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Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Raffaele Lauro (del 30/09/2011 @ 10:45:45, in Il commento politico, linkato 522 volte)
IL SEN. LAURO REPLICA A SERGIO RIZZO DEL CORRIERE DELLA SERA
Illustre dottor Rizzo, dall'inizio della legislatura mi batto, in solitudine, per l'abolizione dei privilegi di tutte le caste e per una rivoluzione veramente liberale del Sistema Italia, senza meritare molta attenzione mediatica. Ne sono testimonianza le mie proposte di legge, consultabili sul sito del Senato. Oggi Lei mi contesta una contraddizione tra la richiesta (logica) di una riforma organica del Parlamento e il mio ddl per la sola riduzione dei parlamentari. Non posso accettare questo rilievo. Nei miei interventi in commissione, ho sempre chiarito, da tre anni, come una qualsiasi riforma costituzionale del Parlamento, organica od anche parziale, avrebbe dovuto essere preceduta da un'indagine sull'organizzazione e sull'efficienza dei lavori parlamentari, da una contestuale riforma dei regolamenti (proposta, poi, da me presentata) e da un dibattito sulla crisi del parlamentarismo nella società globale del rischio. La presentazione, in extremis, del mio ddl costituzionale sulla sola riduzione dei parlamentari è stata obbligata, in quanto, altrimenti, una proposta, soltanto più articolata, non sarebbe stata neppure ammessa alla trattazione. La ringrazio se vorrà riportare in equilibrio il Suo autorevole giudizio, al quale sinceramente tengo molto.
Raffaele Lauro
Di Raffaele Lauro (del 30/09/2011 @ 10:43:27, in Il commento politico, linkato 503 volte)
Bankitalia. Lauro (PdL): Saccomanni al vertice di Bankitalia, solida garanzia di autonomia, di indipendenza e di proficua continuità
"La candidatura di Fabrizio Saccomanni a Governatore della Banca d'Italia rappresenta una solida garanzia di autonomia, di indipendenza e di proficua continuità, nonché la certezza, in una fase delicata della moneta unica e della crisi di liquidità del sistema bancario europeo, di una piena collaborazione tra il nostro Istituto e la Banca Centrale Europea, presieduta da Mario Draghi. Ogni altra scelta di compromesso o di basso profilo, frutto di mediazione politica o addirittura partitica, all'interno del Governo o della maggioranza, costituirebbe un vulnus ai poteri decisionali del Presidente del Consiglio e una caduta delle garanzie necessarie per il nostro Paese." Lo ha dichiarato stamane, al Senato, il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali.
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Agenzie di stampa
Bankitalia, Lauro: Saccomanni garanzia di autonomia e indipendenza
Roma, 29 SET (il Velino/AGV) - "La candidatura di
Fabrizio Saccomanni a governatore della Banca d'Italia
rappresenta una solida garanzia di autonomia, di indipendenza
e di proficua continuita', nonche' la certezza, in una fase
delicata della moneta unica e della crisi di liquidita' del
sistema bancario europeo, di una piena collaborazione tra il
nostro Istituto e la Banca Centrale Europea, presieduta da
Mario Draghi". Lo ha dichiarato il senatore Raffaele Lauro
(Pdl), membro della commissione Affari costituzionali, che
aggiunge: "Ogni altra scelta di compromesso o di basso
profilo, frutto di mediazione politica o addirittura
partitica, all'interno del governo o della maggioranza,
costituirebbe un vulnus ai poteri decisionali del presidente
del Consiglio e una caduta delle garanzie necessarie per il
nostro Paese." - www.ilvelino.it - (com/gat)
291127 SET 11 NNNN
BANKITALIA, LAURO (PDL): SACCOMANNI SOLIDA GARANZIA AUTONOMIA
(9Colonne) Roma, 29 set - "La candidatura di Fabrizio Saccomanni a Governatore
della Banca d'Italia rappresenta una solida garanzia di autonomia, di
indipendenza e di proficua continuità, nonché la certezza, in una fase
delicata della moneta unica e della crisi di liquidità del sistema bancario
europeo, di una piena collaborazione tra il nostro Istituto e la Banca
Centrale Europea, presieduta da Mario Draghi. Ogni altra scelta di compromesso
o di basso profilo, frutto di mediazione politica o addirittura partitica,
all'interno del Governo o della maggioranza, costituirebbe un vulnus ai poteri
decisionali del Presidente del Consiglio e una caduta delle garanzie
necessarie per il nostro Paese." Lo ha dichiarato stamane, al Senato, il
senatore Raffaele Lauro del Pdl, membro della commissione affari
costituzionali.
