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Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Raffaele Lauro (del 05/09/2011 @ 21:23:34, in Il commento politico, linkato 405 volte)
Manovra. Giochi. Lauro (PdL): La Commissione Bilancio del Senato non ha tenuto in nessun conto i rilievi di costituzionalità, riguardanti il comma 3 dell'articolo 2 della manovra, con il quale si affida ad un organo amministrativo la decisione di ampliare all'infinito il mercato dei giochi ed il trattamento fiscale degli stessi, senza alcun controllo del Governo e del Parlamento
"La Commissione Bilancio del Senato non ha tenuto in nessun conto i rilievi di costituzionalità, riguardanti il comma 3 dell'articolo 2 della manovra, sollevati dalla Commissione Affari Costituzionali, con il quale si affida ad un organo amministrativo la decisione di ampliare all'infinito il mercato dei giochi ed il trattamento fiscale degli stessi, senza alcun controllo del Governo e del Parlamento. Questa norma viola palesemente l'articolo 23 della Costituzione e rappresenta un vulnus di tutte le decisioni che saranno assunte dall'AAMS, aprendo il varco ad un prevedibile contenzioso tra gli aspiranti concessionari, con pregiudizio anche sulle previsioni di entrate erariali." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della Commissione Affari Costituzionali del Senato.
Precedenti:
MANOVRA: DA AFFARI COSTITUZIONALI CHIESTA RIFORMULAZIONE SU NORMA GIOCHI =
LAURO (PDL), ACCOLTA MIA PROPOSTA
Roma, 24 ago. (Adnkronos) - La commissione Affari Costituzionali
del Senato, nell'esprimere, alla commissione Bilancio, il parere di
costituzionalita' sul decreto Tremonti, ha sollevato, all'unanimita',
dubbi sulla costituzionalita' del comma 3 dell'articolo 2, in materia
di giochi, e ne ha chiesto la riformulazione, nel rispetto
dell'articolo 23 della Costituzione. La richiesta era stata avanzata,
ieri, in seno alla Commissione dal senatore Raffaele Lauro del PdL.
(Sin/Ct/Adnkronos)
24-AGO-11 18:47
NNNN
Manovra, da commissione Senato dubbi costituzionalita' su norma giochi
Roma, 24 AGO (il Velino/AGV) - La commissione Affari
costituzionali del Senato, nell'esprimere, alla commissione
Bilancio, il parere di costituzionalita' sul decreto
Tremonti, ha sollevato, all'unanimita', dubbi sulla
costituzionalita' del comma 3 dell'articolo 2, in materia di
giochi, e ne ha chiesto la riformulazione, nel rispetto
dell'articolo 23 della Costituzione. La richiesta era stata
avanzata, ieri, in seno alla Commissione dal senatore del
Pdl, Raffaele Lauro. - www.ilvelino.it - (com/gat)
241859 AGO 11 NNNN
Manovra bis, dubbi su costituzionalita' norma giochi
Commissione Affari Costituzionali chiede riformulazione
roma, 24 AGO (il Velino/AGV/agicos) - La Commissione
Affari Costituzionali del Senato, nell'esprimere, alla
Commissione Bilancio, il parere di costituzionalita' sulla
manovra bis, ha sollevato, all'unanimita', dubbi sulla
costituzionalita' del comma3 dell'articolo 2, che contiene
una serie di norme sui giochi. La Commissione Affari
Costituzionali, a quanto si apprende, ne ha richiesto la
riformulazione nel rispetto dell'articolo 23 della
Costituzione. La richiesta era stata avanzata ieri, in
Commissione, dal senatore del Pdl Raffaele Lauro. -
www.ilvelino.it - (agc)
241912 AGO 11 NNNN
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MANOVRA: LAURO (PDL), NORMA TREMONTI SU GIOCHI SFIDA AD ANTIMAFIA E TRASPARENZA =
Roma, 23 ago. (Adnkronos) - "La norma Tremonti che autorizza,
senza controllo del Parlamento, la dilatazione del mercato del gioco,
affidata alla dirigenza dell'Aams, e' un'aperta sfida alla commissione
antimafia e alla trasparenza". Lo ha detto, nel suo intervento in
Commissione, sulla manovra finanziaria, il senatore Raffaele Lauro del
PdL, membro della Commissione Antimafia.
"Mentre il Parlamento e' in attesa di discutere la seconda
relazione della Commissione Antimafia sulle infiltrazioni criminali
nel gioco, lecito ed illecito, e sulle misure urgenti necessarie per
la tutela dei minori, per il divieto di pubblicita' e per il contrasto
al riciclaggio del denaro sporco nei giochi - ha detto Lauro - il
ministro Giulio Tremonti, nel decreto sulla stabilizzazione
finanziaria, con il comma 3 dell'articolo 2, ha affidato, alla
dirigenza dell'Aams, un potere sconfinato, senza il controllo del
Parlamento, finalizzato ad assicurare nuove entrate, attraverso
l'introduzione di nuovi giochi e, addirittura, attraverso la
possibilita' di variare la misura del prelievo erariale unico.
Un'abdicazione politica e parlamentare, senza precedenti", commenta.
"A fronte dell'allarme lanciato dall'Antimafia, all'unanimita',
con documenti, inviati anche al Ministro Tremonti, non letti o
ignorati - ha concluso - questa norma, che non prevede alcuna misura
di trasparenza, rappresenta un'aperta sfida all'Antimafia e alla
trasparenza."
