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Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Raffaele Lauro (del 19/08/2011 @ 11:40:54, in Il commento politico, linkato 433 volte)
Turismo. Depositi rifiuti in Penisola Sorrentina. Lauro (PdL): Voler trasformare, da parte della Giunta Cesaro, la Penisola Sorrentina, uno dei bacini pregiati del turismo internazionale, in un deposito di rifiuti, appartiene alla categoria della follia politica e dei colpi di sole di agosto, che va contrastata a livello nazionale e non soltanto locale.
"L'avere ipotizzato, a livello tecnico, e proposto in un documento inviato ai Sindaci della Penisola Sorrentina, la possibilità di trasformare le cave dismesse di Sant'Agnello, di Meta, di Vico Equense e di Massalubrense, comune insignito della Bandiera Blu e premiato dal Presidente Berlusconi, per l'attenzione dedicata all'ambiente, in depositi di compost, trattati negli impianti Stir, rappresenta l'ennesima prova di una incapacità amministrativa e di un'improvvisazione senza precedenti. Voler trasformare uno dei bacini pregiati del turismo internazionale in un deposito di rifiuti appartiene alla categoria della follia politica, che va contrastata a livello nazionale e non soltanto a livello locale, come è già avvenuto da parte dei Sindaci e degli operatori turistici." Lo ha dichiarato stamane, al Senato, il sen. Raffaele Lauro del PdL, preannunziando interrogazioni parlamentari urgenti ed interpellanze al Presidente del Consiglio, al Ministro del Turismo e al Ministro dell'Ambiente. "Nonostante le imbarazzate smentite del Presidente, nonchè onorevole, Cesaro e dei suoi degni assessori, quest' ultima iniziativa appartiene più agli effetti, derivanti dai colpi di sole di agosto, che ad una corretta programmazione del ciclo dei rifiuti, in provincia di Napoli, che rispetti le vocazioni territoriali. Si pone ormai un problema politico di rilevanza nazionale, perchè le giunte di centrodestra della Regione Campania e della Provincia di Napoli hanno assunto, finora, in materia turistica, decisioni punitive nei confronti di Sorrento e della Penisola Sorrentina. E questo non è più tollerabile."
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Agenzie di stampa
RIFIUTI, LAURO (PDL): FOLLE UTILIZZO CAVE PENISOLA SORRENTINA
(9Colonne) Roma, 19 ago - "L'avere ipotizzato, a livello tecnico, e proposto in un documento inviato ai Sindaci della Penisola Sorrentina, la possibilit� di trasformare le cave dismesse di Sant'Agnello, di Meta, di Vico Equense e di Massalubrense, comune insignito della Bandiera Blu e premiato dal Presidente Berlusconi, per l'attenzione dedicata all'ambiente, in depositi di compost, trattati negli impianti Stir, rappresenta l'ennesima prova di una incapacit� amministrativa e di un'improvvisazione senza precedenti. Voler trasformare uno dei bacini pregiati del turismo internazionale in un deposito di rifiuti appartiene alla categoria della follia politica, che va contrastata a livello nazionale e non soltanto a livello locale, come � gi� avvenuto da parte dei Sindaci e degli operatori turistici". Lo ha dichiarato il senatore Raffaele Lauro del Pdl, preannunciando interrogazioni parlamentari urgenti ed interpellanze al presidente del Consiglio ed ai ministri del Turismo e dell'Ambiente. " Si pone ormai un problema politico di rilevanza nazionale - conclude -, perch� le giunte di centrodestra della Regione Campania e della Provincia di Napoli hanno assunto, finora, in materia turistica, decisioni punitive nei confronti di Sorrento e della Penisola Sorrentina. E questo non � pi� tollerabile". (red) 191032 AGO 11
RIFIUTI: LAURO, PENISOLA SORRENTINA UN DEPOSITO? E' FOLLIA
(ANSA) - SORRENTO (Napoli), 19 AGO - 'Voler trasformare, da parte della Giunta Cesaro, la Penisola Sorrentina, uno dei bacini pregiati del turismo internazionale, in un deposito di rifiuti, appartiene alla categoria della follia politica e dei colpi di sole di agosto, che va contrastata a livello nazionale e non soltanto locale'. Cosi', in una nota, il senatore Pdl, Raffaele Lauro.
'L'avere ipotizzato, a livello tecnico, e proposto in un documento inviato ai sindaci della Penisola Sorrentina, la possibilita' di trasformare le cave dismesse di Sant'Agnello, di Meta, di Vico Equense e di Massalubrense, comune insignito della 'Bandiera Blu' e premiato dal presidente Berlusconi, per l'attenzione dedicata all'ambiente, in depositi di compost, trattati negli impianti Stir - spiega - rappresenta l'ennesima prova di una incapacita' amministrativa e di un'improvvisazione senza precedenti della giunta Cesaro'. Lauro annuncia la presentazione di interrogazioni parlamentari urgenti ed interpellanze al presidente del Consiglio, al ministro del Turismo e al ministro dell'Ambiente. 'Nonostante le imbarazzate smentite del presidente, nonche' onorevole Cesaro e dei suoi degni assessori - conclude - quest'ultima iniziativa appartiene piu' agli effetti, derivanti dai colpi di sole di agosto, che ad una corretta programmazione del ciclo dei rifiuti, in provincia di Napoli, che rispetti le vocazioni territoriali. Si pone ormai un problema politico di rilevanza nazionale, perche' le giunte di centrodestra della Regione Campania e della Provincia di Napoli hanno assunto, finora, in materia turistica, decisioni punitive nei confronti di Sorrento e della Penisola Sorrentina.
