\\ Home Page : Storico per mese (inverti l'ordine)
Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Raffaele Lauro (del 05/01/2012 @ 11:06:59, in Il commento politico, linkato 363 volte)
Governo. Lauro (PdL): Cosa impedisce al presidente Monti di rendere pubbliche le dichiarazioni patrimoniali e fiscali dei membri del suo governo? Bastava un solo giorno!
"Cosa impedisce al presidente Monti di rendere pubbliche le dichiarazioni fiscali e patrimoniali del membri del suo governo? Bastava un solo giorno. La questione della trasparenza, al fine di prevenire conflitti di interessi, costituisce una regola fondamentale delle democrazie occidentali. Lo è a maggior ragione, per questo governo, emergenziale ed atipico, del quale fanno parte, in posizioni strategiche per le scelte da operare, componenti, che hanno ricoperto ruoli di spicco in settori economicamente rilevanti, come le banche e le grandi aziende pubbliche e private. Ad oggi, nonostante precise richieste da me avanzate, in tal senso, con atto di sindacato parlamentare del 29 novembre 2011, e nonostante le generiche rassicurazioni fornite in sede parlamentare dello stesso presidente Monti, nessuna operazione di trasparenza è stata portata a compimento, con la pubblicazione, anche volontaria, sul sito web del governo, delle dichiarazioni fiscali e patrimoniali di tutti i membri del governo e dei loro stretti familiari e conviventi, a partire almeno dall'anno fiscale 2008, nonchè di tutti i rapporti professionali intrattenuti in passato, anche quelli di recente interrotti, delle relazioni e dei collegamenti con il mondo finanziario, delle imprese e della comunicazione." Lo ha dichiarato stamane, al Senato, il sen. Raffaele Lauro, membro della commissione affari costituzionali, preannunziando una nuova e più dettagliata interrogazione urgente al Presidente del Consiglio sui potenziali conflitti di interesse di alcuni Ministri, Viceministri e Sottosegretari. "Non si tratta di questione secondaria o rinviabile, ma preliminare, che avrebbe dovuto assumere ogni precedenza, anche per il rispetto dovuto ai pesanti sacrifici imposti ai cittadini con le misure anticrisi e agli appelli del Capo dello Stato. Da sostenitore leale di questo governo - ha concluso Lauro - rinnovo l'invito al Presidente del Consiglio a provvedere, ad horas, e comunque prima della ripresa dei lavori parlamentari, anche per fugare la sensazione, di certo infondata, ma ormai largamente diffusa nell'opinione pubblica, che questo inspiegabile ritardo sia motivato da opacità non confessabili e dall'esigenza di alcuni ministri di sistemare decentemente alcune partite pregresse, prima della resa pubblica dei documenti."
--------------------
Agenzie di stampa
COSTI POLITICA, LAURO (PDL): PUBBLICARE REDDITI MINISTRI
(9Colonne) Roma, 5 gen - "Cosa impedisce al presidente Monti di rendere
pubbliche le dichiarazioni fiscali e patrimoniali del membri del suo governo?
Bastava un solo giorno. La questione della trasparenza, al fine di prevenire
conflitti di interessi, costituisce una regola fondamentale delle democrazie
occidentali. Lo è a maggior ragione, per questo governo, emergenziale ed
atipico, del quale fanno parte, in posizioni strategiche per le scelte da
operare, componenti, che hanno ricoperto ruoli di spicco in settori
economicamente rilevanti, come le banche e le grandi aziende pubbliche e
private". Lo afferma il senatore del Pdl Raffaele Lauro, membro della
commissione affari costituzionali, preannunziando una nuova e più dettagliata
interrogazione urgente al presidente del Consiglio sui potenziali conflitti di
interesse di alcuni ministri, viceministri e sottosegretari. Evidenzia che "ad
oggi, nonostante precise richieste da me avanzate, in tal senso, con atto di
sindacato parlamentare del 29 novembre 2011, e nonostante le generiche
rassicurazioni fornite in sede parlamentare dello stesso presidente Monti,
nessuna operazione di trasparenza è stata portata a compimento, con la
pubblicazione, anche volontaria, sul sito web del governo, delle dichiarazioni
fiscali e patrimoniali di tutti i membri del governo e dei loro stretti
familiari e conviventi, a partire almeno dall'anno fiscale 2008, nonché di
tutti i rapporti professionali intrattenuti in passato, anche quelli di
recente interrotti, delle relazioni e dei collegamenti con il mondo
finanziario, delle imprese e della comunicazione".
(red)
050943 GEN 12
COSTI POLTIICA: LAURO, TRASPARENZA ANCHE DA COMPONENTI GOVERNO =
(AGI) - Roma, 5 gen. - "Cosa impedisce al presidente Monti di
rendere pubbliche le dichiarazioni fiscali e patrimoniali del
membri del suo governo? Bastava un solo giorno. La questione
della trasparenza, al fine di prevenire conflitti di interessi,
costituisce una regola fondamentale delle democrazie
occidentali". Lo afferma il senatore Pdl Raffaele Lauro,
annunciando una "nuova e piu' dettagliata interrogazione
urgente al presidente del Consiglio sui potenziali conflitti di
interesse di alcuni ministri, viceministri e sottosegretari",
perche', sottolinea, "lo e' a maggior ragione, per questo
governo, emergenziale ed atipico, del quale fanno parte, in
posizioni strategiche per le scelte da operare, componenti che
hanno ricoperto ruoli di spicco in settori economicamente
rilevanti, come le banche e le grandi aziende pubbliche e
private". "Ad oggi, nonostante precise richieste da me avanzate
in tal senso con atto di sindacato parlamentare del 29 novembre
2011, e nonostante le generiche rassicurazioni fornite in sede
parlamentare dello stesso presidente Monti, nessuna operazione
di trasparenza - aggiunge - e' stata portata a compimento, con
la pubblicazione, anche volontaria, sul sito web del governo,
delle dichiarazioni fiscali e patrimoniali di tutti i membri
del governo e dei loro stretti familiari e conviventi, a
partire almeno dall'anno fiscale 2008, nonche' di tutti i
rapporti professionali intrattenuti in passato, anche quelli di
recente interrotti, delle relazioni e dei collegamenti con il
mondo finanziario, delle imprese e della comunicazione".
