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Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Raffaele Lauro (del 08/01/2012 @ 18:20:42, in Il commento politico, linkato 375 volte)
Vendola. Lauro (PdL): Inaccettabili le offese alla persona, riferite all'identità di genere, e da condannare senza riserve
"Non mancano argomenti politici ed amministravi, forti e consistenti, per criticare la gestione della Regione Puglia da parte di Vendola. Ma è inaccettabile e da condannare senza riserve, il barbaro ricorso all'offesa gratuita verso la persona, riferita all'identità di genere, tutelata dagli artt. 2 e 3 della nostra Costituzione. È urgente una norma penale che sanzioni simili comportamenti." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali.
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Agenzie di stampa
OFFESE A VENDOLA: LAURO(PDL), OFFESE BARBARE DA CONDANNARE
(ANSA) - ROMA, 8 GEN - ''Non mancano argomenti politici ed
amministravi, forti e consistenti, per criticare la gestione
della Regione Puglia da parte di Vendola. Ma e' inaccettabile e
da condannare senza riserve, il barbaro ricorso all'offesa
gratuita verso la persona, riferita all'identita' di genere,
tutelata dagli artt. 2 e 3 della nostra Costituzione. E' urgente
una norma penale che sanzioni simili comportamenti.'' Lo afferma
Raffaele Lauro, senatore del Pdl.
IRA-COM
08-GEN-12 16:42 NNNN
PUGLIA: LAURO (PDL), INACCETTABILI OFFESE A PERSONA RIFERITE A IDENTITA' DI GENERE =
CI SONO ALTRI ARGOMENTI PER CRITICARE VENDOLA
Roma, 8 gen. (Adnkronos) - "Non mancano argomenti politici ed
amministravi, forti e consistenti, per criticare la gestione della
Regione Puglia da parte di Vendola. Ma e' inaccettabile e da
condannare senza riserve, il barbaro ricorso all'offesa gratuita verso
la persona, riferita all'identita' di genere, tutelata dagli artt. 2 e
3 della nostra Costituzione. E' urgente una norma penale che sanzioni
simili comportamenti". E' quanto afferma Raffaele Lauro, senatore Pdl
e membro della commissione Affari costituzionali.
(Sin/Zn/Adnkronos)
08-GEN-12 16:56
NNNN
>>>ANSA/ OFFESE A VENDOLA: SDEGNO DI ASSOCIAZIONI E POLITICI
CHIESTE LE DIMISSIONI DELL'ASSESSORE OMOFOBO
(ANSA) - ROMA, 8 GEN - E' bufera sulle dichiarazioni
dell'assessore ai trasporti del Comune di Lecce, Giuseppe Ripa
(Pdl), che ha definito il governatore della Puglia, Nichi
Vendola, una "signorina" e affetto da "turbe della psiche".
La polemica è nata sulla bacheca di Fb del sindaco di Lecce,
Paolo Perrone, nell'ambito di una discussione sulla gestione
della sanità pugliese. E sulla stessa bacheca il primo cittadino
del capoluogo pugliese ha immediatamente preso le distanze dalle
dichiarazioni del suo assessore. ''Mi piace fare politica
gareggiando con gli avversari sui temi e sui contenuti, non - ha
chiarito Perrone - sulle preferenze sessuali di questo o di
quello, che sono un affare privato e dunque, come tali, da
rispettare a prescindere''. Un'esortazione rimasta inascoltata
visto che Ripa ha rincarato la dose costringendo Perrone a
pubbliche scuse.
Alle accuse di Ripa il Governatore non ha voluto replicare.
Ha risposto pero' il vicepresidente della Regione Puglia,
Loredana Capone. Il Comune di Lecce ''ha da oggi una giunta
omofoba'' ha constatato aggiungendo che il clamore mediatico
suscitato da Ripa è ''un buon indicatore della vergogna che la
città deve sopportare in queste ore per le esternazioni di un
suo assessore''. Non ha pero' ritenuto sufficiente l'intervento
del sindaco che - sostiene - ''non ha la minima intenzione di
prendere provvedimenti nei confronti di Ripa'' ma si preoccupa
solo di "non perdere voti".
Chi chiede ''le immediate dimissioni da qualunque incarico
del signor Ripa'' sono gli esponenti del movimento omosessuale.
''Chi esercita funzioni pubbliche - ha affermato Paolo Patanè,
Presidente nazionale di Arcigay - non può abusare di un ruolo,
retribuito con i soldi pubblici compresi quelli di omosessuali e
donne, tutti platealmente insultati dal signor Ripa, per farne
una tribuna di odio e discriminazione''. Il Gay Center intende
scrivere all'Anci ''per chiedere una condanna di questo e di
tutti gli altri amministratori che con parole, azioni e
politiche sono contro lesbiche, gay e trans". Anche per Paola
Concia (Pd) ''chi pronuncia frasi del genere deve stare fuori
dal governo della cosa pubblica". E il suo collega di partito,
Ignazio Marino, parlando di ''becera violenza verbale'' fa
notare che quello che e' accaduto e' la dimostrazione che gli
avversari politici di Vendola ''non hanno argomenti per
criticare l'operato della sua amministrazione". "Se contesa deve
essere, che sia sul piano del buon governo: risanamento dei
conti pubblici, organizzazione efficace ed efficiente, riduzione
della disoccupazione, parità ed equità. Il resto, le chiacchiere
e le volgarità, saranno cancellati per sempre una volta che
riusciremo a cambiare la legge elettorale" ha commentato Imma
Battaglia, di Dì Gay Project.
