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Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
"L'attacco leghista al presidente di Telecomitalia, Franco Bernabè, è rozzo, infondato e pretestuoso. Infatti, i piani di sviluppo delle reti di nuova generazione, portati avanti da soggetti privati, non devono essere ostacolati con finanziamenti pubblici, che rischiano di distorcere la concorrenza e di non essere coerenti con le linee guida sugli aiuti di Stato. Questi finanziamenti pubblici, inoltre, anziché essere destinati all'istallazione della fibra nelle principali aree metropolitane, dovrebbero interessare prioritariamente le aree ancora caratterizzate dal digital divide e, cioè, dalla mancanza di collegamento broadband." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL. Telecom, Lauro (Pdl): Da Lega attacco rozzo e infondato a Bernabe' Roma, 30 MAG (il Velino/AGV) - "L'attacco leghista al presidente di Telecom Italia, Franco Bernabe', e' rozzo, infondato e pretestuoso. Infatti, i piani di sviluppo delle reti di nuova generazione, portati avanti da soggetti privati, non devono essere ostacolati con finanziamenti pubblici, che rischiano di distorcere la concorrenza e di non essere coerenti con le linee guida sugli aiuti di Stato. Questi finanziamenti pubblici, inoltre, anziche' essere destinati all'istallazione della fibra nelle principali aree metropolitane, dovrebbero interessare prioritariamente le aree ancora caratterizzate dal digital divide e, cioe', dalla mancanza di collegamento broadband." Lo ha dichiarato il senatoreRaffaele Lauro del Pdl. - www.ilvelino.it - (com/gat) 301648 MAG 12 NNNN Tlc/ Lauro (Pdl): Attacco leghista a Bernabè rozzo e pretestuoso Finanziamenti pubblici non devono distorcere la concorrenza Roma, 30 mag. (TMNews) - "L'attacco leghista al presidente di Telecom Italia, Franco Bernabè, è rozzo, infondato e pretestuoso. Infatti, i piani di sviluppo delle reti di nuova generazione, portati avanti da soggetti privati, non devono essere ostacolati con finanziamenti pubblici, che rischiano di distorcere la concorrenza e di non essere coerenti con le linee guida sugli aiuti di Stato". Lo ha dichiarato Raffaele Lauro del PdL, osservando che "questi finanziamenti pubblici, inoltre, anziché essere destinati all'istallazione della fibra nelle principali aree metropolitane, dovrebbero interessare prioritariamente le aree ancora caratterizzate dal digital divide e, cioè, dalla mancanza di collegamento broadband." red-eco 301700 mag 12  TELECOM: LAURO, DA LEGA ATTACCO ROZZO E INFONDATO A BERNABE' (ANSA) - ROMA, 30 MAG - "L'attacco leghista al presidente di Telecomitalia, Franco Bernabè, è rozzo, infondato e pretestuoso''. Lo dichiara il senatire del Pdl Raffaele Lauro, sottolineando come ''i piani di sviluppo delle reti di nuova generazione, portati avanti da soggetti privati, non devono essere ostacolati con finanziamenti pubblici, che rischiano di distorcere la concorrenza e di non essere coerenti con le linee guida sugli aiuti di Stato''. ''Questi finanziamenti pubblici - aggiunge Lauro - anziché essere destinati all'istallazione della fibra nelle principali aree metropolitane, dovrebbero interessare prioritariamente le aree ancora caratterizzate dal digital divide e, cioè, dalla mancanza di collegamento broadband''.(ANSA). PDA-MAS 30-MAG-12 17:01 NNNN TELECOM: LAURO (PDL), PRETESTUOSO ATTACCO LEGA A BERNABE' = Roma, 30 mag. (Adnkronos) - "L'attacco leghista al presidente di Telecomitalia, Franco Bernabe', e' rozzo, infondato e pretestuoso". Lo ha dichiarato il senenatore Raffaele Lauro del PdL, che evidenzia come "i piani di sviluppo delle reti di nuova generazione, portati avanti da soggetti privati, non devono essere ostacolati con finanziamenti pubblici, che rischiano di distorcere la concorrenza e di non essere coerenti con le linee guida sugli aiuti di Stato". Questi finanziamenti pubblici, inoltre, "anziche' essere