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Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Raffaele Lauro (del 12/11/2010 @ 00:35:16, in Il commento politico, linkato 439 volte)
ADN0293 5 POL 0 RTD POL NAZ
COPPIE DI FATTO: LAURO (PDL), PRESENTATO DDL PER REGOLAMENTARLE =
NOSTRA COSTITUZIONE PROMUOVE IL VALORE RELAZIONALE DELLE PERSONE
Roma, 11 nov. - (Adnkronos) - Stamani al Senato, il senatore del
Pdl Raffaele Lauro ha annunziato di aver presentato un disegno di
legge, As 2425, sottoscritto da senatori della maggioranza e
dell'opposizione, che introduce nel nostro ordinamento il contratto di
mutuo sostegno (Cms), finalizzato a regolamentare le unioni di fatto.
''Il disegno di legge inquadra la regolamentazione delle unioni
di fatto nello spirito delle formazioni sociali, senza ledere o
minacciare l'insostituibile istituto della famiglia, provvedendo, nel
contempo, a tutelare diritti costituzionalmente garantiti, che
riguardano le persone. Gli ordinamenti giuridici -ha dichiarato il
parlamentare del Pdl- non possono essere considerati come
un'architettura immobile o cristallizzata nel tempo, rispetto
all'evoluzione della societa', che spesso si articola in forme nuove e
consolidate nel tempo di comunita' di persone. Per tale ragione,
queste forme consolidate diventano meritevoli di tutela da parte del
legislatore''.
''Cio' risulta tanto piu' evidente -ha spiegato Lauro- in
presenza di una legge fondamentale, la nostra Costituzione
repubblicana, che, nei suoi principi, promuove il valore relazionale
delle persone e la loro capacita' di contribuire, attraverso le
formazioni sociali, alla vita e alla crescita della comunita'
nazionale''. (segue)
(Pol-Gac/Ct/Adnkronos)
11-NOV-10 12:23
ADN0299 5 POL 0 RTD POL NAZ
COPPIE DI FATTO: LAURO (PDL), PRESENTATO DDL PER REGOLAMENTARLE (2) =
TALE DISCIPLINA NON COSTITUISCE ATTENTATO ALL'ISTITUTO DELLA
FAMIGLIA
(Adnkronos) - ''Ne' puo' valere oltre, lo dico da cattolico
praticante, rispettoso della laicita' dello Stato, -ha continuato
Lauro- l'obiezione che una tale disciplina, cosi' inquadrata, possa
costituire un attentato all'istituto della famiglia, fondamento
dell'organizzazione sociale, tutelato dalla Costituzione, all'articolo
29. La nostra Costituzione, infatti, nei principi fondamentali che la
ispirano, mostra, a tal riguardo, una modernita' veramente
stupefacente, ed offre, con l'articolo 2, uno spazio costituzionale
idoneo alla regolamentazione delle unioni di fatto".
"Ne' sono piu' tollerabili discriminazioni tra cittadini di
serie A e cittadini di serie B -ha aggiunto Lauro- in una democrazia,
non formale, incentrata sulla dignita' della persona e sulla tutela
dei suoi diritti fondamentali. Nella recentissima sentenza n. 138 del
2010, la Corte costituzionale ha affermato la rilevanza costituzionale
delle unioni di fatto, in quanto formazioni sociali, di cui
all'articolo 2 della Carta, che riconosce alla persona diritti
inviolabili ed impone alla stessa doveri inderogabili, sia come
singolo sia nelle formazioni sociali, in cui si svolge la sua
personalita'".
"Spetta al Parlamento -ha concluso il senatore del Pdl-,
recuperando un ritardo ormai ingiustificato, individuare, nell'ambito
applicativo dell'articolo 2 della Costituzione, le forme di garanzia e
di riconoscimento per le unioni di fatto, disciplinando una relazione
interpersonale gia' in essere, di cui il diritto prende atto, su
esplicita richiesta di coloro che sono interessati. Questa proposta,
frutto di una lunga riflessione, e' offerta come punto di equilibrio,
da approfondire e da ampliare nel dibattito parlamentare".
