Lauro: mozione contro le discriminazioini sessuali (Roma, 4 ottobre 2011)
Discriminazioni sessuali. Lauro (PdL): Il Senato discuta la mozione bipartisan che recepisce i contenuti della Risoluzione del Parlamento europeo, relativa ai diritti umani, all'orientamento sessuale e all'identità di genere
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Agenzia di stampa
Discriminazioni sessuali, Lauro (Pdl):Senato recepisca risoluzione Ue
Roma, 04 OTT (il Velino/AGV) - Questa mattina il
senatore Raffaele Lauro (Pdl), membro della commissione
Affari costituzionali, ha invitato tutti i senatori a
sottoscrivere una mozione bipartisan, della quale e' primo
firmatario, che recepisce integralmente la "Risoluzione sui
diritti umani, l'orientamento sessuale e l'identita' di
genere nel quadro delle Nazioni unite". Il testo, approvato
dal Parlamento europeo lo scorso 28 settembre, con 442 voti
favorevoli (Ppe, Sd, Alde, Ecr, Gve e Verdi), 104 contrari e
40 astenuti, incoraggia gli Stati membri ad impegnarsi, in
modo costruttivo, per garantire che i diritti umani, relativi
l'orientamento sessuale e l'identita' di genere, siano
pienamente rispettati e promossi nell'Unione europea e nei
Paesi terzi. "Il Senato - dichiara Lauro - dovrebbe
discutere, al piu' presto, i contenuti della Risoluzione,
senza mettere la testa sotto la sabbia, rispetto alle gravi
discriminazioni sessuali, talvolta con violenza fisica, che
si verificano nel nostro Paese. Le pubbliche istituzioni, a
partire dal governo, dovrebbero: promuovere sistematicamente
la tutela e il rispetto dei diritti umani; perseguire, anche
con l'introduzione di norme penali specifiche e sanzioni
adeguate, qualunque atto di discriminazione (culturale,
sociale, fisico o lavorativo) e rendere concreta
l'applicazione dell'articolo 2 Cost., sul rispetto dei
diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle
formazioni ove si svolge la sua personalita', e dell'articolo
3 Cost., sulla pari dignita' sociale dei cittadini, senza
distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di
opinioni politiche, di condizioni personali e sociali". -
www.ilvelino.it - (com/gat)
041137 OTT 11 NNNN
DIRITTI UMANI: LAURO (PDL), SENATO DISCUTA MOZIONE CHE RECEPISCE RISOLUZIONE EUROPEA =
Roma, 4 ott. (Adnkronos) - Stamane il sen. Raffaele Lauro (Pdl),
membro della commissione affari costituzionali, ha invitato tutti i
Senatori della Repubblica a sottoscrivere una mozione bipartisan,
della quale e' primo firmatario, che recepisce integralmente la
"Risoluzione sui diritti umani, l'orientamento sessuale e l'identita'
di genere nel quadro delle Nazioni Unite", approvata dal Parlamento
europeo, nella seduta del 28 settembre 2011, con 442 voti favorevoli
(PPE, SD, ALDE, ECR, GVE e Verdi), 104 contrari e 40 astenuti, con la
quale si incoraggiano gli Stati membri ad impegnarsi, in modo
costruttivo, per garantire che i diritti umani, relativi
l'orientamento sessuale e l'identita' di genere, siano pienamente
rispettati e promossi nell'Unione europea e nei Paesi terzi.
"Il Senato - ha dichiarato Lauro - dovrebbe discutere, al piu'
presto, i contenuti della Risoluzione, senza mettere la testa sotto la
sabbia, rispetto alle gravi discriminazioni sessuali, talvolta con
violenza fisica, che si verificano nel nostro Paese."
"Le pubbliche istituzioni, a partire dal Governo, dovrebbero:
promuovere sistematicamente la tutela e il rispetto dei diritti umani;
perseguire, anche con l'introduzione di norme penali specifiche e
sanzioni adeguate, qualunque atto di discriminazione (culturale,
sociale, fisico o lavorativo) e rendere concreta l'applicazione
dell'articolo 2 Cost., sul rispetto dei diritti inviolabili dell'uomo,
sia come singolo, sia nelle formazioni ove si svolge la sua
personalita', e dell'articolo 3 Cost., sulla pari dignita' sociale dei
cittadini, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di
religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali".