destinati all'istallazione della fibra nelle principali aree metropolitane, dovrebbero interessare prioritariamente le aree ancora caratterizzate dal digital divide e, cioe', dalla mancanza di collegamento broadband", aggiunge Lauro. (Sec/Ct/Adnkronos) 30-MAG-12 17:13 NNNN ------------------ NOTIZIARO QUOTIDIANO RETE A, mercoledì 30 maggio 2012, 15.45.07 TELECOM: CROSIO (LN) , BASTA ARROGANZA MONOPOLISTA BERNABE' (V. TELECOM: BERNABE'; E' BERSAGLIO ... DELLE 9,31) (ANSA) - ROMA, 30 MAG - '' L' arroganza di Bernabe' ha superato ogni limite. AL Presidente di Telecom Italia sfugge che la sua azienda e' tuttora monopolista nel settore delle telecomunicazioni fisse, con una quota di mercato del 70%. Uno spiraglio di concorrenza come quello offerto da Metroweb e Cassa depositi e Prestiti non va osteggiato, ma incoraggiato. La reazione di Bernabe' mostra l' arroccamento di chi che vede minacciata la propria rendita di posizione, dopo anni di immobilismo, riduzione degli investimenti e aiuti di stato di ogni tipo goduti e da godere''. Lo afferma il deputato della Lega Nord, Jonny Crosio, componente della Commissione Telecomunicazioni e Trasporti della Camera. '' Telecom ha trasferito ormai da anni la maggior parte dei suoi investimenti fuori dal nostro Paese, dove l' infrastruttura di rete e' stata lasciata in uno stato di degrado che causa ritardi tecnologici e continui disservizi ai cittadini. Ora - prosegue - Bernabe' parla di nuovo piano per la rete in fibra, con una modalita', quella del vectoring, considerata all' estero come limitata e con impatti negativi su competizione e qualita' del servizio. Questo stato di cose deve finire - conclude Crosio - e incalzeremo il ministro o il sottosegretario competente, sempre che ci sia un componente del Governo che si occupa di telecomunicazioni, affinche' non ceda nuovamente alle sirene monopolistiche e respinga al mittente il monito del monopolista Bernabe'''. (ANSA). PAE 30-MAG-12 15: 42 NNN
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Spending review. Lauro (PdL): Investa anche le forze dell'ordine, con il superamento delle inutili duplicazioni dei servizi e con la messa a fattor comune delle risorse disponibili, garantendo un maggior coordinamento ed il livello di sicurezza del comparto. "Nel lontano 1992, con lucida anticipazione, il ministro dell'Interno, Vincenzo Scotti, firmava un coraggioso decreto per la razionalizzazione delle forze dell'ordine, finalizzato ad un impiego efficiente delle risorse, eliminando inutili duplicazioni dei servizi e garantendo un reale coordinamento, con particolare riferimento alla Polizia di Stato e all'Arma dei Carabinieri, in parte alla Guardia di Finanza. L'indirizzo, come quello successivo (2006) del ministro Giuseppe Pisanu, è rimasto sostanzialmente inapplicato. Quella che era, allora, preveggenza istituzionale, oggi rappresenta una ineludibile necessità." Con queste parole, il sen. Raffaele Lauro (PdL), già capo di gabinetto del ministero dell'Interno (1991-1993), ha preannunciato, al Senato, la presentazione di un disegno di legge, insieme con il sen. Salvo Fleres (CN), contenente, tra l'altro, la delega al Governo per il superamento, entro un anno, di tutte le inutili duplicazioni di servizi esistenti e per la messa a fattore comune delle risorse, a disposizione delle forze dell'ordine, senza intaccare la storica autonomia delle stesse, né il livello di sicurezza del comparto. Spending review, Lauro (Pdl): Investa anche le Forze dell'ordine Roma, 30 MAG (il Velino/AGV) - "Nel lontano 1992, con lucida anticipazione, il ministro dell'Interno, Vincenzo Scotti, firmava un coraggioso decreto per la razionalizzazione delle forze dell'ordine, finalizzato ad un impiego efficiente delle risorse, eliminando inutili duplicazioni dei servizi e garantendo un reale coordinamento, con particolare riferimento alla Polizia di Stato e all'Arma dei Carabinieri, in