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Intervista di Lauro a Il Velino sulla situazione politica (Roma, 7 ottobre 2011)
Di Raffaele Lauro (del 09/10/2011 @ 21:16:14, in Il commento politico, linkato 400 volte)
Pdl, Lauro: Disagio molto esteso, siamo in 70 Il senatore scajoliano avverte: Il malessere travalica la nostra area e il gruppo di Pisanu. Il dl sviluppo e' il nodo cruciale per la sopravvivenza del governo Roma, 07 OTT (il Velino/AGV) - "La presentazione del decreto-legge per lo sviluppo costituira' il momento topico per capire se questo governo e' in grado di affrontare i nodi strutturali. Se non dovesse riuscirci monterebbe un notevole disagio parlamentare con conseguenze sulla vita stessa dell'esecutivo". Cosi' al VELINO il senatore Pdl Raffaele Lauro, esponente vicino a Claudio Scajola ("mi sento prima italiano e poi potrei anche accettare di essere definito scajoliano - precisa subito -. Del resto sono stato capo di Gabinetto di Scajola e quindi mi sta bene essere chiamato cosi'"), fa il punto della situazione sulle vicende interne alla maggioranza in vista del provvedimento che il governo si appresta a varare. Lauro, assieme a una quindicina di parlamentari, ha preso parte mercoledi' alla discussa cena, organizzata dall'ex ministro dello Sviluppo economico con i suoi fedelissimi. Un incontro "dei malpancisti del Pdl", come l'hanno inquadrato i retroscena. "Di questa cena si e' parlato pure troppo - dichiara Lauro -. Non e' l'unica, quasi ogni martedi' ne facciamo una, ma sono per discutere di politica e non per tramare chissa' quali congiure e tradimenti". Ma diversi esponenti della maggioranza hanno "mal digerito" sia l'appuntamento conviviale degli scajoliani, sia le prese di posizione di un altro ex ministro, Giuseppe Pisanu. "Sarebbe folle che non ci fossero confronti e discussioni per analizzare l'evolversi della situazione - commenta Lauro -. Significherebbe che siamo confinati in una mera esecuzione parlamentare. Ma siccome 20 persone hanno una loro personalita' e dignita', e' bello discutere. Se poi siamo arrivati al punto che nemmeno si puo' dibattere in una cena, allora sarebbe peggio che stare sotto una dittatura". (segue) - www.ilvelino.it - (gat) 071731 OTT 11 NNNN Pdl, Lauro: Disagio molto esteso, siamo in 70 (2) Il senatore scajoliano avverte: Il malessere travalica la nostra area e il gruppo di Pisanu. Il dl sviluppo e' il nodo cruciale per la sopravvivenza del governo Roma, 07 OTT (il Velino/AGV) - Cosa accomuna gli scajoliani? "La consapevolezza della gravita' della situazione e l'auspicio che il dl sviluppo affronti i nodi strutturali della decadenza italiana", risponde Lauro. E ribadisce: "La presentazione del provvedimento diventa il passaggio per capire se il governo e' impotente o e' in grado di affrontare le riforme; se all'interno c'e' unita' o il ministro dell'Economia va per conto proprio. C'e' preoccupazione, insomma, per la gravita' della situazione economico-finanziaria e di coesione sociale del Paese". Tra i "nodi strutturali" che il dl sviluppo deve affrontare, segnala il senatore Pdl, "vanno inseriti il sistema pensionistico, l'abolizione delle corporazioni e il tema dell'evasione fiscale. Dobbiamo rispettare l'obbligo del pareggio di bilancio e altri vincoli fino al 2020 che senza riforme strutturali non potranno essere conseguiti". Per questa ragione, taglia corto Lauro, "il condono, che e' una misura una tantum, sarebbe una soluzione talmente miope che non dovrebbe essere presa neppure in considerazione". (segue) - www.ilvelino.it - (gat) 071731 OTT 11 NNNN Pdl, Lauro: Disagio molto esteso, siamo in 70 (3) Il senatore scajoliano avverte: Il malessere travalica la nostra area e il gruppo di Pisanu. Il dl sviluppo e' il nodo cruciale per la sopravvivenza del governo Roma, 07 OTT (il Velino/AGV) - La speranza di Lauro e' che "il governo proponga un decreto risolutivo e continui la sua azione fino a fine legislatura" ma, avverte "se cosi' non fosse e' chiaro che il disagio parlamentare esploderebbe", manifestandosi con "proposte di modifiche radicali al dl, che se non accolte porterebbero a un distacco dal provvedimento con conseguenze sulla vita stessa del governo". In quel caso che scenario si aprirebbe? "Si sente parlare di governo del presidente, di transizione, di maggioranza allargata ai moderati. Sono formule fini a se stesse, bisogna capire a cosa servono risponde Lauro -. Se nessuno di questi esecutivi sa affrontare i nodi strutturali tanto vale tenerci il governo Berlusconi". Il senatore Pdl tiene a sottolineare un punto. "Rifiuto il termine di frondisti. Stiamo parlando di parlamentari che non si stanno preoccupando di avere un seggio in futuro e si affrettano a collocarsi in maniera strategica per essere rieletti. No, questo e' il disagio di uomini che sentono la responsabilita' di avere il governo del Paese". Numericamente a quanto ammonta questa insofferenza? "Il disagio e' molto piu' esteso di quanto si pensi - evidenzia Lauro -, ascende a 50 deputati e 20 senatori. E travalica i gruppi legati a Scajola e Pisanu". Una ragione in piu', conclude il senatore scajoliano, "per augurarsi che il premier e il governo aprano bene gli occhi e facciano le cose che devono fare". - www.ilvelino.it - (gat) 071731 OTT 11 NNNN