Polemiche sul condono fiscale (Roma, 9 ottobre 2011)
Condono. Lauro (PdL): Definire eticamente giusto il condono fiscale grida vendetta al cospetto di Dio. Basterebbe, invece, applicare ai grandi evasori (sopra i centomila euro) la misura antimafia del sequestro e della confisca dei beni per recuperare 50 miliardi di euro, per anno, da destinare all'abbattimento del debito pubblico e all'occupazione giovanile
"Definire eticamente giusto il condono fiscale grida vendetta al cospetto di Dio, costituisce un'aberrazione politica e rappresenta una offesa gravissima a tutti i contribuenti corretti, qualsiasi possa essere la destinazione delle risorse ricavate. Se il decreto per lo sviluppo sarà impostato su una simile logica condonistica, piuttosto che sulle riforme strutturali, indicate anche dalla BCE e, più volte da Bankitalia, il provvedimento non avrà futuro e dimostrerà l'impotenza del Governo ad affrontare la decadenza italiana, con tutte le conseguenze." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali. "La lotta all'evasione fiscale - ha aggiunto Lauro - potrebbe portare ad un recupero di 50 miliardi di euro, per anno, da destinare all'abbattimento del debito pubblico e all'occupazione giovanile, se fosse applicata la misura antimafia del sequestro e della confisca dei beni dei grandi evasori, sopra il centomila euro, con poteri straordinari affidati all'amministrazione finanziaria."
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Agenzie di stampa
SVILUPPO: LAURO (PDL), DL SENZA FUTURO SE IMPOSTATO SU LOGICA CONDONISTICA =
Roma, 9 ott. - (Adnkronos) - "Definire eticamente giusto il
condono fiscale grida vendetta al cospetto di Dio, costituisce
un'aberrazione politica e rappresenta una offesa gravissima a tutti i
contribuenti corretti, qualsiasi possa essere la destinazione delle
risorse ricavate. Se il decreto per lo sviluppo sara' impostato su una
simile logica condonistica, piuttosto che sulle riforme strutturali,
indicate anche dalla BCE e, piu' volte da Bankitalia, il provvedimento
non avra' futuro e dimostrera' l'impotenza del Governo ad affrontare
la decadenza italiana, con tutte le conseguenze." Lo ha dichiarato il
senatore Raffaele Lauro (Pdl), membro della Commissione affari
costituzionali.
"La lotta all'evasione fiscale - ha aggiunto Lauro - potrebbe
portare ad un recupero di 50 miliardi di euro, per anno, da destinare
all'abbattimento del debito pubblico e all'occupazione giovanile, se
fosse applicata la misura antimafia del sequestro e della confisca dei
beni dei grandi evasori, sopra i centomila euro, con poteri
straordinari affidati all'amministrazione finanziaria."
(Sin/Ct/Adnkronos)
09-OTT-11 10:31
NNNN
CONDONO: LAURO (PDL), GOVERNO DIMOSTRA SUA IMPOTENZA
(ANSA) - ROMA, 9 OTT - ''Definire eticamente giusto il
condono fiscale grida vendetta al cospetto di Dio, costituisce
un'aberrazione politica e rappresenta una offesa gravissima a
tutti i contribuenti corretti, qualsiasi possa essere la
destinazione delle risorse ricavate. Se il decreto per lo
sviluppo sara' impostato su una simile logica condonistica,
piuttosto che sulle riforme strutturali, indicate anche dalla
BCE e, piu' volte da Bankitalia, il provvedimento non avra'
futuro e dimostrera' l'impotenza del Governo ad affrontare la
decadenza italiana, con tutte le conseguenze.'' Lo dichiara
Raffaele Lauro, senatore del PdL, membro della commissione
affari costituzionali.
''La lotta all'evasione fiscale - aggiunge Lauro - potrebbe
portare ad un recupero di 50 miliardi di euro, per anno, da
destinare all'abbattimento del debito pubblico e all'occupazione
giovanile, se fosse applicata la misura antimafia del sequestro
e della confisca dei beni dei grandi evasori, sopra il centomila
euro, con poteri straordinari affidati all'amministrazione
finanziaria.'' (ANSA).
