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Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Raffaele Lauro (del 19/08/2009 @ 14:56:24, in Il commento politico, linkato 519 volte)
LIQUAMI IN GROTTA AZZURRA CAPRI: INCONTRO LETTA-LAURO
(ANSA) - CAPRI (NAPOLI), 19 AGO - Lungo colloquio tra il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta e il senatore del Pdl Raffaele Lauro sugli incidenti che hanno colpito nei giorni scorsi le infrastrutture per il servizio elettrico, idrico, fognario e depurativo di Capri, Ischia e Sorrento e, in particolare, sul caso di liquami sversati nella Grotta Azzurra ad Anacapri.
Nel corso dell'incontro, fa sapere Lauro in una nota, e' stata valutata positivamente la proposta di creare una commissione governativa per risolvere le problematiche che gravano sulle localita' turistiche del Golfo.
'Una commissione nazionale tecnico-amministrativa, operante presso la presidenza del Consiglio, con la partecipazione dei ministeri dello sviluppo economico, dell'ambiente e del turismo e di tutti i livelli amministrativi e tecnici interessati', dice Lauro.
'In non piu' di sei mesi - continua il senatore del Pdl - superando le beghe locali la commissione dovra' valutare i danni provocati dagli incidenti alle economie locali e a quella nazionale; - verificare lo stato attuale e la funzionalita' degli impianti relativi all'energia elettrica, all'erogazione idrica, agli impianti fognari e depuratori, in modo da ottenere tempestivamente un quadro obiettivo e completo delle strutture esistenti, al fine della prevenzione futura degli nuovi incidenti; definire i progetti, in essere o da programmare, e da realizzare, necessari ad una economia turistica di qualita''.
(ANSA).
YW3-GUE/BOM 19-AGO-09 13:02 NNNN
TURISMO: LAURO "PROPOSTA A BERLUSCONI COMMISSIONE TECNICA PER CAMPANIA"
ROMA (ITALPRESS) - "A seguito delle gravi disfunzioni e dei ripetuti incidenti alle infrastrutture per il servizio elettrico, idrico, fognario e depurativo di localita' di altissimo pregio turistico, come Capri, Ischia e Sorrento, nonche' dei criminali attentati al patrimonio ambientale del Golfo di Napoli, che si sono verificati nel corso della stagione turistica 2008 e 2009, creando danni rilevantissimi alle economie locali e agli operatori turistici di Capri, di Ischia, di Sorrento, di Napoli e della Regione Campania, nonche' all'intera economia turistica nazionale e all'immagine internazionale del nostro Paese, a causa del rilievo assunto dalle notizie sui media stranieri", il senatore del Pdl Raffaele Lauro stamane ha avuto "una lunga ed approfondita conversazione su tutti gli aspetti del grave problema" con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta.
"Nel corso della conversazione - spiega Lauro in una nota - e' stata approfondita la proposta lanciata, in questi giorni, dal parlamentare campano di istituire, su iniziativa governativa, una commissione nazionale tecnico-amministrativa, operante presso la Presidenza del Consiglio, con la partecipazione dei ministeri dello sviluppo economico, dell'ambiente e del turismo e di tutti i livelli amministrativi e tecnici interessati: Regione, Provincia, Comuni e societa', pubbliche o private, operanti".
(ITALPRESS) - (SEGUE).
sat/com 19-Ago-09 12:02 NNNN
TURISMO: LAURO "PROPOSTA A BERLUSCONI COMMISSIONE TECNICA PER...-2-
La Commissione, in non piu' di sei mesi, superando le beghe locali - prosegue -, dovra' valutare i danni provocati dagli incidenti alle economie locali e a quella nazionale; verificare lo stato attuale e la funzionalita' degli impianti relativi all'energia elettrica, all'erogazione idrica, agli impianti fognari e depuratori, in modo da ottenere tempestivamente un quadro obiettivo e completo delle strutture esistenti, al fine della prevenzione futura degli nuovi incidenti; definire i progetti, in essere o da programmare, e da realizzare, necessari ad una economia turistica di qualita'".
Lauro ha ringraziato il sottosegretario Letta "per la consueta sensibilita' per la soluzione dei problemi della Campania e per la valutazione positiva della proposta, che sottoporra' immediatamente al presidente Berlusconi".
"Ho formulato al Presidente Berlusconi la proposta di una commissione governativa - sottolinea il senatore del Pdl -, in considerazione del rilievo nazionale, ed internazionale, assunto dalla questione Capri, Ischia e Sorrento e tenuto conto che la forte politica di rilancio del turismo nazionale, voluta dal Governo Berlusconi, punta sulla qualita' dei servizi turistici offerti e sul rilancio dell'immagine Italia. Una tale politica rischierebbe di essere mortificata e contraddetta da ripetuti incidenti, provocati da strutture inadeguate o fatiscenti".
