Spending review. Lauro: Monti non tratti, ma decida (R oma, 2/3/7 luglio 2012)
"Ora che gli italiani sono tornati con i piedi per terra, nei risultati del vertice europeo, come nel calcio, Monti affronti, senza ulteriori titubanze, il tanto atteso capitolo dei tagli alla spesa pubblica. Informi tutti, forze sociali e partiti della maggioranza, ma non tratti con nessuno. E non rinunzi, per realizzare questa impresa titanica, al decreto, se vuole mettere anche i più riottosi con le spalle al muro. Altrimenti si aprirà, in parlamento, da parte del partito trasversale della spesa parassitaria, sempre in agguato, il tiro al piccione per impantanare la storica operazione." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione finanze.
SPENDING REVIEW: LAURO (PDL), MONTI NON DEVE TRATTARE CON NESSUNO =
ALTRIMENTI SI APRIRA' IN PARLAMENTO TIRO A PICCIONE PER
IMPANTANARE OPERAZIONE
Roma, 2 lug. (Adnkronos) - ''Ora che gli italiani sono tornati
con i piedi per terra, nei risultati del vertice europeo, come nel
calcio, Monti affronti, senza ulteriori titubanze, il tanto atteso
capitolo dei tagli alla spesa pubblica. Informi tutti, forze sociali e
partiti della maggioranza, ma non tratti con nessuno. E non rinunzi,
per realizzare questa impresa titanica, al decreto, se vuole mettere
anche i piu' riottosi con le spalle al muro''. E' quanto afferma
Raffaele Lauro, senatore del Pdl, membro della commissione Finanze.
''Altrimenti -conclude Lauro- si aprira' in Parlamento, da parte
del partito trasversale della spesa parassitaria, sempre in agguato,
il tiro al piccione per impantanare la storica operazione".
(Sin/Col/Adnkronos)
02-LUG-12 10:12
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SPENDING REVIEW: LAURO (PDL), DECRETO O PARTE TIRO AL PICCIONE =
(AGI) - Roma, 2 lug. - "Ora che gli italiani sono tornati con i
piedi per terra, nei risultati del vertice europeo, come nel
calcio, Monti affronti, senza ulteriori titubanze, il tanto
atteso capitolo dei tagli alla spesa pubblica. Informi tutti,
forze sociali e partiti della maggioranza, ma non tratti con
nessuno". Lo chiede Raffaele Lauro. Il senatore Pdl invita
anche il presidente del Consiglio a non rinunciare "per
realizzare questa impresa titanica, al decreto, se vuole
mettere anche i piu' riottosi con le spalle al muro. Altrimenti
si aprira', in Parlamento, da parte del partito trasversale
della spesa parassitaria, sempre in agguato, il tiro al
piccione per impantanare la storica operazione". (AGI)
Red/Bal
021014 LUG 12
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SPENDING REVIEW, LAURO (PDL): MONTI NON TRATTI CON NESSUNO
(9Colonne) Roma, 2 lug - "Ora che gli italiani sono tornati con i piedi per
terra, nei risultati del vertice europeo, come nel calcio, Monti affronti,
senza ulteriori titubanze, il tanto atteso capitolo dei tagli alla spesa
pubblica. Informi tutti, forze sociali e partiti della maggioranza, ma non
tratti con nessuno. E non rinunzi, per realizzare questa impresa titanica, al
decreto, se vuole mettere anche i più riottosi con le spalle al muro.
Altrimenti si aprirà, in parlamento, da parte del partito trasversale della
spesa parassitaria, sempre in agguato, il tiro al piccione per impantanare la
storica operazione". Lo ha dichiarato il senatore del Pdl Raffaele Lauro,
membro della commissione Finanze.
(red)
021016 LUG 12
Spending review, Lauro (Pdl): Monti non tratti con nessuno
Roma, 02 LUG (il Velino/AGV) - "Ora che gli italiani
sono tornati con i piedi per terra, nei risultati del vertice
europeo, come nel calcio, Monti affronti, senza
ulteriori
titubanze, il tanto atteso capitolo dei tagli alla spesa
pubblica. Informi tutti, forze sociali e partiti della
maggioranza, ma non tratti con nessuno. E non rinunzi, per
realizzare questa impresa titanica, al decreto, se vuole
mettere anche i piu' riottosi con le spalle al muro.
Altrimenti si aprira', in parlamento, da parte del partito
trasversale della spesa parassitaria, sempre in agguato, il
tiro al piccione per impantanare la storica operazione". Lo
afferma, in una nota, il senatore del Pdl Raffaele Lauro,
membro della commissione Finanze. - www.ilvelino.it -
(com/ala)
021050 LUG 12 NNNN
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"L'annunzio del viceministro Grilli che il Governo varerà un decreto, sulla spending review, entro questa settimana, rappresenta una garanzia di serietà, anche se il concerto delle cicale della spesa pubblica si farà ancora più assordante." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione finanze.