SPA
09-OTT-11 10:40 NNNN
CRISI: LAURO(PDL),CON CONDONO GOVERNO DIMOSTREREBBE SUA IMPOTENZA =
(AGI) - Roma, 9 ott. - "Definire eticamente giusto il condono
fiscale grida vendetta al cospetto di Dio, costituisce
un'aberrazione politica e rappresenta una offesa gravissima a
tutti i contribuenti corretti, qualsiasi possa essere la
destinazione delle risorse ricavate. Se il decreto per lo
sviluppo sara' impostato su una simile logica condonistica,
piuttosto che sulle riforme strutturali, indicate anche dalla
BCE e, piu' volte da Bankitalia, il provvedimento non avra'
futuro e dimostrera' l'impotenza del Governo ad affrontare la
decadenza italiana, con tutte le conseguenze." Lo ha dichiarato
Raffaele Lauro senatore del PdL, membro della commissione
affari costituzionali. "La lotta all'evasione fiscale - ha
aggiunto Lauro - potrebbe portare ad un recupero di 50 miliardi
di euro, per anno, da destinare all'abbattimento del debito
pubblico e all'occupazione giovanile, se fosse applicata la
misura antimafia del sequestro e della confisca dei beni dei
grandi evasori, sopra il centomila euro, con poteri
straordinari affidati all'amministrazione finanziaria". (AGI)
Red/Pit
091104 OTT 11
NNNN
CONDONO: LAURO "DEFINIRLO ETICAMENTE GIUSTO E' OFFESA A CONTRIBUENTI"
ROMA (ITALPRESS) - "Definire eticamente giusto il condono fiscale
grida vendetta al cospetto di Dio, costituisce un'aberrazione
politica e rappresenta una offesa gravissima a tutti i
contribuenti corretti, qualsiasi possa essere la destinazione
delle risorse ricavate. Se il decreto per lo sviluppo sara'
impostato su una simile logica condonistica, piuttosto che sulle
riforme strutturali, indicate anche dalla BCE e, piu' volte da
Bankitalia, il provvedimento non avra' futuro e dimostrera'
l'impotenza del Governo ad affrontare la decadenza italiana, con
tutte le conseguenze". Lo ha dichiarato il senatore del Pdl
Raffaele Lauro, membro della commissione affari costituzionali.
"La lotta all'evasione fiscale - ha aggiunto Lauro - potrebbe
portare ad un recupero di 50 miliardi di euro, per anno, da
destinare all'abbattimento del debito pubblico e all'occupazione
giovanile, se fosse applicata la misura antimafia del sequestro e
della confisca dei beni dei grandi evasori, sopra i centomila
euro, con poteri straordinari affidati all'amministrazione
finanziaria."
(ITALPRESS).
abr/com
09-Ott-11 11:29
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SVILUPPO: LAURO (PDL), CON CONDONO DECRETO NON AVRA' FUTURO =
Roma, 9 ott. (Adnkronos) - "Definire eticamente giusto il
condono fiscale grida vendetta al cospetto di Dio, costituisce
un'aberrazione politica e rappresenta una offesa gravissima a tutti i
contribuenti corretti, qualsiasi possa essere la destinazione delle
risorse ricavate. Se il decreto per lo sviluppo sara' impostato su una
simile logica condonistica, piuttosto che sulle riforme strutturali,
indicate anche dalla Bce e piu' volte da Bankitalia, il provvedimento
non avra' futuro e dimostrera' l'impotenza del governo ad affrontare
la decadenza italiana, con tutte le conseguenze." Lo afferma il
senatore del Pdl Raffaele Lauro, membro della commissione Affari
costituzionali.
"La lotta all'evasione fiscale -aggiunge- potrebbe portare ad un
recupero di 50 miliardi di euro, per anno, da destinare
all'abbattimento del debito pubblico e all'occupazione giovanile, se
fosse applicata la misura antimafia del sequestro e della confisca dei
beni dei grandi evasori, sopra i centomila euro, con poteri
straordinari affidati all'amministrazione finanziaria".