(Pol-Gac/Ct/Adnkronos)
11-NOV-10 12:27
UNIONI DI FATTO, LAURO (PDL): PRESENATO DLL PER REGOLAMENTAZIONE
(9Colonne) Roma, 11 nov - Il senatore del Pdl Raffaele Lauro ha annunziato
oggi di aver presentato un disegno di legge, AS 2425, sottoscritto da senatori
della maggioranza e dell'opposizione, che introduce nel nostro ordinamento il
contratto di mutuo sostegno (CMS), finalizzato a regolamentare le unioni di
fatto. Il disegno di legge inquadra la regolamentazione delle unioni di fatto
nello spirito delle formazioni sociali, senza ledere o minacciare
l'insostituibile istituto della famiglia, provvedendo, nel contempo, a
tutelare diritti costituzionalmente garantiti, che riguardano le persone. "Gli
ordinamenti giuridici - ha dichiarato il parlamentare del Pdl - non possono
essere considerati come un'architettura immobile o cristallizzata nel tempo,
rispetto all'evoluzione della società, che spesso si articola in forme nuove e
consolidate nel tempo di comunità di persone. Per tale ragione, queste forme
consolidate diventano meritevoli di tutela da parte del legislatore. Ciò
risulta tanto più evidente in presenza di una legge fondamentale, la nostra
Costituzione repubblicana, che, nei suoi principi, promuove il valore
relazionale delle persone e la loro capacità di contribuire, attraverso le
formazioni sociali, alla vita e alla crescita della comunità nazionale. Né
può valere oltre, lo dico da cattolico praticante, rispettoso della laicità
dello Stato, l'obiezione che una tale disciplina, così inquadrata, possa
costituire un attentato all'istituto della famiglia, fondamento
dell'organizzazione sociale, tutelato dalla Costituzione, all'articolo 29. La
nostra Costituzione, infatti, nei principi fondamentali che la ispirano,
mostra, a tal riguardo, una modernità veramente stupefacente, ed offre, con
l'articolo 2, uno spazio costituzionale idoneo alla regolamentazione delle
unioni di fatto".
(red)
111210 NOV 10
COPPIE DI FATTO: LAURO (PDL), PRESENTATO DDL PER REGOLAMENTARLE =
NOSTRA COSTITUZIONE PROMUOVE IL VALORE RELAZIONALE DELLE PERSONE
Roma, 11 nov. - (Adnkronos) - Stamani al Senato, il senatore del
Pdl Raffaele Lauro ha annunziato di aver presentato un disegno di
legge, As 2425, sottoscritto da senatori della maggioranza e
dell'opposizione, che introduce nel nostro ordinamento il contratto di
mutuo sostegno (Cms), finalizzato a regolamentare le unioni di fatto.
''Il disegno di legge inquadra la regolamentazione delle unioni
di fatto nello spirito delle formazioni sociali, senza ledere o
minacciare l'insostituibile istituto della famiglia, provvedendo, nel
contempo, a tutelare diritti costituzionalmente garantiti, che
riguardano le persone. Gli ordinamenti giuridici -ha dichiarato il
parlamentare del Pdl- non possono essere considerati come
un'architettura immobile o cristallizzata nel tempo, rispetto
all'evoluzione della societa', che spesso si articola in forme nuove e
consolidate nel tempo di comunita' di persone. Per tale ragione,
queste forme consolidate diventano meritevoli di tutela da parte del
legislatore''.
''Cio' risulta tanto piu' evidente -ha spiegato Lauro- in
presenza di una legge fondamentale, la nostra Costituzione
repubblicana, che, nei suoi principi, promuove il valore relazionale
delle persone e la loro capacita' di contribuire, attraverso le
formazioni sociali, alla vita e alla crescita della comunita'
nazionale''. (segue)
(Pol-Gac/Ct/Adnkronos)
11-NOV-10 12:23
NNNN
COPPIE DI FATTO: LAURO (PDL), PRESENTATO DDL PER REGOLAMENTARLE (2) =
TALE DISCIPLINA NON COSTITUISCE ATTENTATO ALL'ISTITUTO DELLA
FAMIGLIA
(Adnkronos) - ''Ne' puo' valere oltre, lo dico da cattolico
praticante, rispettoso della laicita' dello Stato, -ha continuato
Lauro- l'obiezione che una tale disciplina, cosi' inquadrata, possa
costituire un attentato all'istituto della famiglia, fondamento
dell'organizzazione sociale, tutelato dalla Costituzione, all'articolo
29. La nostra Costituzione, infatti, nei principi fondamentali che la
ispirano, mostra, a tal riguardo, una modernita' veramente
stupefacente, ed offre, con l'articolo 2, uno spazio costituzionale
idoneo alla regolamentazione delle unioni di fatto".
