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Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Raffaele Lauro (del 15/07/2012 @ 11:14:02, in Il commento politico, linkato 377 volte)
"Nel formulare gli auguri più fervidi di buon lavoro al nuovo consiglio di amministrazione della Rai, esprimo l'auspicio che la nostra più grande azienda culturale nazionale, ricca di straordinarie risorse umane e di professionalità interne, sotto la ferma guida della presidente, Anna Maria Tarantola, garanzia assoluta di rigore e di indipendenza, ritroverà non solo il suo equilibrio finanziario, ma si affermerà, ad immagine della BBC, come un vero servizio pubblico, portatore di una informazione, corretta e plurale, sottratta alle vecchie logiche dei partiti e dei protettorati politici." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione di vigilanza Rai. RAI, LAURO (PDL): ORA VERO SERVIZIO PUBBLICO, MODELLO BBC (9Colonne) Roma, 5 lug - "Nel formulare gli auguri più fervidi di buon lavoro al nuovo consiglio di amministrazione della Rai, esprimo l'auspicio che la nostra più grande azienda culturale nazionale, ricca di straordinarie risorse umane e di professionalità interne, sotto la ferma guida della presidente, Anna Maria Tarantola, garanzia assoluta di rigore e di indipendenza, ritroverà non solo il suo equilibrio finanziario, ma si affermerà, ad immagine la BBC, come un vero servizio pubblico, portatore di una informazione, corretta e plurale, sottratta alle vecchie logiche dei partiti e dei protettorati politici". Lo ha dichiarato il senatore del Pdl Raffaele Lauro, membro della commissione di vigilanza Rai. (red) 051100 LUG 12  Rai, Lauro (Pdl): Si affermi vero servizio pubblico, stile Bbc Roma, 05 LUG (il Velino/AGV) - "Nel formulare gli auguri piu' fervidi di buon lavoro al nuovo consiglio di amministrazione della Rai, esprimo l'auspicio che la nostra piu' grande azienda culturale nazionale, ricca di straordinarie risorse umane e di professionalita' interne, sotto la ferma guida della presidente, Anna Maria Tarantola, garanzia assoluta di rigore e di indipendenza, ritrovera' non solo il suo equilibrio finanziario, ma si affermera', ad immagine la Bbc, come un vero servizio pubblico, portatore di una informazione, corretta e plurale, sottratta alle vecchie logiche dei partiti e dei protettorati politici". Lo ha dichiarato il senatore Raffaele Lauro del Pdl, membro della commissione di Vigilanza Rai. - www.ilvelino.it - (com/gat) 051113 LUG 12 NNNN RAI: LAURO (PDL), CON NUOVO CDA RITROVI SPITITO SERVIZIO PUBBLICO = SOTTRATTA A VECCHIE LOGICHE PARTITI E PROTETTORATI POLITICI Roma, 5 lug. (Adnkronos) - L'auspicio che con il nuovo Cda ''la nostra piu' grande azienda culturale nazionale, ricca di straordinarie risorse umane e di professionalita' interne, sotto la ferma guida della presidente, Anna Maria Tarantola, garanzia assoluta di rigore e di indipendenza, ritrovi non solo il suo equilibrio finanziario, ma si affermi, a immagine la Bbc, come un vero servizio pubblico, portatore di una informazione, corretta e plurale, sottratta alle vecchie logiche dei partiti e dei protettorati politici'' e' stato espresso da Raffaele Lauro, senatore del PdL, membro della commissione di vigilanza Rai. Lauro ha formulato al nuovo Consiglio di amministrazione ''gli auguri piu' fervidi di buon lavoro''. (Sin/Ct/Adnkronos) 05-LUG-12 11:19 NNNN Rai/Lauro(Pdl):Ora si affermi vero servizio pubblico modello Bbc Auguri di buon lavoro al nuovo cda Roma, 5 lug. (TMNews) - "Nel formulare gli auguri più fervidi di buon lavoro al nuovo consiglio di amministrazione della Rai, esprimo l'auspicio che la nostra più grande azienda culturale nazionale, ricca di straordinarie risorse umane e di professionalità interne, sotto la ferma guida della presidente, Anna Maria Tarantola, garanzia assoluta di rigore e di indipendenza, ritroverà non solo il suo equilibrio finanziario, ma si affermerà, ad immagine della BBC, come un vero servizio pubblico, portatore di una informazione, corretta e plurale, sottratta alle vecchie logiche dei partiti e dei protettorati politici." Lo ha affermato il senatore Pdl Raffaele Lauro, membro della commissione di vigilanza Rai. Pol/Tor 051227 lug 12  RAI: LAURO(PDL),ORA SI AFFERMI SERVIZIO PUBBLICO MODELLO BBC (ANSA) - ROMA, 5 LUG - ''Nel formulare gli auguri piu' fervidi di buon lavoro al nuovo consiglio di amministrazione della Rai esprimo l'auspicio che la nostra piu' grande azienda culturale nazionale, ricca di straordinarie risorse umane e di professionalita' interne, sotto la ferma guida della presidente, Anna Maria Tarantola, garanzia assoluta di rigore e di indipendenza, ritrovi non solo il suo equilibrio finanziario, ma si affermi, ad immagine della Bbc, come un vero servizio pubblico, portatore di una informazione, corretta e plurale, sottratta alle vecchie logiche dei partiti e dei protettorati politici.'' Lo dice il senatore Pdl Raffaele Lauro, membro della commissione di vigilanza Rai. (ANSA). CIA-COM 05-LUG-12 14:44 NNNN ------------------------------ "Anna Maria Tarantola, presidente designata della Rai, rappresenta l'ultima spiaggia per evitare il commissariamento dell'azienda e la distruzione di un patrimonio irripetibile di risorse del servizio pubblico. La sosterrò, con convinzione e con determinazione, nell'azione di risanamento finanziario, di contenimento delle spese e di valorizzazione delle professionalità interne, ponendo fine alla dissennata e suicida pratica degli appalti esterni e degli intoccabili orticelli di potere dei partiti." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione di vigilanza. RAI: LAURO (PDL), TARANTOLA ULTIMA SPIAGGIA PER EVITARE COMMISSARIAMENTO Roma, 7 lug. - (Adnkronos) - "Anna Maria Tarantola, presidente designata della Rai, rappresenta l'ultima spiaggia per evitare il commissariamento dell'azienda e la distruzione di un patrimonio irripetibile di risorse del servizio pubblico. La sosterro', con convinzione e con determinazione, nell'azione di risanamento finanziario, di contenimento delle spese e di valorizzazione delle professionalita' interne, ponendo fine alla dissennata e suicida pratica degli appalti esterni e degli intoccabili orticelli di potere dei partiti." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro (Pdl), membro della commissione di vigilanza. (Sin/Zn/Adnkronos) 07-LUG-12 11:58 NNNN RAI: LAURO, CON TARANTOLA CONTRO LOGICA SUICIDA ORTICELLI POTERE = (AGI) - Roma, 6 lug. - "Anna Maria Tarantola, presidente designata della Rai, rappresenta l'ultima spiaggia per evitare il commissariamento dell'azienda e la distruzione di un patrimonio irripetibile di risorse del servizio pubblico". Per questo dal Pdl arriva la voce del senatore Raffaele Lauro, membro della Vigilanza Rai, che annuncia: "La sosterro' con convinzione e con determinazione, nell'azione di risanamento finanziario, di contenimento delle spese e di valorizzazione delle professionalita' interne, ponendo fine - conclude - alla dissennata e suicida pratica degli appalti esterni e degli intoccabili orticelli di potere dei partiti". (AGI) Bal 071200 LUG 12 NNNN RAI: LAURO "TARANTOLA ULTIMA SPIAGGIA PER EVITARE COMMISSARIAMENTO" ROMA (ITALPRESS) - "Anna Maria Tarantola, presidente designata della Rai, rappresenta l'ultima spiaggia per evitare il commissariamento dell'azienda e la distruzione di un patrimonio irripetibile di risorse del servizio pubblico. La sosterro', con convinzione e con determinazione, nell'azione di risanamento finanziario, di contenimento delle spese e di valorizzazione delle professionalita' interne, ponendo fine alla dissennata e suicida pratica degli appalti esterni e degli intoccabili orticelli di potere dei partiti". Lo afferma il senatore del Pdl Raffaele Lauro, membro della commissione di Vigilanza. (ITALPRESS). ads/com 07-Lug-12 12:10 NNNN RAI: LAURO (PDL), SOSTERRO' TARANTOLA, E' ULTIMA SPIAGGIA (ANSA) - ROMA, 7 LUG - ''Anna Maria Tarantola, presidente designata della Rai, rappresenta l'ultima spiaggia per evitare il commissariamento dell'azienda e la distruzione di un patrimonio irripetibile di risorse del servizio pubblico''. Lo ha dichiarato, in una nota, il senatore del Pdl Raffaele Lauro, membro della commissione di Vigilanza Rai. ''La sosterro', con convinzione e con determinazione - aggiunge Lauro - nell'azione di risanamento finanziario, di contenimento delle spese e di valorizzazione delle professionalita' interne, ponendo fine alla dissennata e suicida pratica degli appalti esterni e degli intoccabili orticelli di potere dei partiti''. (ANSA). FAS 07-LUG-12 12:20 NNNN Rai, Lauro: Tarantola ultima spiaggia per evitare commissariamento Roma, 07 LUG (il Velino/AGV) - "Anna Maria Tarantola, presidente designata della Rai, rappresenta l'ultima spiaggia per evitare il commissariamento dell'azienda e la distruzione di un patrimonio irripetibile di risorse del servizio pubblico. La sosterro', con convinzione e con determinazione, nell'azione di risanamento finanziario, di contenimento delle spese e di valorizzazione delle professionalita' interne, ponendo fine alla dissennata e suicida pratica degli appalti esterni e degli intoccabili orticelli di potere dei partiti". Lo ha dichiarato il senatore Raffaele Lauro del Pdl, membro della commissione di Vigilanza. - www.ilvelino.it - (com/gat) 071229 LUG 12 NNNN ------------------- "L'elezione a presidente della Rai di Annamaria Tarantola, da parte del CdA, rappresenta solo il primo passo per il risanamento finanziario dell'azienda e per il futuro del nostro servizio pubblico radiotelevisivo. Esprimo l'auspicio che si possa individuare un punto di equilibrio tra le diverse posizioni, senza forzature, in modo da ottenere una larghissima convergenza, in commissione di vigilanza, su una personalità, che può costituire una sicura garanzia per tutti." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione di vigilanza. RAI: LAURO (PDL), ELEZIONE TARANTOLA A PRESIDENTE PRIMO PASSO PER RISANAMENTO = 'INDIVIDUARE IN VIGILANZA PUNTO DI EQUILIBRIO SENZA FORZATURE' Roma, 10 lug. (Adnkronos) - "L'elezione a presidente della Rai di Annamaria Tarantola da parte del cda rappresenta solo il primo passo per il risanamento finanziario dell'azienda e per il futuro del nostro servizio pubblico radiotelevisivo". E' quanto sottolinea il senatore del Pdl Raffaele Lauro, componente della commissione parlamentare di Vigilanza, esprimendo l'auspicio che si possa "individuare un punto di equilibrio tra le diverse posizioni, senza forzature, in modo da ottenere una larghissima convergenza in commissione di Vigilanza su una personalita', che puo' costituire una sicura garanzia per tutti". (Sin/Opr/Adnkronos) 10-LUG-12 20:14 NNNN RAI: LAURO "SPERO AMPIA CONVERGENZA VIGILANZA SU TARANTOLA" ROMA (ITALPRESS) - "L'elezione a presidente della Rai di Annamaria Tarantola, da parte del Cda, rappresenta solo il primo passo per il risanamento finanziario dell'azienda e per il futuro del nostro servizio pubblico radiotelevisivo. Esprimo l'auspicio che si possa individuare un punto di equilibrio tra le diverse posizioni, senza forzature, in modo da ottenere una larghissima convergenza, in commissione di Vigilanza, su una personalita', che puo' costituire una sicura garanzia per tutti". Lo afferma il senatore del Pdl Raffaele Lauro, membro della commissione di Vigilanza Rai. (ITALPRESS). ads/com 10-Lug-12 21:07 NNNN