SPENDING REVIEW: LAURO (PDL), ANNUNCIO GRILLI PER DECRETO E' GARANZIA SERIETA' =
Roma, 3 lug. (Adnkronos) - "L'annuncio del vice ministro Grilli
che il governo varera' un decreto sulla spending review entro questa
settimana, rappresenta una garanzia di serieta', anche se il concerto
delle cicale della spesa pubblica si fara' ancora piu' assordante." Lo
afferma il senatore del Pdl Raffaele Lauro, componente della
commissione Finanze di palazzo Madama.
(Pol/Col/Adnkronos)
03-LUG-12 13:32
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Spending review, Lauro: Annuncia Grilli su dl e' garanzia di serieta'
Roma, 03 LUG (il Velino/AGV) - "L'annunzio del
viceministro Grilli che il governo varera' un decreto, sulla
spending review, entro questa settimana, rappresenta una
garanzia di serieta', anche se il concerto delle cicale della
spesa pubblica si fara' ancora piu' assordante". Lo ha
dichiarato il senatore Raffaele Lauro del Pdl, membro della
commissione Finanze. - www.ilvelino.it - (com/gat)
031340 LUG 12 NNNN
Spending review, Lauro: Annuncio Grilli su dl e' garanzia di serieta'
Ripetizione con titolo corretto
Roma, 03 LUG (il Velino/AGV) - "L'annunzio del
viceministro Grilli che il governo varera' un decreto, sulla
spending review, entro questa settimana, rappresenta una
garanzia di serieta', anche se il concerto delle cicale della
spesa pubblica si fara' ancora piu' assordante". Lo ha
dichiarato il senatore Raffaele Lauro del Pdl, membro della
commissione Finanze. - www.ilvelino.it - (com/gat)
031341 LUG 12 NNNN
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"Monti ha capito che rinunziare al decreto e trattare sui tagli alla spesa pubblica avrebbe fatto abortire, sul nascere, la prima fase di un'operazione storica, che, attraverso altri ed essenziali provvedimenti, dovrà portare all'efficienza della macchina dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali, con una riduzione del 20% dei costi. Il nostro sistema economico non potrebbe più sopportare, al centro e in periferia, il peso di apparati burocratici improduttivi e incapaci di offrire servizi adeguati alla comunità nazionale. Sta per crollare, finalmente, il muro del consociativismo, politico e sindacale, della prima repubblica, costruito sulla spesa e sul debito. Monti metta Enrico Bondi a presidio di questa svolta, nominandolo, al suo posto, ministro dell'Economia e delle Finanze." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione finanze.
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"Monti ha capito che rinunziare al decreto e trattare sui tagli alla spesa pubblica avrebbe fatto abortire, sul nascere, la prima fase di un'operazione storica, che, attraverso altri ed essenziali provvedimenti, dovrà portare all'efficienza della macchina dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali, con una riduzione del 20% dei costi. Il nostro sistema economico non potrebbe più sopportare, al centro e in periferia, il peso di apparati burocratici improduttivi e incapaci di offrire servizi adeguati alla comunità nazionale. Sta per crollare, finalmente, il muro del consociativismo, politico e sindacale, della prima repubblica, costruito sulla spesa e sul debito. Monti metta Enrico Bondi a presidio di questa svolta, nominandolo, al suo posto, ministro dell'Economia e delle Finanze." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione finanze.
SPENDING REVIEW: LAURO (PDL), MONTI NOMINI BONDI A ECONOMIA =
(AGI) - Roma, 7 lug. - Mario Monti nomini Enrico Bondi ministro
dell'Economia e delle Finanze. A proporlo e' Raffaele Lauro
(Pdl), componente della commissione Finanze del Senato.