(ITALPRESS).
sat/com 19-Ago-09 12:02 NNNN
TURISMO: LAURO (PDL), SERVE COMMISSIONE NAZIONALE SU CASI CAPRI-ISCHIA-SORRENTO =
PROPOSTA AL GOVERNO BERLUSCONI NEL COLLOQUIO CON GIANNI LETTA
Roma, 19 ago. (Adnkronos) - Istituire, su iniziativa governativa, una commissione nazionale tecnico-amministrativa, operante presso la Presidenza del Consiglio, con la partecipazione dei ministeri dello Sviluppo economico, dell'Ambiente e del Turismo nonche' Regione, Provincia, Comuni e societa' pubbliche o private, dopo le disfunzioni e i ripetuti incidenti alle infrastrutture per il servizio elettrico, idrico, fognario e depurativo registrati ultimamente a Capri, Ischia e Sorrento. E' quanto ha proposto il senatore del Pdl Raffaele Lauro nel corso del colloquio avuto su questi e altri temi riguardanti la situazione turistica in Campania con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Gianni Letta, che ha assicurato di riferire presto al premier Silvio Berlusconi.
La Commissione, secondo la proposta lanciata da Lauro, "in non piu' di sei mesi, superando le beghe locali, dovra' valutare i danni provocati dagli incidenti alle economie locali e a quella nazionale; verificare lo stato attuale e la funzionalita' degli impianti relativi all'energia elettrica, all'erogazione idrica, agli impianti fognari e depuratori, in modo da ottenere tempestivamente un quadro obiettivo e completo delle strutture esistenti, al fine della prevenzione futura degli nuovi incidenti; definire i progetti, in essere o da programmare, e da realizzare, necessari ad una economia turistica di qualita'".
Spiega Lauro: "Ho formulato al presidente Berlusconi la proposta di una commissione governativa, in considerazione del rilievo nazionale e internazionale assunto dalla questione Capri, Ischia e Sorrento e tenuto conto che la forte politica di rilancio del turismo nazionale voluta dal governo Berlusconi punta sulla qualita' dei servizi turistici offerti e sul rilancio dell'immagine Italia. Un tale politica - avverte il parlamentare del Pdl - rischierebbe di essere mortificata e contraddetta da ripetuti incidenti, provocati da strutture inadeguate o fatiscenti. Servono, per una tale politica, una nuova mentalita' turistica, strutture e infrastrutture essenziali ad un turismo di qualita', specie in localita' di altissimo pregio e di fama internazionale".
(Sin/Ct/Adnkronos) 19-AGO-09 12:38
Turismo, Lauro (Pdl): Proposta commissione tecnica a Berlusconi
Roma, 19 AGO (Velino) - A seguito delle gravi disfunzioni e dei ripetuti incidenti alle infrastrutture per il servizio elettrico, idrico, fognario e depurativo di localita' di altissimo pregio turistico, come Capri, Ischia e Sorrento, nonche' dei criminali attentati al patrimonio ambientale del Golfo di Napoli, che si sono verificati nel corso della stagione turistica 2008 e 2009, creando danni rilevantissimi alle economie locali e agli operatori turistici di Capri, di Ischia, di Sorrento, di Napoli e della regione Campania, nonche' all'intera economia turistica nazionale e all'immagine internazionale del nostro Paese, a causa del rilievo assunto dalle notizie sui media stranieri, Raffaele Lauro senatore PdL, stamane, ha avuto un lunga ed approfondita conversazione, su tutti gli aspetti del grave problema, con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta. A renderlo noto e' un comunicato del gruppo PdL al Senato. Nel corso della conversazione - continua la nota - e' stata approfondita la proposta lanciata, in questi giorni, dal parlamentare campano di istituire, su iniziativa governativa, una commissione nazionale tecnico-amministrativa, operante presso la presidenza del Consiglio, con la partecipazione dei ministeri dello sviluppo economico, dell'ambiente e del turismo e di tutti i livelli amministrativi e tecnici interessati: regione, provincia, comuni e societa', pubbliche o private, operanti. (segue) (com/sta) 191249 AGO 09 NNNN
Turismo, Lauro (Pdl): Proposta commissione tecnica a Berlusconi (2)
Roma, 19 AGO (Velino) - La commissione, in non piu' di sei mesi, superando le beghe locali, dovra': valutare i danni provocati dagli incidenti alle economie locali e a quella nazionale; verificare lo stato attuale e la funzionalita' degli impianti relativi all'energia elettrica, all'erogazione idrica, agli impianti fognari e depuratori, in modo da ottenere tempestivamente un quadro obiettivo e completo delle strutture esistenti, al fine della prevenzione futura degli nuovi incidenti; definire i progetti, in essere o da programmare, e da realizzare, necessari ad una economia turistica di qualita'. Lauro ha ringraziato il sottosegretario Letta - prosegue il comunicato -, per la consueta sensibilita' per la soluzione dei problemi della Campania e per la valutazione positiva della proposta, che sottoporra' immediatamente al presidente Berlusconi. Al termine della conversazione, Lauro ha dichiarato: "Ho formulato al presidente Berlusconi la proposta di una commissione governativa, in considerazione del rilievo nazionale ed internazionale assunto dalla questione Capri, Ischia e Sorrento e tenuto conto che la forte politica di rilancio del turismo nazionale, voluta dal governo Berlusconi, punta sulla qualita' dei servizi turistici offerti e sul rilancio dell'immagine Italia. Un tale politica rischierebbe di essere mortificata e contraddetta da ripetuti incidenti, provocati da strutture inadeguate o fatiscenti.
