Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 

"Nello scandaloso bailamme quotidiano che contraddistingue la vita della Rai ed i rapporti del servizio pubblico con la commissione parlamentare di vigilanza, la cui unica cifra è la faziosità delle diverse conventicole di potere radiotelevisivo, mi convinco, sempre più, che la soluzione migliore, per il nostro Paese, sarebbe la privatizzazione della Rai e l'abolizione della vigilanza." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro (PdL), membro della commissione parlamentare di vigilanza. --------- Agenzie di stampa RAI: LAURO (PDL), PRIVATIZZARLA E ABOLIRE VIGILANZA (ANSA) - ROMA, 21 SET - ''Nello scandaloso bailamme quotidiano che contraddistingue la vita della Rai ed i rapporti del servizio pubblico con la commissione parlamentare di Vigilanza, la cui unica cifra e' la faziosita' delle diverse conventicole di potere radiotelevisivo, mi convinco, sempre piu', che la soluzione migliore, per il nostro Paese, sarebbe la privatizzazione della Rai e l'abolizione della Vigilanza''. Lo ha dichiarato il senatore del Pdl Raffaele Lauro, componente della bicamerale. (ANSA). COM-CAS 21-SET-11 17:09 NNNN RAI: LAURO (PDL), PRIVATIZZARE AZIENDA E ABOLIRE VIGILANZA = Roma, 21 set. (Adnkronos) - "Nello scandaloso bailamme quotidiano che contraddistingue la vita della Rai ed i rapporti del servizio pubblico con la commissione parlamentare di vigilanza, la cui unica cifra e' la faziosita' delle diverse conventicole di potere radiotelevisivo, mi convinco, sempre piu', che la soluzione migliore, per il nostro Paese, sarebbe la privatizzazione della Rai e l'abolizione della vigilanza". Lo ha dichiarato il senatore Raffaele Lauro (Pdl), membro della commissione parlamentare di Vigilanza. á (Spe/Ct/Adnkronos) 21-SET-11 15:36 NNNN

Rifiuti in Penisola Sorrentina. Lauro (PdL): Le rassicurazioni finora fornite dalla Giunta Cesaro, nelle riunioni istituzionali e a mezzo stampa, non mi tranquillizzano. Resto, per ora, in vigile attesa sugli sviluppi. "La genericità delle rassicurazioni fornite, finora, dalla Giunta Cesaro, sul tema dei rifiuti in Penisola Sorrentina, nelle riunioni istituzionali e a mezzo stampa, non mi tranquillizza. Mentre mi allarmano le bellicose dichiarazioni pubbliche dei Sindaci dell'area vesuviana. Resto, per ora, in vigile attesa sugli sviluppi e di quanto proporranno gli Amministratori Locali della Penisola Sorrentina. Non si tratta di una polemica pretestuosa, come qualche idiota vuol lasciare credere, ma di un'assunzione piena di responsabilità politica verso l'economia turistica e lo sviluppo economico del nostro territorio."