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"Siamo al limite fisico di crescita della spesa per giochi e l'Italia rischia seriamente che il mercato del gioco d'azzardo diventi la nostra bolla finanziaria. L'economia dell'azzardo, che naviga verso i 100 miliardi di euro per anno, stracarica di prodotti derivati della finanza creativa, di obbligazioni, di anticipi e di fideiussioni, potrebbe crollare, come un castello di carta. Il default travolgerebbe parte del sistema bancario e il pubblico erario. A fronte di 44,71 miliardi di euro di giocate, nel primo semestre 2012, inoltre, lo Stato avrebbe dovuto incassare (non tutti versano!) 4,11 miliardi di euro, pari al 9,2% delle somme giocate. La parte riservata all'erario è scesa, quindi, sotto la soglia del 10%, quasi un punto in meno del valore dell'anno scorso. La triangolazione perversa tra Stato (concessioni a fisco contenuto), concessionarie (sovraindebitamento anche con prodotti di finanza creativa) e sistema bancario (altissimi tassi di interesse imposti, per prestiti, ai concessionari) andrebbe in pezzi. Gli italiani pagano il fisco (anche con l'IMU!) al posto delle concessionarie; pagano le concessionarie con le loro giocate e sarebbero chiamati a pagare, anche in caso di default del sistema. Una follia tutta italiana!" Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro, membro della commissione Finanze, presentando l'intervento sul gioco d'azzardo, che terrà domani, alla Link Campus University di Roma, nella giornata inaugurale del corso in Etica&Sicurezza, organizzato dalla Scuola Internazionale de L'Aquila, alla quale parteciperanno il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, il presidente della commissione Finanze del Senato, Mario Baldassarri, e il vice presidente della commissione antimafia, Luigi De Sena. ---------------- Intervenendo all'inaugurazione del corso di alta formazione in Etica&Sicurezza, sul gioco d'azzardo, organizzato dalla Scuola Internazionale de L'Aquila, presso la Link Campus University di Roma, alla presenza del prefetto di Roma e di numerosi parlamentari, il sen. Raffaele Lauro (PdL), membro della commissione finanze, ha ricostruito le cause della crescita del mercato del gioco, in Italia, con particolare riferimento all'ultimo decennio, con un incremento esponenziale, che lo ha portato dai 10 miliardi di euro del 2001 agli 80 miliardi di euro del 2011, con una proiezione, a fine 2012 e 2013, a circa 100 miliardi di euro, confermata dall’andamento dei dati del primo semestre 2012: 44,71 miliardi di euro. A fronte di questa crescita, Lauro ha sottolineato una caduta delle entrate, in termini sia assoluti che relativi: "Le entrate erariali totali sul gioco d’azzardo, che hanno consentito allo Stato di incassare fino a 13,7 miliardi di euro nel 2011, sono in rapida contrazione e si può prevedere, nel prossimo triennio, un buco nelle entrate dello Stato da gioco, se prima non crolla, del tutto, il castello di carta dell'intero sistema, con una bolla finanziaria." Ed ha aggiunto: "Si è determinato, in tal modo, un far west, che rischia di trasformarsi, a breve, in una guerra perduta, una Caporetto sanitaria, sociale, familiare e, da ultimo, finanziaria." Ricostruendo, infine, la lentezza dell'iter legislativo dei disegni di legge, proposti dall'antimafia e da altri parlamentari, Lauro ha paventato il rischio di una mancata approvazione della riforma, entro la fine della legislatura, ed ha invocato, quindi, un provvedimento d'urgenza del Governo Monti sugli aspetti più critici del fenomeno gioco d'azzardo, anche on-line (tutela dei minori; cura dei malati da gioco patologico; risarcimenti alle famiglie; divieto assoluto di pubblicità ingannevole; trasparenza totale delle società concessionarie; norme antimafia e antiriciclaggio; poteri, oggi inesistenti, da attribuire alle Regioni, alle Province ed alle Amministrazioni Municipali). GIOCHI: LAURO (PDL), GOVERNO INTERVENGA CONTRO L'ATTUALE FAR WEST = 'SI RISCHIA UNA CAPORETTO SANITARIA, SOCIALE, FAMILIARE, FINANZIARIA' Roma, 9 lug. - (Adnkronos) - "Si e' determinato un far west, che rischia di trasformarsi a breve in una guerra perduta, in una Caporetto sanitaria, sociale, familiare e finanziaria". E' l'allarme che lancia sul mondo dei giochi e delle scommesse il senatore del Pdl Raffaele Lauro, intervenendo all'inaugurazione del corso di Etica e sicurezza alla Scuola internazionale dell'Aquila di 'Link Campus University'. Il parlamentare invoca "un provvedimento d'urgenza del governo Monti sugli aspetti piu' critici del fenomeno del gioco d'azzardo anche on-line: la tutela dei minori, la cura dei malati da gioco patologico, i risarcimenti alle famiglie, il divieto assoluto di pubblicita' ingannevole, la trasparenza totale delle societa' concessionarie, l'applicazione delle norme antimafia e antiriciclaggio, i poteri da attribuire alle Regioni e ai Comuni. In un'ottica - sottolinea - di riforma organica dell'intero pianeta del gioco". Lauro osserva poi che "esiste un 'continuum' tra il mercato cosiddetto autorizzato e quello controllato direttamente dalle mafie" mentre "a fronte di una crescita del mercato si evidenzia una caduta delle entrate, in termini sia assoluti che relativi. Si puo' prevedere, nel prossimo triennio, un buco nelle entrate dello Stato derivanti dal gioco, se prima - avverte - non crolla del tutto il castello di carta, con una bolla finanziaria". (Sin/Zn/Adnkronos) 09-LUG-12 10:29 NNNN GIOCHI: LAURO "DECRETO LEGGE CONTRO FAR WEST" ROMA (ITALPRESS) - "Le entrate erariali totali sul gioco d'azzardo, che hanno consentito allo Stato di