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Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Raffaele Lauro (del 06/11/2009 @ 18:09:46, in Il commento politico, linkato 408 volte)
ADN1015 3 ECO 0 RTD ECO NAZ
GIOCHI: LAURO (PDL), VOTERO' CONTRO ISTITUZIONE NUOVI CASINO' =
Roma, 6 ott. (Adnkronos) - ''Votero' contro qualsiasi
emendamento alla finanziaria di matrice lobbistica, finalizzato ad
istituire nuovi casino'. Il turismo nazionale ha bisogno d'altro, non
del gioco d'azzardo''. In relazione all'emendamento alla finanziaria,
presentato da cinque senatori del PdL, in discussione la prossima
settimana al Senato, Raffaele Lauro (PdL), membro della Commissione
Antimafia, preannuncia battaglia e il suo voto contrario.
''Anche la finanziaria di quest'anno rischia di essere alterata,
impropriamente, da emendamenti lobbistici, come quello presentato da
cinque colleghi senatori e finalizzato all'istituzione di nuovi
casino' sul territorio nazionale o in alberghi a cinque stelle. Non
solo votero' contro -dichiara Lauro- ma mettero' in guardia da
un'iniziativa, sicuramente in buona fede, ma che non appare
consapevole dei rischi di infiltrazione criminale, derivanti dalla
diffusione del gioco d'azzardo. Si determinera', inoltre, una guerra
senza quartiere tra le diverse localita' turistiche aspiranti e non si
risolveranno i problemi del turismo nazionale, che ha bisogno d'altro,
in particolare di qualita' dei servizi offerti alla clientela
internazionale. Mi auguro -conclude- che presto si arrivi
all'inemendabilita' della legge finanziaria, come avviene in altre
democrazie, per evitare la pressione delle lobby economico-finanziarie
e l'alterazione della coerente proposta di Governo.''
(Pol/Zn/Adnkronos)
06-NOV-09 17:49
Di Raffaele Lauro (del 06/11/2009 @ 17:36:03, in Il commento politico, linkato 420 volte)
FINANZIARIA. EMENDAMENTO CASINO’. LAURO (PDL): “Voterò contro qualsiasi emendamento alla finanziaria di matrice lobbistica, finalizzato ad istituire nuovi casinò. Il turismo nazionale ha bisogno d’altro, non del gioco d’azzardo”
In relazione all’emendamento alla finanziaria, presentato da cinque senatori del PdL, in discussione la prossima settimana al Senato, il sen. Raffaele Lauro (PdL), membro della Commissione Antimafia, preannunzia battaglia ed il suo voto contrario. “Anche la finanziaria di quest’anno rischia di essere alterata, impropriamente, da emendamenti lobbistici, come quello presentato da cinque colleghi senatori e finalizzato all’istituzione di nuovi casinò sul territorio nazionale o in alberghi a cinque stelle. Non solo voterò contro, ma metterò in guardia da un’iniziativa, sicuramente in buona fede, ma che non appare consapevole dei rischi di infiltrazione criminale, derivanti dalla diffusione del gioco d’azzardo. Si determinerà, inoltre, una guerra senza quartiere tra le diverse località turistiche aspiranti e non si risolveranno i problemi del turismo nazionale, che ha bisogno d’altro, in particolare di qualità dei servizi offerti alla clientela internazionale. Mi auguro che presto si arrivi all’inemendabilità della legge finanziaria, come avviene in altre democrazie, per evitare la pressione delle lobby economico-finanziarie e l’alterazione della coerente proposta di Governo.”
