\\ Home Page : Storico (inverti l'ordine)
Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Raffaele Lauro (del 25/11/2011 @ 15:10:51, in Il commento politico, linkato 502 volte)
Intervista al sen. Raffaele Lauro
di
Angela Bianchi
(1 novembre 2011, Prima Comunicazione)
Contro i signori del gioco on line
"Lei pensa che non mi ricandideranno? Se sarà così, stia certa che non mi metterò seduto su una panchina ai giardinetti". A sentirlo parlare dei progetti passati, presenti e futuri c'è proprio da credergli: niente e nessuno può infatti ostacolare il senatore dei Pdl Raffaele Lauro, nemmeno ora che ha pestato i piedi niente meno che alla Mondadori entrata nel giro del gioco d'azzardo on line.
Iperattivo 63enne, nato sotto il sole di Sorrento, città che, nonostante da anni viva a Roma, continua a essere il suo buen retiro dove si rilassa e soprattutto scrive. Ex prefetto e scajolano di ferro, segnalato tra gli insofferenti verso governo e maggioranza, da tempo ormai andava dicendo di non voler etichette di nessun tipo, se non quella di italiano. Tant'è che quando è spuntato il nome di Mario Monti come possibile presidente del Consiglio è stato tra i primi nel centrodestra ad applaudire. "Un governo impotente dovrebbe andarsene a casa", affermava quando Berlusconi era ancora ben saldo in sella. Ma per lui la soluzione non è andare alle urne: in queste condizioni, dice, sarebbe da folli.
Comunque vada, Lauro non rimarrà con le mani in mano. Ha scritto talmente tanti libri - saggi ma anche romanzi - da riempire uno scaffale intero. E fuori dal Parlamento, si lascia sfuggire, ad attenderlo c'è una bella nomina nel board di qualche banca. Ma se la legislatura dovesse finire, un po' gli dispiacerebbe. In tre anni ha infatti presentato ben 32 disegni di legge: da quello che legalizza la prostituzione, ma anche le coppie di fatto, a quello che taglia il numero dei parlamentari e limita a tre il numero dei mandati, fino al ddl che alza a 12 anni la pena per chi istiga i reati via Internet. È però sul gioco d'azzardo che ha concentrato la sua battaglia politica, andando stavolta a mettere il naso direttamente negli affari di Berlusconi. Presidente del comitato antiracket e contro l'usura dal 2006 al 2008 (su nomina prima dello stesso Cavaliere e poi di Prodi), una volta entrato in Parlamento e dopo aver aderito alla commissione Antimafia ha proposto un'inchiesta sul fenomeno. E i risultati sono stati così allarmanti da averlo indotto a presentare un pacchetto di misure - durissime - per un giro di vile nel settore. Obiettivo: tutelare i soggetti deboli, come i giovani e gli anziani, soprattutto dalle pubblicità ingannevoli, e introdurre norme più restrittive e trasparenti per il rilascio delle concessioni. E dopo il caso Mondadori, rivelato da 'Report' della Gabanelli, invece di fare marcia indietro si è messo a raccogliere le firme per accelerare la discussione in aula del disegno di legge. Così, mentre da Segrate venivano diffusi comunicati sulla regolarità di assegnazione delle concessioni, Lauro annunciava: "Chiederemo che anche le concessioni già in atto vengano riviste alla luce delle nuove norme approvate". Temerario? "Ho affrontato il racket degli usurai, figuriamoci se mi faccio intimidire o circuire dai signori del gioco. Non cedo a minacce né a lusinghe".
E con un pizzico di compiacimento che Lauro racconta della sua vita sotto scorta, dei suoi incontri dove bastava uno sguardo per capire le vere intenzioni dell'interlocutore, anche quando lo adulava. "C'è un solo modo per non fare una legge: insabbiarla. Io vigilerò", assicura. Sempre che la legislatura continui, ovviamente.