"Ne' sono piu' tollerabili discriminazioni tra cittadini di
serie A e cittadini di serie B -ha aggiunto Lauro- in una democrazia,
non formale, incentrata sulla dignita' della persona e sulla tutela
dei suoi diritti fondamentali. Nella recentissima sentenza n. 138 del
2010, la Corte costituzionale ha affermato la rilevanza costituzionale
delle unioni di fatto, in quanto formazioni sociali, di cui
all'articolo 2 della Carta, che riconosce alla persona diritti
inviolabili ed impone alla stessa doveri inderogabili, sia come
singolo sia nelle formazioni sociali, in cui si svolge la sua
personalita'".
"Spetta al Parlamento -ha concluso il senatore del Pdl-,
recuperando un ritardo ormai ingiustificato, individuare, nell'ambito
applicativo dell'articolo 2 della Costituzione, le forme di garanzia e
di riconoscimento per le unioni di fatto, disciplinando una relazione
interpersonale gia' in essere, di cui il diritto prende atto, su
esplicita richiesta di coloro che sono interessati. Questa proposta,
frutto di una lunga riflessione, e' offerta come punto di equilibrio,
da approfondire e da ampliare nel dibattito parlamentare".
(Pol-Gac/Ct/Adnkronos)
11-NOV-10 12:27
NNNN
Famiglia, Lauro (Pdl): Disegno legge per contratto mutuo sostegno
Roma, 11 NOV (Il Velino) - Stamani al Senato, il
senatore del Pdl Raffaele Lauro ha annunziato di aver
presentato un disegno di legge, As 2425, sottoscritto da
senatori della maggioranza e dell'opposizione, che introduce
nel nostro ordinamento il contratto di mutuo sostegno (cms),
finalizzato a regolamentare le unioni di fatto. Il disegno di
legge inquadra la regolamentazione delle unioni di fatto
nello spirito delle formazioni sociali, senza ledere o
minacciare l'insostituibile istituto della famiglia,
provvedendo, nel contempo, a tutelare diritti
costituzionalmente garantiti, che riguardano le persone.
"Gli ordinamenti giuridici - ha dichiarato il parlamentare
del Pdl - non possono essere considerati come un'architettura
immobile o cristallizzata nel tempo, rispetto all'evoluzione
della societa', che spesso si articola in forme nuove e
consolidate nel tempo di comunita' di persone. Per tale
ragione, queste forme consolidate diventano meritevoli di
tutela da parte del legislatore. Cio' risulta tanto piu'
evidente in presenza di una legge fondamentale, la nostra
Costituzione repubblicana, che, nei suoi principi, promuove
il valore relazionale delle persone e la loro capacita' di
contribuire, attraverso le formazioni sociali, alla vita e
alla crescita della comunita' nazionale. Ne' puo' valere
oltre, lo dico da cattolico praticante, rispettoso della
laicita' dello Stato, l'obiezione che una tale disciplina,
cosi' inquadrata, possa costituire un attentato all'istituto
della famiglia, fondamento dell'organizzazione sociale,
tutelato dalla Costituzione, all'articolo 29. La nostra
Costituzione, infatti, nei principi fondamentali che la
ispirano, mostra, a tal riguardo, una modernita' veramente
stupefacente, ed offre, con l'articolo 2, uno spazio
costituzionale idoneo alla regolamentazione delle unioni di
fatto. Ne' sono piu' tollerabili discriminazioni tra
cittadini di serie A e cittadini di serie B - ha aggiunto
Lauro - in una democrazia, non formale, incentrata sulla
dignita' della persona e sulla tutela dei suoi diritti
fondamentali." "Nella recentissima sentenza n. 138 del 2010,
la Corte costituzionale ha affermato la rilevanza
costituzionale delle unioni di fatto, in quanto formazioni
sociali, di cui all'articolo 2 della Carta, che riconosce
alla persona diritti inviolabili ed impone alla stessa doveri
inderogabili, sia come singolo sia nelle formazioni sociali,
in cui si svolge la sua personalita'. Spetta al Parlamento -
ha concluso Lauro -, recuperando un ritardo ormai
ingiustificato, individuare, nell'ambito applicativo
dell'articolo 2 della Costituzione, le forme di garanzia e di
riconoscimento per le unioni di fatto, disciplinando una
relazione interpersonale gia' in essere, di cui il diritto
prende atto, su esplicita richiesta di coloro che sono
interessati. Questa proposta, frutto di una lunga
riflessione, e' offerta come punto di equilibrio, da
approfondire e da ampliare nel dibattito parlamentare."
