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Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Raffaele Lauro (del 15/07/2012 @ 11:02:51, in IL commento politico, linkato 350 volte)
"Se in commissione antimafia, nella fase di chiusura dell'inchiesta, sulle stragi di mafia 1992-1993 e sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, dovessero prevalere contingenti convenienze, istituzionali, politiche e partitiche, non voterò la relazione conclusiva e denunzierò, in una relazione scritta, tutte le omissioni. Ho chiesto, appunto, nell'ultima plenaria, che la definizione delle nuove audizioni avvenga in seduta pubblica e non solo nel chiuso dell'ufficio di presidenza. Se non fossero ammesse, tra le altre, le audizioni di Loris D'Ambrosio e di Luciano Violante, dopo l'ultima esplosiva intervista di ieri, ciò significherebbe la rinunzia della commissione antimafia ai suoi compiuti istituzionali di accertamento della verità e l'unica strada da seguire resterebbe una commissione parlamentare di inchiesta, al di sopra della logica dei partiti e presieduta da una personalità totalmente indipendente." Con queste parole, il sen. Raffaele Lauro del PdL ha anticipato l'intervento di stasera, a Caserta, sul libro dell'ex-ministro dell'Interno, Vincenzo Scotti: "Pax mafiosa o guerra? A vent'anni dalle stragi di Palermo".
Mafia, Lauro: Pronto a denunciare omissioni relazione Antimafia
Roma, 29 GIU (il Velino/AGV) - "Se in commissione
antimafia, nella fase di chiusura dell'inchiesta, sulle
stragi di mafia 1992-1993 e sulla cosiddetta trattativa
Stato-mafia, dovessero prevalere contingenti convenienze,
istituzionali, politiche e partitiche, non votero' la
relazione conclusiva e denunziero', in una relazione scritta,
tutte le omissioni". Cosi' il senatore Pdl Raffaele Lauro che
questa sera a Caserta partecipera' alla presentazione del
libro dell'ex ministro dell'Interno Vincenzo Scotti: "Pax
mafiosa o guerra? A vent'anni dalle stragi di Palermo". "Ho
chiesto, appunto, nell'ultima plenaria - aggiunge Lauro -,
che la definizione delle nuove audizioni avvenga in seduta
pubblica e non solo nel chiuso dell'ufficio di presidenza. Se
non fossero ammesse, tra le altre, le audizioni di Loris
D'Ambrosio e di Luciano Violante, dopo l'ultima esplosiva
intervista di ieri, cio' significherebbe la rinunzia della
commissione antimafia ai suoi compiuti istituzionali di
accertamento della verita' e l'unica strada da seguire
resterebbe una commissione parlamentare di inchiesta, al di
sopra della logica dei partiti e presieduta da una
personalita' totalmente indipendente". - www.ilvelino.it -
(com/gat)
291126 GIU 12 NNNN
MAFIA: LAURO (PDL), SE PREVARRANNO CONVENIENZE NON VOTERO' RELAZIONE ANTIMAFIA =
ASCOLTARE D'AMBROSIO E VIOLANTE O COMMISSIONE PARLAMENTARE DI
INCHIESTA
Roma, 29 giu. (Adnkronos) - "Se in commissione Antimafia, nella
fase di chiusura dell'inchiesta sulle stragi di mafia 1992-1993 e
sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, dovessero prevalere
contingenti convenienze istituzionali, politiche e partitiche, non
votero' la relazione conclusiva e denunziero', in una relazione
scritta, tutte le omissioni''. E' quanto afferma Raffaele Lauro,
senatore del Pdl, che questa sera a Caserta, interverra' alla
presentazione del libro dell'ex-ministro dell'Interno, Vincenzo Scotti
'Pax mafiosa o guerra? A vent'anni dalle stragi di Palermo'.