E questo non e' piu' tollerabile'. (ANSA).
TURISMO:LAURO"FOLLE TRASFORMARE PENISOLA SORRENTINA IN DEPOSITO RIFIUTI"
ROMA (ITALPRESS) - "L'avere ipotizzato, a livello tecnico, e proposto in un documento inviato ai sindaci della Penisola Sorrentina, la possibilita' di trasformare le cave dismesse di Sant'Agnello, di Meta, di Vico Equense e di Massalubrense, comune insignito della Bandiera Blu e premiato dal presidente Berlusconi, per l'attenzione dedicata all'ambiente, in depositi di compost, trattati negli impianti Stir, rappresenta l'ennesima prova di una incapacita' amministrativa e di un'improvvisazione senza precedenti. Voler trasformare uno dei bacini pregiati del turismo internazionale in un deposito di rifiuti appartiene alla categoria della follia politica, che va contrastata a livello nazionale e non soltanto a livello locale, come e' gia' avvenuto da parte dei Sindaci e degli operatori turistici". Lo afferma in una nota il senatore Raffaele Lauro del Pdl, preannunciando interrogazioni parlamentari urgenti ed interpellanze al Presidente del Consiglio, al ministro del Turismo e al ministro dell'Ambiente.
"Nonostante le imbarazzate smentite del presidente, nonche' onorevole, Cesaro e dei suoi assessori, quest' ultima iniziativa - spiega - appartiene piu' agli effetti, derivanti dai colpi di sole di agosto, che ad una corretta programmazione del ciclo dei rifiuti, in provincia di Napoli, che rispetti le vocazioni territoriali. Si pone ormai un problema politico di rilevanza nazionale, perche' le giunte di centrodestra della Regione Campania e della Provincia di Napoli hanno assunto, finora, in materia turistica, decisioni punitive nei confronti di Sorrento e della Penisola Sorrentina. E questo - conclude Lauro - non e' piu' tollerabile". (ITALPRESS).
fsc/com 19-Ago-11 11:24 NNNN
RIFIUTI: LAURO (PDL), FOLLE TRASFORMARE PENISOLA SORRENTINA IN UN DEPOSITO =
'IPOTESI PROPOSTA IN DOCUMENTO E' ENNESIMA PROVA DI UNA INCAPACITA' AMMINISTRATIVA'
Roma, 19 ago. (Adnkronos) - "L'avere ipotizzato, a livello tecnico, e proposto in un documento inviato ai sindaci della Penisola Sorrentina, la possibilita' di trasformare le cave dismesse di Sant'Agnello, di Meta, di Vico Equense e di Massalubrense, comune insignito della Bandiera Blu e premiato dal presidente Berlusconi, per l'attenzione dedicata all'ambiente, in depositi di compost, trattati negli impianti Stir, rappresenta l'ennesima prova di una incapacita' amministrativa e di un'improvvisazione senza precedenti". Lo ha dichiarato il senatore Raffaele Lauro del Pdl, preannunciando interrogazioni parlamentari urgenti ed interpellanze al presidente del consiglio, al ministro del Turismo e al ministro dell'Ambiente.
"Voler trasformare uno dei bacini pregiati del turismo internazionale in un deposito di rifiuti - ha aggiunto - appartiene alla categoria della follia politica, che va contrastata a livello nazionale e non soltanto a livello locale, come e' gia' avvenuto da parte dei sindaci e degli operatori turistici". (segue)
(Rre/Ct/Adnkronos) 19-AGO-11 11:35
NNNN
RIFIUTI: LAURO (PDL), FOLLE TRASFORMARE PENISOLA SORRENTINA IN UN DEPOSITO (2) =
(Adnkronos) - "Nonostante le imbarazzate smentite del presidente, nonche' onorevole, Cesaro e dei suoi assessori - ha sottolineato Lauro - quest'ultima iniziativa appartiene piu' agli effetti, derivanti dai colpi di sole di agosto, che ad una corretta programmazione del ciclo dei rifiuti, in provincia di Napoli, che rispetti le vocazioni territoriali".
"Si pone ormai un problema politico di rilevanza nazionale - ha concluso - perche' le giunte di centrodestra della Regione Campania e della Provincia di Napoli hanno assunto, finora, in materia turistica, decisioni punitive nei confronti di Sorrento e della Penisola Sorrentina. E questo non e' piu' tollerabile".
