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Lauro: il Senato approva all'unanimtà le ralazioni antimafia sul gioco d'azzardo (Senato, 5 ottobre 2011)
Di Raffaele Lauro (del 06/10/2011 @ 17:40:24, in Il commento politico, linkato 446 volte)
Giochi. Lauro (PdL): Misure urgenti di tutela ed una riforma organica di regolamentazione per evitare che la peste del gioco d'azzardo contribuisca alla rovina del nostro Paese. La spesa pro-capite è arrivata a 1200 euro all'anno. "Sono necessarie misure urgentissime per la tutela dei giovani, dei soggetti patologici, per il divieto di pubblicità ingannevole e per il contrasto al riciclaggio, accertato dalla magistratura, nelle scommesse e nel gioco d'azzardo on-line, in attesa di una organica riprogettazione, altrettanto urgente, del sistema di regolamentazione del gioco d'azzardo, in tutte le sue componenti: amministrative, economiche, di pubblica sicurezza, di controllo di gestione dei mercati finanziari, di prevenzione delle devianze e di tutela della salute dei cittadini. Altrimenti la peste del gioco d'azzardo contribuirà alla rovina del nostro Paese." Sono le richieste che avanzerà stamane, al Governo ed al Parlamento, il sen. del PdL Raffaele Lauro, membro della commissione antimafia, nel suo intervento conclusivo sulla discussione, in Aula, delle relazioni della commissione antimafia sulle infiltrazioni mafiose nel gioco, lecito ed illecito. "Nell'arco di un decennio - ha dichiarato Lauro - la spesa registrata di gioco pubblico d'azzardo si è moltiplicata di 7,3: da circa 10 miliardi di euro, nel biennio 2000-2001, siamo passati ad un ammontare previsto per la fine del 2011 di 73 miliardi; da una spesa pro-capite di 175 euro a un'altra di 1200, in assenza di norme che rendano risarcibili i danni provocati dall'induzione al gioco d'azzardo. Anche a Las Vegas, regno mondiale delle bische, sui concessionari e sui gestori del gioco pubblico d'azzardo pesano gravi responsabilità verso i loro clienti. È essenziale, quindi, porre dei precisi limiti, sanzionando severamente, come negli Stati Uniti, l'arruolamento progressivo e di massa della popolazione nel gioco d'azzardo, eccessivo e patologico. Anche perché, sui territori dominati dalla criminalità organizzata, la sovranità criminale si esercita sia nel gioco d'azzardo illecito che, attraverso dei prestanome, in quello lecito." ------------------- Agenzie di stampa GIOCHI, LAURO (PDL): MISURE URGENTI TUTELA E RIFORMA ORGANICA (9Colonne) Roma, 5 ott - "Sono necessarie misure urgentissime per la tutela dei giovani, dei soggetti patologici, per il divieto di pubblicità ingannevole e per il contrasto al riciclaggio, accertato dalla magistratura, nelle scommesse e nel gioco d'azzardo on-line, in attesa di una organica riprogettazione, altrettanto urgente, del sistema di regolamentazione del gioco d'azzardo, in tutte le sue componenti: amministrative, economiche, di pubblica sicurezza, di controllo di gestione dei mercati finanziari, di prevenzione delle devianze e di tutela della salute dei cittadini. Altrimenti la peste del gioco d'azzardo contribuirà alla rovina del nostro Paese". Sono le richieste che avanzerà oggi, al Governo ed al Parlamento, il senatore del Pdl Raffaele Lauro, membro della Commissione Antimafia, nel suo intervento conclusivo sulla discussione, in Aula, delle relazioni della commissione antimafia sulle infiltrazioni mafiose nel gioco, lecito ed illecito. "Nell'arco di un decennio - ha dichiarato Lauro - la spesa