PdL/Assemblea Costituente. Lauro: unica via di uscita (23-24 maggio 2012)
RIFORME: LAURO (PDL), SERVE 'COMITATO PER ASSEMBLEA COSTITUENTE' =
INVITO PARLAMENTARI AD ADERIRE, MIO PROGETTO PRECEDE QUELLO DI
PERA
Roma, 23 mag. (Adnkronos) - Non solo l'ex presidente
dell'Assemblea di palazzo Madama Marcello Pera, anche il senatore
pidiellino Raffaele Lauro propone nel 2013 un'Assemblea costituente
per realizzare le riforme istituzionali. Con una lettera inviata il 18
maggio a tutti i parlamentari Lauro spiega le ragioni della sua
iniziativa: ''Ho maturato da mesi il convincimento che la riforma
della Costituzione e dello Stato meriti approfondimenti piu' adeguati
e un confronto politico, che deve essere fondato, come unica fonte di
legittimita', sulla volonta' e sul mandato, liberamente espresso dal
corpo elettorale, per un'Assemblea costituente, da eleggere
contestualmente alle elezioni politiche del 2013, la quale, in due
anni, approvi il processo riformatore, in una logica non
frammentaria''.
Lauro invita ad ''esprimere, al di la' dell'appartenenza di
gruppo o di partito, la condivisione di questa riflessione, con
l'eventuale adesione all'istituendo 'Comitato per l'Assemblea
costituente', formato da senatori e deputati, per definire
collegialmente i contenuti della proposta legislativa''.
Il senatore pidiellino precisa che ''il suo progetto precede
l'iniziativa del presidente Pera e vuole essere solo uno strumento di
dibattito politico''. Lauro assicura che gia' molti parlamentari hanno
aderito alla sua proposta e tra due settimane si riunira' il
'Comitato' per decidere la strada da seguire per la presentazione di
una proposta unificata.
(Vam/Opr/Adnkronos)
23-MAG-12 14:02
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PdL. Lauro (PdL): Chi da' per morto il PdL, ignora deliberatamente che l'elettorato moderato, maggioritario nel paese, non si e' dissolto nel nulla o messo in libera uscita.
"I maggiori quotidiani nazionali danno per morto il PdL e ne recitano il de profundis, come se l'elettorato del centro-destra si fosse dissolto nel nulla o messo in libera uscita. Ignorano, deliberatamente, che gli elettori moderati, maggioritari nel paese, sono soltanto in stand-by, perché molto delusi, ed attendono di valutare chi li debba rappresentare in futuro: un PdL radicalmente rinnovato, nuovi attori politici o raggruppamenti neo-centristi, con leadership credibili, in grado di intercettarne la domanda di rinnovamento morale, politico ed istituzionale." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL.
Pdl, Lauro: Morto? Elettorato moderato non si e' dissolto nel nulla
Roma, 23 MAG (il Velino/AGV) - "I maggiori quotidiani
nazionali danno per morto il Pdl e ne recitano il de
profundis, come se l'elettorato del centro-destra si fosse
dissolto nel nulla o messo in libera uscita. Ignorano,
deliberatamente, che gli elettori moderati, maggioritari nel
paese, sono soltanto in stand by, perche' molto delusi, ed
attendono di valutare chi li debba rappresentare in futuro:
un Pdl radicalmente rinnovato, nuovi attori politici o
raggruppamenti neo-centristi, con leadership credibili, in
grado di intercettarne la domanda di rinnovamento morale,
politico ed istituzionale." Lo ha dichiarato il senatore
Raffaele Lauro del Pdl. - www.ilvelino.it - (com/gat)
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PDL, LAURO: ELETTORATO MODERATO IN STAND-BY
(9Colonne) Roma, 23 mag - "I maggiori quotidiani nazionali danno per morto il
Pdl e ne recitano il de profundis, come se l'elettorato del centro-destra si
fosse dissolto nel nulla o messo in libera uscita. Ignorano, deliberatamente,
che gli elettori moderati, maggioritari nel paese, sono soltanto in stand by,
perché molto delusi, ed attendono di valutare chi li debba rappresentare in
futuro: un Pdl radicalmente rinnovato, nuovi attori politici o raggruppamenti
neo-centristi, con leadership credibili, in grado di intercettarne la domanda
di rinnovamento morale, politico ed istituzionale". Lo ha dichiarato il
senatore del Pdl Raffaele Lauro.
