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Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Raffaele Lauro (del 17/10/2011 @ 09:39:33, in Il commento politico, linkato 488 volte)
Concludendo i lavori del convegno sul tema: "Verso l'Ospedale Unico della Penisola Sorrentina: lavori in corso", tenuto presso il Distretto Sanitario, a Sant'Agnello di Sorrento, il sen. Raffaele Lauro, membro della commissione affari costituzionali del Senato, ha sottolineato quale importanza abbiano le strutture civili, come quella sanitaria, non solo per i doverosi servizi destinati alla tutela della salute dei residenti, ma anche per l'immagine turistica della Penisola Sorrentina nel mondo. "Il futuro turistico della Penisola Sorrentina è certamente fondato sulla qualità dell'offerta turistica, in senso stretto, sulla soluzione degli annosi problemi infrastrutturali, come la mobilità, sulla salvaguardia dell'ambiente e del paesaggio, sulla dimensione culturale e, infine, sulla vivibilità e godibilità di una meravigliosa località di soggiorno, ma anche sull'efficienza e la professionalità delle strutture sanitarie, che diventano strategiche per l'immagine civile. Non possiamo confidare soltanto sull'alta professionalità, pur apprezzabile, dei medici e degli operatori della sanità, ma bisogna dotare la Penisola Sorrentina di un ospedale unico, ad alta specializzazione, che rappresenti un'eccellenza nell'ambito della Regione Campania. Il percorso iniziato, con il coordinamento di Vincenzo Iaccarino, sta facendo passi da gigante, come oggi è stato dimostrato, ed arriverà all'obiettivo finale con il concorso positivo della Regione Campania e di tutti i Sindaci della Penisola Sorrentina. Questa struttura onorerà anche la memoria di grandi chirurghi, che rappresentano pagine significative della nostra storia ospedaliera, a partire dagli indimenticabili medici-filantropi, Agostino Schisano e Luigi Cappiello."
Di Raffaele Lauro (del 17/10/2011 @ 09:43:30, in Il commento politico, linkato 462 volte)
GOVERNO, LAURO (PDL): DL SVILUPPO ULTIMO APPELLO
Roma - Sento una voglia matta di condoni, quella parola non deve comparire nel decreto. Tremonti? Lo critico aspramente da tempo. Berlusconi apra all’Udc, per un nuovo governo bene Letta premier. Servono le riforme, se Fli le sostiene pronto a gridare viva FiniEdizione completa
Stampa l'articolo Roma - “Se il decreto per lo sviluppo fosse privo di riforme strutturali, il governo dimostrerebbe la propria impotenza. E un governo impotente è meglio che vada via”. Cosi' al VELINO il senatore Pdl Raffaele Lauro, esponente vicino a Claudio Scajola, indicato nei giorni scorsi dai media come colui che starebbe lavorando alla stesura del documento con cui i “malpancisti”del Pdl vicini all’ex ministro dello Sviluppo chiederebbero la "discontinuità” al premier. “Non ho avuto nessun incarico di redigere documenti – smentisce seccamente Lauro -. Ho solo contribuito a raccogliere tutti i ragionamenti sulla crisi attuale che sono emersi nel tempo. Ma un documento organico, sottoscritto e definito a tavolino non esiste”. In questi “ragionamenti”, spiega il senatore “scajoliano”, “c’è un’analisi politica della crisi, le ipotesi per uscirne, la rivendicazione dei valori del Ppe anche in Italia, dei valori originali di Forza Italia e della ‘rivoluzione liberale’ e le proposte per lo sviluppo e la crescita”.
Proprio le riforme strutturali, ribadisce Lauro, “segneranno il banco di prova per la sopravvivenza del governo. Mi auguro che Berlusconi si renda conto che il decreto per lo sviluppo rappresenta l’ultimo appello. Se il dl sarà in grado di varare le misure necessarie all’innovazione tecnologica, alla ricerca e all’occupazione giovanile, allora l’esecutivo avrà la legittimità non solo formale del Parlamento ma anche quella politica e istituzionale per completare il suo cammino fino a fine legislatura”. Di sicuro, sottolinea l’esponente “scajoliano”, nel dl sviluppo non deve apparire la parola condono. “Nei colloqui che ho avuto ieri in Senato – rivela Lauro - ho cominciato ad avvertire una voglia matta di condono fiscale se non addirittura previdenziale ed edilizio. L’auspicio è che questa soluzione venga interdetta e frenata, perché sennò il governo sarebbe realmente in pericolo, nonostante tutti i conteggi con il pallottoliere che faranno di notte i dirigenti del Pdl”.