registrata di gioco pubblico d'azzardo si è moltiplicata di 7,3: da circa 10 miliardi di euro, nel biennio 2000-2001, siamo passati ad un ammontare previsto per la fine del 2011 di 73 miliardi; da una spesa pro-capite di 175 euro a un'altra di 1200, in assenza di norme che rendano risarcibili i danni provocati dall'induzione al gioco d'azzardo. Anche a Las Vegas, regno mondiale delle bische, sui concessionari e sui gestori del gioco pubblico d'azzardo pesano gravi responsabilità verso i loro clienti. È essenziale, quindi, porre dei precisi limiti, sanzionando severamente, come negli Stati Uniti, l'arruolamento progressivo e di massa della popolazione nel gioco d'azzardo, eccessivo e patologico. Anche perché, sui territori dominati dalla criminalità organizzata, la sovranità criminale si esercita sia nel gioco d'azzardo illecito che, attraverso dei prestanome, in quello lecito". 051108 OTT 11  GIOCHI: LAURO (PDL), SERVONO MISURE URGENTI DI TUTELA E RIFORMA ORGANICA = (ASCA) - Roma, 5 ott - Contro la ''peste del gioco d'azzardo'' sono ''necessarie misure urgentissime per la tutela dei giovani, dei soggetti patologici, per il divieto di pubblicita' ingannevole e per il contrasto al riciclaggio''. Lo afferma il senatore Pdl, Raffaele Lauro. Tutto questo, aggiunge, ''in attesa di una organica riprogettazione, altrettanto urgente, del sistema di regolamentazione del gioco d'azzardo, in tutte le sue componenti: amministrative, economiche, di pubblica sicurezza, di controllo di gestione dei mercati finanziari, di prevenzione delle devianze e di tutela della salute dei cittadini''. ''Nell'arco di un decennio - ricorda Lauro, componente della commissione Antimafia - la spesa registrata di gioco pubblico d'azzardo si e' moltiplicata di 7,3: da circa 10 miliardi di euro nel biennio 2000-2001, siamo passati ad un ammontare previsto per la fine del 2011 di 73 miliardi; da una spesa pro-capite di 175 euro a 1200. E' essenziale porre dei precisi limiti e sanzioni''. com-njb 051115 OTT 11 NNN GIOCHI. LAURO (PDL): MISURE URGENTI DI TUTELA E RIFORMA ORGANICA (DIRE) Roma, 5 ott. - "Sono necessarie misure urgentissime per la tutela dei giovani, dei soggetti patologici, per il divieto di pubblicita' ingannevole e per il contrasto al riciclaggio, accertato dalla magistratura, nelle scommesse e nel gioco d'azzardo on-line, in attesa di una organica riprogettazione, altrettanto urgente, del sistema di regolamentazione del gioco d'azzardo, in tutte le sue componenti: amministrative, economiche, di pubblica sicurezza, di controllo di gestione dei mercati finanziari, di prevenzione delle devianze e di tutela della salute dei cittadini. Altrimenti la peste del gioco d'azzardo contribuira' alla rovina del nostro Paese". Sono le richieste che avanzera' oggi, al Governo ed al Parlamento, il senatore del Pdl Raffaele Lauro, membro della Commissione Antimafia, nel suo intervento conclusivo sulla discussione, in Aula, delle relazioni della commissione antimafia sulle infiltrazioni mafiose nel gioco, lecito ed illecito. "Nell'arco di un decennio- ha dichiarato Lauro- la spesa registrata di gioco pubblico d'azzardo si e' moltiplicata di 7,3: da circa 10 miliardi di euro, nel biennio 2000-2001, siamo passati ad un ammontare previsto per la fine del 2011 di 73 miliardi; da una spesa pro-capite di 175 euro a un'altra di 1200, in assenza di norme che rendano risarcibili i danni provocati dall'induzione al gioco d'azzardo. Anche a Las Vegas, regno mondiale delle