Mafia. Lauro: no a convenienze politiche (Roma, 29 giugno 2012)
"Se in commissione antimafia, nella fase di chiusura dell'inchiesta, sulle stragi di mafia 1992-1993 e sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, dovessero prevalere contingenti convenienze, istituzionali, politiche e partitiche, non voterò la relazione conclusiva e denunzierò, in una relazione scritta, tutte le omissioni. Ho chiesto, appunto, nell'ultima plenaria, che la definizione delle nuove audizioni avvenga in seduta pubblica e non solo nel chiuso dell'ufficio di presidenza. Se non fossero ammesse, tra le altre, le audizioni di Loris D'Ambrosio e di Luciano Violante, dopo l'ultima esplosiva intervista di ieri, ciò significherebbe la rinunzia della commissione antimafia ai suoi compiuti istituzionali di accertamento della verità e l'unica strada da seguire resterebbe una commissione parlamentare di inchiesta, al di sopra della logica dei partiti e presieduta da una personalità totalmente indipendente." Con queste parole, il sen. Raffaele Lauro del PdL ha anticipato l'intervento di stasera, a Caserta, sul libro dell'ex-ministro dell'Interno, Vincenzo Scotti: "Pax mafiosa o guerra? A vent'anni dalle stragi di Palermo".
Mafia, Lauro: Pronto a denunciare omissioni relazione Antimafia
Roma, 29 GIU (il Velino/AGV) - "Se in commissione
antimafia, nella fase di chiusura dell'inchiesta, sulle
stragi di mafia 1992-1993 e sulla cosiddetta trattativa
Stato-mafia, dovessero prevalere contingenti convenienze,
istituzionali, politiche e partitiche, non votero' la
relazione conclusiva e denunziero', in una relazione scritta,
tutte le omissioni". Cosi' il senatore Pdl Raffaele Lauro che
questa sera a Caserta partecipera' alla presentazione del
libro dell'ex ministro dell'Interno Vincenzo Scotti: "Pax
mafiosa o guerra? A vent'anni dalle stragi di Palermo". "Ho
chiesto, appunto, nell'ultima plenaria - aggiunge Lauro -,
che la definizione delle nuove audizioni avvenga in seduta
pubblica e non solo nel chiuso dell'ufficio di presidenza. Se
non fossero ammesse, tra le altre, le audizioni di Loris
D'Ambrosio e di Luciano Violante, dopo l'ultima esplosiva
intervista di ieri, cio' significherebbe la rinunzia della
commissione antimafia ai suoi compiuti istituzionali di
accertamento della verita' e l'unica strada da seguire
resterebbe una commissione parlamentare di inchiesta, al di
sopra della logica dei partiti e presieduta da una
personalita' totalmente indipendente". - www.ilvelino.it -
(com/gat)
291126 GIU 12 NNNN
MAFIA: LAURO (PDL), SE PREVARRANNO CONVENIENZE NON VOTERO' RELAZIONE ANTIMAFIA =
ASCOLTARE D'AMBROSIO E VIOLANTE O COMMISSIONE PARLAMENTARE DI
INCHIESTA
Roma, 29 giu. (Adnkronos) - "Se in commissione Antimafia, nella
fase di chiusura dell'inchiesta sulle stragi di mafia 1992-1993 e
sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, dovessero prevalere
contingenti convenienze istituzionali, politiche e partitiche, non
votero' la relazione conclusiva e denunziero', in una relazione
scritta, tutte le omissioni''. E' quanto afferma Raffaele Lauro,
senatore del Pdl, che questa sera a Caserta, interverra' alla
presentazione del libro dell'ex-ministro dell'Interno, Vincenzo Scotti
'Pax mafiosa o guerra? A vent'anni dalle stragi di Palermo'.
''Ho chiesto nell'ultima plenaria -spiega Lauro- che la
definizione delle nuove audizioni avvenga in seduta pubblica e non
solo nel chiuso dell'ufficio di presidenza. Se non fossero ammesse,
tra le altre, le audizioni di Loris D'Ambrosio e di Luciano Violante,
dopo l'ultima esplosiva intervista di ieri, cio' significherebbe la
rinunzia della commissione Antimafia ai suoi compiuti istituzionali di
accertamento della verita' e l'unica strada da seguire resterebbe una
commissione parlamentare di inchiesta -conclude l'ex prefetto- al di
sopra della logica dei partiti e presieduta da una personalita'
totalmente indipendente''.
(Sin/Zn/Adnkronos)
29-GIU-12 11:52
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MAFIA, LAURO (PDL): AUDIZIONI IN ANTIMAFIA PER D'AMBROSIO E VIOLANTE
(9Colonne) Roma, 29 giu - "Se in commissione antimafia, nella fase di chiusura
dell'inchiesta, sulle stragi di mafia 1992-1993 e sulla cosiddetta trattativa
Stato-mafia, dovessero prevalere contingenti convenienze, istituzionali,
politiche e partitiche, non voterò la relazione conclusiva e denunzierò, in
una relazione scritta, tutte le omissioni. Ho chiesto, appunto, nell'ultima
plenaria, che la definizione delle nuove audizioni avvenga in seduta pubblica
e non solo nel chiuso dell'ufficio di presidenza. Se non fossero ammesse, tra
le altre, le audizioni di Loris D'Ambrosio e di Luciano Violante, dopo
l'ultima esplosiva intervista di ieri, ciò significherebbe la rinunzia della
commissione antimafia ai suoi compiuti istituzionali di accertamento della
verità e l'unica strada da seguire resterebbe una commissione parlamentare di
inchiesta, al di sopra della logica dei partiti e presieduta da una
personalità totalmente indipendente". Con queste parole, il senatore del Pdl
Raffaele Lauro ha anticipato l'intervento di stasera, a Caserta, sul libro
dell'ex-ministro dell'Interno, Vincenzo Scotti: "Pax mafiosa o guerra? A
vent'anni dalle stragi di Palermo".
(red)
291218 GIU 12
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