(Sin/Col/Adnkronos)
04-OTT-11 11:46
NNNN
DIRITTI UMANI, LAURO (PDL): SENATO DISCUTA MOZIONE BIPARTISAN
(9Colonne) Roma, 4 ott - Il senatore del Pdl, Raffaele Lauro, componente
della commissione Affari costituzionali, ha invitato tutti i senatori a
sottoscrivere una mozione bipartisan, della quale è primo firmatario, che
recepisce integralmente la "Risoluzione sui diritti umani, l'orientamento
sessuale e l'identità di genere nel quadro delle Nazioni Unite". "Il Senato -
ha dichiarato il senatore Lauro - dovrebbe discutere al più presto i contenuti
della Risoluzione, senza mettere la testa sotto la sabbia rispetto alle gravi
discriminazioni sessuali, talvolta con violenza fisica, che si verificano nel
nostro Paese. Le pubbliche istituzioni, a partire dal governo, dovrebbero
promuovere sistematicamente la tutela e il rispetto dei diritti umani.
Dovrebbero inoltre perseguire, anche con l'introduzione di norme penali
specifiche e sanzioni adeguate, qualunque atto di discriminazione - culturale,
sociale, fisico o lavorativo - e rendere concreta l'applicazione dell'articolo
2 della Costituzione sul rispetto dei diritti inviolabili dell'uomo, sia come
singolo, sia nelle formazioni ove si svolge la sua personalità. Si dovrebbe
anche applicare concretamente l'articolo 3 della Costituzione sulla pari
dignità sociale dei cittadini, senza distinzione di sesso, di razza, di
lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e
sociali".
La Risoluzione approvata dal Parlamento europeo, nella seduta del 28 settembre
2011, con 442 voti favorevoli (Ppe, Sd, Alde, Ecr, Gve e Verdi), 104 contrari
e 40 astenuti, incoraggia gli Stati membri ad impegnarsi in modo costruttivo
per garantire che i diritti umani, relativi all'orientamento sessuale e
all'identità di genere, siano pienamente rispettati e promossi nell'Unione
europea e nei Paesi terzi. (Red)
041336 OTT 11
DIRITTI UMANI: LAURO "SENATO DISCUTA MOZIONE BIPARTISAN"
ROMA (ITALPRESS) - Il senatore del Pdl, Raffaele Lauro, componente
della commissione Affari Costituzionali, ha invitato tutti i
senatori a sottoscrivere una mozione bipartisan, della quale e'
primo firmatario, che recepisce integralmente la "Risoluzione sui
diritti umani, l'orientamento sessuale e l'identita' di genere nel
quadro delle Nazioni Unite".
"Il Senato - ha dichiarato Lauro - dovrebbe discutere al piu'
presto i contenuti della Risoluzione, senza mettere la testa sotto
la sabbia rispetto alle gravi discriminazioni sessuali, talvolta
con violenza fisica, che si verificano nel nostro Paese. Le
pubbliche istituzioni, a partire dal Governo, dovrebbero
promuovere sistematicamente la tutela e il rispetto dei diritti
umani. Dovrebbero inoltre perseguire, anche con l'introduzione di
norme penali specifiche e sanzioni adeguate, qualunque atto di
discriminazione - culturale, sociale, fisico o lavorativo - e
rendere concreta l'applicazione dell'articolo 2 Cost. sul rispetto
dei diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle
formazioni ove si svolge la sua personalita'. Si dovrebbe anche
applicare concretamente - conclude Lauro - l'articolo 3 Cost.
sulla pari dignita' sociale dei cittadini, senza distinzione di
sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche,
di condizioni personali e sociali".
(ITALPRESS).