Personaggio d'altri tempi, il senatore Lauro. Linguaggio forbito e modi compassati, da giovane per mantenersi agli studi faceva il receptionist in un albergo. Lo stesso lavoro dell'amato fratello Nello, morto nel 2008, che poi continuò nella professione arrivando a dirigere il mitico Splendid Royal di Lugano e divenendo amico di Francesco Cossiga e anche di George Bush senior: una storia che il senatore ha voluto scrivere sotto forma di romanzo in lingua inglese. Pignolo, un po' ridondante e anche un pizzico stravagante: così lo descrivono i suoi colleghi della commissione di Vigilanza sulla Rai dove Lauro è entrato pensando di poter dare un'occhiata ai conti dell'azienda per capire il perché di tanti bilanci in chiaroscuro. "Peccato però che l'allora direttore generale Masi alle mie legittime domande abbia risposto dopo mesi e con uno striminzito foglietto, al quale ho replicato con parole irripetibili".
Sa infatti fare anche di conto, il senatore Lauro dal lungo e poliedrico curriculum. Oltre alle lauree in scienze politiche, in giurisprudenza e in economia, ne ha una anche in giornalismo (tra le sue proposte di legge non manca quella per l'abolizione dell'Ordine). Saggista, critico d'arte, scrittore, sceneggiatore, autore di opere teatrali e radiofoniche, ha insegnato pure comunicazione alla Luiss e ha diretto alcuni reportage artistici per la Rai dopo aver conseguito il diploma di regia cinematografica sotto la guida di maestri, come De Santis e Lizzani.
Adesso, dallo scranno della commissione di Vigilanza, afferma che Viale Mazzini dovrebbe essere privatizzata, la commissione stessa abolita e la Rai "commissa¬riata", proponendo addirittura se stesso come commis¬sario. Del resto, visti gli incarichi ricoperti in questi anni (da capo di Gabinetto e capo segreteria in vari ministeri, Poste e telecomunicazioni comprese, e quasi sempre con Scajola), l'esperienza non gli mancherebbe. Lauro sorride sornione. Come a dire: dopo Masi, non ci vuole molto per far meglio. "E anche Lorenza Lei non sta facendo abbastanza", sostiene. Si aspettava di più dalla direttrice generale, in cui aveva riposto grandi speranze. Mentre quando Masi si dimise lo salutò con l'epitaffio: "Non verserò nemmeno una lacrima". Così come oggi non versa lacrime per Berlusconi.
Di Raffaele Lauro (del 25/11/2011 @ 10:55:19, in Il commento politico, linkato 538 volte)
Casta. Lauro (PdL): Bene le prime misure del Senato sui vitalizi, ma non si comprende perché si lascino ancora in piedi i benefici goduti dagli ex presidenti
"Le decisioni di risparmio, assunte dal Consiglio di Presidenza del Senato, sono apprezzabili e vanno nella direzione giusta, a partire dall'abolizione del vitalizio per i neo eletti, che scatterà dalla prossima legislatura. Lo stesso trattamento, cioè il contributo pro rata, tuttavia, dovrebbe essere applicato, sia ai parlamentari oggi in carica, sia a chi già percepisce il vitalizio. In una situazione eccezionale, l'argomentazione sulla tutela dei diritti acquisiti, rischia di apparire soltanto uno scudo per garantire vecchi e superati privilegi. Non si comprende, inoltre, perché si lascino ancora in piedi i benefici goduti dagli ex presidenti del Senato, in termini di uffici, segreterie ed altro. Gli ex presidenti, intanto, farebbero bene a rinunciarvi spontaneamente, imponendo, con un tale comportamento, un'analoga assunzione di responsabilità da parte degli ex presidenti della Camera e degli ex giudici della Corte Costituzionale." Lo ha dichiarato il sen. Raffale Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali.
