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Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Raffaele Lauro (del 31/12/2010 @ 11:10:29, in il commento politico, linkato 515 volte)
BATTISTI:SEN.LAURO, NAPOLITANO FACCIA SENTIRE LA SUA VOCE
(ANSA) - ROMA, 31 DIC - "Si tratta di una decisione vergognosa, indegna di un paese civile e speciosamente motivata, che non solo offende i principi elementari della civiltà giuridica internazionale e la memoria dolorosa di tutte le vittime del terrorismo e delle loro famiglie, ma mette pesantemente in crisi i rapporti bilaterali italo-brasiliani, sia politici che economici". Lo afferma il senatore Raffaele Lauro (PdL)." Il fatto che un uomo di sinistra, come Lula, che ha preteso di rappresentare il riscatto, morale e civile, del popolo brasiliano, si faccia complice, a conclusione del suo mandato, di un tale misfatto, la dice lunga sulla cattiva coscienza, ancora dominante, e sulla filosofia dell'indulgenza verso il terrorismo di sinistra e verso i terroristi in libertà, che ancora alimenta i circoli internazionali degli intellettuali rossi e dei cattivi maestri delle ideologie pseudo-rivoluzionarie. Il Governo agisca in tutte le sedi per impugnare una tale nefandezza. Il Presidente della Repubblica faccia sentire, stasera, nel discorso di fine d'anno, la sua voce di condanna, alta e ferma, per esprimere lo sdegno di tutti gli italiani e il Parlamento affronti, quanto prima, in un dibattito senza ipocrisie, la triste e pesante eredità del terrorismo". (ANSA).
FTE/STA 31-DIC-10 13:58 NNNN
Battisti/ Lauro (Pdl): Napolitano condanni Brasile
"Lula uomo di sinistra, cattiva coscienza sul terrorismo"
Roma, 31 dic. (TMNews) - Il rifiuto dell'estradizione in Italia del terrorista Cesare Battisti condannato per quattro omicidi, rifiuto dato ormai per certo da più fonti in Brasile, è secondo Raffaele Lauro, senatore del Pdl, "una decisione vergognosa, indegna di un paese civile e speciosamente motivata, che non solo offende i principi elementari della civiltà giuridica internazionale e la memoria dolorosa di tutte le vittime del terrorismo e delle loro famiglie, ma mette pesantemente in crisi i rapporti bilaterali italo-brasiliani, sia politici che economici".
Secondo l'esponente berlusconiano "il fatto che un uomo di sinistra, come Lula, che ha preteso di rappresentare il riscatto, morale e civile, del popolo brasiliano, si faccia complice, a conclusione del suo mandato, di un tale misfatto, la dice lunga sulla cattiva coscienza, ancora dominante, e sulla filosofia dell'indulgenza verso il terrorismo di sinistra e verso i terroristi in libertà, che ancora alimenta i circoli internazionali degli intellettuali rossi e dei cattivi maestri delle ideologie pseudo-rivoluzionarie".
"Il Governo agisca in tutte le sedi per impugnare una tale nefandezza. Il presidente della Repubblica faccia sentire, stasera, nel discorso di fine d'anno, la sua voce di condanna, alta e ferma, per esprimere lo sdegno di tutti gli italiani e il Parlamento affronti, quanto prima, in un dibattito senza ipocrisie, la triste e pesante eredità del terrorismo".