"Monti ha capito che rinunziare al decreto sulla spending
review e trattare sui tagli alla spesa pubblica avrebbe fatto
abortire, sul nascere, la prima fase di un'operazione storica,
che, attraverso altri ed essenziali provvedimenti - osserva
lauro - dovra'?portare all'efficienza della macchina dello
Stato, delle Regioni e degli Enti Locali, con una riduzione del
20% dei costi. Il nostro sistema economico non potrebbe piu'
sopportare, al centro e in periferia, il peso di apparati
burocratici improduttivi e incapaci di offrire servizi adeguati
alla comunita' nazionale. Sta per crollare, finalmente, il muro
del consociativismo, politico e sindacale, della prima
Repubblica, costruito sulla spesa e sul debito. Monti -
conclude Lauro - metta Enrico Bondi a presidio di questa svolta
nominandolo, al suo posto, ministro dell'Economia e delle
Finanze". (AGI)
Red/Ser
071058 LUG 12
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SPENDING REVIEW, LAURO (PDL), MONTI NOMINI ENRICO BONDI MINISTRO ECONOMIA =
Roma, 7 lug. - (Adnkronos) - "Monti ha capito che rinunziare al
decreto e trattare sui tagli alla spesa pubblica avrebbe fatto
abortire, sul nascere, la prima fase di un'operazione storica, che,
attraverso altri ed essenziali provvedimenti, dovra' portare
all'efficienza della macchina dello Stato, delle Regioni e degli Enti
Locali, con una riduzione del 20% dei costi. Il nostro sistema
economico non potrebbe piu' sopportare, al centro e in periferia, il
peso di apparati burocratici improduttivi e incapaci di offrire
servizi adeguati alla comunita' nazionale''. Lo ha dichiarato il
senatore Raffaele Lauro (Pdl), membro della Commissione finanze.
''Sta per crollare, finalmente, il muro del consociativismo,
politico e sindacale, della prima repubblica, costruito sulla spesa e
sul debito. Monti metta Enrico Bondi a presidio di questa svolta,
nominandolo, al suo posto, ministro dell'Economia e delle Finanze'',
conclude.
(Sin/Zn/Adnkronos)
07-LUG-12 10:58
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SPENDING REVIEW: LAURO "MONTI METTA BONDI A MINISTERO ECONOMIA"
ROMA (ITALPRESS) - "Monti ha capito che rinunziare al decreto e
trattare sui tagli alla spesa pubblica avrebbe fatto abortire, sul
nascere, la prima fase di un'operazione storica che, attraverso
altri ed essenziali provvedimenti, dovra' portare all'efficienza
della macchina dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali, con
una riduzione del 20% dei costi. Il nostro sistema economico non
potrebbe piu' sopportare, al centro e in periferia, il peso di
apparati burocratici improduttivi e incapaci di offrire servizi
adeguati alla comunita' nazionale. Sta per crollare, finalmente,
il muro del consociativismo, politico e sindacale, della prima
repubblica, costruito sulla spesa e sul debito. Monti metta Enrico
Bondi a presidio di questa svolta, nominandolo, al suo posto,
ministro dell'Economia e delle Finanze". Lo afferma Raffaele Lauro
del PdL, membro della commissione Finanze.
(ITALPRESS).
ads/com
07-Lug-12 11:03
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Spending review, Lauro (Pdl): Monti assegni Economia a Enrico Bondi
Roma, 07 LUG (il Velino/AGV) - "Monti ha capito che
rinunziare al decreto e trattare sui tagli alla spesa
pubblica avrebbe fatto abortire, sul nascere, la prima fase
di un'operazione storica, che, attraverso altri ed essenziali
provvedimenti, dovra' portare all'efficienza della macchina
dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali, con una
riduzione del 20 per cento dei costi". Lo ha dichiarato il
senatore Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione
finanze. "Il nostro sistema economico non potrebbe piu'
sopportare, al centro e in periferia, il peso di apparati
burocratici improduttivi e incapaci di offrire servizi
adeguati alla comunita' nazionale. Sta per crollare,
finalmente, il muro del consociativismo, politico e
sindacale, della prima repubblica, costruito sulla spesa e
sul debito. Monti metta Enrico Bondi a presidio di questa
svolta, nominandolo, al suo posto, ministro dell'Economia e
delle Finanze", ha concluso Lauro. - www.ilvelino.it -
(com/fae)
071115 LUG 12 NNNN
SPENDING REVIEW: LAURO, MONTI NOMINI BONDI MINISTRO ECONOMIA
(ANSA) - ROMA, 7 LUG - ''Monti metta Enrico Bondi a presidio
di questa svolta, nominandolo, al suo posto, ministro
dell'Economia e delle Finanze''. Cosi' il senatore del Pdl
Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione finanze,
commentando il provvedimento sulla spending review.
''Monti - dice - ha capito che rinunziare al decreto e
trattare sui tagli alla spesa pubblica avrebbe fatto abortire,
sul nascere, la prima fase di un'operazione storica, che,
attraverso altri ed essenziali provvedimenti, dovra' portare
all'efficienza della macchina dello Stato, delle Regioni e degli
Enti Locali, con una riduzione del 20% dei costi. Il nostro
sistema economico non potrebbe piu' sopportare, al centro e in
periferia, il peso di apparati burocratici improduttivi e
incapaci di offrire servizi adeguati alla comunita' nazionale.
Sta per crollare, finalmente, il muro del consociativismo,
politico e sindacale, della prima Repubblica, costruito sulla
spesa e sul debito''.(ANSA).
PH
07-LUG-12 11:20 NNNN
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