Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 

Governo. Lauro (PdL): Vietare l'accettazione di qualsiasi tipo di regalia, anche di pochi euro, in attesa di conoscere, il 16 febbraio, le dichiarazioni, fiscali e patrimoniali, dei membri del governo e dei loro familiari o conviventi. "Meritoria la circolare del premier Monti, con il richiamo al codice etico della pubblica amministrazione, per la trasparenza dei rapporti tra chi esercita una pubblica funzione ed i privati. Il divieto di non accettare donativi o regalie, al sopra dei 150 euro, appare, tuttavia, una tipica ipocrisia all'italiana. Un dono del valore di 149 euro non viola l'etica e non pregiudica l'imparzialità di giudizio del pubblico dipendente? Andrebbe vietata, invece, l'accettazione di qualsiasi tipo di regalia, anche di pochi euro, che appare una prassi deprecabile, clientelare e di malcostume." Così ha commentato l'iniziativa del presidente del Consiglio il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali, che ha concluso:" Sul fronte della trasparenza, in assenza di una risposta alle mie interrogazioni urgenti, siamo all'anno zero e si attende la data fatidica del 16 febbraio sugli adempimenti di legge, con il tanto atteso disvelamento delle dichiarazioni, fiscali e patrimoniali, dei ministri, dei viceministri e dei sottosegretari di Stato, nonché dei loro familiari o conviventi." ---------------------- Agenzie di stampa GOVERNO, LAURO (PDL): VIETARE ACCETTAZIONE REGALIE ANCHE DI POCHI EURO (9Colonne) Roma, 9 feb - "Meritoria la circolare del premier Monti, con il richiamo al codice etico della pubblica amministrazione, per la trasparenza dei rapporti tra chi esercita una pubblica funzione ed i privati. Il divieto di non accettare donativi o regalie, al sopra dei 150 euro, appare, tuttavia, una tipica ipocrisia all'italiana. Un dono del valore di 149 euro non viola l'etica e non pregiudica l'imparzialità di giudizio del pubblico dipendente? Andrebbe vietata, invece, l'accettazione di qualsiasi tipo di regalia, anche di pochi euro, che appare una prassi deprecabile, clientelare e di malcostume". Così ha commentato l'iniziativa del presidente del Consiglio il senatore del Pdl Raffaele Lauro, membro della commissione Affari costituzionali. (red) 091237 FEB 12  GOVERNO: LAURO (PDL), TETTO AI DONI TIPICA IPOCRISIA ALL'ITALIANA = Roma, 9 feb. (Adnkronos) - "Meritoria la circolare del premier Monti, con il richiamo al codice etico della pubblica amministrazione, per la trasparenza dei rapporti tra chi esercita una pubblica funzione ed i privati. Il divieto di non accettare donativi o regalie, al sopra dei 150 euro, appare, tuttavia, una tipica ipocrisia all'italiana''. Commenta cosi' l'iniziativa del presidente del Consiglio, il senatore Raffaele Lauro (Pdl), membro della commissione affari costituzionali. ''Un dono del valore di 149 euro -rileva- non viola l'etica e non pregiudica l'imparzialita' di giudizio del pubblico dipendente? Andrebbe vietata, invece, l'accettazione di qualsiasi tipo di regalia, anche di pochi euro, che appare una prassi deprecabile, clientelare e di malcostume. Sul fronte della trasparenza, in assenza di una risposta alle mie interrogazioni urgenti, siamo all'anno zero e si attende la data fatidica del 16 febbraio sugli adempimenti di legge, con il tanto atteso disvelamento delle dichiarazioni, fiscali e patrimoniali, dei ministri, dei viceministri e dei sottosegretari di Stato, nonche' dei loro familiari o conviventi''. (Prf/Ct/Adnkronos) 09-FEB-12 13:44 NNNN Governo, Lauro: Vietare accettazione regalie anche di pochi euro Roma, 09 FEB (il Velino/AGV) - "Meritoria la circolare del premier Monti, con il richiamo al codice etico della pubblica amministrazione, per la trasparenza dei rapporti tra chi esercita una pubblica funzione ed i privati. Il divieto di non accettare donativi o regalie, al sopra dei 150 euro, appare, tuttavia, una tipica ipocrisia all'italiana. Un dono del valore di 149 euro