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Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Raffaele Lauro (del 23/07/2009 @ 15:21:02, in Il commento politico, linkato 417 volte)
GIUSTIZIA. LAURO (PdL): Richiesta al Ministro Alfano di intervento urgente per evitare il collasso delle sezioni staccate di Torre del Greco, di Gragnano e di Sorrento del Tribunale di Torre Annunziata.
Con un'interrogazione urgente, a risposta orale, pubblicata il 21 luglio 2009, il Sen. Raffaele Lauro (PdL) è intervenuto sul Ministro della Giustizia, on. Angelino Alfano, per denunziare i gravi disagi, sofferti, nel territorio del Tribunale di Torre Annunziata, dalle sezioni staccate di Torre del Greco, di Gragnano e di Sorrento, a causa della carenza di personale di cancelleria. "Tale situazione risulta particolarmente grave riguardo alla sezione di Sorrento, in quanto una pianta organica, già inadeguata per il numero di magistrati in precedenza assegnati, e non a caso impugnata dal titolare dell'Ufficio, ha visto quasi raddoppiare il numero di giudici togati e onorari; l'aumento dei giudici è significativo della quantità e qualità del contenzioso, sia civile che penale, in un comprensorio tra i più importanti d'Italia, dal punto di vista sia turistico che bancario; a fronte dell'aumento dei giudici, non solo la pianta organica del personale non è stata adeguata, ma al contrario, in tempi recenti, lo staff ha subito una drastica riduzione di quattro elementi, di cui tre per pensionamento ed uno a causa di decesso;la situazione è prossima al collasso, essendo, allo stato, presenti solo due cancellieri, di cui uno al vertice dell'ufficio, con compiti prevalentemente di natura amministrativa, ed un altro soltanto, attualmente in forza al settore civile; il settore penale resta scoperto, con i delicati adempimenti di natura pubblica, attinenti ai termini, alla pubblicazione delle sentenze, alla tenuta del campione penale, alla ricezione degli atti di impugnazione, all'esecuzione dei provvedimenti; inoltre, il 4 agosto 2009 la cancelliera b3, in applicazione part-time quattro giorni alla settimana, terminerà il suo periodo di assegnazione, probabilmente scegliendo di non rinnovare la stessa, a causa del superlavoro in udienza penale, a cui viene sottoposta, per motivi di qualifica, non posseduta da altri elementi; l'incipiente periodo estivo, con il godimento delle ferie da parte dell'esiguo personale in servizio, rischia di provocare il collasso finale". Il parlamentare campano, al fine di evitare tale deprecabile collasso delle attività di giustizia, chiede al Ministro Alfano " di aderire, con urgenza, alla richiesta, avanzata da tempo dalla Presidenza del Tribunale di Torre Annunziata, per il comando di personale già individuato da altre amministrazioni (richiesta del 23 giugno 2009 prot. 1502, a seguito di nota dell'8 giugno 2009), in numero di quattro per Sorrento, due per Gragnano ed uno per Torre del Greco, che risulta in attesa del nulla osta del Direttore Generale, Carolina Fontecchia; e, dopo questo intervento tampone, di sapere quali iniziative di competenza siano state poste, o si intendano porre in essere, sia in via di urgenza, sia per rimpiazzare ed adeguare, con personale idoneo, gli uffici in questione e quello di Sorrento in particolare, affinché, anche superata l'improcrastinabile emergenza estiva, gli uffici vengano posti nell'effettiva possibilità di svolgere il delicato ruolo di loro competenza".
