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Lauro polemizza con il ministro Ronchi sulla proposta per Capri, Ischia e Sorrento (24 agosto 2009)
Di Raffaele Lauro (del 24/08/2009 @ 19:48:26, in Il commento politico, linkato 559 volte)
LETTERA DEL SEN. RAFFAELE LAURO (PdL) AL DIRETTORE DE “IL MATTINO”, DOTTOR VIRMAN CUSENZA
Caro direttore,
il ministro per le politiche comunitarie, Andrea Ronchi, nell’intervista, pubblicata ieri dal suo giornale, in merito agli sfregi ambientali, patiti da Capri, rispondendo ad una domanda del giornalista sulla mia proposta di istituire una commissione governativa, ricognitiva e di coordinamento, non di inchiesta o di indagine (per le inchieste e le indagini lasciamo operare le forze di polizia e la magistratura inquirente!), che affronti, in maniera organica, le diverse emergenze di Capri, di Ischia e di Sorrento e del golfo di Napoli, verificatesi nell’estate 2008 e in questa terribile estate 2009 (da dimenticare!), liquida, con una risposta non informata, un’iniziativa, da me già anticipata, in un colloquio, al sottosegretario Letta e che, nei prossimi giorni, formalizzerò, per iscritto, al presidente del Consiglio Berlusconi.
Per evitare genericità, quindi, Le chiedo cortese ospitalità per chiarire i termini concreti della proposta, che, non essendo un’opera d’arte, si presenta aperta ad ogni contributo di riflessione ed ambisce ad aprire un dibattito, sul suo giornale, che segue, da settimane, con grande attenzione, l’evolversi della situazione.
Parto da alcune necessarie premesse:
1) il presidente del Consiglio ha confermato più volte l’impegno del governo, con l’impiego di risorse finanziarie adeguate, per un concreto ed urgente rilancio del turismo, settore significativo, anche in termini di PIL, dell’economia nazionale, tanto più necessario e strategico, dopo una lunga fase recessiva, alla ripresa dello sviluppo economico e alla competitività internazionale del nostro Paese, sullo scenario globale, oltre che allo sviluppo del Mezzogiorno e della nostra Regione, che, nel turismo, individua una sua componente fondamentale;
2) una nuova politica del turismo, legittimamente ambiziosa, rischierebbe di essere mortificata, contraddetta e vanificata da ripetuti incidenti e gravissime disfunzioni, provocate da strutture ed infrastrutture, fatiscenti o inadeguate, per l’erogazione di essenziali servizi elettrici, idrici, fognari e depurativi, in località di altissimo pregio turistico, come Capri, Ischia e Sorrento, nonché dai criminali attentati ad un patrimonio paesaggistico ed ambientale, unico al mondo, nonostante le ferite già inferte;
3) una tale mortificante situazione, indegna di un paese civile, amplificata (negativamente) dalla stampa, anche di settore, e dai media nazionali ed internazionali (quando non alimentata ad arte ed apertamente strumentalizzata dalla concorrenza internazionale!), oltre ad arrecare gravissimi danni alle economie locali, già sofferenti per la caduta della domanda, colpisce al cuore l’economia turistica nazionale e l’immagine dell’Italia nel mondo;
4) il turismo, italiano e campano, deve poter offrire servizi di qualità, specie in località di altissimo pregio e di fama internazionale, e la qualità può essere garantita soltanto da strutture ed infrastrutture efficienti e da una nuova mentalità turistica degli imprenditori, abituati, per fortuna non molti, alla rapina, al saccheggio e allo sfregio del territorio, considerato, al di fuori della porta del proprio albergo o del proprio ristorante, come un bene inestinguibile e, quindi, da non tutelare;
5) gli enti locali, presi singolarmente, non sono in grado di affrontare questa situazione di emergenza, per scarsità di risorse, per beghe personalistiche e per interessi contrapposti, né la Regione Campania, che vive, ancor più a fine mandato, uno stato confusionale, anche in materia di programmazione turistica e di cura dell’immagine, appare in grado di garantire un adeguato coordinamento regionale.
Da queste inoppugnabili consapevolezze sull’interesse, anche nazionale, in gioco, discende la mia proposta di istituire, su iniziativa governativa, una commissione nazionale tecnico-amministrativa, operante presso la Presidenza del Consiglio, con la partecipazione dei ministeri dello sviluppo economico, dell’ambiente e del turismo e di tutti i livelli amministrativi e tecnici interessati: Regione, Provincia, Comuni e società, pubbliche o private, operanti.
La Commissione, ricognitiva e di coordinamento, in collaborazione con tutti i soggetti istituzionali ed economici interessati, dovrebbe, in non più di sei mesi:
A) valutare i danni provocati dagli incidenti alle economie locali e a quella nazionale, per consentire al governo nazionale, al governo regionale, alle amministrazioni locali, nonché alle associazioni imprenditoriali e commerciali, di costituirsi parte civile nei processi, penali e civili, contro gli autori dei reati ambientali;
B) verificare lo stato attuale e la funzionalità degli impianti relativi all'energia elettrica, all'erogazione idrica, agli impianti fognari e depuratori, in modo da ottenere tempestivamente un quadro obiettivo e completo delle strutture esistenti, al fine della prevenzione futura degli incidenti;
C) definire i progetti, in essere o da programmare, e da realizzare, necessari a Capri, Ischia e Sorrento e all’intero comparto turistico del golfo di Napoli;
D) fornire alle amministrazioni locali e a tutti i soggetti, anche imprenditoriali, impegnati in un turismo di qualità, le linee-guida, coordinate ed operative, da seguire per il futuro.
A tal proposito, approfittando della ospitalità, di cui sinceramente La ringrazio, chiedo, in attesa dei lavori della commissione, agli amministratori locali di Capri, di Ischia e di Sorrento, di aprire, insieme, un unico sito web, ad hoc, plurilingue, gestito, in forma consortile, da questi comuni, con tutte le indicazioni utili, anche tecniche, sul quale i cittadini (capresi, ischitani e sorrentini), gli ospiti, anche stranieri, le associazioni culturali, gli imprenditoriali alberghieri, i ristoratori, gli operatori dell’indotto turistico, che abbiano a cuore il nostro patrimonio paesaggistico ed ambientale, il nostro bene-paese, possano fare pervenire, via internet, segnalazioni, allarmi, suggerimenti, proposte o denunzie, documentate con le immagini (cellulare docet!), di inquinamenti o di oltraggi all’ambiente o al decoro di queste località, anche da parte di diportisti, distratti ed ineducati. In tal modo, le amministrazioni locali darebbero un esempio di coordinamento dal basso e potrebbero provvedere, per quanto di rispettiva competenza, ad eliminare disfunzioni o disservizi segnalati, o a trasmettere le notizie, nel caso di ipotesi di reato, alle autorità giudiziarie competenti. Oltre al valore civile ed educativo, una tale realizzazione, per la quale non sono necessarie ingenti risorse finanziarie, sarebbe un bel biglietto da visita da spendere sul mercato turistico internazionale.
Raffaele Lauro
Senatore della Repubblica
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Al dottor Virman CUSENZA
Direttore Responsabile de “Il Mattino”
NAPOLI
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