Home Articoli L'attività parlamentare

\\ Home Page : Storico per mese (inverti l'ordine)
Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Crisi. Lauro (PdL): Se il decreto per lo sviluppo si risolverà in chiacchiere e in una prova di impotenza del Governo ad affrontare i nodi strutturali della decadenza italiana, il disagio parlamentare diventerà incontenibile "Tralasciando gli articoli dei soliti giornalisti-killer, del tutto privi di analisi e finalizzati esclusivamente alla diffamazione delle persone, i commenti, ai lucidi richiami politici di Scajola e di Pisanu, da parte di alcuni ministri o di dirigenti del partito, denunziano una miope, e, in qualche caso, ottusa, sottovalutazione di una iniziativa politica, che va avanti, in nome degli ideali e dei valori del Partito Popolare Europeo, e vuole contribuire, in modo costruttivo e alla luce del sole (altro che congiure e tradimenti!), al superamento della crisi politica, economica e di coesione sociale, che sta stritolando il nostro Paese." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali. "Il disagio parlamentare è enorme, sotterraneo e non ancora manifesto. E non è motivato dalla preoccupazione personale di volersi garantire, in futuro, un seggio parlamentare, quanto dalla piena consapevolezza della gravità della situazione che investe tutte le componenti della società italiana. Se il decreto per lo sviluppo si risolverà in chiacchiere e in una prova di impotenza del Governo ad affrontare i nodi strutturali della decadenza italiana, quel disagio diventerà incontenibile." ---------------------- Agenzie di stampa SVILUPPO: LAURO (PDL), DISAGIO INCONTENIBILE SE DL DELUDERA' = QUELLO PARLAMENTARE E' ENORME E SOTTERRANEO Roma, 7 ott. (Adnkronos) - "Il disagio parlamentare e' enorme, sotterraneo e non ancora manifesto. E non e' motivato dalla preoccupazione personale di volersi garantire, in futuro, un seggio parlamentare, quanto dalla piena consapevolezza della gravita' della situazione che investe tutte le componenti della societa' italiana. Se il decreto per lo sviluppo si risolvera' in chiacchiere e in una prova di impotenza del Governo ad affrontare i nodi strutturali della decadenza italiana, quel disagio diventera' incontenibile". Lo afferma in una nota il senatore Pdl Raffaelle Lauro. "I commenti ai lucidi richiami politici di Scajola e di Pisanu da parte di alcuni ministri o dirigenti del partito - sostiene Lauro - denunziano una miope e in qualche caso ottusa sottovalutazione di una iniziativa politica che va avanti, in nome degli ideali e dei valori del Partito popolare europeo, e vuole contribuire, in modo costruttivo e alla luce del sole (altro che congiure e tradimenti!), al superamento della crisi politica, economica e di coesione sociale che sta stritolando il nostro Paese". (Sin/Col/Adnkronos) 07-OTT-11 14:53 NNNN SVILUPPO: LAURO (PDL), SE SOLO PAROLE DISAGIO INCONTENIBILE SAREBBE PROVA IMPOTENZA DEL GOVERNO AD AFFRONTARE CRISI (ANSA) - ROMA, 7 OTT - ''Tralasciando gli articoli dei soliti giornalisti-killer, del tutto privi di analisi e finalizzati esclusivamente alla diffamazione delle persone, i commenti, ai lucidi richiami politici di Scajola e di Pisanu, da parte di alcuni ministri o di dirigenti del partito, denunziano una miope, e, in qualche caso, ottusa, sottovalutazione di una iniziativa politica, che va avanti, in nome degli ideali e dei valori del Partito Popolare Europeo, e vuole contribuire, in modo costruttivo e alla luce del sole (altro che congiure e tradimenti!), al superamento della crisi politica, economica e di coesione sociale, che sta stritolando il nostro Paese''. Lo dichiara Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali del Senato. ''Il disagio parlamentare e' enorme, sotterraneo e non ancora manifesto. E non e' motivato - spiega - dalla preoccupazione personale di volersi garantire, in futuro, un seggio parlamentare, quanto dalla piena consapevolezza della gravita' della situazione che investe tutte le componenti della societa' italiana. Se il decreto per lo sviluppo si risolvera' in chiacchiere e in una prova di impotenza del Governo ad affrontare i nodi strutturali della decadenza italiana, quel disagio diventera' incontenibile''. (ANSA). PDA 07-OTT-11 15:56 NNNN GOVERNO. LAURO (PDL): DISAGIO PARLAMENTARI E' ENORME "SE IL DL SVILUPPO E' SOLO CHIACCHERE DIVENTA INCONTENIBILE" (DIRE) Roma, 7 ott. - "Se il decreto per lo sviluppo si risolvera' in chiacchiere e in una prova di impotenza del Governo ad affrontare i nodi strutturali della decadenza italiana, il disagio parlamentare diventera' incontenibile". Dice il senatore del Pdl, Raffaele Lauro. "Tralasciando gli articoli dei soliti giornalisti killer- continua- del tutto privi di analisi e finalizzati esclusivamente alla diffamazione delle persone, i commenti ai lucidi richiami politici di Scajola e di Pisanu, da parte di alcuni ministri o di dirigenti del partito, denunciano una miope, e, in qualche caso, ottusa, sottovalutazione di una iniziativa politica, che va avanti, in nome degli ideali e dei valori del partito Popolare Europeo, e vuole contribuire, in modo costruttivo e alla luce del Sole, al superamento della crisi politica, economica e di coesione sociale, che sta stritolando il nostro Paese". "Il disagio parlamentare e' enorme, sotterraneo e non ancora manifesto. E non e' motivato dalla preoccupazione personale di volersi garantire in futuro un seggio parlamentare, quanto dalla piena consapevolezza della gravita' della situazione che investe tutte le componenti della societa' italiana". Conclude Lauro (Com/Mar/ Dire) 16:29 07-10-11 NNNN
Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Berlusconi. Lauro (PdL): Riforme strutturali e misure per il rilancio economico del nostro Paese preferibili a battute ironiche, che neppure fanno ridere ------------------------ Agenzie di stampa PDL: LAURO, BERLUSCONI PENSI A RIFORME E MISURE PER ECONOMIA = PREMIER CI RISPARMI BATTUTE IRONICHE CHE NEPPURE FANNO RIDERE Roma, 6 ott. (Adnkronos) - "E' un peccato di lesa maesta', nel Pdl, chiedere all'intelligenza, all'amabilita' e alla cortesia del presidente Berlusconi di risparmiarci altre battute ironiche che purtroppo neppure fanno ridere, e di applicarsi piuttosto alle riforme strutturali e alle misure necessarie per il rilancio economico del nostro Paese, Giulio Tremonti permettendo?". E' quanto afferma il senatore del Pdl, Raffaele Lauro. (Sin/Col/Adnkronos) 06-OTT-11 15:46 NNNN "E' un peccato di lesa maestà, nel PdL, chiedere all'intelligenza, all'amabilità e alla cortesia del presidente Berlusconi di risparmiarci altre battute ironiche, che, purtroppo, neppure fanno ridere, e di applicarsi, piuttosto, alle riforme strutturali e alle misure necessarie per il rilancio economico del nostro Paese, Giulio Tremonti permettendo?" Lo afferma il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali. --------------------- Agenzie di stampa
Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Raffaele Lauro (del 06/10/2011 @ 17:54:12, in Il commento politico, linkato 422 volte)
Jobs. Lauro (PdL): Un geniale inventore e un grande benefattore dell'umanità, che ha aperto straordinari orizzonti alla conoscenza umana e alle possibilità di relazioni pacifiche tra gli uomini e tra i popoli "Steve Jobs è stato un geniale inventore e un grande benefattore dell'umanità, che ha aperto straordinari orizzonti alla conoscenza umana e alle possibilità di relazioni pacifiche tra gli uomini e tra i popoli. Il debito di gratitudine di ciascuno di noi è immenso." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali. -------------------- Agenzie di stampa MORTE JOBS. LAURO: HA APERTO GRANDI ORIZZONTI ALLA CONOSCENZA (DIRE) Roma, 6 ott. - "Steve Jobs e' stato un geniale inventore e un grande benefattore dell'umanita', che ha aperto straordinari orizzonti alla conoscenza umana e alle possibilita' di relazioni pacifiche tra gli uomini e tra i popoli. Il debito di gratitudine di ciascuno di noi e' immenso." Lo ha dichiarato il senatore del gruppo Pdl Raffaele Lauro, membro della Commissione Affari Costituzionali. (Com/Rai/ Dire) 11:39 06-10-11 NNNN JOBS: LAURO (PDL), GENIALE INVENTORE E GRANDE BENEFATTORE DELL'UMANITA' = Roma, 6 ott. (Adnkronos) - "Steve Jobs e' stato un geniale inventore e un grande benefattore dell'umanita', che ha aperto straordinari orizzonti alla conoscenza umana e alle possibilita' di relazioni pacifiche tra gli uomini e tra i popoli. Il debito di gratitudine di ciascuno di noi e' immenso." Lo ha dichiarato il senatore Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione Affari Costituzionali di palazzo Madama. (Sin/Zn/Adnkronos) 06-OTT-11 12:00 NNNN Jobs, Lauro (Pdl): Ha aperto straordinari orizzonti a conoscenza Roma, 06 OTT (il Velino/AGV) - "Steve Jobs e' stato un geniale inventore e un grande benefattore dell'umanita', che ha aperto straordinari orizzonti alla conoscenza umana e alle possibilita' di relazioni pacifiche tra gli uomini e tra i popoli. Il debito di gratitudine di ciascuno di noi e' immenso." Lo ha dichiarato il senatore del gruppo Pdl Raffaele Lauro, membro della commissione Affari Costituzionali. - www.ilvelino.it - (com/gat) 061257 OTT 11 NNNN APPLE, LAURO (PDL): HA APERTO STRAORDINARI ORIZZONTI A CONOSCENZA (9Colonne) Roma, 6 ott - "Steve Jobs è stato un geniale inventore e un grande benefattore dell'umanità, che ha aperto straordinari orizzonti alla conoscenza umana e alle possibilità di relazioni pacifiche tra gli uomini e tra i popoli. Il debito di gratitudine di ciascuno di noi è immenso". Lo ha dichiarato il senatore del gruppo Pdl Raffaele Lauro, membro della commissione Affari costituzionali. (Red) 061259 OTT 11 
Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Intervento del sen. Lauro nella discussione sulle relazioni della commissione parlamentare antimafia sul fenomeno delle infiltrazioni mafiose nel gioco lecito ed illecito Senato della Repubblica, 5 ottobre 2011 Nell’arco di un decennio, la spesa registrata di gioco pubblico d’azzardo si è moltiplicata di 7,3 volte: da circa 10 miliardi di euro nel biennio 2000-2001 a un ammontare previsto per la fine del 2011 di 73 miliardi. Come accertato dalla Commissione Antimafia tale volume non ha sostanzialmente sottratto spazio di mercato all’offerta illegale di azzardo, ma al contrario ne ha aumentato le opportunità. La disciplina di un settore di tale ampiezza finanziaria richiedeva (e lo domanda ancora) una organica riprogettazione del sistema di regolazione nelle sue diverse componenti: amministrative, economiche, di pubblica sicurezza, di controllo di gestione dei mercati finanziari, di prevenzione delle devianze, di tutela della salute dei cittadini. Dal punto di vista normativo vi è stato un indubbio ridimensionamento delle procedure tradizionali con grave sottrazione di potere di controllo all’autorità di pubblica sicurezza (che dal 1897 aveva il compito di vigilare ampiamente con gli strumenti del diritto di polizia) e attribuzione di funzioni ispettive a entità facilmente condizionabili – specie sul territorio – da pressioni anche delinquenziali. Inoltre i controlli, poiché privi della rilevanza che ha invece la funzione di PS, sono particolarmente esposti alla pressione sia di minacce fisiche e sia di offerte di corruzione. Il panorama di alcune inchieste giudiziarie dell’ultimo biennio dimostra chiaramente il rilievo di tale composito fenomeno. Ai concessionari e ai gestori del gioco pubblico d’azzardo è stato aperto il campo a dispiegare la promozione e la istallazione capillare delle varie modalità di gioco pubblico d’azzardo nell’assenza pressoché totale di un profilo di responsabilità verso il loro “clienti”. Questi ultimi possono agire al più come “consumatori” e non come persone danneggiate nella loro salute psichica, non essendo riconosciuta, dalle autorità della Salute, la sindrome da Gioco d’Azzardo Patologico come un quadro clinico tipizzato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che a sua volta ha recepito la definizione contenuta dal DSM IV (Manuale statistico diagnostico della malattie mentali). E’ urgente colmare il vuoto pericolosissimo di riconoscimento giuridico della responsabilità per induzione al GAP, per porre dei precisi limiti all’arruolamento progressivo e di massa della popolazione nel gioco d’azzardo eccessivo e per conseguenza nel gioco d’azzardo patologico. Si è passati da 10 miliardi a 73 miliardi, da una spesa procapite di 175 euro a un’altra di 1200 senza l’emanazione di norme che rendano risarcibili i danni provocati dall’induzione al gioco d’azzardo, con il corollario che si può fare ovunque e insistentemente propaganda delle varie forme di puntate a soldi, senza risparmiare i minorenni e le fasce sociali più deboli. Quanto ai “benefici” per l’Erario dello Stato, essi appaiono esigui e addirittura compensati da perdite finanziarie nette, attesa la pressoché invarianza del ricavato lordo documentato dall’AAMS per la fiscalità pubblica negli ultimi tre anni. E questo mentre la spesa degli italiani per i giochi è aumentata – sempre in tale lasso di tempo – del 75 %. Il gioco pubblico d’azzardo – e dunque concessionari e gestori – si avvantaggia di una costante riduzione delle aliquote fiscali, rendendo risibile il ricavato dall’unica tassa (il PREU) che ha conglobato molte altre. Il PREU si attesta sul 14 per cento del totale dei consumi, a fronte di circa il 40 per cento del gettito da altri e ordinari consumi. La capillarità delle istallazioni di gioco d’azzardo, in specie delle slotmachine (di “vecchia” e di “nuova generazione), dei punti di raccolta delle scommesse, delle postazioni di gioco d’azzardo on line (poker e casinò) e delle altre forme “tradizionali” (le c.d. lotterie istantanee) riguarda anche province e comuni dove la criminalità organizzata possiede una rete capillare di controllo del territorio. Spesso tale alternativa “sovranità” è esibita sfacciatamente, come hanno mostrato le registrazioni, da ultimo, di una festa patronale nel quartiere Barra a Napoli, con esibizione in pubblico e sceneggiata di riappacificazione dei capi delle locali famiglie camorristiche. In tali contesti la capillarità delle istallazioni di gioco (tutte) equivale alla totale disconnessione dai sistemi – peraltro fragilissimi e contrassegnati da falle – dell’AAMS. La Commissione Antimafia, nella relazione dedicata al problema, documenta l’inverarsi delle previsioni a suo tempo (1998) formulate dal Gruppo d’Azione Finanziaria (GAFI) circa la funzione delle sale da gioco nel riciclaggio delle risorse monetarie della criminalità organizzata. Il GAFI si riferiva ai casinò, ma ormai in Italia sono in funzione (sebbene non così denominati) oltre 1100 casinò “locali”, mentre la funzione di riciclaggio è stata seriamente documentata anche per le sale di raccolta delle scommesse su eventi sportivi. Ultimo aspetto riguarda le gare per le concessioni di alcune specifiche modalità: slot machine (“vecchie” e “nuove”) e casinò on line. La presenza di gruppi italiani e stranieri con partecipazioni o totale proprietà di società investitrici registrate in paesi o città-stato off shore aprono un campo dove impegnare importanti risorse investigative, in particolare della nostra polizia finanziaria, cioè il Corpo della Guardia di finanza. Insieme a tale iniziativa – urgente e doverosa – devono essere introdotte ulteriori modalità di vigilanza antiriciclaggio nel nostro territorio nazionale.
Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Giochi. Lauro (PdL): Misure urgenti di tutela ed una riforma organica di regolamentazione per evitare che la peste del gioco d'azzardo contribuisca alla rovina del nostro Paese. La spesa pro-capite è arrivata a 1200 euro all'anno. "Sono necessarie misure urgentissime per la tutela dei giovani, dei soggetti patologici, per il divieto di pubblicità ingannevole e per il contrasto al riciclaggio, accertato dalla magistratura, nelle scommesse e nel gioco d'azzardo on-line, in attesa di una organica riprogettazione, altrettanto urgente, del sistema di regolamentazione del gioco d'azzardo, in tutte le sue componenti: amministrative, economiche, di pubblica sicurezza, di controllo di gestione dei mercati finanziari, di prevenzione delle devianze e di tutela della salute dei cittadini. Altrimenti la peste del gioco d'azzardo contribuirà alla rovina del nostro Paese." Sono le richieste che avanzerà stamane, al Governo ed al Parlamento, il sen. del PdL Raffaele Lauro, membro della commissione antimafia, nel suo intervento conclusivo sulla discussione, in Aula, delle relazioni della commissione antimafia sulle infiltrazioni mafiose nel gioco, lecito ed illecito. "Nell'arco di un decennio - ha dichiarato Lauro - la spesa registrata di gioco pubblico d'azzardo si è moltiplicata di 7,3: da circa 10 miliardi di euro, nel biennio 2000-2001, siamo passati ad un ammontare previsto per la fine del 2011 di 73 miliardi; da una spesa pro-capite di 175 euro a un'altra di 1200, in assenza di norme che rendano risarcibili i danni provocati dall'induzione al gioco d'azzardo. Anche a Las Vegas, regno mondiale delle bische, sui concessionari e sui gestori del gioco pubblico d'azzardo pesano gravi responsabilità verso i loro clienti. È essenziale, quindi, porre dei precisi limiti, sanzionando severamente, come negli Stati Uniti, l'arruolamento progressivo e di massa della popolazione nel gioco d'azzardo, eccessivo e patologico. Anche perché, sui territori dominati dalla criminalità organizzata, la sovranità criminale si esercita sia nel gioco d'azzardo illecito che, attraverso dei prestanome, in quello lecito." ------------------- Agenzie di stampa GIOCHI, LAURO (PDL): MISURE URGENTI TUTELA E RIFORMA ORGANICA (9Colonne) Roma, 5 ott - "Sono necessarie misure urgentissime per la tutela dei giovani, dei soggetti patologici, per il divieto di pubblicità ingannevole e per il contrasto al riciclaggio, accertato dalla magistratura, nelle scommesse e nel gioco d'azzardo on-line, in attesa di una organica riprogettazione, altrettanto urgente, del sistema di regolamentazione del gioco d'azzardo, in tutte le sue componenti: amministrative, economiche, di pubblica sicurezza, di controllo di gestione dei mercati finanziari, di prevenzione delle devianze e di tutela della salute dei cittadini. Altrimenti la peste del gioco d'azzardo contribuirà alla rovina del nostro Paese". Sono le richieste che avanzerà oggi, al Governo ed al Parlamento, il senatore del Pdl Raffaele Lauro, membro della Commissione Antimafia, nel suo intervento conclusivo sulla discussione, in Aula, delle relazioni della commissione antimafia sulle infiltrazioni mafiose nel gioco, lecito ed illecito. "Nell'arco di un decennio - ha dichiarato Lauro - la spesa registrata di gioco pubblico d'azzardo si è moltiplicata di 7,3: da circa 10 miliardi di euro, nel biennio 2000-2001, siamo passati ad un ammontare previsto per la fine del 2011 di 73 miliardi; da una spesa pro-capite di 175 euro a un'altra di 1200, in assenza di norme che rendano risarcibili i danni provocati dall'induzione al gioco d'azzardo. Anche a Las Vegas, regno mondiale delle bische, sui concessionari e sui gestori del gioco pubblico d'azzardo pesano gravi responsabilità verso i loro clienti. È essenziale, quindi, porre dei precisi limiti, sanzionando severamente, come negli Stati Uniti, l'arruolamento progressivo e di massa della popolazione nel gioco d'azzardo, eccessivo e patologico. Anche perché, sui territori dominati dalla criminalità organizzata, la sovranità criminale si esercita sia nel gioco d'azzardo illecito che, attraverso dei prestanome, in quello lecito". 051108 OTT 11  GIOCHI: LAURO (PDL), SERVONO MISURE URGENTI DI TUTELA E RIFORMA ORGANICA = (ASCA) - Roma, 5 ott - Contro la ''peste del gioco d'azzardo'' sono ''necessarie misure urgentissime per la tutela dei giovani, dei soggetti patologici, per il divieto di pubblicita' ingannevole e per il contrasto al riciclaggio''. Lo afferma il senatore Pdl, Raffaele Lauro. Tutto questo, aggiunge, ''in attesa di una organica riprogettazione, altrettanto urgente, del sistema di regolamentazione del gioco d'azzardo, in tutte le sue componenti: amministrative, economiche, di pubblica sicurezza, di controllo di gestione dei mercati finanziari, di prevenzione delle devianze e di tutela della salute dei cittadini''. ''Nell'arco di un decennio - ricorda Lauro, componente della commissione Antimafia - la spesa