Red/Bar
311206 dic 10
BATTISTI: LAURO (PDL), DA NAPOLITANO STASERA VOCE DI CONDANNA =
(AGI) - Roma, 31 dic. - Raffaele Lauro, senatore Pdl, in una nota chiede al presidente della Repubblica di usare nel suo discorso di fine anno la sua "voce di condanna" sull'imminente rifiuto da parte del presidente del Brasile Lula di concedere all'Italia l'estradizione di Cesare Battisti. "Si tratta di una decisione vergognosa, indegna di un paese civile e speciosamente motivata - afferma Lauro - che non solo offende i principi elementari della civilta' giuridica internazionale e la memoria dolorosa di tutte le vittime del terrorismo e delle loro famiglie, ma mette pesantemente in crisi i rapporti bilaterali italo-brasiliani, sia politici che economici. Il fatto che un uomo di sinistra, come Lula, che ha preteso di rappresentare il riscatto, morale e civile, del popolo brasiliano, si faccia complice, a conclusione del suo mandato, di un tale misfatto, la dice lunga sulla cattiva coscienza, ancora dominante, e sulla filosofia dell'indulgenza verso il terrorismo di sinistra e verso i terroristi in liberta', che ancora alimenta i circoli internazionali degli intellettuali rossi e dei cattivi maestri delle ideologie pseudo-rivoluzionarie. Il Governo agisca in tutte le sedi per impugnare una tale nefandezza. Il Presidente della Repubblica faccia sentire, stasera, nel discorso di fine d'anno, la sua voce di condanna, alta e ferma, per esprimere lo sdegno di tutti gli italiani e il Parlamento affronti, quanto prima, in un dibattito senza ipocrisie, la triste e pesante eredita' del terrorismo". (AGI) Ted 311207 DIC 10
NNNN
BATTISTI. LAURO (PDL): NAPOLITANO ESPRIMA SDEGNO ITALIANI
(DIRE) Roma, 31 dic. - "Si tratta di una decisione vergognosa, indegna di un paese civile e speciosamente motivata, che non solo offende i principi elementari della civilta' giuridica internazionale e la memoria dolorosa di tutte le vittime del terrorismo e delle loro famiglie, ma mette pesantemente in crisi i rapporti bilaterali italo-brasiliani, sia politici che economici". Cosi' il senatore del Pdl, Raffaele Lauro, in relazione all'imminente rifiuto da parte del presidente del Brasile Lula di concedere all'Italia l'estradizione del terrorista rosso e pluriassassino, Cesare Battisti, condannato con sentenze definitive a piu' ergastoli.
"Il fatto che- prosegue- un uomo di sinistra, come Lula, che ha preteso di rappresentare il riscatto, morale e civile, del popolo brasiliano, si faccia complice, a conclusione del suo mandato, di un tale misfatto, la dice lunga sulla cattiva coscienza, ancora dominante, e sulla filosofia dell'indulgenza verso il terrorismo di sinistra e verso i terroristi in liberta', che ancora alimenta i circoli internazionali degli intellettuali rossi e dei cattivi maestri delle ideologie pseudo-rivoluzionarie".
"Il governo agisca in tutte le sedi per impugnare una tale nefandezza- prosegue Lauro- il presidente della Repubblica faccia sentire, stasera, nel discorso di fine d'anno, la sua voce di condanna, alta e ferma, per esprimere lo sdegno di tutti gli italiani e il Parlamento affronti, quanto prima, in un dibattito senza ipocrisie, la triste e pesante eredita' del terrorismo".
(Com/Vid/ Dire) 11:32 31-12-10
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Battisti, Lauro: Da Napolitano si alzi voce di condanna e sdegno
Roma, 31 DIC (Il Velino) - In relazione all'imminente rifiuto da parte del presidente del Brasile Lula di concedere all'Italia l'estradizione del terrorista rosso Cesare Battisti, il senatore Raffaele Lauro (Pdl) ha dichiarato: "Si tratta di una decisione vergognosa, indegna di un paese civile e speciosamente motivata, che non solo offende i principi elementari della civilta' giuridica internazionale e la memoria dolorosa di tutte le vittime del terrorismo e delle loro famiglie, ma mette pesantemente in crisi i rapporti bilaterali italo-brasiliani, sia politici che economici. Il fatto che un uomo di sinistra, come Lula, che ha preteso di rappresentare il riscatto, morale e civile, del popolo brasiliano, si faccia complice, a conclusione del suo mandato, di un tale misfatto, la dice lunga sulla cattiva coscienza, ancora dominante, e sulla filosofia dell'indulgenza verso il terrorismo di sinistra e verso i terroristi in liberta', che ancora alimenta i circoli internazionali degli intellettuali rossi e dei cattivi maestri delle ideologie pseudo-rivoluzionarie. Il governo - conclude Lauro - agisca in tutte le sedi per impugnare una tale nefandezza. Il presidente della Repubblica faccia sentire, stasera, nel discorso di fine d'anno, la sua voce di condanna, alta e ferma, per esprimere lo sdegno di tutti gli italiani e il Parlamento affronti, quanto prima, in un dibattito senza ipocrisie, la triste e pesante eredita' del terrorismo". (com/ban) 311008 DIC 10 NNNN
CASO BATTISTI: LAURO (PDL), PRESIDENTE REPUBBLICA CONDANNI RIFIUTO ESTRADIZIONE =
Roma, 31 dic. - (Adnkronos) - 'Si tratta di una decisione vergognosa, indegna di un paese civile e speciosamente motivata, che non solo offende i principi elementari della civilta' giuridica internazionale e la memoria dolorosa di tutte le vittime del terrorismo e delle loro famiglie, ma mette pesantemente in crisi i rapporti bilaterali italo-brasiliani, sia politici che economici'. Lo ha detto il senatore del Pdl, Raffaele Lauro, in relazione 'all'imminente rifiuto, da parte del presidente del Brasile Lula, di concedere all'Italia l'estradizione del terrorista rosso e pluriassassino, Cesare Battisti, condannato con sentenze definitive a piu' ergastoli'.