(Rre/Ct/Adnkronos) 19-AGO-11 11:43
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Rifiuti, Lauro: Folle trasformare penisola sorrentina in deposito
Roma, 19 AGO (il Velino/AGV) - "L'avere ipotizzato, a livello tecnico, e proposto in un documento inviato ai sindaci della Penisola Sorrentina, la possibilita' di trasformare le cave dismesse di Sant'Agnello, di Meta, di Vico Equense e di Massalubrense, comune insignito della Bandiera Blu e premiato dal Presidente Berlusconi, per l'attenzione dedicata all'ambiente, in depositi di compost, trattati negli impianti Stir, rappresenta l'ennesima prova di una incapacita' amministrativa e di un'improvvisazione senza precedenti. Voler trasformare uno dei bacini pregiati del turismo internazionale in un deposito di rifiuti appartiene alla categoria della follia politica, che va contrastata a livello nazionale e non soltanto a livello locale, come e' gia' avvenuto da parte dei Sindaci e degli operatori turistici". Lo ha dichiarato il senatore Raffaele Lauro (Pdl), preannunciando interrogazioni parlamentari urgenti ed interpellanze al presidente del Consiglio, al ministro del Turismo e al ministro dell'Ambiente. "Nonostante le imbarazzate smentite del presidente, nonche' onorevole, Cesaro e dei suoi assessori - ha aggiunto - quest'ultima iniziativa appartiene piu' agli effetti, derivanti dai colpi di sole di agosto, che ad una corretta programmazione del ciclo dei rifiuti, in provincia di Napoli, che rispetti le vocazioni territoriali. Si pone ormai un problema politico di rilevanza nazionale, perche' le giunte di centrodestra della Regione Campania e della Provincia di Napoli hanno assunto, finora, in materia turistica, decisioni punitive nei confronti di Sorrento e della Penisola Sorrentina. E questo non e' piu' tollerabile". - www.ilvelino.it - (com/ala) 191253 AGO 11 NNNN
Di Raffaele Lauro (del 20/08/2011 @ 13:18:23, in Il commento politico, linkato 409 volte)
Manovra. Evasione fiscale. Lauro (PdL): Tutti condannano, ma nessuno formula proposte decisive per la lotta all'evasione fiscale. Si discuta finalmente del sequestro dei beni dei grandi evasori fiscali.
"Anche il cardinale Angelo Bagnasco ha condannato l'impressionante evasione fiscale italiana, invocando misure idonee a rimuovere questo cancro, che ostacola il nostro sviluppo e che rappresenta l'unico e consistente serbatoio di risorse, ove attingere, a fronte di una ripresa lentissima e di tagli alla spesa pubblica, che non potranno superare un certo limite, oltre il quale si rischierebbe la stessa coesione sociale. Tutti invocano nuove misure antievasione, oltre quelle già previste nel decreto Tremonti. Ma nessuno, tra i partiti di maggioranza e di opposizione, i parlamentari e gli opinionisti, formula proposte concrete, fattibili e decisive, come quella di procedere, attribuendo poteri straordinari all'agenzia delle entrate, al sequestro dei beni dei grandi evasori fiscali, che porterebbe, per la forte deterrenza, almeno 50 miliardi all'anno di recupero fiscale al pubblico erario, da destinare all'abbattimento del debito pubblico." Lo ha affermato stamane il sen. Raffaele Lauro del PdL, commentando le dichiarazioni, da Madrid, del presidente della CEI, cardinale Angelo Bagnasco.
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Agenzie di stampa
(9Colonne) Roma, 19 ago - "L'avere ipotizzato, a livello tecnico, e proposto in un documento inviato ai Sindaci della Penisola Sorrentina, la possibilità di trasformare le cave dismesse di Sant'Agnello, di Meta, di Vico Equense e di Massalubrense, comune insignito della Bandiera Blu e premiato dal Presidente Berlusconi, per l'attenzione dedicata all'ambiente, in depositi di compost, trattati negli impianti Stir, rappresenta l'ennesima prova di una incapacità amministrativa e di un'improvvisazione senza precedenti. Voler trasformare uno dei bacini pregiati del turismo internazionale in un deposito di rifiuti appartiene alla categoria della follia politica, che va contrastata a livello nazionale e non soltanto a livello locale, come “già avvenuto da parte dei Sindaci e degli operatori turistici". Lo ha dichiarato il senatore Raffaele Lauro del Pdl, preannunciando interrogazioni parlamentari urgenti ed interpellanze al presidente del Consiglio ed ai ministri del Turismo e dell'Ambiente. " Si pone ormai un problema politico di rilevanza nazionale - conclude -, perchè le giunte di centrodestra della Regione Campania e della Provincia di Napoli hanno assunto, finora, in materia turistica, decisioni punitive nei confronti di Sorrento e della Penisola Sorrentina. E questo non è più tollerabile". (red) 191032 AGO 11
RIFIUTI: LAURO, PENISOLA SORRENTINA UN DEPOSITO? E' FOLLIA
(ANSA) - SORRENTO (Napoli), 19 AGO - 'Voler trasformare, da parte della Giunta Cesaro, la Penisola Sorrentina, uno dei bacini pregiati del turismo internazionale, in un deposito di rifiuti, appartiene alla categoria della follia politica e dei colpi di sole di agosto, che va contrastata a livello nazionale e non soltanto locale'. Cosi', in una nota, il senatore Pdl, Raffaele Lauro.