parte alla Guardia di Finanza. L'indirizzo, come quello successivo (2006) del ministro Giuseppe Pisanu, e' rimasto sostanzialmente inapplicato. Quella che era, allora, preveggenza istituzionale, oggi rappresenta una ineludibile necessita'." Cosi' il senatore Pdl Raffaele Lauro, gia' capo di gabinetto del ministero dell'Interno nel 1991-1993, ha preannunciato la presentazione di un disegno di legge, insieme con il senatore Salvo Fleres (Cn), contenente, tra l'altro, la delega al Governo per il superamento, entro un anno, di tutte le inutili duplicazioni di servizi esistenti e per la messa a fattore comune delle risorse, a disposizione delle forze dell'ordine, senza intaccare la storica autonomia delle stesse, ne' il livello di sicurezza del comparto. - www.ilvelino.it - (com/gat) 301148 MAG 12 NNNN SPENDING REVIEW: LAURO (PDL), RAZIONALIZZAZIONE RIGUARDI ANCHE FORZE ORDINE = SUPERARE INUTILI DUPLICAZIONI SERVIZI GARANTENDO MAGGIOR COORDINAMENTO Roma, 30 mag. (Adnkronos) - La spending review deve necessariamente riguardare anche le forze ordine. Ne e' convinto Raffaele Lauro, senatore del Pdl, che ha preannunciato al Senato la presentazione di un disegno di legge, insieme con il senatore Salvo Fleres (Coesione nazionale), contenente tra l'altro la delega al governo ''per il superamento, entro un anno -come si legge in una nota- delle inutili duplicazioni di servizi esistenti e per la messa a fattore comune delle risorse, a disposizione delle forze dell'ordine, senza intaccare la storica autonomia delle stesse, ne' il livello di sicurezza del comparto''. "Nel lontano 1992 -spiega Lauro- con lucida anticipazione, il ministro dell'Interno, Vincenzo Scotti, firmava un coraggioso decreto per la razionalizzazione delle forze dell'ordine, finalizzato a un impiego efficiente delle risorse, eliminando inutili duplicazioni dei servizi e garantendo un reale coordinamento, con particolare riferimento alla Polizia di Stato e all'Arma dei Carabinieri, in parte alla Guardia di Finanza''. ''L'indirizzo -fa notare il parlamentare Pdl- come quello successivo (2006) del ministro Giuseppe Pisanu, e' rimasto sostanzialmente inapplicato. Quella che allora era preveggenza istituzionale, oggi rappresenta una ineludibile necessita'". (Sin/Opr/Adnkronos) 30-MAG-12 11:50 NNNN Spending review: Lauro (Pdl), superare duplicazioni servizi forze ordine = (ASCA) - Roma, 30 mag - Un ddl delega per superare entro un anno ''tutte le inutili duplicazioni di servizi e per la messa a fattore comune delle risorse a disposizione delle forze dell'ordine, senza intaccare la storica autonomia delle stesse, ne' il livello di sicurezza''. E' il provvedimento che il senatore Pdl, Raffaele Lauro insieme al senatore Cn-Grande Sud, Salvo Fleres preannuncia al Senato. ''Nel lontano 1992, con lucida anticipazione, il ministro dell'Interno, Vincenzo Scotti, firmava un coraggioso decreto per la razionalizzazione delle forze dell'ordine, finalizzato ad un impiego efficiente delle risorse, eliminando inutili duplicazioni dei servizi e garantendo un reale coordinamento, con particolare riferimento alla Polizia di Stato e all'Arma dei Carabinieri, in parte alla Guardia di Finanza - rammenta Lauro-. L'indirizzo, come quello successivo (2006) del ministro Giuseppe Pisanu, e' rimasto sostanzialmente inapplicato. Quella che era allora preveggenza istituzionale - conclude Lauro -, oggi rappresenta una ineludibile necessita'''. com-njb 301222 MAG 12 NNNN SPENDING REVIEW, LAURO (PDL): INVESTA ANCHE FORZE DELL'ORDINE (9Colonne) Roma, 30 mag - "Nel lontano 1992, con lucida anticipazione, il ministro dell'Interno, Vincenzo Scotti, firmava un coraggioso decreto per la razionalizzazione delle forze dell'ordine, finalizzato ad un impiego efficiente delle risorse, eliminando inutili duplicazioni dei servizi e garantendo un reale coordinamento, con particolare riferimento alla Polizia di Stato e all'Arma dei