(red)
291147 SET 11
BANKITALIA. LAURO (PDL): SACCOMANNI SOLIDA GARANZIA DI AUTONOMIA
(DIRE) Roma, 29 set. - "La candidatura di Fabrizio Saccomanni a
Governatore della Banca d'Italia rappresenta una solida garanzia
di autonomia, di indipendenza e di proficua continuita', nonche'
la certezza, in una fase delicata della moneta unica e della
crisi di liquidita' del sistema bancario europeo, di una piena
collaborazione tra il nostro Istituto e la Banca Centrale
Europea, presieduta da Mario Draghi. Lo ha dichiarato il senatore
del Pdl Raffaele Lauro, membro della commissione affari
costituzionali.
"Ogni altra scelta di compromesso o di basso profilo- ha
aggiunto-, frutto di mediazione politica o addirittura partitica,
all'interno del Governo o della maggioranza, costituirebbe un
vulnus ai poteri decisionali del Presidente del Consiglio e una
caduta delle garanzie necessarie per il nostro Paese".
(Com/Vid/ Dire)
11:55 29-09-11
NNNN
BANKITALIA: LAURO (PDL), SACCOMANNI E' GARANZIA DI AUTONOMIA
(ANSA) - ROMA, 29 SET - ''La candidatura di Fabrizio
Saccomanni a Governatore della Banca d'Italia rappresenta una
solida garanzia di autonomia, di indipendenza e di proficua
continuita', nonche' la certezza, in una fase delicata della
moneta unica e della crisi di liquidita' del sistema bancario
europeo, di una piena collaborazione tra il nostro Istituto e la
Banca Centrale Europea, presieduta da Mario Draghi''. Lo afferma
il senatore del Pdl Raffaele Lauro. ''Ogni altra scelta di
compromesso o di basso profilo, frutto di mediazione politica o
addirittura partitica, all'interno del Governo o della
maggioranza, costituirebbe - avverte il senatore del Pdl - un
vulnus ai poteri decisionali del Presidente del Consiglio e una
caduta delle garanzie necessarie per il nostro Paese''. (ANSA).
COM-SES
29-SET-11 12:06 NNNN
BANKITALIA: LAURO (PDL), SACCOMANNI SOLIDA GARANZIA DI AUTONOMIA =
INDIPENDENZA E DI PROFICUA CONTINUITA'
Roma, 29 set. (Adnkronos) - "La candidatura di Fabrizio
Saccomanni a Governatore della Banca d'Italia rappresenta una solida
garanzia di autonomia, di indipendenza e di proficua continuita',
nonche' la certezza, in una fase delicata della moneta unica e della
crisi di liquidita' del sistema bancario europeo, di una piena
collaborazione tra il nostro Istituto e la Banca Centrale Europea,
presieduta da Mario Draghi. Ogni altra scelta di compromesso o di
basso profilo, frutto di mediazione politica o addirittura partitica,
all'interno del Governo o della maggioranza, costituirebbe un vulnus
ai poteri decisionali del Presidente del Consiglio e una caduta delle
garanzie necessarie per il nostro Paese." Lo afferma in una nota il
senatore Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari
costituzionali.
(Sec/Zn/Adnkronos)
29-SET-11 12:11
NNNN
BANKITALIA: LAURO (PDL), CANDIDATURA SACCOMANNI SOLIDA GARANZIA DI AUTONOMIA =
Roma, 29 set. (Adnkronos) - "La candidatura di Fabrizio
Saccomanni a governatore della Banca d'Italia rappresenta una solida
garanzia di autonomia, di indipendenza e di proficua continuita',
nonche' la certezza, in una fase delicata della moneta unica e della
crisi di liquidita' del sistema bancario europeo, di una piena
collaborazione tra il nostro istituto e la Banca centrale europea,
presieduta da Mario Draghi". Lo ha dichiarato stamane, al Senato,
Raffaele Lauro del Pdl, membro della commissione Affari
costituzionali.
"Ogni altra scelta -ha concluso Lauro- di compromesso o di basso
profilo, frutto di mediazione politica o addirittura partitica,
all'interno del governo o della maggioranza, costituirebbe un vulnus
ai poteri decisionali del presidente del Consiglio e una caduta delle
garanzie necessarie per il nostro Paese".