"Non si tratta di questione secondaria o rinviabile, ma
preliminare, che avrebbe dovuto assumere ogni precedenza, anche
per il rispetto dovuto ai pesanti sacrifici imposti ai
cittadini con le misure anticrisi e agli appelli del Capo dello
Stato. Da sostenitore leale di questo governo - conclude -
rinnovo l'invito al presidente del Consiglio a provvedere, ad
horas e comunque prima della ripresa dei lavori parlamentari,
anche per fugare la sensazione, di certo infondata, ma ormai
largamente diffusa nell'opinione pubblica, che questo
inspiegabile ritardo sia motivato da opacita' non confessabili
e dall'esigenza di alcuni ministri di sistemare decentemente
alcune partite pregresse, prima della resa pubblica dei
documenti". (AGI)
Com/Bal
050953 GEN 12
NNNN
GOVERNO: LAURO "MONTI RENDA PUBBLICI DICHIARAZIONI REDDITI MINISTRI"
ROMA (ITALPRESS) - "Cosa impedisce al presidente Monti di rendere
pubbliche le dichiarazioni fiscali e patrimoniali del membri del
suo governo? Bastava un solo giorno. La questione della
trasparenza, al fine di prevenire conflitti di interessi,
costituisce una regola fondamentale delle democrazie occidentali".
Cosi' il senatore del Pdl Raffaele Lauro, componente della
commissione Affari Costituzionali, preannunziando una nuova
interrogazione urgente al presidente del Consiglio sui potenziali
conflitti d'interesse di alcuni ministri, viceministri e
sottosegretari. "Lo e' a maggior ragione, per questo governo,
emergenziale ed atipico, del quale fanno parte, in posizioni
strategiche per le scelte da operare, componenti, che hanno
ricoperto ruoli di spicco in settori economicamente rilevanti,
come le banche e le grandi aziende pubbliche e private. Ad oggi -
aggiunge -, nonostante precise richieste da me avanzate in tal
senso, nessuna operazione di trasparenza e' stata portata a
compimento, con la pubblicazione, anche volontaria, sul sito web
del governo, delle dichiarazioni fiscali e patrimoniali di tutti i
membri del governo e dei loro stretti familiari e conviventi, a
partire almeno dall'anno fiscale 2008, nonche' di tutti i rapporti
professionali intrattenuti in passato. Non si tratta di questione
secondaria o rinviabile, ma preliminare, che avrebbe dovuto
assumere ogni precedenza, anche per il rispetto dovuto ai pesanti
sacrifici imposti ai cittadini. Da sostenitore leale di questo
governo - conclude Lauro - rinnovo l'invito al presidente del
Consiglio a provvedere".
(ITALPRESS).
ads/com
05-Gen-12 10:07
NNNN
Governo: Lauro, Monti renda pubbliche dichiarazioni redditi ministri =
(ASCA) - Roma, 5 gen - ''Cosa impedisce al presidente Monti
di rendere pubbliche le dichiarazioni fiscali e patrimoniali
del membri del suo governo? Bastava un solo giorno. La
questione della trasparenza, al fine di prevenire conflitti
di interessi, costituisce una regola fondamentale delle
democrazie occidentali''. Lo afferma il senatore del Pdl,
Raffaele Lauro, componente della commissione Affari
Costituzionali, preannunziando una nuova interrogazione
urgente al presidente del Consiglio sui potenziali conflitti
d'interesse di alcuni ministri, viceministri e
sottosegretari.
''Lo e' a maggior ragione, per questo governo,
emergenziale ed atipico, del quale fanno parte, in posizioni
strategiche per le scelte da operare, componenti, che hanno
ricoperto ruoli di spicco in settori economicamente
rilevanti, come le banche e le grandi aziende pubbliche e
private. Ad oggi - aggiunge Lauro -, nonostante precise
richieste da me avanzate in tal senso, nessuna operazione di
trasparenza e' stata portata a compimento, con la
pubblicazione, anche volontaria, sul sito web del governo,
delle dichiarazioni fiscali e patrimoniali di tutti i membri
del governo e dei loro stretti familiari e conviventi, a
partire almeno dall'anno fiscale 2008, nonche' di tutti i
rapporti professionali intrattenuti in passato''.