Quanto Tremonti potrebbe rappresentare un ostacolo alle linee d’azione economica avanzate dagli “scajoliani”? “Non da oggi né da ieri sono un aspro critico del ministro dell’Economia, perché la sinistra ne aveva fatto una specie di icona e lui si è crogiolato in questo auto-mito di salvatore della patria – risponde Lauro -. Gli va dato atto che nella prima fase della sua politica economica ha evitato danni al Paese sulla stabilità monetaria. Ma se analizziamo cosa ha fatto Tremonti in 10 anni per le riforme strutturali e se abbia messo in piedi degli anticorpi per frenare la crescita del debito pubblico, allora il giudizio su di lui diventa totalmente negativo”. Insomma, sottolinea Lauro, “se Tremonti si presentasse con un provvedimento in cui si dice che una patrimoniale sulle ricchezze mobiliari e immobiliari è assolutamente necessaria, che serve accelerare la riforma previdenziale e predisporre una seria lotta all’evasione fiscale, riceverà il mio plauso. Ma se si presentasse con condoni e altre nefandezze, questo sarebbe lo strumento più adatto per fare cadere il governo. Anzi – dichiara il senatore ‘scajoliano’ -, in quel caso comincerei a pensare che Tremonti abbia presentato un testo di quel genere espressamente per farlo cadere”. Puntualizza Lauro: “Nel momento in cui faccio autocritica verso la mia parte politica, non va dimenticato che dall’altra parte abbiamo delle opposizioni che non sono d’accordo su niente e su questi problemi non dicono parole decisive. Non ho capito – aggiunge il senatore Pdl - quali sono le proposte di Pd, Udc, Idv e degli oppositori sociali del regime berlusconiano. Sfido le opposizioni a sedersi a un tavolo e stabilire quel è il loro decreto per lo sviluppo, senza nascondersi dietro la scusa che le proposte le fa il governo”.
Se con il dl sviluppo il governo Berlusconi dimostrasse la propria impotenza, “sono dell’idea che non si debba andare alle elezioni anticipate, ma si dovrebbe allargare la maggioranza all’Udc, sempre con la volontà di fare le riforme”, dichiara Lauro. Ma affinché possa reggere questo ipotetico governo con i centristi, “c’è bisogno della volontà di Berlusconi – segnale il senatore ‘scajoliano’ – di indicare al suo posto una personalità che nel centrodestra abbia dato grande esempio di responsabilità istituzionale. E il primo nome che può venire alla ribalta è quello di Gianni Letta”. Lauro precisa di non avere pregiudiziali nei confronti di nessuno, “nemmeno verso Fli”. La situazione economico-sociale è talmente grave, sottolinea, che “se Fini fosse d’accordo a dare il via alle riforme strutturali, non avrei nessuna remora a dire ‘viva Fini’”.
Rivela Lauro: “Decine di senatori di maggioranza e opposizione hanno la consapevolezza che siamo arrivati a un punto in cui serve una svolta”. C’è possibilità che possa nascere un gruppo parlamentare a Palazzo Madama? “Non ho nessun incarico di reperire peones – taglia corto il senatore Pdl -. I miei sono solo dialoghi e confronti che avvengono con dei colleghi”. Costituire un gruppo autonomo, spiega Lauro, “solo per difendere se stessi non avrebbe senso e sarebbe inutile. Se invece servisse a convincere dell’esigenza che non sono più rinviabili né l’allargamento della maggioranza né le scelte per lo sviluppo, allora ben vengano nuovi gruppi parlamentari”. Intanto oggi il governo ha superato l’ennesima prova di un voto di fiducia. “Meglio che il governo pensi a varare le riforme strutturali necessarie – conclude Lauro -, di fiducia si può anche morire…”. (ilVelino/AGV NEWS)
Di Raffaele Lauro (del 17/10/2011 @ 09:45:54, in Il commento politico, linkato 383 volte)
INDIGNATI: LAURO (PDL), ROMA PROFANATA DA GUERRIGLIERI DI PROFESSIONE =
SOLIDARIETA' A MANIFESTANTI PACIFICI, FORZE ORDINE E REPORTER
Roma, 15 ott. (Adnkronos) - "Roma oggi e' stata profanata da
attacchi di inaudita violenza da parte di guerriglieri di professione,
provenienti da tutta Europa, secondo un piano finalizzato ad impedire
una legittima manifestazione di migliaia di giovani, che aspirano a
tutelare il loro futuro, attraverso la denunzia delle contraddizioni e
delle negativita' di un sistema economico-finanziario in crisi". Lo
afferma Raffaele Lauro (Pdl), membro della commissione Affari
costituzionali del Senato, che "condanna senza appello questa
violenza" e chiede "punizioni esemplari per i criminali responsabili".