"Il fatto che un uomo di sinistra, come Lula - ha aggiunto Lauro - che ha preteso di rappresentare il riscatto, morale e civile, del popolo brasiliano, si faccia complice, a conclusione del suo mandato, di un tale misfatto, la dice lunga sulla cattiva coscienza, ancora dominante, e sulla filosofia dell'indulgenza verso il terrorismo di sinistra e verso i terroristi in liberta', che ancora alimenta i circoli internazionali degli intellettuali rossi e dei cattivi maestri delle ideologie pseudo-rivoluzionarie".
'Il Governo agisca in tutte le sedi per impugnare una tale nefandezza - ha concluso - il presidente della Repubblica faccia sentire, stasera, nel discorso di fine d'anno, la sua voce di condanna, alta e ferma, per esprimere lo sdegno di tutti gli italiani e il Parlamento affronti, quanto prima, in un dibattito senza ipocrisie, la triste e pesante eredita' del terrorismo'.
(Rre/Pn/Adnkronos) 31-DIC-10 08:35
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Di Raffaele Lauro (del 31/12/2010 @ 08:19:23, in Il commento politico, linkato 533 volte)
Estradizione Battisti. Lauro (PdL): Contro una decisione vergognosa, indegna di un paese civile e speciosamente motivata, il Governo agisca in tutte le sedi per impugnare una tale nefandezza, il Presidente della Repubblica faccia sentire, stasera, nel discorso di fine d'anno, la sua voce di condanna, alta e ferma, per esprimere lo sdegno di tutti gli italiani e il Parlamento affronti, quanto prima, in un dibattito senza ipocrisie, la triste e pesante eredità del terrorismo.
In relazione all'imminente rifiuto, da parte del presidente del Brasile Lula, di concedere all'Italia l'estradizione del terrorista rosso e pluriassassino, Cesare Battisti, condannato con sentenze definitive a più ergastoli, il sen. Raffaele Lauro (PdL) ha dichiarato stamani al Senato: "Si tratta di una decisione vergognosa, indegna di un paese civile e speciosamente motivata, che non solo offende i principi elementari della civiltà giuridica internazionale e la memoria dolorosa di tutte le vittime del terrorismo e delle loro famiglie, ma mette pesantemente in crisi i rapporti bilaterali italo-brasiliani, sia politici che economici." "Il fatto che un uomo di sinistra, come Lula - ha aggiunto Lauro -, che ha preteso di rappresentare il riscatto, morale e civile, del popolo brasiliano, si faccia complice, a conclusione del suo mandato, di un tale misfatto, la dice lunga sulla cattiva coscienza, ancora dominante, e sulla filosofia dell'indulgenza verso il terrorismo di sinistra e verso i terroristi in libertà, che ancora alimenta i circoli internazionali degli intellettuali rossi e dei cattivi maestri delle ideologie pseudo-rivoluzionarie." "Il Governo agisca in tutte le sedi per impugnare una tale nefandezza, il Presidente della Repubblica faccia sentire, stasera, nel discorso di fine d'anno, la sua voce di condanna, alta e ferma, per esprimere lo sdegno di tutti gli italiani e il Parlamento affronti, quanto prima, in un dibattito senza ipocrisie, la triste e pesante eredità del terrorismo."