(Plb/Zn/Adnkronos)
29-SET-11 12:43
NNNN
Di Raffaele Lauro (del 30/09/2011 @ 10:41:26, in Il commento politico, linkato 521 volte)
Giochi. Lauro (PdL): Sugli effetti perversi del gioco d'azzardo in Italia si registra una confusione nel mondo cattolico. Auspico, alla vigilia del dibattito in Senato, una severa presa di posizione del presidente della CEI, Cardinal Angelo Bagnasco
Nell'ambito del Meeting di Rimini 2011 di Comunione e Liberazione, del mese scorso, è stata presentata una ricerca sul tema "Giocare per gioco, ricerca su comunicazione e gioco responsabile", commissionata dalla Lottomatica e dalla SISAL (e altri concessionari) all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dall'analisi della ricerca si evidenzia la finalità commerciale della stessa, a supporto delle strategie aziendali dei concessionari. La ricerca, quindi, non risulta imparziale o indipendente e non fornisce una spiegazione valida sulla trasformazione degli italiani da popolo di risparmiatori a popolo di consumatori di gioco d'azzardo (da record mondiale!). "Stupisce come ad un incontro, così importante, promosso dal mondo cattolico - ha commentato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione antimafia - siano state ignorate le relazioni della commissione antimafia, che portano a conclusioni del tutto opposte rispetto a quelle della ricerca. Anche di fronte allo sconcerto manifestato dalle fondazioni cattoliche antiusura, che operano quotidianamente per il recupero dei giocatori patologici, vittime del gioco d'azzardo e della correlata usura, auspico che il presidente della CEI, alla vigilia del dibattito in Senato, voglia prendere una severa posizione sugli effetti perversi di questa piaga sociale." "La ricerca - ha concluso Lauro - tratta, inoltre, di gioco responsabile, ma ignora la severa legislazione statunitense, di cui parlerò in Aula al Senato, sulle responsabilità, penali e civili, dei concessionari che approfittano dei giocatori patologici o dei minori di età."
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Agenzie di stampa
GIOCHI: LAURO (PDL), SU AZZARDO AUSPICO PRESA POSIZIONE BAGNASCO =
IN ITALIA SI REGISTRA UNA CONFUSIONE NEL MONDO CATTOLICO
Roma, 28 set. - (Adnkronos) - "Sugli effetti perversi del gioco
d'azzardo in Italia si registra confusione nel mondo cattolico". E' la
denuncia del senatore Pdl Raffaele Lauro, che auspica, "alla vigilia
del dibattito in Senato, una severa presa di posizione del presidente
della Cei, cardinal Angelo Bagnasco".
"Nell'ambito del meeting di Rimini 2011 di Comunione e
Liberazione del mese scorso - ricorda Lauro - e' stata presentata una
ricerca sul tema commissionata dalla Lottomatica, dalla Sisal e altri
concessionari e dall'universita' Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Dall'analisi della ricerca si evidenzia la finalita' commerciale della
stessa, a supporto delle strategie aziendali dei concessionari. La
ricerca, quindi, non risulta imparziale o indipendente e non fornisce
una spiegazione valida sulla trasformazione degli italiani da popolo
di risparmiatori a popolo di consumatori di gioco d'azzardo (da record
mondiale!)".
"Stupisce come ad un incontro cosi' importante promosso dal
mondo cattolico - sottolinea Lauro - siano state ignorate le relazioni
della Commissione antimafia, che portano a conclusioni del tutto
opposte rispetto a quelle della ricerca". (segue)
(Sin/Ct/Adnkronos)
28-SET-11 11:37
NNNN
GIOCHI: LAURO (PDL), SU AZZARDO AUSPICO PRESA POSIZIONE BAGNASCO (2) =
(Adnkronos) - "Anche di fronte allo sconcerto manifestato dalle
fondazioni cattoliche antiusura, che operano quotidianamente per il
recupero dei giocatori patologici, vittime del gioco d'azzardo e della
correlata usura - prosegue il senatore Pdl - auspico che il presidente
della Cei, alla vigilia del dibattito in Senato, voglia prendere una
severa posizione sugli effetti perversi di questa piaga sociale".
"La ricerca - conclude Lauro - tratta inoltre di gioco
responsabile, ma ignora la severa legislazione statunitense, di cui
parlero' in Aula al Senato, sulle responsabilita', penali e civili,
dei concessionari che approfittano dei giocatori patologici o dei
minori di eta'".
