Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 

Il sen. Lauro, su invito del Gen. a.r. dell'Arma dei Carabinieri e della FIDAPA Penisola Sorrentina, Placido Russo, ha aperto, a Piano di Sorrento, venerdi 22 maggio 2009, a Villa Fondi, la presentazione pubblica del libro "Il seme di Nassiriya", celebrativo del sacrificio dei Martiri di Nassiriya e a sostegno di un'iniziativa di pubblica solidarietà. (Foto105)

Il sen. Lauro parteciperà attivamente, per il "Popolo della Libertà", alla campagna elettorale per le Elezioni del Parlamento Europeo e del Consiglio Provinciale di Napoli, del 6 e 7 giugno 2009. Oltre agli interventi sul territorio nazionale, che saranno pubblicati in agenda, terrà comizi elettorali e parteciperà a dibattiti nella Penisola Sorrentina e, precisamente, nei Comuni di Capri, Anacapri, MassaLubrense, Sorrento, S. Agnello, Piano di Sorrento e Meta di Sorrento, nei giorni 15, 16, 17, 22, 23, 24, 29, 30 e 31 maggio 2009, nonchè nei giorni 1 , 2 e 4 giugno 2009, a sostegno del Candidato Presidente alla Provincia di Napoli, on. Luigi Cesaro, e della Candidata Consigliere Provinciale del PdL, Signora Rosellina Russo (Collegio n. 42).

Martedì 12 maggio 2009, a Sorrento, presso l'Hilton Palace, sarà presentato dalla Banca Popolare di Bari, in una conferenza-stampa, in anteprima nazionale, un finanziamento flex per il settore alberghiero, alla presenza della Federalberghi, dei Ristoratori sorrentini, dell'Ataps e della Fondazione Sorrento. Essendo stato tra i sollecitatori dell'iniziativa creditizia, ho inviato il seguente messaggio agli ideatori: "Ogni facilitazione per l' accesso al credito degli operatori economici (albergatori, commercianti, ristoratori e piccole imprese), da parte di una Banca prestigiosa, come la Banca Popolare di Bari, che opera prevalentemente nel Mezzogiorno e risulta ben radicata nel tessuto economico-produttivo della Penisola Sorrentina, va salutata con grande apprezzamento ed incoraggiamento. Esprimo, quindi, la mia particolare soddisfazione per questa iniziativa creditizia: 1. che rappresenta una risposta, concreta ed immediata, ad un'esigenza, a me realisticamente rappresentata dalle Presidenze della Federalberghi e dei Ristoratori sorrentini; 2. che corrisponde pienamente agli impegni del Governo Berlusconi e, in particolare, dei Ministri dell'Economia e Finanze e dello Sviluppo Economico, Tremonti e Scajola, calati nei provvedimenti anticrisi e per la ripresa, attraverso un ruolo incisivo del sistema bancario nell'erogazione del credito alle imprese, specie nel Sud del Paese; 3. che rafforza il terreno della legalità, evitando alle imprese, in momentanea difficoltà finanziaria e, talvolta, ciecamente respinte dal sistema legale del credito, a divenire potenziale preda della criminalità organizzata, la quale, fortemente liquida, sa cogliere tutte le occasioni per riciclare il denaro sporco, per inquinare l'economia sana e per attirare, nel proprio circuito illecito, imprenditori inermi". Desidero esprimere un particolare e personale apprezzamento agli amici, dottor Gaetano Mastellone e dottor Diodato Morvillo, che hanno coltivato l'iniziativa.

Ho ricevuto stamane al Senato la lettera, che segue, del Presidente Onorario della Corte dei Conti, Francesco Pisciotta, relativa al mio emendamendo al ddl Carfagna-Alfano sulla prostituzione, che, in questa settimana, continua il suo iter nelle Commissioni congiunte Affari Costituzionali e Giustizia del Senato: "Roma, 13 aprile 2009 - Caro ed indimenticato Senatore,con l’emendamento di regolamentazione governativo della prostituzione, presentato al disegno di legge dei Ministri Carfagna ed Alfano, hai escogitato il vero rimedio, unico ed esclusivo, ai tanti delitti, agli innumerevoli stupri, alle varie perversioni scandalose che si sono verificate, in misura sempre crescente, maggiormente aggravate per il fenomeno immigratorio, per effetto della mai tanto criticata legge della Senatrice Merlin. Non è vero quanto costei diceva sulla schiavitù delle donne nelle cosiddette case chiuse che, invece, erano delle pensionate giovani che guadagnavano, con il solo rispetto del controllo sanitario, secondo le prescrizioni del testo unico delle leggi sulla pubblica sicurezza del 1931.Il sesso appena appena si può reprimere, quando si ha consapevolezza del rispetto dei principi religiosi e morali, ma in presenza di moltitudini di scarsa cultura, di tendenza ai soprusi, di voluttà alla prepotenza, della difficoltà di contrarre giovanili matrimoni, si svelano istinti un po’ bestiali che sovrastano ogni ragionevole censore.Mi auguro, non per me ultraottantenne, ma per la società, e particolarmente per la gioventù italiana, che tu possa insistere per l’approvazione dell’emendamento con la tenacia del Tuo carattere e mi dico sempre Tuo, affettuosamente, Francesco Pisciotta - Cav.Gr.Cr. Prof. Avv. Francesco Pisciotta Presidente On. della Corte dei Conti, già Docente Universitario, Revisore Ufficiale dei Conti, Patrocinante in Cassazione, Stella di bronzo C.O.N.I. al merito sportivo.