Lauro esprime poi "totale solidarieta' ai feriti, ai giovani
manifestanti pacifici, agli uomini delle forze dell'ordine, chiamati,
in condizioni difficili, a garantire l'ordine pubblico, ed agli
operatori dell'informazione, come il reporter dell'Adnkronos, che,
nell'esercizio della sua attivita', e' stato colpito personalmente".
(Sin/Zn/Adnkronos)
15-OTT-11 20:30
NNNN
Di Raffaele Lauro (del 17/10/2011 @ 12:36:41, in Il commento politico, linkato 388 volte)
Raffaele LAURO - Al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro dell’economia e delle finanze
Premesso che:
- l’economia italiana continua a trascinarsi nella stagnazione, come il Governo ha ultimamente confermato, rivedendo la crescita, nel prossimo triennio, a meno dell’1 per cento all’anno, e che il nostro Paese ha urgente bisogno di accompagnare, al necessario rigore finanziario, un programma di riforme strutturali e di stimoli alle attività produttive per rendere possibile il raggiungimento degli obiettivi di risanamento della finanza pubblica, ma, principalmente, per dare un futuro a quella massa di giovani, di lavoratrici, di forze di lavoro del Sud che non riescono ad inserirsi attivamente nel sistema produttivo;
- in questa prospettiva, più che ingegnarsi nella messa a punto di profonde riforme di struttura, atte a rilanciare la competitività e gli investimenti, è tornato ad essere proposto, sconsideratamente, da più parti, il ricorso all’ennesimo condono fiscale per fare cassa, con la pretestuosa motivazione dell’abbattimento del debito pubblico;
- un condono fiscale, in una fase economica così difficile, si tradurrebbe in un aumento del prelievo di risorse da cittadini ed imprese;
- risulta, dall’analisi economica, in modo incontrovertibile, che i cosiddetti benefici del condono fiscale sono di brevissima durata, mentre i costi, in termini di perdita di gettito fiscale, diventano notevoli, nel medio termine;
- il ripetersi di condoni, dopo la serie di quelli attuati nel Paese nell’ultimo ventennio, rafforzerebbe nei contribuenti la propensione ad evadere le imposte nell’aspettativa che, presto o tardi, interverrebbe un nuovo condono, con sostanziali riduzioni del carico fiscale;
- un condono fiscale avrebbe effetti nettamente contrari alle politiche di lotta all’evasione fiscale, messe in atto con gli ultimi provvedimenti sulla stabilità economico-finanziaria, volte sia a recuperare stabilmente gettito, sia a radicare in tutti i contribuenti la convinzione che tutti debbano pagare le imposte, perché ciascuno ne paghi un po’ meno;
- un condono fiscale andrebbe anche contro le più volte dichiarate politiche di contrasto del riciclaggio del denaro sporco;
al fine di fare chiarezza, rispetto alle dure decisioni di politica economica che ci attendono e di rilancio dello sviluppo,
si chiede di sapere, con ogni urgenza,
quanti condoni fiscali, di diverso tipo, dallo scudo fiscale alle varie sanatorie di imposte e contributi, sono stati attuati in Italia, negli ultimi 20 anni;
l'ammontare del gettito, nel breve termine, realmente ottenuto da tali condoni e lo scostamento verificato, in positivo o in negativo, rispetto ai risultati attesi e preventivati in bilancio;
quali siano, a giudizio dell’Amministrazione finanziaria, le ragioni degli scostamenti verificati;
quanta base imponibile tali condoni hanno consentito di recuperare negli anni successivi;
quale rapporto intercorra, in termini qualitativi e quantitativi, tra l’andamento dei condoni fiscali e quello, purtroppo sempre crescente, dell’evasione fiscale;
quali benefici, al netto dei costi menzionati, un nuovo condono possa apportare allo sviluppo dell’economia italiana;
quale incidenza potrebbe avere un nuovo condono fiscale sul fenomeno dell’evasione fiscale, la cui dimensione, a seconda del metodo usato, oscilla tra il 16 e il 22 per cento del PIL;
quale effetto di immagine negativa, relativa alla coerenza delle scelte del nostro Governo, potrebbe avere un nuovo condono fiscale sulle valutazioni delle autorità monetarie europee e dei mercati finanziari.