'L'avere ipotizzato, a livello tecnico, e proposto in un documento inviato ai sindaci della Penisola Sorrentina, la possibilita' di trasformare le cave dismesse di Sant'Agnello, di Meta, di Vico Equense e di Massalubrense, comune insignito della 'Bandiera Blu' e premiato dal presidente Berlusconi, per l'attenzione dedicata all'ambiente, in depositi di compost, trattati negli impianti Stir - spiega - rappresenta l'ennesima prova di una incapacita' amministrativa e di un'improvvisazione senza precedenti della giunta Cesaro'. Lauro annuncia la presentazione di interrogazioni parlamentari urgenti ed interpellanze al presidente del Consiglio, al ministro del Turismo e al ministro dell'Ambiente. 'Nonostante le imbarazzate smentite del presidente, nonche' onorevole Cesaro e dei suoi degni assessori - conclude - quest'ultima iniziativa appartiene piu' agli effetti, derivanti dai colpi di sole di agosto, che ad una corretta programmazione del ciclo dei rifiuti, in provincia di Napoli, che rispetti le vocazioni territoriali. Si pone ormai un problema politico di rilevanza nazionale, perche' le giunte di centrodestra della Regione Campania e della Provincia di Napoli hanno assunto, finora, in materia turistica, decisioni punitive nei confronti di Sorrento e della Penisola Sorrentina.
E questo non e' piu' tollerabile'. (ANSA).
TURISMO:LAURO"FOLLE TRASFORMARE PENISOLA SORRENTINA IN DEPOSITO RIFIUTI"
ROMA (ITALPRESS) - "L'avere ipotizzato, a livello tecnico, e proposto in un documento inviato ai sindaci della Penisola Sorrentina, la possibilita' di trasformare le cave dismesse di Sant'Agnello, di Meta, di Vico Equense e di Massalubrense, comune insignito della Bandiera Blu e premiato dal presidente Berlusconi, per l'attenzione dedicata all'ambiente, in depositi di compost, trattati negli impianti Stir, rappresenta l'ennesima prova di una incapacita' amministrativa e di un'improvvisazione senza precedenti. Voler trasformare uno dei bacini pregiati del turismo internazionale in un deposito di rifiuti appartiene alla categoria della follia politica, che va contrastata a livello nazionale e non soltanto a livello locale, come e' gia' avvenuto da parte dei Sindaci e degli operatori turistici". Lo afferma in una nota il senatore Raffaele Lauro del Pdl, preannunciando interrogazioni parlamentari urgenti ed interpellanze al Presidente del Consiglio, al ministro del Turismo e al ministro dell'Ambiente.
"Nonostante le imbarazzate smentite del presidente, nonche' onorevole, Cesaro e dei suoi assessori, quest' ultima iniziativa - spiega - appartiene piu' agli effetti, derivanti dai colpi di sole di agosto, che ad una corretta programmazione del ciclo dei rifiuti, in provincia di Napoli, che rispetti le vocazioni territoriali. Si pone ormai un problema politico di rilevanza nazionale, perche' le giunte di centrodestra della Regione Campania e della Provincia di Napoli hanno assunto, finora, in materia turistica, decisioni punitive nei confronti di Sorrento e della Penisola Sorrentina. E questo - conclude Lauro - non e' piu' tollerabile". (ITALPRESS).
fsc/com 19-Ago-11 11:24 NNNN
RIFIUTI: LAURO (PDL), FOLLE TRASFORMARE PENISOLA SORRENTINA IN UN DEPOSITO =
'IPOTESI PROPOSTA IN DOCUMENTO E' ENNESIMA PROVA DI UNA INCAPACITA' AMMINISTRATIVA'
Roma, 19 ago. (Adnkronos) - "L'avere ipotizzato, a livello tecnico, e proposto in un documento inviato ai sindaci della Penisola Sorrentina, la possibilita' di trasformare le cave dismesse di Sant'Agnello, di Meta, di Vico Equense e di Massalubrense, comune insignito della Bandiera Blu e premiato dal presidente Berlusconi, per l'attenzione dedicata all'ambiente, in depositi di compost, trattati negli impianti Stir, rappresenta l'ennesima prova di una incapacita' amministrativa e di un'improvvisazione senza precedenti". Lo ha dichiarato il senatore Raffaele Lauro del Pdl, preannunciando interrogazioni parlamentari urgenti ed interpellanze al presidente del consiglio, al ministro del Turismo e al ministro dell'Ambiente.
"Voler trasformare uno dei bacini pregiati del turismo internazionale in un deposito di rifiuti - ha aggiunto - appartiene alla categoria della follia politica, che va contrastata a livello nazionale e non soltanto a livello locale, come e' gia' avvenuto da parte dei sindaci e degli operatori turistici". (segue)
(Rre/Ct/Adnkronos) 19-AGO-11 11:35
NNNN
RIFIUTI: LAURO (PDL), FOLLE TRASFORMARE PENISOLA SORRENTINA IN UN DEPOSITO (2) =
(Adnkronos) - "Nonostante le imbarazzate smentite del presidente, nonche' onorevole, Cesaro e dei suoi assessori - ha sottolineato Lauro - quest'ultima iniziativa appartiene piu' agli effetti, derivanti dai colpi di sole di agosto, che ad una corretta programmazione del ciclo dei rifiuti, in provincia di Napoli, che rispetti le vocazioni territoriali".
