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Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Raffaele Lauro (del 29/02/2012 @ 23:10:38, in Il commento politico, linkato 472 volte)
Azzardo. Lauro (PdL): Il governo finalmente si sveglia sul gioco d'azzardo. Divieto assoluto della pubblicità.
"Il governo finalmente si sveglia. Il ministro Riccardi vuole intervenire sullo scandalo della pubblicità del gioco d'azzardo, che imperversa sulle reti televisive, anche del servizio pubblico, e sulla carta stampata. Si tratta di un'iniziativa meritoria, se va nella direzione di un divieto assoluto, che liberi anche l'informazione dai condizionamenti dei contratti pubblicitari." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione antimafia.
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Agenzie di stampa
GIOCHI: LAURO (PDL), BENE RICCARDI SERVE DIVIETO SPOT SU GIOCO D'AZZARDO =
Roma, 29 feb. (Adnkronos) - "Il governo finalmente si sveglia.
Il ministro Riccardi vuole intervenire sullo scandalo della
pubblicita' del gioco d'azzardo, che imperversa sulle reti televisive,
anche del servizio pubblico, e sulla carta stampata. Si tratta di
un'iniziativa meritoria, se va nella direzione di un divieto assoluto,
che liberi anche l'informazione dai condizionamenti dei contratti
pubblicitari''. Lo dichiara in una nota il senatore del Pdl Raffaele
Lauro, membro della commissione Antimafia.
(Sin/Col/Adnkronos)
29-FEB-12 13:38
NNNN
GIOCHI:LAURO(PDL),BENE GOVERNO SU NO PUBBLICITA' AD AZZARDO
(ANSA) - ROMA, 29 FEB - ''Il governo finalmente si sveglia.
Il ministro Riccardi vuole intervenire sullo scandalo della
pubblicita' del gioco d'azzardo, che imperversa sulle reti
televisive, anche del servizio pubblico, e sulla carta stampata.
Si tratta di un'iniziativa meritoria, se va nella direzione di
un divieto assoluto, che liberi anche l'informazione dai
condizionamenti dei contratti pubblicitari.'' Lo ha detto il
senatore del Pdl Raffaele Lauro, membro della commissione
antimafia che da tempo si batte per limitare il gioco
d'azzardo.(ANSA).
COM-SES
29-FEB-12 15:23 NNNN
Di Raffaele Lauro (del 29/02/2012 @ 23:08:27, in Il commento politico, linkato 449 volte)
Liberalizzazioni. Lauro (PdL): Non corrispondono pienamente all'interesse nazionale. Sono un primo passo.
"Le liberalizzazioni all'esame del Senato non corrispondono pienamente all'interesse nazionale e a quelle attese riforme strutturali, necessarie a smantellare le soffocanti corporazioni, che, anche se ridimensionate, sopravvivono con i loro poteri di interdizione. E' un primo passo, tuttavia, che va sostenuto, ma che necessiterà di altri interventi, in futuro, per una reale modernizzazione del nostro paese." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL.
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Agenzie di stampa
LIBERALIZZAZIONI, LAURO (PDL): SOLO PRIMO PASSO
(9Colonne) Roma, 29 feb - "Le liberalizzazioni all'esame del Senato non
corrispondono pienamente all'interesse nazionale e a quelle attese riforme
strutturali, necessarie a smantellare le soffocanti corporazioni, che, anche
se ridimensionate, sopravvivono con i loro poteri di interdizione. E' un primo
passo, tuttavia, che va sostenuto, ma che necessiterà di altri interventi, in
futuro, per una reale modernizzazione del nostro paese." Lo ha dichiarato il
senatore del Pdl Raffaele Lauro.
291254 FEB 12
Liberalizzazioni, Lauro: Primo passo, serviranno altri interventi
Roma, 29 FEB (il Velino/AGV) - "Le liberalizzazioni
all'esame del Senato non corrispondono pienamente
all'interesse nazionale e a quelle attese riforme
strutturali, necessarie a smantellare le soffocanti
corporazioni, che, anche se ridimensionate, sopravvivono con
i loro poteri di interdizione. E' un primo passo, tuttavia,
che va sostenuto, ma che necessitera' di altri interventi, in
futuro, per una reale modernizzazione del nostro paese". Lo
ha dichiarato il senatore Raffaele Lauro del Pdl. -
www.ilvelino.it - (com/gat)
291309 FEB 12 NNNN
Di Raffaele Lauro (del 29/02/2012 @ 23:05:35, in Il commento politico, linkato 465 volte)
Casta. Lauro (PdL): I privilegi (auto, uffici e personale) degli ex-presidenti di Camera e Senato dovrebbero cessare a conclusione dell'incarico.