Di Raffaele Lauro (del 23/11/2011 @ 13:03:26, in Il commento politico, linkato 424 volte)
LAURO SU TWITTER:@raflauro
Esordio anticasta su twitter (@raflauro) del sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali: "L'abolizione di tutti i Costi politica, Lauro: Stop a privilegi degli organi costituzionali
L'abolizione dei privilegi pubblici, ingiustificati e scandalosi, per essere realmente credibile, deve partire dall'alto, dagli organi costituzionali. Dietro lo scudo dell'autonomia degli organi costituzionali, ex-segretari generali del Quirinale, ex- giudici della Corte Costituzionale ed ex- presidenti del Senato e della Camera continuano a godere, dopo la cessazione del loro mandato e a vita, benefici, in termini di auto, uffici e personale, pagati dal pubblico erario. Non si verifica in alcuna democrazia occidentale. Stupisce che gli opinionisti-censori dei grandi quotidiani si mostrano distratti su questi privilegi."
------------------
Agenzie di stampa
Roma, 23 NOV (il Velino/AGV) - "L'abolizione di tutti i
privilegi pubblici, ingiustificati e scandalosi, per essere
realmente credibile, deve partire dall'alto, dagli organi
costituzionali". E' un esordio "anticasta" quello su twitter
del senatore Pdl Raffaele Lauro, membro della commissione
Affari costituzionali. "Dietro lo scudo dell'autonomia degli
organi costituzionali - osserva Lauro -, ex-segretari
generali del Quirinale, ex-giudici della Corte Costituzionale
ed ex-presidenti del Senato e della Camera continuano a
godere, dopo la cessazione del loro mandato, benefici, in
termini di auto, uffici e personale, pagati dal pubblico
erario. Non si verifica in alcuna democrazia occidentale.
Stupisce che gli opinionisti-censori dei grandi quotidiani si
mostrano distratti su questi privilegi." - www.ilvelino.it -
(red/dsk)
231333 NOV 11 NNNN
COSTI POLITICA, LAURO (PDL): TAGLIARE TUTTI PRIVILEGI ORGANI COSTITUZIONALI
(9Colonne) Roma, 23 nov - "L'abolizione di tutti i privilegi pubblici,
ingiustificati e scandalosi, per essere realmente credibile, deve partire
dall'alto, dagli organi costituzionali. Dietro lo scudo dell'autonomia degli
organi costituzionali, ex-segretari generali del Quirinale, ex-giudici della
Corte Costituzionale ed ex-presidenti del Senato e della Camera continuano a
godere, dopo la cessazione del loro mandato, benefici, in termini di auto,
uffici e personale, pagati dal pubblico erario. Non si verifica in alcuna
democrazia occidentale. Stupisce che gli opinionisti-censori dei grandi
quotidiani si mostrino distratti su questi privilegi". Lo scrive su Twitter il
senatore del gruppo Pdl Raffaele Lauro, membro della Commissione Affari
costituzionali. (Red)
231406 NOV 11
POLITICA: LAURO (PDL), AZIONE ANTICASTA PARTA DA ORGANI COSTITUZIONALI =
Roma, 23 nov. (Adnkronos) - "L'abolizione di tutti i privilegi
pubblici, ingiustificati e scandalosi, per essere realmente credibile
deve partire dall'alto, dagli organi costituzionali". E' quanto
chiude, in un twit, il senatore Pdl Raffaele Lauro, membro della
Commissione Affari costituzionali.
"Dietro lo scudo dell'autonomia degli organi costituzionali -
denuncia Lauro - ex-segretari generali del Quirinale, ex-giudici della
Corte Costituzionale ed ex-presidenti del Senato e della Camera
continuano a godere, dopo la cessazione del loro mandato, benefici -
in termini di auto, uffici e personale - pagati dal pubblico Erario.
Non si verifica in alcuna democrazia occidentale. Stupisce che gli
opinionisti-censori dei grandi quotidiani si mostrino distratti su
questi privilegi".
(Sin/Col/Adnkronos)
23-NOV-11 14:12
NNNN
COSTI POLITICA: LAURO "TAGLIARE TUTTI PRIVILEGI ORGANI COSTITUZIONALI"
ROMA (ITALPRESS) - "L'abolizione di tutti i privilegi pubblici,
ingiustificati e scandalosi, per essere realmente credibile, deve
partire dall'alto, dagli organi costituzionali. Dietro lo scudo
dell'autonomia degli organi costituzionali, ex-segretari generali
del Quirinale, ex-giudici della Corte Costituzionale ed
ex-presidenti del Senato e della Camera continuano a godere, dopo
la cessazione del loro mandato, benefici, in termini di auto,
uffici e personale, pagati dal pubblico erario. Non si verifica in
alcuna democrazia occidentale. Stupisce che gli
opinionisti-censori dei grandi quotidiani si mostrino distratti su
questi privilegi". Lo scrive su Twitter il senatore del gruppo Pdl
Raffaele Lauro, membro della Commissione Affari Costituzionali.