(com/sbm)
111223 NOV 10 NNNN
COPPIE DI FATTO: LAURO (PDL): DDL PER REGOLAMENTARE UNIONI
(DIRE) Roma, 11 nov. - Stamani al Senato, il senatore del Pdl
Raffaele Lauro ha annunziato di aver presentato un disegno di
legge, As 2425, sottoscritto da senatori della maggioranza e
dell'opposizione, che introduce nel nostro ordinamento il
contratto di mutuo sostegno (cms), finalizzato a regolamentare le
unioni di fatto. Il disegno di legge inquadra la regolamentazione
delle unioni di fatto nello spirito delle formazioni sociali,
senza ledere o minacciare l'insostituibile istituto della
famiglia, provvedendo, nel contempo, a tutelare diritti
costituzionalmente garantiti, che riguardano le persone.
"Gli ordinamenti giuridici- ha dichiarato il parlamentare del
Pdl- non possono essere considerati come un'architettura immobile
o cristallizzata nel tempo, rispetto all'evoluzione della
societa', che spesso si articola in forme nuove e consolidate nel
tempo di comunita' di persone".
Per tale ragione, ha aggiunto, "queste forme consolidate
diventano meritevoli di tutela da parte del legislatore. Cio'
risulta tanto piu' evidente in presenza di una legge
fondamentale, la nostra Costituzione repubblicana, che, nei suoi
principi, promuove il valore relazionale delle persone e la loro
capacita' di contribuire, attraverso le formazioni sociali, alla
vita e alla crescita della comunita' nazionale. Ne' puo' valere
oltre, lo dico da cattolico praticante, rispettoso della laicita'
dello Stato, l'obiezione che una tale disciplina, cosi'
inquadrata, possa costituire un attentato all'istituto della
famiglia, fondamento dell'organizzazione sociale, tutelato dalla
Costituzione, all'articolo 29. La nostra Costituzione, infatti,
nei principi fondamentali che la ispirano, mostra, a tal
riguardo, una modernita' veramente stupefacente, ed offre, con
l'articolo 2, uno spazio costituzionale idoneo alla
regolamentazione delle unioni di fatto".
"Ne' sono piu' tollerabili discriminazioni tra cittadini di
serie A e cittadini di serie B- ha aggiunto Lauro- in una
democrazia, non formale, incentrata sulla dignita' della persona
e sulla tutela dei suoi diritti fondamentali".
(Com/Vid/ Dire)
12:41 11-11-10
NNNN
Di Raffaele Lauro (del 14/11/2010 @ 16:30:14, in Il commento politico, linkato 388 volte)
Legge di Stabilità 2011. Lauro (PdL): L'emendamento del Ministero dell'Economia e delle Finanze per l'ampliamento dei giochi e delle scommesse, presentato alla Camera sulla Legge di Stabilità 2011, al solo fine di fare cassa, rischia di diventare criminogeno e di devastare ulteriormente i bilanci delle famiglie italiane, già esausti. Non voterò mai questo emendamento, così formulato.