Servono, per una tale politica -conclude Lauro -, una nuova mentalita' turistica, strutture e infrastrutture essenziali ad un turismo di qualita', specie in localita' di altissimo pregio e di fama internazionale". (com/sta) 191249 AGO 09 NNNN
Rassegna stampa del 20 agosto 2009: Articoli su "Il Corriere del Mezzogiorno" (Corriere della Sera), su "La Repubblica" (Napoli), su "Il Mattino" e su "Metropolis".
Di Raffaele Lauro (del 24/08/2009 @ 19:48:26, in Il commento politico, linkato 560 volte)
LETTERA DEL SEN. RAFFAELE LAURO (PdL) AL DIRETTORE DE “IL MATTINO”, DOTTOR VIRMAN CUSENZA
Caro direttore,
il ministro per le politiche comunitarie, Andrea Ronchi, nell’intervista, pubblicata ieri dal suo giornale, in merito agli sfregi ambientali, patiti da Capri, rispondendo ad una domanda del giornalista sulla mia proposta di istituire una commissione governativa, ricognitiva e di coordinamento, non di inchiesta o di indagine (per le inchieste e le indagini lasciamo operare le forze di polizia e la magistratura inquirente!), che affronti, in maniera organica, le diverse emergenze di Capri, di Ischia e di Sorrento e del golfo di Napoli, verificatesi nell’estate 2008 e in questa terribile estate 2009 (da dimenticare!), liquida, con una risposta non informata, un’iniziativa, da me già anticipata, in un colloquio, al sottosegretario Letta e che, nei prossimi giorni, formalizzerò, per iscritto, al presidente del Consiglio Berlusconi.
Per evitare genericità, quindi, Le chiedo cortese ospitalità per chiarire i termini concreti della proposta, che, non essendo un’opera d’arte, si presenta aperta ad ogni contributo di riflessione ed ambisce ad aprire un dibattito, sul suo giornale, che segue, da settimane, con grande attenzione, l’evolversi della situazione.
Parto da alcune necessarie premesse:
1) il presidente del Consiglio ha confermato più volte l’impegno del governo, con l’impiego di risorse finanziarie adeguate, per un concreto ed urgente rilancio del turismo, settore significativo, anche in termini di PIL, dell’economia nazionale, tanto più necessario e strategico, dopo una lunga fase recessiva, alla ripresa dello sviluppo economico e alla competitività internazionale del nostro Paese, sullo scenario globale, oltre che allo sviluppo del Mezzogiorno e della nostra Regione, che, nel turismo, individua una sua componente fondamentale;
2) una nuova politica del turismo, legittimamente ambiziosa, rischierebbe di essere mortificata, contraddetta e vanificata da ripetuti incidenti e gravissime disfunzioni, provocate da strutture ed infrastrutture, fatiscenti o inadeguate, per l’erogazione di essenziali servizi elettrici, idrici, fognari e depurativi, in località di altissimo pregio turistico, come Capri, Ischia e Sorrento, nonché dai criminali attentati ad un patrimonio paesaggistico ed ambientale, unico al mondo, nonostante le ferite già inferte;
3) una tale mortificante situazione, indegna di un paese civile, amplificata (negativamente) dalla stampa, anche di settore, e dai media nazionali ed internazionali (quando non alimentata ad arte ed apertamente strumentalizzata dalla concorrenza internazionale!), oltre ad arrecare gravissimi danni alle economie locali, già sofferenti per la caduta della domanda, colpisce al cuore l’economia turistica nazionale e l’immagine dell’Italia nel mondo;
4) il turismo, italiano e campano, deve poter offrire servizi di qualità, specie in località di altissimo pregio e di fama internazionale, e la qualità può essere garantita soltanto da strutture ed infrastrutture efficienti e da una nuova mentalità turistica degli imprenditori, abituati, per fortuna non molti, alla rapina, al saccheggio e allo sfregio del territorio, considerato, al di fuori della porta del proprio albergo o del proprio ristorante, come un bene inestinguibile e, quindi, da non tutelare;
5) gli enti locali, presi singolarmente, non sono in grado di affrontare questa situazione di emergenza, per scarsità di risorse, per beghe personalistiche e per interessi contrapposti, né la Regione Campania, che vive, ancor più a fine mandato, uno stato confusionale, anche in materia di programmazione turistica e di cura dell’immagine, appare in grado di garantire un adeguato coordinamento regionale.
Da queste inoppugnabili consapevolezze sull’interesse, anche nazionale, in gioco, discende la mia proposta di istituire, su iniziativa governativa, una commissione nazionale tecnico-amministrativa, operante presso la Presidenza del Consiglio, con la partecipazione dei ministeri dello sviluppo economico, dell’ambiente e del turismo e di tutti i livelli amministrativi e tecnici interessati: Regione, Provincia, Comuni e società, pubbliche o private, operanti.
