Agenzie di stampa sul DDL Lauro di abolizione di tutti i privilegi (4 settembre 2009)
POLITICA: LAURO (PDL), ABOLIRE PRIVILEGI PER TUTTI GLI EX = STOP AI BENEFIT PER CHI HA RICOPERTO CARICHE ISTITUZIONALI O
ELETTIVE
Roma, 4 set. (Adnkronos) - Abolire tutti i benefici e i
privilegi per chiunque abbia ricoperto una carica pubblica. La
proposta arriva dal senatore del Pdl Raffaele Lauro che ha anche
presentato un apposito disegno di legge a palazzo Madama. Il
provvedimento riguarda tutti coloro che abbiano ricoperto una carica
pubblica, istituzionale od elettiva, e per tutti i livelli di governo,
centrale o periferico.
"Lo spirito con il quale i costituenti avevano inteso assicurare
agli organi costituzionali una piena ed intensa autonomia, sottraendo
alla fonte legislativa la competenza a disciplinare su materie
attinenti allo status e all'attivita' dei propri membri, si fondava
-afferma Lauro all'ADNKRONOS- sulla legittima e condivisibile esigenza
di garantire una tutela ampia a soggetti chiamati ad esercitare
funzioni di altissimo rilievo nella vita dello Stato. Lo spirito dei
costituenti, con il passare degli anni, e' stato sostanzialmente
tradito e, attraverso un processo di progressiva stratificazione degli
interna corporis acta, si sono venuti consolidando veri e propri
privilegi, non solo a vantaggio dei membri dei singoli organi
costituzionali, ma anche di coloro che ne avevano fatto parte in
precedenza".
Lauro non ha dubbi: "Si tratta di una prassi inconciliabile con
un regime autenticamente democratico, che trova il fondamento nel
principio di uguaglianza, calato nell'articolo 3 della Costituzione
Repubblicana. La tutela dell'onorabilita', della dignita' e della
trasparenza dell'operato degli organi costituzionali, nessuno escluso,
passa attraverso l'abolizione radicale di tutti questi privilegi. Cio'
vale, a maggior ragione, per il Parlamento, centro del sistema
istituzionale, e per gli ex membri delle due Camere". (segue)
POLITICA: LAURO (PDL), ABOLIRE PRIVILEGI PER TUTTI GLI EX (2) =
(Adnkronos) - Il parlamentare del Pdl sottolinea che "qualunque
ragionevole benefit, finalizzato al miglior esercizio del mandato, se
e' tollerabile per il parlamentare in carica, diventa del tutto
intollerabile dopo la cessazione del mandato stesso. In uno Stato
democratico, non e' ammissibile, e non solo in tempo di crisi
economica, che le persone o i soggetti che hanno ricoperto incarichi
istituzionali, anche rappresentativi e di natura elettiva, possano,
per anni, o in termini addirittura vitalizi, dopo la cessazione della
loro carica, godere di privilegi legati al loro precedente status,
come uffici, personale pubblico, auto, scorte, franchigie varie e
diverse sul trasporto o altri servizi".
Nel provvedimento presentato da Raffaele Lauro si prevede di
intervenire direttamente nei confronti di tutti quei soggetti, la cui
attivita' e le cui funzioni sono regolate con legge dello Stato. Si
prevede, al riguardo, che i titolari di qualsiasi carica di governo o
di qualsiasi incarico pubblico con responsabilita' di direzione e di
gestione, dal giorno successivo alla cessazione della carica o
dell'incarico, decadano automaticamente da ogni beneficio legato a
quella carica.
Sono inoltre previste, in caso di trasgressione, adeguate
sanzioni penali, nonche' l'obbligo della restituzione dei benefici e
dei vantaggi indebitamente fruiti e il risarcimento del danno alle
competenti amministrazioni. Al fine di assicurare che anche le Regioni
adottino una disciplina analoga, si stabilisce che le disposizioni del
disegno di legge siano da intendersi come principi fondamentali di
coordinamento della finanza pubblica
|