"Si pone ormai un problema politico di rilevanza nazionale - ha concluso - perche' le giunte di centrodestra della Regione Campania e della Provincia di Napoli hanno assunto, finora, in materia turistica, decisioni punitive nei confronti di Sorrento e della Penisola Sorrentina. E questo non e' piu' tollerabile".
(Rre/Ct/Adnkronos) 19-AGO-11 11:43
NNNN
Rifiuti, Lauro: Folle trasformare penisola sorrentina in deposito
Roma, 19 AGO (il Velino/AGV) - "L'avere ipotizzato, a livello tecnico, e proposto in un documento inviato ai sindaci della Penisola Sorrentina, la possibilita' di trasformare le cave dismesse di Sant'Agnello, di Meta, di Vico Equense e di Massalubrense, comune insignito della Bandiera Blu e premiato dal Presidente Berlusconi, per l'attenzione dedicata all'ambiente, in depositi di compost, trattati negli impianti Stir, rappresenta l'ennesima prova di una incapacita' amministrativa e di un'improvvisazione senza precedenti. Voler trasformare uno dei bacini pregiati del turismo internazionale in un deposito di rifiuti appartiene alla categoria della follia politica, che va contrastata a livello nazionale e non soltanto a livello locale, come e' gia' avvenuto da parte dei Sindaci e degli operatori turistici". Lo ha dichiarato il senatore Raffaele Lauro (Pdl), preannunciando interrogazioni parlamentari urgenti ed interpellanze al presidente del Consiglio, al ministro del Turismo e al ministro dell'Ambiente. "Nonostante le imbarazzate smentite del presidente, nonche' onorevole, Cesaro e dei suoi assessori - ha aggiunto - quest'ultima iniziativa appartiene piu' agli effetti, derivanti dai colpi di sole di agosto, che ad una corretta programmazione del ciclo dei rifiuti, in provincia di Napoli, che rispetti le vocazioni territoriali. Si pone ormai un problema politico di rilevanza nazionale, perche' le giunte di centrodestra della Regione Campania e della Provincia di Napoli hanno assunto, finora, in materia turistica, decisioni punitive nei confronti di Sorrento e della Penisola Sorrentina. E questo non e' piu' tollerabile". - www.ilvelino.it - (com/ala) 191253 AGO 11 NNNN
MANOVRA: LAURO (PDL), PIU' POTERE AGENZIE DELLE ENTRATE PER LOTTA EVASIONE =
'TUTTI CONDANNANO MA NESSUNO FORMULA PROPOSTE CONCRETE'
Roma, 20 ago.(Adnkronos) - "Tutti invocano nuove misure antievasione, oltre quelle gia' previste nel decreto Tremonti. Ma nessuno, tra i partiti di maggioranza e di opposizione, i parlamentari e gli opinionisti, formula proposte concrete, fattibili e decisive, come quella di procedere, attribuendo poteri straordinari all'Agenzia delle entrate, al sequestro dei beni dei grandi evasori fiscali, che porterebbe, per la forte deterrenza, almeno 50 miliardi all'anno di recupero fiscale al pubblico erario, da destinare all'abbattimento del debito pubblico." Lo ha affermato stamane il senatore Raffaele Lauro del Popolo delle liberta', commentando le dichiarazioni, da Madrid, del presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco.
Il senatore del Pdl infatti sottolinea come "anche il cardinale Angelo Bagnasco ha condannato l'impressionante evasione fiscale italiana - continua - invocando misure idonee a rimuovere questo cancro, che ostacola il nostro sviluppo e che rappresenta l'unico e consistente serbatoio di risorse, ove attingere, a fronte di una ripresa lentissima e di tagli alla spesa pubblica, che - conclude - non potranno superare un certo limite, oltre il quale si rischierebbe la stessa coesione sociale".
(Bat/Col/Adnkronos) 20-AGO-11 10:59
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MANOVRA. LAURO (PDL): SERVE SEQUESTRO DEI BENI AI GRANDI EVASORI
(DIRE) Roma, 20 ago. - "Anche il cardinale Angelo Bagnasco ha condannato l'impressionante evasione fiscale italiana, invocando misure idonee a rimuovere questo cancro, che ostacola il nostro sviluppo e che rappresenta l'unico e consistente serbatoio di risorse, ove attingere, a fronte di una ripresa lentissima e di tagli alla spesa pubblica, che non potranno superare un certo limite, oltre il quale si rischierebbe la stessa coesione sociale". Lo dice il senatore del Pdl Raffaele Lauro.
L'esponente della maggioranza aggiunge: "Tutti invocano nuove misure antievasione, oltre quelle gia' previste nel decreto Tremonti. Ma nessuno, tra i partiti di maggioranza e di opposizione, i parlamentari e gli opinionisti, formula proposte concrete, fattibili e decisive, come quella di procedere, attribuendo poteri straordinari all'agenzia delle entrate, al sequestro dei beni dei grandi evasori fiscali, che porterebbe, per la forte deterrenza, almeno 50 miliardi all'anno di recupero fiscale al pubblico erario, da destinare all'abbattimento del debito pubblico."