Giochi. Lauro (PdL): Il Senato discuta, al più presto, le relazioni dell'antimafia sulle infiltrazioni mafiose nel gioco, lecito ed illecito. E' in atto una disarticolazione sociale dei soggetti più deboli e servono misure urgenti di tutela, di prevenzione e di repressione. Intervenendo, in Aula, al Senato, anche a nome del presidente della commissione antimafia, Giuseppe Pisanu, e del presidente del Comitato antiriciclaggio, Luigi Li Gotti, il sen. Raffaele Lauro (PdL), membro della commissione antimafia, ha chiesto alla Presidenza del Senato e alla Conferenza dei Capigruppo di calendarizzare, al più presto, per l'Aula, la discussione sulle due relazioni, relative alle infiltrazioni della criminalità organizzata nel gioco, lecito ed illecito, approvate all'unanimità dall'antimafia, ed inviate al Parlamento nel dicembre del 2009 e nel luglio del 2011, nonché di calendarizzare, per le commissioni competenti, la discussione dei disegni di legge, contenenti misure urgenti sul gioco d'azzardo, per la tutela dei minori, per il divieto della pubblicità ingannevole e per il contrasto del riciclaggio del denaro sporco, attraverso le scommesse. "Nell'indifferenza complice - ha dichiarato Lauro - delle istituzioni, della grande stampa nazionale e dell'emittenza televisiva, ammansita anch'essa dai ricchi contratti pubblicitari, estesi ora anche alla propaganda del gioco d'azzardo on-line, il mercato del gioco, cosiddetto lecito ed illecito, in mano alla criminalità organizzata, sta provocando una disarticolazione sociale del nostro paese, con particolare riferimento ai soggetti più deboli: giovani, anziani e categorie meno abbienti. L'ulteriore espansione del mercato, a causa anche delle norme previste nella manovra di ferragosto, aggraverà ulteriormente la situazione. Servono misure urgenti di tutela, di prevenzione e di repressione." ----------- Agenzie di stampa Giochi, Lauro (Pdl): Discutere in Senato relazioni antimafia Roma, 21 SET (il Velino/AGV) - Il senatore del Pdl Raffaele Lauro, membro della commissione antimafia, intervenendo in Aula, anche a nome del presidente della commissione antimafia, Giuseppe Pisanu, e del presidente del Comitato antiriciclaggio, Luigi Li Gotti, ha chiesto alla Presidenza del Senato e alla Conferenza dei Capigruppo di calendarizzare al piu' presto la discussione sulle due relazioni relative alle infiltrazioni della criminalita' organizzata nel gioco, approvate all'unanimita' dall'antimafia, ed inviate al Parlamento nel dicembre del 2009 e nel luglio del 2011. Il senatore ha chiesto anche di calendarizzare, per le commissioni competenti, la discussione dei disegni di legge, contenenti misure urgenti sul gioco d'azzardo, per la tutela dei minori, per il divieto della pubblicita' ingannevole e per il contrasto del riciclaggio del denaro sporco, attraverso le scommesse. "Nell'indifferenza complice delle istituzioni - ha dichiarato - della grande stampa nazionale e dell'emittenza televisiva, ammansita anch'essa dai ricchi contratti pubblicitari, estesi ora anche alla propaganda del gioco d'azzardo on-line, il mercato del gioco, cosiddetto lecito ed illecito, in mano alla criminalita' organizzata, sta provocando una disarticolazione sociale del nostro paese, con particolare riferimento ai soggetti piu' deboli: giovani, anziani e categorie meno abbienti. L'ulteriore espansione del mercato, a causa anche delle norme previste nella manovra di ferragosto, aggravera' ulteriormente la situazione. Servono misure urgenti di tutela, di prevenzione e di repressione". - www.ilvelino.it - (com/ala) 211023 SET 11 NNNN GIOCHI, LAURO (PDL): SENATO DISCUTA RELAZIONI ANTIMAFIA SU INFILTRAZIONI MAFIA (9Colonne) Roma, 21 set - Intervenendo, in Aula, al Senato, anche a nome del presidente della commissione antimafia, Giuseppe Pisanu, e del