Parlando a Sorrento, il sen. Raffaele Lauro (PdL), membro della Commissione Antimafia e componente del comitato antiriciclaggio, ha attaccato duramente l'emendamento, presentato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze alla Camera dei Deputati, finalizzato all'ampliamento dei giochi e delle scommesse, al solo fine di fare cassa. "Gli allarmi, ripetutamente da me lanciati - ha dichiarato il senatore Lauro - con documenti presentati alla Commissione Antimafia e con atti di sindacato parlamentare, sulla continuità e sulla contiguità tra gioco d'azzardo, cosiddetto legale, e gioco d'azzardo illegale, nelle mani della criminalità comune ed organizzata, con controllo capillare sul territorio nazionale, non sembrano essere stati raccolti. L'Italia è diventata il paese di bengodi dei giochi e delle scommesse e i bilanci delle famiglie italiane, già esausti per la crisi economica, saranno, in tal modo, ulteriormente devastati dall'illusorio miraggio del gioco e, nel contempo, la ludopatia, già gravissima, diventerà presto una questione sanitaria nazionale. Da una lato, le entrate dello Stato, dall'altro, i costi sociali, il saldo, alla lunga, sarà negativo." "L'emendamento in questione - ha aggiunto il parlamentare PdL -, pur introducendo qualche novità apprezzabile in materia di trasparenza nei procedimenti amministrativi, prevede tuttavia un regime sanzionatorio assolutamente inefficace e quasi ridicolo. Se un esercente, ad esempio, consente a dei minori di giocare d'azzardo, viene punito con la somma di 500 euro e non con la revoca immediata della licenza. Bisogna monitorare tutte le società concessionarie di giochi, anche quelle operanti in Italia e che trasferiscono le scommesse all'estero; prevedere, da subito, l'obbligatorietà, per ogni tipo di autorizzazione, della licenza, prevista dall'art. 88 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, opportunamente modificato con nuovi requisiti resi ancora più stringenti da misure antimafia; verificare, alla luce di questi requisiti, tutte le autorizzazioni già concesse; applicare la revoca delle autorizzazioni alla prima infrazione e organizzare un sistema efficace di controlli, affidato esclusivamente alla Guardia di Finanza e non all'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato." "Se l'emendamento dovesse arrivare al Senato, nell'attuale formulazione - ha concluso Lauro - senza queste misure minime di prevenzione e di controllo, magari infarcito da qualche oscuro subemendamento, infilato dalle lobby del gioco, che militano ovunque, ne chiederò la soppressione o voterò contro."
Di Raffaele Lauro (del 14/11/2010 @ 16:36:12, in Il commento politico, linkato 376 volte)
DDL STABILITA': LAURO (PDL), NO A MISURE SU GIOCHI SOLO PER FARE CASSA =
Roma, 12 nov. - (Adnkronos) - Le modifiche che prevedono
l'ampliamento dei giochi e delle scommesse, contenute nel
maxiemendamento alla Legge di Stabilita' 2011, "al solo fine di fare
cassa", "rischia di diventare criminogeno e di devastare ulteriormente
i bilanci delle famiglie italiane, gia' esausti. Non votero' mai
questo emendamento, cosi' formulato". Parlando a Sorrento, Raffaele
Lauro (Pdl), membro della Commissione Antimafia e componente del
comitato antiriciclaggio, ha attaccato duramente la proposta di
modifica avanzata dal Governo.
"Gli allarmi, ripetutamente da me lanciati - ha dichiarato il
senatore Lauro - con documenti presentati alla Commissione Antimafia e
con atti di sindacato parlamentare, sulla continuita' e sulla
contiguita' tra gioco d'azzardo, cosiddetto legale, e gioco d'azzardo
illegale, nelle mani della criminalita' comune ed organizzata, con
controllo capillare sul territorio nazionale, non sembrano essere
stati raccolti".
L'Italia, ha insistito Lauro, "e' diventata il paese di bengodi
dei giochi e delle scommesse e i bilanci delle famiglie italiane, gia'
esausti per la crisi economica, saranno, in tal modo, ulteriormente
devastati dall'illusorio miraggio del gioco e, nel contempo, la
ludopatia, gia' gravissima, diventera' presto una questione sanitaria
nazionale. Da una lato, le entrate dello Stato, dall'altro, i costi
sociali, il saldo, alla lunga, sara' negativo".