Solidarieta' a Nichi Vendola dall'Italia dei Valori. ''Resta,
attuale più che mai, il pericolo di una deriva d'intolleranza
alimentata in questi anni proprio dal partito politico
dell'odierno volgare esternatore e dalla coalizione politica
berlusconiana'' afferma il portavoce dell'Idv Leoluca Orlando.
E nello stesso Pdl si stigmatizza il comportamento di Ripa.
''Non mancano argomenti politici e amministrativi, forti e
consistenti, per criticare la gestione Vendola. Ma è da
condannare senza riserve - afferma Raffaele Lauro - il barbaro
ricorso all'offesa gratuita verso la persona, riferita
all'identità di genere, tutelata dagli artt. 2 e 3 della
Costituzione. E' urgente una norma penale che sanzioni simili
comportamenti''.(ANSA).
CLL
08-GEN-12 19:04 NNNN
Di Raffaele Lauro (del 09/01/2012 @ 11:05:12, in Il commento politico, linkato 387 volte)
Trasparenza. Lauro (PdL): Non voterò più alcun provvedimento del Governo Monti, fino a quando non saranno pubblicati i redditi di tutti i Ministri, i ViceMinistri ed i Sottosegretari, sui quali chiederò, poi, un approfondito dibattito parlamentare. Basta reticenza anche sulle auto blu
"Non voterò più alcun provvedimento del Governo Monti, fino a quando non saranno pubblicati i redditi di tutti i membri del Governo, sui quali chiederò, poi, un approfondito dibattito parlamentare. Sulla trasparenza e sul conflitto di interessi, l'atteggiamento di Monti appare reticente e non all'altezza delle aspettative. La mia interrogazione urgente di novembre e le ripetute sollecitazioni continuano a rimanere senza risposta. Mi permetto di ricordare al presidente del Consiglio, visto che nessun giornalista osa farlo, che, nei paesi anglosassoni, i membri del governo, senza obblighi di legge, e senza eccezione alcuna, pubblicano il giorno stesso dell'insediamento tutti i loro redditi, patrimoni e relazioni di affari, anche interrotti, senza appellarsi ai novanta giorni. Questo ingiustificato ritardo sta assumendo un significato politico e pone interrogativi sull'etica pubblica di questo Governo." Lo ha dichiarato stamane il sen. Raffaele Lauro del Pdl, membro della commissione affari costituzionali. "Anche sulle auto blu, la stessa reticenza ed altri rinvii. Chiunque abbia esperienza istituzionale, sa che, presso tutti gli uffici pubblici, esiste un elenco aggiornatissimo del parco macchine e degli utilizzatori. Sarebbe bastato al ministro della funzione pubblica chiedere ad horas una riunione dei responsabili degli uffici o ottenere, via internet, quanto richiesto, cioè il quadro scandaloso di questo privilegio medievale."
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Agenzie di stampa
GOVERNO, LAURO (PDL): REDDITI MEMBRI GOVERNO O NON LO VOTERO' PIU'
(9Colonne) Roma, 9 gen - "Non voterò più alcun provvedimento del Governo
Monti, fino a quando non saranno pubblicati i redditi di tutti i membri del
Governo, sui quali chiederò, poi, un approfondito dibattito parlamentare". Lo
ha dichiarato stamane il senatore del Pdl Raffaele Lauro, membro della
commissione affari costituzionali. Il quale sottolinea: "Sulla trasparenza e
sul conflitto di interessi, l'atteggiamento di Monti appare reticente e non
all'altezza delle aspettative. La mia interrogazione urgente di novembre e le
ripetute sollecitazioni continuano a rimanere senza risposta. Mi permetto di
ricordare al presidente del Consiglio, visto che nessun giornalista osa farlo,
che, nei paesi anglosassoni, i membri del governo, senza obblighi di legge, e
senza eccezione alcuna, pubblicano il giorno stesso dell'insediamento tutti i
loro redditi, patrimoni e relazioni di affari, anche interrotti, senza
appellarsi ai novanta giorni. Questo ingiustificato ritardo sta assumendo un
significato politico e pone interrogativi sull'etica pubblica di questo
Governo". "Anche sulle auto blu, la stessa reticenza ed altri rinvii -
prosegue -. Chiunque abbia esperienza istituzionale, sa che, presso tutti gli
uffici pubblici, esiste un elenco aggiornatissimo del parco macchine e degli
utilizzatori. Sarebbe bastato al ministro della funzione pubblica chiedere ad
horas una riunione dei responsabili degli uffici o ottenere, via internet,
quanto richiesto, cioè il quadro scandaloso di questo privilegio medievale".