"I benefit vitalizi (auto, uffici e personale), privilegi residuali di una casta al tramonto, degli ex presidenti di Camera e Senato dovrebbero cessare, per tutti, a conclusione dell'incarico e, da subito, per chi ancora ne gode. La decisione di limitarli a soli (sic!) dieci anni, dopo la cessazione dell'incarico, appare incoerente, contraddittoria e, in definitiva, una presa in giro per l'opinione pubblica e per i cittadini. Un compromesso all'italiana! Provocatorio, poi, diventa fare passare, con la complicità di una parte della stampa, questa riduzione a dieci anni come un sacrificio imposto, in nome della trasparenza e dell'austerità, alle autorevoli personalità interessate. Gli ex-presidenti si sottraggano a questa contraddizione e vi rinunzino spontaneamente. Questo sì sarebbe un esempio da esaltare!" Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali.
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Agenzie di stampa
Costi politica, Lauro: Benefit ex presidenti Aule,stop a fine mandato
Roma, 29 FEB (il Velino/AGV) - "I benefit vitalizi
(auto, uffici e personale), privilegi residuali di una casta
al tramonto, degli ex presidenti di Camera e Senato
dovrebbero cessare, per tutti, a conclusione dell'incarico e,
da subito, per chi ancora ne gode". Lo ha dichiarato Raffaele
Lauro membro della commissione Affari costituzionali ed
esponente del Pdl. "La decisione di limitarli a soli (sic!)
dieci anni, dopo la cessazione dell'incarico, appare
incoerente, contraddittoria e, in definitiva, una presa in
giro per l'opinione pubblica e per i cittadini. Un
compromesso all'italiana! Provocatorio, poi, diventa fare
passare, con la complicita' di una parte della stampa, questa
riduzione a dieci anni come un sacrificio imposto, in nome
della trasparenza e dell'austerita', alle autorevoli
personalita' interessate. Gli ex-presidenti si sottraggano a
questa contraddizione e vi rinunzino spontaneamente. Questo
si' sarebbe un esempio da esaltare!", ha concluso. -
www.ilvelino.it - (com/fae)
290918 FEB 12 NNNN
COSTI POLITICA, LAURO (PDL): STOP A BENEFIT EX PRESIDENTI PARLAMENTO
(9Colonne) Roma, 29 feb - "I benefit vitalizi (auto, uffici e personale),
privilegi residuali di una casta al tramonto, degli ex presidenti di Camera e
Senato dovrebbero cessare, per tutti, a conclusione dell'incarico e, da
subito, per chi ancora ne gode. La decisione di limitarli a soli (sic!) dieci
anni, dopo la cessazione dell'incarico, appare incoerente, contraddittoria e,
in definitiva, una presa in giro per l'opinione pubblica e per i cittadini. Un
compromesso all'italiana!". Così Raffaele Lauro, membro della commissione
affari costituzionali. "Provocatorio, poi, diventa fare passare, con la
complicità di una parte della stampa - prosegue il senatore Pdl -, questa
riduzione a dieci anni come un sacrificio imposto, in nome della trasparenza e
dell'austerità, alle autorevoli personalità interessate. Gli ex-presidenti si
sottraggano a questa contraddizione e vi rinunzino spontaneamente. Questo sì
sarebbe un esempio da esaltare".
(red)
290934 FEB 12
COSTI POLITICA: LAURO (PDL), PRIVILEGI EX-PRESIDENTI CAMERA E SENATO CESSINO A FINE INCARICO =
"LA DECISIONE DI LIMITARLI A 'SOLI' DIECI ANNI APPARE UNA PRESA
IN GIRO"
Roma, 29 feb. (Adnkronos) - "I benefit vitalizi (auto, uffici e
personale), privilegi residuali di una casta al tramonto, degli ex
presidenti di Camera e Senato dovrebbero cessare, per tutti, a
conclusione dell'incarico e, da subito, per chi ancora ne gode. La
decisione di limitarli a 'soli' dieci anni, dopo la cessazione
dell'incarico, appare incoerente, contraddittoria e, in definitiva,
una presa in giro per l'opinione pubblica e per i cittadini". Lo
dichiara Raffaele Lauro, senatore del Pdl e membro della commissione
affari costituzionali.
"Un compromesso all'italiana", aggiunge Lauro. "Provocatorio,
poi, diventa fare passare, con la complicita' di una parte della
stampa, questa riduzione a dieci anni come un sacrificio imposto, in
nome della trasparenza e dell'austerita', alle autorevoli personalita'
interessate. Gli ex-presidenti si sottraggano a questa contraddizione
e vi rinunzino spontaneamente. Questo si' sarebbe un esempio da
esaltare", conclude.