''Non si tratta di questione secondaria o rinviabile, ma
preliminare, che avrebbe dovuto assumere ogni precedenza,
anche per il rispetto dovuto ai pesanti sacrifici imposti ai
cittadini. Da sostenitore leale di questo governo - conclude
Lauro - rinnovo l'invito al presidente del Consiglio a
provvedere''.
com-ceg/cam/alf
051023 GEN 12
NNNN
COSTI POLITICA: LAURO (PDL), SERVE TRASPARENZA ANCHE DA COMPONENTI GOVERNO =
Roma, 5 gen. (Adnkronos) - "Cosa impedisce al presidente Monti
di rendere pubbliche le dichiarazioni fiscali e patrimoniali del
membri del suo governo? Bastava un solo giorno. La questione della
trasparenza, al fine di prevenire conflitti di interessi, costituisce
una regola fondamentale delle democrazie occidentali". Lo afferma il
senatore Pdl Raffaele Lauro, che annuncia una "nuova e piu'
dettagliata interrogazione urgente al presidente del Consiglio sui
potenziali conflitti di interesse di alcuni ministri, viceministri e
sottosegretari".
"Lo e' a maggior ragione, per questo governo, emergenziale ed
atipico, del quale fanno parte, in posizioni strategiche per le scelte
da operare, componenti che hanno ricoperto ruoli di spicco in settori
economicamente rilevanti, come le banche e le grandi aziende pubbliche
e private. Ad oggi, nessuna operazione di trasparenza -aggiunge Lauro-
e' stata portata a compimento, con la pubblicazione, anche volontaria,
sul sito web del governo".
"Non si tratta di questione secondaria o rinviabile, ma
preliminare, che avrebbe dovuto assumere ogni precedenza, anche per il
rispetto dovuto ai pesanti sacrifici imposti ai cittadini con le
misure anticrisi e agli appelli del Capo dello Stato. Da sostenitore
leale di questo governo -conclude Lauro- rinnovo l'invito al
presidente del Consiglio a provvedere, ad horas e comunque prima della
ripresa dei lavori parlamentari, anche per fugare la sensazione, di
certo infondata, ma ormai largamente diffusa nell'opinione pubblica,
che questo inspiegabile ritardo sia motivato da opacita' non
confessabili e dall'esigenza di alcuni ministri di sistemare
decentemente alcune partite pregresse, prima della resa pubblica dei
documenti".
(Pol/Ope/Adnkronos)
05-GEN-12 10:27
NNNN
COSTI POLITICA. LAURO: MONTI RENDA PUBBLICI REDDITI MINISTRI
(DIRE) Roma, 5 gen. - "Cosa impedisce al presidente Monti di
rendere pubbliche le dichiarazioni fiscali e patrimoniali del
membri del suo governo? Bastava un solo giorno. La questione
della trasparenza, al fine di prevenire conflitti di interessi,
costituisce una regola fondamentale delle democrazie
occidentali". Lo ha detto il senatore Raffaele Lauro, componente
della Commissione Affari Costituzionali, preannunziando una nuova
e piu' dettagliata interrogazione urgente al Presidente del
Consiglio sui potenziali conflitti di interesse di alcuni
Ministri, Viceministri e Sottosegretari.
"Lo e' a maggior ragione- ha aggiunto- per questo governo,
emergenziale ed atipico, del quale fanno parte, in posizioni
strategiche per le scelte da operare, componenti, che hanno
ricoperto ruoli di spicco in settori economicamente rilevanti,
come le banche e le grandi aziende pubbliche e private. Ad oggi,
nonostante precise richieste da me avanzate, in tal senso, con
atto di sindacato parlamentare del 29 novembre 2011, e nonostante
le generiche rassicurazioni fornite in sede parlamentare dello
stesso presidente Monti, nessuna operazione di trasparenza e'
stata portata a compimento, con la pubblicazione, anche
volontaria, sul sito web del governo, delle dichiarazioni fiscali
e patrimoniali di tutti i membri del governo e dei loro stretti
familiari e conviventi, a partire almeno dall'anno fiscale 2008,
nonche' di tutti i rapporti professionali intrattenuti in
passato, anche quelli di recente interrotti, delle relazioni e
dei collegamenti con il mondo finanziario, delle imprese e della
comunicazione".
(Com/Vid/ Dire)
10:52 05-01-12
Governo, Lauro (Pdl): Dichiarazioni redditi ministri siano pubbliche
Roma, 05 GEN (il Velino/AGV) - "Cosa impedisce al
presidente Monti di rendere pubbliche le dichiarazioni
fiscali e patrimoniali del membri del suo governo? Bastava un
solo giorno. La questione della trasparenza, al fine di
prevenire conflitti di interessi, costituisce una regola
fondamentale delle democrazie occidentali. Lo e' a maggior
ragione, per questo governo, emergenziale ed atipico, del
quale fanno parte, in posizioni strategiche per le scelte da
operare, componenti, che hanno ricoperto ruoli di spicco in
settori economicamente rilevanti, come le banche e le grandi
aziende pubbliche e private. Ad oggi, nonostante precise
richieste da me avanzate, in tal senso, con atto di sindacato
parlamentare del 29 novembre 2011, e nonostante le generiche
rassicurazioni fornite in sede parlamentare dello stesso
presidente Monti, nessuna operazione di trasparenza e' stata
portata a compimento, con la pubblicazione, anche volontaria,
sul sito web del governo, delle dichiarazioni fiscali e
patrimoniali di tutti i membri del governo e dei loro stretti
familiari e conviventi, a partire almeno dall'anno fiscale
2008, nonche' di tutti i rapporti professionali intrattenuti
in passato, anche quelli di recente interrotti, delle
relazioni e dei collegamenti con il mondo finanziario, delle
imprese e della comunicazione. Non si tratta di questione
secondaria o rinviabile, ma preliminare, che avrebbe dovuto
assumere ogni precedenza, anche per il rispetto dovuto ai
pesanti sacrifici imposti ai cittadini con le misure
anticrisi e agli appelli del Capo dello Stato. Da sostenitore
leale di questo governo rinnovo l'invito al Presidente del
Consiglio a provvedere, ad horas, e comunque prima della
ripresa dei lavori parlamentari, anche per fugare la
sensazione, di certo infondata, ma ormai largamente diffusa
nell'opinione pubblica, che questo inspiegabile ritardo sia
motivato da opacita' non confessabili e dall'esigenza di
alcuni ministri di sistemare decentemente alcune partite
pregresse, prima della resa pubblica dei documenti". Lo ha
dichiarato il senatore Raffaele Lauro, componente della
Commissione Affari Costituzionali, preannunziando una nuova e
piu' dettagliata interrogazione urgente al presidente del
Consiglio in merito al possibile conflitto di interessi di
alcuni ministri, viceministri e sottosegretari. -
www.ilvelino.it - (com/ala)
051107 GEN 12 NNNN
COSTI POLITICA: LAURO, MONTI RENDA PUBBLICI REDDITI MINISTRI
(ANSA) - ROMA, 5 GEN - ''Cosa impedisce al presidente
Monti di rendere pubbliche le dichiarazioni fiscali e
patrimoniali del membri del suo governo? Bastava un solo giorno.