(Com/Rai/ Dire) 11:14 20-08-11
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Manovra/ Lauro (Pdl): Sequestro beni per grandi evasori fiscali
"Porterebbe almeno 50 miliardi all'anno di recupero"
Roma, 20 ago. (TMNews) - "Anche il cardinale Angelo Bagnasco ha condannato l'impressionante evasione fiscale italiana, invocando misure idonee a rimuovere questo cancro, che ostacola il nostro sviluppo e che rappresenta l'unico e consistente serbatoio di risorse, ove attingere, a fronte di una ripresa lentissima e di tagli alla spesa pubblica, che non potranno superare un certo limite, oltre il quale si rischierebbe la stessa coesione sociale".
E' quanto ha sostenuto il senatore del Pdl Raffaele Lauro che, sulla questione dell'evasione fiscale ha aggiunto: "Tutti invocano nuove misure antievasione, oltre quelle già previste nel decreto Tremonti. Ma nessuno, tra i partiti di maggioranza e di opposizione, i parlamentari e gli opinionisti, formula proposte concrete, fattibili e decisive, come quella di procedere, attribuendo poteri straordinari all'agenzia delle entrate, al sequestro dei beni dei grandi evasori fiscali, che porterebbe, per la forte deterrenza, almeno 50 miliardi all'anno di recupero fiscale al pubblico erario, da destinare all'abbattimento del debito pubblico" ha concluso l'onorevole.
xrm
201119 ago 11
MANOVRA: LAURO "LOTTA EVASIONE CON SEQUESTRO BENI EVASORI FISCALI"
ROMA (ITALPRESS) - "Anche il cardinale Angelo Bagnasco ha condannato l'impressionante evasione fiscale italiana, invocando misure idonee a rimuovere questo cancro, che ostacola il nostro sviluppo e che rappresenta l'unico e consistente serbatoio di risorse, ove attingere, a fronte di una ripresa lentissima e di tagli alla spesa pubblica, che non potranno superare un certo limite, oltre il quale si rischierebbe la stessa coesione sociale.
Tutti invocano nuove misure antievasione, oltre quelle gia' previste nel decreto Tremonti. Ma nessuno, tra i partiti di maggioranza e di opposizione, i parlamentari e gli opinionisti, formula proposte concrete, fattibili e decisive, come quella di procedere, attribuendo poteri straordinari all'agenzia delle entrate, al sequestro dei beni dei grandi evasori fiscali, che porterebbe, per la forte deterrenza, almeno 50 miliardi all'anno di recupero fiscale al pubblico erario, da destinare all'abbattimento del debito pubblico." Lo ha affermato il senatore del Pdl Raffaele Lauro.
(ITALPRESS).
vbo/com 20-Ago-11 11:31 NNNN
MANOVRA: LAURO (PDL), LOTTA EVASIONE SI FACCIA CON SEQUESTRO BENI =
Roma, 20 ago. (Adnkronos) - "Anche il cardinale Angelo Bagnasco ha condannato l'impressionante evasione fiscale italiana, invocando misure idonee a rimuovere questo cancro, che ostacola il nostro sviluppo e che rappresenta l'unico e consistente serbatoio di risorse, ove attingere, a fronte di una ripresa lentissima e di tagli alla spesa pubblica, che non potranno superare un certo limite, oltre il quale si rischierebbe la stessa coesione sociale". Lo ha affermato il senatore del Pdl Raffaele Lauro.
"Tutti invocano nuove misure antievasione -ha aggiunto- oltre quelle gia' previste nel decreto Tremonti. Ma nessuno, tra i partiti di maggioranza e di opposizione, i parlamentari e gli opinionisti, formula proposte concrete, fattibili e decisive, come quella di procedere, attribuendo poteri straordinari all'agenzia delle entrate, al sequestro dei beni dei grandi evasori fiscali, che porterebbe, per la forte deterrenza, almeno 50 miliardi all'anno di recupero fiscale al pubblico erario, da destinare -ha concluso Lauro- all'abbattimento del debito pubblico".
(Plb/Col/Adnkronos) 20-AGO-11 11:41
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MANOVRA: LAURO (PDL): SEQUESTRARE I BENI DEI GRANDI EVASORI =
(AGI) - Roma, 20 ago. - "Anche il cardinale Angelo Bagnasco ha condannato l'impressionante evasione fiscale italiana, invocando misure idonee a rimuovere questo cancro, che ostacola il nostro sviluppo e che rappresenta l'unico e consistente serbatoio di risorse, ove attingere, a fronte di una ripresa lentissima e di tagli alla spesa pubblica, che non potranno superare un certo limite, oltre il quale si rischierebbe la stessa coesione sociale. Tutti invocano nuove misure antievasione, oltre quelle gia' previste nel decreto Tremonti.
