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Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Raffaele Lauro (del 16/10/2010 @ 14:35:43, in il commento politico, linkato 440 volte)
RAI: LAURO (PDL), QUESTIONE DROGA SI AFFRONTI IN VIGILANZA (ANSA) - ROMA, 16 OTT - 'Un servizio pubblico radiotelevisivo, che vive prevalentemente di un canone versato dai cittadini, dovrebbe essere l'avanguardia nella comunicazione istituzionale della lotta alla droga e alla criminalita' organizzata, che, nel commercio e nello spaccio degli stupefacenti, trova la fonte principale dei propri sporchi guadagni. Senza contare quale devastante esempio diventerebbe la RAI, specie per i giovani e per le famiglie, flagellati dalla piaga della droga, se le sconvolgenti accuse mosse da Nino Rizzo Nervo, consigliere di amministrazione RAI, dovessero corrispondere al vero'. Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro, membro della commissione di Vigilanza RAI e della Commissione Antimafia. 'Ho parlato a lungo stamane con il Presidente Zavoli, chiedendogli la convocazione urgente in vigilanza del Presidente Garimberti, del Direttore Generale Masi e dello stesso consigliere, per affrontare specificamente la questione-droga in RAI, perche' le affermazioni di Rizzo Nervo non possono e non devono passare sotto silenzio. Se corrispondesse al vero l'affermazione di Rizzo Nervo, secondo la quale, 'se si facessero i testi antidroga in RAI, i programmi non andrebbero piu' in onda, perche' si svuoterebbero i contenitori, soprattutto nel pomeriggio', cioe' nella fascia di maggiore ascolto, le misure minime da assumere, anche per iniziativa del Governo, in base alle clausole del contratto di concessione dovrebbero essere drastiche arrivando alla chiusura dei programmi individuati e all'espulsione dalla RAI di tutti i soggetti coinvolti. Anche per salvaguardare il buon nome dell'azienda pubblica e di quella parte maggioritaria degli operatori RAI che rappresenta un esemplare patrimonio aziendale di professionalita' e di correttezza. Se, al contrario, l'affermazione dovesse rivelarsi falsa o un'uscita insensata, il consigliere Rizzo Nervo dovrebbe rassegnare, senza indugio, le dimissioni dal CdA della RAI'. (ANSA).
COM-STF 16-OTT-10 13:03 NNNN Rai, Lauro (Pdl): Questione delicata, Zavoli convochi vigilanza Roma, 16 OTT (Il Velino) - "Un servizio pubblico radiotelevisivo, che vive prevalentemente di un canone versato dai cittadini, dovrebbe essere l'avanguardia nella comunicazione istituzionale della lotta alla droga e alla criminalita' organizzata, che, nel commercio e nello spaccio degli stupefacenti, trova la fonte principale dei propri sporchi guadagni. Senza contare quale devastante esempio diventerebbe la Rai, specie per i giovani e per le famiglie, flagellati dalla piaga della droga, se le sconvolgenti accuse mosse da Nino Rizzo Nervo, consigliere di amministrazione Rai, dovessero corrispondere al vero". Lo ha dichiarato, questa mattina a palazzo Madama il senatore Pdl Raffaele Lauro, membro della commissione di Vigilanza Rai e della commissione Antimafia. "Ho parlato a lungo stamane con il presidente Zavoli - ha detto Lauro - chiedendogli la convocazione urgente in Vigilanza del presidente Garimberti, del direttore generale Masi e dello stesso consigliere, per affrontare specificamente la questione-droga in Rai, perche' le affermazioni di Rizzo Nervo non possono e non devono passare sotto silenzio. Se corrispondesse al vero l'affermazione di Rizzo Nervo, secondo la quale, 'se si facessero i testi antidroga in Rai, i programmi non andrebbero piu' in onda, perche' si svuoterebbero i contenitori, soprattutto nel pomeriggio', cioe' nella fascia di maggiore ascolto, le misure minime da assumere, anche per iniziativa del governo, in base alle clausole del contratto di concessione dovrebbero essere drastiche arrivando alla chiusura dei programmi individuati e all'espulsione dalla Rai di tutti i soggetti coinvolti. Anche per salvaguardare il buon nome dell'azienda pubblica e di quella parte maggioritaria degli operatori Rai che rappresenta un esemplare patrimonio aziendale di professionalita' e di correttezza. Se, al contrario - conclude l'esponente Pdl - l'affermazione dovesse rivelarsi falsa o un'uscita insensata, il consigliere Rizzo Nervo dovrebbe rassegnare, senza indugio, le dimissioni dal CdA della Rai". (com/chc) 161200 OTT 10 NNNN
RAI. LAURO (PDL): VIGILANZA VERIFICHI DENUNCIA SU DROGA (DIRE) Roma, 16 ott. - "Ho parlato a lungo stamane con il presidente Zavoli, chiedendogli la convocazione urgente in vigilanza del presidente Garimberti, del direttore generale Masi e dello stesso consigliere, per affrontare specificamente la questione-droga in Rai, perche' le affermazioni di Rizzo Nervo non possono e non devono passare sotto silenzio". Lo dice il senatore del Pdl Raffaele Lauro, membro della commissione di Vigilanza Rai.
