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Lauro: sui tagli ai maxistipendi no pastoie burocratiche (Roma, 26 febbraio 2012)
Di Raffaele Lauro (del 27/02/2012 @ 18:53:45, in Il commento politico, linkato 462 volte)
Governo. Lauro (PdL): Il taglio dei maxi-stipendi non si areni di fronte alle pastoie burocratiche
"La meritoria operazione del taglio dei maxistipendi non può essere ostacolata da pastoie burocratiche, come la mancata centralizzazione di tutti gli emolumenti, percepiti, a qualsiasi titolo, da più amministrazioni o enti, dai dirigenti e manager pubblici. Il governo estenda, con una norma ad hoc e relativa pesante sanzione, l'obbligo della comunicazione, per via informatica, degli emolumenti-extra non solo all'amministrazione di appartenenza, ma anche ad un centro unico, che, per logica, dovrebbe essere un ufficio dedicato del ministero della pubblica amministrazione o del ministero delle finanze. Naturalmente l'obbligo, adempiuto in via ordinaria, in uno con la dichiarazione dei redditi, dovrebbe essere preceduto, nell'immediato, da una comunicazione straordinaria, entro termini brevissimi, per consentire, da subito, l'applicazione del tetto agli stipendi. Non poteva una tale norma essere inserita nel decreto sulla semplificazione fiscale, approvato dal governo venerdì scorso?" Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali.
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Agenzie di stampa
P.A.: LAURO (PDL), TAGLIO MAXI-STIPENDI NON SI ARENI DI FRONTE ALLE PASTOIE BUROCRATICHE =
Roma, 26 feb. (Adnkronos) - "La meritoria operazione del taglio
dei maxistipendi non puo' essere ostacolata da pastoie burocratiche,
come la mancata centralizzazione di tutti gli emolumenti, percepiti, a
qualsiasi titolo, da piu' amministrazioni o enti, dai dirigenti e
manager pubblici''. Lo afferma in una nota Raffaele Lauro del PdL,
membro della commissione affari costituzionali.
''Il governo estenda, con una norma ad hoc e relativa pesante
sanzione, l'obbligo della comunicazione, per via informatica, degli
emolumenti-extra non solo all'amministrazione di appartenenza, ma
anche ad un centro unico, che, per logica, dovrebbe essere un ufficio
dedicato del ministero della pubblica amministrazione o del ministero
delle finanze -continua Lauro-. Naturalmente l'obbligo, adempiuto in
via ordinaria, in uno con la dichiarazione dei redditi, dovrebbe
essere preceduto, nell'immediato, da una comunicazione straordinaria,
entro termini brevissimi, per consentire, da subito, l'applicazione
del tetto agli stipendi. Non poteva una tale norma essere inserita nel
decreto sulla semplificazione fiscale, approvato dal governo venerdi'
scorso?".
(Sec/Col/Adnkronos)
26-FEB-12 11:30
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