(red)
091006 GEN 12
GOVERNO: LAURO (PDL), VOGLIO CONOSCERE REDDITI DEI MINISTRI
(ANSA) - ROMA, 09 GEN - "Non voterò più alcun provvedimento
del Governo Monti fino a quando non saranno pubblicati i redditi
di tutti i membri del Governo, sui quali chiederò, poi, un
approfondito dibattito parlamentare". Lo afferma Raffaele Lauro
del Pdl.
"Sulla trasparenza e sul conflitto di interessi,
l'atteggiamento di Monti appare reticente e non all'altezza
delle aspettative. La mia interrogazione urgente di novembre e
le ripetute sollecitazioni - spiega - continuano a rimanere
senza risposta. Mi permetto di ricordare al presidente del
Consiglio, visto che nessun giornalista osa farlo, che, nei
paesi anglosassoni, i membri del governo, senza obblighi di
legge, e senza eccezione alcuna, pubblicano il giorno stesso
dell'insediamento tutti i loro redditi, patrimoni e relazioni di
affari, anche interrotti, senza appellarsi ai novanta giorni.
Questo ingiustificato ritardo sta assumendo un significato
politico e pone interrogativi sull'etica pubblica di questo
Governo".
"Anche sulle auto blu, la stessa reticenza ed altri rinvii.
Chiunque abbia esperienza istituzionale, sa che, presso tutti
gli uffici pubblici, esiste un elenco aggiornatissimo del parco
macchine e degli utilizzatori. Sarebbe bastato al ministro della
funzione pubblica chiedere ad horas una riunione dei
responsabili degli uffici o ottenere, via internet, quanto
richiesto, cioè il quadro scandaloso di questo privilegio
medievale". (ANSA).
FLB
09-GEN-12 10:13 NNNN
GOVERNO: LAURO (PDL), PUBBLICARE SUBITO REDDITI MINISTRI E MEMBRI ESECUTIVO =
NON VOTERO' PIU' ALCUN PROVVEDIMENTO, CHIEDERO' CONFRONTO IN
PARLAMENTO
Roma, 9 gen. (Adnkronos) - "Non votero' piu' alcun provvedimento
del governo Monti, fino a quando non saranno pubblicati i redditi di
tutti i membri del governo, sui quali chiedero', poi, un approfondito
dibattito parlamentare''. E' quanto afferma Raffaele Lauro, senatore
del Pdl, membro della commissione Affari costituzionali, che spiega:
''Sulla trasparenza e sul conflitto di interessi, l'atteggiamento di
Monti appare reticente e non all'altezza delle aspettative''.
''La mia interrogazione urgente di novembre e le ripetute
sollecitazioni -sottolinea Lauro- continuano a rimanere senza
risposta. Mi permetto di ricordare al presidente del Consiglio, visto
che nessun giornalista osa farlo, che nei Paesi anglosassoni i membri
del governo, senza obblighi di legge e senza eccezione alcuna,
pubblicano il giorno stesso dell'insediamento tutti i loro redditi,
patrimoni e relazioni di affari, anche interrotti, senza appellarsi ai
novanta giorni. Questo ingiustificato ritardo sta assumendo un
significato politico e pone interrogativi sull'etica pubblica di
questo governo". Anche sulle auto blu -rimarca il parlamentare
Pdl- la stessa reticenza ed altri rinvii. Chiunque abbia esperienza
istituzionale, sa che presso tutti gli uffici pubblici esiste un
elenco aggiornatissimo del parco macchine e degli utilizzatori''.
''Sarebbe bastato al ministro della Funzione pubblica -conclude
Lauro- chiedere 'ad horas' una riunione dei responsabili degli uffici
o ottenere, via internet, quanto richiesto, cioe' il quadro scandaloso
di questo privilegio medievale''.
(Sin/Col/Adnkronos)
09-GEN-12 10:35
NNNN
Costi politica, Lauro: Pubblicare subito redditi tutti ministri
Il senatore del Pdl: Fino ad allora non votero' piu' alcun provvedimento del governo Monti
Roma, 09 GEN (il Velino/AGV) - "Non votero' piu' alcun
provvedimento del Governo Monti, fino a quando non saranno
pubblicati i redditi di tutti i membri del Governo, sui quali
chiedero', poi, un approfondito dibattito parlamentare. Sulla
trasparenza e sul conflitto di interessi, l'atteggiamento di
Monti appare reticente e non all'altezza delle aspettative.
La mia interrogazione urgente di novembre e le ripetute
sollecitazioni continuano a rimanere senza risposta. Mi
permetto di ricordare al presidente del Consiglio, visto che
nessun giornalista osa farlo, che, nei paesi anglosassoni, i
membri del governo, senza obblighi di legge, e senza
eccezione alcuna, pubblicano il giorno stesso
dell'insediamento tutti i loro redditi, patrimoni e relazioni
di affari, anche interrotti, senza appellarsi ai novanta
giorni. Questo ingiustificato ritardo sta assumendo un
significato politico e pone interrogativi sull'etica pubblica
di questo Governo." Lo ha dichiarato stamane il senatore
Raffaele Lauro del Pdl, membro della commissione affari
costituzionali. "Anche sulle auto blu, la stessa reticenza ed
altri rinvii. Chiunque abbia esperienza istituzionale, sa
che, presso tutti gli uffici pubblici, esiste un elenco
aggiornatissimo del parco macchine e degli utilizzatori.
