\\ Home Page : Articolo : Stampa
Senato. Bilancio. Lauro: primi passi avanti (Roma, 3 agosto 2011)
Di Raffaele Lauro (del 04/08/2011 @ 10:50:52, in Il commento politico, linkato 423 volte)
Bilancio Senato. Lauro (PdL): Passi significativi nella direzione di un contenimento delle spese. Rimane il problema di una maggiore trasparenza del bilancio e di una leggibilità del documento stesso, da parte non solo dei senatori, ma di tutta l'opinione pubblica. Manca ancora una norma che abolisca tutti i privilegi, goduti da chi ha ricoperto incarichi pubblici, come gli ex presidenti del Senato e della Camera "I consistenti risparmi, previsti, per il prossimo triennio, dal bilancio, approvato oggi dall'Aula del Senato, rappresentano un significativo passo nella direzione di un contenimento delle spese. E di ciò va dato pieno merito all'impulso del presidente Schifani. Rimane il problema di una redazione del bilancio più chiara, più dettagliata e più documentata, in grado di essere leggibile non solo per i senatori, ma per tutta l'opinione pubblica. Manca ancora una norma da inserire nella legge di contabilità dello Stato, per l'abolizione di tutti i privilegi ed i benefici goduti da chi abbia ricoperto incarichi istituzionali o pubblici, partendo dagli organi costituzionali fino alle Regioni, agli enti locali e alle società municipalizzate." Lo ho dichiarato il sen. Raffaele Lauro (PdL), membro della commissione affari costituzionali, commentando l'approvazione del bilancio del Senato. "Nella saga di demagogia e di ipocrisia istituzionale, innescata dal dibattito sulla riduzione dei costi della politica - ha concluso Lauro - si distinguono, in particolare, le dichiarazioni moralisteggianti di ex-presidenti del Senato e della Camera, che continuano a godere, a spese dei contribuenti, di benefici, come uffici e segreterie, incompatibili con una democrazia occidentale." ------------------ Agenzie di stampa SENATO: LAURO (PDL), IN BILANCIO PASSI SIGNIFICATIVI PER CONTENIMENTO SPESE = MANCA NORMA CHE ABOLISCA PRIVILEGI DI CHI HA RICOPERTO INCARICHI PUBBLICI Roma, 3 ago. (Adnkronos) - "I consistenti risparmi previsti per il prossimo triennio dal bilancio approvato oggi dall'Aula del Senato, rappresentano un significativo passo nella direzione di un contenimento delle spese. E di cio' va dato pieno merito all'impulso del presidente Schifani''. E' quanto afferma il senatore del Pdl, Raffaele Lauro, commentando l'approvazione del bilancio del Senato. ''Rimane il problema -sottolinea Lauro- di una redazione del bilancio piu' chiara, piu' dettagliata e piu' documentata, in grado di essere leggibile non solo per i senatori, ma per tutta l'opinione pubblica. Manca ancora una norma da inserire nella legge di contabilita' dello Stato, per l'abolizione di tutti i privilegi ed i benefici goduti da chi abbia ricoperto incarichi istituzionali o pubblici, partendo dagli organi costituzionali fino alle regioni, agli enti locali e alle societa' municipalizzate". "Nella saga di demagogia e di ipocrisia istituzionale, innescata dal dibattito sulla riduzione dei costi della politica -conclude il parlamentare del Pdl- si distinguono in particolare le dichiarazioni moralisteggianti di ex-presidenti del Senato e della Camera, che continuano a godere, a spese dei contribuenti, di benefici, come uffici e segreterie, incompatibili con una democrazia occidentale". (Sin/Zn/Adnkronos) 03-AGO-11 14:24 NNNNSENATO: LAURO "PASSI SIGNIFICATIVI VERSO CONTENIMENTO SPESE" ROMA (ITALPRESS) - "I consistenti risparmi, previsti, per il prossimo triennio, dal bilancio, approvato oggi dall'Aula del Senato, rappresentano un significativo passo nella direzione di un contenimento delle spese. E di cio' va dato pieno merito all'impulso del presidente Schifani. Rimane il problema di una redazione del bilancio piu' chiara, piu' dettagliata e piu' documentata, in grado di essere leggibile non solo per i senatori, ma per tutta l'opinione pubblica". Lo afferma il senatore del Pdl Raffaele Lauro, membro della Commissione Affari Costituzionali commentando l'approvazione del bilancio del Senato. "Manca ancora una norma da inserire nella legge di contabilita' dello Stato, per l'abolizione di tutti i privilegi ed i benefici goduti da chi abbia ricoperto incarichi istituzionali o pubblici, partendo dagli organi costituzionali fino alle Regioni, agli enti locali e alle societa' municipalizzate - aggiunge -. Nella saga di demagogia e di ipocrisia istituzionale, innescata dal dibattito sulla riduzione dei costi della politica si distinguono, in particolare, le dichiarazioni moralisteggianti di ex presidenti del Senato e della Camera, che continuano a godere, a spese dei contribuenti, di benefici, come uffici e segreterie, incompatibili con una democrazia occidentale". (ITALPRESS). sat/com 03-Ago-11 17:15 NNNN