(Red-Pol/Ct/Adnkronos)
09-OTT-11 12:53
NNNN
CONDONO, LAURO (PDL): SAREBBE OFFESA GRAVISSIMA A CHI PAGA LE TASSE
(9Colonne) - Roma, 9 ott - "Definire eticamente giusto il condono fiscale
grida vendetta al cospetto di Dio, costituisce un'aberrazione politica e
rappresenta una offesa gravissima a tutti i contribuenti corretti, qualsiasi
possa essere la destinazione delle risorse ricavate. Se il decreto per lo
sviluppo sarà impostato su una simile logica condonistica, piuttosto che sulle
riforme strutturali, indicate anche dalla Bce e, più volte da Bankitalia, il
provvedimento non avrà futuro e dimostrerà l'impotenza del Governo ad
affrontare la decadenza italiana, con tutte le conseguenze." Lo ha dichiarato
il sen. Raffaele Lauro del Pdl, membro della commissione affari
costituzionali. "La lotta all'evasione fiscale - ha aggiunto Lauro - potrebbe
portare ad un recupero di 50 miliardi di euro, per anno, da destinare
all'abbattimento del debito pubblico e all'occupazione giovanile, se fosse
applicata la misura antimafia del sequestro e della confisca dei beni dei
grandi evasori, sopra i centomila euro, con poteri straordinari affidati
all'amministrazione finanziaria". (pap)
091300 OTT 11
>ANSA-SCHEDA/ FRONDISTI: LA PATTUGLIA DEI QUARANTA IN PARLAMENTO
30 DEPUTATI E 10 SENATORI I MALPANCISTI IN PDL E CENTRODESTRA
(di Corrado Sessa)
(ANSA) - ROMA, 9 OTT - L' area dei frondisti nel Pdl dovrebbe
esser circoscritta ad una quarantina tra deputati e senatori che
si riconoscono nelle posizioni dell' ex ministro Claudio Scaiola
o del presidente della commissione Antimafia Beppe Pisanu: un
nucleo accusato di ''ribellismo' o di 'tradimento' dai
berluscones piu' fedeli, e guardati con diffidenza e apprensione
dai vertici del Partito, a cui vanno aggiunti alcuni
parlamentari della maggioranza che fanno parte di Forza Sud, del
gruppo misto o dei responsabili.
In tutto si tratterebbe di almeno una quarantina: 30 deputati
e 10 senatori che si incontrano con discrezione e intendono dar
vita ad un documento articolato da sottoporre al presidente del
Consiglio in cui si chiede ''un cambio di passo'', ''una
scossa'' come ha detto ieri Scajola a Sant Vincent. Ma non e'
escluso l'invito al ''passo indietro'' del Cavaliere come
apertamente chiede da tempo Pisanu. Stilare la lista dei
dissidenti e' quasi impossibile, un po' perche' c'e' un clima
da caccia al ''nemico interno'' e un po' perche' questo
''malpancismo'' sotto traccia non si e' ancora enucleato in
qualcosa di scritto o in una corrente alla luce del sole. Per
ora si conta una cena ''carbonara'' mercoledi' scorso di Scajola
con 16 'congiurati'' alla Galleria Colonna ed un possibile
appuntamento fissato per martedi' prossimo. Il riserbo e' totale
e quando si fanno i nomi fioccano le smentite. Comunque i nomi
che piu' circolano riguardano 13 deputati del Pdl con Scajola
tra cui sembra ci siano Ignazio Abrignani, Roberto Antonione,
Massimo Berruti, Roberto Cassinelli, Salvatore Cicu, Fabio
Gava, Gaetano Pecorella, Michele Scandroglio, e 10 senatori.
Tra i nomi che sono circolati ci sarebbero i senatori Franco
Orsi, Raffaele Lauro, Giuseppe Saro ma anche a Palazzo madama
sono piovute smentite. Tra i ''congiurati'', sulla stampa sono
finiti anche i nomi del presidente della commissione Esteri
Lamberto Dini e l'ex presidente del Senato Marcello Pera.
Entrambi hanno smentito ipotesi di congiura o atteggiamenti
carbonari.