registrata di gioco pubblico d'azzardo si e' moltiplicata di 7,3: da circa 10 miliardi di euro nel biennio 2000-2001, siamo passati ad un ammontare previsto per la fine del 2011 di 73 miliardi; da una spesa pro-capite di 175 euro a 1200. E' essenziale porre dei precisi limiti e sanzioni''. com-njb 051115 OTT 11 NNN GIOCHI. LAURO (PDL): MISURE URGENTI DI TUTELA E RIFORMA ORGANICA (DIRE) Roma, 5 ott. - "Sono necessarie misure urgentissime per la tutela dei giovani, dei soggetti patologici, per il divieto di pubblicita' ingannevole e per il contrasto al riciclaggio, accertato dalla magistratura, nelle scommesse e nel gioco d'azzardo on-line, in attesa di una organica riprogettazione, altrettanto urgente, del sistema di regolamentazione del gioco d'azzardo, in tutte le sue componenti: amministrative, economiche, di pubblica sicurezza, di controllo di gestione dei mercati finanziari, di prevenzione delle devianze e di tutela della salute dei cittadini. Altrimenti la peste del gioco d'azzardo contribuira' alla rovina del nostro Paese". Sono le richieste che avanzera' oggi, al Governo ed al Parlamento, il senatore del Pdl Raffaele Lauro, membro della Commissione Antimafia, nel suo intervento conclusivo sulla discussione, in Aula, delle relazioni della commissione antimafia sulle infiltrazioni mafiose nel gioco, lecito ed illecito. "Nell'arco di un decennio- ha dichiarato Lauro- la spesa registrata di gioco pubblico d'azzardo si e' moltiplicata di 7,3: da circa 10 miliardi di euro, nel biennio 2000-2001, siamo passati ad un ammontare previsto per la fine del 2011 di 73 miliardi; da una spesa pro-capite di 175 euro a un'altra di 1200, in assenza di norme che rendano risarcibili i danni provocati dall'induzione al gioco d'azzardo. Anche a Las Vegas, regno mondiale delle bische, sui concessionari e sui gestori del gioco pubblico d'azzardo pesano gravi responsabilita' verso i loro clienti". "È essenziale, quindi, porre dei precisi limiti, sanzionando severamente, come negli Stati Uniti, l'arruolamento progressivo e di massa della popolazione nel gioco d'azzardo, eccessivo e patologico. Anche perche', sui territori dominati dalla criminalita' organizzata, la sovranita' criminale si esercita sia nel gioco d'azzardo illecito che, attraverso dei prestanome, in quello lecito", conclude Lauro. (Com/Vid/ Dire) 11:16 05-10-11 NNNN GIOCHI:LAURO(PDL), MISURE SUBITO CONTRO PESTE GIOCO AZZARDO (ANSA) - ROMA, 5 OTT - ''Sono necessarie misure urgentissime per la tutela dei giovani, dei soggetti patologici, per il divieto di pubblicita' ingannevole e per il contrasto al riciclaggio, accertato dalla magistratura, nelle scommesse e nel gioco d'azzardo on-line, altrimenti la peste del gioco d'azzardo contribuira' alla rovina del nostro Paese''. Lo chiede al governo ed al Parlamento, il senatore del PdL Raffaele Lauro, membro della Commissione Antimafia tra i piu' impegnati sul tema, nel suo intervento in Aula, sulle relazioni della commissione antimafia sulle infiltrazioni mafiose nel gioco, lecito ed illecito. ''Nell'arco di un decennio - sottolinea Lauro - la spesa registrata di gioco pubblico d'azzardo si e' moltiplicata di 7,3: da circa 10 miliardi di euro, nel biennio 2000-2001, siamo passati ad un ammontare previsto per la fine del 2011 di 73 miliardi; da una spesa pro-capite di 175 euro a un'altra di 1200, in assenza di norme che rendano risarcibili i danni provocati dall'induzione al gioco d'azzardo''. ''Anche a Las Vegas, regno mondiale delle bische, sui concessionari e sui gestori del gioco pubblico d'azzardo - osserva il senatore del Pdl - pesano gravi responsabilita' verso i loro clienti. E' essenziale, quindi, porre dei precisi limiti, sanzionando severamente, come negli Stati Uniti, l'arruolamento progressivo e di massa della popolazione nel gioco d'azzardo, eccessivo e patologico''. ''Anche perche', sui territori dominati dalla criminalita' organizzata - conclude Lauro - la sovranita' criminale si esercita sia nel gioco d'azzardo illecito che, attraverso dei prestanome, in quello lecito''.(ANSA). SES 05-OTT-11 11:34 NNNN Giochi, Lauro (Pdl): Misure urgenti di tutela e riforma organica Roma, 05 OTT (il Velino/AGV) - "Sono necessarie misure urgentissime per la tutela dei giovani, dei soggetti patologici, per il divieto di pubblicita' ingannevole e per il contrasto al riciclaggio, accertato dalla magistratura, nelle scommesse e nel gioco d'azzardo on-line, in attesa di una organica riprogettazione, altrettanto urgente, del sistema di regolamentazione del gioco d'azzardo, in tutte le sue componenti: amministrative, economiche, di pubblica sicurezza, di controllo di gestione dei mercati finanziari, di prevenzione delle devianze e di tutela della salute dei cittadini. Altrimenti la peste del gioco d'azzardo contribuira' alla rovina del nostro Paese". Sono le richieste che avanzera' oggi, al governo e al Parlamento, il senatore Raffaele Lauro (Pdl), membro della Commissione Antimafia, nel suo intervento conclusivo