Di Raffaele Lauro (del 06/11/2009 @ 09:31:54, in Il commento politico, linkato 473 volte)
ADN0110 3 CRO 0 RTD CRO RLA
DROGA: ALEMANNO, PROPORREMO CONTROLLI PERIODICI =
Roma, 5 nov. - (Adnkronos) - "Il test antidroga deve essere reso obbligatorio per legge per ministri e parlamentari, per gli assessori, per i consiglieri regionali, provinciali e comunali: insomma deve riguardare tutto il personale politico del nostro Paese". Lo dichiara in un'intervista a 'Qn' il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, commentando il ddl depositato dal senatore Pdl Raffaele Lauro. "E secondo me - aggiunge - il test dovrebbero farlo non solo i politici, ma anche gli alti burocrati: direttori generali e pari grado. Nel frattempo, io il test antodroga lo faro' oggi stesso, recandomi all'Istituto di medicina sportiva dell'Acqua Acetosa". "La privacy e' molto importante ,e va garantita - prosegue il sindaco – Ma la credibilita' delle istituzioni e' molto piu' importante. Attualmente la legge ci impedisce di introdure controlli obbligatori equindi a livello di consiglio comunale, cosi' stabilira' una proposta che verra' presentata dal capogruppo del Pdl, proporremo controlli quasi volontari e periodici, perche' la cosa non si risolva in 'una tantum' o in uno spot. Serve un controllo sistematico". Alemanno spiega che il termine "quasi volontari" siginifica "che l'esito sara' reso pubblico. Tutti i cittadini potranno sapere se un consigliere o un assessore fa uso o no di droghe. Escluderei che qualcuno possa chiamarsi fuori". "Chi ha incarichi istituzionali deve essere nel pieno delle sue facolta'", conclude il primo cittadino.
(Coi/Col/Adnkronos)
05-NOV-09 10:09
ADN0480 3 POL 0 RTD POL NAZ
DROGA: LAURO (PDL), OBBLIGO TEST POLITICI PER RESTITUIRE FIDUCIA IN ISTITUZIONI
Roma, 5 nov. - (Adnkronos) - "Dall'inizio della XVI Legislatura, ha iniziato a spirare, senza intermittenza, un vento antiparlamentare e si e' diffusa una campagna mediatica che tende a rappresentare i parlamentari, senatori e deputati, e chiunque eletto dal popolo sovrano, come una casta di parassiti, carica di ogni privilegio e, non di rado, condizionata dall'uso abituale di sostanze stupefacenti. Bisogna contrastare questa deriva antidemocratica con iniziative legislative parlamentari, che restituiscano trasparenza e correttezza ai comportamenti dei parlamentari e di chiunque eletto dal popolo sovrano, nonche' fiducia nelle pubbliche istituzioni". Lo afferma il senatore Raffaele Lauro (PdL) che ha presentato un Disegno di legge per rendere obbligatori i test antidroga per tutti gli eletti in Parlamento, nei consigli regionali, provinciali e comunali. "Il disegno di legge di abolizione dei privilegi (A.S. n. 1708) per chi abbia ricoperto incarichi pubblici o rappresentativi, nessun organo costituzionale escluso -continua il senatore- rappresenta soltanto un primo passo. Questo disegno di legge, quindi -spiega- e' volto a sensibilizzare coloro che ricoprono cariche pubbliche di natura elettiva, sulla necessita' di essere adeguati alle responsabilita' alle quali sono chiamati. Occorre che il Parlamento recuperi presso l'opinione pubblica una credibilita' che rischia di essere drammaticamente compromessa". "L'uso da parte di uomini pubblici di sostanze stupefacenti e psicotrope, anche nell'ipotesi in cui cio' non integri fattispecie di reato -aggiunge- e' censurabile sotto molteplici punti di vista. Per scoraggiare tali abitudini occorre che i parlamentari accettino di sottoporsi a controlli medici periodici, in grado di certificare l'assenza del consumo abituale di quelle sostanze". (segue)
ADN0510 3 POL 0 RTD POL NAZ
DROGA: LAURO (PDL), OBBLIGO TEST POLITICI PER RESTITUIRE FIDUCIA IN ISTITUZIONI (2) =
(Adnkronos) - Da qui la presentazione del Ddl che, in un unico articolo di tre commi, prevede che subito dopo la loro elezione e immediatamente prima dell'assunzione del mandato, nonche', periodicamente, con cadenza semestrale o annuale, i parlamentari, nazionali ed europei, i consiglieri provinciali e comunali, eletti in Italia, presentino un certificato che attesti il non uso di sostanze stupefacenti o psicotrope. A tale obbligo sono tenuti anche i membri non parlamentari del Governo e i componenti delle giunte provinciali e comunali, che non siano anche consiglieri. Le Regioni saranno tenute ad uniformarsi, prevedendo il medesimo obbligo per i consiglieri regionali e per i membri delle giunte regionali che non siano anche consiglieri. Tale documentazione sara' custodita nel rispetto del diritto alla riservatezza. Ma, "nel caso in cui per piu' di due volte consecutive -si legge nel Ddl- non sia adempiuto l'obbligo di presentazione della certificazione, verra' resa pubblica l'identita' dei soggetti inadempienti".