Carabinieri, in parte alla Guardia di Finanza. L'indirizzo, come quello successivo (2006) del ministro Giuseppe Pisanu, è rimasto sostanzialmente inapplicato. Quella che era, allora, preveggenza istituzionale, oggi rappresenta una ineludibile necessità." Con queste parole, il senatore Raffaele Lauro (PdL), già capo di gabinetto del ministero dell'Interno (1991-1993), ha preannunciato, al Senato, la presentazione di un disegno di legge, insieme con il sen. Salvo Fleres (CN), contenente, tra l'altro, la delega al Governo per il superamento, entro un anno, di tutte le inutili duplicazioni di servizi esistenti e per la messa a fattore comune delle risorse, a disposizione delle forze dell'ordine, senza intaccare la storica autonomia delle stesse, né il livello di sicurezza del comparto. (red) 301237 MAG 12 
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Partiti. Lauro (PdL): Devolvano subito ed integralmente la tranche di luglio dei rimborsi elettorali a favore dei terremotati, senza attendere una nuova legge sul finanziamento pubblico. "Tutti i partiti rinunzino alla tranche di luglio dei rimborsi elettorali e la devolvano subito ed integralmente a favore dei terremotati, sostituendo la solidarietà dei fatti a quella delle chiacchiere, senza attendere una nuova legge sul finanziamento pubblico." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione finanze. Partiti: Lauro (Pdl), tranche luglio rimborsi elettorali a terremotati = (ASCA) - Roma, 30 mag - ''Tutti i partiti rinunzino alla tranche di luglio dei rimborsi elettorali e la devolvano subito ed integralmente a favore dei terremotati, sostituendo la solidarieta' dei fatti a quella delle chiacchiere, senza attendere una nuova legge sul finanziamento pubblico''. Cosi' il senatore Pdl, Raffaele Lauro. com-njb 300957 MAG 12 NNNN TERREMOTO: LAURO (PDL), PARTITI DEVOLVANO RIMBORSI LUGLIO PER TERREMOTATI = Roma, 30 mag. (Adnkronos) - "Tutti i partiti rinunzino alla tranche di luglio dei rimborsi elettorali e la devolvano subito ed integralmente a favore dei terremotati, sostituendo la solidarieta' dei fatti a quella delle chiacchiere, senza attendere una nuova legge sul finanziamento pubblico". E' quanto afferma Raffaele Lauro, senatore del Pdl. (Sin/Zn/Adnkronos) 30-MAG-12 10:08 NNNN TERREMOTO, LAURO (PDL): DEVOLVERE RIMBORSI ELETTORALI LUGLIO (9Colonne) Roma, 30 mag - "Tutti i partiti rinunzino alla tranche di luglio dei rimborsi elettorali e la devolvano subito ed integralmente a favore dei terremotati, sostituendo la solidarietà dei fatti a quella delle chiacchiere, senza attendere una nuova legge sul finanziamento pubblico". Lo ha dichiarato il senatore del Pdl Raffaele Lauro, membro della commissione Finanze. (red) 301040 MAG 12  Partiti, Lauro: Devolvano tranche rimborsi elettorali a terremotati Roma, 30 MAG (il Velino/AGV) - "Tutti i partiti rinunzino alla tranche di luglio dei rimborsi elettorali e la devolvano subito ed integralmente a favore dei terremotati, sostituendo la solidarieta' dei fatti a quella delle chiacchiere, senza attendere una nuova legge sul finanziamento pubblico". Lo ha dichiarato il senatore Raffaele Lauro del Pdl, membro della commissione Finanze. - www.ilvelino.it - (com/gat) 301143 MAG 12 NNNN ----------------------- Terremotati. Lauro (PdL): Bene l'Idv e Di Pietro! Ora lo seguano tutti gli altri partiti. "La decisione dell'Idv di devolvere i rimborsi elettorali di luglio direttamente ai terremotati è degna di grande apprezzamento. Bravo Di Pietro! Ora lo seguano tutti gli altri partiti." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, che stamane aveva avanzato un proposta in tal senso. Terremoto, Lauro (Pdl): Bene Idv e Di Pietro su rimborsi elettorali Roma, 30 MAG (il Velino/AGV) - "La decisione dell'Idv di devolvere i rimborsi elettorali di luglio direttamente ai terremotati e' degna di grande apprezzamento. Bravo Di Pietro! Ora lo seguano tutti gli altri partiti." Lo ha dichiarato il senatore Raffaele Lauro del Pdl, che stamane aveva avanzato un proposta in tal senso. - www.ilvelino.it - (com/gat) 301632 MAG 12 NNNN TERREMOTO: LAURO (PDL), BENE L'IDV ORA LO SEGUANO TUTTI I PARTITI = Roma, 30 mag. (Adnkronos) - "La decisione dell'Idv di devolvere i rimborsi elettorali di luglio direttamente ai terremotati e' degna di grande apprezzamento. Bravo Di Pietro. Ora lo seguano tutti gli altri partiti". E' quanto afferma Raffaele Lauro, senatore del Pdl, che proprio stamane aveva avanzato un proposta in tal senso. (Sin/Ct/Adnkronos) 30-MAG-12 16:58 NNNN
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BPM. Lauro (PdL): La cancellazione delle norme antimafia sui titolari (ed i parenti) delle società concessionarie del gioco d'azzardo è diretta responsabilità del Governo Monti e dei partiti della maggioranza, compreso il PD. "Quando mi sono alzato in Aula, in totale solitudine, contro la criminale cancellazione, alla Camera prima e al Senato poi, nel decreto sulla semplificazione fiscale, delle norme di tutela antimafia sui titolari (ed i parenti) delle società concessionarie del gioco d'azzardo, richieste dalla commissione antimafia, il Governo Monti non ha voluto ascoltare il mio grido di allarme e la mia denunzia, concedendo un omertoso assenso alla cancellazione stessa e il Partito Democratico ha lasciato che il delitto si compisse. La responsabilità di una delle pagine più vergognose della storia parlamentare italiana appartiene al Governo Monti e a tutti i partiti della maggioranza, compreso il PD. Per questo motivo, ho deciso di non votare la fiducia al Governo. Altri nodi verranno presto al pettine e si dimostrerà quale sia il grado di collusione tra istituzioni e poteri criminali, legati al gioco d'azzardo." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione antimafia. GIOCHI. LAURO (PDL): GOVERNO HA SCRITTO PAGINA VERGOGNOSA (DIRE) Roma, 29 mag. - "La cancellazione delle norme antimafia sui titolari (e i parenti) delle societa' concessionarie del gioco d'azzardo e' diretta responsabilita' del governo Monti e dei partiti della maggioranza, compreso il Pd". Cosi' il senatore Raffaele Lauro del Pdl, che aggiunge: "La responsabilita' di una delle pagine piu' vergognose della storia parlamentare italiana appartiene al governo Monti e a tutti i partiti della maggioranza, compreso il Pd. Per questo motivo, ho deciso di non votare la fiducia al governo. Altri nodi verranno presto al pettine e si dimostrera' quale sia il grado di collusione tra istituzioni e poteri criminali, legati al gioco d'azzardo". (Com/Anb/ Dire) 18:18 29-05-12 NNNN Giochi, Lauro: Governo responsabile cancellazione norme antimafia Roma, 29 MAG (il Velino/AGV) - "Quando mi sono alzato in Aula, in totale solitudine, contro la criminale cancellazione, alla Camera prima e al Senato poi, nel decreto sulla semplificazione fiscale, delle norme di tutela antimafia sui titolari (ed i parenti) delle societa' concessionarie del gioco d'azzardo, richieste dalla commissione antimafia, il governo Monti non ha voluto ascoltare il mio grido di allarme e la mia denunzia, concedendo un omertoso assenso alla cancellazione stessa e il Partito democratico ha lasciato che il delitto si compisse. La responsabilita' di una delle pagine piu' vergognose della storia parlamentare italiana appartiene al governo Monti e a tutti i partiti della maggioranza, compreso il Pd. Per questo motivo, ho deciso di non votare la fiducia al governo. Altri nodi verranno presto al pettine e si dimostrera' quale sia il grado di collusione tra istituzioni e poteri criminali, legati al gioco d'azzardo". Lo ha dichiarato il senatore Pdl Raffaele Lauro, membro della commissione antimafia. - www.ilvelino.it - (com/gat) 291728 MAG 12 NNNN BPM: LAURO (PDL), GOVERNO RESPONSABILE CANCELLAZIONE NORME ANTIMAFIA = Roma, 29 mag. (Adnkronos) - "Quando mi sono alzato in Aula, in