''Ho chiesto nell'ultima plenaria -spiega Lauro- che la
definizione delle nuove audizioni avvenga in seduta pubblica e non
solo nel chiuso dell'ufficio di presidenza. Se non fossero ammesse,
tra le altre, le audizioni di Loris D'Ambrosio e di Luciano Violante,
dopo l'ultima esplosiva intervista di ieri, cio' significherebbe la
rinunzia della commissione Antimafia ai suoi compiuti istituzionali di
accertamento della verita' e l'unica strada da seguire resterebbe una
commissione parlamentare di inchiesta -conclude l'ex prefetto- al di
sopra della logica dei partiti e presieduta da una personalita'
totalmente indipendente''.
(Sin/Zn/Adnkronos)
29-GIU-12 11:52
NNNN
MAFIA, LAURO (PDL): AUDIZIONI IN ANTIMAFIA PER D'AMBROSIO E VIOLANTE
(9Colonne) Roma, 29 giu - "Se in commissione antimafia, nella fase di chiusura
dell'inchiesta, sulle stragi di mafia 1992-1993 e sulla cosiddetta trattativa
Stato-mafia, dovessero prevalere contingenti convenienze, istituzionali,
politiche e partitiche, non voterò la relazione conclusiva e denunzierò, in
una relazione scritta, tutte le omissioni. Ho chiesto, appunto, nell'ultima
plenaria, che la definizione delle nuove audizioni avvenga in seduta pubblica
e non solo nel chiuso dell'ufficio di presidenza. Se non fossero ammesse, tra
le altre, le audizioni di Loris D'Ambrosio e di Luciano Violante, dopo
l'ultima esplosiva intervista di ieri, ciò significherebbe la rinunzia della
commissione antimafia ai suoi compiuti istituzionali di accertamento della
verità e l'unica strada da seguire resterebbe una commissione parlamentare di
inchiesta, al di sopra della logica dei partiti e presieduta da una
personalità totalmente indipendente". Con queste parole, il senatore del Pdl
Raffaele Lauro ha anticipato l'intervento di stasera, a Caserta, sul libro
dell'ex-ministro dell'Interno, Vincenzo Scotti: "Pax mafiosa o guerra? A
vent'anni dalle stragi di Palermo".
(red)
291218 GIU 12
Di Raffaele Lauro (del 15/07/2012 @ 11:01:07, in Il commento politico, linkato 340 volte)
"Il Governo Monti, dal quale ci si attendeva una netta inversione di tendenza sul gioco d'azzardo, rispetto alle politiche di Visco e di Tremonti, non ha varato, in sette mesi di attività, alcuna norma di contrasto al gioco illecito, inquinato dalla criminalità organizzata, ormai dilagante, ma neppure una norma a tutela dei minori, dei malati di gioco patologico, contro la pubblicità ingannevole e per la trasparenza delle società concessionarie. Ha fatto, al contrario, marcia indietro sulle norme antimafia ed ha accorpato, immotivatamente, i Monopoli di Stato all'Agenzia delle Dogane, mentre andavano rafforzati gli strumenti di controllo, preventivi e successivi. Un bilancio fallimentare. Ci restano le chiacchiere al vento dei ministri Riccardi e Balduzzi!" Così ha concluso l'intervento, oggi pomeriggio, nelle commissioni congiunte Giustizia e Finanze, in discussione generale sulla riforma del gioco d'azzardo, il sen. Raffaele Lauro del PdL.
Giochi d'azzardo, Lauro: Da governo Monti bilancio fallimentare
Roma, 27 GIU (il Velino/AGV) - "Il governo Monti, dal
quale ci si attendeva una netta inversione di tendenza sul
gioco d'azzardo, rispetto alle politiche di Visco e di
Tremonti, non ha varato, in sette mesi di attivita', alcuna
norma di contrasto al gioco illecito, inquinato dalla
criminalita' organizzata, ormai dilagante, ma neppure una
norma a tutela dei minori, dei malati di gioco patologico,
contro la pubblicita' ingannevole e per la trasparenza delle
societa' concessionarie". Cosi' il senatore Pdl Raffaele
Lauro intervenuto oggi davanti le commissioni congiunte
Giustizia e Finanze, nella discussione generale sulla riforma
del gioco d'azzardo. "Ha fatto, al contrario - continua Lauro
-, marcia indietro sulle norme antimafia ed ha accorpato,
immotivatamente, i Monopoli di Stato all'Agenzia delle
Dogane, mentre andavano rafforzati gli strumenti di
controllo, preventivi e successivi. Un bilancio fallimentare.