Ma nessuno, tra i partiti di maggioranza e di opposizione, i parlamentari egli opinionisti, formula proposte concrete, fattibili e decisive, come quella di procedere, attribuendo poteri straordinari all'agenzia delle entrate, al sequestro dei beni dei grandi evasori fiscali, che porterebbe, per la forte deterrenza, almeno 50 miliardi all'anno di recupero fiscale al pubblico erario, da destinare all'abbattimento del debito pubblico." Lo ha affermato il senatore del Pdl Raffaele Lauro.(AGI) Nic 201217 AGO 11
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MANOVRA BIS: LAURO (PDL), LOTTA EVASIONE CON SEQUESTRO BENI A CHI EVADE =
(ASCA) - Roma, 20 ago - 'Anche il cardinale Angelo Bagnasco ha condannato l'impressionante evasione fiscale italiana, invocando misure idonee a rimuovere questo cancro, che ostacola il nostro sviluppo e che rappresenta l'unico e consistente serbatoio di risorse, ove attingere, a fronte di una ripresa lentissima e di tagli alla spesa pubblica, che non potranno superare un certo limite, oltre il quale si rischierebbe la stessa coesione sociale'. Lo ha affermato in una nota il senatore del Pdl Raffaele Lauro evidenziando che 'tutti invocano nuove misure antievasione, oltre quelle gia' previste nel decreto Tremonti' ma 'nessuno, tra i partiti di maggioranza e di opposizione, i parlamentari e gli opinionisti, formula proposte concrete, fattibili e decisive, come quella di procedere, attribuendo poteri straordinari all'agenzia delle entrate, al sequestro dei beni dei grandi evasori fiscali, che porterebbe, per la forte deterrenza, almeno 50 miliardi all'anno di recupero fiscale al pubblico erario, da destinare all'abbattimento del debito pubblico'.
com-map/sam/alf 201245 AGO 11 NNNN
Di Raffaele Lauro (del 20/08/2011 @ 18:11:42, in Il commento politico, linkato 379 volte)
Furti nell'isola di Capri. Una proposta del Sen. Raffaele Lauro per la sicurezza dell'Isola di Capri
Nell'imminenza della riunione del 25 agosto del Comitato Provinciale dell'Ordine e della Sicurezza Pubblica, dedicato alla situazione nell'Isola di Capri, dopo gli episodi, anche odierni, di furti e di reati contro il patrimonio, verificatisi nei Comuni di Capri e di Anacapri, il senatore Raffaele Lauro, in un lungo ed approfondito colloquio con il prefetto di Napoli, Andrea De Martino, ha voluto esprimere, alla massima autorità provinciale della sicurezza, un personale ringraziamento per le misure già adottate, su sollecitazione dei Sindaci di Capri e di Anacapri, per il potenziamento delle forze dell'ordine e per l'installazione di strumenti elettronici, finalizzati al controllo del territorio, nei punti nevralgici dell'isola. Il prefetto De Martino ha voluto rassicurare, inoltre, il parlamentare campano sulle ulteriori iniziative che potrebbero essere assunte in seno al Comitato, qualora si rendessero necessarie, per garantire l'ordinata convivenza in uno dei luoghi più prestigiosi e noti del turismo mondiale. Nel corso della conversazione, il senatore Lauro ha anche illustrato al prefetto una idea-progetto, da approfondire con le Amministrazioni Comunali interessate, per costituire, nella stagione turistica 2012, nell'ambito delle norme vigenti, un "Comitato civico intercomunale Capri-Anacapri per la tutela della sicurezza territoriale dell'isola di Capri", formato da personale giovane, maggiorenne, volontario e non volontario, caprese ed anacaprese, appositamente istruito, che, con il coordinamento e sotto la responsabilità delle forze dell'ordine, le affianchi nell'attività di controllo, diurno e notturno, del territorio, degli accessi, delle strade periferiche e delle spiagge dell'isola, e nell'identificazione delle persone sospette.
Di Raffaele Lauro (del 20/08/2011 @ 18:36:12, in Il commento politico, linkato 541 volte)
Intervista, in esclusiva, di AnnaMaria Boniello al senatore Raffaele Lauro,
sulla proposta di istituire, nell'isola di Capri, nella stagione turistica 2012, un "Comitato civico intercomunale Capri-Anacapri per la tutela della sicurezza territoriale dell'isola di Capri".
Raffaele Lauro, senatore del PdL, membro della Commissione Affari Costituzionali del Senato e della Commissione Antimafia.
Senatore, lei vuole proporre le ronde leghiste nell'isola di Capri?
Niente affatto. O, perlomeno, non nell'accezione negativa assunta, dal termine "ronde", sui media nazionali. Vorrei fare una premessa. Il problema della sicurezza si accrescerà in futuro, non solo nelle periferie urbane delle grandi città, ma anche nelle località turistiche, specie nel corso della stagione estiva. Per ragioni evidenti di attrazione della malavita. E, a maggior ragione, nelle isole di richiamo turistico internazionale, come Capri. La crisi della finanza pubblica impedirà, in futuro, di rafforzare il personale delle forze dell'ordine. Sarà un miracolo poter coprire, nel prossimo triennio, il turn over del personale che andrà in pensione. E, comunque, anche l'aumento di una o due unità, pur essendo importante, non potrà essere determinante per la soluzione del problema. Allo stesso modo, l'installazione di video-camere di sorveglianza e il coordinamento delle forze dell'ordine con le polizie municipali, già a corto di personale per i tagli alla spesa degli Enti Locali, saranno utili, ma non decisivi.