(Sin/Ct/Adnkronos)
28-SET-11 11:40
NNNN
Giochi, Lauro (Pdl): Auspico severa presa di posizione Bagnasco
Roma, 28 SET (il Velino/AGV) - "Nell'ambito del Meeting
di Rimini 2011 di Comunione e Liberazione, del mese scorso,
e' stata presentata una ricerca sul tema 'Giocare per gioco,
ricerca su comunicazione e gioco responsabile', commissionata
dalla Lottomatica e dalla Sisal (e altri concessionari)
all'Universita' Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Dall'analisi della ricerca si evidenzia la finalita'
commerciale della stessa, a supporto delle strategie
aziendali dei concessionari. La ricerca, quindi, non risulta
imparziale o indipendente e non fornisce una spiegazione
valida sulla trasformazione degli italiani da popolo di
risparmiatori a popolo di consumatori di gioco d'azzardo (da
record mondiale!)". Cosi' il senatore Raffaele Lauro (Pdl)
che aggiunge: "Stupisce come ad un incontro, cosi'
importante, promosso dal mondo cattolico siano state ignorate
le relazioni della commissione antimafia, che portano a
conclusioni del tutto opposte rispetto a quelle della
ricerca. Anche di fronte allo sconcerto manifestato dalle
fondazioni cattoliche antiusura, che operano quotidianamente
per il recupero dei giocatori patologici, vittime del gioco
d'azzardo e della correlata usura, auspico che il presidente
della Cei, alla vigilia del dibattito in Senato, voglia
prendere una severa posizione sugli effetti perversi di
questa piaga sociale. La ricerca - ha concluso Lauro -
tratta, inoltre, di gioco responsabile, ma ignora la severa
legislazione statunitense, di cui parlero' in Aula al Senato,
sulle responsabilita', penali e civili, dei concessionari che
approfittano dei giocatori patologici o dei minori di eta'".
- www.ilvelino.it - (com/gat)
281249 SET 11 NNNN
GIOCHI. LAURO: SU AZZARDO SERVE PRESA POSIZIONE BAGNASCO
(DIRE) Roma, 28 set. - "Sugli effetti perversi del gioco
d'azzardo in Italia si registra una confusione nel mondo
cattolico". Per questo "auspico, alla vigilia del dibattito in
Senato, una severa presa di posizione del presidente della Cei,
Cardinal Angelo Bagnasco". Cosi' il senatore del Pdl Raffaele
Lauro, membro della commissione Antimafia.
"Nell'ambito del Meeting di Rimini 2011 di Comunione e
Liberazione, del mese scorso- prosegue-, e' stata presentata una
ricerca sul tema 'Giocare per gioco, ricerca su comunicazione e
gioco responsabile', commissionata dalla Lottomatica e dalla
Sisal (e altri concessionari) all'Universita' Cattolica del Sacro
Cuore di Milano. Dall'analisi della ricerca si evidenzia la
finalita' commerciale della stessa, a supporto delle strategie
aziendali dei concessionari. La ricerca, quindi, non risulta
imparziale o indipendente e non fornisce una spiegazione valida
sulla trasformazione degli italiani da popolo di risparmiatori a
popolo di consumatori di gioco d'azzardo (da record mondiale)".
"Stupisce come ad un incontro, cosi' importante, promosso dal
mondo cattolico- sottolinea Lauro- siano state ignorate le
relazioni della commissione Antimafia, che portano a conclusioni
del tutto opposte rispetto a quelle della ricerca. Anche di
fronte allo sconcerto manifestato dalle fondazioni cattoliche
antiusura, che operano quotidianamente per il recupero dei
giocatori patologici, vittime del gioco d'azzardo e della
correlata usura, auspico che il presidente della Cei, alla
vigilia del dibattito in Senato, voglia prendere una severa
posizione sugli effetti perversi di questa piaga sociale".
"La ricerca- conclude Lauro- tratta, inoltre, di gioco
responsabile, ma ignora la severa legislazione statunitense, di
cui parlero' in Aula al Senato, sulle responsabilita', penali e
civili, dei concessionari che approfittano dei giocatori
patologici o dei minori di eta'".
(Com/Vid/ Dire)
12:51 28-09-11
NNNN
GIOCHI: LAURO (PDL), AUSPICO SEVERA PRESA POSIZIONE PRESIDENTE CEI =
(ASCA) - Roma, 28 set - Una ''severa'' presa di posizione del
presidente della Cei, cardinale Bagnasco contro il gioco
d'azzardo e' quanto auspica il senatore Pdl, Raffaele Lauro,
componenente della commissione antimafia.