bische, sui concessionari e sui gestori del gioco pubblico d'azzardo pesano gravi responsabilita' verso i loro clienti". "È essenziale, quindi, porre dei precisi limiti, sanzionando severamente, come negli Stati Uniti, l'arruolamento progressivo e di massa della popolazione nel gioco d'azzardo, eccessivo e patologico. Anche perche', sui territori dominati dalla criminalita' organizzata, la sovranita' criminale si esercita sia nel gioco d'azzardo illecito che, attraverso dei prestanome, in quello lecito", conclude Lauro. (Com/Vid/ Dire) 11:16 05-10-11 NNNN GIOCHI:LAURO(PDL), MISURE SUBITO CONTRO PESTE GIOCO AZZARDO (ANSA) - ROMA, 5 OTT - ''Sono necessarie misure urgentissime per la tutela dei giovani, dei soggetti patologici, per il divieto di pubblicita' ingannevole e per il contrasto al riciclaggio, accertato dalla magistratura, nelle scommesse e nel gioco d'azzardo on-line, altrimenti la peste del gioco d'azzardo contribuira' alla rovina del nostro Paese''. Lo chiede al governo ed al Parlamento, il senatore del PdL Raffaele Lauro, membro della Commissione Antimafia tra i piu' impegnati sul tema, nel suo intervento in Aula, sulle relazioni della commissione antimafia sulle infiltrazioni mafiose nel gioco, lecito ed illecito. ''Nell'arco di un decennio - sottolinea Lauro - la spesa registrata di gioco pubblico d'azzardo si e' moltiplicata di 7,3: da circa 10 miliardi di euro, nel biennio 2000-2001, siamo passati ad un ammontare previsto per la fine del 2011 di 73 miliardi; da una spesa pro-capite di 175 euro a un'altra di 1200, in assenza di norme che rendano risarcibili i danni provocati dall'induzione al gioco d'azzardo''. ''Anche a Las Vegas, regno mondiale delle bische, sui concessionari e sui gestori del gioco pubblico d'azzardo - osserva il senatore del Pdl - pesano gravi responsabilita' verso i loro clienti. E' essenziale, quindi, porre dei precisi limiti, sanzionando severamente, come negli Stati Uniti, l'arruolamento progressivo e di massa della popolazione nel gioco d'azzardo, eccessivo e patologico''. ''Anche perche', sui territori dominati dalla criminalita' organizzata - conclude Lauro - la sovranita' criminale si esercita sia nel gioco d'azzardo illecito che, attraverso dei prestanome, in quello lecito''.(ANSA). SES 05-OTT-11 11:34 NNNN Giochi, Lauro (Pdl): Misure urgenti di tutela e riforma organica Roma, 05 OTT (il Velino/AGV) - "Sono necessarie misure urgentissime per la tutela dei giovani, dei soggetti patologici, per il divieto di pubblicita' ingannevole e per il contrasto al riciclaggio, accertato dalla magistratura, nelle scommesse e nel gioco d'azzardo on-line, in attesa di una organica riprogettazione, altrettanto urgente, del sistema di regolamentazione del gioco d'azzardo, in tutte le sue componenti: amministrative, economiche, di pubblica sicurezza, di controllo di gestione dei mercati finanziari, di prevenzione delle devianze e di tutela della salute dei cittadini. Altrimenti la peste del gioco d'azzardo contribuira' alla rovina del nostro Paese". Sono le richieste che avanzera' oggi, al governo e al Parlamento, il senatore Raffaele Lauro (Pdl), membro della Commissione Antimafia, nel suo intervento conclusivo sulla discussione, in Aula, delle relazioni della commissione antimafia sulle infiltrazioni mafiose nel gioco, lecito ed illecito. "Nell'arco di un decennio - ha dichiarato Lauro - la spesa registrata di gioco pubblico d'azzardo si e' moltiplicata di 7,3: da circa 10 miliardi di euro, nel biennio 