Rassegna stampa: TG 5, Quotidiano Nazionale
Di Raffaele Lauro (del 06/11/2009 @ 09:28:24, in Il commento politico, linkato 514 volte)
SENATO DELLA REPUBBLICA
———– XVI LEGISLATURA ———–
DISEGNO DI LEGGE
d’iniziativa del senatore LAURO
———–
Obblighi di certificazione sul non uso di sostanze stupefacenti e psicotrope
per i titolari di cariche elettive
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Onorevoli Colleghi. - L’antiparlamentarismo, come insegna la storia del Novecento, costituisce l’anticamera del totalitarismo.
Dall’inizio della XVI Legislatura, ha iniziato a spirare, senza intermittenza, un vento antiparlamentare e si è diffusa una campagna mediatica che tende a rappresentare i parlamentari, senatori e deputati, e chiunque eletto dal popolo sovrano, come una casta di parassiti, carica di ogni privilegio e, non di rado, condizionata dall’uso abituale di sostanze stupefacenti.
Bisogna contrastare questa deriva antidemocratica con iniziative legislative parlamentari, che restituiscano trasparenza e correttezza ai comportamenti dei membri del Parlamento e di chiunque eletto dal popolo sovrano, nonché fiducia nelle pubbliche istituzioni.
Il disegno di legge di abolizione dei privilegi (A.S. n. 1708) per chi abbia ricoperto incarichi pubblici o rappresentativi, nessun organo costituzionale escluso, rappresenta soltanto un primo passo.
Questo disegno di legge, quindi, è volto a sensibilizzare coloro che ricoprono cariche pubbliche di natura elettiva, sulla necessità di essere adeguati alle responsabilità alle quali sono chiamati.
Occorre che il Parlamento recuperi presso l'opinione pubblica una credibilità che rischia di essere drammaticamente compromessa.
L'uso da parte di uomini pubblici di sostanze stupefacenti e psicotrope, anche nell'ipotesi in cui ciò non integri fattispecie di reato, è censurabile sotto molteplici punti di vista. Per scoraggiare tali abitudini occorre che i parlamentari accettino di sottoporsi a controlli medici periodici, in grado di certificare l'assenza del consumo abituale di quelle sostanze.
Il disegno di legge introduce, pertanto, l'obbligo di presentare una certificazione medica che attesti il non uso di sostanze stupefacenti e psicotrope a carico dei parlamentari nazionali e dei consiglieri regionali, provinciali e comunali. A tale adempimento essi sono tenuti sia immediatamente prima dell'assunzione del mandato, sia periodicamente con cadenza almeno annuale.
Al medesimo obbligo sono tenuti i membri del Governo che non siano parlamentari e i componenti delle giunte provinciali e comunali che non siano consiglieri.
Nel caso in cui per più di due volte consecutive non sia adempiuto l'obbligo di presentazione della certificazione, verrà resa pubblica l'identità dei soggetti inadempienti. Ciò appare probabilmente la sanzione più congrua e anche la più idonea, anche per la sua efficacia deterrente, dal momento che incide direttamente, compromettendolo in modo irreversibile, sul rapporto di fiducia che lega l'eletto agli elettori.
Art. 1.
1. Prima della proclamazione e successivamente, almeno con cadenza annuale, i parlamentari nazionali e i consiglieri regionali, provinciali e comunali sono obbligati a presentare alla Presidenza della rispettiva Assemblea un certificato medico che attesti il non uso di sostanze stupefacenti e psicotrope, ovvero l'uso esclusivo per scopi terapeutici.
2. Al medesimo obbligo sono tenuti i membri del Governo che non siano parlamentari e i componenti delle giunte regionali, provinciali e comunali che non siano consiglieri. I membri del Governo presentano il certificato ai Presidenti delle Camere e i componenti delle giunte regionali, provinciali e comunali ai Presidenti dei rispettivi Consigli.
3. Nel caso in cui per più di due volte consecutive non sia adempiuto l'obbligo di presentazione della certificazione, verrà resa pubblica l'identità dei soggetti inadempienti.
Di Raffaele Lauro (del 06/11/2009 @ 09:28:24, in Il commento politico, linkato 434 volte)
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