(ITALPRESS).
ads/com
23-Nov-11 14:39
NNNN
COSTI POLITICA: LAURO (PDL), TAGLI A ORGANI COSTITUZIONALI
(ANSA) - ROMA, 23 NOV - ''L'abolizione di tutti i privilegi
pubblici, ingiustificati e scandalosi, per essere realmente
credibile, deve partire dall'alto, dagli organi costituzionali.
Dietro lo scudo dell'autonomia degli organi costituzionali,
ex-segretari generali del Quirinale, ex-giudici della Corte
Costituzionale ed ex-presidenti del Senato e della Camera
continuano a godere, dopo la cessazione del loro mandato,
benefici, in termini di auto, uffici e personale, pagati dal
pubblico erario''. Lo scrive su Twitter il senatore del gruppo
Pdl Raffaele Lauro, membro della Commissione Affari
Costituzionali, sottolineando che questo ''non si verifica in
alcuna democrazia occidentale''.
''Stupisce che gli opinionisti-censori dei grandi quotidiani
si mostrino distratti su questi privilegi'' lamenta Lauro.
(ANSA).
COM-SES
23-NOV-11 15:31 NNNN
Di Raffaele Lauro (del 22/11/2011 @ 10:56:44, in Il commento politico, linkato 371 volte)
Gay. Lauro (PdL): Aberranti e da condannare tutte le opinioni che violano gli articoli 2 e 3 della Costituzione e che discriminano i cittadini in base all'identità di genere
"Ho un sacro rispetto per le opinioni altrui, purché non violino i principi della nostra Costituzione e, in particolare, gli articoli 2 e 3, che rappresentano il fondamento della nostra convivenza civile e del patto sociale, sul quale si regge la Repubblica democratica. Qualunque opinione, quindi, che non rispetti i diritti inviolabili dell’uomo e che discrimini i cittadini, in base all’identità di genere, alla razza, alla lingua, alla religione, alle opinioni politiche e alle condizioni personali e sociali, va giudicata un’aberrazione e, come tale, condannata.” Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali.
--------------------
Agenzie di stampa
Gay, Lauro: Condannare opinioni che violano art. 2 e 3 della Carta
Roma, 22 NOV (il Velino/AGV) - "Ho un sacro rispetto
per le opinioni altrui, purche' non violino i principi della
nostra Costituzione e, in particolare, gli articoli 2 e 3,
che rappresentano il fondamento della nostra convivenza
civile e del patto sociale, sul quale si regge la Repubblica
democratica". Lo dichiara il senatore Pdl Raffaele Lauro,
membro della commissione Affari costituzionali, che aggiunge:
"Qualunque opinione, quindi, che non rispetti i diritti
inviolabili dell'uomo e che discrimini i cittadini, in base
all'identita' di genere, alla razza, alla lingua, alla
religione, alle opinioni politiche e alle condizioni
personali e sociali, va giudicata un'aberrazione e, come
tale, condannata". - www.ilvelino.it - (com/gat)
220954 NOV 11 NNNN
GAY, LAURO (PDL): NO A VIOLAZIONE ARTICOLI 2 E 3 DELLA COSTITUZIONE
(9Colonne) Roma, 22 nov - "Ho un sacro rispetto per le opinioni altrui, purché
non violino i principi della nostra Costituzione e, in particolare, gli
articoli 2 e 3, che rappresentano il fondamento della nostra convivenza civile
e del patto sociale, sul quale si regge la Repubblica democratica. Qualunque
opinione, quindi, che non rispetti i diritti inviolabili dell'uomo e che
discrimini i cittadini, in base all'identità di genere, alla razza, alla
lingua, alla religione, alle opinioni politiche e alle condizioni personali e
sociali, va giudicata un'aberrazione e, come tale, condannata". Lo ha
dichiarato il senatore del Pdl Raffaele Lauro, membro della commissione Affari
costituzionali.