La Commissione, ricognitiva e di coordinamento, in collaborazione con tutti i soggetti istituzionali ed economici interessati, dovrebbe, in non più di sei mesi:
A) valutare i danni provocati dagli incidenti alle economie locali e a quella nazionale, per consentire al governo nazionale, al governo regionale, alle amministrazioni locali, nonché alle associazioni imprenditoriali e commerciali, di costituirsi parte civile nei processi, penali e civili, contro gli autori dei reati ambientali;
B) verificare lo stato attuale e la funzionalità degli impianti relativi all'energia elettrica, all'erogazione idrica, agli impianti fognari e depuratori, in modo da ottenere tempestivamente un quadro obiettivo e completo delle strutture esistenti, al fine della prevenzione futura degli incidenti;
C) definire i progetti, in essere o da programmare, e da realizzare, necessari a Capri, Ischia e Sorrento e all’intero comparto turistico del golfo di Napoli;
D) fornire alle amministrazioni locali e a tutti i soggetti, anche imprenditoriali, impegnati in un turismo di qualità, le linee-guida, coordinate ed operative, da seguire per il futuro.
A tal proposito, approfittando della ospitalità, di cui sinceramente La ringrazio, chiedo, in attesa dei lavori della commissione, agli amministratori locali di Capri, di Ischia e di Sorrento, di aprire, insieme, un unico sito web, ad hoc, plurilingue, gestito, in forma consortile, da questi comuni, con tutte le indicazioni utili, anche tecniche, sul quale i cittadini (capresi, ischitani e sorrentini), gli ospiti, anche stranieri, le associazioni culturali, gli imprenditoriali alberghieri, i ristoratori, gli operatori dell’indotto turistico, che abbiano a cuore il nostro patrimonio paesaggistico ed ambientale, il nostro bene-paese, possano fare pervenire, via internet, segnalazioni, allarmi, suggerimenti, proposte o denunzie, documentate con le immagini (cellulare docet!), di inquinamenti o di oltraggi all’ambiente o al decoro di queste località, anche da parte di diportisti, distratti ed ineducati. In tal modo, le amministrazioni locali darebbero un esempio di coordinamento dal basso e potrebbero provvedere, per quanto di rispettiva competenza, ad eliminare disfunzioni o disservizi segnalati, o a trasmettere le notizie, nel caso di ipotesi di reato, alle autorità giudiziarie competenti. Oltre al valore civile ed educativo, una tale realizzazione, per la quale non sono necessarie ingenti risorse finanziarie, sarebbe un bel biglietto da visita da spendere sul mercato turistico internazionale.
Raffaele Lauro
Senatore della Repubblica
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Al dottor Virman CUSENZA
Direttore Responsabile de “Il Mattino”
NAPOLI
Di Raffaele Lauro (del 24/08/2009 @ 19:52:09, in Il commento politico, linkato 516 volte)
AMBIENTE: LAURO (PdL) a RONCHI, per capri necessaria COMMISSIONE GOVERNATIVA
una PROPOSTA fatta A BERLUSCONI
Roma, 24 ago. (Adnkronos) - In una lettera di precisazione al direttore de 'Il Mattino' di Napoli, Virman Cusenza, il senatore Raffaele Lauro (PdL) polemizza con il ministro delle politiche comunitarie, Andrea Ronchi, per le dichiarazioni rilasciate al giornale in merito alla proposta, avanzata dal parlamentare campano a Berlusconi, di istituire una commissione governativa, ricognitiva e di coordinamento, non di inchiesta o di indagine (per le inchieste e le indagini si lascino operare le forze di polizia e la magistratura inquirente!), che affronti, in maniera organica, le diverse emergenze di Capri, di Ischia e di Sorrento e del golfo di Napoli, verificatesi nell’estate 2008 e in questa terribile estate 2009 (da dimenticare).
Lauro, nella lettera, per evitare ulteriori genericità, chiarisce i termini concreti della proposta, partendo da cinque premesse: 1) il presidente del Consiglio ha confermato più volte l’impegno del governo, con l’impiego di risorse finanziarie adeguate, per un concreto ed urgente rilancio del turismo, settore significativo, anche in termini di PIL, dell’economia nazionale, tanto più necessario e strategico, dopo una lunga fase recessiva, alla ripresa dello sviluppo economico e alla competitività internazionale del nostro Paese, sullo scenario globale, oltre che allo sviluppo del Mezzogiorno e della Regione Campania, che, nel turismo, individua una sua componente fondamentale; 2) una nuova politica del turismo, legittimamente ambiziosa, rischierebbe di essere mortificata, contraddetta e vanificata da ripetuti incidenti e gravissime disfunzioni, provocate da strutture ed infrastrutture, fatiscenti o inadeguate, per l’erogazione di essenziali servizi elettrici, idrici, fognari e depurativi, in località di altissimo pregio turistico, come Capri, Ischia e Sorrento, nonché dai criminali attentati ad un patrimonio paesaggistico ed ambientale, unico al mondo, nonostante le ferite già inferte.