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04-Ott-11 13:44
NNNN
DIRITTI UMANI: LAURO "SENATO DISCUTA MOZIONE BIPARTISAN"
ROMA (ITALPRESS) - Il senatore del Pdl, Raffaele Lauro, componente
della commissione Affari Costituzionali, ha invitato tutti i
senatori a sottoscrivere una mozione bipartisan, della quale e'
primo firmatario, che recepisce integralmente la "Risoluzione sui
diritti umani, l'orientamento sessuale e l'identita' di genere nel
quadro delle Nazioni Unite".
"Il Senato - ha dichiarato Lauro - dovrebbe discutere al piu'
presto i contenuti della Risoluzione, senza mettere la testa sotto
la sabbia rispetto alle gravi discriminazioni sessuali, talvolta
con violenza fisica, che si verificano nel nostro Paese. Le
pubbliche istituzioni, a partire dal Governo, dovrebbero
promuovere sistematicamente la tutela e il rispetto dei diritti
umani. Dovrebbero inoltre perseguire, anche con l'introduzione di
norme penali specifiche e sanzioni adeguate, qualunque atto di
discriminazione - culturale, sociale, fisico o lavorativo - e
rendere concreta l'applicazione dell'articolo 2 Cost. sul rispetto
dei diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle
formazioni ove si svolge la sua personalita'. Si dovrebbe anche
applicare concretamente - conclude Lauro - l'articolo 3 Cost.
sulla pari dignita' sociale dei cittadini, senza distinzione di
sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche,
di condizioni personali e sociali".
(ITALPRESS).
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04-Ott-11 13:44
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Stamane, il sen. Raffaele Lauro del Pdl, membro della commissione affari costituzionali, ha invitato tutti i Senatori della Repubblica a sottoscrivere una mozione bipartisan, della quale è primo firmatario, che recepisce integralmente la "Risoluzione sui diritti umani, l'orientamento sessuale e l'identità di genere nel quadro delle Nazioni Unite", approvata dal Parlamento europeo, nella seduta del 28 settembre 2011, con 442 voti favorevoli (PPE, SD, ALDE, ECR, GVE e Verdi), 104 contrari e 40 astenuti, con la quale si incoraggiano gli Stati membri ad impegnarsi, in modo costruttivo, per garantire che i diritti umani, relativi l'orientamento sessuale e l'identità di genere, siano pienamente rispettati e promossi nell'Unione europea e nei Paesi terzi. "Il Senato - ha dichiarato Lauro - dovrebbe discutere, al più presto, i contenuti della Risoluzione, senza mettere la testa sotto la sabbia, rispetto alle gravi discriminazioni sessuali, talvolta con violenza fisica, che si verificano nel nostro Paese." "Le pubbliche istituzioni, a partire dal Governo, dovrebbero: promuovere sistematicamente la tutela e il rispetto dei diritti umani; perseguire, anche con l'introduzione di norme penali specifiche e sanzioni adeguate, qualunque atto di discriminazione (culturale, sociale, fisico o lavorativo) e rendere concreta l'applicazione dell'articolo 2 Cost., sul rispetto dei diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni ove si svolge la sua personalità, e dell'articolo 3 Cost., sulla pari dignità sociale dei cittadini, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali."
Altre agenzie
MAFIA: DOMANI IN SENATO RELAZIONI SU INFILTRAZIONI NEL GIOCO LECITO E ILLECITO =
Roma, 4 ott. (Adnkronos) - Si svolgera' domani, probabilmente
nel pomeriggio, il dibattito in Senato sulle due relazioni della
Commissione Antimafia sulle infiltrazioni mafiose nel gioco lecito e
illecito. I lavori verranno aperti dal senatore dell'Idv Luigi Li
Gotti in qualita' di relatore, mentre l'intervento conclusivo verra'
svolto dal senatore del Pdl Raffaele Lauro.