(Sec/Pn/Adnkronos)
12-NOV-10 11:58
NNNN
Giochi, Lauro: Emendamento Governo rischia di diventare criminogeno
Roma, 12 NOV (Il Velino) - "Gli allarmi, ripetutamente
da me lanciati con documenti presentati alla Commissione
Antimafia e con atti di sindacato parlamentare, sulla
continuita' e sulla contiguita' tra gioco d'azzardo,
cosiddetto legale, e gioco d'azzardo illegale, nelle mani
della criminalita' comune ed organizzata, con controllo
capillare sul territorio nazionale, non sembrano essere stati
raccolti. L'Italia e' diventata il paese di bengodi dei
giochi e delle scommesse e i bilanci delle famiglie italiane,
gia' esausti per la crisi economica, saranno, in tal modo,
ulteriormente devastati dall'illusorio miraggio del gioco e,
nel contempo, la ludopatia, gia' gravissima, diventera'
presto una questione sanitaria nazionale". E' qunato dichiara
il senatore del gruppo Pdl, Raffaele Lauro, membro della
Commissione Antimafia e componente del comitato
antiriciclaggio, sull'emendamento presentato dal Ministero
dell'Economia e delle Finanze alla Camera dei Deputati
finalizzato all'ampliamento dei giochi e delle scommesse. "Da
un lato - aggiunge Lauro - , le entrate dello Stato,
dall'altro, i costi sociali, il saldo, alla lunga, sara'
negativo. L'emendamento in questione, pur introducendo
qualche novita' apprezzabile in materia di trasparenza nei
procedimenti amministrativi, prevede tuttavia un regime
sanzionatorio assolutamente inefficace e quasi ridicolo. Se
un esercente, ad esempio, consente a dei minori di giocare
d'azzardo, viene punito con la somma di 500 euro e non con la
revoca immediata della licenza. Bisogna monitorare tutte le
societa' concessionarie di giochi, anche quelle operanti in
Italia e che trasferiscono le scommesse all'estero;
prevedere, da subito, l'obbligatorieta', per ogni tipo di
autorizzazione, della licenza, prevista dall'art. 88 del
Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, opportunamente
modificato con nuovi requisiti resi ancora piu' stringenti da
misure antimafia; verificare, alla luce di questi requisiti,
tutte le autorizzazioni gia' concesse; applicare la revoca
delle autorizzazioni alla prima infrazione e organizzare un
sistema efficace di controlli, affidato esclusivamente alla
Guardia di Finanza e non all'Amministrazione Autonoma dei
Monopoli di Stato. Se l'emendamento dovesse arrivare al
Senato, nell'attuale formulazione senza queste misure minime
di prevenzione e di controllo, magari infarcito da qualche
oscuro subemendamento, infilato dalle lobby del gioco, che
militano ovunque, ne chiedero' la soppressione o votero'
contro". (com/fch)
121343 NOV 10 NNNN
Di Raffaele Lauro (del 16/11/2010 @ 21:44:27, in Il commento politico, linkato 403 volte)
Welfare anziani. Lauro (PdL): Le politiche di sostegno agli anziani non possono diventare la cenerentola del welfare regionale.