Per Lauro, "se corrispondesse al vero l'affermazione di Rizzo Nervo, secondo la quale, 'se si facessero i testi antidroga in Rai, i programmi non andrebbero piu' in onda, perche' si svuoterebbero i contenitori, soprattutto nel pomeriggio', cioe' nella fascia di maggiore ascolto, le misure minime da assumere, anche per iniziativa del governo, in base alle clausole del contratto di concessione dovrebbero essere drastiche arrivando alla chiusura dei programmi individuati e all'espulsione dalla Rai di tutti i soggetti coinvolti. Anche per salvaguardare il buon nome dell'azienda pubblica e di quella parte maggioritaria degli operatori Rai che rappresenta un esemplare patrimonio aziendale di professionalita' e di correttezza". Oppure: "Se, al contrario, l'affermazione dovesse rivelarsi falsa o un'uscita insensata, il consigliere Rizzo Nervo dovrebbe rassegnare, senza indugio, le dimissioni dal Cda della Rai".
(Com/Anb/ Dire) 12:02 16-10-10
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Rai/ Lauro (Pdl) chiede audizione vertici in Vigilanza su droga Se parole Rizzo Nervo vere stop a programmi,altrimenti si dimetta
Roma, 16 ott. (Apcom) - Il senatore del Pdl Raffaele Lauro, membro della commissione vigilanza Rai, ha chiesto al Presidente Sergio Zavoli "la convocazione urgente in Vigilanza del presidente Rai, Paolo Garimberti, del Direttore Generale, Mauro Masi, e del consigliere di amministrazione Nino Rizzo Nervo, per affrontare specificamente la questione-droga in Rai" perchè, spiega "le affermazioni di Rizzo Nervo non possono e non devono passare sotto silenzio".
Secondo Lauro bisogna verificare se tali affermazioni corrispondano al vero e se così fosse "le misure minime da assumere, anche per iniziativa del Governo, in base alle clausole del contratto di concessione dovrebbero essere drastiche arrivando alla chiusura dei programmi individuati e all'espulsione dalla Rai di tutti i soggetti coinvolti. Se, al contrario, l'affermazione dovesse rivelarsi falsa o un'uscita insensata, il consigliere Rizzo Nervo dovrebbe rassegnare, senza indugio, le dimissioni dal CdA della Rai".
Luc
161147 ott 10
RAI: LAURO (PDL), QUESTIONE DROGA NON PUO' PASSARE SOTTO SILENZIO =
ZAVOLI CONVOCHI CON URGENZA GARIMBERTI E MASI IN VIGILANZA
Roma, 16 ott. - (Adnkronos) - "Un servizio pubblico radiotelevisivo, che vive prevalentemente di un canone versato dai cittadini, dovrebbe essere l'avanguardia nella comunicazione istituzionale della lotta alla droga e alla criminalita' organizzata, che, nel commercio e nello spaccio degli stupefacenti, trova la fonte principale dei propri sporchi guadagni. Senza contare quale devastante esempio diventerebbe la Rai, specie per i giovani e per le famiglie, flagellati dalla piaga della droga, se le sconvolgenti accuse mosse da Nino Rizzo Nervo, consigliere di amministrazione Rai, dovessero corrispondere al vero". E' quanto afferma Raffaele Lauro, senatore Pdl e membro della commissione di Vigilanza Rai.