Al terzo punto, Lauro osserva: ''una tale mortificante situazione, indegna di un paese civile, amplificata (negativamente) dalla stampa, anche di settore, e dai media nazionali ed internazionali (quando non alimentata ad arte ed apertamente strumentalizzata dalla concorrenza internazionale!), oltre ad arrecare gravissimi danni alle economie locali, già sofferenti per la caduta della domanda, colpisce al cuore l’economia turistica nazionale e l’immagine dell’Italia nel mondo. (segue)
(Adnkronos) - Quarto punto: il turismo, italiano e campano, deve poter offrire servizi di qualità, specie in località di altissimo pregio e di fama internazionale, e la qualità può essere garantita soltanto da strutture ed infrastrutture efficienti e da una nuova mentalità turistica degli imprenditori, abituati, per fortuna non molti, alla rapina, al saccheggio e allo sfregio del territorio, considerato, al di fuori della porta del proprio albergo o del proprio ristorante, come un bene inestinguibile e, quindi, da non tutelare; 5) gli enti locali, presi singolarmente, non sono in grado di affrontare questa situazione di emergenza, per scarsità di risorse, per beghe personalistiche e per interessi contrapposti, né la Regione Campania, che vive, ancor più a fine mandato, uno stato confusionale, anche in materia di programmazione turistica e di cura dell’immagine, appare in grado di garantire un adeguato coordinamento regionale.
''Da queste inoppugnabili consapevolezze sull’interesse, anche nazionale, in gioco, ne discende - afferma Lauro - la proposta di istituire, su iniziativa governativa, una commissione nazionale tecnico-amministrativa, operante presso la Presidenza del Consiglio, con la partecipazione dei ministeri dello sviluppo economico, dell’ambiente e del turismo e di tutti i livelli amministrativi e tecnici interessati: Regione, Provincia, Comuni e società, pubbliche o private, operanti.
La Commissione, ricognitiva e di coordinamento, in collaborazione con tutti i soggetti istituzionali ed economici interessati, dovrebbe, in non più di sei mesi: A) valutare i danni provocati dagli incidenti alle economie locali e a quella nazionale, per consentire al governo nazionale, al governo regionale, alle amministrazioni locali, nonché alle associazioni imprenditoriali e commerciali, di costituirsi parte civile nei processi, penali e civili, contro gli autori dei reati ambientali; B) verificare lo stato attuale e la funzionalità degli impianti relativi all'energia elettrica, all'erogazione idrica, agli impianti fognari e depuratori, in modo da ottenere tempestivamente un quadro obiettivo e completo delle strutture esistenti, al fine della prevenzione futura degli incidenti; C) definire i progetti, in essere o da programmare, e da realizzare, necessari a Capri, Ischia e Sorrento e all’intero comparto turistico del golfo di Napoli; D) fornire alle amministrazioni locali e a tutti i soggetti, anche imprenditoriali, impegnati in un turismo di qualità, le linee-guida, coordinate ed operative, da seguire per il futuro. (segue)
(Adnkronos) - In attesa dei lavori della commissione, Lauro lancia un’ulteriore proposta, agli amministratori locali di Capri, di Ischia e di Sorrento: aprire, insieme, un unico sito web, ad hoc, plurilingue, gestito, in forma consortile, con tutte le indicazioni utili, anche tecniche, sul quale i cittadini (capresi, ischitani e sorrentini), gli ospiti, anche stranieri, le associazioni culturali, gli imprenditoriali alberghieri, i ristoratori, gli operatori dell’indotto turistico, che abbiano a cuore il patrimonio paesaggistico ed ambientale, il nostro bene-paese, possano fare pervenire, via internet, segnalazioni, allarmi, suggerimenti, proposte o denunzie, documentate con le immagini (cellulare docet!), di inquinamenti o di oltraggi all’ambiente o al decoro di queste località, anche da parte di diportisti, distratti ed ineducati.
''In tal modo -conclude- le amministrazioni locali darebbero un esempio di coordinamento dal basso e potrebbero provvedere, per quanto di rispettiva competenza, ad eliminare disfunzioni o disservizi segnalati, o a trasmettere le notizie, nel caso di ipotesi di reato, alle autorità giudiziarie competenti. Oltre al valore civile ed educativo, una tale realizzazione, per la quale non sono necessarie ingenti risorse finanziarie, sarebbe un bel biglietto da visita da spendere sul mercato turistico internazionale''.
(//Adnkronos)
Di Raffaele Lauro (del 26/08/2009 @ 22:53:47, in Il commento politico, linkato 495 volte)
LETTERA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, ON. SILVIO BERLUSCONI
E P.C. : AI MINISTRI SCAJOLA, PRESTIGIACOMO E BRAMBILLA
Roma, 1 settembre 2009
Signor Presidente Berlusconi,
conoscendo la Sua sensibilità per la tempestiva soluzione dei problemi campani e per il rilancio dell’economia turistica nazionale, mi permetto di sottoporre, alla Sua autorevole attenzione, la mia richiesta, anticipata a voce, nelle trascorse settimane di agosto, al Sottosegretario Letta, di istituire una commissione governativa, ricognitiva e di coordinamento, non di inchiesta o di indagine, che affronti, in maniera organica, le diverse emergenze di Capri, di Ischia, della Penisola Sorrentina e del Golfo di Napoli, verificatesi nell’estate 2008 e in questa estate 2009.