sulla discussione, in Aula, delle relazioni della commissione antimafia sulle infiltrazioni mafiose nel gioco, lecito ed illecito. "Nell'arco di un decennio - ha dichiarato Lauro - la spesa registrata di gioco pubblico d'azzardo si e' moltiplicata di 7,3: da circa 10 miliardi di euro, nel biennio 2000-2001, siamo passati ad un ammontare previsto per la fine del 2011 di 73 miliardi; da una spesa pro-capite di 175 euro a un'altra di 1200, in assenza di norme che rendano risarcibili i danni provocati dall'induzione al gioco d'azzardo. Anche a Las Vegas, regno mondiale delle bische, sui concessionari e sui gestori del gioco pubblico d'azzardo pesano gravi responsabilita' verso i loro clienti. E' essenziale, quindi, porre dei precisi limiti, sanzionando severamente, come negli Stati Uniti, l'arruolamento progressivo e di massa della popolazione nel gioco d'azzardo, eccessivo e patologico. Anche perche', sui territori dominati dalla criminalita' organizzata, la sovranita' criminale si esercita sia nel gioco d'azzardo illecito che, attraverso dei prestanome, in quello lecito". - www.ilvelino.it - (com/gat) 051136 OTT 11 NNNN GIOCHI: LAURO (PDL), SPESA PRO-CAPITE SCHIZZATA A 1.200 EURO L'ANNO = MISURE URGENTI PER EVITARE CHE AZZARDO CONTRIBUISCA A ROVINA PAESE Roma, 5 ott. - (Adnkronos) - Il gioco sembra non conoscere crisi. "Nell'arco di un decennio la spesa registrata per gioco pubblico d'azzardo si e' moltiplicata. Dai circa 10 miliardi di euro del biennio 2000-2001 siamo passati ad un ammontare previsto per la fine del 2011 di 73 miliardi". Schizzata anche la spesa pro-capite, passata dai 175 euro di 10 anni fa agli attuali 1.200 euro "in assenza di norme che rendano risarcibili i danni provocati dall'induzione al gioco d'azzardo". A snocciolare i numeri e' il senatore del Pdl Raffaele Lauro, che oggi interverra' in Aula nel corso della discussione sulle relazioni della Commissione antimafia sulle infiltrazioni mafiose nel gioco, lecito e illecito. "Sono necessarie misure urgentissime per la tutela dei giovani e dei soggetti patologici - sottolineera' oggi Lauro rivolgendosi a Governo e Parlamento - per il divieto di pubblicita' ingannevole e per il contrasto al riciclaggio, accertato dalla magistratura, nelle scommesse e nel gioco d'azzardo online". E cio' "in attesa di una organica riprogettazione, altrettanto urgente, del sistema di regolamentazione del gioco d'azzardo, in tutte le sue componenti: amministrative, economiche, di pubblica sicurezza, di controllo di gestione dei mercati finanziari, di prevenzione delle devianze e di tutela della salute dei cittadini. Altrimenti - avverte - la peste del gioco d'azzardo contribuira' alla rovina del Paese". "Anche a Las Vegas, regno mondiale delle bische - ricorda Lauro - sui concessionari e sui gestori del gioco pubblico d'azzardo pesano gravi responsabilita' verso i loro clienti. E' essenziale, quindi, porre dei precisi limiti, sanzionando severamente, come negli Stati Uniti, l'arruolamento progressivo e di massa della popolazione nel gioco d'azzardo, eccessivo e patologico. Anche perche' - avverte - sui territori dominati dalla criminalita' organizzata, la sovranita' criminale si esercita sia nel gioco d'azzardo illecito che, attraverso dei prestanome, in quello lecito". (Sin/Ct/Adnkronos) 05-OTT-11 12:28 NNNN GIOCHI. LAURO "MISURE URGENTI DI TUTELA E RIFORMA ORGANICA" ROMA (ITALPRESS) - "Sono necessarie misure urgentissime per la tutela dei giovani, dei soggetti patologici, per il divieto di pubblicita' ingannevole e per il contrasto al riciclaggio, accertato dalla magistratura, nelle scommesse e nel gioco d'azzardo on-line, in attesa di una organica riprogettazione, altrettanto urgente, del sistema di regolamentazione del gioco d'azzardo, in tutte le sue componenti: amministrative, economiche, di pubblica sicurezza, di controllo di gestione dei mercati finanziari, di prevenzione delle devianze e di tutela della salute dei cittadini. Altrimenti la peste del gioco d'azzardo contribuira' alla rovina del nostro Paese". Sono le richieste che avanzera' oggi, al Governo ed al Parlamento, il senatore del PdL Raffaele Lauro, membro della Commissione Antimafia, nel suo intervento conclusivo sulla discussione, in Aula, delle relazioni della commissione antimafia sulle infiltrazioni mafiose nel gioco, lecito ed illecito. "Nell'arco di un decennio - afferma Lauro - la spesa registrata di gioco pubblico d'azzardo si e' moltiplicata di 7,3: da circa 10 miliardi di euro, nel biennio 2000-2001, siamo passati ad un ammontare previsto per la fine del 2011 di 73 miliardi; da una spesa pro-capite di 175 euro a un'altra di 1200, in assenza di norme che rendano risarcibili i danni provocati dall'induzione al gioco d'azzardo. Anche a Las Vegas, regno mondiale delle bische, sui concessionari e sui gestori del gioco pubblico d'azzardo pesano gravi responsabilita' verso i loro clienti. È essenziale, quindi, porre dei precisi limiti, sanzionando severamente, come negli