2000-2001, siamo passati ad un ammontare previsto per la fine del 2011 di 73 miliardi; da una spesa pro-capite di 175 euro a un'altra di 1200, in assenza di norme che rendano risarcibili i danni provocati dall'induzione al gioco d'azzardo. Anche a Las Vegas, regno mondiale delle bische, sui concessionari e sui gestori del gioco pubblico d'azzardo pesano gravi responsabilita' verso i loro clienti. E' essenziale, quindi, porre dei precisi limiti, sanzionando severamente, come negli Stati Uniti, l'arruolamento progressivo e di massa della popolazione nel gioco d'azzardo, eccessivo e patologico. Anche perche', sui territori dominati dalla criminalita' organizzata, la sovranita' criminale si esercita sia nel gioco d'azzardo illecito che, attraverso dei prestanome, in quello lecito". - www.ilvelino.it - (com/gat) 051136 OTT 11 NNNN GIOCHI: LAURO (PDL), SPESA PRO-CAPITE SCHIZZATA A 1.200 EURO L'ANNO = MISURE URGENTI PER EVITARE CHE AZZARDO CONTRIBUISCA A ROVINA PAESE Roma, 5 ott. - (Adnkronos) - Il gioco sembra non conoscere crisi. "Nell'arco di un decennio la spesa registrata per gioco pubblico d'azzardo si e' moltiplicata. Dai circa 10 miliardi di euro del biennio 2000-2001 siamo passati ad un ammontare previsto per la fine del 2011 di 73 miliardi". Schizzata anche la spesa pro-capite, passata dai 175 euro di 10 anni fa agli attuali 1.200 euro "in assenza di norme che rendano risarcibili i danni provocati dall'induzione al gioco d'azzardo". A snocciolare i numeri e' il senatore del Pdl Raffaele Lauro, che oggi interverra' in Aula nel corso della discussione sulle relazioni della Commissione antimafia sulle infiltrazioni mafiose nel gioco, lecito e illecito. "Sono necessarie misure urgentissime per la tutela dei giovani e dei soggetti patologici - sottolineera' oggi Lauro rivolgendosi a Governo e Parlamento - per il divieto di pubblicita' ingannevole e per il contrasto al riciclaggio, accertato dalla magistratura, nelle scommesse e nel gioco d'azzardo online". E cio' "in attesa di una organica riprogettazione, altrettanto urgente, del sistema di regolamentazione del gioco d'azzardo, in tutte le sue componenti: amministrative, economiche, di pubblica sicurezza, di controllo di gestione dei mercati finanziari, di prevenzione delle devianze e di tutela della salute dei cittadini. Altrimenti - avverte - la peste del gioco d'azzardo contribuira' alla rovina del Paese". "Anche a Las Vegas, regno mondiale delle bische - ricorda Lauro - sui concessionari e sui gestori del gioco pubblico d'azzardo pesano gravi responsabilita' verso i loro clienti. E' essenziale, quindi, porre dei precisi limiti, sanzionando severamente, come negli Stati Uniti, l'arruolamento progressivo e di massa della popolazione nel gioco d'azzardo, eccessivo e patologico. Anche perche' - avverte - sui territori dominati dalla criminalita' organizzata, la sovranita' criminale si esercita sia nel gioco d'azzardo illecito che, attraverso dei prestanome, in quello lecito". (Sin/Ct/Adnkronos) 05-OTT-11 12:28 NNNN GIOCHI. LAURO "MISURE URGENTI DI TUTELA E RIFORMA ORGANICA" ROMA (ITALPRESS) - "Sono necessarie misure urgentissime per la tutela dei giovani, dei soggetti patologici, per il divieto di pubblicita' ingannevole e per il contrasto al riciclaggio, accertato dalla magistratura, nelle scommesse e nel gioco d'azzardo on-line, in attesa di una organica riprogettazione, altrettanto urgente, del sistema di regolamentazione del gioco d'azzardo, in tutte le sue componenti: amministrative, economiche, di pubblica sicurezza, di controllo di gestione dei mercati finanziari, di prevenzione delle devianze e di tutela della salute dei cittadini. Altrimenti la peste del gioco d'azzardo contribuira' alla rovina del nostro Paese". Sono le richieste che avanzera' oggi, al Governo ed al Parlamento, il senatore del PdL Raffaele Lauro, membro della Commissione Antimafia, nel suo intervento conclusivo sulla discussione, in Aula, delle relazioni della commissione antimafia sulle infiltrazioni mafiose nel gioco, lecito ed illecito. "Nell'arco di un decennio - afferma Lauro - la spesa registrata di gioco pubblico d'azzardo si e' moltiplicata di 7,3: da circa 10 miliardi di euro, nel biennio 2000-2001, siamo passati ad un ammontare previsto per la fine del 2011 di 73 miliardi; da una spesa pro-capite di 175 euro a un'altra di 1200, in assenza di norme che rendano risarcibili i danni provocati dall'induzione al gioco d'azzardo. Anche a Las Vegas, regno mondiale delle bische, sui concessionari e sui gestori del gioco pubblico d'azzardo pesano gravi responsabilita' verso i loro clienti. È essenziale, quindi, porre dei precisi limiti, sanzionando severamente, come negli Stati Uniti, l'arruolamento progressivo e di massa della popolazione nel gioco d'azzardo, eccessivo e patologico. Anche perche', sui territori dominati dalla criminalita' organizzata, la sovranita' criminale si esercita sia nel gioco d'azzardo illecito che, attraverso dei prestanome, in quello lecito", conclude l'esponente del Pdl. (ITALPRESS). sat/com 05-Ott-11 13:07 NNNN "Ballaro'", Pdl: con Di Pietro violata par condicio su voto in Molise Il gruppo di maggioranza in Vigilanza Rai scrive a Zavoli e per conoscenza alla Lei Roma, 05 OTT (il Velino/AGV) - "Caro Presidente, ieri sera (4 ottobre 2011), durante la trasmissione 'Ballaro'', in onda su Rai 3, l'On. Di Pietro, in spregio alla par condicio e a meno di 15 giorni dal voto in Molise, dopo aver ripetutamente richiamato l'attenzione del conduttore dicendo ad alta voce 'devo dire una cosa del Molise, devo dire una cosa del Molise', ha dichiarato: 'Cosi' come a Roma la maggioranza conferma la fiducia ad un Ministro accusato e riconosciuto colpevole di mafia, cosi' in Molise si ricandida, e nessuno dice niente, il candidato uscente, dichiarato insolvente per i buchi finanziari provocati, e dopo aver distrutto la Sanita'; viene ricandidato, e nessuno dice niente'. Riteniamo che queste affermazioni, fatte senza il dovuto contraddittorio, violino le norme sulla par condicio". Cosi' il Gruppo PdL in Commissione di Vigilanza Rai in una lettera indirizzata al presidente Zavoli e per conoscenza al dg della Rai, in merito ad una possibile violazione della par condicio da parte dell'on. Di Pietro, nella puntata di ieri di "Ballaro'". "La circostanza e' inoltre aggravata dal fatto che l'onorevole Di Pietro e' personalmente interessato alla competizione elettorale in Molise, essendo il figlio candidato a consigliere regionale - continua la lettera -. A seguito delle affermazioni dell'on. Di Pietro, il coordinatore regionale del PdL in Molise, senatore Ulisse Di Giacomo, ha contattato attraverso la batteria la redazione di 'Ballaro''. Il dottor Valentini, qualificatosi come responsabile della trasmissione, ha affermato che non e' consuetudine di 'Ballaro'' ammettere interventi telefonici nel corso del programma, e che eventualmente avrebbe riferito il messaggio al conduttore Giovanni Floris affinche' lo riferisse, cosa