La questione della trasparenza, al fine di prevenire conflitti
di interessi, costituisce una regola fondamentale delle
democrazie occidentali''. Lo dichiara il senatore Raffaele Lauro
(Pdl) componente della Commissione Affari Costituzionali,
preannunziando una nuova e piu' dettagliata interrogazione al
Presidente del Consiglio sui potenziali conflitti di interesse
di alcuni Ministri, Viceministri e Sottosegretari. ''Lo e' -
spiega - a maggior ragione, per questo governo, emergenziale ed
atipico, del quale fanno parte, in posizioni strategiche per le
scelte da operare, componenti, che hanno ricoperto ruoli di
spicco in settori economicamente rilevanti, come le banche e le
grandi aziende pubbliche e private. Ad oggi, nonostante precise
richieste da me avanzate, in tal senso, con atto di sindacato
parlamentare del 29 novembre 2011, e nonostante le generiche
rassicurazioni fornite in sede parlamentare dello stesso
presidente Monti, nessuna operazione di trasparenza e' stata
portata a compimento, con la pubblicazione, anche volontaria,
sul sito web del governo, delle dichiarazioni fiscali e
patrimoniali di tutti i membri del governo e dei loro stretti
familiari e conviventi, a partire almeno dall'anno fiscale 2008,
nonche' di tutti i rapporti professionali intrattenuti in
passato, anche quelli di recente interrotti, delle relazioni e
dei collegamenti con il mondo finanziario, delle imprese e della
comunicazione. Non si tratta di questione secondaria o
rinviabile, ma preliminare, che avrebbe dovuto assumere ogni
precedenza, anche per il rispetto dovuto ai pesanti sacrifici
imposti ai cittadini con le misure anticrisi e agli appelli del
Capo dello Stato. Da sostenitore leale di questo governo rinnovo
l'invito al Presidente del Consiglio a provvedere, ad horas, e
comunque prima della ripresa dei lavori parlamentari, anche per
fugare la sensazione, di certo infondata, ma ormai largamente
diffusa nell'opinione pubblica, che questo inspiegabile ritardo
sia motivato da opacita' non confessabili e dall'esigenza di
alcuni ministri di sistemare decentemente alcune partite
pregresse, prima della resa pubblica dei documenti'', conclude
Lauro. (ANSA).
SPA
05-GEN-12 11:42 NNNN
Di Raffaele Lauro (del 05/01/2012 @ 12:36:39, in Il commento politico, linkato 360 volte)
Azzardo. Lauro (PdL): Una epidemia sociale con 17 milioni di persone coinvolte (CNR)
"Una epidemia sociale, peggio della droga, di un terremoto o di un'alluvione. Il CNR conferma, con dati inconfutabili, la drammaticità della situazione del gioco d'azzardo nel nostro Paese: quattro italiani su dieci sono dediti al gioco, prevalentemente giovani che abusano di farmaci, come i tranquillanti, per un totale di 17 milioni di persone coinvolte, direttamente o indirettamente. Intere famiglie sfasciate nelle mani degli usurai, mentre il parlamento, i partiti politici e la stampa tacciono nella loro colpevole inerzia. Cosa aspetta il Governo Monti ad emanare un decreto-legge con le misure urgenti invocate dalla commissione antimafia, a tutela dei minori e delle categorie piu' deboli, da me piu' volte sollecitato? Forse una rivolta sociale contro le sale da gioco?" Così ha commentato i dati drammatici della ricerca del CNR sul gioco d'azzardo in Italia, resi noti oggi, il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione antimafia.
-------------------
Agenzie di stampa
AZZARDO, LAURO (PDL): UNA EPIDEMIA SOCIALE CON 17 MILIONI DI PERSONE COINVOLTE
(9Colonne) Roma, 5 gen - "Una epidemia sociale, peggio della droga, di un
terremoto o di un'alluvione. Il CNR conferma, con dati inconfutabili, la
drammaticità della situazione del gioco d'azzardo nel nostro Paese: quattro
italiani su dieci sono dediti al gioco, prevalentemente giovani che abusano di
farmaci, come i tranquillanti, per un totale di 17 milioni di persone
coinvolte, direttamente o indirettamente. Intere famiglie sfasciate nelle mani
degli usurai, mentre il parlamento, i partiti politici e la stampa tacciono
nella loro colpevole inerzia. Cosa aspetta il Governo Monti ad emanare un
decreto-legge con le misure urgenti invocate dalla commissione antimafia, a
tutela dei minori e delle categorie più deboli, da me più volte sollecitato?