Di Raffaele Lauro (del 19/10/2011 @ 22:37:38, in Il commento politico, linkato 370 volte)
"La vittoria in Molise, fondata sull'alleanza con l'UDC, dimostra l'inconsistenza politica del centro-sinistra e, in modo incontrovertibile, la validità, per il PdL, della riflessione politica di Claudio Scajola per il futuro del centro-destra nazionale." Lo ha dichiarato, al Senato, il sen. Raffaele Lauro del Pdl, membro della commissione affari costituzionali.
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Agenzie di stampa
REGIONALI:MOLISE; LAURO (PDL) SEGUIRE INDICAZIONI DI SCAJOLA
(ANSA) - ROMA, 18 OTT - ''La vittoria in Molise, fondata
sull'alleanza con l'UDC, dimostra l'inconsistenza politica del
centrosinistra e, in modo incontrovertibile, la validita', per
il Pdl, della riflessione politica di Claudio Scajola per il
futuro del centro-destra nazionale.'' Lo afferma il senatore del
Pdl Raffaele Lauro. (ANSA).
COM-SES
18-OTT-11 11:14 NNNN
MOLISE, LAURO (PDL): DIMOSTRATA VALIDITA' RIFLESSIONE SCAJOLA
(9Colonne) Roma, 18 ott - "La vittoria in Molise, fondata sull'alleanza con
l'UDC, dimostra l'inconsistenza politica del centro-sinistra e, in modo
incontrovertibile, la validità, per il Pdl, della riflessione politica di
Claudio Scajola per il futuro del centro-destra nazionale". Lo ha dichiarato,
al Senato, il senatore Raffaele Lauro del Pdl, membro della commissione Affari
costituzionali.
(red)
181127 OTT 11
MOLISE: LAURO (PDL), VITTORIA DIMOSTRA VALIDITA' TESI SCAJOLA SU FUTURO =
E INCONSISTENZA POLITICA DEL CENTRO-SINISTRA
Roma, 18 ott. (Adnkronos) - "La vittoria in Molise, fondata
sull'alleanza con l'Udc, dimostra l'inconsistenza politica del
centro-sinistra e, in modo incontrovertibile, la validita' per il Pdl
della riflessione politica di Claudio Scajola per il futuro del
centro-destra nazionale". A sostenerlo e' il senatore del Pdl Raffaele
Lauro, membro della Commissione Affari costituzionali a Palazzo
Madama.
(Sin/Col/Adnkronos)
18-OTT-11 11:55
NNNN
MOLISE: LAURO "VITTORIA DIMOSTRA VALIDITA' RIFLESSIONE SCAJOLA"
ROMA (ITALPRESS) - "La vittoria in Molise, fondata sull'alleanza
con l'Udc, dimostra l'inconsistenza politica del centro-sinistra
e, in modo incontrovertibile, la validita' per il Pdl della
riflessione politica di Claudio Scajola per il futuro del
centro-destra nazionale". Lo afferma Raffaele Lauro, senatore del
Pdl e membro della commissione Affari costituzionali.
(ITALPRESS).
ads/com
18-Ott-11 12:07
NNNN
Molise, Lauro (Pdl): Dimostrata validita' riflessione Scajola
Roma, 18 OTT (il Velino/AGV) - "La vittoria in Molise,
fondata sull'alleanza con l'Udc, dimostra l'inconsistenza
politica del centro-sinistra e, in modo incontrovertibile, la
validita', per il Pdl, della riflessione politica di Claudio
Scajola per il futuro del centro-destra nazionale." Lo ha
dichiarato il senatore Pdl Raffaele Lauro, membro della
commissione Affari costituzionali. - www.ilvelino.it -
(com/gat)
181214 OTT 11 NNNN
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