Ci restano le chiacchiere al vento dei ministri Riccardi e
Balduzzi". - www.ilvelino.it - (com/gat)
271743 GIU 12 NNNN
Di Raffaele Lauro (del 15/07/2012 @ 10:59:28, in Il commento poltico, linkato 406 volte)
IL SENATORE LAURO PRESENTA IL 29 GIUGNO, A CASERTA, IL LIBRO DI SCOTTI SULLA MAFIA
Venerdì 29 giugno 2012, alle ore 18.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Caserta (Piazza Vanvitelli), il sen. Raffaele Lauro concluderà la manifestazione di presentazione del libro di Vincenzo Scotti, "Pax mafiosa o guerra? A vent'anni dalle stragi di Palermo", Edizioni Unilink, organizzata dall'Associazione "Primavera Meridionale". Porteranno saluti il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, e l'on. Domenico Zinzi, presidente della provincia di Caserta. Introdurrà l'on. prof. Riccardo Ventre, consigliere della corte dei conti. Interverrà, oltre all'Autore, il professor Gian Maria Piccinelli, preside della Facoltà di "Studi Politici per l'Alta Formazione Europea e Mediterranea: Jean Monnet". Chiuderà il sen. Raffaele Lauro. Modererà Francesca Nardi, direttore TV Luna.
Mafia, venerdi' Lauro (Pdl) presenta a Caserta libro Vincenzo Scotti
Roma, 27 GIU (il Velino/AGV) - Venerdi' 29 giugno alle
18.30 nella Sala Consiliare del Comune di Caserta (Piazza
Vanvitelli), il senatore Raffaele Lauro (Pdl) concludera' la
manifestazione di presentazione del libro di Vincenzo Scotti,
"Pax mafiosa o guerra? A vent'anni dalle stragi di Palermo"
(Unilink), organizzata dall'associazione "Primavera
Meridionale". Porteranno i saluti il sindaco di Caserta, Pio
Del Gaudio e Domenico Zinzi, presidente della provincia di
Caserta. Introdurra' Riccardo Ventre, consigliere della Corte
dei conti. Interverra', oltre all'autore, Gian Maria
Piccinelli, preside della facolta' di "Studi Politici per
l'Alta Formazione Europea e Mediterranea: Jean Monnet".
Chiudera' il senatore Lauro. Moderera' Francesca Nardi,
direttore TV Luna. - www.ilvelino.it - (com/gat)
271154 GIU 12 NNNN
MAFIA: VENERDI A CASERTA PRESENTAZIONE LIBRO SCOTTI 'PAX MAFIOSA O GUERRA?' =
INTERVIENE EX MINISTRO INTERNO, CONCLUDE SENATORE PDL LAURO
Roma, 27 giu. (Adnkronos) - Venerdi' alle 18.30, presso la Sala
Consiliare del Comune di Caserta (Piazza Vanvitelli), il senatore del
Pdl, Raffaele Lauro, concludera' la manifestazione di presentazione
del libro di Vincenzo Scotti, ministro dell'Interno dal 16 ottobre
1990 al 28 giugno 1992, dal titolo 'Pax mafiosa o guerra? A vent'anni
dalle stragi di Palermo' (edizioni Unilink), organizzata
dall'Associazione "Primavera Meridionale".
Porteranno saluti il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, e
Domenico Zinzi, presidente della provincia di Caserta. Introdurra'
Riccardo Ventre, consigliere della Corte dei conti. Oltre all'Autore,
previsto l'intervento di Gian Maria Piccinelli, preside della Facolta'
di 'Studi Politici per l'Alta Formazione Europea e Mediterranea: Jean
Monnet'. A moderare i lavoti, Francesca Nardi, direttore TV Luna.