Sarebbe bastato al ministro della funzione pubblica chiedere
ad horas una riunione dei responsabili degli uffici o
ottenere, via internet, quanto richiesto, cioe' il quadro
scandaloso di questo privilegio medievale." - www.ilvelino.it
- (com/fch)
091028 GEN 12 NNNN
COSTI POLITICA. LAURO: PUBBLICARE REDDITI MINISTRI O NON VOTO PIÙ
(DIRE) Roma, 9 gen. - "Non votero' piu' alcun provvedimento del
governo Monti, fino a quando non saranno pubblicati i redditi di
tutti i membri del governo, sui quali chiedero', poi, un
approfondito dibattito parlamentare". Lo ha detto il senatore
Raffaele Lauro del Pdl, membro della commissione affari
costituzionali.
"Sulla trasparenza e sul conflitto di interessi- ha aggiunto-,
l'atteggiamento di Monti appare reticente e non all'altezza delle
aspettative. La mia interrogazione urgente di novembre e le
ripetute sollecitazioni continuano a rimanere senza risposta. Mi
permetto di ricordare al presidente del Consiglio, visto che
nessun giornalista osa farlo, che, nei paesi anglosassoni, i
membri del governo, senza obblighi di legge, e senza eccezione
alcuna, pubblicano il giorno stesso dell'insediamento tutti i
loro redditi, patrimoni e relazioni di affari, anche interrotti,
senza appellarsi ai novanta giorni".
"Questo ingiustificato ritardo- ha proseguito Lauro- sta
assumendo un significato politico e pone interrogativi sull'etica
pubblica di questo governo. Anche sulle auto blu, la stessa
reticenza ed altri rinvii. Chiunque abbia esperienza
istituzionale, sa che, presso tutti gli uffici pubblici, esiste
un elenco aggiornatissimo del parco macchine e degli
utilizzatori. Sarebbe bastato al ministro della funzione pubblica
chiedere ad horas una riunione dei responsabili degli uffici o
ottenere, via internet, quanto richiesto, cioe' il quadro
scandaloso di questo privilegio medievale".
(Com/Vid/ Dire)
10:49 09-01-12
NNNN
Governo: Lauro (Pdl), pubblicare redditi ministri o non voto piu' =
(ASCA) - Roma, 9 gen - ''Non votero' piu' alcun provvedimento
del governo Monti, fino a quando non saranno pubblicati i
redditi di tutti i membri del governo, sui quali chiedero',
poi, un approfondito dibattito parlamentare''. Lo afferma il
senatore del Pdl, Raffaele Lauro, membro della commissione
affari costituzionali.
''Sulla trasparenza e sul conflitto di interessi
l'atteggiamento di Monti - aggiunge Lauro - appare reticente
e non all'altezza delle aspettative. La mia interrogazione
urgente di novembre e le ripetute sollecitazioni continuano a
rimanere senza risposta. Mi permetto di ricordare al
presidente del Consiglio, visto che nessun giornalista osa
farlo, che, nei paesi anglosassoni, i membri del governo,
senza obblighi di legge, e senza eccezione alcuna, pubblicano
il giorno stesso dell'insediamento tutti i loro redditi,
patrimoni e relazioni di affari, anche interrotti, senza
appellarsi ai novanta giorni''.
''Questo ingiustificato ritardo - prosegue Lauro - sta
assumendo un significato politico e pone interrogativi
sull'etica pubblica di questo governo. Anche sulle auto blu,
la stessa reticenza ed altri rinvii. Chiunque abbia
esperienza istituzionale, sa che, presso tutti gli uffici
pubblici, esiste un elenco aggiornatissimo del parco macchine
e degli utilizzatori. Sarebbe bastato al ministro della
funzione pubblica chiedere ad horas una riunione dei
responsabili degli uffici o ottenere, via internet, quanto
richiesto, cioe' il quadro scandaloso di questo privilegio
medievale''.
