafia sul gioco d'azzardo.
"Se avesse detto no, con chiarezza, gli emendamenti non
sarebbero stati accettati dal governo. Quando vuole, il Pd sa come
fare. La colpa e' di tutti i partiti della maggioranza, a partire dal
Pdl. Ho fatto un intervento in aula, rivolto proprio al Pd, come tutti
i senatori ricordano. Alla fine, sono stato l'unico a non votare, per
questa vergogna, la fiducia al governo Monti. Questa e' la verita' e
questo testimoniano gli atti parlamentari", conclude
(Pol/Ct/Adnkronos)
29-MAG-12 20:00
NNNN
Di Raffaele Lauro (del 30/05/2012 @ 21:10:42, in Il commento politico, linkato 512 volte)
Presidenzialismo. Lauro (PdL): Il paragone con la Costituzione della Quinta Repubblica di De Gaulle è una impropria forzatura storica. Necessaria un'Assemblea costituente.
"La proposta sull'elezione diretta del Capo dello Stato e sulla trasformazione della nostra Repubblica, viene paragonata al percorso, anche nei tempi, voluto da Charles De Gaulle, per arrivare all'approvazione della Costituzione della Quinta Repubblica. Il riferimento è una impropria forzatura storica. Premesso che, in Italia, non stiamo combattendo una guerra d'Algeria, che, in Francia, rischiò di diventare guerra civile, De Gaulle, da vero democratico, sottopose la proposta di riforma costituzionale, predisposta da un organismo costituzionale, alla ratifica di un referendum popolare, che fu celebrato il 28 settembre del 1958, con un risultato favorevole del 79,2 % dei votanti (4/5). Sulla base di una schiacciante volontà popolare, liberamente espressa, quindi, venne approvata e promulgata la nuova Costituzione, il 5 ottobre del 1958. Solo un'Assemblea costituente avrebbe la legittimità, politica e costituzionale, per trasformare la nostra Repubblica, da parlamentare in presidenziale o semipresidenziale, senza scorciatoie emendative." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, promotore del "Comitato per l'Assemblea costituente".
RIFORME, LAURO (PDL): NECESSARIA ASSEMBLEA COSTITUENTE
(9Colonne) Roma, 29 mag - "La proposta sull'elezione diretta del Capo dello
Stato e sulla trasformazione della nostra Repubblica, viene paragonata al
percorso, anche nei tempi, voluto da Charles De Gaulle, per arrivare
all'approvazione della Costituzione della Quinta Repubblica. Il riferimento è
una impropria forzatura storica. Premesso che, in Italia, non stiamo
combattendo una guerra d'Algeria, che, in Francia, rischiò di diventare guerra
civile, De Gaulle, da vero democratico, sottopose la proposta di riforma
costituzionale, predisposta da un organismo costituzionale, alla ratifica di
un referendum popolare, che fu celebrato il 28 settembre del 1958, con un
risultato favorevole del 79,2 % dei votanti (4/5). Sulla base di una
schiacciante volontà popolare, liberamente espressa, quindi, venne approvata e
promulgata la nuova Costituzione, il 5 ottobre del 1958. Solo un'Assemblea
costituente avrebbe la legittimità, politica e costituzionale, per trasformare
la nostra Repubblica, da parlamentare in presidenziale o semipresidenziale,
senza scorciatoie emendative". Lo ha dichiarato il senatore del Pdl Raffaele
Lauro, promotore del "Comitato per l'Assemblea costituente".
