Azzardo. Lauro al convegno di Bari (Roma, 16 aprile 2012)
GIOCHI:SEGRETARIO CONSULTA ANTIUSURA,NO A SALE VICINO SCUOLE
(ANSA) - BARI, 16 APR - ''No alle sale da gioco accanto a
scuole, chiese, luoghi d'incontro e di aggregazione'': lo chiede
il segretario della Consulta nazionale Antiusura, mons.Alberto
D'Urso intervenuto ai lavori della tavola rotonda che si sono
svolti nella sede della Camera di Commercio di Bari e nel corso
dei quali e' stato presentato il Cartello nazionale 'Insieme
contro l'Azzardo'. All'incontro, organizzato dalla Fondazione
antiusura 'San Nicola e Santi Medici' di Bari, e' intervenuto
anche il sen. Raffaele Lauro (Pdl), promotore di un disegno di
legge sul gioco d'azzardo.
Il Cartello, forte dell'esperienza del 1995 contro l'usura,
si basa su approccio interdisciplinare: un ''lavorare insieme ed
in rete'' - e' emerso - cercando di raccordare tutte le
iniziative in campo nazionale per contrastare il gioco
d'azzardo, a partire dall'obiettivo di far legiferare il
parlamento per mettere uno stop alla pubblicita' ingannevole e
di regolamentare la diffusione dell'azzardo che ormai - e' stato
spiegato - e' la terza industria d'Italia (con un fatturato nel
2011 di circa 80 miliardi di euro). Si stima - e' stato
sottolineato - che ogni cittadino lo scorso anno abbia consumato
in giocate 1.583 euro, rovinando in molti casi intere famiglie.
Un fenomeno, dunque, che ''ingrassa usurai ed il mercato
illegale (con un giro di circa 160 miliardi annui, pari al
doppio del mercato d'azzardo legale)''.
Ad essere poi sempre piu' coinvolti nel fenomeno del gioco
d'azzardo sono i minorenni e mons. Alberto D'Urso, ha
sottolineato la necessita' che le sale da gioco non vengano
aperte vicino alle scuole. ''Il loro proliferare - ha detto - e'
sotto gli occhi di tutti tanto che a Bari le sale scommesse
autorizzate sono 37 e nella provincia 269''. Occorre inoltre
porre rimedio - ha aggiunto mons. D'Urso - alla ''sentenza
beffa'' del Tar Piemonte espressosi contro la limitazione
dell'accesso alle sale con slot machine (imposto dal comune di
Verbania). E c'e' da intervenire, secondo il sen.Raffaele Lauro,
sulle attuali norme vigenti ed i sistemi di controllo che non
garantiscono concretamente la tutela dei minori: la crescente
prevalenza del gioco patologico tra i giovani e' diventato ''un
problema di interesse pubblico, a causa della rilevante
esposizione pubblicitaria''. Da qui la necessita' di educare i
giovani a difendersi dai rischi del gioco d'azzardo e le persone
da quelli della 'compulsivita' legata ai facili guadagni. Oltre
all'incontro tenuto oggi, il cartello 'Insieme contro l'Azzardo'
sta promuovendo altre iniziative in Puglia (il 28 aprile a Bari,
il 18 a Brindisi) ed in tutta Italia (a Cosenza e Varese a
maggio, a Roma e Palermo a giugno). (ANSA).
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16-APR-12 14:59 NNNN
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