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Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Droga in RAI: il Sen. Lauro chiede a Zavoli la convocazione della vigilanza (Senato,16 ottobre 2010)
Di Raffaele Lauro (del 16/10/2010 @ 11:18:26, in Il commento politico, linkato 449 volte)
RAI. Lauro (PdL). " La questione droga in Rai non può passare sotto silenzio. Ho chiesto al presidente Zavoli l'immediata convocazione della commissione di vigilanza.
"Un servizio pubblico radiotelevisivo, che vive prevalentemente di un canone versato dai cittadini, dovrebbe essere l'avanguardia, nella comunicazione istituzionale, della lotta alla droga e alla criminalità organizzata, che, nel commercio e nello spaccio degli stupefacenti, trova la fonte principale dei propri sporchi guadagni. Senza contare quale devastante esempio diventerebbe la RAI, specie per i giovani e per le famiglie, flagellati dalla piaga della droga, se le sconvolgenti accuse mosse da Nino Rizzo Nervo, consigliere di amministrazione Rai, dovessero corrispondere al vero". Lo ha dichiarato, questa mattina, al Senato, il sen. Raffaele Lauro, membro della commissione di vigilanza Rai e della commissione antimafia. "Ho parlato a lungo stamane con il Presidente Zavoli, chiedendogli la convocazione urgente in vigilanza del Presidente Garimberti, del Direttore Generale Masi e dello stesso consigliere, per affrontare specificamente la questione-droga in Rai, perchè le affermazioni di Rizzo Nervo non possono e non devono passare sotto silenzio. Se corrispondesse al vero l'affermazione di Rizzo Nervo, secondo la quale, 'se si facessero i testi antidroga in Rai, i programmi non andrebbero più in onda, perchè si svuoterebbero i contenitori, soprattutto nel pomeriggio', cioè nella fascia di maggiore ascolto, le misure minime da assumere, anche per iniziativa del Governo, in base alle clausole del contratto di concessione, dovrebbero essere drastiche, arrivando alla chiusura dei programmi individuati e all'espusione dalla Rai di tutti i soggetti coinvolti. Anche per salvaguardare il buon nome dell'azienda pubblica e di quella parte maggioritaria degli operatori Rai, che rappresenta un esemplare patrimonio aziendale di professionalità e di correttezza. Se, al contrario, l'affermazione dovesse rivelarsi falsa o un'uscita insensata, il consigliere Rizzo Nervo dovrebbe rassegnare, senza indugio, le dimissioni dal CdA della Rai".
Di Raffaele Lauro (del 16/10/2010 @ 14:35:43, in il commento politico, linkato 441 volte)
RAI: LAURO (PDL), QUESTIONE DROGA SI AFFRONTI IN VIGILANZA (ANSA) - ROMA, 16 OTT - 'Un servizio pubblico radiotelevisivo, che vive prevalentemente di un canone versato dai cittadini, dovrebbe essere l'avanguardia nella comunicazione istituzionale della lotta alla droga e alla criminalita' organizzata, che, nel commercio e nello spaccio degli stupefacenti, trova la fonte principale dei propri sporchi guadagni. Senza contare quale devastante esempio diventerebbe la RAI, specie per i giovani e per le famiglie, flagellati dalla piaga della droga, se le sconvolgenti accuse mosse da Nino Rizzo Nervo, consigliere di amministrazione RAI, dovessero corrispondere al vero'. Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro, membro della commissione di Vigilanza RAI e della Commissione Antimafia. 'Ho parlato a lungo stamane con il Presidente Zavoli, chiedendogli la convocazione urgente in vigilanza del Presidente Garimberti, del Direttore Generale Masi e dello stesso consigliere, per affrontare specificamente la questione-droga in RAI, perche' le affermazioni di Rizzo Nervo non possono e non devono passare sotto silenzio. Se corrispondesse al vero l'affermazione di Rizzo Nervo, secondo la quale, 'se si facessero i testi antidroga in RAI, i programmi non andrebbero piu' in onda, perche' si svuoterebbero i contenitori, soprattutto nel pomeriggio', cioe' nella fascia di maggiore ascolto, le misure minime da assumere, anche per iniziativa del Governo, in base alle clausole del contratto di concessione dovrebbero essere drastiche arrivando alla chiusura dei programmi individuati e all'espulsione dalla RAI di tutti i soggetti coinvolti. Anche per salvaguardare il buon nome dell'azienda pubblica e di quella parte maggioritaria degli operatori RAI che rappresenta un esemplare patrimonio aziendale di professionalita' e di correttezza. Se, al contrario, l'affermazione dovesse rivelarsi falsa o un'uscita insensata, il consigliere Rizzo Nervo dovrebbe rassegnare, senza indugio, le dimissioni dal CdA della RAI'. (ANSA).