Sabato 18 dicembre 2010, alle ore 17.00, presso l'Auditorium della Chiesa del S. Rosario del Capo di Sorrento, su invito del sen. Raffaele Lauro (PdL), sarà presentato il libro di Anna Maria Gargiulo, dal titolo "Non gettiamo questa vita", Edizioni CentoAutori, sulla terza età e sull'assistenza sociale agli anziani. "Mi è sembrato doveroso promuovere - ha dichiarato il sen. Lauro - l'iniziativa, perché, in questo momento, a causa della crisi finanziaria, la Regione Campania è alle prese con il riordino del terzo settore e le relative politiche del welfare. La Gargiulo è una profonda conoscitrice dei meccanismi istituzionali, sanitari e sociali, relativi ai servizi di assistenza agli anziani. Il suo libro è un monito per il governo regionale, affinché le politiche di sostegno agli anziani non diventino la cenerentola del sistema regionale del welfare." I lavori saranno coordinati da Massimo Milone, Direttore TG3 Campania. Interverranno: Don Antonino Persico, Parroco della Chiesa del S. Rosario del Capo di Sorrento; Giuseppe Cuomo, Sindaco di Sorrento; Leone Gargiulo, Sindaco di Massa Lubrense; Don Carmine Giudici, Parroco della Chiesa Cattedrale di Sorrento; Raffaele Lauro, Senatore della Repubblica. Concluderà Paolo Russo, Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati. Sarà presente l'Autrice. Il libro nasce da una forte esperienza di vita e con una finalità solidaristica. I diritti d'autore, infatti, saranno utilizzati per creare laboratori per anziani nell'ambito di strutture d'accoglienza. Il libro è il diario di incontri, disperazioni, solitudini e speranze di anziani. Storie di vita, realmente vissute. Sullo sfondo palpita Napoli, con la sfida della sopravvivenza tra mille espedienti. La storia dei tanti Gennaro, ma anche quella di tanti volontari che, con discrezione, accolgono anziani soli, volti senza nome e senza voce. Anna Maria Gargiulo è nata e vive a Termini di Massa Lubrense. Laureata in Scienze del Servizio Sociale presso l'Università Suor Orsola Benincasa, master in Economia e Gestione Aziendale per l'innovazione in sanità presso l'Università Partenope, mediatore sistemico-relazionale, componente del direttivo Uneba, docente per gli esami di Stato dell'Ordine degli assistenti sociali, dirige e coordina, da cinque anni, nel napoletano, una casa-albergo per anziani, molti dei quali in condizioni disagiate.
Di Raffaele Lauro (del 17/11/2010 @ 21:40:09, in Il commento politico, linkato 378 volte)
Antimafia. Lauro (PdL): E' sconcertante la doppia morale della sinistra sul caso Lombardo. L'Antimafia deve acquisire immediatamente ed approfondire gli atti di indagine che riguardano il governatore siciliano.
Mafia, Lauro (Pdl): Acquisire atti indagine su caso Lombardo
Palermo, 17 NOV (Il Velino/Il Velino Sicilia) - Il
senatore Raffaele Lauro (Pdl), membro della commissione
Antimafia, ha rivolto una formale ed urgente richiesta al
presidente della commissione Antimafia, Giuseppe Pisanu,
affinche' vengano acquisiti immediatamente ed approfonditi,
in seduta plenaria, gli atti di indagine che riguardano il
governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo. "E'
sconcertante - ha dichiarato Lauro - la doppia morale della
sinistra sul caso Lombardo ed ancora piu' sconcertante e' il
silenzio dei sultani rossi della carta stampata e della
televisione pubblica, inquisitori antimafia in servizio
permanente effettivo, che si allineano a questa doppia
morale". (fol)
171608 NOV 10
Apc-Mafia/ Lauro (Pdl): Acquisire atti indagine sul caso Lombardo
"Sconcertante la doppia morale della sinistra sul caso"
Roma, 17 nov. (Apcom) - Il senatore Raffaele Lauro (PdL), membro
della commissione Antimafia, ha rivolto una formale ed urgente
richiesta al presidente della commissione, Giuseppe Pisanu,
affinché vengano acquisiti immediatamente ed approfonditi, in
seduta plenaria, gli atti di indagine che riguardano il
governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo. Lo riferisce una
nota dell'ufficio stampa del gruppo Pdl.
"E' sconcertante - dichiara Lauro - la doppia morale della
sinistra sul caso Lombardo ed ancora più sconcertante è il
silenzio dei sultani rossi della carta stampata e della
televisione pubblica, inquisitori antimafia in servizio
permanente effettivo, che si allineano a questa doppia morale".