Il libro racconta la strategia di guerra alla mafia adottata in
accordo con Claudio Martelli, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
L'autore, all'epoca ministro dell'Interno, rilegge in chiave storica e
politica quegli avvenimenti, supportando l'analisi con un'ampia
documentazione e mostrando come la scelta di guerra totale alla mafia
fosse necessaria, allora come oggi. Un libro di memoria ma capace di
guardare al futuro, di suscitare nelle giovani generazioni la voglia
di riscatto, di vittoria sulla rassegnazione. Un libro, come scrive
l'autore nel post-scriptum, per tutti coloro che "vogliono sapere e
attendono risposte".
(Sin/Opr/Adnkronos)
27-GIU-12 12:33
NNNN
Di Raffaele Lauro (del 15/07/2012 @ 10:57:54, in IL commento politico, linkato 436 volte)
"Se il parlamento, entro la fine della legislatura, non approverà la riforma del gioco d'azzardo e, in primo luogo, le regole per la tutela dei minori e dei malati di gioco patologico, la responsabilità, politica e morale, ricadrà su tutti i partiti e su tutti i governi, sia di centrodestra che di centrosinistra, compreso il governo Monti, che hanno contribuito a provocare, nell'ultimo decennio, questa devastazione sociale, della quale stentano a prendere coscienza per porvi rimedio." Con queste parole, il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione antimafia e finanze, ha annunziato il punto sulla riforma del gioco d'azzardo, all'esame delle commissioni Giustizia e Finanze del Senato, lunedì 9 luglio, nella giornata inaugurale del Corso di Alta Formazione in Etica&Sicurezza (Scuola Internazionale de l'Aquila), presso la "Link Campus University" di Roma, con una "Lectio magistralis" sul tema: "Il gioco d'azzardo, una minaccia per i giovani, per le famiglie, per la legalità e per la sicurezza. Le cause, gli effetti e i rimedi di carattere legislativo, all'esame del Parlamento."
Giochi d'azzardo, Lauro: Approvare riforma entro fine legislatura
Roma, 27 GIU (il Velino/AGV) - "Se il Parlamento, entro
la fine della legislatura, non approvera' la riforma del
gioco d'azzardo e, in primo luogo, le regole per la tutela
dei minori e dei malati di gioco patologico, la
responsabilita', politica e morale, ricadra' su tutti i
partiti e su tutti i governi, sia di centrodestra che di
centrosinistra, compreso il governo Monti, che hanno
contribuito a provocare, nell'ultimo decennio, questa
devastazione sociale, della quale stentano a prendere
coscienza per porvi rimedio". Cosi' il senatore Raffaele
Lauro (Pdl) membro della commissione antimafia e finanze, fa
il punto sulla riforma del gioco d'azzardo, all'esame delle
commissioni Giustizia e Finanze del Senato. Lunedi' 9 luglio,
nella giornata inaugurale del Corso di Alta Formazione in
Etica&Sicurezza (Scuola Internazionale de l'Aquila), presso
la "Link Campus University" di Roma, Lauro terra' una lectio
magistralis sul tema: "Il gioco d'azzardo, una minaccia per i
giovani, per le famiglie, per la legalita' e per la
sicurezza. Le cause, gli effetti e i rimedi di carattere
legislativo, all'esame del Parlamento". - www.ilvelino.it -
(com/gat)
271235 GIU 12 NNNN
GIOCO AZZARDO, LAURO (PDL): RIFORMA PER FERMARE DEVASTAZIONE SOCIALE
(9Colonne) Roma, 27 giu - "Se il parlamento, entro la fine della legislatura,
non approverà la riforma del gioco d'azzardo e, in primo luogo, le regole per
la tutela dei minori e dei malati di gioco patologico, la responsabilità,
politica e morale, ricadrà su tutti i partiti e su tutti i governi, sia di
centrodestra che di centrosinistra, compreso il governo Monti, che hanno
contribuito a provocare, nell'ultimo decennio, questa devastazione sociale,
della quale stentano a prendere coscienza per porvi rimedio". Con queste
parole, il senatore del Pdl Raffaele Lauro, membro della commissione antimafia
e finanze, ha annunziato il punto sulla riforma del gioco d'azzardo, all'esame
delle commissioni Giustizia e Finanze del Senato, lunedì 9 luglio, nella
giornata inaugurale del Corso di Alta Formazione in Etica&Sicurezza (Scuola
Internazionale de l'Aquila), presso la "Link Campus University" di Roma, con
una "Lectio magistralis" sul tema "Il gioco d'azzardo, una minaccia per i
giovani, per le famiglie, per la legalità e per la sicurezza. Le cause, gli
effetti e i rimedi di carattere legislativo, all'esame del Parlamento".