COM-STF 16-OTT-10 13:03 NNNN Rai, Lauro (Pdl): Questione delicata, Zavoli convochi vigilanza Roma, 16 OTT (Il Velino) - "Un servizio pubblico radiotelevisivo, che vive prevalentemente di un canone versato dai cittadini, dovrebbe essere l'avanguardia nella comunicazione istituzionale della lotta alla droga e alla criminalita' organizzata, che, nel commercio e nello spaccio degli stupefacenti, trova la fonte principale dei propri sporchi guadagni. Senza contare quale devastante esempio diventerebbe la Rai, specie per i giovani e per le famiglie, flagellati dalla piaga della droga, se le sconvolgenti accuse mosse da Nino Rizzo Nervo, consigliere di amministrazione Rai, dovessero corrispondere al vero". Lo ha dichiarato, questa mattina a palazzo Madama il senatore Pdl Raffaele Lauro, membro della commissione di Vigilanza Rai e della commissione Antimafia. "Ho parlato a lungo stamane con il presidente Zavoli - ha detto Lauro - chiedendogli la convocazione urgente in Vigilanza del presidente Garimberti, del direttore generale Masi e dello stesso consigliere, per affrontare specificamente la questione-droga in Rai, perche' le affermazioni di Rizzo Nervo non possono e non devono passare sotto silenzio. Se corrispondesse al vero l'affermazione di Rizzo Nervo, secondo la quale, 'se si facessero i testi antidroga in Rai, i programmi non andrebbero piu' in onda, perche' si svuoterebbero i contenitori, soprattutto nel pomeriggio', cioe' nella fascia di maggiore ascolto, le misure minime da assumere, anche per iniziativa del governo, in base alle clausole del contratto di concessione dovrebbero essere drastiche arrivando alla chiusura dei programmi individuati e all'espulsione dalla Rai di tutti i soggetti coinvolti. Anche per salvaguardare il buon nome dell'azienda pubblica e di quella parte maggioritaria degli operatori Rai che rappresenta un esemplare patrimonio aziendale di professionalita' e di correttezza. Se, al contrario - conclude l'esponente Pdl - l'affermazione dovesse rivelarsi falsa o un'uscita insensata, il consigliere Rizzo Nervo dovrebbe rassegnare, senza indugio, le dimissioni dal CdA della Rai". (com/chc) 161200 OTT 10 NNNN
RAI. LAURO (PDL): VIGILANZA VERIFICHI DENUNCIA SU DROGA (DIRE) Roma, 16 ott. - "Ho parlato a lungo stamane con il presidente Zavoli, chiedendogli la convocazione urgente in vigilanza del presidente Garimberti, del direttore generale Masi e dello stesso consigliere, per affrontare specificamente la questione-droga in Rai, perche' le affermazioni di Rizzo Nervo non possono e non devono passare sotto silenzio". Lo dice il senatore del Pdl Raffaele Lauro, membro della commissione di Vigilanza Rai.
Per Lauro, "se corrispondesse al vero l'affermazione di Rizzo Nervo, secondo la quale, 'se si facessero i testi antidroga in Rai, i programmi non andrebbero piu' in onda, perche' si svuoterebbero i contenitori, soprattutto nel pomeriggio', cioe' nella fascia di maggiore ascolto, le misure minime da assumere, anche per iniziativa del governo, in base alle clausole del contratto di concessione dovrebbero essere drastiche arrivando alla chiusura dei programmi individuati e all'espulsione dalla Rai di tutti i soggetti coinvolti. Anche per salvaguardare il buon nome dell'azienda pubblica e di quella parte maggioritaria degli operatori Rai che rappresenta un esemplare patrimonio aziendale di professionalita' e di correttezza". Oppure: "Se, al contrario, l'affermazione dovesse rivelarsi falsa o un'uscita insensata, il consigliere Rizzo Nervo dovrebbe rassegnare, senza indugio, le dimissioni dal Cda della Rai".