Di Raffaele Lauro (del 31/12/2010 @ 08:17:34, in Il commento politico, linkato 678 volte)
MASSA LUBRENSE (26 dicembre) - Luigi Spasiano, 35 anni, di Massa Lubrense, originario della frazione di Sant’Agata sui due Golfi, è stato assassinato il giorno di Natale in Ecuador, dove stava trascorrendo tre giorni di vacanza in compagnia della fidanzata, una ragazza locale.
Dai primi accertamenti effettuati, Spasiano sarebbe stato ucciso a coltellate dall'ex fidanzato della ragazza in un vero e proprio agguato portato a termine nei pressi dell'abitazione della famiglia della fidanzata. Ad avvertire le autorità sarebbe stata proprio la donna: le condizioni del giovane cuoco sono apparse subito gravissime tant'è che è morto pochi minuti dopo il ricovero in ospedale.
Luigi Spasiano lavorava come cuoco a Toronto, in Canada, presso il ristorante Sorrento di proprietà di Nino Cioffi, titolare del bar Bougainville di Sorrento.
Il sindaco di Massa Lubrense, Leone Gargiulo, è in contatto con il senatore Raffaele Lauro che ha seguito, nel corso della notte, la situazione attraverso il sottosegretario agli Esteri, Enzo Scotti. L’unità di crisi della Farnesina interessata dalla famiglia per chiarire le circostanze dell’accaduto e per tutti gli adempimenti di legge per il rimpatrio della salma.
Luigi Spasiano lascia i genitori, il fratello Salvatore, appena sbarcato da una nave della Msc, e la sorella Agata, sottoufficiale dell’esercito.
Di Raffaele Lauro (del 23/12/2010 @ 21:37:10, in Il commento politico, linkato 504 volte)
Università. Lauro (PdL): La riforma approvata sconfigge gli ultimi cascami ideologici del '68, chiudendo così la deleteria stagione dei baronati rossi e del familismo immorale. Ma il Ministro, nella fase attuativa, continui il dialogo con le rappresentanze studentesche.
In relazione all'approvazione definitiva, avvenuta in Senato, della riforma universitaria, il sen. Raffaele Lauro (PdL) ha dichiarato: "Questa riforma rappresenta soltanto il primo passo per l'affermazione, nelle università italiane, del merito e della serietà degli studi. Fondamentali risulteranno l'applicazione, tempestiva e rigorosa, della riforma, attraverso i decreti attuativi, e, prima della fine della legislatura, l'abolizione del valore legale del titolo di studio." "Questo importante risultato politico - ha aggiunto Lauro - segna una chiara vittoria del Governo Berlusconi, rinsalda la maggioranza e sconfigge gli ultimi cascami ideologici del '68, chiudendo così la deleteria stagione dei baroni rossi e del familismo immorale." "Il Ministro Gelmini continui, con piena disponibilità, il confronto con i giovani e punti ad un coinvolgimento attivo, nella fase attuativa della riforma, delle rappresentanze studentesche. Dialogare è un dovere, non una graziosa concessione, se si vogliono sconfiggere quelle frange violente dei movimenti studenteschi, che obbediscono a strategie pseudorivoluzionarie e che non hanno nulla a che fare con una università moderna e competitiva, sul piano europeo e globale."
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UNIVERSITA': LAURO (PDL), RIFORMA SCONFIGGE CASCAMI IDEOLOGICI DEL '68 =
Roma, 23 dic. - (Adnkronos) - "Questa riforma rappresenta
soltanto il primo passo per l'affermazione, nelle universita'
italiane, del merito e della serieta' degli studi. Fondamentali
risulteranno l'applicazione, tempestiva e rigorosa, della riforma,
attraverso i decreti attuativi, e, prima della fine della legislatura,
l'abolizione del valore legale del titolo di studio''. Lo sottolinea
il senatore Raffaele Lauro (Pdl), commentando l'approvazione
definitiva, avvenuta in Senato, della riforma universitaria.
"Questo importante risultato politico - ha aggiunto Lauro -
segna una chiara vittoria del Governo Berlusconi, rinsalda la
maggioranza e sconfigge gli ultimi cascami ideologici del '68,
chiudendo cosi' la deleteria stagione dei baroni rossi e del familismo
immorale."
"Il Ministro Gelmini continui, con piena disponibilita', il
confronto con i giovani e punti ad un coinvolgimento attivo, nella
fase attuativa della riforma, delle rappresentanze studentesche.