271240 GIU 12
GIOCHI: LAURO (PDL), PARLAMENTO APPROVI SUBITO RIFORMA SU AZZARDO =
Roma, 27 giu. - (Adnkronos) - "Se il parlamento, entro la fine
della legislatura, non approvera' la riforma del gioco d'azzardo e, in
primo luogo, le regole per la tutela dei minori e dei malati di gioco
patologico, la responsabilita', politica e morale, ricadra' su tutti i
partiti e su tutti i governi, sia di centrodestra che di
centrosinistra, compreso il governo Monti, che hanno contribuito a
provocare, nell'ultimo decennio, questa devastazione sociale, della
quale stentano a prendere coscienza per porvi rimedio." Con queste
parole il senatore del PdL Raffaele Lauro, membro della commissione
antimafia e finanze, ha annunciato il punto sulla riforma del gioco
d'azzardo, all'esame delle commissioni Giustizia e Finanze del Senato,
lunedi' 9 luglio.
Il senatore Pdl ha partecipato alla giornata inaugurale del
Corso di Alta Formazione in Etica&Sicurezza (Scuola Internazionale de
l'Aquila), presso la 'Link Campus University' di Roma, con una Lectio
magistralis sul tema: "Il gioco d'azzardo, una minaccia per i giovani,
per le famiglie, per la legalita' e per la sicurezza. Le cause, gli
effetti e i rimedi di carattere legislativo, all'esame del
Parlamento."
(Lmr/Ct/Adnkronos)
27-GIU-12 16:04
NNNN
Di Raffaele Lauro (del 15/07/2012 @ 10:54:41, in Il commento politico, linkato 404 volte)
Prima di chiudere i lavori di indagine sulla stragi di mafia 1992-93 e sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, la commissione antimafia, oltre alle audizioni già programmate, dovrà necessariamente riascoltare, in seduta pubblica, Violante sulla mancata audizione di Vito Ciancimino, programmata, più volte, nel corso del primo semestre 1993, dall'ufficio di presidenza, come risulta dagli atti, anche dopo l'arresto del boss mafioso del dicembre 1992; il consigliere D'Ambrosio, la Pomodoro e la Ferraro sulla procedura di nomina di Francesco Di Maggio a vice direttore del Dap e, infine, dopo aver accertato la presenza di Vito Ciancimino tra i beneficiari del mancato rinnovo, nel novembre 1993, del 41 bis, anche l'ex-ministro Conso". Lo ha dichiarato il senatore Raffaele Lauro (Pdl), membro della Commissione antimafia e presidente del Comitato per il regime degli atti.