(Com/Anb/ Dire) 12:02 16-10-10
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Rai/ Lauro (Pdl) chiede audizione vertici in Vigilanza su droga Se parole Rizzo Nervo vere stop a programmi,altrimenti si dimetta
Roma, 16 ott. (Apcom) - Il senatore del Pdl Raffaele Lauro, membro della commissione vigilanza Rai, ha chiesto al Presidente Sergio Zavoli "la convocazione urgente in Vigilanza del presidente Rai, Paolo Garimberti, del Direttore Generale, Mauro Masi, e del consigliere di amministrazione Nino Rizzo Nervo, per affrontare specificamente la questione-droga in Rai" perchè, spiega "le affermazioni di Rizzo Nervo non possono e non devono passare sotto silenzio".
Secondo Lauro bisogna verificare se tali affermazioni corrispondano al vero e se così fosse "le misure minime da assumere, anche per iniziativa del Governo, in base alle clausole del contratto di concessione dovrebbero essere drastiche arrivando alla chiusura dei programmi individuati e all'espulsione dalla Rai di tutti i soggetti coinvolti. Se, al contrario, l'affermazione dovesse rivelarsi falsa o un'uscita insensata, il consigliere Rizzo Nervo dovrebbe rassegnare, senza indugio, le dimissioni dal CdA della Rai".
Luc
161147 ott 10
RAI: LAURO (PDL), QUESTIONE DROGA NON PUO' PASSARE SOTTO SILENZIO =
ZAVOLI CONVOCHI CON URGENZA GARIMBERTI E MASI IN VIGILANZA
Roma, 16 ott. - (Adnkronos) - "Un servizio pubblico radiotelevisivo, che vive prevalentemente di un canone versato dai cittadini, dovrebbe essere l'avanguardia nella comunicazione istituzionale della lotta alla droga e alla criminalita' organizzata, che, nel commercio e nello spaccio degli stupefacenti, trova la fonte principale dei propri sporchi guadagni. Senza contare quale devastante esempio diventerebbe la Rai, specie per i giovani e per le famiglie, flagellati dalla piaga della droga, se le sconvolgenti accuse mosse da Nino Rizzo Nervo, consigliere di amministrazione Rai, dovessero corrispondere al vero". E' quanto afferma Raffaele Lauro, senatore Pdl e membro della commissione di Vigilanza Rai.
"Ho parlato a lungo stamane con il presidente Zavoli -spiega- chiedendogli la convocazione urgente in Vigilanza del presidente Garimberti, del direttore generale Masi e dello stesso consigliere, per affrontare specificamente la questione-droga in Rai, perche' le affermazioni di Rizzo Nervo non possono e non devono passare sotto silenzio'. (segue)
(Pol-Gkd/Pn/Adnkronos) 16-OTT-10 11:51
RAI: LAURO (PDL), QUESTIONE DROGA NON PUO' PASSARE SOTTO SILENZIO (2) = VERIFICARE AFFERMAZIONI DEL CONSIGLIERE RIZZO NERVO
(Adnkronos) - Per Lauro, 'se corrispondesse al vero l'affermazione di Rizzo Nervo, secondo la quale, 'se si facessero i testi antidroga in Rai, i programmi non andrebbero piu' in onda, perche' si svuoterebbero i contenitori, soprattutto nel pomeriggio', cioe' nella fascia di maggiore ascolto, le misure minime da assumere, anche per iniziativa del governo, in base alle clausole del contratto di concessione dovrebbero essere drastiche, arrivando alla chiusura dei programmi individuati e all'espulsione dalla Rai di tutti i soggetti coinvolti'.
E quersto 'anche per salvaguardare il buon nome dell'azienda pubblica -rimarca il senatore Pdl- e di quella parte maggioritaria degli operatori Rai che rappresenta un esemplare patrimonio aziendale di professionalita' e di correttezza. Se, al contrario, l'affermazione dovesse rivelarsi falsa o un'uscita insensata -conclude Lauro- il consigliere Rizzo Nervo dovrebbe rassegnare, senza indugio, le dimissioni dal Cda della Rai".
