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Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Raffaele Lauro (del 31/07/2011 @ 18:17:41, in Il commento politico, linkato 1161 volte)
SORRENTO - PALAZZO MUNICIPALE - 30 LUGLIO 2011, ORE 10.30 AUTORITÀ POLITICHE RAPPRESENTANTI DI ASSOCIAZIONI CULTURALI E GIORNALISTI PER LA FESTEGGIARE ANTONINO PANE CHE DAL PRIMO LUGLIO HA LASCIATO IL MATTINO Un giornalista, una storia. Trentotto anni con “Il Mattino”. Dieci come corrispondente da Sorrento, ventotto come professionista fino a caporedattore dal 1989. Antonino Pane ha ricevuto ieri mattina, nel corso di una cerimonia ufficiale nella sala consiliare del palazzo municipale di Sorrento, le attestazioni di stima e riconoscenza della sua terra natia per l’attenzione dedicata nella lunga carriera alla realtà locale e alle vicende della penisola sorrentina. Antonino Pane ha lasciato dal primo luglio per il ruolo di redattore capo centrale vicario del più importante quotidiano del Mezzogiorno, dopo avere cominciato nel 1974 partendo dalla gavetta come giovane cronista che inviava le sue corrispondenze dalla Costiera. Messa presto nel cassetto la laurea in Giurisprudenza, la militanza giornalistica ha riempito la sua vita in maniera intensa con le eccezioni della famiglia, degli amici più intimi e dell’amore verso il Sorrento Calcio di cui è dirigente. A tutto Antonino Pane ha anteposto l’eccezionale passione di chi era nato con il genio del giornalista, la voglia infinita di narrare i fatti e di preparare le pagine de “Il Mattino” per il giorno dopo. Un esempio per i colleghi della redazione e per i corrispondenti de “Il Mattino” ai quali non ha mai lesinato consigli tecnici e professionali. Alla presenza di autorità politiche, civili, religiose e militari, rappresentanti delle amministrazioni locali e delle associazioni di categoria, la cerimonia in onore di Antonino Pane aperta dall’intervento del sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, con l’intervento del senatore Nello Di Nardo e di monsignor Antonino Persico, in rappresentanza dell’arcivescovo di Sorrento-Castellammare Felice Cece e le conclusioni affidate al senatore Raffaele Lauro, componente della commissione Affari costituzionali, della commissione Antimafia e della commissione Rai. Presenti, inoltre, il vice sindaco Giuseppe Stinga, l’assessore Gaetano Milano, il consigliere comunale Maria Teresa De Angelis, il vice sindaco di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino, il consigliere comunale di Meta, Graziano Maresca, il consigliere comunale di Sant’Agnello Antonino Castellano, il direttore della Fondazione Sorrento, Luigi Gargiulo, l’ex dirigente dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Sorrento, Franco Simioli, il presidente dell’Associazione culturale Cypraea, Cecilia Coppola, il presidente della Commissione comunale per le Pari Opportunità, Lucrezia Trovato. A tributargli un sincero ringraziamento, tra gli altri, i colleghi della redazione centrale Marilicia Salvia, Gino Giaculli e Bruno Abbisogno, corrispondenti e collaboratori della Grande Napoli: Annamaria Boniello, Marco Di Caterino, Carmen Fusco, Nello Fontanella, Domenico Maglione, Giuseppe Maiello, Gennaro Pappalardo, Antonino Siniscalchi, Teodorico Boniello, Gianni Siniscalchi, Giuseppe Damiano, Massimiliano D’Esposito, Ciriaco Viggiano, Luigi D’Alise, Francesco Aiello, Umberto Celentano, Maria Elefante, Gaetano D’Onofrio e Franco Romano, Angelo Ciaravolo, consigliere dell’Ordine nazionale dei giornalisti, il collega Gaetano Milone dell’Ufficio stampa della Regione Campania. LAURO Nell'intervento conclusivo, il sen. Raffaele Lauro, amico da sempre del giornalista e della famiglia, ha richiamato, in apertura, nel ricordo di Giancarlo Siani, il ruolo dell'informazione nella battaglia contro i poteri criminali della camorra e di tutte le criminalità organizzate ed ha invitato gli amministratori della Penisola Sorrentina a tenere sempre gli occhi aperti. Poi, ha ricostruito la formazione e la carriera giornalistica di Antonino Pane: dagli studi universitari agli esordi giornalistici su "Il Corriere della Penisola" fino all'ingresso ne "Il Mattino" e le successive tappe della splendida carriera, con l'approdo all'incarico di Redattore Capo. Ha sottilineato, poi, le qualità umane e professionali di Antonino Pane e la scuola artigianale di giovani cronisti, cresciuta intorno a lui e che ora occupa le leve del più grande quotidiano del Mezzogiorno: equilibrio, trasparenza, rispetto e spirito di sacrificio, un'etica della responsabilità, oggi sempre più rara. Lauro ha concluso augurando ad Antonino Pane una seconda carriera, magari a Roma, senza dimenticare le origini e la terra sorrentina, da lui sempre amata, difesa ed esaltata.