Al di la' della cerchia dei parlamentari del Pdl, andrebbero
ad ingrossare le file dei frondisti quattro deputati del gruppo
misto fuoriusciti dal partito di Berlusconi, tra cui Mario
Baccini e Santo Versace, sei deputati di Forza Sud: oltre a
Gianfranco Micciche' ci sarebbero Giuseppe Fallica e Gianfranco
Grimaldi. Anche tra i responsabili di Scilipoti, che sono venuti
in soccorso di Berlusconi dopo lo strappo dei finiani ci
sarebbero almeno tre frondisti. A Palazzo Madama, oltre alla
cerchia del Pdl ci sarebbero, tra i frondisti, i senatori di
Forza Sud Adriana Poli Bortone, Roberto Centaro e Salvo Flores.
Fuori dal Parlamento non mancano le voci di chi come il sindaco
di Roma Gianni Alemanno, la presidente del Lazio Renata
Polverini e della Lombardia Roberto Formigoni, non hanno fatto
mancare le loro critiche all'esecutivo. (ANSA).
SES
09-OTT-11 20:33 N
>ANSA-FOCUS/ CONDONO: BOSSI SCETTICO, NON NE CAPISCO MOTIVO
SENATUR VICINO A TREMONTI;ALTRO FRONTE PER GOVERNO E MAGGIORANZA
(di Paola Spadari)
(ANSA) - ROMA, 9 OTT - ''Non ho capito perche' il condono,
forse vogliono i soldi per fare nuove leggi ma non ne so di
piu''': Umberto Bossi si mostra scettico sulla misura che
potrebbe servire a finanziare il dl sviluppo. E si posiziona
accanto al ministro dell'Economia specificando tuttavia di
sentirsi nel mezzo nella polemica tra Tremonti (sono suo amico,
lo vedro' lunedi') ed il premier (ha dato i voti per fare il
federalismo).
Se Bossi spera di poter fare ancora una volta ''da paciere''
tra il premier ed il ministro dell'Economia (che vedra' domani),
tra smentite e divisioni, si apre una nuova grana per governo e
maggioranza su una misura che, nonostante la recente smentita di
Palazzo Chigi, continua a dividere. E che oggi, oltre agli
attacchi dell'opposizione, riceve anche la bocciatura della
Confindustria di Emma Marcegaglia (''premia i furbi'').
Il ministro Gianfranco Rotondi anche oggi continua a negare
l'inserimento del condono nell'agenda del governo ed il suo
collega Ignazio La Russa ritiene che il condono ''non vada
demonizzato''. Nel Pdl Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl,
dalle pagine di un quotidiano torna ad attaccare il ministro
dell'Economia: in un momento come questo la ''vera etica non e'
salvarsi la coscienza ma impegnarsi per salvare il paese'' e
ribadisce il proprio sostegno a un eventuale condono, ''edilizio
e fiscale''. Non la pensa allo stesso modo il collega di partito
Raffaele Lauro per il quale ''se il decreto per lo sviluppo
sara' impostato su una logica condonistica, piuttosto che sulle
riforme strutturali, indicate anche dalla Bce e piu' volte da
Bankitalia, il provvedimento non avra' futuro e dimostrera'
l'impotenza del governo ad affrontare la decadenza italiana, con
tutte le conseguenze.'' In campo nella schiera dei critici al
condono anche il governatore della Lombardia Roberto Formigoni
ed il sindaco di Roma Ginni Alemanno: per il primo il condono
''non e' la giusta soluzione'' visto che il dl
sviluppo ''deve essere una fortissima sburocratizzazione e una
semplificazione di procedure, tutte riforme che si possono fare
a costo zero''. Per il secondo ''un condono puro e semplice
sarebbe certamente negativo, ma forme diverse vanno studiate''.
Le divisioni nella maggioranza sono musica per le orecchie
dell'opposizione: dall'Idv per Antonio Di Pietro il condono
''sarebbe un nuovo regalo ai disonesti'' mentre per Stefano
Fassina, responsabile economico del Pd, i condoni non
diminuiscono ma, alla lunga, non fanno altro che aumentare il
debito. (ANSA).
SPA
09-OTT-11 20:58 NNNN
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