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Vendola. Lauro: critiche, ma non offese alla persona (Roma, 8 gennaio 2012)
Di Raffaele Lauro (del 08/01/2012 @ 18:20:42, in Il commento politico, linkato 375 volte)
Vendola. Lauro (PdL): Inaccettabili le offese alla persona, riferite all'identità di genere, e da condannare senza riserve "Non mancano argomenti politici ed amministravi, forti e consistenti, per criticare la gestione della Regione Puglia da parte di Vendola. Ma è inaccettabile e da condannare senza riserve, il barbaro ricorso all'offesa gratuita verso la persona, riferita all'identità di genere, tutelata dagli artt. 2 e 3 della nostra Costituzione. È urgente una norma penale che sanzioni simili comportamenti." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali. ----- Agenzie di stampa OFFESE A VENDOLA: LAURO(PDL), OFFESE BARBARE DA CONDANNARE (ANSA) - ROMA, 8 GEN - ''Non mancano argomenti politici ed amministravi, forti e consistenti, per criticare la gestione della Regione Puglia da parte di Vendola. Ma e' inaccettabile e da condannare senza riserve, il barbaro ricorso all'offesa gratuita verso la persona, riferita all'identita' di genere, tutelata dagli artt. 2 e 3 della nostra Costituzione. E' urgente una norma penale che sanzioni simili comportamenti.'' Lo afferma Raffaele Lauro, senatore del Pdl. IRA-COM 08-GEN-12 16:42 NNNN PUGLIA: LAURO (PDL), INACCETTABILI OFFESE A PERSONA RIFERITE A IDENTITA' DI GENERE = CI SONO ALTRI ARGOMENTI PER CRITICARE VENDOLA Roma, 8 gen. (Adnkronos) - "Non mancano argomenti politici ed amministravi, forti e consistenti, per criticare la gestione della Regione Puglia da parte di Vendola. Ma e' inaccettabile e da condannare senza riserve, il barbaro ricorso all'offesa gratuita verso la persona, riferita all'identita' di genere, tutelata dagli artt. 2 e 3 della nostra Costituzione. E' urgente una norma penale che sanzioni simili comportamenti". E' quanto afferma Raffaele Lauro, senatore Pdl e membro della commissione Affari costituzionali. (Sin/Zn/Adnkronos) 08-GEN-12 16:56 NNNN >>>ANSA/ OFFESE A VENDOLA: SDEGNO DI ASSOCIAZIONI E POLITICI CHIESTE LE DIMISSIONI DELL'ASSESSORE OMOFOBO (ANSA) - ROMA, 8 GEN - E' bufera sulle dichiarazioni dell'assessore ai trasporti del Comune di Lecce, Giuseppe Ripa (Pdl), che ha definito il governatore della Puglia, Nichi Vendola, una "signorina" e affetto da "turbe della psiche". La polemica è nata sulla bacheca di Fb del sindaco di Lecce, Paolo Perrone, nell'ambito di una discussione sulla gestione della sanità pugliese. E sulla stessa bacheca il primo cittadino del capoluogo pugliese ha immediatamente preso le distanze dalle dichiarazioni del suo assessore. ''Mi piace fare politica gareggiando con gli avversari sui temi e sui contenuti, non - ha chiarito Perrone - sulle preferenze sessuali di questo o di quello, che sono un affare privato e dunque, come tali, da rispettare a prescindere''. Un'esortazione rimasta inascoltata visto che Ripa ha rincarato la dose costringendo Perrone a pubbliche scuse. Alle accuse di Ripa il Governatore non ha voluto replicare. Ha risposto pero' il vicepresidente della Regione Puglia, Loredana Capone. Il Comune di Lecce ''ha da oggi una giunta omofoba'' ha constatato aggiungendo che il clamore mediatico suscitato da Ripa è ''un buon indicatore della vergogna che la città deve sopportare in queste ore per le esternazioni di un suo assessore''. Non ha pero' ritenuto sufficiente l'intervento del sindaco che - sostiene - ''non ha la minima intenzione di prendere provvedimenti nei confronti di Ripa'' ma si preoccupa solo di "non perdere voti". Chi chiede ''le immediate dimissioni da qualunque incarico del signor Ripa'' sono gli esponenti del movimento omosessuale. ''Chi esercita funzioni pubbliche - ha affermato Paolo Patanè, Presidente nazionale di Arcigay - non può abusare di un ruolo, retribuito con i soldi pubblici compresi quelli di omosessuali e donne, tutti platealmente insultati dal signor Ripa, per farne una tribuna di odio e discriminazione''. Il Gay Center intende scrivere all'Anci ''per chiedere una condanna di questo e di tutti gli altri amministratori che con parole, azioni e politiche sono contro lesbiche, gay e trans". Anche per Paola Concia (Pd) ''chi pronuncia frasi del genere deve stare fuori dal governo della cosa pubblica". E il suo collega di partito, Ignazio Marino, parlando di ''becera violenza verbale'' fa notare che quello che e' accaduto e' la dimostrazione che gli avversari politici di Vendola ''non hanno argomenti per criticare l'operato della sua amministrazione". "Se contesa deve essere, che sia sul piano del buon governo: risanamento dei conti pubblici, organizzazione efficace ed efficiente, riduzione della disoccupazione, parità ed equità. Il resto, le chiacchiere e le volgarità, saranno cancellati per sempre una volta che riusciremo a cambiare la legge elettorale" ha commentato Imma Battaglia, di Dì Gay Project. Solidarieta' a Nichi Vendola dall'Italia dei Valori. ''Resta, attuale più che mai, il pericolo di una deriva d'intolleranza alimentata in questi anni proprio dal partito politico dell'odierno volgare esternatore e dalla coalizione politica berlusconiana'' afferma il portavoce dell'Idv Leoluca Orlando. E nello stesso Pdl si stigmatizza il comportamento di Ripa. ''Non mancano argomenti politici e amministrativi, forti e consistenti, per criticare la gestione Vendola. Ma è da condannare senza riserve - afferma Raffaele Lauro - il barbaro ricorso all'offesa gratuita verso la persona, riferita all'identità di genere, tutelata dagli artt. 2 e 3 della Costituzione. E' urgente una norma penale che sanzioni simili comportamenti''.(ANSA). CLL 08-GEN-12 19:04 NNNN