Di Raffaele Lauro (del 31/07/2011 @ 18:09:15, in Il commento politico, linkato 593 volte)
MINISTERI:LAURO-GRAMAZIO "LETTERA A NAPOLITANO SU DDL PER SEDI CAPITALE"
ROMA (ITALPRESS) - "Abbiamo scritto una lettera al Presidente
della Repubblica in difesa degli organi costituzionali che hanno
sede a Roma, capitale d'Italia. Lo abbiamo informato di aver
presentato un disegno di legge costituzionale che stabilisce la
sede dei ministeri e degli altri organi costituzionali nella
capitale. Disegno di legge sottoscritto da altri 36 senatori di
tutti i gruppi, ad eccezione della Lega". Lo affermano in una nota
congiunta i senatori del Pdl Raffaele Lauro e Domenico Gramazio.
"Se bisogna difendere Roma Capitale e rafforzare il suo ruolo
istituzionale e costituzionale e' necessario inserire
specificatamente nella Costituzione la sede dei ministeri",
aggiungono.
(ITALPRESS).
sat/com
29-Lug-11 15:35
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GOVERNO: LAURO-GRAMAZIO, DDL COSTITUZIONALE PER SEDE MINISTERI A ROMA =
Roma, 29 lug. (Adnkronos) - "Abbiamo scritto una lettera al
Presidente della Repubblica in difesa degli organi costituzionali che
hanno sede a Roma, capitale d'Italia. Lo abbiamo informato di aver
presentato un disegno di legge costituzionale che stabilisce la sede
dei ministeri e degli altri organi costituzionali nella capitale.
Disegno di legge sottoscritto da altri 36 senatori di tutti i gruppi,
ad eccezione della Lega". Lo affermano i senatori del Pdl Raffaele
Lauro e Domenico Gramazio. "Se bisogna difendere Roma capitale e
rafforzare il suo ruolo istituzionale e costituzionale -aggiungono- e'
necessario inserire specificatamente nella Costituzione la sede dei
ministeri".
(Red-Pol/Col/Adnkronos)
29-LUG-11 15:43
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MINISTERI. GRAMAZIO-LAURO (PDL): IN SENATO LEGGE PER SEDI A ROMA
LETTERA AL PRESIDENTE NAPOLITANO PER INFORMARLO DI QUESTO DDL
(DIRE) Roma, 29 lug. - "Abbiamo scritto una lettera al presidente
della Repubblica in difesa degli organi costituzionali che hanno
sede a Roma, capitale d'Italia. Lo abbiamo informato di aver
presentato un disegno di legge costituzionale che stabilisce la
sede dei ministeri e degli altri organi costituzionali nella
capitale. Disegno di legge sottoscritto da altri 36 senatori di
tutti i gruppi, ad eccezione della Lega". Lo affermano in una
nota congiunta i senatori del Pdl Raffaele Lauro e Domenico
Gramazio.
"Se bisogna difendere Roma Capitale e rafforzare il suo ruolo
istituzionale e costituzionale- spiegano- e' necessario inserire
specificatamente nella Costituzione la sede dei ministeri".
(Com/Vid/ Dire)
16:02 29-07-11
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Di Raffaele Lauro (del 31/07/2011 @ 18:06:12, in Il commento politici, linkato 513 volte)
PROFESSSIONI: ARCHITETTI, DA RESPINGERE IDEA DI ABOLIRE ART. 33 COSTITUZIONE =
Roma, 29 lug. - (Adnkronos/Labitalia) - "Respingiamo nel modo
piu' fermo il metodo e il merito con cui un esponente della
maggioranza parlamentare - il senatore Raffaele Lauro - crede di poter
affrontare il tema della riforma delle professioni: mai nessuno aveva
anche solo osato pensare di abolire l'articolo 33 della Costituzione
cancellando con un sol tratto di penna ordini professionali ed esame
di Stato per l'abilitazione professionale". Cosi' una nota del
Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e
conservatori.