non viola l'etica e non pregiudica l'imparzialita' di giudizio del pubblico dipendente? Andrebbe vietata, invece, l'accettazione di qualsiasi tipo di regalia, anche di pochi euro, che appare una prassi deprecabile, clientelare e di malcostume." Cosi' ha commentato l'iniziativa del presidente del Consiglio, il senatore Pdl Raffaele Lauro, membro della commissione Affari costituzionali, che ha concluso:" Sul fronte della trasparenza, in assenza di una risposta alle mie interrogazioni urgenti, siamo all'anno zero e si attende la data fatidica del 16 febbraio sugli adempimenti di legge, con il tanto atteso disvelamento delle dichiarazioni, fiscali e patrimoniali, dei ministri, dei viceministri e dei sottosegretari di Stato, nonche' dei loro familiari o conviventi". - www.ilvelino.it - (com/gat) 091354 FEB 12 NNNN

Roma. Emergenza neve. Lauro (PdL): Se l'emergenza è reale, gli uffici vanno chiusi tutti, senza discriminazione tra pubblici e privati. Altrimenti si creano i presupposti per una class action. "Il Sindaco di Roma ha chiuso le scuole di ogni ordine e grado, per domani e dopodomani. Il Prefetto di Roma sta per decidere la chiusura degli uffici pubblici. In questo meccanismo esiste una falla. Come gli impiegati ed i lavoratori degli uffici di società di servizio pubblico o private potranno raggiungere il loro posto di lavoro, essendoci restrizioni alla circolazione, come il divieto per i motocicli e l'obbligo delle catene? E se i trasporti pubblici non funzionassero, dopo le nevicate, in che modo questi lavoratori potranno rientrare a casa? Esiste una palese disparità di trattamento, in materia di sicurezza personale, tra impiegati pubblici e privati, alla quale va posto immediato rimedio, altrimenti si creano i presupposti per una class action. Se l'emergenza è reale, gli uffici vanno chiusi tutti, senza discriminazione tra pubblici e privati." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, in merito alla emergenza neve, prevista per domani e dopodomani a Roma. --------------- Agenzie di stampa MALTEMPO: LAURO (PDL), SE C'E' EMERGENZA A ROMA VANNO CHIUSI TUTTI GLI UFFICI = NON DISCRIMINARE TRA PUBBLICI E PRIVATI, ALTRIMENTI PRESUPPOSTI PER CLASS ACTION Roma, 9 feb. (Adnkronos) - "Il sindaco di Roma ha chiuso le scuole di ogni ordine e grado, per domani e dopodomani. Il prefetto di Roma sta per decidere la chiusura degli uffici pubblici. In questo meccanismo esiste una falla. Come gli impiegati e i lavoratori degli uffici di societa' di servizio pubblico o private potranno raggiungere il loro posto di lavoro, essendoci restrizioni alla circolazione, come il divieto per i motocicli e l'obbligo delle catene?''. E' quanto fa notare Raffaele Lauro, senatore del Pdl, in merito alla emergenza neve prevista per domani e dopodomani nella capitale. ''E se i trasporti pubblici non funzionassero -prosegue Lauro- dopo le nevicate, in che modo questi lavoratori potranno rientrare a casa? Esiste una palese disparita' di trattamento, in materia di sicurezza personale, tra impiegati pubblici e privati, alla quale va posto immediato rimedio, altrimenti si creano i presupposti per una class action. Se l'emergenza e' reale -conclude il parlamentare Pdl- gli uffici vanno chiusi tutti, senza discriminazione tra pubblici e privati''. (Sin/Col/Adnkronos) 09-FEB-12 15:35 NNNN MALTEMPO: LAURO (PDL), ALEMANNO RISCHIA CLASS ACTION PRIVATI DISPARITA' DI TRATTAMENTO SU SICUREZZA PERSONALE (ANSA) - ROMA, 9 FEB - ''Il Sindaco di Roma ha chiuso le scuole di ogni ordine e grado, per domani e dopodomani. Il Prefetto di Roma sta per decidere la chiusura degli uffici pubblici. In questo meccanismo esiste una falla. Come gli impiegati ed i lavoratori degli uffici di societa' di servizio pubblico o private potranno raggiungere il loro posto di lavoro, essendoci restrizioni alla circolazione, come il divieto per i motocicli e l'obbligo delle catene? E se i trasporti pubblici non funzionassero, dopo le nevicate, in che modo questi lavoratori potranno rientrare a casa?''