(red)
220954 NOV 11
Di Raffaele Lauro (del 21/11/2011 @ 14:26:56, in Il commento politico, linkato 364 volte)
INTERROGAZIONE URGENTE DEL SEN. RAFFAELE LAURO (PDL) AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, MARIO MONTI, SULLA TRASPARENZA FISCALE E PATRIMONIALE DEI MEMBRI DEL GOVERNO E DEI PARLAMENTARI
Raffaele LAURO - Al Presidente del Consiglio dei Ministri.
Premesso che:
- nei paesi occidentali, ai quali è uso fare riferimento per misurare il grado di aderenza ai principi di democraticità del sistema, quali la Gran Bretagna, gli Stati Uniti e la Germania, i membri del Governo ed i parlamentari sono tenuti a pubblicare sui siti del Governo e del Parlamento, tramite Internet, tutti i redditi percepiti, dando così pubblicità a tutte le loro retribuzioni;
- che la facile consultazione e l’accessibilità a tali dati relativi ai redditi, interessi patrimoniali e rapporti professionali (quelli passati e quelli interrotti con l’ingresso nel governo) dei ministri risulta essere il più efficace mezzo per la conoscenza dei possibili conflitti di interessi;
- che la trasparenza su tutte queste informazioni si rende maggiormente necessaria e doverosa in presenza di un esecutivo, i cui componenti hanno ricoperto ruoli di spicco in settori economicamente rilevanti, come le banche e le grandi aziende pubbliche e private;
- una simile iniziativa avrebbe anche il pregio di sgombrare il campo da sospetti che potrebbero rivelarsi nocivi per la credibilità dell'esecutivo;
si chiede di conoscere
- quali iniziative il Governo intende adottare - e in quali tempi - al fine di portare a compimento la necessaria operazione di trasparenza con la pubblicazione, sul sito web della Presidenza del Consiglio dei Ministri, delle dichiarazioni fiscali e patrimoniali di tutti i membri del Governo e dei loro stretti familiari o conviventi, a partire almeno dall'anno fiscale 2008, nonché di tutti i rapporti professionali intrattenuti in passato, anche quelli di recente interrotti, delle relazioni e dei collegamenti con il mondo finanziario, delle imprese e della comunicazione;
- se non ritiene che, tramite specifiche disposizioni di legge, tale operazione-trasparenza non debba essere estesa anche ai parlamentari, rendendo obbligatoria, e non più facoltativa, la pubblicazione online, sul sito della rispettiva Camera, della documentazione patrimoniale, ora consultabile esclusivamente in formato cartaceo.
-------------
Agenzie di stampa
GOVERNO: LAURO (PDL), TRASPARENZA FISCALE MINISTRI, INTERROGAZIONE A MONTI =
PER SGOMBERARE IL CAMPO DA SOSPETTI
Roma, 21 nov. (Adnkronos) - Pubblicare le dichiarazioni fiscali
e patrimoniali di tutti i membri del governo e dei loro stretti
familiari o conviventi, a partire almeno dall'anno fiscale 2008, "per
sgomberare il campo da sospetti che potrebbero rivelarsi nocivi per la
credibilita' dell'esecutivo". E' quanto chiede, in un'interrogazione
urgente al presidente del Consiglio, Mario Monti, il senatore del Pdl
Raffaele Lauro, che avanza anche l'ipotesi di estendere l'operazione
trasparenza ai parlamentari.
Nell'interrogazione, nello specifico, Lauro chiede "quali
iniziative il governo intende adottare - e in quali tempi - al fine di
portare a compimento la necessaria operazione di trasparenza con la
pubblicazione, sul sito web della presidenza del Consiglio dei
ministri, delle dichiarazioni fiscali e patrimoniali di tutti i membri
del governo e dei loro stretti familiari o conviventi, a partire
almeno dall'anno fiscale 2008, nonche' di tutti i rapporti
professionali intrattenuti in passato, anche quelli di recente
interrotti, delle relazioni e dei collegamenti con il mondo
finanziario, delle imprese e della comunicazione".