"Rileviamo inoltre - continua - come appaiano del tutto
fantasiose ed infondate le argomentazioni circa il costo in termini di
pil degli ordini: numeri del tutto inventati e buttati a caso solo per
dare una parvenza di credibilita' ad una iniziativa semplicemente
ridicola; gli oltre due milioni di professionisti italiani ed i
150mila architetti meriterebbero un rispetto ed una attenzione ben
diverse". Chiediamo ai ministri Sacconi e Nitto
Palma - si legge ancora - di prendere apertamente e pubblicamente le
distanze da questa iniziativa: se non lo facessero il sospetto che il
senatore Lauro sia un mero esecutore di volonta' altrui prenderebbe
corpo e forma".
"Fa riflettere - aggiunge - che mentre meno di 48 ore fa il
ministro del Lavoro tentava di ricucire un rapporto con i
rappresentanti dei professionisti italiani, un parlamentare di
maggioranza, peraltro privo di specifiche competenze nella materia,
intervenga in modo totalmente sconclusionato su di un argomento cosi'
delicato e importante come la riforma delle professioni".
"Una cosa - conclude il Consiglio nazionale - e' discutere della
modernizzazione del Paese e, con questa, dell'aggiornamento delle
professioni e delle loro strutture organizzative ed istituzionali,
altro e' lasciarsi andare a parole in liberta' delle quali nessuno di
noi ha bisogno".
(Lab/Zn/Adnkronos)
29-LUG-11 13:40
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"Non mi stupisce la reazione scomposta del Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e
conservatori in relazione al mio disegno di legge costituzionale, di iniziativa assolutamente personale, di abolizione degli ordini professionali, né le argomentazioni addotte a tutela di interessi corporativi consolidati. Mi attendo ora le reazioni anche degli altri ordini professionali. Le motivazioni, in chiave economica, fanno riferimento alla massima autorità finanziaria del nostro Paese." Con queste parole, il sen. Raffaele Lauro (PdL) ha replicato alle dichiarazioni del Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori.
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Agenzie di stampa
PROFESSIONI: LAURO (PDL), NON MI STUPISCE REAZIONE SCOMPOSTA ARCHITETTI =
Roma, 29 lug. (Adnkronos/Labitalia) - "Non mi stupisce la
reazione scomposta (e vagamente intimidatoria!), che respingo, da
parlamentare, con assoluta fermezza al mittente, del Consiglio
nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori,
in relazione al mio disegno di legge costituzionale, di iniziativa
personale, per l'abolizione degli ordini professionali, ne' mi
sorprendono le fragili argomentazioni addotte a tutela di interessi
corporativi consolidati, che non smentiscono le valutazioni economiche
della Banca d'Italia". Il senatore Raffaele Lauro (Pdl) ha cosi'
replicato, a stretto giro, alle dichiarazioni del Consiglio nazionale
degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori.
"Cio' įsignifica - sottolinea - che ho colpito nel segno. Ora mi
aspetto le reazioni, altrettanto virulente, delle altre corporazioni.
Il nostro Paese ha bisogno di liberarsi da tutte queste rendite
monopolistiche, che lo soffocano".į
(Lab/Opr/Adnkronos)
29-LUG-11 17:01
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Di Raffaele Lauro (del 31/07/2011 @ 18:01:04, in Il commento politico, linkato 504 volte)
Debito pubblico e crisi finanziaria. Lauro (PdL): Costituzionalizzare i vincoli del patto di stabilità e del pareggio di bilancio rappresenta la strada maestra per mettere al riparo il nostro Paese dagli attacchi della speculazione finanziaria internazionale ed assicurare la ripresa dello sviluppo economico
"L'art. 81 della Costituzione, relativo all'obbligo della copertura della nuova legislazione di spesa, non ha impedito, negli anni, il cumularsi del terzo debito pubblico del mondo, che, ora, come una corda al collo, condiziona la ripresa dello sviluppo economico, espone l'Italia agli attacchi della speculazione finanziaria internazionale e rischia di pregiudicare il futuro delle nuove generazioni. E' necessario costituzionalizzare il rispetto del patto di stabilità e del pareggio di bilancio. I vincoli del bilancio pubblico sono già regolati, in Germania, dalla legge fondamentale e, in Francia, sta per essere approvata una legge costituzionale sull'equilibrio di bilancio. Al di là delle mille chiacchiere quotidiane su come fronteggiare la crisi finanziaria, il nostro Paese ha bisogno di introdurre in Costituzione questa regola d'oro, che metterà al riparo dai rischi di una catastrofe finanziaria." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro (PdL), membro della commissione affari costituzionali, illustrando il suo disegno di legge costituzionale di modifica dell'arte. 81 della Costituzione, presentato stamane al Senato.