incassare fino a 13,7 miliardi di euro nel 2011, sono in rapida contrazione e si puo' prevedere, nel prossimo triennio, un buco nelle entrate dello Stato da gioco, se prima non crolla, del tutto, il castello di carta dell'intero sistema, con una bolla finanziaria. Si e' determinato, in tal modo, un far west, che rischia di trasformarsi, a breve, in una guerra perduta, una Caporetto sanitaria, sociale, familiare e, da ultimo, finanziaria". Lo ha affermato il senatore del Pdl Raffaele Lauro, intervenendo all'inaugurazione del corso di alta formazione in Etica&Sicurezza, sul gioco d'azzardo, organizzato dalla Scuola Internazionale de L'Aquila, presso la Link Campus University di Roma, alla presenza del prefetto di Roma e di numerosi parlamentari. "Inoltre la lentezza dell'iter legislativo dei disegni di legge, proposti dalla Commissione Antimafia e da altri parlamentari, mette a rischio l'approvazione della riforma, entro la fine della legislatura - ha proseguito -. Percio' e' necessario un provvedimento d'urgenza del Governo Monti sugli aspetti piu' critici del fenomeno gioco d'azzardo, anche on-line, come la tutela dei minori, la cura dei malati da gioco patologico, sui risarcimenti alle famiglie, il divieto assoluto di pubblicita' ingannevole, la trasparenza totale delle societa' concessionarie, le norme antimafia e antiriciclaggio ed infine riguardo i poteri, oggi inesistenti, da attribuire alle Regioni, alle Province ed alle Amministrazioni Municipali". (ITALPRESS). sat/com 09-Lug-12 15:16 NNNN Giochi, Lauro (Pdl): In Italia situazione da far west Roma, 09 LUG (il Velino/AGV) - Nell'ultimo decennio il mercato del gioco ha avuto una crescita esponenziale che lo ha portato dai 10 miliardi di euro del 2001 agli 80 miliardi di euro del 2011, con una proiezione, a fine 2012 e 2013, di circa 100 miliardi di euro, confermata dall'andamento dei dati del primo semestre 2012: 44,71 miliardi di euro. Lo ha evidenziato il senatore del Pdl Raffaele Lauro inaugurando il corso in Etica e Sicurezza alla Link Campus University dell'Aquila. "Questa crescita e' stata determinata dalle politiche dei governi di centrodestra e di centrosinistra -sottolinea Lauro- nonche' del governo tecnico in carica, basate su due assiomi: l'espansione del mercato legale sottrarrebbe risorse al mercato illegale, in mano alla criminalita' organizzata; l'espansione del mercato legale assicurerebbe crescenti risorse al pubblico erario. Le indagini (e le relazioni dell'antimafia) hanno provveduto a smentire il primo assioma (esiste un 'continuum' tra il mercato cosiddetto autorizzato e quello controllato direttamente dalle mafie: 41 clan, tra mafia, 'ndrangheta, camorra ed altre associazioni criminali, anche straniere, controllano, sul territorio nazionale, il mercato del gioco d'azzardo) e i dati sulle entrate del primo semestre 2012 hanno smentito il secondo (il MEf, su 44,71 miliardi di euro di raccolta, avrebbe dovuto, non tutti versano ed i controlli sono lenti e carenti, incassare 4,11 miliardi di euro, pari al 9,2% delle somme lorde giocate, con una caduta di un punto in meno del valore dello scorso anno e una discesa della quota riservata all'erario sotto la soglia del 10%)". A fronte di una crescita del mercato, si evidenzia una caduta delle entrate, in termini sia assoluti che relativi. "Le entrate erariali totali sul gioco d'azzardo - prosegue Lauro -, che hanno consentito allo Stato di incassare fino a 13,7 miliardi di euro nel 2011, quindi, sono in rapida contrazione e si puo' prevedere, nel prossimo triennio, un buco nelle entrate dello Stato da gioco, se prima non crolla, del tutto, il castello di carta, con una bolla finanziaria. Di fronte a questa crescita abnorme, con tutti i problemi connessi, i governi ed i parlamenti non hanno varato misure idonee a governare l'imponente fenomeno, le cui ricadute negative hanno prodotto una vera devastazione del tessuto sociale, che, in futuro, si tradurra' in costi, allo stato non quantificabili, a carico della collettivita' nazionale. Inoltre, l'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, di recente accorpata, immotivatamente, all'Agenzia delle Dogane, non poteva, da sola, in carenza di norme ferree ed adeguate, fronteggiare la situazione, in termini di prevenzione e di controllo, con particolare riferimento alla trasparenza proprietaria delle societa' concessionarie, alla tutela dei minori, al divieto assoluto della pubblicita' ingannevole, alla cura dei malati di gioco patologico, al risarcimento economico delle famiglie dei malati e, molto importante, alle norme antimafia ed antiriciclaggio da applicare".áSi e' determinato, in tal modo, afferma Lauro, "un far west, che rischia di trasformarsi, a breve, in una guerra perduta, una Caporetto sanitaria, sociale, familiare e, da ultimo, finanziaria. Questo lo scenario: sono operanti, oggi in Italia, piu' di 400.000 slot machines sia di vecchia generazione (2004), che le new slot di nuova generazione (2009), e 40.000 video lottery, diffuse su tutto il territorio nazionale e in tutti gli esercizi pubblici, anche nel piu' piccolo bar, arroccato su una montagna; 14.000 agenzie di scommesse; centinaia di locali di grandi dimensioni, dove si vende il gioco d'azzardo in tutte le modalita' possibili, in sale specializzate (sale bingo, win city e saloni multifunzione) o in qualsiasi altro esercizio pubblico (bar, ristoranti, mense ed uffici postali, con totem per il gratta&vinci e servizi allo sportello per la ricarica degli account per i casino' e per il poker virtuale). Le abitazioni private sono diventate i terminali di sistemi informatici di azzardo on-line (casino', poker, scommesse e versioni