(Sin/Col/Adnkronos)
23-AGO-11 14:57
NNNN
MANOVRA BIS: LAURO (PDL), NO A NORMA SU POTERE SCONFINATO AAMS SU GIOCHI =
(ASCA) - Roma, 23 ago - ''Mentre il Parlamento e' in attesa
di discutere la seconda relazione della Commissione Antimafia
sulle infiltrazioni criminali nel gioco, lecito ed illecito,
e sulle misure urgenti necessarie per la tutela dei minori,
per il divieto di pubblicita' e per il contrasto al
riciclaggio del denaro sporco nei giochi, il ministro Giulio
Tremonti, nel decreto sulla stabilizzazione finanziaria, con
il comma 3 dell'articolo 2, ha affidato, alla dirigenza
dell'AAMS, un potere sconfinato, senza il controllo del
Parlamento, finalizzato ad assicurare nuove entrate,
attraverso l'introduzione di nuovi giochi e, addirittura,
attraverso la possibilita' di variare la misura del prelievo
erariale unico. Un'abdicazione politica e parlamentare, senza
precedenti''. E' quanto dichiara Raffaele Lauro, senatore del
gruppo Pdl, nel corso del suo intervento in Commissione
Affari costituzionali sulla manovra correttiva.
Per Lauro, ''a fronte dell'allarme lanciato
dall'antimafia, all'unanimita', con documenti, inviati anche
al Ministro Tremonti, non letti o ignorati, questa norma, che
non prevede alcuna misura di trasparenza, rappresenta
un'aperta sfida all'antimafia e alla trasparenza''.
com/vlm
231458 AGO 11
NNNN
Manovra bis, Lauro: Norme su giochi sfida all'Antimafia
"Un'aperta sfida alla trasparenza"
roma, 23 AGO (il Velino/AGV/agicos) - "Mentre il
Parlamento e' in attesa di discutere la seconda relazione
della commissione antimafia sulle infiltrazioni criminali nel
gioco, lecito ed illecito, e sulle misure urgenti necessarie
per la tutela dei minori, per il divieto di pubblicita' e per
il contrasto al riciclaggio del denaro sporco nei giochi, il
ministro Giulio Tremonti, nel decreto sulla stabilizzazione
finanziaria, con il comma 3 dell'articolo 2, ha affidato alla
dirigenza dell'AAMS, un potere sconfinato, senza il controllo
del Parlamento, finalizzato a assicurare nuove entrate,
attraverso l'introduzione di nuovi giochi e, addirittura,
attraverso la possibilita' di variare la misura del prelievo
erariale unico". Lo dichiara il senatore del Pdl e membro
della Commissione Antimafia Raffaele Lauro, aggiungendo che
si tratta di "un'abdicazione politica e parlamentare senza
precedenti. A fronte dell'allarme lanciato dall'Antimafia,
all'unanimita', con documenti, inviati anche al ministro
Tremonti, non letti o ignorati, questa norma, che non prevede
alcuna misura di trasparenza, rappresenta un'aperta sfida
all'antimafia e alla trasparenza". - www.ilvelino.it - (agc)
231514 AGO 11 NNNN
Manovra/ Lauro(Pdl): No alla norma su poteri AAMS
"Si tratterebbe di una sfida alla Commissione Antimafia!
Roma, 23 ago. (TMNews) - Il senatore del gruppo Pdl Raffaele
Lauro, nel corso del suo intervento in Commissione sulla manovra
finanziaria, ha dichiarato: "Mentre il Parlamento è in attesa di
discutere la seconda relazione della Commissione Antimafia sulle
infiltrazioni criminali nel gioco, lecito ed illecito, e sulle
misure urgenti necessarie per la tutela dei minori, per il
divieto di pubblicità e per il contrasto al riciclaggio del
denaro sporco nei giochi, il ministro Giulio Tremonti, nel
decreto sulla stabilizzazione finanziaria ha affidato, alla
dirigenza dell'AAMS, un potere sconfinato, senza il controllo del
Parlamento, finalizzato ad assicurare nuove entrate, attraverso
l'introduzione di nuovi giochi e, addirittura, attraverso la
possibilità di variare la misura del prelievo erariale unico".
Per il parlamentare si tratta di "Un'abdicazione politica e
parlamentare, senza precedenti. A fronte dell'allarme lanciato
dall'antimafia, all'unanimità, con documenti, inviati anche al
Ministro Tremonti, non letti o ignorati, questa norma, che non
prevede alcuna misura di trasparenza, rappresenta un'aperta sfida
all'antimafia e alla trasparenza" ha concluso.