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Agenzie di stampa
CRISI: LAURO (PDL), IN COSTITUZIONE VINCOLI PATTO STABILITA' E PAREGGIO BILANCIO =
PRESENTATO DDL PER MODIFICARE ART. 81 CARTA
Roma, 29 lug. (Adnkronos) - Il senatore del Pdl Raffaele Lauro,
membro della commissione Affari Costituzionali, illustrando il suo
disegno di legge costituzionale di modifica dell'arte. 81 della
Costituzione, presentato oggi al Senato, ha dichiarato: "L'art. 81
della Costituzione, relativo all'obbligo della copertura della nuova
legislazione di spesa, non ha impedito, negli anni, il cumularsi del
terzo debito pubblico del mondo, che, ora, come una corda al collo,
condiziona la ripresa dello sviluppo economico ed espone l'Italia agli
attacchi della speculazione finanziaria internazionale e rischia di
pregiudicare il futuro delle nuove generazioni. E' necessario
costituzionalizzare il rispetto del patto di stabilita' e del pareggio
di bilancio".
"I vincoli del bilancio pubblico sono gia' regolati, in
Germania, dalla legge fondamentale e, in Francia, sta per essere
approvata una legge costituzionale sull'equilibrio di bilancio. Al di
la' delle mille chiacchiere quotidiane su come fronteggiare la crisi
finanziaria, il nostro Paese -conclude Lauro- ha bisogno di introdurre
in Costituzione questa regola d'oro, che mettera' al riparo dai rischi
di una catastrofe finanziaria".
(Pol/Zn/Adnkronos)
29-LUG-11 10:52
NNNN
Crisi, Lauro: Costituzionalizzare vincoli patto stabilita' e bilancio
Roma, 29 LUG (AGV NEWS) - "L'art. 81 della
Costituzione, relativo all'obbligo della copertura della
nuova legislazione di spesa, non ha impedito, negli anni, il
cumularsi del terzo debito pubblico del mondo, che, ora, come
una corda al collo, condiziona la ripresa dello sviluppo
economico, espone l'Italia agli attacchi della speculazione
finanziaria internazionale e rischia di pregiudicare il
futuro delle nuove generazioni. E' necessario
costituzionalizzare il rispetto del patto di stabilita' e del
pareggio di bilancio. I vincoli del bilancio pubblico sono
gia' regolati, in Germania, dalla legge fondamentale e, in
Francia, sta per essere approvata una legge costituzionale
sull'equilibrio di bilancio. Al di la' delle mille
chiacchiere quotidiane su come fronteggiare la crisi
finanziaria, il nostro Paese ha bisogno di introdurre in
Costituzione questa regola d'oro, che mettera' al riparo dai
rischi di una catastrofe finanziaria". Lo ha dichiarato
Raffaele Lauro (PdL), membro della commissione Affari
costituzionali, illustrando il suo disegno di legge
costituzionale di modifica dell'articolo 81 della
Costituzione, presentato stamane al Senato. - www.ilvelino.it
- (com/chi)
291059 LUG 11 NNNN
CRISI, LAURO (PDL): COSTITUZIONALIZZARE VINCOLI PATTO STABILITA'
(9Colonne) Roma, 29 lug - Il senatore del Pdl Raffaele Lauro, membro della
Commissione Affari Costituzionali, illustrando il suo disegno di legge
costituzionale di modifica dell'arte. 81 della Costituzione, presentato oggi
al Senato, ha dichiarato: "L'art. 81 della Costituzione, relativo all'obbligo
della copertura della nuova legislazione di spesa, non ha impedito, negli
anni, il cumularsi del terzo debito pubblico del mondo, che, ora, come una
corda al collo, condiziona la ripresa dello sviluppo economico ed espone
l'Italia agli attacchi della speculazione finanziaria internazionale e rischia
di pregiudicare il futuro delle nuove generazioni. E' necessario
costituzionalizzare il rispetto del patto di stabilità e del pareggio di
bilancio. I vincoli del bilancio pubblico sono già regolati, in Germania,
dalla legge fondamentale e, in Francia, sta per essere approvata una legge
costituzionale sull'equilibrio di bilancio. Al di là delle mille chiacchiere
quotidiane su come fronteggiare la crisi finanziaria, il nostro Paese ha
bisogno di introdurre in Costituzione questa regola d'oro, che metterà al
riparo dai rischi di una catastrofe finanziaria".