com-ceg/cam/rob
091059 GEN 12
NNNN
Di Raffaele Lauro (del 09/01/2012 @ 12:14:20, in il commento politico, linkato 641 volte)
Evasione fiscale. Lauro (PdL): Lezioni private in nero, area di evasione fiscale, oltre che pratica illegale e diseducativa
In una interrogazione urgente al ministro dell'Istruzione, della Ricerca e dell'Università, il sen. Raffaele Lauro del Pdl, membro della commissione affari costituzionali, denunzia, con forza, che molti docenti delle scuole, specie di quelle secondarie superiori, accanto alla maggior parte dei colleghi, che svolge meritoriamente la propria attività professionale con impegno, dedizione e correttezza, impartiscono, di nascosto e illegalmente, con l’omertosa complicità dei responsabili scolastici e, spesso, di altri colleghi, lezioni private ad alunni, anche dello stesso istituto, quando non della stessa classe d'insegnamento, senza dichiararlo alle autorità scolastiche e, naturalmente, facendosi pagare dalle famiglie, ad libitum, in nero; che questa pratica, oltre ad essere una grave forma di evasione fiscale, viola le norme di legge sul conflitto di interessi, all’interno della scuola italiana, e quelle deontologiche, legate al delicato esercizio dell’attività educativa e formativa; che i giovani studenti e le famiglie, costrette a tale pratica illegale, crescono con una visione distorta del ruolo del docente, dell'istituzione scolastica, della funzione educativa e delle pubbliche istituzioni; che è necessario porre rimedio con urgenza a questa pratica di diseducazione civica, che pregiudica, in maniera determinante, l’iter formativo delle nuove generazioni, abituandole al compromesso, all’omertà e alla violazione delle regole. Chiede, pertanto, al ministro "quali provvedimenti straordinari, oltre il richiamo all’osservanza rigorosa delle norme vigenti in materia e il severo controllo da parte dei responsabili scolastici, il ministro intenda adottare, e comunicare al Parlamento, per stroncare questo deleterio fenomeno, che pregiudica l’immagine della scuola italiana, nel suo insieme, e delle pubbliche istituzioni."
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Agenzie di stampa
Fisco, Lauro (Pdl): Lezioni private in nero area di evasione fiscale
Roma, 09 GEN (il Velino/AGV) - "Molti docenti delle
scuole, specie di quelle secondarie superiori, accanto alla
maggior parte dei colleghi, che svolge meritoriamente la
propria attivita' professionale con impegno, dedizione e
correttezza, impartiscono, di nascosto e illegalmente, con
l'omertosa complicita' dei responsabili scolastici e, spesso,
di altri colleghi, lezioni private ad alunni, anche dello
stesso istituto, quando non della stessa classe
d'insegnamento, senza dichiararlo alle autorita' scolastiche
e, naturalmente, facendosi pagare dalle famiglie, ad libitum,
in nero". Lo denuncia in una interrogazione urgente al
ministro dell'Istruzione, della ricerca e dell'universita',
il senatore Raffaele Lauro (Pdl), membro della commissione
Affari costituzionali. Tale pratica, continua Lauro, "oltre
ad essere una grave forma di evasione fiscale, viola le norme
di legge sul conflitto di interessi, all'interno della scuola
italiana, e quelle deontologiche, legate al delicato
esercizio dell'attivita' educativa e formativa. I giovani
studenti e le famiglie, costrette a tale pratica illegale,
crescono con una visione distorta del ruolo del docente,
dell'istituzione scolastica, della funzione educativa e delle
pubbliche istituzioni". Per Lauro e' quindi necessario "porre
rimedio con urgenza a questa pratica di diseducazione civica,
che pregiudica, in maniera determinante, l'iter formativo
delle nuove generazioni, abituandole al compromesso,
all'omerta' e alla violazione delle regole".
Nell'interrogazione si chiede "quali provvedimenti
straordinari, oltre il richiamo all'osservanza rigorosa delle
norme vigenti in materia e il severo controllo da parte dei
responsabili scolastici, il ministro intenda adottare, e
comunicare al Parlamento, per stroncare questo deleterio
fenomeno, che pregiudica l'immagine della scuola italiana,
nel suo insieme, e delle pubbliche istituzioni". -
www.ilvelino.it - (com/gat)
091249 GEN 12 NNNN
FISCO: LAURO (PDL), LEZIONI PRIVATE IN NERO SONO AREA EVASIONE FISCALE =
INTERROGAZIONE URGENTE AL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE
Roma, 9 gen. (Adnkronos) - ''Molti docenti delle scuole, specie
di quelle secondarie superiori, accanto alla maggior parte dei
colleghi, che svolge meritoriamente la propria attivita' professionale
con impegno, dedizione e correttezza, impartiscono di nascosto e
illegalmente, con l'omertosa complicita' dei responsabili scolastici e
spesso di altri colleghi, lezioni private ad alunni, anche dello
stesso istituto, quando non della stessa classe d'insegnamento, senza
dichiararlo alle autorita' scolastiche e, naturalmente, facendosi
pagare dalle famiglie, 'ad libitum', in nero''. E' quanto denuncia
Raffaele Lauro, senatore Pdl, in un'interrogazione urgente al ministro
dell'Istruzione, Francesco Profumo.
''Questa pratica -rimarca Lauro- oltre ad essere una grave forma
di evasione fiscale, viola le norme di legge sul conflitto di
interessi all'interno della scuola italiana, e quelle deontologiche,
legate al delicato esercizio dell'attivita' educativa e formativa''. I
giovani studenti e le famiglie, sottolinea l'esponente Pdl,
''costrette a tale pratica illegale, crescono con una visione distorta
del ruolo del docente, dell'istituzione scolastica, della funzione
educativa e delle pubbliche istituzioni''. (segue)
(Sin/Col/Adnkronos)
09-GEN-12 12:49
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FISCO: LAURO (PDL), LEZIONI PRIVATE IN NERO SONO AREA EVASIONE FISCALE (2) =
PRATICA DI DISEDUCAZIONE CIVICA PREGIUDICA L'ITER FORMATIVO
(Adnkronos) - Per il parlamentare Pdl, '' e' necessario porre
rimedio con urgenza a questa pratica di diseducazione civica, che
pregiudica, in maniera determinante, l'iter formativo delle nuove
generazioni, abituandole al compromesso, all'omerta' e alla violazione
delle regole''.