xrm
231523 ago 11
Manovra, Lauro (Pdl): No a potere sconfinato Aams su giochi
Roma, 23 AGO (il Velino/AGV) - Il senatore del gruppo
Pdl Raffaele Lauro, nel corso del suo intervento in
Commissione sulla manovra finanziaria, ha dichiarato: "Mentre
il Parlamento e' in attesa di discutere la seconda relazione
della Commissione Antimafia sulle infiltrazioni criminali nel
gioco, lecito ed illecito, e sulle misure urgenti necessarie
per la tutela dei minori, per il divieto di pubblicita' e per
il contrasto al riciclaggio del denaro sporco nei giochi, il
ministro Giulio Tremonti, nel decreto sulla stabilizzazione
finanziaria, con il comma 3 dell'articolo 2, ha affidato,
alla dirigenza dell'AAMS, un potere sconfinato, senza il
controllo del Parlamento, finalizzato ad assicurare nuove
entrate, attraverso l'introduzione di nuovi giochi e,
addirittura, attraverso la possibilita' di variare la misura
del prelievo erariale unico. Un'abdicazione politica e
parlamentare, senza precedenti. A fronte dell'allarme
lanciato dall'antimafia, all'unanimita', con documenti,
inviati anche al Ministro Tremonti, non letti o ignorati,
questa norma, che non prevede alcuna misura di trasparenza,
rappresenta un'aperta sfida all'antimafia e alla
trasparenza". - www.ilvelino.it - (com/gda)
231754 AGO 11 NNNN
MANOVRA: LAURO (PDL), NORMA SU MERCATO GIOCO APERTA SFIDA A ANTIMAFIA =
Roma, 23 ago. (Adnkronos)- "La norma Tremonti che autorizza,
senza controllo del Parlamento, la dilatazione del mercato del gioco,
affidata alla dirigenza dell'Aams, e' un'aperta sfida alla commissione
antimafia e alla trasparenza". Lo ha affermato, nel suo intervento, in
commissione, sulla manovra finanziaria, il senatore Raffaele Lauro del
Pdl, membro della commissione Antimafia.
"Nel mentre il Parlamento -continua Lauro- e' in attesa di
discutere la seconda relazione della commissione antimafia sulle
infiltrazioni criminali nel gioco, lecito ed illecito, e sulle misure
urgenti necessarie per la tutela dei minori, per il divieto di
pubblicita' e per il contrasto al riciclaggio del denaro sporco nei
giochi, il ministro Giulio Tremonti, nel decreto sulla stabilizzazione
finanziaria, con il comma 3 dell'articolo 2, ha affidato, alla
dirigenza dell'Aams, un potere sconfinato, senza il controllo del
Parlamento, finalizzato ad assicurare nuove entrate, attraverso
l'introduzione di nuovi giochi e, addirittura, attraverso la
possibilita' di variare la misura del prelievo erariale unico".
"Un'abdicazione politica e parlamentare, senza precedenti. A
fronte dell'allarme lanciato dall'antimafia, all'unanimita', con
documenti, inviati anche al Ministro Tremonti, non letti o ignorati,
questa norma, che non prevede alcuna misura di trasparenza,
rappresenta -conclude Lauro- un'aperta sfida all'antimafia e alla
trasparenza."
(Sec/Col/Adnkronos)
23-AGO-11 18:27
NNNN
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MANOVRA: LAURO (PDL), SU EVASIONE FISCO DA NAPOLITANO PAROLE CHIARE E INEQUIVOCABILI =
MIA PROPOSTA SU SEQUESTRO BENI L'UNICA CONCRETA E DECISIVA
Roma, 22 ago. (Adnkronos) - "Il Presidente della Repubblica,
Giorgio Napolitano, ieri, nello storico discorso di Rimini, ha
definito l'evasione fiscale italiana, come una stortura, dal punto di
vista economico, legale e morale, divenuta intollerabile, da colpire
senza esitare a ricorrere ad alcuno dei mezzi di accertamento e di
intervento possibili. Parole chiare, inequivocabili. Su questo fronte
si verifichera', da domani, al Senato, la reale volonta' di
maggioranza e di opposizione di approvare misure coerenti con
l'appello del Capo dello Stato''.Lo ha dichiarato il sen. Raffaele
Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali del
Senato.
''La mia proposta -riferisce- da sempre sostenuta, sul sequestro
dei beni dei grandi evasori fiscali e sui poteri straordinari da
attribuire, anche se a tempo determinato, all'amministrazione
finanziaria, e' l'unica, concreta e decisiva, finora formulata. Le
altre sono palliativi propagandistici."
(pol/Col/Adnkronos)
22-AGO-11 09:06
NNNN
MANOVRA: LAURO (PDL), EVASORI COME MAFIOSI MIGLIORE RISPOSTA A NAPOLITANO
(9Colonne) Roma, 22 ago - "Ringrazio il presidente Giorgio Napolitano per le
parole chiare ed inequivocabili sulla lotta all'evasione fiscale. Il
Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ieri, nello storico discorso
di Rimini, ha definito l'evasione fiscale italiana, come una stortura, dal
punto di vista economico, legale e morale, divenuta intollerabile, da colpire
senza esitare a ricorrere ad alcuno dei mezzi di accertamento e di intervento
possibili. Parole chiare, inequivocabili. Su questo fronte si verificherà, da
domani, al Senato, la reale volontà di maggioranza e di opposizione di
approvare misure coerenti con l'appello del Capo dello Stato. La mia proposta,
da sempre sostenuta, sul sequestro dei beni dei grandi evasori fiscali e sui
poteri straordinari da attribuire, anche se a tempo determinato,
all'amministrazione finanziaria, è l'unica, concreta e decisiva, finora
formulata. Le altre sono palliativi propagandistici." Lo ha dichiarato
Raffaele Lauro, senatore del Pdl e componente della commissione Affari
Costituzionali del Senato e della Commissione Antimafia.