non accaduta. Chiediamo che nella prossima puntata della stessa trasmissione venga invitato il candidato Michele Iorio, o altra persona, per una doverosa replica, oppure che il conduttore legga, dando la stessa evidenza, una dichiarazione del presidente della regione Molise, Iorio". La lettera porta le seguenti firme: Butti Alessio, Paolo Amato, Bianchi Dorina, Baldini Massimo, Fasano Vincenzo, Casoli Francesco, Lauro Raffaele, Palmizio Elio Massimo, Achille Totaro, De Angelis Marcello, Lainati Giorgio, Landolfi Mario, Lupi Maurizio, Santelli Jole, Mazzuca Giancarlo, Rampelli Fabio. - www.ilvelino.it - (com/onp) 051640 OTT 11 NNNN GIOCHI: STOP A PUBBLICITA' AZZARDO, 'CROCIATA' PALAZZO CONTRO RISCHI DIPENDENZA/ADNKRONOS = DE SENA, BASTA CARTELLI STRADALI E SPOT TV - C'E' GENTE CHE SI ROVINA, SERVE LEGGE Roma, 5 ott. - (Adnkronos) - Una ''crociata'' contro il gioco d'azzardo patologico. Ma anche uno stop alla pubblicita' invasiva e la richiesta di maggiore tutela per i minori. Il Parlamento fa quadrato e in maniera bipartisan chiede una norma per combattere e prevenire i rischi del gioco.''La pubblicita' dei giochi e' troppo aggressiva e allettante. C'e' gente che si rovina, bisogna cercare di abbattere questo rischio, anche sotto il profilo normativo'', dice all'Adnkronos il senatore del Pd, Luigi De Sena, che ha presentato un disegno di legge mirante a istituire il 'Divieto di propaganda pubblicitaria a tutela dei consumatori, in particolare dei minori e delle fasce deboli e sensibili, dai fenomeni ludopatici'. La violazione del divieto sarebbe punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 100.000 euro, a carico del trasgressore. In caso di recidiva, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 50.000 a 200.000 euro. ''Basti pensare -sottolinea De Sena- che c'e' un'impennata del gioco nei giorni in cui gli anziani riscuotono la pensione. Bisogna tutelare le fasce deboli e i minori in particolare, tenendo conto che la pubblicita' propone un miraggio. Stop ai cartelli stradali e agli spot in tv: la pubblicita' va limitata ai soli luoghi dove si esercita il gioco lecito''. ''E' un percorso condiviso -rimarca De Sena- che va coniugato con altri disegni di legge, giacenti da tempo al Senato. Il primo e' del senatore Pdl, Raffaele Lauro, che va a tutelare la fascia degli utenti minorenni addebitando precise responsabilita' al concessionario e prevedendo un aggiornamento sulla normativa antiriciclaggio e sulla trasparenza dei flussi finanziari''. ''Il secondo disegno di legge -ricorda l'esponente democratico- e' del senatore dell'Idv, Luigi Li Gotti, che giustamente propone una modifica all'art. 88 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, in tema di autorizzazioni e di controlli. Se c'e' una condivisione -sottolinea De Sena- non ci vorra' molto tempo per varare queste norme: serve solo un po' di buona volonta'''. (segue) (Sin/Zn/Adnkronos) 05-OTT-11 17:14 NNNN GIOCHI: STOP A PUBBLICITA' AZZARDO, 'CROCIATA' PALAZZO CONTRO RISCHI DIPENDENZA/ADNKRONOS (3) = LI GOTTI, SI INCENTIVA MALATTIA GIOCO - LAURO, URGENTE INTERVENIRE SU GIOCO AZZARDO (Adnkronos) - Percio', conclude Binetti, ''ci auguriamo che nonostante questa legislatura sembri volgere al termine, si trovi ancora il coraggio in Parlamento di affrontare un problema che, senza costi per lo Stato, salvo forse il possibile guadagno mancato, ha pero' un guadagno sociale molto alto. Chiamiamo a questa battaglia le associazioni delle famiglie e tutti