STATO-MAFIA: LAURO (PDL), ASCOLTARE ANCHE VIOLANTE E CONSO =
(AGI) - Roma, 23 giu. - "Prima di chiudere i lavori di indagine
sulla stragi di mafia '92-'93 e sulla cosiddetta trattativa
Stato-mafia, la commissione antimafia, oltre alle audizioni
gia' programmate, dovra' necessariamente riascoltare, in seduta
pubblica, Violante sulla mancata audizione di Vito Ciancimino,
programmata, piu' volte, nel corso del primo semestre '93
dall'ufficio di presidenza, come risulta dagli atti, anche dopo
l'arresto del boss mafioso del dicembre 1992". Lo chiede il
senatore Pdl Raffaele Lauro, membro della commissione antimafia
e presidente del Comitato per il regime degli atti, che ritiene
necessario anche ascoltare "il consigliere D'Ambrosio, la
Pomodoro e la Ferraro sulla procedura di nomina di Francesco Di
Maggio a vice direttore del Dap e, infine, dopo aver accertato
la presenza di Vito Ciancimino tra i beneficiari del mancato
rinnovo, nel novembre 1993, del 41 bis, anche l'ex-ministro
Conso". (AGI)
Red/Bal
231334 GIU 12
NNNN
MAFIA: LAURO (PDL), ANTIMAFIA RIASCOLTI VIOLANTE
PRIMA DI CHIUDERE LAVORI INDAGINE SU STRAGI 1992-'93
(ANSA) - ROMA, 23 GIU - ''Prima di chiudere i lavori di
indagine sulla stragi di mafia 1992-93 e sulla cosiddetta
trattativa Stato-mafia, la commissione antimafia, oltre alle
audizioni gia' programmate, dovra' necessariamente riascoltare,
in seduta pubblica, Violante sulla mancata audizione di Vito
Ciancimino, programmata, piu' volte, nel corso del primo
semestre 1993, dall'ufficio di presidenza, come risulta dagli
atti, anche dopo l'arresto del boss mafioso del dicembre 1992;
il consigliere D'Ambrosio, la Pomodoro e la Ferraro sulla
procedura di nomina di Francesco Di Maggio a vice direttore del
Dap e, infine, dopo aver accertato la presenza di Vito
Ciancimino tra i beneficiari del mancato rinnovo, nel novembre
1993, del 41 bis, anche l'ex-ministro Conso''. Lo ha dichiarato
il senatore Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione
antimafia e presidente del Comitato per il regime degli atti.
(ANSA).
COM-CLA
23-GIU-12 13:36 NNNN
MAFIA: TRATTATIVA, LAURO "ANTIMAFIA RIASCOLTI VIOLANTE"
ROMA (ITALPRESS) - "Prima di chiudere i lavori d'indagine sulla
stragi di mafia 1992-1993 e sulla cosiddetta trattativa
Stato-mafia, la commissione antimafia, oltre alle audizioni gia'
programmate, dovra' necessariamente riascoltare, in seduta
pubblica, Violante sulla mancata audizione di Vito Ciancimino,
programmata piu' volte nel corso del primo semestre 1993
dall'ufficio di presidenza, come risulta dagli atti, anche dopo
l'arresto del boss mafioso del dicembre 1992; il consigliere
D'Ambrosio, la Pomodoro e la Ferraro sulla procedura di nomina di
Francesco Di Maggio a vice direttore del DAP e, infine, dopo aver
accertato la presenza di Vito Ciancimino tra i beneficiari del
mancato rinnovo, nel novembre 1993, del 41 bis, anche
l'ex-ministro Conso". Lo afferma Raffaele Lauro, senatore del PdL,
membro della commissione antimafia e presidente del Comitato per
il regime degli atti.
(ITALPRESS).
ads/com
23-Giu-12 13:51
NNNN
MAFIA: TRATTATIVA, LAURO "ANTIMAFIA RIASCOLTI VIOLANTE"
ROMA (ITALPRESS) - "Prima di chiudere i lavori d'indagine sulla
stragi di mafia 1992-1993 e sulla cosiddetta trattativa
Stato-mafia, la commissione antimafia, oltre alle audizioni gia'
programmate, dovra' necessariamente riascoltare, in seduta
pubblica, Violante sulla mancata audizione di Vito Ciancimino,
programmata piu' volte nel corso del primo semestre 1993
dall'ufficio di presidenza, come risulta dagli atti, anche dopo
l'arresto del boss mafioso del dicembre 1992; il consigliere
D'Ambrosio, la Pomodoro e la Ferraro sulla procedura di nomina di
Francesco Di Maggio a vice direttore del DAP e, infine, dopo aver
accertato la presenza di Vito Ciancimino tra i beneficiari del
mancato rinnovo, nel novembre 1993, del 41 bis, anche
l'ex-ministro Conso". Lo afferma Raffaele Lauro, senatore del PdL,
membro della commissione antimafia e presidente del Comitato per
il regime degli atti.