(Pol-Gkd/Pn/Adnkronos) 16-OTT-10 11:58
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Di Raffaele Lauro (del 16/10/2010 @ 14:35:43, in il commento politico, linkato 432 volte)
RAI: LAURO (PDL), QUESTIONE DROGA SI AFFRONTI IN VIGILANZA (ANSA) - ROMA, 16 OTT - 'Un servizio pubblico radiotelevisivo, che vive prevalentemente di un canone versato dai cittadini, dovrebbe essere l'avanguardia nella comunicazione istituzionale della lotta alla droga e alla criminalita' organizzata, che, nel commercio e nello spaccio degli stupefacenti, trova la fonte principale dei propri sporchi guadagni. Senza contare quale devastante esempio diventerebbe la RAI, specie per i giovani e per le famiglie, flagellati dalla piaga della droga, se le sconvolgenti accuse mosse da Nino Rizzo Nervo, consigliere di amministrazione RAI, dovessero corrispondere al vero'. Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro, membro della commissione di Vigilanza RAI e della Commissione Antimafia. 'Ho parlato a lungo stamane con il Presidente Zavoli, chiedendogli la convocazione urgente in vigilanza del Presidente Garimberti, del Direttore Generale Masi e dello stesso consigliere, per affrontare specificamente la questione-droga in RAI, perche' le affermazioni di Rizzo Nervo non possono e non devono passare sotto silenzio. Se corrispondesse al vero l'affermazione di Rizzo Nervo, secondo la quale, 'se si facessero i testi antidroga in RAI, i programmi non andrebbero piu' in onda, perche' si svuoterebbero i contenitori, soprattutto nel pomeriggio', cioe' nella fascia di maggiore ascolto, le misure minime da assumere, anche per iniziativa del Governo, in base alle clausole del contratto di concessione dovrebbero essere drastiche arrivando alla chiusura dei programmi individuati e all'espulsione dalla RAI di tutti i soggetti coinvolti. Anche per salvaguardare il buon nome dell'azienda pubblica e di quella parte maggioritaria degli operatori RAI che rappresenta un esemplare patrimonio aziendale di professionalita' e di correttezza. Se, al contrario, l'affermazione dovesse rivelarsi falsa o un'uscita insensata, il consigliere Rizzo Nervo dovrebbe rassegnare, senza indugio, le dimissioni dal CdA della RAI'. (ANSA).
COM-STF 16-OTT-10 13:03 NNNN
Di Raffaele Lauro (del 25/10/2010 @ 21:44:18, in Il commento politico, linkato 691 volte)
Seminario Regionale di Formazione Politica (Sorrento, 13 novembre 2010) Su iniziativa dei Senatori Raffaele Lauro e Carlo Sarro, è stato organizzato, a Sorrento, il 13 di novembre 2010, un seminario regionale di formazione politica, per consacrare il gemellaggio tra i Giovani del PdL della Penisola Sorrentina e i Giovani del PdL dell'Alto Casertano, inteso come scambio di amicizia e di cultura politica, nonchè di esperienze umane, maturate in ambiti territoriali diversi, anche dal punto di vista sociale ed economico, ma complementari allo sviluppo della Regione Campania. Ne saranno organizzati anche altri a livello interregionale, a partire dalle Regioni del Mezzogiorno continentale (Puglia, Calabria e Basilicata). Il Seminario prevede la partecipazione di 100 giovani e si articola, come da programma, in un confronto dei Giovani del PdL tra loro e con autorevoli parlamentari nazionali (Senatori: Lauro, Sarro e Compagna; Deputati: Russo e Cosentino) su temi di grande attualità politica, nazionale e regionale, senza trascurare un settore dello sviluppo regionale, come l'agricoltura. Questa iniziativa potrà costituire, per il partito, un modello da seguire, per il futuro del PdL, a livello nazionale. ****************************************** Seminario Regionale di Formazione Politica, organizzato dal Pdl Sorrento e dai Giovani del PdL della Penisola Sorrentina, riservato ai Giovani del Pdl della Penisola Sorrentina e ai Giovani del PdL dell’Alto-Casertano (Sorrento, Villa Fiorentino, sabato 13 novembre 2010, Corso Italia, 59) PROGRAMMA Ore 9.30: Arrivo in pullman dei giovani ospiti casertani in Via degli Aranci, presso il Bastione di Parsano e trasferimento a piedi alla Sala delle Conferenze di Villa Fiorentino, 59 (Riferimento Paolo Pane, Cell.: 3386013431) Ore 9.45: Accoglienza a Villa Fiorentino dei giovani ospiti casertani e dei parlamentari nazionali, relatori del Seminario, a cura dei Giovani del PdL della Penisola Sorrentina Ore 10.00: Villa Fiorentino, Sala delle Conferenze. Apertura dei lavori del Seminario. Presiede e coordina il Sen. Raffaele Lauro (Cell.: 3346508907) - Saluto del Sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo (Cell.: 366 6486236) - Saluto del Coordinatore Cittadino del PdL, Giuseppe Stinga (Cell.: 335 6458550) - Intervento del Consigliere Comunale PdL, Massimo Coppola (Cell: 3397401910) Interventi del Responsabile giovanile PdL Penisola Sorrentina, Paolo Pane (Cell.: 338 6013431), e del Responsabile giovanile PdL Alto Casertano, Andrea Maccarelli (Cel.: 338 1131833), sul tema: “Le ragioni di un gemellaggio tra i Giovani del PdL della Penisola Sorrentina e i Giovani del PdL dell’Alto-Casertano” Ore 11.00: Relazione del Sen. Luigi Compagna sul tema: "La situazione politica nazionale e il futuro del PdL” Ore 11.20: Relazione del Sen. Carlo Sarro: “La situazione politica regionale e il futuro del PdL nella Regione Campania” Ore 11.40: Relazione dell’On. Paolo Russo: “Agricoltura: una politica di sviluppo per la Regione Campania e per la Penisola Sorrentina” Ore 12.00/13.00: Confronto-dibattito tra relatori e i giovani del PdL Ore 13.00: Conclude l'on. Nicola Cosentino, Coordinatore Regionale del PdL Campania Ore 13.30: Trasferimento a piedi e colazione di lavoro dei giovani con i parlamentari nazionali, al Ristorante ‘O Parrucchiano, Corso Italia 71 (081 8781321) Ore 15.30: Visita guidata della Città dei Giovani del Pdl dell’Alto Casertano, a cura dei Giovani del PdL della Penisola Sorrentina Ore 18.00: Partenza da Sorrento, in pullman, dei giovani ospiti casertani.
Il Mattino - 3 Nov. 2010
Il Mattino - 3 Nov. 2010
Di Raffaele Lauro (del 27/10/2010 @ 00:10:41, in Il commento politico, linkato 597 volte)
Antiriciclaggio e scommesse. Lauro (PdL): Bisogna modificare l'art. 88 del Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza per prevenire il riciclaggio del denaro sporco nelle scommesse e nei concorsi pronostici.
Alla vigilia della riunione del comitato antiriciclaggio della Commissione Antimafia, presieduto da sen. Luigi Li Gotti, che affronterà domani il tema delle misure di prevenzione contro le infiltrazioni della criminalità organizzata nella gestione delle scommesse e dei concorsi pronostici, il sen. Raffaele Lauro (PdL), ha dichiarato, stamani, al Senato: "Proporrò al Comitato di richiedere all'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato non solo i dati, relativi alle società e alle agenzie che sono concessionarie di licenze per lo svolgimento di raccolta delle scommesse per eventi sportivi, ma anche la mappa completa di tutte le agenzie che svolgono sul territorio nazionale attività di raccolta delle scommesse per, poi, convogliarle all'estero." "In base ai più recenti orientamenti della Corte di Cassazione, il privato che intende esercitare, nel nostro Paese, un'attività di scommesse pubbliche, anche per conto di allibratori stranieri, dovrà essere munito sia della concessione che dell'autorizzazione di pubblica sicurezza, per evitare che determinate forme di criminalità organizzata si possano infiltrare nella gestione delle scommesse e dei concorsi pronostici, approfittando dei principi del diritto comunitario, relativi alla libera circolazione di beni, servizi e persone. Spetterà, a tal fine, alla Commissione Antimafia, proporre al Parlamento la rapida riformulazione dell'articolo 88 del TULPS, con l'indicazione di quali requisiti occorre avere, affinché una società oppure un'agenzia possano svolgere attività organizzata di raccolta di scommesse per eventi sportivi, che vengono, poi, convogliate a società estere di bookmaker. La mafia, la camorra e la 'ndrangheta e le altre mafie sono diventate transnazionali e possono trovare in queste attività di scommesse un veicolo per la maggiore rapidità dei loro traffici illeciti e per il lavaggio del denaro sporco."