Di Raffaele Lauro (del 15/07/2009 @ 09:27:49, in Il commento politico, linkato 408 volte)
Atto n. 3-00860
Pubblicato il 14 luglio 2009
Seduta n. 238
LAURO - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -
Premesso che i lavori di costruzione della variante alla strada statale 145 tra il chilometro 11,600 ed il chilometro 14, per la realizzazione degli impianti tecnologici e di sicurezza e conseguente chiusura della galleria "Seiano", nel comune di Vico Equense (Napoli), stanno creando gravissime preoccupazioni nella cittadinanza, negli amministratori locali e in tutti gli operatori economici della penisola sorrentina, che è uno dei comparti turistici più importanti e qualificati del Paese,
si chiede di sapere, eventualmente all'esito di una riunione con tutti i soggetti istituzionali, territoriali ed economici interessati (e, naturalmente, la Prefettura di Napoli, i Sindaci della penisola sorrentina ed i rappresentanti delle categorie economiche), nonché con i vertici dell'ANAS:
se siano state eseguite tutte le opere, la cui realizzazione era stata programmata durante la prima chiusura, già avvenuta, della galleria (gennaio-marzo 2009), che hanno provocato danni economici al territorio;
se sia possibile rivedere parzialmente le prossime date di chiusura della galleria, previste nel 2009-2010 e 2010-2011 (dal 15 ottobre 2009 al 15 aprile 2010 e dal 15 ottobre 2010 al 15 aprile 2011), in quanto troppo estese e in grado di arrecare ancor più gravi, forse irreparabili, danni economici e di immagine all'intero comparto turistico-commerciale, considerando che i tempi di percorrenza media da Napoli a Sorrento sfiorano le tre ore. La revisione parziale delle date di chiusura dovrebbe tenere conto dei seguenti suggerimenti: la chiusura al 15 ottobre del 2010 e del 2011 è da considerarsi prematura, perché i grandi operatori turistici concludono i loro programmi alla fine del mese di ottobre; inoltre, la Pasqua del 2010 ricade il 4 aprile 2010 e, per l'economia locale, i periodi natalizi e pasquali sono da salvaguardare, perché essenziali ai bilanci delle aziende;
se si ritenga necessario che sia assicurata certezza circa il rispetto dei tempi di esecuzione, senza ulteriori proroghe;
se sia praticabile l'istituzione di un "nucleo di controllo dei lavori in corso di esecuzione", a carattere indipendente, che garantisca le amministrazioni locali e gli operatori economici sull'andamento dei lavori e sulla conclusione degli stessi, anche, se necessario, attraverso l'adozione di tre turni di lavoro o di ogni altra iniziativa, finalizzata alla velocizzazione dei lavori;
se non sia più opportuno il potenziamento, di intesa con la Regione Campania, delle vie del mare.
Di Raffaele Lauro (del 15/07/2009 @ 09:14:15, in Il commento politico, linkato 441 volte)
Atto n. 3-00859
Pubblicato il 14 luglio 2009
Seduta n. 238
LAURO - Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. -
Premesso che:
il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 27 ottobre 2004, in materia di benefici previdenziali per i lavoratori esposti all'amianto, prevede che le domande, dirette ad usufruire del beneficio, devono essere corredate dall’elenco delle attività lavorative comportanti l’esposizione all’amianto;
non poche sono le difficoltà di allegare all’istanza la dichiarazione del datore di lavoro attestante il reale impiego in lavorazioni comportanti l’esposizione all’amianto, in modo diretto ed abituale, per un periodo non inferiore ad otto ore continuative giornaliere, anche in considerazione del fatto che molti armatori hanno cessato, nel tempo, ogni attività;
pur rilevandosi altamente probabile l’esposizione all’amianto nel lavoro svolto a bordo delle navi, le attività lavorative elencate all’art. 2, comma 2, del citato decreto, non sono ad esso facilmente riconducibili;