"Ho parlato a lungo stamane con il presidente Zavoli -spiega- chiedendogli la convocazione urgente in Vigilanza del presidente Garimberti, del direttore generale Masi e dello stesso consigliere, per affrontare specificamente la questione-droga in Rai, perche' le affermazioni di Rizzo Nervo non possono e non devono passare sotto silenzio'. (segue)
(Pol-Gkd/Pn/Adnkronos) 16-OTT-10 11:51
RAI: LAURO (PDL), QUESTIONE DROGA NON PUO' PASSARE SOTTO SILENZIO (2) = VERIFICARE AFFERMAZIONI DEL CONSIGLIERE RIZZO NERVO
(Adnkronos) - Per Lauro, 'se corrispondesse al vero l'affermazione di Rizzo Nervo, secondo la quale, 'se si facessero i testi antidroga in Rai, i programmi non andrebbero piu' in onda, perche' si svuoterebbero i contenitori, soprattutto nel pomeriggio', cioe' nella fascia di maggiore ascolto, le misure minime da assumere, anche per iniziativa del governo, in base alle clausole del contratto di concessione dovrebbero essere drastiche, arrivando alla chiusura dei programmi individuati e all'espulsione dalla Rai di tutti i soggetti coinvolti'.
E quersto 'anche per salvaguardare il buon nome dell'azienda pubblica -rimarca il senatore Pdl- e di quella parte maggioritaria degli operatori Rai che rappresenta un esemplare patrimonio aziendale di professionalita' e di correttezza. Se, al contrario, l'affermazione dovesse rivelarsi falsa o un'uscita insensata -conclude Lauro- il consigliere Rizzo Nervo dovrebbe rassegnare, senza indugio, le dimissioni dal Cda della Rai".
(Pol-Gkd/Pn/Adnkronos) 16-OTT-10 11:58
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Di Raffaele Lauro (del 16/10/2010 @ 14:35:43, in il commento politico, linkato 430 volte)
RAI: LAURO (PDL), QUESTIONE DROGA SI AFFRONTI IN VIGILANZA (ANSA) - ROMA, 16 OTT - 'Un servizio pubblico radiotelevisivo, che vive prevalentemente di un canone versato dai cittadini, dovrebbe essere l'avanguardia nella comunicazione istituzionale della lotta alla droga e alla criminalita' organizzata, che, nel commercio e nello spaccio degli stupefacenti, trova la fonte principale dei propri sporchi guadagni. Senza contare quale devastante esempio diventerebbe la RAI, specie per i giovani e per le famiglie, flagellati dalla piaga della droga, se le sconvolgenti accuse mosse da Nino Rizzo Nervo, consigliere di amministrazione RAI, dovessero corrispondere al vero'. Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro, membro della commissione di Vigilanza RAI e della Commissione Antimafia. 'Ho parlato a lungo stamane con il Presidente Zavoli, chiedendogli la convocazione urgente in vigilanza del Presidente Garimberti, del Direttore Generale Masi e dello stesso consigliere, per affrontare specificamente la questione-droga in RAI, perche' le affermazioni di Rizzo Nervo non possono e non devono passare sotto silenzio. Se corrispondesse al vero l'affermazione di Rizzo Nervo, secondo la quale, 'se si facessero i testi antidroga in RAI, i programmi non andrebbero piu' in onda, perche' si svuoterebbero i contenitori, soprattutto nel pomeriggio', cioe' nella fascia di maggiore ascolto, le misure minime da assumere, anche per iniziativa del Governo, in base alle clausole del contratto di concessione dovrebbero essere drastiche arrivando alla chiusura dei programmi individuati e all'espulsione dalla RAI di tutti i soggetti coinvolti. Anche per salvaguardare il buon nome dell'azienda pubblica e di quella parte maggioritaria degli operatori RAI che rappresenta un esemplare patrimonio aziendale di professionalita' e di correttezza. Se, al contrario, l'affermazione dovesse rivelarsi falsa o un'uscita insensata, il consigliere Rizzo Nervo dovrebbe rassegnare, senza indugio, le dimissioni dal CdA della RAI'. (ANSA).
COM-STF 16-OTT-10 13:03 NNNN
Droga in RAI: il Sen. Lauro chiede a Zavoli la convocazione della vigilanza (Senato,16 ottobre 2010)
Di Raffaele Lauro (del 16/10/2010 @ 11:18:26, in Il commento politico, linkato 449 volte)
RAI. Lauro (PdL). " La questione droga in Rai non può passare sotto silenzio. Ho chiesto al presidente Zavoli l'immediata convocazione della commissione di vigilanza.