Parto da alcune premesse:
1) Lei ha confermato più volte l’impegno del governo, con l’impiego di risorse finanziarie adeguate, per un concreto ed urgente rilancio del turismo, settore significativo, anche in termini di PIL, dell’economia nazionale, tanto più necessario e strategico, dopo una lunga fase recessiva, alla ripresa dello sviluppo economico e alla competitività internazionale, sullo scenario globale, del nostro Paese, oltre che allo sviluppo del Mezzogiorno e della Regione Campania, che, nel turismo, individua una sua componente economica fondamentale;
2) una nuova politica del turismo, legittimamente ambiziosa, rischierebbe di essere mortificata, contraddetta e vanificata da ripetuti incidenti e gravissime disfunzioni, provocate da strutture ed infrastrutture, fatiscenti o inadeguate, per l’erogazione di essenziali servizi elettrici, idrici, fognari e depurativi, in località di altissimo pregio turistico, come Capri, Ischia e Penisola Sorrentina, nonché dai criminali attentati ad un patrimonio paesaggistico ed ambientale, unico al mondo, nonostante le ferite già subite;
3) una tale mortificante situazione, indegna di un paese civile, amplificata negativamente dalla stampa, anche di settore, e dai media nazionali ed internazionali, quando non alimentata ad arte ed apertamente strumentalizzata dalla concorrenza internazionale, oltre ad arrecare gravissimi danni alle economie locali, già in sofferenza per la caduta della domanda, colpisce al cuore l’economia turistica nazionale e l’immagine dell’Italia nel mondo;
4) il turismo, italiano e campano, deve poter offrire servizi di qualità, specie in località di altissimo pregio e di fama internazionale, e la qualità può essere garantita soltanto da strutture ed infrastrutture efficienti e da una nuova mentalità turistica degli imprenditori alberghieri, abituati, non molti per fortuna, alla rapina, al saccheggio e allo sfregio del territorio, considerato, al di fuori della porta del proprio albergo o del proprio ristorante, come un bene inestinguibile e, quindi, da non tutelare;
5) gli enti locali, presi singolarmente, non sono in grado di affrontare questa situazione di emergenza, per scarsità di risorse, né la Regione Campania, dopo anni di governo scriteriato della sinistra e che vive, ancor più a fine mandato (le elezioni, come Ella ben sa, ci saranno agli inizi della primavera del 2010, quindi tra pochi mesi!), uno stato confusionale, anche in materia di programmazione turistica e di cura dell’immagine, appare in grado di garantire un adeguato coordinamento regionale di questa emergenza delle isole e del golfo.
Escludo, quindi, che gli enti locali interessati ed il governo attuale della Regione Campania siano in grado di assicurare vigilanza e coordinamento nella ricerca delle soluzioni più idonee. Se Lei non avesse assunto personalmente l’azione di coordinamento, di impulso e di controllo, de visu, Napoli e la Campania sarebbero ancora coperte di immondizia, con disdoro internazionale, e la prima ricostruzione in Abruzzo avrebbe seguito i desolanti esempi del passato.
Da queste inoppugnabili consapevolezze, anche riguardo all’interesse nazionale in gioco, è maturata la mia decisione di appellarmi a Lei, affinché valuti l’opportunità di istituire, su iniziativa governativa, una commissione nazionale tecnico-amministrativa, operante presso la Presidenza del Consiglio, con la partecipazione dei ministeri dello sviluppo economico, dell’ambiente e del turismo e di tutti i livelli amministrativi e tecnici interessati: Regione, Provincia, Comuni e società, pubbliche o private, operanti. Non un carrozzone, né una sovrastruttura, ma un organismo pragmatico, agile e a termine, come nella tradizione anglosassone.
La Commissione, ricognitiva e di coordinamento, infatti, in collaborazione con tutti i soggetti istituzionali ed economici interessati, dovrebbe, in non più di sei mesi:
a) valutare i danni provocati dagli incidenti alle economie locali e a quella nazionale, per consentire al governo nazionale, al governo regionale, alle amministrazioni locali, nonché alle associazioni imprenditoriali e commerciali, di costituirsi parte civile nei processi, penali e civili, contro gli autori di reati ambientali;
b) verificare lo stato attuale e la funzionalità degli impianti relativi all'energia elettrica, all'erogazione idrica, agli impianti fognari e depuratori, in modo da ottenere tempestivamente un quadro obiettivo e completo delle strutture esistenti, al fine della prevenzione degli incidenti, a partire dalla prossima stagione turistica 2010;
c) definire i progetti, in essere o da programmare, e da realizzare, necessari a Capri, Ischia e Penisola Sorrentina e all’intero comparto turistico del Golfo di Napoli;
d) fornire alle amministrazioni locali, al futuro governo della Regione Campania e a tutti i soggetti, anche imprenditoriali, impegnati in un turismo di qualità, le linee-guida, operative e di coordinamento dei diversi livelli istituzionali, da seguire in futuro.
In attesa delle Sue decisioni ed ispirandomi ad analoghe Sue iniziative in merito al decoro urbano, La informo di aver suggerito agli amministratori locali di Capri, di Ischia e della Penisola Sorrentina, di aprire, un unico sito web, ad hoc, plurilingue, gestito in forma consortile e recante tutte le indicazioni utili, anche tecniche, sul quale i cittadini (capresi, ischitani e sorrentini), gli ospiti, anche stranieri, le associazioni culturali, gli imprenditori alberghieri, i ristoratori, gli operatori dell’indotto turistico, che abbiano a cuore il nostro patrimonio paesaggistico ed ambientale, il nostro bene-Paese, possano fare pervenire, via internet, segnalazioni, allarmi, suggerimenti, proposte o denunzie, documentate con le immagini (cellulare docet!), di inquinamenti o di oltraggi all’ambiente o al decoro di queste località, anche da parte di diportisti, distratti ed ineducati.