Stati Uniti, l'arruolamento progressivo e di massa della popolazione nel gioco d'azzardo, eccessivo e patologico. Anche perche', sui territori dominati dalla criminalita' organizzata, la sovranita' criminale si esercita sia nel gioco d'azzardo illecito che, attraverso dei prestanome, in quello lecito", conclude l'esponente del Pdl. (ITALPRESS). sat/com 05-Ott-11 13:07 NNNN "Ballaro'", Pdl: con Di Pietro violata par condicio su voto in Molise Il gruppo di maggioranza in Vigilanza Rai scrive a Zavoli e per conoscenza alla Lei Roma, 05 OTT (il Velino/AGV) - "Caro Presidente, ieri sera (4 ottobre 2011), durante la trasmissione 'Ballaro'', in onda su Rai 3, l'On. Di Pietro, in spregio alla par condicio e a meno di 15 giorni dal voto in Molise, dopo aver ripetutamente richiamato l'attenzione del conduttore dicendo ad alta voce 'devo dire una cosa del Molise, devo dire una cosa del Molise', ha dichiarato: 'Cosi' come a Roma la maggioranza conferma la fiducia ad un Ministro accusato e riconosciuto colpevole di mafia, cosi' in Molise si ricandida, e nessuno dice niente, il candidato uscente, dichiarato insolvente per i buchi finanziari provocati, e dopo aver distrutto la Sanita'; viene ricandidato, e nessuno dice niente'. Riteniamo che queste affermazioni, fatte senza il dovuto contraddittorio, violino le norme sulla par condicio". Cosi' il Gruppo PdL in Commissione di Vigilanza Rai in una lettera indirizzata al presidente Zavoli e per conoscenza al dg della Rai, in merito ad una possibile violazione della par condicio da parte dell'on. Di Pietro, nella puntata di ieri di "Ballaro'". "La circostanza e' inoltre aggravata dal fatto che l'onorevole Di Pietro e' personalmente interessato alla competizione elettorale in Molise, essendo il figlio candidato a consigliere regionale - continua la lettera -. A seguito delle affermazioni dell'on. Di Pietro, il coordinatore regionale del PdL in Molise, senatore Ulisse Di Giacomo, ha contattato attraverso la batteria la redazione di 'Ballaro''. Il dottor Valentini, qualificatosi come responsabile della trasmissione, ha affermato che non e' consuetudine di 'Ballaro'' ammettere interventi telefonici nel corso del programma, e che eventualmente avrebbe riferito il messaggio al conduttore Giovanni Floris affinche' lo riferisse, cosa non accaduta. Chiediamo che nella prossima puntata della stessa trasmissione venga invitato il candidato Michele Iorio, o altra persona, per una doverosa replica, oppure che il conduttore legga, dando la stessa evidenza, una dichiarazione del presidente della regione Molise, Iorio". La lettera porta le seguenti firme: Butti Alessio, Paolo Amato, Bianchi Dorina, Baldini Massimo, Fasano Vincenzo, Casoli Francesco, Lauro Raffaele, Palmizio Elio Massimo, Achille Totaro, De Angelis Marcello, Lainati Giorgio, Landolfi Mario, Lupi Maurizio, Santelli Jole, Mazzuca Giancarlo, Rampelli Fabio. - www.ilvelino.it - (com/onp) 051640 OTT 11 NNNN GIOCHI: STOP A PUBBLICITA' AZZARDO, 'CROCIATA' PALAZZO CONTRO RISCHI DIPENDENZA/ADNKRONOS = DE SENA, BASTA CARTELLI STRADALI E SPOT TV - C'E' GENTE CHE SI ROVINA, SERVE LEGGE Roma, 5 ott. - (Adnkronos) - Una ''crociata'' contro il gioco d'azzardo patologico. Ma anche uno stop alla pubblicita' invasiva e la richiesta di maggiore tutela per i minori. Il Parlamento fa quadrato e in maniera bipartisan chiede una norma per combattere e prevenire i rischi del gioco.''La pubblicita' dei giochi e' troppo aggressiva e allettante. C'e' gente che si rovina, bisogna cercare di abbattere questo rischio, anche sotto il profilo normativo'', dice all'Adnkronos il senatore del Pd, Luigi De Sena, che ha presentato un disegno di legge mirante a istituire il 'Divieto di propaganda pubblicitaria a tutela dei consumatori, in particolare dei minori e delle fasce deboli e sensibili, dai fenomeni ludopatici'. La violazione del divieto sarebbe punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 100.000 euro, a carico del trasgressore. In caso di recidiva, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 50.000 a 200.000 euro. ''Basti pensare -sottolinea De Sena- che c'e' un'impennata del gioco nei giorni in cui gli anziani riscuotono la pensione. Bisogna tutelare le fasce deboli e i minori in particolare, tenendo conto che la pubblicita' propone un miraggio. Stop ai cartelli stradali e agli spot in tv: la pubblicita' va limitata ai soli luoghi dove si esercita il gioco lecito''. ''E' un percorso condiviso -rimarca De Sena- che va coniugato con altri disegni di legge, giacenti da tempo al Senato. Il primo e' del senatore Pdl, Raffaele Lauro, che va a tutelare la fascia degli utenti minorenni addebitando precise responsabilita' al concessionario e prevedendo un aggiornamento sulla normativa antiriciclaggio e sulla trasparenza dei flussi finanziari''. ''Il secondo disegno di legge -ricorda l'esponente democratico- e' del senatore dell'Idv, Luigi Li Gotti, che giustamente propone una modifica all'art. 88 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, in