(red)
291241 LUG 11
Crisi/Ddl Pdl:In Costituzione pareggio bilancio-vincoli stabilità
Ddl costituzionale di Lauro per riformare l'articolo 81 Carta
Roma, 29 lug. (TMNews) - Costituzionalizzare i vincoli del patto
di stabilità ed il pareggio di bilancio. E' quanto prevede un ddl
di riforma dell'articolo 81 della Costituzione, presentato dal
senatore Pdl Raffaele Lauro, a fronte della crisi
economico-sociale del Paese
"L'art. 81 della Costituzione, relativo all'obbligo della
copertura della nuova legislazione di spesa, non ha impedito,
negli anni, il cumularsi del terzo debito pubblico del mondo,
che, ora, come una corda al collo, condiziona la ripresa dello
sviluppo economico ed espone l'Italia agli attacchi della
speculazione finanziaria internazionale e rischia di pregiudicare
il futuro delle nuove generazioni. E' necessario
costituzionalizzare il rispetto del patto di stabilità e del
pareggio di bilancio", ha spiegato il senatore Pdl presentando la
proposta di revisione costituzionale.
"I vincoli del bilancio pubblico sono già regolati, in Germania,
dalla legge fondamentale e, in Francia, sta per essere approvata
una legge costituzionale sull'equilibrio di bilancio. Al di là
delle mille chiacchiere quotidiane su come fronteggiare la crisi
finanziaria - ha concluso il senatore della Commissione Affari
Costituzionali- il nostro Paese ha bisogno di introdurre in
Costituzione questa regola d'oro, che metterà al riparo dai
rischi di una catastrofe finanziaria".
Tor
291302 lug 11
CRISI: LAURO "COSTITUZIONALIZZARE VINCOLI STABILITĄ E PAREGGIO BILANCIO"
ROMA (ITALPRESS) - "L'articolo 81 della Costituzione, relativo
all'obbligo della copertura della nuova legislazione di spesa, non
ha impedito, negli anni, il cumularsi del terzo debito pubblico
del mondo, che, ora, come una corda al collo, condiziona la
ripresa dello sviluppo economico ed espone l'Italia agli attacchi
della speculazione finanziaria internazionale e rischia di
pregiudicare il futuro delle nuove generazioni". Lo afferma il
senatore del Pdl Raffaele Lauro, membro della Commissione Affari
Costituzionali, illustrando il suo disegno di legge costituzionale
di modifica dell'articolo 81 della Costituzione, presentato oggi
al Senato.
"E' necessario costituzionalizzare il rispetto del patto di
stabilita' e del pareggio di bilancio. I vincoli del bilancio
pubblico sono gia' regolati, in Germania, dalla legge fondamentale
e, in Francia, sta per essere approvata una legge costituzionale
sull'equilibrio di bilancio - aggiunge -. Al di la' delle mille
chiacchiere quotidiane su come fronteggiare la crisi finanziaria,
il nostro Paese ha bisogno di introdurre in Costituzione questa
regola d'oro, che mettera' al riparo dai rischi di una catastrofe
finanziaria".
(ITALPRESS).
sat/com
29-Lug-11 14:32
NNNN
Di Raffaele Lauro (del 28/07/2011 @ 23:38:10, in Il commento politico, linkato 504 volte)
Tv7 Raiuno. L'intervista al sen. Raffaele Lauro (PdL) sul gioco d'azzardo sarà trasmessa venerdì 5 agosto, alle ore 23.00, sul settimanale televisivo Tv7 di Raiuno.