totale solitudine, contro la criminale cancellazione, alla Camera prima e al Senato poi, nel decreto sulla semplificazione fiscale, delle norme di tutela antimafia sui titolari (ed i parenti) delle societa' concessionarie del gioco d'azzardo, richieste dalla commissione antimafia, il governo Monti non ha voluto ascoltare il mio grido di allarme e la mia denunzia, concedendo un omertoso assenso alla cancellazione stessa e il Partito democratico ha lasciato che il delitto si compisse''. E' quanto afferma Raffaele Lauro, senatore del Pdl e membro della commissione Antimafia. ''La responsabilita' di una delle pagine piu' vergognose della storia parlamentare italiana -spiega Lauro- appartiene al governo Monti e a tutti i partiti della maggioranza, compreso il Pd. Per questo motivo, ho deciso di non votare la fiducia al governo. Altri nodi verranno presto al pettine e si dimostrera' quale sia il grado di collusione tra istituzioni e poteri criminali, legati al gioco d'azzardo". (Sin/Ct/Adnkronos) 29-MAG-12 19:14 NNNN ---------------- GIOCHI. PD A LAURO (PDL): DICA LA VERITĀ, COLPA DEL SUO PARTITO (DIRE) Roma, 29 mag. - "Capisco la difficolta' del senatore Lauro ma dica la verita' sul gioco d'azzardo. Infatti, il Governo ha proposto norme restrittive sulla presenza di mafiosi e dei loro parenti nelle societa' concessionarie e alcuni parlamentari del PDL hanno proposto, sostenuto e votato emendamenti che le hanno notevolmente limitate. Il PD si e' battuto contro queste norme ed ha votato contro sui singoli emendamenti del PDL. Su tutto questo fanno fede gli atti parlamentari e le dichiarazioni rese alle agenzie in quei giorni, non si puo' stravolgere la realta' dei fatti". Lo ha detto Laura Garavini, capogruppo Pd nella Commissione Antimafia, replicando alle affermazioni del senatore Raffaele Lauro. (Com/Rai/ Dire) 19:16 29-05-12 NNNN GIOCHI: PD, LAURO IN DIFFICOLTA' MA DICA VERITA' = Roma, 29 mag. (Adnkronos) - "Capisco la difficolta' del senatore Lauro ma dica la verita' sul gioco d'azzardo. Infatti, il Governo ha proposto norme restrittive sulla presenza di mafiosi e dei loro parenti nelle societa' concessionarie e alcuni parlamentari del Pdl hanno proposto, sostenuto e votato emendamenti che le hanno notevolmente limitate". Lo ha detto Laura Garavini, capogruppo Pd nella Commissione Antimafia, replicando alle affermazioni del senatore Raffaele Lauro. "Il Pd si e' battuto contro queste norme ed ha votato contro sui singoli emendamenti del Pdl. Su tutto questo fanno fede gli atti parlamentari e le dichiarazioni rese alle agenzie in quei giorni, non si puo' stravolgere la realta' dei fatti", conclude. (Pol/Ct/Adnkronos) 29-MAG-12 19:57 NNNN "Il PD non si crei alibi con gli inutili ordini del giorno e con i voti contro gli emendamenti di parlamentari del PdL, nel chiuso delle commissioni. Se avesse detto no, con chiarezza, gli emendamenti non sarebbero stati accettati dal governo. Quando vuole, il PD sa come fare. La colpa è di tutti i partiti della maggioranza, a partire dal PDL. Ho fatto un intervento in aula, rivolto proprio al PD, come tutti i senatori ricordano. Alla fine, sono stato l'unico a non votare, per questa vergogna, la fiducia al governo Monti. Questa è la verità e questo testimoniano gli atti parlamentari." E' la dura replica del sen. Raffaele Lauro al PD. GIOCHI. LAURO INSISTE: COLPA DEI PARTITI MAGGIORANZA, ANCHE PDL (DIRE) Roma, 29 mag. - "Il Pd non si crei alibi con gli inutili ordini del giorno e con i voti contro gli emendamenti di parlamentari del Pdl, nel chiuso delle commissioni. Se avesse detto no, con chiarezza, gli emendamenti non sarebbero stati accettati dal governo. Quando vuole, il Pd sa come fare. La colpa e' di tutti i partiti della maggioranza, a partire dal Pdl. Ho fatto un intervento in aula, rivolto proprio al Pd, come tutti i senatori ricordano. Alla fine, sono stato l'unico a non votare, per questa vergogna, la