(red)
231138 MAG 12
PDL: LAURO, PARTITO NON E' MORTO GLI ELETTORI SONO SOLO IN STAND-BY =
ATTENDONO DI VALUTARE CHI LI DEBBA RAPPRESENTARE IN FUTURO
Roma, 23 mag. (Adnkronos) - "Chi da' per morto il Pdl, ignora
deliberatamente che l'elettorato moderato, maggioritario nel paese,
non si e' dissolto nel nulla o messo in libera uscita". Lo ha
dichiarato il senatore Raffaele Lauro (Pdl).
"I maggiori quotidiani nazionali danno per morto il Pdl e ne
recitano il de profundis, come se l'elettorato del centro-destra si
fosse dissolto nel nulla o messo in libera uscita". Ha aggiunto il
senatore Lauro. "Ignorano, deliberatamente - ha concluso - che gli
elettori moderati, maggioritari nel paese, sono soltanto in stand by,
perche' molto delusi, ed attendono di valutare chi li debba
rappresentare in futuro: un Pdl radicalmente rinnovato, nuovi attori
politici o raggruppamenti neo-centristi, con leadership credibili, in
grado di intercettarne la domanda di rinnovamento morale, politico ed
istituzionale".
(Lmr/Opr/Adnkronos)
23-MAG-12 12:49
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PdL. Lauro (PdL): Esca dall'angolo ed eviti, con una organica proposta costituente, la sindrome, rinunciataria e disfattista, di Martinazzoli, che portò alla fine della DC.
"Il PdL esca dall'angolo ed eviti la sindrome, rinunciataria e disfattista, di Martinazzoli, che portò alla fine della DC. Berlusconi ed Alfano ritornino allo spirito riformatore delle origini, convocando subito una conferenza nazionale del partito, per definire i contenuti di una organica proposta costituente del PdL, premessa per un'Assemblea costituente, da eleggere nel 2013, insieme con il rinnovo del Parlamento. Restituirebbero, in tal modo, ai cittadini e, in particolare, all'elettorato moderato, maggioritario nel nostro Paese, un grande momento di democrazia e di libertà, per il necessario atto di rifondazione morale, politica e istituzionale dell'Italia. Le riformicchie costituzionali, varate alla fine della legislatura, non sarebbero sufficienti e strapperebbero alla sovranità popolare il diritto-dovere di discutere e di decidere." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, promotore del "Comitato per l'Assemblea costituente".
PDL: LAURO, PARTITO RILANCI ASSEMBLEA COSTITUENTE
BERLUSCONI E ALFANO ESCANO DA 'SINDROME MARTINAZZOLI'
(ANSA) - ROMA, 24 MAG - ''Il PdL esca dall'angolo ed eviti la
sindrome, rinunciataria e disfattista, di Martinazzoli, che
porto' alla fine della DC. Berlusconi ed Alfano ritornino allo
spirito riformatore delle origini, convocando subito una
conferenza nazionale del partito, per definire i contenuti di
una organica proposta costituente del PdL, premessa per
un'Assemblea costituente, da eleggere nel 2013, insieme con il
rinnovo del Parlamento''. Lo ha dichiarato il sen. Raffaele
Lauro del PdL, promotore del ''Comitato per l'Assemblea
costituente''.
''Restituirebbero, in tal modo - prosegue Lauro - ai
cittadini e, in particolare, all'elettorato moderato,
maggioritario nel nostro Paese, un grande momento di democrazia
e di liberta', per il necessario atto di rifondazione morale,
politica e istituzionale dell'Italia. Le riformicchie
costituzionali, varate alla fine della legislatura - conclude il
senatore del Pdl - , non sarebbero sufficienti e strapperebbero
alla sovranita' popolare il diritto-dovere di discutere e di
decidere''. (ANSA).
