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Mafia. Lauro: no a convenienze politiche (Roma, 29 giugno 2012)
Di Raffaele Lauro (del 15/07/2012 @ 11:02:51, in IL commento politico, linkato 350 volte)
"Se in commissione antimafia, nella fase di chiusura dell'inchiesta, sulle stragi di mafia 1992-1993 e sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, dovessero prevalere contingenti convenienze, istituzionali, politiche e partitiche, non voterò la relazione conclusiva e denunzierò, in una relazione scritta, tutte le omissioni. Ho chiesto, appunto, nell'ultima plenaria, che la definizione delle nuove audizioni avvenga in seduta pubblica e non solo nel chiuso dell'ufficio di presidenza. Se non fossero ammesse, tra le altre, le audizioni di Loris D'Ambrosio e di Luciano Violante, dopo l'ultima esplosiva intervista di ieri, ciò significherebbe la rinunzia della commissione antimafia ai suoi compiuti istituzionali di accertamento della verità e l'unica strada da seguire resterebbe una commissione parlamentare di inchiesta, al di sopra della logica dei partiti e presieduta da una personalità totalmente indipendente." Con queste parole, il sen. Raffaele Lauro del PdL ha anticipato l'intervento di stasera, a Caserta, sul libro dell'ex-ministro dell'Interno, Vincenzo Scotti: "Pax mafiosa o guerra? A vent'anni dalle stragi di Palermo". Mafia, Lauro: Pronto a denunciare omissioni relazione Antimafia Roma, 29 GIU (il Velino/AGV) - "Se in commissione antimafia, nella fase di chiusura dell'inchiesta, sulle stragi di mafia 1992-1993 e sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, dovessero prevalere contingenti convenienze, istituzionali, politiche e partitiche, non votero' la relazione conclusiva e denunziero', in una relazione scritta, tutte le omissioni". Cosi' il senatore Pdl Raffaele Lauro che questa sera a Caserta partecipera' alla presentazione del libro dell'ex ministro dell'Interno Vincenzo Scotti: "Pax mafiosa o guerra? A vent'anni dalle stragi di Palermo". "Ho chiesto, appunto, nell'ultima plenaria - aggiunge Lauro -, che la definizione delle nuove audizioni avvenga in seduta pubblica e non solo nel chiuso dell'ufficio di presidenza. Se non fossero ammesse, tra le altre, le audizioni di Loris D'Ambrosio e di Luciano Violante, dopo l'ultima esplosiva intervista di ieri, cio' significherebbe la rinunzia della commissione antimafia ai suoi compiuti istituzionali di accertamento della verita' e l'unica strada da seguire resterebbe una commissione parlamentare di inchiesta, al di sopra della logica dei partiti e presieduta da una personalita' totalmente indipendente". - www.ilvelino.it - (com/gat) 291126 GIU 12 NNNN MAFIA: LAURO (PDL), SE PREVARRANNO CONVENIENZE NON VOTERO' RELAZIONE ANTIMAFIA = ASCOLTARE D'AMBROSIO E VIOLANTE O COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA Roma, 29 giu. (Adnkronos) - "Se in commissione Antimafia, nella fase di chiusura dell'inchiesta sulle stragi di mafia 1992-1993 e sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, dovessero prevalere contingenti convenienze istituzionali, politiche e partitiche, non votero' la relazione conclusiva e denunziero', in una relazione scritta, tutte le omissioni''. E' quanto afferma Raffaele Lauro, senatore del Pdl, che questa sera a Caserta, interverra' alla presentazione del libro dell'ex-ministro dell'Interno, Vincenzo Scotti 'Pax mafiosa o guerra? A vent'anni dalle stragi di Palermo'. ''Ho chiesto nell'ultima plenaria -spiega Lauro- che la definizione delle nuove audizioni avvenga in seduta pubblica e non solo nel chiuso dell'ufficio di presidenza. Se non fossero ammesse, tra le altre, le audizioni di Loris D'Ambrosio e di Luciano Violante, dopo l'ultima esplosiva intervista di ieri, cio' significherebbe la rinunzia della commissione Antimafia ai suoi compiuti istituzionali di accertamento della verita' e l'unica strada da seguire resterebbe una commissione parlamentare di inchiesta -conclude l'ex prefetto- al di sopra della logica dei partiti e presieduta da una personalita' totalmente indipendente''. (Sin/Zn/Adnkronos) 29-GIU-12 11:52 NNNN MAFIA, LAURO (PDL): AUDIZIONI IN ANTIMAFIA PER D'AMBROSIO E VIOLANTE (9Colonne) Roma, 29 giu - "Se in commissione antimafia, nella fase di chiusura dell'inchiesta, sulle stragi di mafia 1992-1993 e sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, dovessero prevalere contingenti convenienze, istituzionali, politiche e partitiche, non voterò la relazione conclusiva e denunzierò, in una relazione scritta, tutte le omissioni. Ho chiesto, appunto, nell'ultima plenaria, che la definizione delle nuove audizioni avvenga in seduta pubblica e non solo nel chiuso dell'ufficio di presidenza. Se non fossero ammesse, tra le altre, le audizioni di Loris D'Ambrosio e di Luciano Violante, dopo l'ultima esplosiva intervista di ieri, ciò significherebbe la rinunzia della commissione antimafia ai suoi compiuti istituzionali di accertamento della verità e l'unica strada da seguire resterebbe una commissione parlamentare di inchiesta, al di sopra della logica dei partiti e presieduta da una personalità totalmente indipendente". Con queste parole, il senatore del Pdl Raffaele Lauro ha anticipato l'intervento di stasera, a Caserta, sul libro dell'ex-ministro dell'Interno, Vincenzo Scotti: "Pax mafiosa o guerra? A vent'anni dalle stragi di Palermo". (red) 291218 GIU 12