Forse una rivolta sociale contro le sale da gioco?" Così ha commentato i dati
drammatici della ricerca del CNR sul gioco d'azzardo in Italia, resi noti
oggi, il senatore Raffaele Lauro del Pdl, membro della commissione antimafia.
(red)
051244 GEN 12
GIOCO D'AZZARDO: LAURO(PDL), CNR DIMOSTRA CHE E' EPIDEMIA SOCIALE =
(AGI) - Roma, 5 gen. - "Una epidemia sociale, peggio della
droga, di un terremoto o di un'alluvione. Il CNR conferma, con
dati inconfutabili, la drammaticita' della situazione del gioco
d'azzardo nel nostro Paese: quattro italiani su dieci sono
dediti al gioco, prevalentemente giovani che abusano di
farmaci, come i tranquillanti, per un totale di 17 milioni di
persone coinvolte, direttamente o indirettamente". Cosi' ha
commentato i dati drammatici della ricerca del CNR sul gioco
d'azzardo in Italia, resi noti oggi, il sen. Raffaele Lauro del
PdL, membro della commissione antimafia. "Intere famiglie
sfasciate nelle mani degli usurai, mentre il Parlamento, i
partiti politici e la stampa tacciono nella loro colpevole
inerzia - ha aggiunto - Cosa aspetta il Governo Monti ad
emanare un decreto-legge con le misure urgenti invocate dalla
commissione antimafia, a tutela dei minori e delle categorie
piu' deboli, da me piu' volte sollecitato? Forse una rivolta
sociale contro le sale da gioco?".(AGI)
red/Gim
051250 GEN 12
NNNN
GIOCO: LAURO (PDL), AZZARDO EPIDEMIA SOCIALE CHE COLPISCE 17 MLN DI PERSONE =
4 ITALIANI SU 10 COINVOLTI, NECESSARIO DECRETO LEGGE URGENTE
Roma, 5 gen. (Adnkronos) - "Una epidemia sociale, peggio della
droga, di un terremoto o di un'alluvione. Il Consiglio Nazionale delle
Ricerche (Cnr) conferma, con dati inconfutabili, la drammaticita'
della situazione del gioco d'azzardo nel nostro Paese". Cosi' Raffaele
Lauro, senatore del Pdl e membro della commissione antimafia, ha
commentato i dati drammatici della ricerca del Cnr sul gioco d'azzardo
in Italia, resi noti oggi.
"Quattro italiani su dieci - prosegue il senatore - sono dediti
al gioco, prevalentemente giovani che abusano di farmaci, per un
totale di 17 milioni di persone coinvolte. Intere famiglie vengono
sfasciate dalle mani degli usurai, mentre il parlamento, i partiti
politici e la stampa tacciono nella loro colpevole inerzia. Cosa
aspetta il governo Monti a emanare un decreto legge con le misure
urgenti invocate dalla commissione antimafia, a tutela dei minori e
delle categorie piu' deboli, da me piu' volte sollecitato?".
(Sva/Ope/Adnkronos)
05-GEN-12 13:17
NNNN
GIOCHI: LAURO, SERVE UN DECRETO LEGGE PER MISURE URGENTI
(V.'GIOCHI: CNR, 40% ITALIANI GIOCA D'AZZARDO...' DELLE 13.03)
(ANSA) - NAPOLI, 5 GEN - ''Una epidemia sociale, peggio della
droga, di un terremoto o di un'alluvione. Il Cnr conferma, con
dati inconfutabili, la drammaticita' della situazione del gioco
d'azzardo nel nostro Paese: quattro italiani su dieci sono
dediti al gioco, prevalentemente giovani che abusano di farmaci,
come i tranquillanti, per un totale di 17 milioni di persone
coinvolte, direttamente o indirettamente. Intere famiglie
sfasciate nelle mani degli usurai, mentre il parlamento, i
partiti politici e la stampa tacciono nella loro colpevole
inerzia''. Cosi' ha commentato i dati drammatici della ricerca
del Cnr sul gioco d'azzardo in Italia, resi noti oggi, il sen.
Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione antimafia.
''Cosa aspetta il Governo Monti ad emanare un decreto-legge
con le misure urgenti invocate dalla commissione antimafia, a
tutela dei minori e delle categorie piu' deboli, da me piu'
volte sollecitato? Forse una rivolta sociale contro le sale da
gioco?'',aggiunge Lauro.(ANSA).
W07-PO/BOM
05-GEN-12 15:33 NNNN
Di Raffaele Lauro (del 07/01/2012 @ 10:23:26, in Il commento politico, linkato 351 volte)
Evasione fiscale. Lauro (PdL): Un elogio pubblico all'Agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza per i controlli fiscali in corso. Continuino, senza guardare in faccia a nessuno, al nord, al centro, al sud e nelle isole, e in tutte le direzioni.