Dialogare e' un dovere, non una graziosa concessione, se si vogliono
sconfiggere quelle frange violente dei movimenti studenteschi, che
obbediscono a strategie pseudorivoluzionarie e che non hanno nulla a
che fare -ha concluso- con una universita' moderna e competitiva, sul
piano europeo e globale".
UNIVERSITA': LAURO (PDL), ORA IL '68 E' FINITO DAVVERO
(ANSA) - ROMA, 23 DIC - "Questa riforma rappresenta soltanto
il primo passo per l'affermazione, nelle università italiane,
del merito e della serietà degli studi. Fondamentali
risulteranno l'applicazione, tempestiva e rigorosa, della
riforma, attraverso i decreti attuativi, e, prima della fine
della legislatura, l'abolizione del valore legale del titolo di
studio". Così il senatore del PdL, Raffaele Lauro, ha commentato
l'approvazione della riforma dell'università.
"Questo importante risultato politico - ha aggiunto Lauro -
segna una chiara vittoria del governo Berlusconi, rinsalda la
maggioranza e sconfigge gli ultimi cascami ideologici del '68,
chiudendo così la deleteria stagione dei baroni rossi e del
familismo immorale. Il ministro Gelmini continui, con piena
disponibilità, il confronto con i giovani e punti ad un
coinvolgimento attivo, nella fase attuativa della riforma, delle
rappresentanze studentesche. Dialogare è un dovere, non una
graziosa concessione, se si vogliono sconfiggere quelle frange
violente dei movimenti studenteschi, che obbediscono a strategie
pseudorivoluzionarie e che non hanno nulla a che fare con una
università moderna e competitiva, sul piano europeo e globale".
(ANSA).
Di Raffaele Lauro (del 22/12/2010 @ 23:36:31, in Il commento politico, linkato 506 volte)
UNIVERSITA': LAURO (PDL), OPPOSIZIONE IMPEDISCE NORMALE DISCUSSIONE =
MAGGIORANZA EVITI DI RISPONDERE A PROVOCAZIONI
Roma, 21 dic. (Adnkronos) - "L'opposizione parlamentare sta
tentando disperatamente di impedire la normale discussione e
l'approvazione finale della riforma universitaria, ricorrendo alla
provocazione pretestuosa e ostruzionistica". E' quanto dichiara
Raffaele Lauro, senatore Pdl, secondo il quale "esiste una strategia
politica precisa, che tende a preparare, con le tensioni in Senato, la
piazza di domani e cio' e' altamente irresponsabile. La maggioranza
deve procedere con i nervi saldi, evitando di rispondere alle
provocazioni e dando cosi' una lezione di rispetto del Parlamento a
chi solo a parole se ne fa paladino."
UNIVERSITA':LAURO, DA OPPOSIZIONE PROVOCAZIONI PRETESTUOSE
(ANSA) - ROMA, 21 DIC - ''L'opposizione parlamentare sta
tentando disperatamente di impedire la normale discussione e
l'approvazione finale della riforma universitaria, ricorrendo
alla provocazione pretestuosa ed ostruzionistica''. Lo afferma
il senatore del Pdl, Raffaele Lauro, secondo il quale ''esiste
una strategia politica precisa, che tende a preparare, con le
tensioni in Senato, la piazza di domani e cio' e' altamente
irresponsabile''. ''La maggioranza deve procedere con i nervi
saldi, evitando di rispondere alle provocazioni e dando cosi'
una lezione di rispetto del Parlamento a chi solo a parole se ne
fa paladino'' conclude Lauro.(ANSA).
Universita', Lauro: Da opposizione provocazione pretestuosa
Roma, 21 DIC (Il Velino) - "L'opposizione parlamentare
sta tentando disperatamente di impedire la normale
discussione e l'approvazione finale della riforma
universitaria, ricorrendo alla provocazione pretestuosa ed
ostruzionistica. Esiste una strategia politica precisa, che
tende a preparare, con le tensioni in Senato, la piazza di
domani e cio' e' altamente irresponsabile. La maggioranza
deve procedere con i nervi saldi, evitando di rispondere alle
provocazioni e dando cosi' una lezione di rispetto del
Parlamento a chi solo a parole se ne fa paladino". Lo
dichiara il senatore del Pdl, Raffaele Lauro. (com/gat)