E allora, a Capri e ad Anacapri, dovremmo abituarci vivere alla mercè dei rapinatori e dei banditi?
Quelli che io chiamo i "nuovi turchi". In tutta la prima metà, ed oltre, del sedicesimo secolo, prima della battaglia navale di Lepanto del 1571, Capri, Sorrento, Massa Lubrense e Vico Equense, per non citare tante altre località sulla costa tirrenica, furono ripetutamente saccheggiate, violentate ed incendiate da pirati saraceni e da turchi, venuti sulle loro galee dal mare, che riprendevano il mare con bottino e priginieri, per i quali chiedere un riscatto. Nonostante la loro perenne litigiosità tra famiglie nobili, tra nobili e popolo, tra popolazione intra moenia e quella del Piano, le comunità locali si dovettero attrezzare per fortificare fisicamente le difese e per destinare al controllo delle stesse difese forze giovani delle comunità, accando alle guarnigioni spagnole del vicereame. Oggi i nuovi turchi arrivano dentro le comunità senza preavviso, ma resta l'esigenza di controllo del territorio e di difesa della comunità. A a questo dovranno provvedere le comunità locali, nell'ambito delle norme vigenti.
A questo fine, lei propone di istituire un Comitato civico, per la stagione 2012?
Si, è un-idea-progetto da approfondire con le Amministrazioni Comunali: un "Comitato civico intercomunale Capri-Anacapri per la tutela della sicurezza territoriale dell'isola di Capri", formato da personale giovane, maggiorenne, volontario e non volontario, caprese ed anacaprese, appositamente istruito, con un corso bimestrale, che, con il coordinamento e sotto la responsabilità delle forze dell'ordine, le affianchi nell'attività di controllo, diurno e notturno, del territorio, degli accessi, delle strade periferiche e delle spiagge dell'isola, e nell'identificazione delle persone sospette. Un mix di volontari e di giovani, anche disoccupati, retribuiti con un bonus. Un centinaio di persone.
Ed i costi?
I costi non sarebbero elevati, anzi limitatissimi, a carico delle Amministrazioni Comunali e delle associazioni imprenditoriali e commerciali.
Ma il ritorno economico e di immagine risulterebbe elevatissimo. Senza contare il valore morale di un'esperienza,
che potrebbe durare anche un solo un anno o un biennio, ma che legherenne i giovani alla loro terra.
E per il lontano futuro?
Dopo il rodaggio di qualche anno, il comitato potrebbe trasformarsi in una vera e propria agenzia specializzata per la sicurezza dell'isola di Capri, dotata di potenti mezzi informatici e di personale specializzato, in grado di garantire l'identificazione anticipata, su prenotazione, nel rispetto della privacy, per chiunque volesse accedere all'isola, sia turisti soggiornanti che quelli by day. Può sembrare complesso, ma già avvienne in altre famose località del mondo. Chi vuole avere il privilegio di soggiornare a Capri ,o soltano di visitarla, dovrebbe lasciarsi identificare in anticipo, sia esso singolo turista o gruppo organizzato, ottenendo un passi d'accesso all'isola. A quel punto identificare persone estranee o malintenzionati, sarebbe più semplice. Senza contare l'effetto deterrenza sulla malavita.
Un progetto ambizioso, come pensa sarà accolto nell'isola?
So bene che susciterà giudizi contrastanti, discussioni e critiche. Questa è l'anima della democrazia. Ma so anche bene, per il mio legame affettivo con l'isola, che i capresi e gli anacapresi amano Capri e sono preoccupati per il futuro. Nella società globale vince che sa identificare, valutare e gestire il rischio in anticipo, ciò vale per un'impresa, per un singolo e, a maggior ragione, vale per una comunità. E, poi, se c'è qualcuno con un'idea migliore, si faccia avanti.
Di Raffaele Lauro (del 22/08/2011 @ 09:18:14, in Il commento politico, linkato 483 volte)
Manovra. Evasione fiscale. Lauro (PdL): Ringrazio il presidente Giorgio Napolitano per le parole chiare ed inequivocabili sulla lotta all'evasione fiscale. La mia proposta sul sequestro dei beni dei grandi evasori fiscali è l'unica, concreta e decisiva, finora formulata. Le altre sono palliativi propagandistici.
"Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ieri, nello storico discorso di Rimini, ha definito l'evasione fiscale italiana, come una stortura, dal punto di vista economico, legale e morale, divenuta intollerabile, da colpire senza esitare a ricorrere ad alcuno dei mezzi di accertamento e di intervento possibili. Parole chiare, inequivocabili. Su questo fronte si verificherà, da domani, al Senato, la reale volontà di maggioranza e di opposizione di approvare misure coerenti con l'appello del Capo dello Stato. La mia proposta, da sempre sostenuta, sul sequestro dei beni dei grandi evasori fiscali e sui poteri straordinari da attribuire, anche se a tempo determinato, all'amministrazione finanziaria, è l'unica, concreta e decisiva, finora formulata. Le altre sono palliativi propagandistici." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali del Senato.