(Red)
221052 AGO 11
MANOVRA: LAURO "GRAZIE NAPOLITANO, SU EVASORI PAROLE INEQUIVOCABILI"
ROMA (ITALPRESS) - "Ringrazio il presidente Giorgio Napolitano per
le parole chiare ed inequivocabili sulla lotta all'evasione
fiscale. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ieri,
nello storico discorso di Rimini, ha definito l'evasione fiscale
italiana, come una stortura, dal punto di vista economico, legale
e morale, divenuta intollerabile, da colpire senza esitare a
ricorrere ad alcuno dei mezzi di accertamento e di intervento
possibili. Parole chiare, inequivocabili. Su questo fronte si
verifichera', da domani, al Senato, la reale volonta' di
maggioranza e di opposizione di approvare misure coerenti con
l'appello del Capo dello Stato. La mia proposta, da sempre
sostenuta, sul sequestro dei beni dei grandi evasori fiscali e sui
poteri straordinari da attribuire, anche se a tempo determinato,
all'amministrazione finanziaria, e' l'unica, concreta e decisiva,
finora formulata. Le altre sono palliativi propagandistici". Lo
afferma in una nota Raffaele Lauro del PdL, componente della
commissione Affari Costituzionali del Senato e della Commissione
Antimafia.
(ITALPRESS).
fsc/com
22-Ago-11 10:57
NNNN
Manovra, Lauro: Evasori come mafiosi migliore risposta appello Colle
Roma, 22 AGO (il Velino/AGV) - "Ringrazio il presidente
Giorgio Napolitano per le parole chiare ed inequivocabili
sulla lotta all'evasione fiscale. Il presidente della
Repubblica, Giorgio Napolitano, ieri, nello storico discorso
di Rimini, ha definito l'evasione fiscale italiana, come una
stortura, dal punto di vista economico, legale e morale,
divenuta intollerabile, da colpire senza esitare a ricorrere
ad alcuno dei mezzi di accertamento e di intervento
possibili. Parole chiare, inequivocabili". Lo ha dichiarato
il senatore Raffaele Lauro (Pdl), componente della
commissione Affari costituzionali della commissione
Antimafia, che aggiunge: "Su questo fronte si verifichera',
da domani, al Senato, la reale volonta' di maggioranza e di
opposizione di approvare misure coerenti con l'appello del
capo dello Stato. La mia proposta, da sempre sostenuta, sul
sequestro dei beni dei grandi evasori fiscali e sui poteri
straordinari da attribuire, anche se a tempo determinato,
all'amministrazione finanziaria, e' l'unica, concreta e
decisiva, finora formulata. Le altre sono palliativi
propagandistici." - www.ilvelino.it - (com/gat)
221057 AGO 11 NNNN
MANOVRA. LAURO (PDL): EVASORI COME MAFIOSI, RISPOSTA A NAPOLITANO
(DIRE) Roma, 22 ago. - "Ringrazio il presidente Giorgio
Napolitano per le parole chiare ed inequivocabili sulla lotta
all'evasione fiscale. Il presidente della Repubblica, ieri, nello
storico discorso di Rimini, ha definito l'evasione fiscale
italiana, come una stortura, dal punto di vista economico, legale
e morale, divenuta intollerabile, da colpire senza esitare a
ricorrere ad alcuno dei mezzi di accertamento e di intervento
possibili. Parole chiare, inequivocabili". Lo ricorda il senatore
Raffaele Lauro del PdL, componente della commissione Affari
Costituzionali del Senato e della Commissione Antimafia.
"Su questo fronte si verifichera', da domani, al Senato, la
reale volonta' di maggioranza e di opposizione di approvare
misure coerenti con l'appello del Capo dello Stato. La mia
proposta- sottolinea Lauro- da sempre sostenuta sul sequestro dei
beni dei grandi evasori fiscali e sui poteri straordinari da
attribuire, anche se a tempo determinato, all'amministrazione
finanziaria, e' l'unica, concreta e decisiva, finora formulata.
Le altre sono palliativi propagandistici".
(Com/Tar/ Dire)
11:06 22-08-11
NNNN
MANOVRA: LAURO (PDL), EVASORI COME MAFIOSI, BENE NAPOLITANO =
(AGI) - Roma, 22 ago. - "Ringrazio il presidente Giorgio
Napolitano per le parole chiare ed inequivocabili sulla lotta
all'evasione fiscale". Lo ha dichiarato Raffaele Lauro del PdL,
componente della commissione Affari Costituzionali del Senato e
della Commissione Antimafia. "Il Presidente della Repubblica,
Giorgio Napolitano, ieri, nello storico discorso di Rimini, ha
definito l'evasione fiscale italiana, come una stortura, dal
punto di vista economico, legale e morale, divenuta
intollerabile, da colpire senza esitare a ricorrere ad alcuno
dei mezzi di accertamento e di intervento possibili. Parole
chiare, inequivocabili. Su questo fronte si verifichera', da
domani, al Senato, la reale volonta' di maggioranza e di
opposizione di approvare misure coerenti con l'appello del Capo
dello Stato. La mia proposta, da sempre sostenuta, sul
sequestro dei beni dei grandi evasori fiscali e sui poteri
straordinari da attribuire, anche se a tempo determinato,
all'amministrazione finanziaria, e' l'unica, concreta e
decisiva, finora formulata. Le altre sono palliativi
propagandistici". (AGI)
Ted
221125 AGO 11
NNNN
MANOVRA BIS: LAURO (PDL), SU EVASORI DA NAPOLITANO PAROLE INEQUIVOCABILI =
(ASCA) - Roma, 22 ago - ''Il Presidente della Repubblica,
Giorgio Napolitano, ieri, nello storico discorso di Rimini,
ha definito l'evasione fiscale italiana, come una stortura,
dal punto di vista economico, legale e morale, divenuta
intollerabile, da colpire senza esitare a ricorrere ad alcuno
dei mezzi di accertamento e di intervento possibili. Parole
chiare, inequivocabili. Su questo fronte si verifichera', da
domani, al Senato, la reale volonta' di maggioranza e di
opposizione di approvare misure coerenti con l'appello del
Capo dello Stato''. Lo ha dichiarato Raffaele Lauro, senatore
del Pdl, membro della commissione Affari costituzionali del
Senato.