Ricordando i risultati della ricerca commissionata da
Lottomatica e Sisal alla Cattolica di Milano e presentata al
meeting Cl di Rimini lo scorso mese, che indicano gli
italiani come il popolo piu' dedito a livello mondiale a
questa attivita', Lauro lamenta che ''a un incontro, cosi'
importante, promosso dal mondo cattolico siano state ignorate
le relazioni della commissione antimafia'' come pure gli
orientamenti delle ''fondazioni cattoliche antiusura, che
operano quotidianamente per il recupero dei giocatori
patologici, vittime del gioco d'azzardo e della correlata
usura''.
''Auspico dunque che il presidente della Cei, alla vigilia
del dibattito in Senato sul tema, voglia prendere una severa
posizione sugli effetti perversi di questa piaga sociale''
prosegue Lauro, che rimarca la necessita' di norme ''sulle
responsabilita', penali e civili, dei concessionari che
approfittano dei giocatori patologici o dei minori di
eta'''.
com-njb
281300 SET 11
NNNN
BAGNASCO: LAURO (PDL), ORA INTERVENGA ANCHE SU GIOCO AZZARDO
NEL MONDO CATTOLICO C'E' CONFUSIONE SU QUESTA PIAGA SOCIALE
(ANSA) - ROMA, 28 SET - ''Sugli effetti perversi del gioco
d'azzardo in Italia si registra una confusione nel mondo
cattolico e auspico, alla vigilia del dibattito in Senato, una
severa presa di posizione del presidente della Cei Cardinal
Angelo Bagnasco''. La richiesta e' del senatore del Pdl
Raffaele Lauro, membro della commissione antimafia che polemizza
con alcune posizioni cattoliche.
''Nell'ambito del Meeting di Rimini 2011 di Comunione e
Liberazione e' stata presentata - spiega Lauro - una ricerca sul
tema 'Giocare per gioco, ricerca su comunicazione e gioco
responsabile', commissionata dalla Lottomatica e dalla Sisal (e
altri concessionari) all'Universita' Cattolica del Sacro Cuore
di Milano. Dall'analisi della ricerca si evidenzia la finalita'
commerciale della stessa, a supporto delle strategie aziendali
dei concessionari''. ''La ricerca, quindi, - sottolinea Lauro -
non risulta imparziale o indipendente e non fornisce una
spiegazione valida sulla trasformazione degli italiani da popolo
di risparmiatori a popolo di consumatori di gioco d'azzardo (da
record mondiale!).
''Stupisce come ad un incontro, cosi' importante, promosso
dal mondo cattolico - osserva il senatOre del Pdl - siano state
ignorate le relazioni della commissione antimafia, che portano a
conclusioni del tutto opposte''. ''Mi auguro che il presidente
della Cei prenda una severa posizione sugli effetti perversi di
questa piaga sociale'' ribadisce Lauro. (ANSA).
COM-SES
28-SET-11 13:44 NNNN
Di Raffaele Lauro (del 30/09/2011 @ 10:38:59, in Il commento politico, linkato 509 volte)
Giochi. Lauro (PdL): La prossima settimana l'Aula del Senato discuterà le due relazioni della commissione antimafia sulle infiltrazioni mafiose nel gioco lecito ed illecito
"Ringrazio il presidente del Senato e la conferenza dei capigruppo per aver calendarizzato, per la prossima settimana, la discussione, in Aula, delle due relazioni sulle infiltrazioni mafiose nel gioco lecito ed illecito, approvate all'unanimità dalla commissione antimafia nel novembre 2009 e nel luglio 2011. Sarà un momento significativo per approfondire una questione, come il gioco d'azzardo, che sta provocando, nel nostro Paese, una disarticolazione sociale dei ceti più deboli. Mi auguro la massima attenzione da parte della stampa nazionale." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione antimafia, commentando il calendario dei lavori d'Aula.
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Agenzie di stampa
GIOCHI: LAURO (PDL), PROSSIMA SETTIMANA AULA DISCUTE SU INFILTRAZIONI MAFIOSE =
Roma, 27 set. (Adnkronos) - "Ringrazio il presidente del Senato
e la conferenza dei capigruppo per aver calendarizzato, per la
prossima settimana, la discussione, in Aula, delle due relazioni sulle
infiltrazioni mafiose nel gioco lecito ed illecito, approvate
all'unanimita' dalla commissione antimafia nel novembre 2009 e nel
luglio 2011. Sara' un momento significativo per approfondire una
questione, come il gioco d'azzardo, che sta provocando, nel nostro
Paese, una disarticolazione sociale dei ceti piu' deboli". Lo ha
dichiarato il senatore del Popolo della liberta' Raffaele Lauro ,
membro della commissione antimafia, commentando la calendarizzazione
per la prossima settimana della discussione sulle relazioni della
commissione antimafia a proposito del gioco d'azzardo.
