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Security&Intelligence. Lauro: la necessitą del coordinamento (Roma, 29 aprile 2011)
Di Raffaele Lauro (del 02/05/2011 @ 13:16:56, in Il commento politico, linkato 469 volte)
Security&Intelligence. Lauro (PdL): Un reale coordinamento, richiesto dalla drammaticità degli eventi, all'interno di tutto il sistema di Security&Intelligence, presuppone l'unicità del comando e l'eliminazione delle duplicazioni, anche per destinare le risorse disponibili alle attività operative. E' un processo ineluttabile, non più rinviabile, che sarà imposto proprio dalla carenza delle risorse e dalla riduzione del personale, a seguito dei mancati rimpiazzi nei turn over.
Intervenendo nel dibattito, seguito alla conferenza di Frances Fragos Townsend, Consigliere per la Sicurezza Nazionale USA del Past President George W. Bush, tenuta, a Roma, alla Camera dei Deputati, alla presentazione del Master in Security&Intelligence, organizzato dalla Fondazione Link Campus University di Vincenzo Scotti e della Fondazione ICSA di Marco Minniti, il sen. Raffaele Lauro (PdL) ha sottolineato come la crisi dei sistemi di sicurezza e di intelligence di tutti i paesi occidentali, dopo l'11 settembre 2001 e, ancor più, dopo le rivoluzioni arabe di questa primavera, ha imposto ed impone una riconsiderazione unitaria dei sistemi di sicurezza e di intelligence, in termini di ruolo, di priorità e di risorse disponibili. "Alla ridefinizione del ruolo, delle priorità e delle risorse disponibili per gli obiettivi realistici, che si intendono conseguire - ha sottolineato Lauro - deve corrispondere un stretto coordinamento tra i diversi sistemi nazionali e, a maggior ragione, un reale coordinamento all'interno dello stesso sistema, tra le diverse componenti operative. Se il problema del coordinamento esiste negli Usa, come ha sottolineato la Townsend, esiste, da sempre, in Italia. Si tratta di un problema che, finora, i governi ed i parlamenti che si sono succeduti, negli ultimi trenta anni, non hanno saputo o voluto risolvere, mantenendo, anche nelle diverse riforme varate, anche per l'azione delle lobby parlamentari, schierate nell'uno o nell'altro campo, margini di ambiguità e una indefinita ripartizione delle competenze. Permangono, inoltre, doppioni di strutture e sovrapposizioni, che continuano a creare, nonostante la professionalità indiscussa degli attuali vertici, una perniciosa concorrenza." "Un reale coordinamento, richiesto dalla drammaticità degli eventi, all'interno di tutto il sistema di Security&Intelligence - ha concluso Lauro - presuppone l'unicità del comando e l'eliminazione delle duplicazioni, anche per destinare le risorse disponibili alle attività operative. E' un processo ineluttabile, non più rinviabile, che sarà imposto proprio dalla carenza delle risorse e dalla riduzione del personale, a seguito dei mancati rimpiazzi nei turn over."
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Agenzie di stampa
SICUREZZA: PRESENTATO MASTER INTELLIGENCE FONDAZIONI LINK CAMPUS E ICSA =
CORSO INTITOLATO A COSSIGA, FORUM SU COORDINAMENTO INFORMAZIONI
E POLIZIA
Roma, 29 apr. - (Adnkronos) - Un forum sui servizi di
intelligence e sicurezza, per ribadire la necessita' di un
coordinamento tra servizi di informazione e forze di polizia: e' stato
presentato a Palazzo Marini il Master in Intelligence Security della
Fondazione Link Campus University e della Fondazione Icsa, intitolato
a Francesco Cossiga. Sono interevenuti Vincenzo Scotti, Marco Minniti,
il prefetto Antonio Manganelli e Frances Townsend, consigliere per la
sicurezza nazionale Usa di George W. Bush.
Tra i presenti in sala, il prefetto Gianni De Gennaro, il
direttore dell'Aisi, generale Giorgio Piccirillo, il sottosegretario
alla Difesa Giuseppe Cossiga e il senatore del Pdl Raffaele Lauro.