presidente del Comitato antiriciclaggio, Luigi Li Gotti, il senatore del Pdl Raffaele Lauro, membro della Commissione Antimafia, ha chiesto alla Presidenza del Senato e alla Conferenza dei Capigruppo di calendarizzare, al più presto, per l'Aula, la discussione sulle due relazioni, relative alle infiltrazioni della criminalità organizzata nel gioco, lecito ed illecito, approvate all'unanimità dall'antimafia, ed inviate al Parlamento nel dicembre del 2009 e nel luglio del 2011, nonché di calendarizzare, per le Commissioni competenti, la discussione dei disegni di legge, contenenti misure urgenti sul gioco d'azzardo, per la tutela dei minori, per il divieto della pubblicità ingannevole e per il contrasto del riciclaggio del denaro sporco, attraverso le scommesse. "Nell'indifferenza complice - ha dichiarato Lauro - delle istituzioni, della grande stampa nazionale e dell'emittenza televisiva, ammansita anch'essa dai ricchi contratti pubblicitari, estesi ora anche alla propaganda del gioco d'azzardo on-line, il mercato del gioco, cosiddetto lecito ed illecito, in mano alla criminalità organizzata, sta provocando una disarticolazione sociale del nostro paese, con particolare riferimento ai soggetti più deboli: giovani, anziani e categorie meno abbienti. L'ulteriore espansione del mercato, a causa anche delle norme previste nella manovra di ferragosto, aggraverà ulteriormente la situazione. Servono misure urgenti di tutela, di prevenzione e di repressione". (red) 211055 SET 11  GIOCHI: LAURO (PDL), SENATO DISCUTA AL PIU' PRESTO SU INFILTRAZIONI MAFIOSE = 'SERVONO MISURE URGENTI DI TUTELA NEI CONFRONTI DEI SOGGETTI PIU' DEBOLI' Roma, 21 set. (Adnkronos) - "Il Senato discuta, al piu' presto, le relazioni dell'antimafia sulle infiltrazioni mafiose nel gioco, lecito ed illecito. E' in atto una disarticolazione sociale dei soggetti piu' deboli e servono misure urgenti di tutela, di prevenzione e di repressione". Lo dice il senatore del Popolo della liberta', Franco Lauro in merito al gioco d'azzardo, sottolineando anche a nome del presidente della commissione Antimafia, Giuseppe Pisanu, e del presidente del comitato Antiriciclaggio, Luigi Li Gotti, come sia necessario discutere in aula immediatamente le due relazioni della commissione antimafia, la prima del 2009,l'ultima del luglio 2011 relative alle infiltrazioni della criminalita' organizzata nel gioco, lecito ed illecito, nonche', la discussione in commissione, dei disegni di legge. "Nell'indifferenza complice - continua - delle istituzioni, della grande stampa nazionale e dell'emittenza televisiva, ammansita anch'essa dai ricchi contratti pubblicitari, estesi ora anche alla propaganda del gioco d'azzardo on-line, il mercato del gioco, cosiddetto lecito ed illecito, in mano alla criminalita' organizzata, - prosegue - sta provocando una disarticolazione sociale del nostro paese, con particolare riferimento ai soggetti piu' deboli: giovani, anziani e categorie meno abbienti. L'ulteriore espansione del mercato, a causa anche delle norme previste nella manovra di ferragosto - conclude - aggravera' ulteriormente la situazione. Servono misure urgenti di tutela, di prevenzione e di repressione." (Bat/Zn/Adnkronos) 21-SET-11 12:17 NNNN

Pirateria. Lauro (PdL): Il Governo emani, nella prossima seduta del Consiglio dei Ministri, il tanto atteso provvedimento antipirateria, per la dotazione di scorte armate, militari o civili, con costi a carico degli armatori, sulle navi mercantili battenti bandiera italiana "Sussistono tutti i requisiti di necessità e di urgenza, affinché il Governo emani, nella prossima seduta del Consiglio dei Ministri, il tanto atteso provvedimento antipirateria, per la dotazione di scorte armate, militari o civili, con costi a carico degli armatori, sulle navi mercantili battenti bandiera italiana." Lo