Lauro chiede pertanto al ministro dell'Istruzione "quali
provvedimenti straordinari, oltre il richiamo all'osservanza rigorosa
delle norme vigenti in materia e il severo controllo da parte dei
responsabili scolastici, il ministro intenda adottare, e comunicare al
Parlamento, per stroncare questo deleterio fenomeno, che pregiudica
l'immagine della scuola italiana, nel suo insieme, e delle pubbliche
istituzioni".
(Sin/Col/Adnkronos)
09-GEN-12 12:59
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EVASIONE FISCALE, LAURO (PDL): NO A RIPETIZIONI SCOLASTICHE IN NERO
(9Colonne) Roma, 9 gen - In una interrogazione urgente al ministro
dell'Istruzione, della Ricerca e dell'Università, il senatore del Pdl Raffaele
Lauro, membro della commissione affari costituzionali, denuncia che "molti
docenti delle scuole, specie di quelle secondarie superiori, accanto alla
maggior parte dei colleghi, che svolge meritoriamente la propria attività
professionale con impegno, dedizione e correttezza, impartiscono, di nascosto
e illegalmente, con l'omertosa complicità dei responsabili scolastici e,
spesso, di altri colleghi, lezioni private ad alunni, anche dello stesso
istituto, quando non della stessa classe d'insegnamento, senza dichiararlo
alle autorità scolastiche e, naturalmente, facendosi pagare dalle famiglie, ad
libitum, in nero". Il senatore parla di pratica che "oltre ad essere una grave
forma di evasione fiscale, viola le norme di legge sul conflitto di interessi,
all'interno della scuola italiana, e quelle deontologiche, legate al delicato
esercizio dell'attività educativa e formativa". Secondo Lauro è "necessario
porre rimedio con urgenza a questa pratica di diseducazione civica, che
pregiudica, in maniera determinante, l'iter formativo delle nuove generazioni,
abituandole al compromesso, all'omertà e alla violazione delle regole".
(red)
091259 GEN 12
FISCO: LAURO "PROVVEDIMENTI CONTRO LEZIONI PRIVATE IN NERO"
ROMA (ITALPRESS) - In un'interrogazione urgente al ministro
dell'Istruzione, il senatore del Pdl Raffaele Lauro, denunzia che
molti docenti delle scuole, specie di quelle secondarie superiori,
impartiscono di nascosto e illegalmente lezioni private ad alunni,
anche dello stesso istituto, quando non della stessa classe
d'insegnamento, senza dichiararlo alle autorita' scolastiche e,
naturalmente, facendosi pagare dalle famiglie in nero. Lauro
chiede, pertanto, al ministro "quali provvedimenti straordinari,
oltre il richiamo all'osservanza rigorosa delle norme vigenti in
materia e il severo controllo da parte dei responsabili
scolastici, il ministro intenda adottare, e comunicare al
Parlamento, per stroncare questo deleterio fenomeno, che
pregiudica l'immagine della scuola italiana, nel suo insieme, e
delle pubbliche istituzioni".
(ITALPRESS).
ads/com
09-Gen-12 14:22
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Di Raffaele Lauro (del 10/01/2012 @ 10:59:14, in Il commento politico, linkato 385 volte)
LAURO su Azzardopoli di Libera!
"Condivido l'allarmante denunzia del gioco d'azzardo, in Italia, fatta dall'associazione Libera, con l'indicazione dei clan mafiosi, che si spartiscono, sul territorio nazionale, la torta del gioco. E' un'autorevole conferma delle conclusioni della commissione antimafia, che ha dimostrato la continuità criminale tra il gioco cosiddetto lecito e quello illecito. Ringrazio, di cuore, don Luigi Ciotti per questo coraggioso contributo e per la proposta di una legge quadro. In attesa di una riforma organica del settore e di fronte alla colpevole inerzia del Senato e della Camera, rimane indispensabile, tuttavia, un decreto-legge del Governo con le misure urgenti a tutela dei minori." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione antimafia.
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Agenzie di stampa
GIOCHI: LIBERA, ALMENO 10 MILIARDI DI EURO IL FATTURATO ILLEGALE DI 'AZZARDOPOLI' (2) =
(Adnkronos) - Nella proposta che l'associazione Libera avanza al
governo Monti e alle forze politiche presenti in Parlamento - frutto
anche di una sintesi con i due disegni di legge sul tema, di cui sono
rispettivamente primi firmatari i senatori Luigi Li Gotti (Idv) e
Raffaele Lauro (Pdl) - si lancia l'idea di "definire una legge quadro
sul gioco d'azzardo, ristabilendo le procedure autorizzatorie, di
fatto azzerate dalla deregulation, e riconducendo in un ambito di
gestione e controllo il ruolo dell'Amms, l'amministrazione autonoma
dei Monopoli di Stato".