hi-tech delle forme tradizionali di gioco, come il bingo, il lotto e il G&V). Tutto il sistema e' destinato a dilatarsi ancora, con la prossima apertura di 200 poker room: sale da gioco dove si potranno maneggiare carte francesi e puntare denaro. Nessuna meraviglia che il consumo del gioco, al luglio 2012, si e' incrementato di 20 punti percentuali, confrontando il primo semestre 2012 con quello del 2011". Ricostruendo, poi, la lentezza dell'iter legislativo dei disegni di legge, proposti dall'antimafia e da altri parlamentari, nonostante la dichiarazione unanime di urgenza da parte dell'Aula del Senato, all'esame delle commissioni congiunte Giustizia e Finanze del Senato (la Camera si e' limitata ad un'indagine sugli effetti sociali del gioco d'azzardo), Lauro ha paventato il rischio di una mancata approvazione della riforma, entro la fine della legislatura, ed ha invocato un provvedimento d'urgenza del Governo Monti sugli aspetti piu' critici del fenomeno gioco d'azzardo, anche on-line (tutela dei minori; cura dei malati da gioco patologico; risarcimenti alle famiglie; divieto assoluto di pubblicita' ingannevole; trasparenza totale delle societa' concessionarie; norme antimafia e antiriciclaggio; poteri, oggi inesistenti, da attribuire alle Regioni, alle Province ed alle Amministrazioni Municipali). In tal modo, il parlamento potra' applicarsi agli altri aspetti, in un'ottica di riforma organica dell'intero pianeta del gioco. Un forte allarme, in conclusione, Lauro ha lanciato sul rischio di una bolla finanziaria.á"Siamo al limite fisico di crescita della spesa per giochi - dichiara il senatore - e l'Italia rischia seriamente che il mercato del gioco d'azzardo diventi la nostra bolla finanziaria. L'economia dell'azzardo, che naviga verso i 100 miliardi di euro per anno, stracarica di prodotti derivati della finanza creativa, di obbligazioni, di anticipi e di fideiussioni, potrebbe crollare, come un castello di carta. Il default travolgerebbe parte del sistema bancario e il pubblico erario. A fronte di 44,71 miliardi di euro di giocate, nel primo semestre 2012, inoltre, lo Stato avrebbe dovuto incassare (non tutti versano!) 4,11 miliardi di euro, pari al 9,2% delle somme giocate. La parte riservata all'erario e' scesa, quindi, sotto la soglia del 10%, quasi un punto in meno del valore dell'anno scorso. La triangolazione perversa tra Stato (concessioni a fisco contenuto), concessionarie indebitate (sovraindebitamento anche con prodotti di finanza creativa) e sistema bancario esoso (altissimi tassi di interesse imposti, per prestiti, ai concessionari) andrebbe in pezzi. Gli italiani pagherebbero tre volte: al fisco (anche con l'Imu) al posto delle concessionarie; alle concessionarie con le loro giocate e, in caso di default, al sistema bancario. Una follia tutta italiana". - www.ilvelino.it - (com/ala) 091522 LUG 12 NNNN Giochi: Lauro (Pdl), subito dl contro Far West = (ASCA) - Roma, 9 lug - ''E' necessario un provvedimento d'urgenza del governo Monti sugli aspetti piu' critici del fenomeno gioco d'azzardo, anche on-line, come la tutela dei minori, la cura dei malati da gioco patologico, risarcimenti alle famiglie, divieto assoluto di pubblicita' ingannevole, la trasparenza totale delle societa' concessionarie, le norme antimafia e antiriciclaggio e infine riguardo i poteri, oggi inesistenti, da attribuire a Regioni ed ento locali''. Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Raffaele Lauro. Intervenendo all'inaugurazione del corso di alta formazione in Etica&Sicurezza presso la Link Campus University di Roma, Lauro ha ricordato che il giro d'affari del gioco d'azzardo e' passato dai 10 miliardi di euro del 2001 agli 80 miliardi del 2011, con una proiezione, a fine 2012 e 2013, a circa 100 miliardi, confermata dall'andamento dei dati del primo semestre 2012: 44,71 miliardi. ''Le entrate erariali totali sul gioco d'azzardo, che hanno consentito allo Stato di incassare fino a 13,7 miliardi di euro nel 2011, sono pero' in rapida contrazione - ha concluso - e si puo' prevedere, nel prossimo triennio, un buco nelle entrate dello Stato da gioco''. com-njb 091628 LUG 12 NNNN ---------------- LINK CAMPUS UNIVERSITY SCUOLA INTERNAZIONALE DE L’AQUILA Inaugurazione del Corso in Etica&Sicurezza Sala della Biblioteca della Link Campus University Lunedi, 9 luglio 2012, ore 11.00 “Il gioco d’azzardo, una minaccia per i giovani, per le famiglie, per la legalità e per la sicurezza. Le cause, gli effetti ed i rimedi di carattere legislativo, all’esame del Parlamento” Sen. Prof. Raffaele Lauro (Abstract per la stampa) Lauro ha ricostruito le cause della crescita del mercato del gioco, in Italia, con particolare riferimento all'ultimo decennio, con un incremento esponenziale, che lo ha portato dai 10 miliardi di euro del 2001 agli 80 miliardi di euro del 2011, con una proiezione, a fine 2012 e 2013, di circa 100 miliardi di euro, confermata dall’andamento dei dati del primo semestre 2012: 44,71 miliardi di euro. Questa crescita è stata determinata dalle politiche dei governi di centrodestra e di centrosinistra, nonché del governo tecnico in carica, basate su due assiomi: 1) l'espansione del mercato legale sottrarrebbe risorse al mercato illegale, in mano alla criminalità organizzata; 2) l'espansione del mercato legale assicurerebbe crescenti risorse al pubblico erario. Le indagini (e le relazioni dell'antimafia) hanno provveduto a smentire il primo assioma (esiste un “continuum” tra il mercato cosiddetto autorizzato e quello controllato direttamente dalle mafie: 41 clan, tra mafia, ‘ndrangheta, camorra ed altre associazioni criminali, anche straniere, controllano, sul