ha dichiarato, stamane, al Senato, il sen. Raffaele Lauro, membro della commissione affari costituzionali del Senato, che ha aggiunto: "Di fronte alla tragedia del sequestro della Savina Caylyn e della angosciante prigionia dell'equipaggio, nelle mani dei pirati da più di sette mesi, il cui rilascio è stato finora ostacolato dalla latitanza colpevole della proprietà della nave, sarebbe inammissibile che il sequestro di una nuova nave e di un nuovo equipaggio fosse causato dalla mancata decisione del Governo di dotare le navi mercantili di misure di difesa dissuasive." ----- Agenzie di stampa PIRATI: LAURO (PDL), GOVERNO EMANI DECRETO PER SCORTE ARMATE SULLE NAVI = Roma, 20 set. (Adnkronos) - "Sussistono tutti i requisiti di necessita' e di urgenza, affinche' il Governo emani, nella prossima seduta del Consiglio dei Ministri, il tanto atteso provvedimento antipirateria, per la dotazione di scorte armate, militari o civili, con costi a carico degli armatori, sulle navi mercantili battenti bandiera italiana." Lo ha dichiarato, stamattina, al Senato, il sen. Raffaele Lauro, membro della commissione affari costituzionali del Senato. "La tragedia del sequestro della Savina Caylyn e della angosciante prigionia dell'equipaggio, nelle mani dei pirati da piu' di sette mesi, il cui rilascio e' stato finora ostacolato dalla latitanza colpevole della proprieta' della nave, sarebbe inammissibile che il sequestro di una nuova nave e di un nuovo equipaggio fosse causato dalla mancata decisione del Governo di dotare le navi mercantili di misure di difesa dissuasive". (Sin/Ct/Adnkronos) 20-SET-11 10:20 NNNN Pirateria, Lauro (Pdl): Governo emani decreto su scorte armate Roma, 20 SET (il Velino/AGV) - "Sussistono tutti i requisiti di necessita' e di urgenza, affinche' il governo emani, nella prossima seduta del Consiglio dei ministri, il tanto atteso provvedimento antipirateria, per la dotazione di scorte armate, militari o civili, con costi a carico degli armatori, sulle navi mercantili battenti bandiera italiana". Cosi' il senatore Raffaele Lauro (Pdl), che aggiunge: "Di fronte alla tragedia del sequestro della Savina Caylyn e della angosciante prigionia dell'equipaggio, nelle mani dei pirati da piu' di sette mesi, il cui rilascio e' stato finora ostacolato dalla latitanza colpevole della proprieta' della nave, sarebbe inammissibile che il sequestro di una nuova nave e di un nuovo equipaggio fosse causato dalla mancata decisione del Governo di dotare le navi mercantili di misure di difesa dissuasive". - www.ilvelino.it - (com/gat) 201354 SET 11 NNNN PIRATI: LAURO (PDL), SCORTE ARMATE SU NAVI ITALIANE SIANO OBBLIGATORIE = Roma, 20 set. (Adnkronos) - Un passo avanti ma non abbastanza. Per il senatore del Pdl, Raffaele Lauro, "va bene la possibilita' di prevedere scorte armate su navi battenti bandiera italiana" negli spazi marittimi a rischio pirateria, come previsto dal decreto legge di luglio per il rifinanziamento delle missioni italiane all'estero. "Ma per preservare e difendere natanti ed equipaggi dall'attacco di pirati - sottolinea - e' necessario prevedere per le nostre navi l'obbligo" di 'affittare' militari italiani o contractor privati. "Aprire alla possibilita' di far salire scorte armate sui natanti - a detta di Lauro - e' un passo avanti ma non risolve il problema. Occorrono strumenti piu' stringenti che introducano, con obbligo, servizi di sicurezza per scongiurare i temibili attacchi dei pirati". (Sin/Ct/Adnkronos) 20-SET-11 14:30 NNNN