''La mia proposta - spiega Lauro - da sempre sostenuta,
sul sequestro dei beni dei grandi evasori fiscali e sui
poteri straordinari da attribuire, anche se a tempo
determinato, all'amministrazione finanziaria, e' l'unica,
concreta e decisiva, finora formulata. Le altre sono
palliativi propagandistici''.
com-ceg/rus/bra
221126 AGO 11
NNNN
Manovra/Lauro:Evasori come mafiosi risposta ad appello Napolitano
"Dal Presidente parole chiare ed inequivocabili su evasione"
Roma, 22 ago. (TMNews) - "Ringrazio il presidente Giorgio
Napolitano per le parole chiare ed inequivocabili sulla lotta
all'evasione fiscale. Il Presidente della Repubblica, ieri, nello
storico discorso di Rimini, ha definito l'evasione fiscale
italiana, come una stortura, dal punto di vista economico, legale
e morale, divenuta intollerabile, da colpire senza esitare a
ricorrere ad alcuno dei mezzi di accertamento e di intervento
possibili. Parole chiare, inequivocabili. Su questo fronte si
verificherà, da domani, al Senato, la reale volontà di
maggioranza e di opposizione di approvare misure coerenti con
l'appello del Capo dello Stato". Lo ha dichiarato il senatore
Raffaele Lauro del PdL, componente della commissione Affari
Costituzionali del Senato e della Commissione Antimafia.
Il parlamentare ha poi chiarito: "La mia proposta sul sequestro
dei beni dei grandi evasori fiscali e sui poteri straordinari da
attribuire, anche se a tempo determinato, all'amministrazione
finanziaria, è l'unica, concreta e decisiva, finora formulata. Le
altre sono palliativi propagandistici" ha concluso.
xrm
221205 ago 11
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Manovra, su giochi dubbi da tecnici Senato
Roma, 08 SET (il Velino/AGV/Agicos) - Il testo
approvato dal Senato e', per quanto riguarda i giochi,
identico a quello del decreto legge governativo. Gli
emendamenti presentati in Commissione Bilancio, una dozzina,
sono stati infatti respinti. Le norma contenute nella manovra
sono state comunque oggetto di polemiche e perplessita', sia
da parte di soggetti politici che istituzionali. I tecnici
del Senato hanno sollevato diversi dubbi sulla "concreta
realizzabilita' del maggior gettito di 1.500 milioni indicato
dalla norma", mentre il presidente della Corte dei Conti ha
sottolineato "l'aticipita'" di questa disposizione e "le
incertezze che circondano" il gettito atteso. La Commissione
Affari Costituzionalil del Senato ha poi chiesto che venga
riscritta la parte relativa ai giochi, in particolare per
quanto riguarda le competenze affidate all'AAMS: secondo la
Commissione "la disposizione suscita dubbi di
costituzionalita', in quanto rimette ad una fonte secondaria
emanata da un'autorita' amministrativa (decreto dirigenziale)
la determinazione dell'entita' di una prestazione di natura
patrimoniale". Dal punto di vista politico, critiche alla
manovra sono arrivate dai senatori del PD e Idv in
Commissione Finanze, che hanno sottolineato come la manovra
"conferisce una vera e propria delega in favore dell'AAMS
finalizzata alla revisione dei giochi e al conseguimento di
maggiori entrate per un ammontare pari a 1,5 miliardi di
euro". Dal Pdl le critiche sono arrivate dal senatore
Raffaele Lauro, componente della Commissione Antimafia,
secondo cui la manovra "ha affidato alla dirigenza dell'AAMS,
un potere sconfinato, senza il controllo del Parlamento,
finalizzato a assicurare nuove entrate, attraverso
l'introduzione di nuovi giochi e, addirittura, attraverso la
possibilita' di variare la misura del prelievo erariale
unico. A fronte dell'allarme lanciato dall'Antimafia,
all'unanimita', con documenti, inviati anche al ministro
Tremonti, non letti o ignorati, questa norma, che non prevede
alcuna misura di trasparenza, rappresenta un'aperta sfida
all'antimafia e alla trasparenza". - www.ilvelino.it - (agc)
081010 SET 11 NNNN
Di Raffaele Lauro (del 05/09/2011 @ 21:32:18, in Il commento politico, linkato 406 volte)
MANOVRA: LAURO (PDL), NON BISOGNA PIU' RINVIARE DECISIONI DA ASSUMERE =
Roma, 24 ago. (Adnkronos) - "Mi auguro che l'autorevole richiamo
del Presidente Schifani convinca i senatori a non rinviare oltre le
decisioni da assumere", e' l'auspicio del senatore del Popolo della
liberta', Raffaele Lauro.