. Lo ha dichiarato il senatore Raffaele Lauro del PdL, in merito alla emergenza neve nella Capitale. ''Esiste una palese disparita' di trattamento, in materia di sicurezza personale - prosegue - tra impiegati pubblici e privati, alla quale va posto immediato rimedio, altrimenti si creano i presupposti per una 'class action'. Se l'emergenza e' reale, gli uffici vanno chiusi tutti - conclude - senza discriminazione tra pubblici e privati''. (ANSA). IA 09-FEB-12 17:19 NNNN Maltempo, Lauro: Se c'e' emergenza vanno chiusi tutti gli uffici Roma, 09 FEB (il Velino/AGV) - "Il sindaco di Roma ha chiuso le scuole di ogni ordine e grado, per domani e dopodomani. Il prefetto di Roma sta per decidere la chiusura degli uffici pubblici. In questo meccanismo esiste una falla. Come gli impiegati ed i lavoratori degli uffici di societa' di servizio pubblico o private potranno raggiungere il loro posto di lavoro, essendoci restrizioni alla circolazione, come il divieto per i motocicli e l'obbligo delle catene? E se i trasporti pubblici non funzionassero, dopo le nevicate, in che modo questi lavoratori potranno rientrare a casa? Esiste una palese disparita' di trattamento, in materia di sicurezza personale, tra impiegati pubblici e privati, alla quale va posto immediato rimedio, altrimenti si creano i presupposti per una class action. Se l'emergenza e' reale, gli uffici vanno chiusi tutti, senza discriminazione tra pubblici e privati." Lo ha dichiarato il senatore Raffaele Lauro (Pdl), in merito alla emergenza neve, prevista per domani e dopodomani a Roma. - www.ilvelino.it - (com/gat) 091747 FEB 12 NNNN

Liberalizzazioni. Lauro (PdL): Monti, che ne ha la diretta responsabilità ministeriale, proponga, nel decreto liberalizzazioni, una norma-catenaccio contro l'espansione del gioco d'azzardo in Italia, anche nel caso decida di porre la fiducia sul provvedimento. "Dopo la nuova determinazione, unanime ed allarmata, del Senato della Repubblica sull'esigenza di trasparenza nel gioco d'azzardo, sarebbe una beffa, inaccettabile e quasi grottesca, se, tra le righe nascoste del decreto sulle liberalizzazioni, dovesse passare una ulteriore espansione del mercato del gioco in Italia. Tra le migliaia di emendamenti, presentati da lobbysti di tutte le professioni, ordini e categorie, alla lobby del gioco basta soltanto che manchi una norma-catenaccio, esplicita ed inderogabile, al di là di quelle vigenti, non più sufficienti, che eviti una liberalizzazione indiscriminata, anche di questo settore. Il premier Monti, che, come ministro, ha la diretta responsabilità ministeriale sul mercato del gioco, provveda con un emendamento urgente del governo, anche nel caso decida, come appare sempre più probabile, di porre la fiducia sul provvedimento". Lo ha dichiarato stamane il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione antimafia. ------------------- Agenzie di stampa LIBERALIZZAZIONI. LAURO (PDL): STOP GIOCO D'AZZARDO IN DECRETO (DIRE) Roma, 11 feb. - "Dopo la nuova determinazione, unanime ed allarmata, del Senato della Repubblica sull'esigenza di trasparenza nel gioco d'azzardo, sarebbe una beffa, inaccettabile e quasi grottesca, se tra le righe nascoste del decreto sulle liberalizzazioni dovesse passare una ulteriore espansione del mercato del gioco in Italia". Cosi' Raffaele Lauro senatore del Pdl, che aggiunge: "Tra le migliaia di emendamenti, presentati da lobbysti di tutte le professioni, ordini e categorie, alla lobby del gioco basta soltanto che manchi una norma-catenaccio, esplicita ed inderogabile, al di la' di quelle vigenti, non piu' sufficienti, che eviti una liberalizzazione indiscriminata, anche di questo settore". Quindi, Lauro chiede: "Il premier Monti, che come ministro ha la diretta responsabilita' ministeriale sul mercato del gioco, provveda con un emendamento urgente del governo, anche nel caso decida, come appare sempre piu' probabile, di porre la fiducia