(Bat/Col/Adnkronos)
27-SET-11 17:39
NNNN
Di Raffaele Lauro (del 25/09/2011 @ 16:05:57, in Il commento politico, linkato 491 volte)
Tremonti. Lauro (PdL): Tremonti sarà ricordato come il ministro della depressione economica e dell'espansione del mercato del gioco d'azzardo in Italia
"Come mai l’artefice di queste manovre, che ha tenuto in mano le leve della finanza pubblica e dell’economia, per gran parte degli anni 2000, non ha distribuito il rigore lungo il corso del decennio, rendendolo più sopportabile?" Questo l'interrogativo del sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali del Senato, contenuto in un documento economico-finanziario, dal titolo "Note critiche sulla manovra di ferragosto. A quando le riforme strutturali?", inviato a tutti i senatori e a tutti i deputati. Lauro contesta, dalle fondamenta, una politica economica e finanziaria, gestita, in superba solitudine, da quasi dieci anni, fatta di sconsiderati tagli lineari, di una impostazione ragionieristica e di una logica depressiva sul sistema economico. "Ora che i nodi sono venuti al pettine - ha aggiunto Lauro - appare chiaro, anche ai miopi cantori di Tremonti, quanto fosse abusato il mito (falso) di salvatore dell'economia nazionale, alimentato e strumentalizzato anche da un'opposizione di sinistra, che, sperando di trovare una sponda nel potente ministro, preferiva attaccare il Premier o gli altri inermi ministri, deprivati delle risorse e costretti all'impotenza ministeriale, colpevoli soltanto di aver approvato, in Consiglio dei Ministri, talvolta senza fiatare, documenti economico-finanziari, presentati all'ultimo minuto, senza alcun confronto, preventivo o successivo, nel Governo, in Parlamento o con le forze sociali." "Nessun ministro dell'economia, nella storia della Repubblica - ha concluso Lauro -, ha avuto a disposizione una tale concentrazione di potere decisionale (economia, finanze e bilancio) e tanto tempo per imporre e realizzare quelle riforme strutturali, vitali al nostro Paese, per la competizione sul mercato globale e nella società del rischio. Mi auguro che sia un altro ministro a guidare i tentativi di ripresa e di sviluppo, annunziati da Berlusconi."
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Agenzie di stampa
MILANESE: LAURO (PDL), POLITICA TREMONTI SCONSIDERATA
(ANSA) - ROMA, 23 SET - ''Come mai l'artefice di queste
manovre, che ha tenuto in mano le leve della finanza pubblica e
dell'economia, per gran parte degli anni 2000, non ha
distribuito il rigore lungo il corso del decennio, rendendolo
piu' sopportabile?''. Lo domanda il senatore del PdL Raffaele
Lauro, autore di un documento economico-finanziario, dal titolo
''Note critiche sulla manovra di Ferragosto. A quando le riforme
strutturali?'', inviato a tutti i senatori e a tutti i deputati.
Lauro contesta, dalle fondamenta, una politica economica e
finanziaria, gestita ''in superba solitudine, da quasi dieci
anni, fatta di sconsiderati tagli lineari, di una impostazione
ragionieristica e di una logica depressiva sul sistema
economico''. ''Ora che i nodi sono venuti al pettine - aggiunge
Lauro - appare chiaro, anche ai miopi cantori di Tremonti,
quanto fosse abusato il mito (falso) di salvatore dell'economia
nazionale, alimentato e strumentalizzato anche da un'opposizione
di sinistra, che, sperando di trovare una sponda nel potente
ministro, preferiva attaccare il Premier o gli altri inermi
ministri, deprivati delle risorse e costretti all'impotenza
ministeriale, colpevoli soltanto di aver approvato, in Consiglio
dei Ministri, talvolta senza fiatare, documenti
economico-finanziari, presentati all'ultimo minuto, senza alcun
confronto, preventivo o successivo, nel Governo, in Parlamento o
con le forze sociali''.
''Nessun ministro dell'Economia, nella storia della
Repubblica - ha concluso Lauro - ha avuto a disposizione una
tale concentrazione di potere decisionale (economia, finanze e
bilancio) e tanto tempo per imporre e realizzare quelle riforme
strutturali, vitali al nostro Paese, per la competizione sul
mercato globale e nella societa' del rischio. Mi auguro che sia
un altro ministro a guidare i tentativi di ripresa e di
sviluppo, annunziati da Berlusconi''.