fiducia al governo Monti. Questa e' la verita' e questo testimoniano gli atti parlamentari." E' la dura replica di Raffaele Lauro, senatore del Pdl, al Pd. (Com/Rai/ Dire) 19:52 29-05-12 NNNN GIOCHI: LAURO, PD NON CREI ALIBI INUTILI = Roma, 29 mag. (Adnkronos) - "Il Pd non si crei alibi con gli inutili ordini del giorno e con i voti contro gli emendamenti di parlamentari del Pdl, nel chiuso delle commissioni". Il senatore Raffaele Lauro replica cosi' al Pd che accusa il Pdl di aver limitato le norme antimafia sul gioco d'azzardo. "Se avesse detto no, con chiarezza, gli emendamenti non sarebbero stati accettati dal governo. Quando vuole, il Pd sa come fare. La colpa e' di tutti i partiti della maggioranza, a partire dal Pdl. Ho fatto un intervento in aula, rivolto proprio al Pd, come tutti i senatori ricordano. Alla fine, sono stato l'unico a non votare, per questa vergogna, la fiducia al governo Monti. Questa e' la verita' e questo testimoniano gli atti parlamentari", conclude (Pol/Ct/Adnkronos) 29-MAG-12 20:00 NNNN
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Presidenzialismo. Lauro (PdL): Il paragone con la Costituzione della Quinta Repubblica di De Gaulle è una impropria forzatura storica. Necessaria un'Assemblea costituente. "La proposta sull'elezione diretta del Capo dello Stato e sulla trasformazione della nostra Repubblica, viene paragonata al percorso, anche nei tempi, voluto da Charles De Gaulle, per arrivare all'approvazione della Costituzione della Quinta Repubblica. Il riferimento è una impropria forzatura storica. Premesso che, in Italia, non stiamo combattendo una guerra d'Algeria, che, in Francia, rischiò di diventare guerra civile, De Gaulle, da vero democratico, sottopose la proposta di riforma costituzionale, predisposta da un organismo costituzionale, alla ratifica di un referendum popolare, che fu celebrato il 28 settembre del 1958, con un risultato favorevole del 79,2 % dei votanti (4/5). Sulla base di una schiacciante volontà popolare, liberamente espressa, quindi, venne approvata e promulgata la nuova Costituzione, il 5 ottobre del 1958. Solo un'Assemblea costituente avrebbe la legittimità, politica e costituzionale, per trasformare la nostra Repubblica, da parlamentare in presidenziale o semipresidenziale, senza scorciatoie emendative." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, promotore del "Comitato per l'Assemblea costituente". RIFORME, LAURO (PDL): NECESSARIA ASSEMBLEA COSTITUENTE (9Colonne) Roma, 29 mag - "La proposta sull'elezione diretta del Capo dello Stato e sulla trasformazione della nostra Repubblica, viene paragonata al percorso, anche nei tempi, voluto da Charles De Gaulle, per arrivare all'approvazione della Costituzione della Quinta Repubblica. Il riferimento è una impropria forzatura storica. Premesso che, in Italia, non stiamo combattendo una guerra d'Algeria, che, in Francia, rischiò di diventare guerra civile, De Gaulle, da vero democratico, sottopose la proposta di riforma costituzionale, predisposta da un organismo costituzionale, alla ratifica di un referendum popolare, che fu celebrato il 28 settembre del 1958, con un risultato favorevole del 79,2 % dei votanti (4/5). Sulla base di una schiacciante volontà popolare, liberamente espressa, quindi, venne approvata e promulgata la nuova Costituzione, il 5 ottobre del 1958. Solo un'Assemblea costituente avrebbe la legittimità, politica e costituzionale, per trasformare la nostra Repubblica, da parlamentare in presidenziale o semipresidenziale, senza scorciatoie emendative". Lo ha dichiarato il senatore del Pdl Raffaele Lauro, promotore del "Comitato per l'Assemblea costituente". (red) 291051 MAG 12  Riforme, Lauro: Per presidenzialismo serve Assemblea Costituente Roma, 29 MAG (il Velino/AGV) - "La proposta sull'elezione diretta del Capo dello Stato e sulla trasformazione della nostra Repubblica, viene paragonata al percorso, anche nei