Fra gli altri provvedimenti indicati da don Ciotti figurano "la
limitazione dei messaggi pubblicitari e di marketing sul gioco
d'azzardo, garantendo una leale e corretta informazione per il
pubblico; la destinazione del 5% degli introiti ad attivita' di
ricerca e cura sulla dipendenza da gioco d'azzardo, promuovendo anche
campagne di sensibilizzazione; una formazione mirata verso gli
esercenti".
E ancora: "considerare il gioco d'azzardo compulsivo una forma
morbosa e, se diffusa, un'autentica malattia sociale, consentendo e
riconoscendo il diritto di cura; controllare gli amministratori in
Italia di societa' estere che gestiscono le scommesse; inasprire le
sanzioni pecuniarie fino a 20.000 euro per chi viola il divieto di
gioco ai minori; prevedere conti correnti dedicati per concorsi e
pronostici". "Condivido l'allarmante denuncia del
gioco d'azzardo in Italia, fatta dall'associazione Libera, con
l'indicazione dei clan mafiosi che sul territorio nazionale si
spartiscono la torta del gioco. E' un'autorevole conferma delle
conclusioni della commissione Antimafia, che ha dimostrato la
continuita' criminale tra il gioco cosiddetto lecito e quello
illecito''. E' quanto afferma Raffaele Lauro, senatore del Pdl e
membro della commissione Antimafia, commentando la realta' di
'Azzardopoli', come l'associazione Libera definisce il mondo dei
giochi e delle scommesse d'azzardo nel suo rapporto presentato oggi
nella sede della Fnsi.
''Ringrazio, di cuore don Luigi Ciotti per questo coraggioso
contributo -aggiunge Lauro- e per la proposta di una legge quadro. In
attesa di una riforma organica del settore e di fronte alla colpevole
inerzia del Senato e della Camera, rimane indispensabile tuttavia un
decreto legge del governo con le misure urgenti a tutela dei minori",
conclude il parlamentare Pdl.
(Sin/Zn/Adnkronos)
09-GEN-12 15:30
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Giochi, Lauro (Pdl): Condivido la denuncia dell'associazione Libera
Roma, 09 GEN (il Velino/AGV) - "Condivido l'allarmante
denunzia del gioco d'azzardo, in Italia, fatta
dall'associazione Libera, con l'indicazione dei clan mafiosi,
che si spartiscono, sul territorio nazionale, la torta del
gioco". Lo dichiara il senatore Raffaele Lauro del Pdl,
membro della commissione Antimafia, che aggiunge: "E'
un'autorevole conferma delle conclusioni della commissione
Antimafia, che ha dimostrato la continuita' criminale tra il
gioco cosiddetto lecito e quello illecito. Ringrazio, di
cuore, don Luigi Ciotti per questo coraggioso contributo e
per la proposta di una legge quadro. In attesa di una riforma
organica del settore e di fronte alla colpevole inerzia del
Senato e della Camera, rimane indispensabile, tuttavia, un
decreto-legge del governo con le misure urgenti a tutela dei
minori." - www.ilvelino.it - (com/gat)
091547 GEN 12 NNNN
Giochi: Lauro (Pdl), riconoscere ludopatia come malattia sociale
Roma, 11 gen. (Adnkronos) - Il senatore del Pdl Raffaele Lauro chiede di sapere in un'interrogazione "se il Governo intenda valutare l'opportunità di emanare un provvedimento d'urgenza, basato su cinque punti: il riconoscimento della ludopatia come malattia sociale; la tutela dei minori e la responsabilità civile dei gestori nei confronti delle famiglie dei ludopatici, come negli Usa; il divieto assoluto della pubblicità ingannevole, come quella che impazza sulle reti televisive pro gioco d'azzardo on line; la trasparenza assoluta, al 100 per cento, delle società titolari di concessioni, anche con sede all'estero; l'applicazione delle norme antimafia ai concessionari, anche retroattivamente".
Nell'interrogazione, rivolta al presidente del Consiglio e al ministro dell'Economia - informa l'Agicos - il senatore sottolinea che "il bilancio di fine d'anno del gioco d'azzardo, come fenomeno di massa, sta diventando più drammatico di quello della tossicodipendenza, perché investe tutte le fasce sociali. I potenziali ludopatici, in Italia, sono più di due milioni, dei quali moltissimi giovani e donne; la ludopatia è divenuta una vera e propria malattia sociale".
(Sin/Ope/Adnkronos
Di Raffaele Lauro (del 11/01/2012 @ 21:38:20, in Il commento politico, linkato 383 volte)
Azzardo. Lauro (PdL): Monti faccia ritirare subito lo spot "La prima volta non si dimentica mai". È una vera istigazione a delinquere nei confronti dei giovani.