''Fondazione Link Campus e Icsa sono figlie di uno stesso padre:
Francesco Cossiga, che per moltissimi anni ha incarnato l'intelligence
in Italia'', ha spiegato il sottosegretario Scotti, ricordando ''il
politico vero, che amava il paradosso''. (segue)
(Sin/Pn/Adnkronos)
29-APR-11 14:20
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SICUREZZA: LAURO (PDL), SERVE COORDINAMENTO UNITARIO SISTEMI INTELLIGENCE =
RIDEFINIRE RUOLO, PRIORITA' E RISORSE DISPONIBILI PER CONSEGUIRE
OBIETTIVI
Roma, 29 apr. (Adnkronos) - "Alla ridefinizione del ruolo, delle
priorita' e delle risorse disponibili per gli obiettivi realistici che
si intendono conseguire, deve corrispondere uno stretto coordinamento
tra i diversi sistemi nazionali e, a maggior ragione, un reale
coordinamento all'interno dello stesso sistema, tra le diverse
componenti operative''. Lo ha sottolineato il senatore del Pdl
Raffaele Lauro, intervenendo nel dibattito seguito alla conferenza di
Frances Fragos Townsend, consigliere per la sicurezza nazionale Usa
del Past Presidente George W. Bush, tenuta a Palazzo Marini per la
presentazione del Master in Intelligence&Security, organizzato dalla
Fondazione Link Campus University di Vincenzo Scotti e della
Fondazione Icsa di Marco Minniti.
Per Lauro ''la crisi dei sistemi di sicurezza e di intelligence
di tutti i paesi occidentali, dopo l'11 settembre 2001 e ancor piu'
dopo le rivoluzioni arabe di questa primavera, impone una
riconsiderazione unitaria dei sistemi di intelligence, in termini di
ruolo, di priorita' e di risorse disponibili''.
''Se il problema del coordinamento esiste negli Usa -ha
rimarcato Lauro- come ha sottolineato la Townsend, esiste, da sempre,
in Italia''. ''Si tratta di un problema -fa notare l'esponente
Pdl- che, finora, i governi e i Parlamenti che si sono succeduti negli
ultimi trenta anni, non hanno saputo o voluto risolvere, mantenendo,
anche nelle diverse riforme varate, anche per l'azione delle lobby
parlamentari, schierate nell'uno o nell'altro campo, margini di
ambiguita' e una indefinita ripartizione delle competenze''.
Per Lauro ''permangono inoltre doppioni di strutture e
sovrapposizioni, che continuano a creare, nonostante la
professionalita' indiscussa degli attuali vertici, una perniciosa
concorrenza". "Un reale coordinamento, richiesto dalla drammaticita''
degli eventi, all'interno di tutto il sistema di Security&Intelligence
- ha rimarcato il senatore Lauro- presuppone l'unicita' del comando e
l'eliminazione delle duplicazioni, anche per destinare le risorse
disponibili alle attivita' operative''.
''E' un processo ineluttabile -ha concluso- non piu' rinviabile,
che sara' imposto proprio dalla carenza delle risorse e dalla
riduzione del personale, a seguito dei mancati rimpiazzi nei turn
over".
(Gkd/Ct/Adnkronos)
29-APR-11 15:41
NNNN
Sicurezza, Lauro (Pdl): Necessario stretto coordinamento tra servizi
Roma, 29 APR (Il Velino) - "Un reale coordinamento,
richiesto dalla drammaticita' degli eventi, all'interno di
tutto il sistema di Security&Intelligence, presuppone
l'unicita' del comando e l'eliminazione delle duplicazioni,
anche per destinare le risorse disponibili alle attivita'
operative. E' un processo ineluttabile, non piu' rinviabile,
che sara' imposto proprio dalla carenza delle risorse e dalla
riduzione del personale, a seguito dei mancati rimpiazzi nei
turn over". Lo afferma il senatore del Pdl, Raffaele Lauro
che oggi ha partecipato alla presentazione del master in
Security&Intelligence, organizzato dalla Fondazione Link
Campus University di Vincenzo Scotti e della Fondazione Icsa
di Marco Minniti. "La crisi dei sistemi di sicurezza e di
intelligence di tutti i paesi occidentali, dopo l'11
settembre 2001 e, ancor piu', dopo le rivoluzioni arabe di
questa primavera, - prosegue Lauro - ha imposto ed impone una
riconsiderazione unitaria dei sistemi di sicurezza e di
intelligence, in termini di ruolo, di priorita' e di risorse
disponibili. Alla ridefinizione del ruolo, delle priorita' e
delle risorse disponibili per gli obiettivi realistici, che
si intendono conseguire deve corrispondere un stretto
coordinamento tra i diversi sistemi nazionali e, a maggior
ragione, un reale coordinamento all'interno dello stesso
sistema, tra le diverse componenti operative. Se il problema
del coordinamento esiste negli Usa, come ha sottolineato la
Townsend, esiste, da sempre, in Italia. Si tratta di un
problema che, finora, i governi ed i parlamenti che si sono
succeduti, negli ultimi trenta anni, non hanno saputo o
voluto risolvere, mantenendo, anche nelle diverse riforme
varate, anche per l'azione delle lobby parlamentari,
schierate nell'uno o nell'altro campo, margini di ambiguita'
e una indefinita ripartizione delle competenze. Permangono,
inoltre, doppioni di strutture e sovrapposizioni, che
continuano a creare, nonostante la professionalita'
indiscussa degli attuali vertici, una perniciosa concorrenza.