"Medaglia d'oro a Befera e al Comandante Generale della Guardia di Finanza! Non appena gli organi amministrativi preposti intensificano i controlli per lottare l'evasione fiscale, piaga vergognosa del nostro paese, facendo il proprio dovere, in base alle norme vigenti, anche ai fini della deterrenza, vengono subito aggrediti con ignobili insulti, critiche immotivate e richieste di dimissioni. L'evasione fiscale è un fatto criminale, un gravissimo furto ai danni della comunità nazionale. Se tutti pagassero le tasse, la pressione fiscale si ridurrebbe a vantaggio dei cittadini onesti e dello sviluppo. Un elogio pubblico, quindi, all'Agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza! Continuino, senza guardare in faccia a nessuno, al nord, al centro, al sud e nelle isole, e in tutte le direzioni, non solo del commercio, ma anche di chi, oltre allo stipendio pubblico, svolge un secondo lavoro in nero." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali.
-------------------
Agenzie di stampa
FISCO: LAURO (PDL), AGENZIA ENTRATE E GDF DA ELOGIARE NON DA INSULTARE =
'PROSEGUANO IL LORO OPERATO SENZA GUARDARE IN FACCIA NESSUNO'
Roma, 7 gen. (Adnkronos) - "Medaglia d'oro a Befera e al
comandante generale della Guardia di finanza: non appena gli organi
amministrativi preposti intensificano i controlli per lottare
l'evasione fiscale, piaga vergognosa del nostro Paese, facendo il
proprio dovere, in base alle norme vigenti, anche ai fini della
deterrenza, vengono subito aggrediti con ignobili insulti, critiche
immotivate e richieste di dimissioni". E' quanto osserva il senatore
del Pdl, Raffaele Lauro, membro della commissione Affari
costituzionali di palazzo Madama.
"L'evasione fiscale - sottolinea Lauro - e' un fatto criminale,
un gravissimo furto ai danni della comunita' nazionale. Se tutti
pagassero le tasse, la pressione fiscale si ridurrebbe a vantaggio dei
cittadini onesti e dello sviluppo. Un elogio pubblico, quindi,
all'Agenzia delle entrate e alla Guardia di finanza: continuino, senza
guardare in faccia nessuno, al Nord, al Centro, al Sud e nelle Isole e
in tutte le direzioni, non solo del commercio, ma anche di chi, oltre
allo stipendio pubblico, svolge un secondo lavoro in nero".
(Sin/Zn/Adnkronos)
07-GEN-12 09:45
NNNN
FISCO. LAURO (PDL): BENE AGENZIA ENTRATE, MEDAGLIA D'ORO A BEFERA
(DIRE) Roma, 7 gen. - "Medaglia d'oro a Befera e al Comandante
Generale della Guardia di Finanza! Non appena gli organi
amministrativi preposti intensificano i controlli per lottare
l'evasione fiscale, piaga vergognosa del nostro paese, facendo il
proprio dovere, in base alle norme vigenti, anche ai fini della
deterrenza, vengono subito aggrediti con ignobili insulti,
critiche immotivate e richieste di dimissioni". Cosi' il
senatore. Raffaele Lauro del Pdl, membro della commissione affari
costituzionali.
"L'evasione fiscale- aggiunge- e' un fatto criminale, un
gravissimo furto ai danni della comunita' nazionale. Se tutti
pagassero le tasse, la pressione fiscale si ridurrebbe a
vantaggio dei cittadini onesti e dello sviluppo. Un elogio
pubblico, quindi, all'Agenzia delle Entrate e alla Guardia di
Finanza! Continuino, senza guardare in faccia a nessuno, al nord,
al centro, al sud e nelle isole, e in tutte le direzioni, non
solo del commercio, ma anche di chi, oltre allo stipendio
pubblico, svolge un secondo lavoro in nero".
(Com/Vid/ Dire)
10:43 07-01-12
NNNN
Fisco, Lauro (Pdl): Elogio ad Agenzia Entrate e Gdf
Roma, 07 GEN (il Velino/AGV) - "Medaglia d'oro a Befera
e al Comandante generale della Guardia di finanza! Non appena
gli organi amministrativi preposti intensificano i controlli
per lottare l'evasione fiscale, piaga vergognosa del nostro
paese, facendo il proprio dovere, in base alle norme vigenti,
anche ai fini della deterrenza, vengono subito aggrediti con
ignobili insulti, critiche immotivate e richieste di
dimissioni". Lo ha dichiarato Raffaele Lauro del PdL, membro
della commissione Affari costituzionali. (segue) -
www.ilvelino.it - (com/sol)
071146 GEN 12 NNNN
Fisco, Lauro (Pdl): Elogio ad Agenzia Entrate e Gdf (2)
Roma, 07 GEN (il Velino/AGV) - "L'evasione fiscale e'
un fatto criminale, un gravissimo furto ai danni della
comunita' nazionale. Se tutti pagassero le tasse, la
pressione fiscale si ridurrebbe a vantaggio dei cittadini
onesti e dello sviluppo. Un elogio pubblico, quindi -
conclude Lauro - all'Agenzia delle Entrate e alla Guardia di
finanza! Continuino, senza guardare in faccia a nessuno, al
nord, al centro, al sud e nelle isole, e in tutte le
direzioni, non solo del commercio, ma anche di chi, oltre
allo stipendio pubblico, svolge un secondo lavoro in nero". -
www.ilvelino.it - (com/sol)
071146 GEN 12 NNNN
FISCO: LAURO "ELOGIO PUBBLICO AGENZIA ENTRATE E GDF PER CONTROLLI"
ROMA (ITALPRESS) - "Medaglia d'oro a Befera e al Comandante
Generale della Guardia di Finanza! Non appena gli organi
amministrativi preposti intensificano i controlli per lottare
l'evasione fiscale, piaga vergognosa del nostro paese, facendo il
proprio dovere, in base alle norme vigenti, anche ai fini della
deterrenza, vengono subito aggrediti con ignobili insulti,
critiche immotivate e richieste di dimissioni. L'evasione fiscale
e' un fatto criminale, un gravissimo furto ai danni della
comunita' nazionale. Se tutti pagassero le tasse, la pressione
fiscale si ridurrebbe a vantaggio dei cittadini onesti e dello
sviluppo. Un elogio pubblico, quindi, all'Agenzia delle Entrate e
alla Guardia di Finanza! Continuino, senza guardare in faccia a
nessuno, al nord, al centro, al sud e nelle isole, e in tutte le
direzioni, non solo del commercio, ma anche di chi, oltre allo
stipendio pubblico, svolge un secondo lavoro in nero". Cosi' il
senatore del Pdl Raffaele Lauro, membro della commissione Affari
costituzionali.