"Un servizio pubblico radiotelevisivo, che vive prevalentemente di un canone versato dai cittadini, dovrebbe essere l'avanguardia, nella comunicazione istituzionale, della lotta alla droga e alla criminalità organizzata, che, nel commercio e nello spaccio degli stupefacenti, trova la fonte principale dei propri sporchi guadagni. Senza contare quale devastante esempio diventerebbe la RAI, specie per i giovani e per le famiglie, flagellati dalla piaga della droga, se le sconvolgenti accuse mosse da Nino Rizzo Nervo, consigliere di amministrazione Rai, dovessero corrispondere al vero". Lo ha dichiarato, questa mattina, al Senato, il sen. Raffaele Lauro, membro della commissione di vigilanza Rai e della commissione antimafia. "Ho parlato a lungo stamane con il Presidente Zavoli, chiedendogli la convocazione urgente in vigilanza del Presidente Garimberti, del Direttore Generale Masi e dello stesso consigliere, per affrontare specificamente la questione-droga in Rai, perchè le affermazioni di Rizzo Nervo non possono e non devono passare sotto silenzio. Se corrispondesse al vero l'affermazione di Rizzo Nervo, secondo la quale, 'se si facessero i testi antidroga in Rai, i programmi non andrebbero più in onda, perchè si svuoterebbero i contenitori, soprattutto nel pomeriggio', cioè nella fascia di maggiore ascolto, le misure minime da assumere, anche per iniziativa del Governo, in base alle clausole del contratto di concessione, dovrebbero essere drastiche, arrivando alla chiusura dei programmi individuati e all'espusione dalla Rai di tutti i soggetti coinvolti. Anche per salvaguardare il buon nome dell'azienda pubblica e di quella parte maggioritaria degli operatori Rai, che rappresenta un esemplare patrimonio aziendale di professionalità e di correttezza. Se, al contrario, l'affermazione dovesse rivelarsi falsa o un'uscita insensata, il consigliere Rizzo Nervo dovrebbe rassegnare, senza indugio, le dimissioni dal CdA della Rai".
Di Raffaele Lauro (del 15/10/2010 @ 17:33:46, in Il commento politico, linkato 425 volte)
Dichiarazione del Sen. Raffaele Lauro (PdL)
Leggo che la mia proposta di intitolare al compianto Francesco Cossiga una strada
o una piazza di Sorrento sta suscitando, in sede locale, legittime discussioni e qualche polemica di basso conio.
La bellezza e la superiorità della democrazia consistono nella varietà delle opinioni, che meritano tutte rispetto,
specie se espresse da giovani!
La mia è una semplice proposta, diretta al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio Comunale di Sorrento,
che, "se e quando" lo riterranno opportuno, ne discuteranno e liberamente decideranno,
sulla base di una regolare istruttoria e delle norme vigenti.
Alcune argomentazioni contrarie, tuttavia, mi sembrano ispirate da aperta strumentalizzazione politica,
tipica di una sinistra ideologica ormai defunta, alla quale consiglio di leggere,
come da invito dei Giovani del PdL di Sorrento,
l'intervento commemorativo su Cossiga del senatore Luigi Zanda, vicepresidente
del gruppo parlamentare del partito democratico al Senato della Repubblica!
Altre argomentazioni, piu' civili, che riguardano la solidità del legame di Cossiga con Sorrento,
necessitano di una breve riflessione.
Molte sono le personalità che meriterebbero certamente un riconoscimento,
in quanto maggiormente legate a Sorrento, per continuità e per storia personale,
ma nessuna ha lo spessore, nazionale ed internazionale, del Presidente emerito.
E, comunque, le diverse ipotesi da valutare sarebbero complementari e non alternative.
In ogni caso, il legame con un luogo è solo uno degli elementi
di giudizio, altrimenti non si dovrebbero intitolare
scuole, strade o piazze a personalità
di alto profilo che non hanno neppure visitato una determinata località.
Nel caso di Cossiga, a mio giudizio, sussistono entrambi gli elementi!
Ma si tratta di un mio giudizio personale, sottoposto, con assoluto rispetto,
alle libere determinazioni degli organi di rappresentanza democratica della comunità sorrentina.
Senato della Repubblica, 15 ottobre 2010
Di Raffaele Lauro (del 13/10/2010 @ 23:52:11, in Il commento politico, linkato 408 volte)
Roma, 13 ott. - (Adnkronos) - "Di fronte agli attacchi, immotivati e sconsiderati, da parte di esponenti dell'opposione alla gestione dell'ordine pubblico, ieri sera, a Genova, fuori e dentro lo stadio Marassi, desidero esprimere la mia piena e convinta solidarieta' al ministro Maroni, al capo della Polizia Manganelli, al prefetto e al questore di Genova per l'accorta, professionale ed intelligente capacita' dimostrata dai dirigenti e dagli uomini della Polizia di Stato, di fronte alle imprevedibili e brutali aggressioni da parte di criminali teppisti serbi." Lo afferma, in una nota, il senatore del Pdl, Raffaele Lauro.
13/10/2010