"Claudio Scajola, come ogni cittadino, ha il diritto-dovere di scegliere le modalità della sua difesa, previste dalla legge, per dimostrare la sua totale innocenza. Ha espresso, quindi, la volontà di confrontarsi con gli inquirenti, solo quando, esaminate le carte, avrà chiaro il quadro accusatorio. In questa vicenda, che era già stata chiusa da un’altra procura, dopo 2 anni di indagini, ci sono alcune cose che non tornano, come non tornano certe contraddizioni ravvisate in alcune dichiarazioni, lette sempre e solo sui giornali. I processi si devono celebrare nei tribunali e non sui mezzi di comunicazione, con le garanzie previste dalla Costituzione e dal Codice, altrimenti siamo tornati ad un nuovo medioevo della giustizia." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali. --------------------- Agenzie di stampa ROMA: LAURO (PDL) SU CASO SCAJOLA, PROCESSI IN TRIBUNALI E NON SUI MEDIA = ALTRIMENTI SIAMO TORNATI AD UN NUOVO MEDIOEVO DELLA GIUSTIZIA Roma, 19 set. (Adnkronos) - "I processi si devono celebrare nei tribunali e non sui mezzi di comunicazione, con le garanzie previste dalla Costituzione e dal Codice, altrimenti siamo tornati ad un nuovo medioevo della giustizia". Raffaele Lauro (Pdl), membro della commissione Affari costituzionali, interviene sulla decisione dell'ex ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola, indagato per violazione della legge sul finanziamento dei partiti, di non presentarsi il 21 settembre prossimo al procuratore aggiunto Alberto Caperna che lo aveva convocato per un interrogatorio. "Scajola, come ogni cittadino - sottolinea Lauro - ha il diritto-dovere di scegliere le modalita' della sua difesa, previste dalla legge, per dimostrare la sua totale innocenza. Ha espresso, quindi, laávolonta' di confrontarsi con gli inquirenti, solo quando, esaminate le carte, avra' chiaro il quadro accusatorio. In questa vicenda, che era gia' stata chiusa da un'altra procura dopo 2 anni di indagini, ci sono alcune cose che non tornano, come non tornano certe contraddizioni ravvisate in alcune dichiarazioni, lette sempre e solo sui giornali", conclude l'esponente del Pdl. (Sin/Ct/Adnkronos) 19-SET-11 19:19 G8: LAURO "SCAJOLA HA DIRITTO-DOVERE DI SCEGLIERE MODALITA' DIFESA" ROMA (ITALPRESS) - "Claudio Scajola, come ogni cittadino, ha il diritto-dovere di scegliere le modalita' della sua difesa, previste dalla legge, per dimostrare la sua totale innocenza. Ha espresso, quindi, la volonta' di confrontarsi con gli inquirenti, solo quando, esaminate le carte, avra' chiaro il quadro accusatorio. In questa vicenda, che era gia' stata chiusa da un'altra procura, dopo 2 anni di indagini, ci sono alcune cose che non tornano, come non tornano certe contraddizioni ravvisate in alcune dichiarazioni, lette sempre e solo sui giornali. I processi si devono celebrare nei tribunali e non sui mezzi di comunicazione, con le garanzie previste dalla Costituzione e dal Codice, altrimenti siamo tornati ad un nuovo medioevo della giustizia". Lo afferma il senatore del Pdl Raffaele Lauro, componente della commissione Affari Costituzionali. (ITALPRESS). ads/com 19-Set-11 19:36 NNNN G8:LAURO(PDL),DIRITTO-DOVERE SCAJOLA SCELTA MODALITA' DIFESA (ANSA) - ROMA, 19 SET - ''Claudio Scajola, come ogni cittadino, ha il diritto-dovere di scegliere le modalità della sua difesa, previste dalla legge, per dimostrare la sua totale innocenza. Ha espresso, quindi, la volonta' di confrontarsi con gli inquirenti, solo quando, esaminate le carte, avra' chiaro il quadro accusatorio''. Lo afferma Il senatore del gruppo Pdl, Raffaele Lauro, componente della Commissione Affari Costituzionali. ''In questa vicenda, che era gia' stata chiusa da un'altra procura, dopo due anni di indagini, ci sono alcune cose che non tornano, come non tornano certe contraddizioni ravvisate in alcune dichiarazioni, lette sempre e solo sui giornali - aggiunge - I processi si devono celebrare nei tribunali e non sui mezzi di comunicazione, con le garanzie previste dalla Costituzione e dal Codice, altrimenti siamo tornati ad un nuovo medio evo della giustizia''. (ANSA). SCN/SCN 19-SET-11 20:01 NNNN