Red/Bar
171517 nov 10
Agenzie di stampa
MAFIA: LAURO (PDL), COMMISSIONE ACQUISISCA ATTI DI INDAGINE SU LOMBARDO =
Roma, 17 nov. - (Adnkronos) - Il senatore del Pdl Raffaele
Lauro, membro della commissione Antimafia, ha rivolto una formale ed
urgente richiesta al presidente della commissione Antimafia, Giuseppe
Pisanu, "affinche' vengano acquisiti immediatamente ed approfonditi,
in seduta plenaria, gli atti di indagine che riguardano il governatore
della Sicilia, Raffaele Lombardo".
"E' sconcertante - ha dichiarato Lauro - la doppia morale della
sinistra sul caso Lombardo ed ancora piu' sconcertante e' il silenzio
dei sultani rossi della carta stampata e della televisione pubblica,
inquisitori antimafia in servizio permanente effettivo, che si
allineano a questa doppia morale".
(Rre/Col/Adnkronos)
17-NOV-10 13:06
MAFIA: LAURO "COMMISSIONE ANTIMAFIA ACQUISISCA ATTI SU CASO LOMBARDO"
PALERMO (ITALPRESS) - Il senatore del Pdl, Raffaele Lauro, membro
della commissione Antimafia, ha rivolto una richiesta urgente al
presidente della commissione Antimafia, Giuseppe Pisanu,
"affinche' vengano acquisiti immediatamente ed approfonditi, in
seduta plenaria, gli atti di indagine che riguardano il
governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo".
"E' sconcertante - dice Lauro - la doppia morale della sinistra
sul caso Lombardo ed ancora piu' sconcertante e' il silenzio dei
sultani rossi della carta stampata e della televisione pubblica,
inquisitori antimafia in servizio permanente effettivo, che si
allineano a questa doppia morale".
(ITALPRESS).
abr/com
17-Nov-10 13:11
ANTIMAFIA: LAURO (PDL),ACQUISIRE ATTI INDAGINE CASO LOMBARDO
SENATORE SCRIVE A PRESIDENTE COMMISSIONE, PISANU
(ANSA) - ROMA, 17 NOV - Il senatore del PdL, Raffaele Lauro,
membro della Commissione Antimafia, ha rivolto una formale ed
urgente richiesta al presidente della Commissione Antimafia,
Giuseppe Pisanu, affinché vengano acquisiti immediatamente ed
approfonditi, in seduta plenaria, gli atti di indagine che
riguardano il governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo.
"E' sconcertante - ha dichiarato Lauro - la doppia morale
della sinistra sul caso Lombardo ed ancora più sconcertante è il
silenzio dei sultani rossi della carta stampata e della
televisione pubblica, inquisitori antimafia in servizio
permanente effettivo, che si allineano a questa doppia morale".
(ANSA).
COM-CLA
17-NOV-10 13:52
Il sen. Raffaele Lauro (PdL), membro della Commissione Antimafia, ha rivolto una formale ed urgente richiesta al presidente della Commissione Antimafia, Giuseppe Pisanu, affinché vengano acquisiti immediatamente ed approfonditi, in seduta plenaria, gli atti di indagine che riguardano il governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo. "E' sconcertante - ha dichiarato Lauro - la doppia morale della sinistra sul caso Lombardo ed ancora più sconcertante è il silenzio dei sultani rossi della carta stampata e della televisione pubblica, inquisitori antimafia in servizio permanente effettivo, che si allineano a questa doppia morale."
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Giochi: Lauro (Pdl), ridicole multe per chi infrange leggi, bisogna revocare licenzaRoma, 17 nov. - (Adnkronos) - "Multare con 500 o 1000 euro un concessionario se infrange le leggi, come ad esempio permettere a un minore di giocare, è una soluzione che fa ridere. Io penso che chi sbaglia deve pagare con la revoca della licenza". Lo ha detto ad Agicos il senatore del Pdl, Raffaele Lauro, membro della commissione parlamentare Antimafia."Sono cose -prosegue- che dirò anche in aula quando discuteremo della Finanziaria: ho capito che il governo deve pensare a fare cassa, ma questo non si può fare pensando di allentare la presa sul gioco illegale. Ho chiesto che il sistema sia più rigido e severo".(Sin/Ct/Adnkronos)