tema di autorizzazioni e di controlli. Se c'e' una condivisione -sottolinea De Sena- non ci vorra' molto tempo per varare queste norme: serve solo un po' di buona volonta'''. (segue) (Sin/Zn/Adnkronos) 05-OTT-11 17:14 NNNN GIOCHI: STOP A PUBBLICITA' AZZARDO, 'CROCIATA' PALAZZO CONTRO RISCHI DIPENDENZA/ADNKRONOS (3) = LI GOTTI, SI INCENTIVA MALATTIA GIOCO - LAURO, URGENTE INTERVENIRE SU GIOCO AZZARDO (Adnkronos) - Percio', conclude Binetti, ''ci auguriamo che nonostante questa legislatura sembri volgere al termine, si trovi ancora il coraggio in Parlamento di affrontare un problema che, senza costi per lo Stato, salvo forse il possibile guadagno mancato, ha pero' un guadagno sociale molto alto. Chiamiamo a questa battaglia le associazioni delle famiglie e tutti coloro che si preoccupano di prevenzione del disagio psicologico''. Per il senatore dell'Idv Luigi Li Gotti, relatore delle due relazioni della Commissione Antimafia sulle infiltrazioni della criminalita' del gioco, "in periodi di crisi questo fenomeno degenerativo si accentua maggiormente: nell'impossibilita' di un aumento della tassazione si incentiva la malattia del gioco: e' un meccanismo che favorisce una forma occulta di prelievo, mascherandolo con l'ammiccante definizione di gioco e intrattenimento''. Il senatore dell'Idv sottolinea il "costo sociale'' del fenomeno del gioco: "Il numero dei malati da gioco compulsivo ha superato il milione". Da sempre in trincea contro gli abusi del gioco, il senatore Pdl Raffaele Lauro. ''E' urgente -spiega all'Adnkronos- colmare il vuoto pericolosissimo di riconoscimento giuridico della responsabilita' per induzione al gioco d'azzardo patologico, per porre dei precisi limiti all'arruolamento progressivo e di massa della popolazione nel gioco d'azzardo eccessivo e per conseguenza nel gioco d'azzardo patologico''. (segue) (Sin/Zn/Adnkronos) 05-OTT-11 17:14 NNNN GIOCHI: STOP A PUBBLICITA' AZZARDO, 'CROCIATA' PALAZZO CONTRO RISCHI DIPENDENZA/ADNKRONOS (4) = AFFRONTARE TEMA TRASPARENZA SOCIETA' CONCESSIONARIE - OCCHIO A INFILTRAZIONI CRIMINALI (Adnkronos) - Per Lauro, ''si e' passati da 10 miliardi a 73 miliardi, da una spesa procapite di 175 euro a un'altra di 1.200 senza l'emanazione di norme che rendano risarcibili i danni provocati dall'induzione al gioco d'azzardo, con il corollario che si puo' fare ovunque e insistentemente propaganda delle varie forme di puntate a soldi, senza risparmiare i minorenni e le fasce sociali piu' deboli''. ''Gli effetti patologici del gioco sono una questione seria ma va affrontata a monte -avverte Lauro- la trasparenza delle societa' concessionarie, che hanno sede legale all'estero e sono fuori controllo. Cosi' come vanno esaminati i rischi indiretti del gioco on line, denunciati anche dalla Banca d'Italia, che riguardano la governance delle societa' concessionarie proiettate verso un profitto senza limiti e un marketing aggressivo''. ''Senza dimenticare -rimarca l'esponente Pdl- il rischio, denunciato dalla commissone antimafia, dell'infiltrazione da parte della criminalita' organizzata nelle piattaforme digitali del gioco d'azzardo on line, ai fini del riciclaggio di denaro sporco. Nell'arco di un decennio -ragiona Lauro - la spesa registrata di gioco pubblico d'azzardo si e' moltiplicata di 7,3 volte: da circa 10 miliardi di euro nel biennio 2000-2001 a un ammontare previsto per la fine del 2011 di 73 miliardi. Come accertato dalla Commissione Antimafia tale volume non ha sostanzialmente sottratto spazio di mercato all'offerta illegale di azzardo, ma al contrario ne ha aumentato le opportunita'''. ''La disciplina di un settore di tale ampiezza finanziaria -taglia corto il senatore Pdl- richiede dunque un'organica riprogettazione del sistema di regolazione nelle sue diverse componenti: amministrative, economiche, di pubblica sicurezza, di controllo di gestione dei mercati finanziari, di prevenzione delle devianze e di tutela della salute dei cittadini. Interventi che si possono e si devono fare. Sono contento che ora tutti i partiti e i gruppi veglino sui questi problemi -conclude Lauro- dagli inizi della legislatura ho condotto una battaglia solitaria, con l'unico sostegno della commissone Antimafia''. (segue) (Sin/Zn/Adnkronos) 05-OTT-11 17:14 NNNN
Articolo (p)Link   Storico Storico  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8

< dicembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
      
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
         

Titolo
Il commenrto politico (3)
Il commento politico (1)
Il commento politco (1)
Il commento politici (1)
Il commento politico (732)
Il commento poltico (2)
Il commentoo politico (1)
Il commewnto politico (1)
Il commwnto politico (1)
Il controllo politico (1)
Ilcommento politico (1)
In commento politico (1)
L'agenda (32)
ll commento politico (1)

Catalogati per mese:
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024
Dicembre 2024

Titolo

Cerca per parola chiave