(Sin/Ct/Adnkronos)
04-OTT-11 14:09
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RIFORME. DA PDL E LEGA EMENDAMENTI PER ABOLIRE I SENATORI A VITA
CARROCCIO PROPONE 250 DEPUTATI, IDV 150 SENATORI
(DIRE) Roma, 4 ott. - "L'articolo 59 della Costituzione e'
abrogato". E' quanto prevedono due emendamenti identici
depositati in commissione Affari costituzionali, all'art. 2 del
testo unificato sulla riduzione del numero dei parlamentari, dal
senatore Raffaele Lauro (Pdl) e Lorenzo Bodega (Lega). In
sostanza, il presidente della Repubblica non sara' piu' di
diritto ("salvo rinunzia") senatore a vita e, ovviamente, non
potra' nominare 5 cittadini senatori a vita.
Piu' soft invece la richiesta del senatore Oskar Peterlini
(Svp) che attribuisce al Capo dello Stato la facolta' di
nominare soltanto 3 senatori a vita.
Molti dei circa 50 emendamenti depositati, invece, riguardano
il numero dei parlamentari da eleggere. Il testo base proposto
dai relatori indica in 450 il numero dei deputati e in 250 quello
senatori.
Ma evidentemente sono ancora troppi. Numero dei Deputati. La
Lega con Bodega vuole 250 deputati. Francesco Rutelli (Api) li
fissa a 400 come Lucio Malan (Pdl). Peterlini (Svp) opta per 300
come Felice Belisario (Idv). Controcorrente Domenico Benedetti
Valentini (Pdl) che sale a 458.
Sul numero dei senatori l'Idv punta a 150, stessa proposta da
Peterlini. Piu' contenuto Rutelli che ne indica 200. Sempre
'contro' Benedetti Valentini con 254.
Sul testo base il Pd non ha presentato emendamenti
probabilmente in sintonia con il relatore Enzo Bianco che intende
proporre il ritiro dele proposte di modifica per portare cosi'
com'e' in aula il testo base adottato dalla commissione.
(Vid/ Dire)
15:42 04-10-11
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RIFORME: PDL E LEGA, ABOLIAMO I SENATORI A VITA
NEGLI EMENDAMENTI FIOCCANO RICHIESTE MAGGIOR TAGLIO PARLAMENTARI
(ANSA) - ROMA, 4 OTT - Via i senatori a vita: questa
richiesta che accompagnava le proteste del centrodestra nella
precedente legislatura per l'appoggio che nelle principali
votazioni davano al centrosinistra in affanno, torna alla
ribalta. L'occasione e' data dalla legge sulla riduzione del
numero dei parlamentari all' esame della commissione Affari
Costituzionali del Senato. Due emendamenti identici all'art. 2
del testo unificato sul taglio dei parlamentari presentati dal
senatore Raffaele Lauro (Pdl) e Lorenzo Bodega (Lega) chiedono
l'abrogazione dell' articolo 59 della Costituzione che riguarda
i senatori a vita. Questo vuol anche dire che il presidente
della Repubblica oltre a non poter piu' nominare senatori a vita
cinque illustri cittadini, non sara' piu' neanche lui ''senatore
di diritto a vita'' come prevede ora l'articolo 59.
Meno draconiana, invece, la richiesta del senatore Oskar
Peterlini (Svp) che attribuisce al Capo dello Stato la facolta'
di nominare soltanto 3 senatori a vita.
Gran parte dei circa 50 emendamenti depositati, invece,
riguardano il numero dei parlamentari da eleggere. Il testo base
proposto dai relatori indica in 450 il numero dei deputati e in
250 quello senatori. La Lega con Bodega vuole 250 deputati.
Francesco Rutelli (Api) li fissa a 400 come Lucio Malan (Pdl).
Peterlini (Svp) opta per 300 come Felice Belisario (Idv).
Controcorrente Domenico Benedetti Valentini (Pdl) che sale a
458. Sul numero dei senatori l'Idv punta a 150, stessa proposta
da Peterlini. Piu' contenuto il taglio di Rutelli che indica in
200 il numero dei senatori. Sempre 'contro' Benedetti Valentini
con 254.
Sul testo base il Pd non ha presentato emendamenti
probabilmente in sintonia con il relatore Enzo Bianco che
intende proporre il ritiro delle proposte di modifica per
portare cosi' com'e' in aula il testo base adottato dalla
commissione. (ANSA).
SES
04-OTT-11 16:17 NNNN
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