Secondo il senatore infatti il ritardo decisionale del Senato
"costringe la stampa quotidiana, di nuovo, oggi, con dettagli culinari
degni del gambero rosso - sottolinea - ad occuparsi del menu' del
ristorante del Senato, degli scandalosi costi politici delle singole
portate ed anche della posateria di lusso, utilizzata dai senatori
della Repubblica".
E conclude con un quesito "I signori senatori questori del
Senato sono ancora in vacanza, a prendere il sole, o non trovano, in
queste ore, il tempo di riunirsi e di decidere definitivamente di
adeguare il prezzo dei servizi, a disposizione dei parlamentari?".
(Bat/Col/Adnkronos)
24-AGO-11 11:41
NNNN
SENATO: LAURO (PDL), ADEGUARE IMMEDIATAMENTE PREZZI RISTORANTE =
SPERO RICHIAMO SCHIFANI CONVINCA QUESTORI A NON RINVIARE
DECISIONI
Roma, 24 ago. (Adnkronos) - "I signori senatori Questori del
Senato sono ancora in vacanza, a prendere il sole, o non trovano, in
queste ore, il tempo di riunirsi e di decidere definitivamente di
adeguare il prezzo dei servizi, a disposizione dei parlamentari?
Questo ingiustificato ritardo costringe la stampa quotidiana, di
nuovo, oggi, con dettagli culinari degni del Gambero Rosso, ad
occuparsi del menu' del ristorante del Senato, degli scandalosi costi
politici delle singole portate ed anche della posateria di lusso,
utilizzata dai senatori della Repubblica. Mi auguro che l'autorevole
richiamo del presidente Schifani convinca i Questori a non rinviare
oltre le decisioni da assumere". Lo ha dichiarato il senatore Raffaele
Lauro del Pdl.
(Pol-Leb/Col/Adnkronos)
24-AGO-11 13:15
NNNN
COSTI POLITICA. LAURO: ADEGUARE PREZZI, IN SENATO ANCORA BASSI
(DIRE) Roma, 24 ago. - "I signori senatori questori del Senato
sono ancora in vacanza, a prendere il sole, o non trovano, in
queste ore, il tempo di riunirsi e di decidere definitivamente di
adeguare il prezzo dei servizi, a disposizione dei parlamentari?
Questo ingiustificato ritardo costringe la stampa quotidiana, di
nuovo, oggi, con dettagli culinari degni del Gambero Rosso, ad
occuparsi del menu' del ristorante del Senato, degli scandalosi
costi politici delle singole portate ed anche della posateria di
lusso, utilizzata dai senatori della Repubblica. Mi auguro che
l'autorevole richiamo del presidente Schifani convinca i Questori
a non rinviare oltre le decisioni da assumere." Lo ha dichiarato,
al Senato, Raffaele Lauro del PdL.
(Com/Rai/ Dire)
13:27 24-08-11
NNNN
SENATO: LAURO (PDL), QUESTORI NON RINVIINO SU RICHIAMO SCHIFANI =
(ASCA) - Roma, 24 ago - ''I Signori Senatori Questori del
Senato sono ancora in vacanza, a prendere il sole, o non
trovano, in queste ore, il tempo di riunirsi e di decidere
definitivamente di adeguare il prezzo dei servizi, a
disposizione dei parlamentari? Questo ingiustificato ritardo
costringe la stampa quotidiana, di nuovo, oggi, con dettagli
culinari degni del Gambero Rosso, ad occuparsi del menu' del
ristorante del Senato, degli scandalosi costi politici delle
singole portate ed anche della posateria di lusso, utilizzata
dai senatori della Repubblica. Mi auguro che l'autorevole
richiamo del presidente Schifani convinca i Questori a non
rinviare oltre le decisioni da assumere''. Lo ha dichiarato,
a Palazzo Madama, il senatore Raffaele Lauro (PdL).
com/vlm
241849 AGO 11
NNNN
SENATO: LAURO "SPERO AUTOREVOLE RICHIAMO SCHIFANI CONVINCA QUESTORI"
ROMA (ITALPRESS) - "I Signori Senatori Questori del Senato sono
ancora in vacanza, a prendere il sole, o non trovano, in queste
ore, il tempo di riunirsi e di decidere definitivamente di
adeguare il prezzo dei servizi, a disposizione dei parlamentari?
Questo ingiustificato ritardo costringe la stampa quotidiana, di
nuovo, oggi, con dettagli culinari degni del Gambero Rosso, ad
occuparsi del menu' del ristorante del Senato, degli scandalosi
costi politici delle singole portate ed anche della posateria di
lusso, utilizzata dai senatori della Repubblica. Mi auguro che
l'autorevole richiamo del presidente Schifani convinca i Questori
a non rinviare oltre le decisioni da assumere". Lo afferma in una
nota il senatore del Pdl Raffaele Lauro.