FLB
23-SET-11 10:51 NNNN
GOVERNO: LAURO "MI AUGURO SIA UN ALTRO MINISTRO A GUIDARE RIPRESA"
ROMA (ITALPRESS) - "Come mai l'artefice di queste manovre, che ha
tenuto in mano le leve della finanza pubblica e dell'economia, per
gran parte degli anni 2000, non ha distribuito il rigore lungo il
corso del decennio, rendendolo piu' sopportabile?". Cosi' il
senatore del Pdl Raffaele Lauro, che ha inviato un documento
economico-finanziario, dal titolo "Note critiche sulla manovra di
ferragosto. A quando le riforme strutturali?", a tutti i senatori
e i deputati. Lauro contesta una politica economica e finanziaria
gestita, a suo dire, in superba solitudine e fatta di sconsiderati
tagli lineari, di un'impostazione ragionieristica e di una logica
depressiva sul sistema economico. "Ora che i nodi sono venuti al
pettine - ha aggiunto Lauro - appare chiaro, anche ai miopi
cantori di Tremonti, quanto fosse abusato il mito (falso) di
salvatore dell'economia nazionale, alimentato e strumentalizzato
anche da un'opposizione di sinistra che, sperando di trovare una
sponda nel potente ministro, preferiva attaccare il premier o gli
altri inermi ministri, deprivati delle risorse e costretti
all'impotenza ministeriale. Nessun ministro dell'economia, nella
storia della Repubblica - ha concluso Lauro -, ha avuto a
disposizione una tale concentrazione di potere decisionale e tanto
tempo per imporre e realizzare quelle riforme strutturali per la
competizione sul mercato globale e nella societa' del rischio. Mi
auguro che sia un altro ministro a guidare i tentativi di ripresa
e di sviluppo, annunziati da Berlusconi".
(ITALPRESS).
ads/com
23-Set-11 11:02
NNNN
GOVERNO. LAURO (PDL): TREMONTI HA FALLITO, SI FACCIA DA PARTE
(DIRE) Roma, 23 set. - Tremonti ha fallito, e' il "ministro della
depressione economica. Ora mi auguro che sia un altro ministro a
guidare i tentativi di ripresa e di sviluppo, annunziati da
Berlusconi". Cosi' Raffaele Lauro del Pdl, membro della
commissione Affari costituzionali del Senato.
In un documento economico-finanziario, dal titolo "Note
critiche sulla manovra di ferragosto. A quando le riforme
strutturali?", inviato a tutti i senatori e a tutti i deputati.
Lauro si chiede: "Come mai l'artefice di queste manovre, che ha
tenuto in mano le leve della finanza pubblica e dell'economia,
per gran parte degli anni 2000, non ha distribuito il rigore
lungo il corso del decennio, rendendolo piu' sopportabile?".
Lauro contesta, dalle fondamenta, una politica economica e
finanziaria, gestita, in "superba solitudine", da quasi dieci
anni, fatta di "sconsiderati tagli lineari, di una impostazione
ragionieristica e di una logica depressiva sul sistema
economico". Ora che "i nodi sono venuti al pettine- ha aggiunto
Lauro- appare chiaro, anche ai miopi cantori di Tremonti, quanto
fosse abusato il mito (falso) di salvatore dell'economia
nazionale, alimentato e strumentalizzato anche da un'opposizione
di sinistra, che, sperando di trovare una sponda nel potente
ministro, preferiva attaccare il premier o gli altri inermi
ministri, deprivati delle risorse e costretti all'impotenza
ministeriale, colpevoli soltanto di aver approvato, in Consiglio
dei ministri, talvolta senza fiatare, documenti
economico-finanziari, presentati all'ultimo minuto, senza alcun
confronto, preventivo o successivo, nel governo, in Parlamento o
con le forze sociali". E conclude: "Nessun ministro
dell'economia, nella storia della Repubblica- ha concluso Lauro-,
ha avuto a disposizione una tale concentrazione di potere
decisionale (economia, finanze e bilancio) e tanto tempo per
imporre e realizzare quelle riforme strutturali, vitali al nostro
Paese, per la competizione sul mercato globale e nella societa'
del rischio. Mi auguro che sia un altro ministro a guidare i
tentativi di ripresa e di sviluppo, annunziati da Berlusconi".