(red)
291051 MAG 12
Riforme, Lauro: Per presidenzialismo serve Assemblea Costituente
Roma, 29 MAG (il Velino/AGV) - "La proposta
sull'elezione diretta del Capo dello Stato e sulla
trasformazione della nostra Repubblica, viene paragonata al
percorso, anche nei tempi, voluto da Charles De Gaulle, per
arrivare all'approvazione della Costituzione della Quinta
Repubblica. Il riferimento e' una impropria forzatura
storica". Lo ha dichiarato il senatore del Pdl Raffaele
Lauro, promotore del "Comitato per l'Assemblea costituente",
che spiega: "Premesso che, in Italia, non stiamo combattendo
una guerra d'Algeria, che, in Francia, rischio' di diventare
guerra civile, De Gaulle, da vero democratico, sottopose la
proposta di riforma costituzionale, predisposta da un
organismo costituzionale, alla ratifica di un referendum
popolare, che fu celebrato il 28 settembre del 1958, con un
risultato favorevole del 79,2% dei votanti (4/5). Sulla base
di una schiacciante volonta' popolare, liberamente espressa,
quindi, venne approvata e promulgata la nuova Costituzione,
il 5 ottobre del 1958. Solo un'Assemblea costituente avrebbe
la legittimita', politica e costituzionale, per trasformare
la nostra Repubblica, da parlamentare in presidenziale o
semipresidenziale, senza scorciatoie emendative". -
www.ilvelino.it - (com/gat)
291132 MAG 12 NNNN
RIFORME:LAURO(PDL)PRESIDENZALISMO? CI VUOLE LA COSTITUENTE
(ANSA) - ROMA, 29 MAG - ''Solo un'Assemblea costituente
avrebbe la legittimita', politica e costituzionale, per
trasformare la nostra Repubblica, da parlamentare in
presidenziale o semipresidenziale, senza scorciatoie
emendative''. Ne e' convinto il senatore del Pdl Raffaele
Lauro, promotore del ''Comitato per l'Assemblea costituente''
che critica il fatto che ''la proposta sull'elezione diretta del
Capo dello Stato e sulla trasformazione della nostra Repubblica,
viene paragonata al percorso, anche nei tempi, voluto da Charles
De Gaulle, per arrivare all'approvazione della Costituzione
della Quinta Repubblica''. ''Il riferimento - sottolinea Lauro -
e' una impropria forzatura storica. Premesso che, in Italia, non
stiamo combattendo una guerra d'Algeria, che, in Francia,
rischio' di diventare guerra civile, De Gaulle, da vero
democratico, sottopose la proposta di riforma costituzionale,
predisposta da un organismo costituzionale, alla ratifica di un
referendum popolare, che fu celebrato il 28 settembre del 1958,
con un risultato favorevole del 79,2 % dei votanti (4/5).
''Sulla base di una schiacciante volonta' popolare, liberamente
espressa, quindi, venne approvata e promulgata la nuova
Costituzione'' ricorda il senatore del Pdl.
(ANSA).
COM-SES
29-MAG-12 12:45 NNNN
RIFORME: LAURO (PDL), SEMPRE PIU' NECESSARIA ASSEMBLEA COSTITUENTE =
PARAGONE CON COSTITUZIONE QUINTA REPUBBLICA DI DE GAULLE E'
FORZATURA STORICA
Roma, 29 mag. (Adnkronos) - "La proposta sull'elezione diretta
del Capo dello Stato e sulla trasformazione della nostra Repubblica,
viene paragonata al percorso, anche nei tempi, voluto da Charles De
Gaulle, per arrivare all'approvazione della Costituzione della Quinta
Repubblica. Il riferimento e' una impropria forzatura storica''. E'
quanto afferma Raffaele Lauro, senatore del Pdl e promotore del
'Comitato per l'Assemblea costituente'.
''Premesso che in Italia non stiamo combattendo una guerra
d'Algeria che in Francia rischio' di diventare guerra civile -spiega
Lauro- De Gaulle, da vero democratico, sottopose la proposta di
riforma costituzionale, predisposta da un organismo costituzionale,
alla ratifica di un referendum popolare, che fu celebrato il 28
settembre del 1958, con un risultato favorevole del 79,2 % dei votanti
(4/5). Sulla base di una schiacciante volonta' popolare, liberamente
espressa, quindi, venne approvata e promulgata la nuova Costituzione,
il 5 ottobre del 1958''.
''Solo un'Assemblea costituente -rimarca il parlamentare campano
del Pdl- avrebbe la legittimita', politica e costituzionale, per
trasformare la nostra Repubblica, da parlamentare in presidenziale o
semipresidenziale, senza scorciatoie emendative".
(Sin/Opr/Adnkronos)
29-MAG-12 13:58
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