sul provvedimento". (Com/Anb/ Dire) 11:27 11-02-12 NNNN LIBERALIZZAZIONI: LAURO (PDL), DA MONTI EMENDAMENTO CONTRO GIOCO D'AZZARDO = Roma, 11 feb. - (Adnkronos) - "Il premier Monti, che, come ministro, ha la diretta responsabilita' ministeriale sul mercato del gioco, provveda con un emendamento urgente del governo" al decreto sulle liberalizazioni "anche nel caso decida, come appare sempre piu' probabile, di porre la fiducia sul provvedimento". Lo ha dichiarato il senatore Pdl, Raffaele Lauro, membro della Commissione Antimafia. "Dopo la nuova determinazione, unanime ed allarmata, del Senato della Repubblica sull'esigenza di trasparenza nel gioco d'azzardo - sostiene - sarebbe una beffa, inaccettabile e quasi grottesca, se, tra le righe nascoste del decreto sulle liberalizzazioni, dovesse passare una ulteriore espansione del mercato del gioco in Italia. Tra le migliaia di emendamenti, presentati da lobbysti di tutte le professioni, ordini e categorie, alla lobby del gioco - commenta - basta soltanto che manchi una norma-catenaccio, esplicita ed inderogabile, al di la' di quelle vigenti, non piu' sufficienti, che eviti una liberalizzazione indiscriminata, anche di questo settore". (Sin/Ct/Adnkronos) 11-FEB-12 11:57 NNNN

Villa Tritone. Lauro interroga, con urgenza, i ministri dei Beni Culturali e dell'Interno. Con due interrogazioni parlamentari urgenti, rivolte, stamane, rispettivamente, al ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Lorenzo Ornaghi, e al ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, il sen. Raffaele Lauro chiede, con ogni possibile sollecitudine: 1) al primo, di valutare ed accogliere l'ordine del giorno, varato all'unanimità dal Consiglio Comunale di Sorrento, sull'esercizio, da parte del ministero, nei previsti termini di legge, del diritto di prelazione nell'acquisizione, al patrimonio culturale nazionale, di Villa Tritone o, in via subordinata, di imporre dei vincoli reali sul bene, per l'utilizzo da parte dei privati, affinchè la destinazione sia anche a beneficio pubblico, della comunità locale e del turismo internazionale, onde evitare, in via preventiva, speculazioni immobiliari su un "unicum" culturale, storico ed ambientale; 2) al secondo, di attivare ogni consentita attività preventiva e di indagine, su questa ed altre operazioni immobiliari di prestigio, intervenute in Penisola Sorrentina, che garantisca, senza criminalizzare anticipatamente nessuno, la totale trasparenza sulle nuove proprietà e sulla legittima provenienza dei capitali impiegati per gli acquisti.

Sorrento. Vallone dei Mulini. Lauro interroga, con urgenza, i ministri dei Beni Culturali, dell'Ambiente e dell'Interno. Con una interrogazione parlamentare urgente, rivolta, stamane, congiuntamente, al ministri dei Beni e delle Attività Culturali, dell'Ambiente e dell'Interno, il sen. Raffaele Lauro chiede, con ogni possibile sollecitudine, un provvedimento interministeriale: 1) per acquisire al patrimonio culturale nazionale il "Vallone dei Mulini" di Sorrento, un luogo di eccezionale suggestione naturalistica e di interesse storico, culturale ed ambientale, cui è legata, fin dal XIII secolo, la storia, anche economica, della comunità cittadina, o, in via subordinata, per apporre vincoli di interesse pubblico al bene, al fine di prevenire qualsiasi tipo di attività speculativa o commerciale sullo stesso, che provocherebbe, inevitabilmente, un'alterazione ambientale e la cementificazione dei luoghi, come stava per avvenire nel "Vallone Porto" di Positano; 2) per attivare ogni consentita attività di prevenzione e di indagine, sull'interesse, molto anomalo, manifestato su questo bene, da parte di gruppi, stranieri o nazionali, al fine di garantire, senza criminalizzare anticipatamente nessuno, la trasparenza della proprietà e dei capitali, destinati all'acquisto, e per individuare eventuali finalità speculative o commerciali, all'origine dei trasferimenti di proprietà, avvenuti o in essere.