(Com/Lum/ Dire)
11:27 23-09-11
NNNN
Governo, Lauro (Pdl): Tremonti ministro della depressione economica
Roma, 23 SET (il Velino/AGV) - "Come mai l'artefice di
queste manovre, che ha tenuto in mano le leve della finanza
pubblica e dell'economia, per gran parte degli anni 2000, non
ha distribuito il rigore lungo il corso del decennio,
rendendolo piu' sopportabile?". Questo l'interrogativo del
senatore Raffaele Lauro (Pdl), membro della commissione
Affari costituzionali del Senato, contenuto in un documento
economico-finanziario, dal titolo "Note critiche sulla
manovra di ferragosto. A quando le riforme strutturali?",
inviato a tutti i senatori e a tutti i deputati. Lauro
contesta, dalle fondamenta, una politica economica e
finanziaria, gestita, in superba solitudine, da quasi dieci
anni, fatta di sconsiderati tagli lineari, di una
impostazione ragionieristica e di una logica depressiva sul
sistema economico. "Ora che i nodi sono venuti al pettine -
ha aggiunto Lauro - appare chiaro, anche ai miopi cantori di
Tremonti, quanto fosse abusato il mito (falso) di salvatore
dell'economia nazionale, alimentato e strumentalizzato anche
da un'opposizione di sinistra, che, sperando di trovare una
sponda nel potente ministro, preferiva attaccare il premier o
gli altri inermi ministri, deprivati delle risorse e
costretti all'impotenza ministeriale, colpevoli soltanto di
aver approvato, in Consiglio dei ministri, talvolta senza
fiatare, documenti economico-finanziari, presentati
all'ultimo minuto, senza alcun confronto, preventivo o
successivo, nel Governo, in Parlamento o con le forze
sociali." "Nessun ministro dell'economia, nella storia della
Repubblica - ha concluso Lauro -, ha avuto a disposizione una
tale concentrazione di potere decisionale (economia, finanze
e bilancio) e tanto tempo per imporre e realizzare quelle
riforme strutturali, vitali al nostro Paese, per la
competizione sul mercato globale e nella societa' del
rischio. Mi auguro che sia un altro ministro a guidare i
tentativi di ripresa e di sviluppo, annunziati da
Berlusconi". - www.ilvelino.it - (com/ndl)
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CRISI: LAURO (PDL), SPERO PER RIPRESA MINISTRO DIVERSO DA TREMONTI =
Roma, 23 set. (Adnkronos) - "Come mai l'artefice di queste
manovre, che ha tenuto in mano le leve della finanza pubblica e
dell'economia, per gran parte degli anni 2000, non ha distribuito il
rigore lungo il corso del decennio, rendendolo piu' sopportabile?".
Questo l'interrogativo del senatore del Pdl, Raffaele Lauro, membro
della commissione affari costituzionali di Palazzo Madama, contenuto
in un documento economico-finanziario, dal titolo 'Note critiche sulla
manovra di ferragosto. A quando le riforme strutturali?', inviato a
tutti i senatori e a tutti i deputati.
Lauro contesta, dalle fondamenta, una politica economica e
finanziaria, gestita, si legge in una nota, 'in superba solitudine, da
quasi dieci anni, fatta di sconsiderati tagli lineari, di una
impostazione ragionieristica e di una logica depressiva sul sistema
economico'. "Ora che i nodi sono venuti al pettine - aggiunge Lauro -
appare chiaro, anche ai miopi cantori di Tremonti, quanto fosse
abusato il mito (falso) di salvatore dell'economia nazionale,
alimentato e strumentalizzato anche da un'opposizione di sinistra,
che, sperando di trovare una sponda nel potente ministro, preferiva
attaccare il premier o gli altri inermi ministri, deprivati delle
risorse e costretti all'impotenza ministeriale, colpevoli soltanto di
aver approvato, in Consiglio dei ministri, talvolta senza fiatare,
documenti economico-finanziari, presentati all'ultimo minuto, senza
alcun confronto, preventivo o successivo, nel governo, in Parlamento o
con le forze sociali".
"Nessun ministro dell'economia, nella storia della Repubblica -
conclude Lauro - ha avuto a disposizione una tale concentrazione di
potere decisionale (economia, finanze e bilancio) e tanto tempo per
imporre e realizzare quelle riforme strutturali, vitali al nostro
Paese, per la competizione sul mercato globale e nella societa' del
rischio. Mi auguro che sia un altro ministro a guidare i tentativi di
ripresa e di sviluppo, annunziati da Berlusconi".
(Pol/Zn/Adnkronos)
23-SET-11 14:18
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