In tal modo, le amministrazioni locali darebbero un esempio di coordinamento dal basso e potrebbero provvedere, per quanto di rispettiva competenza, ad eliminare disfunzioni o disservizi segnalati, o a trasmettere le notizie, nel caso di ipotesi di reato, alle autorità giudiziarie competenti.
Oltre al valore civile ed educativo, una tale realizzazione, per la quale sono necessarie limitatissime risorse finanziarie, sarebbe un bel biglietto da visita da spendere sul mercato turistico internazionale.
Sono certo, Signor Presidente, che valuterà, con ogni possibile benevolenza, la proposta di chi, nato in quella terra e vicino, per tradizione familiare, al mondo alberghiero, aspira a non vedere mortificate alcune località, famose nel mondo, per la loro bellezza paesaggistica e per la loro storia, né pregiudicate le politiche per il turismo nazionale, da Lei intraprese.
Di Raffaele Lauro (del 01/09/2009 @ 20:49:23, in Il commento politico, linkato 426 volte)
EMERGENZA AMBIENTALE
LETTERA-PROPOSTA DEL SEN. RAFFAELE LAURO (PdL) AI SIGNORI SINDACI DELL’ISOLA DI CAPRI, DELL’ISOLA DI ISCHIA E DELLA PENISOLA SORRENTINA
Roma, 1 settembre 2009
Signori Sindaci,
Vi allego la lettera, da me inviata, in pari data, al Presidente del Consiglio dei Ministri, on. Silvio Berlusconi, con la quale formulo la proposta di istituzione di una commissione governativa, ricognitiva e di coordinamento, anticipata a voce, nelle trascorse settimane di agosto, al Sottosegretario alla Presidenza, dottor Gianni Letta, per affrontare, in uno spirito di collaborazione interistituzionale, le diverse emergenze, verificatesi nel Golfo di Napoli, nell’estate 2008 e in questa estate 2009.
Vi sarei grato se voleste valutare l’opportunità di sostenere, con un atto deliberativo, da inviare sollecitamente al Presidente del Consiglio, questa mia iniziativa, sottoponendola alla Giunta Municipale e al Consiglio Comunale, e di aderire alla seconda proposta per l’apertura di un sito web, ad hoc, plurilingue, gestito in forma consortile, per la prevenzione delle emergenze ambientali e per il decoro di località di alto pregio turistico, famose in tutto il mondo.
LETTERA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, ON. SILVIO BERLUSCONI
E P.C. : AI MINISTRI SCAJOLA, PRESTIGIACOMO E BRAMBILLA
Roma, 1 settembre 2009
Signor Presidente Berlusconi,
conoscendo la Sua sensibilità per la tempestiva soluzione dei problemi campani e per il rilancio dell’economia turistica nazionale, mi permetto di sottoporre, alla Sua autorevole attenzione, la mia richiesta, anticipata a voce, nelle trascorse settimane di agosto, al Sottosegretario Letta, di istituire una commissione governativa, ricognitiva e di coordinamento, non di inchiesta o di indagine, che affronti, in maniera organica, le diverse emergenze di Capri, di Ischia, della Penisola Sorrentina e del Golfo di Napoli, verificatesi nell’estate 2008 e in questa estate 2009.
Parto da alcune premesse:
1) Lei ha confermato più volte l’impegno del governo, con l’impiego di risorse finanziarie adeguate, per un concreto ed urgente rilancio del turismo, settore significativo, anche in termini di PIL, dell’economia nazionale, tanto più necessario e strategico, dopo una lunga fase recessiva, alla ripresa dello sviluppo economico e alla competitività internazionale, sullo scenario globale, del nostro Paese, oltre che allo sviluppo del Mezzogiorno e della Regione Campania, che, nel turismo, individua una sua componente economica fondamentale;
2) una nuova politica del turismo, legittimamente ambiziosa, rischierebbe di essere mortificata, contraddetta e vanificata da ripetuti incidenti e gravissime disfunzioni, provocate da strutture ed infrastrutture, fatiscenti o inadeguate, per l’erogazione di essenziali servizi elettrici, idrici, fognari e depurativi, in località di altissimo pregio turistico, come Capri, Ischia e Penisola Sorrentina, nonché dai criminali attentati ad un patrimonio paesaggistico ed ambientale, unico al mondo, nonostante le ferite già subite;
3) una tale mortificante situazione, indegna di un paese civile, amplificata negativamente dalla stampa, anche di settore, e dai media nazionali ed internazionali, quando non alimentata ad arte ed apertamente strumentalizzata dalla concorrenza internazionale, oltre ad arrecare gravissimi danni alle economie locali, già in sofferenza per la caduta della domanda, colpisce al cuore l’economia turistica nazionale e l’immagine dell’Italia nel mondo;
4) il turismo, italiano e campano, deve poter offrire servizi di qualità, specie in località di altissimo pregio e di fama internazionale, e la qualità può essere garantita soltanto da strutture ed infrastrutture efficienti e da una nuova mentalità turistica degli imprenditori alberghieri, abituati, non molti per fortuna, alla rapina, al saccheggio e allo sfregio del territorio, considerato, al di fuori della porta del proprio albergo o del proprio ristorante, come un bene inestinguibile e, quindi, da non tutelare;
5) gli enti locali, presi singolarmente, non sono in grado di affrontare questa situazione di emergenza, per scarsità di risorse, né la Regione Campania, dopo anni di governo scriteriato della sinistra e che vive, ancor più a fine mandato (le elezioni, come Ella ben sa, ci saranno agli inizi della primavera del 2010, quindi tra pochi mesi!), uno stato confusionale, anche in materia di programmazione turistica e di cura dell’immagine, appare in grado di garantire un adeguato coordinamento regionale di questa emergenza delle isole e del golfo.