Un reale coordinamento, richiesto dalla drammaticita' degli
eventi, all'interno di tutto il sistema di
Security&Intelligence presuppone l'unicita' del comando e
l'eliminazione delle duplicazioni, anche per destinare le
risorse disponibili alle attivita' operative. E' un processo
ineluttabile, non piu' rinviabile, che sara' imposto proprio
dalla carenza delle risorse e dalla riduzione del personale,
a seguito dei mancati rimpiazzi nei turn over." -
www.ilvelino.it - (com/gat)
291613 APR 11 NNNN
SICUREZZA, LAURO (PDL): NECESSARIO STRETTO COORDINAMENTO TRA SERVIZI
(9Colonne) Roma, 29 apr - "Un reale coordinamento, richiesto dalla
drammaticità degli eventi, all'interno di tutto il sistema di
security&intelligence, presuppone l'unicità del comando e l'eliminazione delle
duplicazioni, anche per destinare le risorse disponibili alle attività
operative. E' un processo ineluttabile, non più rinviabile, che sarà imposto
proprio dalla carenza delle risorse e dalla riduzione del personale, a seguito
dei mancati rimpiazzi nei turn over". Lo afferma il senatore del Pdl,
Raffaele Lauro che oggi ha partecipato alla presentazione del Master in
Security&Intelligence, organizzato dalla Fondazione Link Campus University di
Vincenzo Scotti e della Fondazione Icsa di Marco Minniti. "La crisi dei
sistemi di sicurezza e di intelligence di tutti i Paesi occidentali, dopo l'11
settembre 2001 e, ancor più, dopo le rivoluzioni arabe di questa primavera, -
prosegue il senatore Lauro - ha imposto ed impone una riconsiderazione
unitaria dei sistemi di sicurezza e di intelligence, in termini di ruolo, di
priorità e di risorse disponibili. Alla ridefinizione del ruolo, delle
priorità e delle risorse disponibili per gli obiettivi realistici, che si
intendono conseguire deve corrispondere un stretto coordinamento tra i diversi
sistemi nazionali e, a maggior ragione, un reale coordinamento all'interno
dello stesso sistema, tra le diverse componenti operative. Se il problema del
coordinamento esiste negli Usa, come ha sottolineato la Townsend, esiste, da
sempre, in Italia. Si tratta di un problema che, finora, i governi ed i
parlamenti che si sono succeduti, negli ultimi trenta anni, non hanno saputo o
voluto risolvere, mantenendo, anche nelle diverse riforme varate, anche per
l'azione delle lobby parlamentari, schierate nell'uno o nell'altro campo,
margini di ambiguità e una indefinita ripartizione delle competenze.
Permangono, inoltre, doppioni di strutture e sovrapposizioni, che continuano a
creare, nonostante la professionalità indiscussa degli attuali vertici, una
perniciosa concorrenza". (red)
291620 APR 11
SICUREZZA. LAURO (PDL): NECESSARIO COORDINAMENTO TRA SERVIZI
(DIRE) Roma, 29 apr. - "Un reale coordinamento, richiesto dalla
drammaticita' degli eventi, all'interno di tutto il sistema di
Security&Intelligence, presuppone l'unicita' del comando e
l'eliminazione delle duplicazioni, anche per destinare le risorse
disponibili alle attivita' operative. E' un processo
ineluttabile, non piu' rinviabile, che sara' imposto proprio
dalla carenza delle risorse e dalla riduzione del personale, a
seguito dei mancati rimpiazzi nei turn over". Lo dice il senatore
del Pdl, Raffaele Lauro che oggi ha partecipato alla
presentazione del master in Security&Intelligence, organizzato
dalla Fondazione link campus university di Vincenzo Scotti e
della Fondazione Icsa di Marco Minniti.