territorio nazionale, il mercato del gioco d’azzardo) e i dati sulle entrate del primo semestre 2012 hanno smentito il secondo (il MEF, su 44,71 miliardi di euro di raccolta, avrebbe dovuto - non tutti versano ed i controlli sono lenti e carenti! – incassare 4,11 miliardi di euro, pari al 9,2% delle somme lorde giocate, con una caduta di un punto in meno del valore dello scorso anno e una discesa della quota riservata all’erario sotto la soglia del 10%). A fronte di una crescita del mercato, si evidenzia una caduta delle entrate, in termini sia assoluti che relativi. Le entrate erariali totali sul gioco d’azzardo, che hanno consentito allo Stato di incassare fino a 13,7 miliardi di euro nel 2011, quindi, sono in rapida contrazione e si può prevedere, nel prossimo triennio, un buco nelle entrate dello Stato da gioco, se prima non crolla, del tutto, il castello di carta, con una bolla finanziaria. Di fronte a questa crescita abnorme, con tutti i problemi connessi, i governi ed i parlamenti non hanno varato misure idonee a governare l'imponente fenomeno, le cui ricadute negative hanno prodotto una vera devastazione del tessuto sociale, che, in futuro, si tradurrà in costi, allo stato non quantificabili, a carico della collettività nazionale. Inoltre, l'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, di recente accorpata, immotivatamente, all’Agenzia delle Dogane, non poteva, da sola, in carenza di norme ferree ed adeguate, fronteggiare la situazione, in termini di prevenzione e di controllo, con particolare riferimento alla trasparenza proprietaria delle società concessionarie, alla tutela dei minori, al divieto assoluto della pubblicità ingannevole, alla cura dei malati di gioco patologico, al risarcimento economico delle famiglie dei malati e, molto importante, alle norme antimafia ed antiriciclaggio da applicare. Si è determinato, in tal modo, un far west, che rischia di trasformarsi, a breve, in una guerra perduta, una Caporetto sanitaria, sociale, familiare e, da ultimo, finanziaria. Questo lo scenario: sono operanti, oggi in Italia, più di 400.000 slot machines sia di vecchia generazione (2004), che le new slot di nuova generazione (2009), e 40.000 video lottery, diffuse su tutto il territorio nazionale e in tutti gli esercizi pubblici, anche nel più piccolo bar, arroccato su una montagna; 14.000 agenzie di scommesse; centinaia di locali di grandi dimensioni, dove si vende il gioco d’azzardo in tutte le modalità possibili, in sale specializzate (sale bingo, win city e saloni multifunzione) o in qualsiasi altro esercizio pubblico (bar, ristoranti, mense ed uffici postali, con totem per il gratta&vinci e servizi allo sportello per la ricarica degli account per i casinò e per il poker virtuale). Le abitazioni private sono diventate i terminali di sistemi informatici di azzardo on-line (casinò, poker, scommesse e versioni hi-tech delle forme tradizionali di gioco, come il bingo, il lotto e il G&V). Tutto il sistema è destinato a dilatarsi ancora, con la prossima apertura di 200 poker room: sale da gioco dove si potranno maneggiare carte francesi e puntare denaro. Nessuna meraviglia che il consumo del gioco, al luglio 2012, si è incrementato di 20 punti percentuali, confrontando il primo semestre 2012 con quello del 2011. Ricostruendo, poi, la lentezza dell'iter legislativo dei disegni di legge, proposti dall'antimafia e da altri parlamentari, nonostante la dichiarazione unanime di urgenza da parte dell'Aula del Senato, all'esame delle commissioni congiunte Giustizia e Finanze del Senato (la Camera si è limitata ad un'indagine sugli effetti sociali del gioco d'azzardo), Lauro ha paventato il rischio di una mancata approvazione della riforma, entro la fine della legislatura, ed ha invocato un provvedimento d'urgenza del Governo Monti sugli aspetti più critici del fenomeno gioco d'azzardo, anche on-line (tutela dei minori; cura dei malati da gioco patologico; risarcimenti alle famiglie; divieto assoluto di pubblicità ingannevole; trasparenza totale delle società concessionarie; norme antimafia e antiriciclaggio; poteri, oggi inesistenti, da attribuire alle Regioni, alle Province ed alle Amministrazioni Municipali). In tal modo, il parlamento potrà applicarsi agli altri aspetti, in un'ottica di riforma organica dell'intero pianeta del gioco. Un forte allarme, in conclusione, Lauro ha lanciato sul rischio di una bolla finanziaria! "Siamo al limite fisico di crescita della spesa per giochi e l'Italia rischia seriamente che il mercato del gioco d'azzardo diventi la nostra bolla finanziaria. L'economia dell'azzardo, che naviga verso i 100 miliardi di euro per anno, stracarica di prodotti derivati della finanza creativa, di obbligazioni, di anticipi e di fideiussioni, potrebbe crollare, come un castello di carta. Il default travolgerebbe parte del sistema bancario e il pubblico erario. A fronte di 44,71 miliardi di euro di giocate, nel primo semestre 2012, inoltre, lo Stato avrebbe dovuto incassare (non tutti versano!) 4,11 miliardi di euro, pari al 9,2% delle somme giocate. La parte riservata all'erario è scesa, quindi, sotto la soglia del 10%, quasi un punto in meno del valore dell'anno scorso. La triangolazione perversa tra Stato (concessioni a fisco contenuto), concessionarie indebitate (sovraindebitamento anche con prodotti di finanza creativa) e sistema bancario esoso (altissimi tassi di interesse imposti, per prestiti, ai concessionari) andrebbe in pezzi. Gli italiani pagherebbero tre volte: al fisco (anche con l'IMU!) al posto delle concessionarie; alle concessionarie con le loro giocate e, in caso di default, al sistema bancario. Una follia tutta italiana!"