"Circola su You Tube uno scandaloso e vergognoso spot, attribuito all'AAMS, dal titolo 'La prima volta non si dimentica mai', che, mescolando subdolamente, attraverso protagonisti giovani, in maniera subliminale, la prima esperienza sessuale con la prima esperienza di gioco, si traduce, di fatto, in un invito ai giovani al gioco, associandolo al piacere sessuale. Questo dimostra l'urgenza delle misure a tutela dei giovani dal gioco d'azzardo e il divieto di pubblicità ingannevole. Mi rifiuto di pensare che sia stato autorizzato dalla dirigenza dei Monopoli. Chiedo al presidente e ministro Monti di farlo ritirare immediatamente. Altrimenti mi rivolgerò all'autorità giudiziaria. È una vera istigazione a delinquere." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione antimafia.--
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Agenzie di stampa
GIOCO: LAURO, LA 'PRIMA VOLTA'? VIA DAL WEB VIDEO SUBDOLO =
(AGI) - Roma, 10 gen. - Il gioco come il sesso? "E' una vera
istigazione a delinquere", denuncia il senatore Pdl Raffaele
Lauro che avverte: "Circola su YouTube uno scandaloso e
vergognoso spot, attribuito all'AAMS, dal titolo 'La prima
volta non si dimentica mai', che mescola subdolamente
attraverso protagonisti giovani, in maniera subliminale, la
prima esperienza sessuale con la prima esperienza di gioco".
Lauro, componente della commissione Antimafia, denuncia che
questo accostamento "si traduce, di fatto, in un invito ai
giovani al gioco, associandolo al piacere sessuale". "Questo
dimostra l'urgenza delle misure a tutela dei giovani dal gioco
d'azzardo e il divieto di pubblicita' ingannevole. Mi rifiuto
di pensare - dice ancora - che sia stato autorizzato dalla
dirigenza dei Monopoli. Chiedo al presidente e ministro Monti
di farlo ritirare immediatamente, altrimenti mi rivolgero'
all'autorita' giudiziaria". (AGI)
Com/Bal
101839 GEN 12
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Giochi d'azzardo, Lauro: Governo ritiri spot attribuito all'Aams
Roma, 10 GEN (il Velino/AGV) - "Circola su You Tube uno
scandaloso e vergognoso spot, attribuito all'Aams, dal titolo
'La prima volta non si dimentica mai', che, mescolando
subdolamente, attraverso protagonisti giovani, in maniera
subliminale, la prima esperienza sessuale con la prima
esperienza di gioco, si traduce, di fatto, in un invito ai
giovani al gioco, associandolo al piacere sessuale. Questo
dimostra l'urgenza delle misure a tutela dei giovani dal
gioco d'azzardo e il divieto di pubblicita' ingannevole. Mi
rifiuto di pensare che sia stato autorizzato dalla dirigenza
dei Monopoli. Chiedo al presidente e ministro Monti di farlo
ritirare immediatamente. Altrimenti mi rivolgero'
all'autorita' giudiziaria. E' una vera istigazione a
delinquere." Lo ha dichiarato il senatore Raffaele Lauro
(Pdl), membro della commissione Antimafia. - www.ilvelino.it
- (com/gat)
101847 GEN 12 NNNN
GIOCHI: LAURO, MONTI FACCIA RITIRARE SPOT SU 'PRIMA VOLTA'
(ANSA) - ROMA, 10 GEN - ''Circola su You Tube uno scandaloso
e vergognoso spot, attribuito all'Aams, dal titolo 'La prima
volta non si dimentica mai', che, mescolando subdolamente,
attraverso protagonisti giovani, in maniera subliminale, la
prima esperienza sessuale con la prima esperienza di gioco, si
traduce, di fatto, in un invito ai giovani al gioco,
associandolo al piacere sessuale''. Lo dice il senatore
Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione antimafia che
rilancia sulla ''urgenza delle misure a tutela dei giovani dal
gioco d'azzardo e il divieto di pubblicita' ingannevole''.
''Mi rifiuto di pensare che sia stato autorizzato dalla
dirigenza dei Monopoli'' aggiunge Lauro che chiede al presidente
del Consiglio di ''far ritirare immediatamente lo spot''.
''Altrimenti mi rivolgero' all'autorita' giudiziaria. E' una
vera istigazione a delinquere'' protesta Lauro. (ANSA).
COM-SES
10-GEN-12 18:54 NNNN
GIOCHI: LAURO (PDL), RITIRARE SPOT ON LINE SU 'PRIMA VOLTA' =
Roma, 10 gen. (Adnkronos) - "Circola su 'youtube' uno scandaloso
e vergognoso spot, attribuito all'Aams, dal titolo 'La prima volta non
si dimentica mai', che, mescolando attraverso protagonisti giovani, in
maniera subliminale, la prima esperienza sessuale con la prima
esperienza di gioco, si traduce, di fatto, in un invito ai giovani al
gioco, associandolo al piacere sessuale". A chiedere al premier di
ritirare lo spot in questione e' il senatore del Pdl Raffaele Lauro,
membro della Commissione Antimafia.
La vicenda "dimostra l'urgenza delle misure a tutela dei giovani
dal gioco d'azzardo e il divieto di pubblicita' ingannevole. Mi
rifiuto di pensare - aggiunge - che sia stato autorizzato dalla
dirigenza dei Monopoli. Chiedo al presidente e ministro Monti di farlo
ritirare immediatamente. Altrimenti mi rivolgero' all'autorita'
giudiziaria. E' una vera istigazione a delinquere".
(Sin/Col/Adnkronos)
10-GEN-12 18:55
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