COM-IA
24-MAG-12 11:23 NNNN
PDL: LAURO, ESCA DALL'ANGOLO E VINCA LA SINDROME DI MARTINAZZOLI =
E' LA STESSA CHE PORTO' ALLA FINE DELLA DC
Roma, 24 mag. (Adnkronos) - "Il Pdl esca dall'angolo ed eviti la
sindrome, rinunciataria e disfattista di Martinazzoli che porto' alla
fine della Dc. Berlusconi e Alfano ritornino allo spirito riformatore
delle origini, convocando subito una conferenza nazionale del partito,
per definire i contenuti di una organica proposta costituente del Pdl,
premessa per un'Assemblea costituente, da eleggere nel 2013, insieme
con il rinnovo del Parlamento". Lo ha dichiarato il senatore Raffaele
Lauro del PdL, promotore del "Comitato per l'Assemblea costituente".
"Restituirebbero, in tal modo, ai cittadini e, in particolare,
all'elettorato moderato, maggioritario nel nostro Paese, un grande
momento di democrazia e di liberta', per il necessario atto di
rifondazione morale, politica e istituzionale dell'Italia. Le
riformicchie costituzionali, varate alla fine della legislatura, non
sarebbero sufficienti e strapperebbero alla sovranita' popolare il
diritto-dovere di discutere e di decidere", conclude Lauro.
(Pol/Ct/Adnkronos)
24-MAG-12 11:36
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PDL, LAURO (PDL): EVITI "SINDROME MARTINAZZOLI"
(9Colonne) Roma, 24 mag - "Il Pdl esca dall'angolo ed eviti la sindrome,
rinunciataria e disfattista, di Martinazzoli, che portò alla fine della DC.
Berlusconi ed Alfano ritornino allo spirito riformatore delle origini,
convocando subito una conferenza nazionale del partito, per definire i
contenuti di una organica proposta costituente del Pdl, premessa per
un'Assemblea costituente, da eleggere nel 2013, insieme con il rinnovo del
Parlamento. Restituirebbero, in tal modo, ai cittadini e, in particolare,
all'elettorato moderato, maggioritario nel nostro Paese, un grande momento di
democrazia e di libertà, per il necessario atto di rifondazione morale,
politica e istituzionale dell'Italia. Le riformicchie costituzionali, varate
alla fine della legislatura, non sarebbero sufficienti e strapperebbero alla
sovranità popolare il diritto-dovere di discutere e di decidere". Lo ha
dichiarato il senatore del Pdl Raffaele Lauro, promotore del "Comitato per
l'Assemblea costituente".
241208 MAG 12
Pdl, Lauro: Esca dall'angolo e proponga Assemblea Costituente
Roma, 24 MAG (il Velino/AGV) - "Il Pdl esca dall'angolo
ed eviti la sindrome, rinunciataria e disfattista, di
Martinazzoli, che porto' alla fine della Dc. Berlusconi e
Alfano ritornino allo spirito riformatore delle origini,
convocando subito una conferenza nazionale del partito, per
definire i contenuti di una organica proposta costituente del
Pdl, premessa per un'Assemblea costituente, da eleggere nel
2013, insieme con il rinnovo del Parlamento". Cosi' il
senatore Pdl Raffaele Lauro, promotore del "Comitato per
l'Assemblea costituente", che aggiunge: "Restituirebbero, in
tal modo, ai cittadini e, in particolare, all'elettorato
moderato, maggioritario nel nostro Paese, un grande momento
di democrazia e di liberta', per il necessario atto di
rifondazione morale, politica e istituzionale dell'Italia. Le
riformicchie costituzionali, varate alla fine della
legislatura, non sarebbero sufficienti e strapperebbero alla
sovranita' popolare il diritto-dovere di discutere e di
decidere". - www.ilvelino.it - (com/gat)
241229 MAG 12 NNNN
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