(ITALPRESS).
ads/com
23-Giu-12 13:51
NNNN
MAFIA: LAURO (PDL), COMMISSIONE ANTIMAFIA COMPLETI AUDIZIONI SU TRATTATIVA =
'SENTIRE VIOLANTE, D'AMBROSIO, POMODORO, FERRARO E CONSO'
Roma, 23 giu.(Adnkronos) - "Prima di chiudere i lavori di
indagine sulla stragi di mafia 1992-93 e sulla cosiddetta trattativa
Stato-mafia, la commissione antimafia, oltre alle audizioni gia'
programmate, dovra' necessariamente riascoltare, in seduta pubblica,
Violante sulla mancata audizione di Vito Ciancimino, programmata, piu'
volte, nel corso del primo semestre 1993, dall'ufficio di presidenza,
come risulta dagli atti, anche dopo l'arresto del boss mafioso del
dicembre 1992; il consigliere D'Ambrosio, la Pomodoro e la Ferraro
sulla procedura di nomina di Francesco Di Maggio a vice direttore del
Dap e, infine, dopo aver accertato la presenza di Vito Ciancimino tra
i beneficiari del mancato rinnovo, nel novembre 1993, del 41 bis,
anche l'ex-ministro Conso". Lo ha dichiarato il senatore Raffaele
Lauro (Pdl), membro della Commissione antimafia e presidente del
Comitato per il regime degli atti.
(Lmr/Col/Adnkronos)
23-GIU-12 13:53
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"Quanto di sconvolgente sta emergendo, quotidianamente, sulla stampa, in relazione alle stragi mafiose 1992-1993 e alla cosiddetta trattativa Stato-mafia, impone alla commissione antimafia di accelerare i suoi lavori e di estendere le audizioni, previo confronto pubblico in seduta plenaria, prevedendo di riconvocare anche personalità già audite, senza restringere le scelte alle decisioni del solo ufficio di presidenza." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione antimafia.
Mafia, Lauro (Pdl): Su trattativa accelerare lavori Antimafia
Roma, 26 GIU (il Velino/AGV) - "Quanto di sconvolgente
sta emergendo, quotidianamente, sulla stampa, in relazione
alle stragi mafiose 1992-1993 e alla cosiddetta trattativa
Stato-mafia, impone alla commissione antimafia di accelerare
i suoi lavori e di estendere le audizioni, previo confronto
pubblico in seduta plenaria, prevedendo di riconvocare anche
personalita' gia' audite, senza restringere le scelte alle
decisioni del solo ufficio di presidenza". Lo ha dichiarato
il senatore Raffaele Lauro del Pdl, membro della commissione
antimafia. - www.ilvelino.it - (com/gat)
261345 GIU 12 NNNN
MAFIA: LAURO (PDL), SU TRATTAVIVA COMMISSIONE ANTIMAFIA ACCELERI LAVORI =
Roma, 26 giu. (Adnkronos) - "Quanto di sconvolgente sta
emergendo, quotidianamente, sulla stampa, in relazione alle stragi
mafiose 1992-1993 e alla cosiddetta trattativa Stato-mafia, impone
alla commissione antimafia di accelerare i suoi lavori e di estendere
le audizioni, previo confronto pubblico in seduta plenaria, prevedendo
di riconvocare anche personalita' gia' audite, senza restringere le
scelte alle decisioni del solo ufficio di presidenza." Lo ha
dichiarato il senatore Raffaele Lauro del PdL, membro della
commissione antimafia.
(Sin/Ct/Adnkronos)
26-GIU-12 14:04
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Pagine:
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