(ITALPRESS).
ads/com
07-Gen-12 14:07
NNNN
Fisco: Lauro(Pdl), medaglia d'oro ad Agenzia entrate e GdF =
(ASCA) - Roma, 7 gen - ''Medaglia d'oro a Befera e al
Comandante Generale della Guardia di Finanza! Non appena gli
organi amministrativi preposti intensificano i controlli per
lottare l'evasione fiscale, piaga vergognosa del nostro
paese, facendo il proprio dovere, in base alle norme vigenti,
anche ai fini della deterrenza, vengono subito aggrediti con
ignobili insulti, critiche immotivate e richieste di
dimissioni''.
Ad affermarlo e' il senatore del Pdl Raffaele Lauro,
membro della commissione Affari costituzionali del Senato.
''L'evasione fiscale -aggiunge- e' un fatto criminale, un
gravissimo furto ai danni della comunita' nazionale. Se tutti
pagassero le tasse, la pressione fiscale si ridurrebbe a
vantaggio dei cittadini onesti e dello sviluppo. Un elogio
pubblico, quindi, all'Agenzia delle Entrate e alla Guardia di
Finanza! Continuino, senza guardare in faccia a nessuno, al
nord, al centro, al sud e nelle isole, e in tutte le
direzioni, non solo del commercio, ma anche di chi, oltre
allo stipendio pubblico, svolge un secondo lavoro in nero''.
com-min
071426 GEN 12
NNNN
FISCO: LAURO (PDL), MEDAGLIA D'ORO A BEFERA E ALLA GDF
(ANSA) - ROMA, 7 GEN - ''Medaglia d'oro a Befera e al
Comandante Generale della Guardia di Finanza! Non appena gli
organi amministrativi preposti intensificano i controlli per
lottare contro l'evasione fiscale, piaga vergognosa del nostro
paese, facendo il proprio dovere, in base alle norme vigenti,
anche ai fini della deterrenza, vengono subito aggrediti con
ignobili insulti, critiche immotivate e richieste di dimissioni.
L'evasione fiscale e' un fatto criminale, un gravissimo furto ai
danni della comunita' nazionale''. E' quanto afferma il senatore
del Pdl Raffaele Lauro in una nota.
''Se tutti pagassero le tasse - aggiunge - la pressione
fiscale si ridurrebbe a vantaggio dei cittadini onesti e dello
sviluppo. Un elogio pubblico, quindi, all'Agenzia delle Entrate
e alla Guardia di Finanza! Continuino, senza guardare in faccia
a nessuno, al nord, al centro, al sud e nelle isole, e in tutte
le direzioni, non solo del commercio, ma anche di chi, oltre
allo stipendio pubblico, svolge un secondo lavoro in nero''.
(ANSA).
BSA
07-GEN-12 14:45 NNNN
FISCO: LAURO (PDL), AD EVASORI SEQUESTRI COME AI MAFIOSI =
(AGI) - Roma, 7 gen. - "Lo scacco matto contro l'evasione
fiscale sarebbe la norma antimafia per il sequestro e la
confisca dei beni, da applicare ai grandi evasori,
assimilabili ai grandi criminali. In un anno, si potrebbero
recuperare 50 miliardi di euro, pari a due manovre finanziarie.
Lo propongo dall'inizio della legislatura." Lo ha dichiarato il
senatore Raffaele Lauro del Pdl, membro della commissione
antimafia, intervenendo nella polemica sui controlli
fiscali.(AGI)
Nic
071510 GEN 12
NNNN
Di Raffaele Lauro (del 07/01/2012 @ 10:25:14, in Il commento politico, linkato 367 volte)
Penisola Sorrentina. Sale da gioco: lungo colloquio del sen. Raffaele Lauro con il Prefetto di Napoli, Andrea De Martino
In un lungo colloquio, il sen. Raffaele Lauro (PdL) ha illustrato al Prefetto di Napoli, Andrea De Martino, le sue preoccupazioni sulla proliferazione anomala delle sale da gioco in Penisola Sorrentina e le ragioni di fondo della interrogazione urgentissima sul tema, presentata al ministro dell'Interno. Il Prefetto De Martino ha assicurato il parlamentare sorrentino sulla massima attenzione da parte del Comitato Provinciale dell'Ordine e della Sicurezza Pubblica, ai fini preventivi.
