Lauro: operazione trasparenza per ministri e parlamentari (Roma, 21 novembre 2011)
INTERROGAZIONE URGENTE DEL SEN. RAFFAELE LAURO (PDL) AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, MARIO MONTI, SULLA TRASPARENZA FISCALE E PATRIMONIALE DEI MEMBRI DEL GOVERNO E DEI PARLAMENTARI
Raffaele LAURO - Al Presidente del Consiglio dei Ministri.
Premesso che:
- nei paesi occidentali, ai quali è uso fare riferimento per misurare il grado di aderenza ai principi di democraticità del sistema, quali la Gran Bretagna, gli Stati Uniti e la Germania, i membri del Governo ed i parlamentari sono tenuti a pubblicare sui siti del Governo e del Parlamento, tramite Internet, tutti i redditi percepiti, dando così pubblicità a tutte le loro retribuzioni;
- che la facile consultazione e l’accessibilità a tali dati relativi ai redditi, interessi patrimoniali e rapporti professionali (quelli passati e quelli interrotti con l’ingresso nel governo) dei ministri risulta essere il più efficace mezzo per la conoscenza dei possibili conflitti di interessi;
- che la trasparenza su tutte queste informazioni si rende maggiormente necessaria e doverosa in presenza di un esecutivo, i cui componenti hanno ricoperto ruoli di spicco in settori economicamente rilevanti, come le banche e le grandi aziende pubbliche e private;
- una simile iniziativa avrebbe anche il pregio di sgombrare il campo da sospetti che potrebbero rivelarsi nocivi per la credibilità dell'esecutivo;
si chiede di conoscere
- quali iniziative il Governo intende adottare - e in quali tempi - al fine di portare a compimento la necessaria operazione di trasparenza con la pubblicazione, sul sito web della Presidenza del Consiglio dei Ministri, delle dichiarazioni fiscali e patrimoniali di tutti i membri del Governo e dei loro stretti familiari o conviventi, a partire almeno dall'anno fiscale 2008, nonché di tutti i rapporti professionali intrattenuti in passato, anche quelli di recente interrotti, delle relazioni e dei collegamenti con il mondo finanziario, delle imprese e della comunicazione;
- se non ritiene che, tramite specifiche disposizioni di legge, tale operazione-trasparenza non debba essere estesa anche ai parlamentari, rendendo obbligatoria, e non più facoltativa, la pubblicazione online, sul sito della rispettiva Camera, della documentazione patrimoniale, ora consultabile esclusivamente in formato cartaceo.
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Agenzie di stampa
GOVERNO: LAURO (PDL), TRASPARENZA FISCALE MINISTRI, INTERROGAZIONE A MONTI =
PER SGOMBERARE IL CAMPO DA SOSPETTI
Roma, 21 nov. (Adnkronos) - Pubblicare le dichiarazioni fiscali
e patrimoniali di tutti i membri del governo e dei loro stretti
familiari o conviventi, a partire almeno dall'anno fiscale 2008, "per
sgomberare il campo da sospetti che potrebbero rivelarsi nocivi per la
credibilita' dell'esecutivo". E' quanto chiede, in un'interrogazione
urgente al presidente del Consiglio, Mario Monti, il senatore del Pdl
Raffaele Lauro, che avanza anche l'ipotesi di estendere l'operazione
trasparenza ai parlamentari.
Nell'interrogazione, nello specifico, Lauro chiede "quali
iniziative il governo intende adottare - e in quali tempi - al fine di
portare a compimento la necessaria operazione di trasparenza con la
pubblicazione, sul sito web della presidenza del Consiglio dei
ministri, delle dichiarazioni fiscali e patrimoniali di tutti i membri
del governo e dei loro stretti familiari o conviventi, a partire
almeno dall'anno fiscale 2008, nonche' di tutti i rapporti
professionali intrattenuti in passato, anche quelli di recente
interrotti, delle relazioni e dei collegamenti con il mondo
finanziario, delle imprese e della comunicazione".
Ma anche "se non ritiene che, tramite specifiche disposizioni di
legge, tale operazione-trasparenza non debba essere estesa anche ai
parlamentari, rendendo obbligatoria, e non piu' facoltativa, la
pubblicazione online, sul sito della rispettiva Camera, della
documentazione patrimoniale, ora consultabile esclusivamente in
formato cartaceo". Lauro ricorda che "nei paesi occidentali, ai quali
e' uso fare riferimento per misurare il grado di aderenza ai principi
di democraticita' del sistema, quali la Gran Bretagna, gli Stati Uniti
e la Germania, i membri del governo e i parlamentari sono tenuti a
pubblicare sui siti del governo e del Parlamento, tramite internet,
tutti i redditi percepiti, dando cosi' pubblicita' a tutte le loro
retribuzioni". Per il senatore del Pdl "la trasparenza su tutte queste
informazioni si rende maggiormente necessaria e doverosa in presenza
di un esecutivo, i cui componenti hanno ricoperto ruoli di spicco in
settori economicamente rilevanti, come le banche e le grandi aziende
pubbliche e private".
(Pol/Opr/Adnkronos)
21-NOV-11 15:02
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Governo, Lauro: Interrogazione su redditi ministri e parlamentari
Roma, 21 NOV (il Velino/AGV) - Con una interrogazione
al premier Mario Monti, il senatore Pdl Raffaele Lauro chiede
di conoscere "quali iniziative il governo intende adottare e
in quali tempi al fine di portare a compimento la necessaria
operazione di trasparenza con la pubblicazione, sul sito web
della presidenza del Consiglio dei ministri, delle
dichiarazioni fiscali e patrimoniali di tutti i membri del
governo e dei loro stretti familiari o conviventi, a partire
almeno dall'anno fiscale 2008, nonche' di tutti i rapporti
professionali intrattenuti in passato, anche quelli di
recente interrotti, delle relazioni e dei collegamenti con il
mondo finanziario, delle imprese e della comunicazione".
Lauro osserva che "tramite specifiche disposizioni di legge,
tale operazione-trasparenza" vada "estesa anche ai
parlamentari, rendendo obbligatoria, e non piu' facoltativa,
la pubblicazione online, sul sito della rispettiva Camera,
della documentazione patrimoniale, ora consultabile
esclusivamente in formato cartaceo". Il senatore Pdl ricorda
che "nei paesi occidentali, ai quali e' uso fare riferimento
per misurare il grado di aderenza ai principi di
democraticita' del sistema, quali la Gran Bretagna, gli Stati
Uniti e la Germania, i membri del Governo ed i parlamentari
sono tenuti a pubblicare sui siti del Governo e del
Parlamento, tramite Internet, tutti i redditi percepiti,
dando cosi' pubblicita' a tutte le loro retribuzioni".
Inoltre, aggiunge Lauro,
"la facile consultazione e l'accessibilita' a tali dati
relativi ai redditi, interessi patrimoniali e rapporti
professionali (quelli passati e quelli interrotti con
l'ingresso nel governo) dei ministri risulta essere il piu'
efficace mezzo per la conoscenza dei possibili conflitti di
interessi". La trasparenza su tutte queste informazioni,
continua il senatore, "si rende maggiormente necessaria e
doverosa in presenza di un esecutivo, i cui componenti hanno
ricoperto ruoli di spicco in settori economicamente
rilevanti, come le banche e le grandi aziende pubbliche e
private". Una iniziativa del genere, fa notare Lauro,
"avrebbe anche il pregio di sgombrare il campo da sospetti
che potrebbero rivelarsi nocivi per la credibilita'
dell'esecutivo". - www.ilvelino.it - (com/gat)
211503 NOV 11 NNNN
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