tempi, voluto da Charles De Gaulle, per arrivare all'approvazione della Costituzione della Quinta Repubblica. Il riferimento e' una impropria forzatura storica". Lo ha dichiarato il senatore del Pdl Raffaele Lauro, promotore del "Comitato per l'Assemblea costituente", che spiega: "Premesso che, in Italia, non stiamo combattendo una guerra d'Algeria, che, in Francia, rischio' di diventare guerra civile, De Gaulle, da vero democratico, sottopose la proposta di riforma costituzionale, predisposta da un organismo costituzionale, alla ratifica di un referendum popolare, che fu celebrato il 28 settembre del 1958, con un risultato favorevole del 79,2% dei votanti (4/5). Sulla base di una schiacciante volonta' popolare, liberamente espressa, quindi, venne approvata e promulgata la nuova Costituzione, il 5 ottobre del 1958. Solo un'Assemblea costituente avrebbe la legittimita', politica e costituzionale, per trasformare la nostra Repubblica, da parlamentare in presidenziale o semipresidenziale, senza scorciatoie emendative". - www.ilvelino.it - (com/gat) 291132 MAG 12 NNNN RIFORME:LAURO(PDL)PRESIDENZALISMO? CI VUOLE LA COSTITUENTE (ANSA) - ROMA, 29 MAG - ''Solo un'Assemblea costituente avrebbe la legittimita', politica e costituzionale, per trasformare la nostra Repubblica, da parlamentare in presidenziale o semipresidenziale, senza scorciatoie emendative''. Ne e' convinto il senatore del Pdl Raffaele Lauro, promotore del ''Comitato per l'Assemblea costituente'' che critica il fatto che ''la proposta sull'elezione diretta del Capo dello Stato e sulla trasformazione della nostra Repubblica, viene paragonata al percorso, anche nei tempi, voluto da Charles De Gaulle, per arrivare all'approvazione della Costituzione della Quinta Repubblica''. ''Il riferimento - sottolinea Lauro - e' una impropria forzatura storica. Premesso che, in Italia, non stiamo combattendo una guerra d'Algeria, che, in Francia, rischio' di diventare guerra civile, De Gaulle, da vero democratico, sottopose la proposta di riforma costituzionale, predisposta da un organismo costituzionale, alla ratifica di un referendum popolare, che fu celebrato il 28 settembre del 1958, con un risultato favorevole del 79,2 % dei votanti (4/5). ''Sulla base di una schiacciante volonta' popolare, liberamente espressa, quindi, venne approvata e promulgata la nuova Costituzione'' ricorda il senatore del Pdl. (ANSA). COM-SES 29-MAG-12 12:45 NNNN RIFORME: LAURO (PDL), SEMPRE PIU' NECESSARIA ASSEMBLEA COSTITUENTE = PARAGONE CON COSTITUZIONE QUINTA REPUBBLICA DI DE GAULLE E' FORZATURA STORICA Roma, 29 mag. (Adnkronos) - "La proposta sull'elezione diretta del Capo dello Stato e sulla trasformazione della nostra Repubblica, viene paragonata al percorso, anche nei tempi, voluto da Charles De Gaulle, per arrivare all'approvazione della Costituzione della Quinta Repubblica. Il riferimento e' una impropria forzatura storica''. E' quanto afferma Raffaele Lauro, senatore del Pdl e promotore del 'Comitato per l'Assemblea costituente'. ''Premesso che in Italia non stiamo combattendo una guerra d'Algeria che in Francia rischio' di diventare guerra civile -spiega Lauro- De Gaulle, da vero democratico, sottopose la proposta di riforma costituzionale, predisposta da un organismo costituzionale, alla ratifica di un referendum popolare, che fu celebrato il 28 settembre del 1958, con un risultato favorevole del 79,2 % dei votanti (4/5). Sulla base di una schiacciante volonta' popolare, liberamente espressa, quindi, venne approvata e promulgata la nuova Costituzione, il 5 ottobre del 1958''. ''Solo un'Assemblea costituente -rimarca il parlamentare campano del Pdl- avrebbe la legittimita', politica e costituzionale, per trasformare la nostra Repubblica, da parlamentare in presidenziale o semipresidenziale, senza scorciatoie emendative". (Sin/Opr/Adnkronos) 29-MAG-12 13:58 NNNN
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