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"Il PdL (o come si chiamerà il partito), senza Berlusconi, leader effettivo e candidato premier, non andrà da nessuna parte. Se Berlusconi, preso atto, a giorni, del fallimentare processo riformatore in questa legislatura al tramonto, farà da battistrada per l'elezione di un'Assemblea costituente, con un sistema proporzionale, nel 2013, sottoponendo agli elettori della costituente la proposta di una grande riforma costituzionale ed istituzionale, incentrata sul presidenzialismo, riconquisterà, con un colpo solo, la fiducia di tutto l'elettorato moderato del 2008, attualmente smarrito e in attesa di una forte prospettiva per il futuro." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, promotore del "Comitato per un'Assemblea costituente". Pdl, Lauro:Senza Berlusconi candidato premier non va da nessuna parte Roma, 11 LUG (il Velino/AGV) - "Il Pdl (o come si chiamera' il partito), senza Berlusconi, leader effettivo e candidato premier, non andra' da nessuna parte. Se Berlusconi, preso atto, a giorni, del fallimentare processo riformatore in questa legislatura al tramonto, fara' da battistrada per l'elezione di un'Assemblea costituente, con un sistema proporzionale, nel 2013, sottoponendo agli elettori della costituente la proposta di una grande riforma costituzionale ed istituzionale, incentrata sul presidenzialismo, riconquistera', con un colpo solo, la fiducia di tutto l'elettorato moderato del 2008, attualmente smarrito e in attesa di una forte prospettiva per il futuro". Lo ha dichiarato il senatore Pdl Raffaele Lauro, promotore del "Comitato per un'Assemblea costituente". - www.ilvelino.it - (com/gat) 111803 LUG 12 NNNN Pdl: Lauro, senza Berlusconi non andra' da nessuna parte = (ASCA) - Roma, 11 lug - ''Il PdL (o come si chiamera' il partito), senza Berlusconi, leader effettivo e candidato premier, non andra' da nessuna parte''. Lo afferma il senatore Pdl, Raffaele Lauro, promotore del Comitato per un'Assemblea costituente. ''Se Berlusconi - continua - preso atto, a giorni, del fallimentare processo riformatore in questa legislatura al tramonto, fara' da battistrada per l'elezione di un'Assemblea costituente, con un sistema proporzionale nel 2013, sottoponendo agli elettori della costituente la proposta di una grande riforma costituzionale ed istituzionale, incentrata sul presidenzialismo, riconquistera', con un colpo solo, la fiducia di tutto l'elettorato moderato del 2008, attualmente smarrito e in attesa di una forte prospettiva per il futuro''. com-njb 111921 LUG 12 NNNN PDL: LAURO, SENZA BERLUSCONI NON ANDRA' DA NESSUNA PARTE = SE FARA' DA BATTISTRADA PER ELEZIONE COSTITUENTE, RICONQUISTERA' ELETTORATO Roma, 11 lug. (Adnkronos) - "Il Pdl (o come si chiamera' il partito), senza Berlusconi, leader effettivo e candidato premier, non andra' da nessuna parte''. E' quanto afferam Raffaele Lauro, senatore del Pdl e promotore del Comitato per un'Assemblea costituente. ''Se Berlusconi -aggiunge Lauro- preso atto del fallimentare processo riformatore in questa legislatura al tramonto, fara' da battistrada per l'elezione di un'Assemblea costituente, con un sistema proporzionale, nel 2013, sottoponendo agli elettori della Costituente la proposta di una grande riforma costituzionale ed istituzionale, incentrata sul presidenzialismo, riconquistera', con un colpo solo, la fiducia di tutto l'elettorato moderato del 2008, attualmente smarrito e in attesa di una forte prospettiva per il futuro". (Sin/Zn/Adnkronos) 11-LUG-12 19:47 NNNN
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Di Raffaele Lauro (del 15/07/2012 @ 11:28:45, in IL commento politico, linkato 396 volte)
Passo decisivo per Il Sorrento per giocare il prossimo campionato di Prima Divisione allo stadio “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni. La lunga e complessa procedura amministrativa ha superato un importante step con il rilascio del nulla osta da parte del Prefetto di Salerno. Il Sorrento calcio ringrazia per la disponibilità e l’attenzione dimostrata il Capo della Polizia Antonio Manganelli; il signor Prefetto e il signor Questore di Salerno, il Sindaco di Cava de’ Tirreni e, in particolare, il senatore sorrentino Raffaele Lauro che ha seguito passo passo tutto l’iter amministrativo. “Sono particolarmente contento – ha detto il senatore Lauro – di aver contribuito ad avviare a soluzione questa complessa vicenda. Speriamo che già dal prossimo campionato il Sorrento possa disporre del proprio impianto ristrutturato, in modo da soddisfare le giuste attese dei tifosi e di quanti hanno a cuore lo sport in penisola sorrentina. Confido nella tradizionale correttezza dei nostri tifosi e sono sicuro che anche quest’anno dimostreranno il loro attaccamento alla città e ai colori della squadra ”. Sorrento, lì 12 luglio
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Di Raffaele Lauro (del 15/07/2012 @ 11:30:19, in Il commento politico, linkato 416 volte)
