Agenzia di stampa su intervento del Sen. Lauro a Palazzo Reale (Napoli, 29 settembre 2009)
SUD: LAURO (PDL), PER LA 'SVOLTA' RINNOVARE CLASSE DIRIGENTE =
Napoli, 29 set. (Adnkronos) - ''Se Zanardelli tornasse a
visitare il Mezzogiorno, come fece, nel 1902, da primo ministro del
Regno d'Italia, troverebbe la questione meridionale ancor piu'
complicata da affrontare di allora. I condizionamenti allo sviluppo
civile ed economico del Mezzogiorno, al di la' delle apparenze, sono
oggi ancor piu' difficili da risolvere: il dualismo economico tra Nord
e Sud si e' accentuato; moltissime risorse sono state dilapidate; la
questione criminale e' diventata, anch'essa, questione nazionale; le
classi dirigenti del Sud sembrano incapaci di uscire dalle logiche
gattopardesche; il Mezzogiorno e' segmentato e non omogeneo''. E'
l'analisi del senatore del Pdl Raffaele Lauro, dopo il convegno
nazionale su ''Questione meridionale, come questione nazionale'',
organizzata, presso il Palazzo Reale di Napoli, dai Gruppi PdL della
Camera e del Senato.
Lauro ha quindi aggiunto: ''Il documento di base, presentato dai
Gruppi per la discussione, e' un'eccellente radiografia della
situazione, tuttavia non mette nella dovuta evidenza il pericolo gia'
denunziato dai meridionalisti democratici, alla vigilia
dell'introduzione, in applicazione della Costituzione, dell'istituto
regionale: il neocentralismo. Ad uno Stato centralizzato ed
inaccessibile, si sono sostituiti i governi regionali della Campania,
della Puglia, della Calabria, della Basilicata e della Sicilia,
altrettanto, quanto ancor piu', inaccessibili. Era piu' facile ad un
Sindaco farsi ricevere da un dirigente ministeriale, che, oggi, da un
dirigente regionale''.
''Le istituzioni regionali del Sud sembrano rocche
impenetrabili, non collegate tra loro da un progetto strategico, ma
bramose di impegnare le risorse disponibili in una perversa logica
padronale e meramente conservatrice del potere personale, familistico
o di gruppi collegati, che prescinde da una filosofia macroregionale
dello sviluppo, che il centro e il nord del paese praticano con
efficacia -osserva ancora lauro- Manca un progettualita' prospettica,
finalizzata a sciogliere i nodi infrastrutturali, in un'ottica non
meramente localistica od egoistica. Quindi si pone il problema non
tanto di scegliere i candidati governatori, quanto quello, piu' arduo,
di rinnovare l'intera classe dirigente regionale, che ha fallito''.
(segue)
(Red/Gs/Adnkronos)
29-SET-09 08:58
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SUD: LAURO (PDL), PER LA 'SVOLTA' RINNOVARE CLASSE DIRIGENTE (2) =
(Adnkronos) - ''Questo e' un problema totalmente politico e di
etica politica, che solo i partiti nazionali possono tentare di
sciogliere -esorta Lauro- Se non si rinnova la classe dirigente altre
risorse saranno dilapidate, con pochi tangibili risultati per le
comunita' meridionali, alla vigilia dell'introduzione di un
federalismo che non lascera' scampo alle inerzie e alle miopie. Ben
venga la Banca del Sud o la collaborazione con il Cnr, come ha
annunziato Tremonti, ma cio' non bastera', se non si parte dal
rinnovamento del personale politico''.
''Spetta, innanzi tutto al Pdl, partito nazionale per
definizione e per consenso, iniziare l'opera, alla vigilia
dell'appuntamento elettorale regionale del 2010. Altrimenti tutto
sara' vano e il Mezzogiorno andra' alla deriva, una deriva tutta
africana, lontana anni luce dall'Unione Europea!'', conclude il
senatore del pdl.
(Red/Gs/Adnkronos)
29-SET-09 09:05
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