------------------------------
Agenzie di stampa
Di Raffaele Lauro (del 08/01/2012 @ 12:52:44, in Il commento politico, linkato 343 volte)
Evasione fiscale. Lauro (PdL): Lo scacco matto sarebbe la norma antimafia per il sequestro e la confisca dei beni, da applicare anche ai grandi evasori
"Lo scacco matto contro l'evasione fiscale sarebbe la norma antimafia per il sequestro e la confisca dei beni, da applicare ai grandi evasori, assimilabili ai grandi criminali. In un anno, si potrebbero recuperare 50 miliardi di euro, pari a due manovre finanziarie. Lo propongo dall'inizio della legislatura." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro, membro della commissione antimafia, intervenendo nella polemica sui controlli fiscali.
---
Evasione fiscale. Lauro (PdL): Se il recupero, nel 2012, passasse da 11 miliardi a soli 13 miliardi di euro, sarebbe un fallimento, per tutti
"L'unico sostantivo da impiegare, nella lotta all'evasione fiscale, in un momento di enormi sacrifici per il nostro Paese, è 'determinazione'. La determinazione del Governo, del Parlamento, dei partiti politici, della Chiesa Cattolica, del Corpo della Guardia di Finanza, dell'Agenzia delle Entrate e, principalmente, degli organi di informazione. Si registra, tuttavia, da parte della grande stampa, cosiddetta indipendente e progressista, una timidezza, per non dire omertà, nei confronti della proposta, di forte deterrenza e risolutiva, di estendere la norma antimafia sul sequestro e la confisca dei beni ai grandi evasori fiscali, assimilabili ai criminali. Se il recupero, infatti, per il 2012, passasse da 11 miliardi a soli 13 miliardi di euro, sarebbe un fallimento, per tutti." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione antimafia.
-------
Agenzie di stampa
FISCO: LAURO (PDL): SERVE DETERMINAZIONE IN LOTTA A EVASIONE =
SE RECUPERO PASSASSE DA 11 A 13 MILIARDI, SAREBBE UN FALLIMENTO
PER TUTTI
Roma, 8 gen. (Adnkronos) - "L'unico sostantivo da impiegare
nella lotta all'evasione fiscale, in un momento di enormi sacrifici
per il nostro Paese, e' determinazione. La determinazione del governo,
del Parlamento, dei partiti politici, della Chiesa, del Corpo della
Guardia di Finanza, dell'Agenzia delle Entrate e, principalmente,
degli organi di informazione''. E' quanto afferma Lo ha dichiarato
Raffaele Lauro, senatore del Pdl e membro della commissione Antimafia.
''Si registra tuttavia -sottolinea Lauro- da parte della grande
stampa cosiddetta indipendente e progressista, una timidezza, per non
dire omerta', nei confronti della proposta, di forte deterrenza e
risolutiva, di estendere la norma antimafia sul sequestro e la
confisca dei beni ai grandi evasori fiscali, assimilabili ai
criminali. Se il recupero, infatti, per il 2012, passasse da 11
miliardi a soli 13 miliardi di euro, sarebbe un fallimento per tutti",
taglia corto il parlamentare Pdl.
(Sin/Zn/Adnkronos)
08-GEN-12 13:01
NNNN
CRISI:LAURO(PDL),SERVE REALE AUMENTO ENTRATE DA EVASIONE
DA GRANDE STAMPA INDIPENDENTE TUMIDEZZA CHE SFIORA OMERTA'
(ANSA) - ROMA, 8 GEN - "L'unico sostantivo da impiegare,
nella lotta all'evasione fiscale, in un momento di enormi
sacrifici per il nostro Paese, è 'determinazione'. La
determinazione del Governo, del Parlamento, dei partiti
politici, della Chiesa Cattolica, del Corpo della Guardia di
Finanza, dell'Agenzia delle Entrate e, principalmente, degli
organi di informazione''.
E' quanto dice il senatore del Pdl Raffaele Lauro, membro della
commissione antimafia.
''Si registra, tuttavia, da parte della grande stampa,
cosiddetta indipendente e progressista, una timidezza, per non
dire omertà, nei confronti della proposta, di forte deterrenza e
risolutiva, di estendere la norma antimafia sul sequestro e la
confisca dei beni ai grandi evasori fiscali, assimilabili ai
criminali. Se il recupero, infatti, per il 2012, passasse da 11
miliardi a soli 13 miliardi di euro, sarebbe un fallimento, per
tutti." (ANSA).
CP
08-GEN-12 13:28 NNNN
FISCO: LAURO, ESTENDERE CONFISCA DA ANTIMAFIA A GRANDI EVASORI =
(AGI) - Roma, 8 gen. - "L'unico sostantivo da impiegare, nella
lotta all'evasione fiscale, in un momento di enormi sacrifici
per il nostro Paese, e' 'determinazione'. La determinazione del
governo, del Parlamento, dei partiti politici, della Chiesa
cattolica, del corpo della Guardia di Finanza, dell'Agenzia
delle Entrate e, principalmente, degli organi di informazione",
afferma Raffaele Lauro, della commissione Antimafia. "Si
registra, tuttavia, da parte della grande stampa cosiddetta
indipendente e progressista una timidezza, per non dire
omerta', nei confronti della proposta, di forte deterrenza e
risolutiva, di estendere la norma antimafia sul sequestro e la
confisca dei beni ai grandi evasori fiscali, assimilabili ai
criminali. Se - conclude il senatore Pdl - il recupero,
infatti, per il 2012, passasse da 11 miliardi a soli 13
miliardi di euro, sarebbe un fallimento, per tutti". (AGI)
Com/Bal
081404 GEN 12
NNNN