coloro che si preoccupano di prevenzione del disagio psicologico''. Per il senatore dell'Idv Luigi Li Gotti, relatore delle due relazioni della Commissione Antimafia sulle infiltrazioni della criminalita' del gioco, "in periodi di crisi questo fenomeno degenerativo si accentua maggiormente: nell'impossibilita' di un aumento della tassazione si incentiva la malattia del gioco: e' un meccanismo che favorisce una forma occulta di prelievo, mascherandolo con l'ammiccante definizione di gioco e intrattenimento''. Il senatore dell'Idv sottolinea il "costo sociale'' del fenomeno del gioco: "Il numero dei malati da gioco compulsivo ha superato il milione". Da sempre in trincea contro gli abusi del gioco, il senatore Pdl Raffaele Lauro. ''E' urgente -spiega all'Adnkronos- colmare il vuoto pericolosissimo di riconoscimento giuridico della responsabilita' per induzione al gioco d'azzardo patologico, per porre dei precisi limiti all'arruolamento progressivo e di massa della popolazione nel gioco d'azzardo eccessivo e per conseguenza nel gioco d'azzardo patologico''. (segue) (Sin/Zn/Adnkronos) 05-OTT-11 17:14 NNNN GIOCHI: STOP A PUBBLICITA' AZZARDO, 'CROCIATA' PALAZZO CONTRO RISCHI DIPENDENZA/ADNKRONOS (4) = AFFRONTARE TEMA TRASPARENZA SOCIETA' CONCESSIONARIE - OCCHIO A INFILTRAZIONI CRIMINALI (Adnkronos) - Per Lauro, ''si e' passati da 10 miliardi a 73 miliardi, da una spesa procapite di 175 euro a un'altra di 1.200 senza l'emanazione di norme che rendano risarcibili i danni provocati dall'induzione al gioco d'azzardo, con il corollario che si puo' fare ovunque e insistentemente propaganda delle varie forme di puntate a soldi, senza risparmiare i minorenni e le fasce sociali piu' deboli''. ''Gli effetti patologici del gioco sono una questione seria ma va affrontata a monte -avverte Lauro- la trasparenza delle societa' concessionarie, che hanno sede legale all'estero e sono fuori controllo. Cosi' come vanno esaminati i rischi indiretti del gioco on line, denunciati anche dalla Banca d'Italia, che riguardano la governance delle societa' concessionarie proiettate verso un profitto senza limiti e un marketing aggressivo''. ''Senza dimenticare -rimarca l'esponente Pdl- il rischio, denunciato dalla commissone antimafia, dell'infiltrazione da parte della criminalita' organizzata nelle piattaforme digitali del gioco d'azzardo on line, ai fini del riciclaggio di denaro sporco. Nell'arco di un decennio -ragiona Lauro - la spesa registrata di gioco pubblico d'azzardo si e' moltiplicata di 7,3 volte: da circa 10 miliardi di euro nel biennio 2000-2001 a un ammontare previsto per la fine del 2011 di 73 miliardi. Come accertato dalla Commissione Antimafia tale volume non ha sostanzialmente sottratto spazio di mercato all'offerta illegale di azzardo, ma al contrario ne ha aumentato le opportunita'''. ''La disciplina di un settore di tale ampiezza finanziaria -taglia corto il senatore Pdl- richiede dunque un'organica riprogettazione del sistema di regolazione nelle sue diverse componenti: amministrative, economiche, di pubblica sicurezza, di controllo di gestione dei mercati finanziari, di prevenzione delle devianze e di tutela della salute dei cittadini. Interventi che si possono e si devono fare. Sono contento che ora tutti i partiti e i gruppi veglino sui questi problemi -conclude Lauro- dagli inizi della legislatura ho condotto una battaglia solitaria, con l'unico sostegno della commissone Antimafia''. (segue) (Sin/Zn/Adnkronos) 05-OTT-11 17:14 NNNN