Escludo, quindi, che gli enti locali interessati ed il governo attuale della Regione Campania siano in grado di assicurare vigilanza e coordinamento nella ricerca delle soluzioni più idonee. Se Lei non avesse assunto personalmente l’azione di coordinamento, di impulso e di controllo, de visu, Napoli e la Campania sarebbero ancora coperte di immondizia, con disdoro internazionale, e la prima ricostruzione in Abruzzo avrebbe seguito i desolanti esempi del passato.
Da queste inoppugnabili consapevolezze, anche riguardo all’interesse nazionale in gioco, è maturata la mia decisione di appellarmi a Lei, affinché valuti l’opportunità di istituire, su iniziativa governativa, una commissione nazionale tecnico-amministrativa, operante presso la Presidenza del Consiglio, con la partecipazione dei ministeri dello sviluppo economico, dell’ambiente e del turismo e di tutti i livelli amministrativi e tecnici interessati: Regione, Provincia, Comuni e società, pubbliche o private, operanti. Non un carrozzone, né una sovrastruttura, ma un organismo pragmatico, agile e a termine, come nella tradizione anglosassone.
La Commissione, ricognitiva e di coordinamento, infatti, in collaborazione con tutti i soggetti istituzionali ed economici interessati, dovrebbe, in non più di sei mesi:
a) valutare i danni provocati dagli incidenti alle economie locali e a quella nazionale, per consentire al governo nazionale, al governo regionale, alle amministrazioni locali, nonché alle associazioni imprenditoriali e commerciali, di costituirsi parte civile nei processi, penali e civili, contro gli autori di reati ambientali;
b) verificare lo stato attuale e la funzionalità degli impianti relativi all'energia elettrica, all'erogazione idrica, agli impianti fognari e depuratori, in modo da ottenere tempestivamente un quadro obiettivo e completo delle strutture esistenti, al fine della prevenzione degli incidenti, a partire dalla prossima stagione turistica 2010;
c) definire i progetti, in essere o da programmare, e da realizzare, necessari a Capri, Ischia e Penisola Sorrentina e all’intero comparto turistico del Golfo di Napoli;
d) fornire alle amministrazioni locali, al futuro governo della Regione Campania e a tutti i soggetti, anche imprenditoriali, impegnati in un turismo di qualità, le linee-guida, operative e di coordinamento dei diversi livelli istituzionali, da seguire in futuro.
In attesa delle Sue decisioni ed ispirandomi ad analoghe Sue iniziative in merito al decoro urbano, La informo di aver suggerito agli amministratori locali di Capri, di Ischia e della Penisola Sorrentina, di aprire, un unico sito web, ad hoc, plurilingue, gestito in forma consortile e recante tutte le indicazioni utili, anche tecniche, sul quale i cittadini (capresi, ischitani e sorrentini), gli ospiti, anche stranieri, le associazioni culturali, gli imprenditori alberghieri, i ristoratori, gli operatori dell’indotto turistico, che abbiano a cuore il nostro patrimonio paesaggistico ed ambientale, il nostro bene-Paese, possano fare pervenire, via internet, segnalazioni, allarmi, suggerimenti, proposte o denunzie, documentate con le immagini (cellulare docet!), di inquinamenti o di oltraggi all’ambiente o al decoro di queste località, anche da parte di diportisti, distratti ed ineducati.
In tal modo, le amministrazioni locali darebbero un esempio di coordinamento dal basso e potrebbero provvedere, per quanto di rispettiva competenza, ad eliminare disfunzioni o disservizi segnalati, o a trasmettere le notizie, nel caso di ipotesi di reato, alle autorità giudiziarie competenti.
Oltre al valore civile ed educativo, una tale realizzazione, per la quale sono necessarie limitatissime risorse finanziarie, sarebbe un bel biglietto da visita da spendere sul mercato turistico internazionale.
Sono certo, Signor Presidente, che valuterà, con ogni possibile benevolenza, la proposta di chi, nato in quella terra e vicino, per tradizione familiare, al mondo alberghiero, aspira a non vedere mortificate alcune località, famose nel mondo, per la loro bellezza paesaggistica e per la loro storia, né pregiudicate le politiche per il turismo nazionale, da Lei intraprese.
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