"La crisi dei sistemi di sicurezza e di intelligence di tutti
i paesi occidentali, dopo l'11 settembre 2001 e, ancor piu', dopo
le rivoluzioni arabe di questa primavera- prosegue Lauro- ha
imposto ed impone una riconsiderazione unitaria dei sistemi di
sicurezza e di intelligence, in termini di ruolo, di priorita' e
di risorse disponibili".
"Se il problema del coordinamento esiste negli Usa, come ha
sottolineato la Townsend, esiste, da sempre, in Italia- osserva
il senatore Pdl- si tratta di un problema che, finora, i governi
ed i parlamenti che si sono succeduti, negli ultimi trenta anni,
non hanno saputo o voluto risolvere, mantenendo margini di
ambiguita' e una indefinita ripartizione delle competenze.
Permangono, inoltre, doppioni di strutture e sovrapposizioni, che
continuano a creare, nonostante la professionalita' indiscussa
degli attuali vertici, una perniciosa concorrenza".
(Com/Vid/ Dire)
16:36 29-04-11
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SICUREZZA: LAURO "NECESSARIO STRETTO COORDINAMENTO TRA SERVIZI"
ROMA (ITALPRESS) - "Un reale coordinamento, richiesto dalla
drammaticita' degli eventi, all'interno di tutto il sistema di
Security&Intelligence, presuppone l'unicita' del comando e
l'eliminazione delle duplicazioni, anche per destinare le risorse
disponibili alle attivita' operative. E' un processo ineluttabile,
non piu' rinviabile, che sara' imposto proprio dalla carenza delle
risorse e dalla riduzione del personale, a seguito dei mancati
rimpiazzi nei turn over". Lo afferma il senatore del Pdl, Raffaele
Lauro, che oggi ha partecipato alla presentazione del Master in
Security&Intelligence, organizzato dalla Fondazione Link Campus
University di Vincenzo Scotti e della Fondazione ICSA di Marco
Minniti.
"La crisi dei sistemi di sicurezza e di intelligence di tutti i
paesi occidentali, dopo l'11 settembre 2001 e, ancor piu', dopo le
rivoluzioni arabe di questa primavera - prosegue il senatore Lauro
-, ha imposto ed impone una riconsiderazione unitaria dei sistemi
di sicurezza e di intelligence, in termini di ruolo, di priorita'
e di risorse disponibili. Alla ridefinizione del ruolo, delle
priorita' e delle risorse disponibili per gli obiettivi
realistici, che si intendono conseguire deve corrispondere un
stretto coordinamento tra i diversi sistemi nazionali e, a maggior
ragione, un reale coordinamento all'interno dello stesso sistema,
tra le diverse componenti operative. Se il problema del
coordinamento esiste negli Usa, come ha sottolineato la Townsend,
esiste, da sempre, in Italia. Si tratta di un problema che,
finora, i governi ed i parlamenti che si sono succeduti, negli
ultimi trenta anni, non hanno saputo o voluto risolvere,
mantenendo, anche nelle diverse riforme varate, anche per l'azione
delle lobby parlamentari, schierate nell'uno o nell'altro campo,
margini di ambiguita' e una indefinita ripartizione delle
competenze. Permangono, inoltre, doppioni di strutture e
sovrapposizioni, che continuano a creare, nonostante la
professionalita' indiscussa degli attuali vertici, una perniciosa
concorrenza - conclude Lauro -. Un reale coordinamento, richiesto
dalla drammaticita' degli eventi, all'interno di tutto il sistema
di Security&Intelligence presuppone l'unicita' del comando e
l'eliminazione delle duplicazioni, anche per destinare le risorse
disponibili alle attivita' operative. E' un processo ineluttabile,
non piu' rinviabile, che sara' imposto proprio dalla carenza delle
risorse e dalla riduzione del personale, a seguito dei mancati
rimpiazzi nei turn over".
(ITALPRESS).
sat/com
29-Apr-11 16:39
NNNN
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