Ma anche "se non ritiene che, tramite specifiche disposizioni di
legge, tale operazione-trasparenza non debba essere estesa anche ai
parlamentari, rendendo obbligatoria, e non piu' facoltativa, la
pubblicazione online, sul sito della rispettiva Camera, della
documentazione patrimoniale, ora consultabile esclusivamente in
formato cartaceo". Lauro ricorda che "nei paesi occidentali, ai quali
e' uso fare riferimento per misurare il grado di aderenza ai principi
di democraticita' del sistema, quali la Gran Bretagna, gli Stati Uniti
e la Germania, i membri del governo e i parlamentari sono tenuti a
pubblicare sui siti del governo e del Parlamento, tramite internet,
tutti i redditi percepiti, dando cosi' pubblicita' a tutte le loro
retribuzioni". Per il senatore del Pdl "la trasparenza su tutte queste
informazioni si rende maggiormente necessaria e doverosa in presenza
di un esecutivo, i cui componenti hanno ricoperto ruoli di spicco in
settori economicamente rilevanti, come le banche e le grandi aziende
pubbliche e private".
(Pol/Opr/Adnkronos)
21-NOV-11 15:02
NNNN
Governo, Lauro: Interrogazione su redditi ministri e parlamentari
Roma, 21 NOV (il Velino/AGV) - Con una interrogazione
al premier Mario Monti, il senatore Pdl Raffaele Lauro chiede
di conoscere "quali iniziative il governo intende adottare e
in quali tempi al fine di portare a compimento la necessaria
operazione di trasparenza con la pubblicazione, sul sito web
della presidenza del Consiglio dei ministri, delle
dichiarazioni fiscali e patrimoniali di tutti i membri del
governo e dei loro stretti familiari o conviventi, a partire
almeno dall'anno fiscale 2008, nonche' di tutti i rapporti
professionali intrattenuti in passato, anche quelli di
recente interrotti, delle relazioni e dei collegamenti con il
mondo finanziario, delle imprese e della comunicazione".
Lauro osserva che "tramite specifiche disposizioni di legge,
tale operazione-trasparenza" vada "estesa anche ai
parlamentari, rendendo obbligatoria, e non piu' facoltativa,
la pubblicazione online, sul sito della rispettiva Camera,
della documentazione patrimoniale, ora consultabile
esclusivamente in formato cartaceo". Il senatore Pdl ricorda
che "nei paesi occidentali, ai quali e' uso fare riferimento
per misurare il grado di aderenza ai principi di
democraticita' del sistema, quali la Gran Bretagna, gli Stati
Uniti e la Germania, i membri del Governo ed i parlamentari
sono tenuti a pubblicare sui siti del Governo e del
Parlamento, tramite Internet, tutti i redditi percepiti,
dando cosi' pubblicita' a tutte le loro retribuzioni".
Inoltre, aggiunge Lauro,
"la facile consultazione e l'accessibilita' a tali dati
relativi ai redditi, interessi patrimoniali e rapporti
professionali (quelli passati e quelli interrotti con
l'ingresso nel governo) dei ministri risulta essere il piu'
efficace mezzo per la conoscenza dei possibili conflitti di
interessi". La trasparenza su tutte queste informazioni,
continua il senatore, "si rende maggiormente necessaria e
doverosa in presenza di un esecutivo, i cui componenti hanno
ricoperto ruoli di spicco in settori economicamente
rilevanti, come le banche e le grandi aziende pubbliche e
private". Una iniziativa del genere, fa notare Lauro,
"avrebbe anche il pregio di sgombrare il campo da sospetti
che potrebbero rivelarsi nocivi per la credibilita'
dell'esecutivo". - www.ilvelino.it - (com/gat)
211503 NOV 11 NNNN
Pagine:
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156