(Prf/Ct/Adnkronos)
29-FEB-12 10:13
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Di Raffaele Lauro (del 27/02/2012 @ 18:56:41, in Il commento politico, linkato 506 volte)
"I toni, pieni di acredine e di attesa delusa, delle dichiarazioni sulla sentenza di proscioglimento, per prescrizione, di Silvio Berlusconi, dimostrano quanto il confronto politico, in Italia, sia inquinato dalla deriva giustizialista e quanto le sinistre ancora confidino, per vincere, sulle scorciatoie giudiziarie, piuttosto che sulle idee, sui programmi e sulla capacità di governo." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali.
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Agenzie di stampa
CASO MILLS: LAURO (PDL), SINISTRA CONFIDA ANCORA IN SCORCIATOIE GIUDIZIARIE =
Roma, 26 feb. (Adnkronos) - "I toni, pieni di acredine e di
attesa delusa, delle dichiarazioni sulla sentenza di proscioglimento,
per prescrizione, di Silvio Berlusconi, dimostrano quanto il confronto
politico, in Italia, sia inquinato dalla deriva giustizialista e
quanto le sinistre ancora confidino, per vincere, sulle scorciatoie
giudiziarie, piuttosto che sulle idee, sui programmi e sulla capacita'
di governo." Lo afferma il senatore del Pdl Raffaele Lauro, membro
della commissione Affari costituzionali di palazzo Madama.
(Red-Pol/Col/Adnkronos)
26-FEB-12 13:54
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MILLS: LAURO(PDL), SINISTRA CONFIDA IN SCORCIATOIE GIUDIZIARIE =
(AGI) - Roma, 26 feb. - "I toni, pieni di acredine e di attesa
delusa, delle dichiarazioni sulla sentenza di proscioglimento,
per prescrizione, di Silvio Berlusconi, dimostrano quanto il
confronto politico, in Italia, sia inquinato dalla deriva
giustizialista". Lo ha dichiarato il senatore Raffaele Lauro
del PdL, membro della commissione affari costituzionali. E
dimostrano, aggiunge, "quanto le sinistre ancora confidino, per
vincere, sulle scorciatoie giudiziarie, piuttosto che sulle
idee, sui programmi e sulla capacita'?di governo" (AGI)
Mao
261730 FEB 12
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Di Raffaele Lauro (del 27/02/2012 @ 18:53:45, in Il commento politico, linkato 463 volte)
Governo. Lauro (PdL): Il taglio dei maxi-stipendi non si areni di fronte alle pastoie burocratiche
"La meritoria operazione del taglio dei maxistipendi non può essere ostacolata da pastoie burocratiche, come la mancata centralizzazione di tutti gli emolumenti, percepiti, a qualsiasi titolo, da più amministrazioni o enti, dai dirigenti e manager pubblici. Il governo estenda, con una norma ad hoc e relativa pesante sanzione, l'obbligo della comunicazione, per via informatica, degli emolumenti-extra non solo all'amministrazione di appartenenza, ma anche ad un centro unico, che, per logica, dovrebbe essere un ufficio dedicato del ministero della pubblica amministrazione o del ministero delle finanze. Naturalmente l'obbligo, adempiuto in via ordinaria, in uno con la dichiarazione dei redditi, dovrebbe essere preceduto, nell'immediato, da una comunicazione straordinaria, entro termini brevissimi, per consentire, da subito, l'applicazione del tetto agli stipendi. Non poteva una tale norma essere inserita nel decreto sulla semplificazione fiscale, approvato dal governo venerdì scorso?" Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali.
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Agenzie di stampa
P.A.: LAURO (PDL), TAGLIO MAXI-STIPENDI NON SI ARENI DI FRONTE ALLE PASTOIE BUROCRATICHE =
Roma, 26 feb. (Adnkronos) - "La meritoria operazione del taglio
dei maxistipendi non puo' essere ostacolata da pastoie burocratiche,
come la mancata centralizzazione di tutti gli emolumenti, percepiti, a
qualsiasi titolo, da piu' amministrazioni o enti, dai dirigenti e
manager pubblici''. Lo afferma in una nota Raffaele Lauro del PdL,
membro della commissione affari costituzionali.
''Il governo estenda, con una norma ad hoc e relativa pesante
sanzione, l'obbligo della comunicazione, per via informatica, degli
emolumenti-extra non solo all'amministrazione di appartenenza, ma
anche ad un centro unico, che, per logica, dovrebbe essere un ufficio
dedicato del ministero della pubblica amministrazione o del ministero
delle finanze -continua Lauro-. Naturalmente l'obbligo, adempiuto in
via ordinaria, in uno con la dichiarazione dei redditi, dovrebbe
essere preceduto, nell'immediato, da una comunicazione straordinaria,
entro termini brevissimi, per consentire, da subito, l'applicazione
del tetto agli stipendi. Non poteva una tale norma essere inserita nel
decreto sulla semplificazione fiscale, approvato dal governo venerdi'
scorso?".
(Sec/Col/Adnkronos)
26-FEB-12 11:30
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