"Anna Maria Tarantola sarà il demiurgo della rinascita del servizio pubblico radiotelevisivo, le auguro, di cuore, buon lavoro, memore ancora della efficace collaborazione interistituzionale tra Banca d'Italia e commissario straordinario di governo antiracket e antiusura." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione di vigilanza. Rai, Lauro (Pdl): Tarantola sara' demiurgo rinascita servizio pubblico Roma, 12 LUG (il Velino/AGV) - "Anna Maria Tarantola sara' il demiurgo della rinascita del servizio pubblico radiotelevisivo, le auguro, di cuore, buon lavoro, memore ancora della efficace collaborazione interistituzionale tra Banca d'Italia e commissario straordinario di governo antiracket e antiusura". Lo ha dichiarato il senatore Pdl Raffaele Lauro, membro della commissione di Vigilanza. - www.ilvelino.it - (com/gat) 121650 LUG 12 NNNN RAI: LAURO (PDL), TARANTOLA SARA' DEMIURGO DELLA SUA RINASCITA = Roma, 12 lug. (Adnkronos) - "Anna Maria Tarantola sara' il demiurgo della rinascita del servizio pubblico radiotelevisivo: le auguro di cuore buon lavoro, memore ancora della efficace collaborazione interistituzionale tra Banca d'Italia e commissario straordinario di governo antiracket e antiusura." Lo ha dichiarato il senatore del Pdl Raffaele Lauro, membro della commissioneparlamentare di Vigilanza. (Sin/Zn/Adnkronos) 12-LUG-12 18:44 NNNN RAI: LAURO (PDL), TARANTOLA DEMIURGO RINASCITA AZIENDA (ANSA) - ROMA, 12 LUG - ''Anna Maria Tarantola sara' il demiurgo della rinascita del servizio pubblico radiotelevisivo'', e' il commento del senatore pdl Raffaele Lauro, membro della commissione parlamentare di Vigilanza, che augura alla nuova presidente Rai ''di cuore, buon lavoro, memore ancora della efficace collaborazione interistituzionale tra Banca d'Italia e commissario straordinario di governo antiracket e antiusura.''(ANSA). LB 12-LUG-12 18:56 NNNN -------------------- "Desidero far pervenire i miei più vivi complimenti e gli auguri di buon lavoro ad Antonio Palagiano, che assume la presidenza della commissione parlamentare d'inchiesta della Camera dei Deputati, sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali. Questo importante incarico premia l'alta professionalità dell'amico deputato sorrentino, che darà un impulso determinante alla commissione, preposta alla tutela della salute dei cittadini e alla trasparenza finanziaria della spesa sanitaria delle Regioni." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione finanze del Senato. Sanita', Lauro: Auguri di buon lavoro a Palagiano Roma, 12 LUG (il Velino/AGV) - "Desidero far pervenire i miei piu' vivi complimenti e gli auguri di buon lavoro ad Antonio Palagiano, che assume la presidenza della commissione parlamentare d'inchiesta della Camera dei Deputati, sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali. Questo importante incarico premia l'alta professionalita' dell'amico deputato sorrentino, che dara' un impulso determinante alla commissione, preposta alla tutela della salute dei cittadini e alla trasparenza finanziaria della spesa sanitaria delle Regioni". Lo ha dichiarato il senatore Pdl Raffaele Lauro, membro della commissione Finanze del Senato. - www.ilvelino.it - (com/gat) 121155 LUG 12 NNNN ----------------------- Vive congratulazioni del sen. Lauro al Maestro Peppe Aversa "Desidero esprimere pubblicamente all'amico carissimo, Maestro Peppe Aversa, le mie più vive felicitazioni per il conferimento del prestigioso ed ambito "Premio Nazionale Giovanni Nuvoletti 2012", che esalta un'altissima professionalità, espressa nella bottega d'arte culinaria de "Il Buco" di Sorrento e fatta di creatività ed insieme di rispetto per le nostre tradizioni gastronomiche; onora la nostra città e costituisce, per tanti giovani, che guardano, con ammirazione, ai grandi maestri della cucina, operanti nella Penisola Sorrentina, a partire dal decano, Alfonso Iaccarino, un esempio di eccellenza da seguire." -------------------- "Il manifesto programmatico di Anna Maria Tarantola, basato sui cinque pilastri di natura economico-gestionale e culturale, accompagnati dall'appello a tutti i livelli dell'azienda a fare squadra, rappresentano la svolta, tanto attesa, per restituire alla Rai la sua mission costitutiva di servizio pubblico radiotelevisivo." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione di vigilanza. Rai, Lauro (Pdl): Manifesto Tarantola e' svolta per servizio pubblico Roma, 17 LUG (il Velino/AGV) - "Il manifesto programmatico di Anna Maria Tarantola, basato sui cinque pilastri di natura economico-gestionale e culturale, accompagnati dall'appello a tutti i livelli dell'azienda a fare squadra, rappresentano la svolta, tanto attesa, per restituire alla Rai la sua mission costitutiva di servizio pubblico radiotelevisivo". Lo ha dichiarato il senatore Pdl Raffaele Lauro, membro della commissione di Vigilanza. - www.ilvelino.it - (com/gat) 171509 LUG 12 NNNN RAI: LAURO (PDL), MANIFESTO TARANTOLA E' SVOLTA TANTO ATTESA = (AGI) - Roma, 17 lug. - "Il manifesto programmatico di Anna Maria Tarantola, basato sui cinque pilastri di natura economico-gestionale e culturale, accompagnati dall'appello a tutti i livelli dell'azienda a fare squadra, rappresentano la svolta, tanto attesa, per restituire alla Rai la sua mission costitutiva di servizio pubblico radiotelevisivo". Lo ha dichiarato Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione di vigilanza. (AGI) Red/Ser 171514 LUG 12 NNNN
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