(ITALPRESS).
sat/com
24-Ago-11 19:00
NNNN
Di Raffaele Lauro (del 08/09/2011 @ 16:38:56, in Il commento politico, linkato 367 volte)
INTERVISTA DI DARIO CASELLI AL SEN. LAURO SU VINCOLO BILANCIO IN COSTITUZIONE
• Senatore, lei aveva presentato un ddl per introdurre nella Costituzione il vincolo di bilancio. Adesso il governo ha deciso di procedere lungo questa strada. Un motivo di soddisfazione per lei...
Un motivo di soddisfazione per il nostro Paese e per il futuro delle nuove generazioni. La dirigenza politica di centro destra o di centro sinistra, in futuro, non potrà più disinvoltamente violare questa regola. È un principio che dovrebbe essere alla base anche della gestione del proprio bilancio personale e familiare.
• Che cosa prevede la sua proposta? Rispetto a quella del Governo ci sono differenze?
La proposta del Governo è più articolata e meno eludibile della mia.
• Perché introdurre nella Costituzione il vincolo di Bilancio?
Per costringere i Governi della Repubblica, di qualunque colore essi siano, a rispettare un principio cardine del buon governo. È un vincolo che dovrebbe essere introdotto nelle Costituzioni di tutti i paesi membri dell'Unione europea.
• La nostra Costituzione prevede già che le spese debbano essere coperte da adeguate entrate. Non pensa sia superfluo prevedere un vincolo di bilancio?
Le astuzie contabili del passato hanno violato costantemente l'art. 81 della Costituzione. Il consociativismo e l'assemblearismo della prima repubblica hanno creato quel mostro che è il debito pubblico, per abbattere il quale ci vorranno ancora anni. La nuova norma costituzionale, quindi, deve rappresentare un argine insormontabile, ineludibile e non aggirabile.
• Ritiene, quindi, che questa misura servirà a contenere la spesa pubblica in Italia?
Certamente. Anche se la spesa pubblica, oltre ad essere contenuta nei limiti delle entrate, dovrà essere riqualificata e resa più produttiva per il Sistema-Paese.
• Anche la Spagna ha deciso di seguire questa linea, si tratta allora davvero di una misura efficace? Oppure siamo di fronte ad una 'moda' che sta contagiando i vari Paesi europei?
Altro che moda. L'Unione europea dovrebbe rendere obbligatorio questo vincolo di bilancio, indispensabile per armonizzare le politiche economiche e finanziarie dei vari Paesi membri e per rendere coerenti tali politiche con una moneta unica, come l'euro.
• Per concludere, pensa che sarà necessario qualche altro intervento da parte del Governo fino alla fine di quest'anno? Ad esempio sul fisco?
La manovra approvata in Senato è idonea, nell'immediato, a fronteggiare la crisi, ma non basterà ad abbattere significativamente il mostro del debito pubblico. Saranno necessarie nuove misure, a carattere strutturale, come la riforma ulteriore del sistema previdenziale ed una lotta più incisiva all'evasione fiscale, attraverso il sequestro e la confisca dei beni dei grandi evasori. Ma non si può escludere anche una misura straordinaria a carattere patrimoniale, sia mobiliare che immobiliare, nell'ordine di almeno 200 miliardi di euro, che interrompa definitivamente la crescita del debito pubblico.
Di Raffaele Lauro (del 08/09/2011 @ 16:41:31, in Il commento politico, linkato 368 volte)
Crisi. Lauro (PdL): Finalmente un grande manager, come Franco Bernabè, riconosce non solo il primato della politica, ma la primaria responsabilità della classe politica nell'affrontare le scelte, anche impopolari, per superare la crisi, delle quali rispondere, negli appuntamenti elettorali, democraticamente previsti dalla Costituzione, al popolo sovrano e al corpo elettorale
In relazione alle dichiarazioni del presidente di Telecom Italia, Franco Bernabè, che ha giudicato l'idea di un governo tecnico-istituzionale profondamente sbagliata e che ha riconosciuto, di fronte ad una crisi epocale, come a governare debbano essere i politici e non i tanti manager, banchieri e imprenditori, che, in queste ultime settimane, si sono autocandidati alla guida del Paese, il sen. Raffaele Lauro del PdL ha dichiarato: "Dopo settimane di autocandidature alla guida del governo nazionale, anche di banchieri, che hanno dato cattiva prova di sé nei loro compiti di gestione dei rispettivi istituti bancari, come nel caso del bubbone dei derivati, finalmente un grande manager, come Franco Bernabè, riconosce non solo il primato della politica, ma la primaria responsabilità della classe politica nell'affrontare le scelte, anche impopolari, per superare la crisi, delle quali rispondere, negli appuntamenti elettorali, democraticamente previsti dalla Costituzione, al popolo sovrano e al corpo elettorale."
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Agenzie di stampa
CRISI: LAURO (PDL), GIUSTO RICONOSCIMENTO BERNABE' SU PRIMATO POLITICA =
Roma, 8 set. (Adnkronos) - "Dopo settimane di autocandidature
alla guida del governo nazionale, anche di banchieri, che hanno dato
cattiva prova di se' nei loro compiti di gestione dei rispettivi
istituti bancari, come nel caso del bubbone dei derivati, finalmente
un grande manager, come Franco Bernabe', riconosce non solo il primato
della politica, ma la primaria responsabilita' della classe politica
nell'affrontare le scelte, anche impopolari, per superare la crisi,
delle quali rispondere, negli appuntamenti elettorali,
democraticamente previsti dalla Costituzione, al popolo sovrano e al
corpo elettorale". E' il commento del senatore Raffaele Lauro del Pdl
alle parole del presidente di Telecom Italia, Franco Bernabe'.