anche il Consiglio di indirizzo e vigilanza dell'Istituto di previdenza del settore marittimo (IPSEMA) ha denunciato tale situazione, la quale impedisce, di fatto, di poter dare una risposta concreta alle attese dell'utenza marittima;
considerato che:
con il decreto-legge n. 269 del 2003, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 326 del 24 novembre 2003, ai lavoratori marittimi sono stati riconosciuti i diritti conseguenti all’esposizione all’amianto ed i relativi benefici previdenziali;
la legge 23 dicembre 2005, n. 266, all’art. 1, comma 567, ha trasferito la competenza relativa all’accertamento ed alla certificazione di esposizione all’amianto all’IPSEMA;
il decreto ministeriale del 27 ottobre 2004 individua la documentazione da produrre a corredo della domanda, ai fini dell'avvio dell'attività istruttoria, prevedendo inoltre, all’art. 3, comma 3, che l’avvio del procedimento di accertamento e successiva certificazione è subordinato alla presentazione, da parte del lavoratore interessato, del “curriculum lavorativo”, "rilasciato dal datore di lavoro dal quale risulti l'adibizione, in modo diretto ed abituale, ad una delle attività lavorative di cui all’art. 2, comma 2, del medesimo decreto, comportanti l'esposizione all'amianto";
molteplici sono state le difficoltà operative emerse nell’applicazione, al settore marittimo, della disciplina generale dettata dal citato decreto ministeriale;
le attività lavorative elencate all’art. 2, comma 2, del decreto, non sono facilmente riconducibili al lavoro svolto sulle navi anche se l’esposizione degli stessi all’amianto sia stata altamente probabile,
pur riconoscendo l'impegno del Ministro in indirizzo per giungere ad un'adeguata soluzione del problema, si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo intenda valutare l'opportunità di modificare l’art. 3, comma 3, del decreto 27 ottobre 2004, nel senso di rendere possibile che il curriculum lavorativo previsto venga attestato dal marittimo attraverso la produzione di copia del proprio estratto matricolare e/o copia conforme del libretto di navigazione, nonché di modificare l’art. 2, comma 2, dello stesso decreto ministeriale, nel senso di inserire, tra le attività lavorative comportanti esposizione all’amianto, il lavoro svolto a bordo di navi e/o galleggianti, su cui risulta la presenza di amianto nei materiali di costruzione, da accertare in relazione alle tecniche di costruzione impiegate in passato nella cantieristica.
Di Raffaele Lauro (del 14/07/2009 @ 19:59:59, in L'agenda, linkato 532 volte)
Il Sen. Raffaele Lauro ha partecipato, a Sorrento, sabato 1 agosto 2009, alle ore 19.00, presso la Sala Consiliare del Comune, all'affollata presentazione dei tre volumi sulla storia di Sorrento dell'avvocato Antonino Cuomo, dal titolo "SORRENTO: 1946-2007". Ha introdotto il Sindaco di Sorrento, dottor Marco Fiorentino. Ha tenuto la relazione sull'opera, la giornalista sorrentina Giuliana Gargiulo. L'Autore, infine, ha ringraziato i numerosi intervenuti ed ha illustrato la complessa ricerca documentale e di archivio, anche fotografico, che ha consentito la redazione dei tre monumentali volumi.
Lauro al Seminario di Studi sugli Enti Locali del PdL Campania (Eremo dei Camaldoli, 10 luglio 2009)
Di Raffaele Lauro (del 06/07/2009 @ 18:34:19, in L'agenda, linkato 461 volte)
Il Sen. Raffaele Lauro ha partecipato, a Visciano di Nola (Na), presso l'Eremo dei Camaldoli, venerdi 10 luglio 2009, al Seminario di Studi sugli Enti Locali, organizzato dal PdL della Campania e dall'on. Paolo Russo, intervenendo su "Il modello di sviluppo della Regione Campania". Il particolare, il Sen. Lauro ha approfondito, sulla base delle relazioni introduttive, i temi della fiscalità di vantaggio, dei fondi di garanzia per le piccole e medie imprese, del moltiplicatore delle risorse, del rapporto investimenti pubblici nella ricerca/trasferimento tecnologico alle imprese, della brevettazione e dei "clusters".