Il manager aveva sottolineato come l'idea di un governo
tecnico-istituzionale sia profondamente sbagliata, proprio perche', a
suo avviso, di fronte ad una crisi cosi' profonda a governare
dovrebbero essere i politici e non manager, banchieri e imprenditori.
(Sin/Zn/Adnkronos)
08-SET-11 13:39
GOVERNO, LAURO (PDL): GIUSTO RICONOSCIMENTO BERNABE' SU PRIMATO DELLA POLITICA
(9Colonne) Roma, 8 set - "Dopo settimane di autocandidature alla guida del
governo nazionale, anche di banchieri, che hanno dato cattiva prova di sé nei
loro compiti di gestione dei rispettivi istituti bancari, come nel caso del
bubbone dei derivati, finalmente un grande manager, come Franco Bernabè,
riconosce non solo il primato della politica, ma la primaria responsabilità
della classe politica nell'affrontare le scelte, anche impopolari, per
superare la crisi, delle quali rispondere, negli appuntamenti elettorali,
democraticamente previsti dalla Costituzione, al popolo sovrano e al corpo
elettorale". Così il senatore Raffaele Lauro del Pdl commenta le dichiarazioni
del presidente di Telecom Italia, Franco Bernabè, "che ha giudicato l'idea di
un governo tecnico-istituzionale profondamente sbagliata". (red)
081433 SET 11
Governo, Lauro (Pdl): Giusto riconoscimento Bernabe' a politica
Roma, 08 SET (il Velino/AGV) - "Dopo settimane di
autocandidature alla guida del governo nazionale, anche di
banchieri, che hanno dato cattiva prova di se' nei loro
compiti di gestione dei rispettivi istituti bancari, come nel
caso del bubbone dei derivati, finalmente un grande manager,
come Franco Bernabe', riconosce non solo il primato della
politica, ma la primaria responsabilita' della classe
politica nell'affrontare le scelte, anche impopolari, per
superare la crisi, delle quali rispondere, negli appuntamenti
elettorali, democraticamente previsti dalla Costituzione, al
popolo sovrano e al corpo elettorale". Il senatore Raffaele
Lauro del Pdl commenta cosi' le dichiarazioni del presidente
di Telecom Italia, Franco Bernabe', che ha giudicato l'idea
di un governo tecnico-istituzionale profondamente sbagliata.
- www.ilvelino.it - (com/ala)
081602 SET 11
GOVERNO: LAURO (PDL), GIUSTO RICONOSCIMENTO BERNABE' SU PRIMATO POLITICA =
FINALMENTE UN MANAGER CHE NON VUOLE FARE IL PREMIER
Roma, 8 set. (Adnkronos) - "Dopo settimane di autocandidature
alla guida del governo nazionale, anche di banchieri, che hanno dato
cattiva prova di se' nei loro compiti di gestione dei rispettivi
istituti bancari, come nel caso del bubbone dei derivati, finalmente
un grande manager, come Franco Bernabe', riconosce non solo il primato
della politica, ma la primaria responsabilita' della classe politica
nell'affrontare le scelte, anche impopolari, per superare la crisi,
delle quali rispondere, negli appuntamenti elettorali,
democraticamente previsti dalla Costituzione, al popolo sovrano e al
corpo elettorale". Cosi' Raffaele Lauro del, Pdl, commenta le
dichiarazioni del presidente di Telecom Italia, Franco Bernabe', che
ha giudicato l'idea di un governo tecnico-istituzionale profondamente
sbagliata.
(Plb/Ct/Adnkronos)
08-SET-11 16:19
NNNN
Di Raffaele Lauro (del 08/09/2011 @ 16:46:42, in Il commento politico, linkato 365 volte)
Rifiuti in Penisola Sorrentina. Lauro (PdL): Sono certo che il presidente Cesaro manterrà l'impegno pubblicamente dichiarato di escludere le cave dismesse della Penisola Sorrentina dalla gestione del ciclo integrato dei rifiuti della Provincia di Napoli, onde evitare danni irreparabili all'economia turistica locale
In relazione alla convocazione, presso la Provincia di Napoli, da parte del presidente, Luigi Cesaro, anche dei Sindaci della Penisola Sorrentina, per il prossimo 12 settembre 2011, finalizzata "alla condivisione e alla rapida sottoscrizione dei contenuti della bozza di Accordo di Programma", già sottoposta all'attenzione dei Sindaci, riguardante la risoluzione delle criticità relative alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti, il sen. Raffaele Lauro del PdL ha dichiarato: "Sono certo che il presidente Cesaro manterrà l'impegno, dichiarato alla stampa, di escludere le cave dismesse della Penisola Sorrentina dal piano del ciclo integrato dei rifiuti della Provincia di Napoli, onde evitare danni irreparabili all'economia turistica locale. Auspico, tuttavia, che i Sindaci della Penisola Sorrentina assumano tempestivamente una posizione comune, chiara ed inequivocabile, per sventare qualsiasi colpo di mano."