MINISTERI: GRAMAZIO (PDL), ISTITUZIONI RESTINO A ROMA PRONTA NORMA COSTITUZIONALE PER BLOCCARE 'ESODO' AL NORD (ANSA) - ROMA, 27 LUG - ''Abbiamo accolto con soddisfazione l'alto monito del presidente della Repubblica che esprime preoccupazione per le assurde pretese a trasferire alcuni Ministeri fuori della Capitale''. E' quanto afferma il senatore Domenico Gramazio (Pdl) il quale sottolinea che al Senato e' stato presentato un disegno di legge costituzionale che ''deve essere al piu' presto messo all'ordine del giorno dei lavori legislativi''. Il provvedimento e' stato firmato dal senatore Raffaele Lauro (PDL), ed e' stato sottoscritto, oltre allo stesso Gramazio, da altri 35 senatori di tutti i gruppi ad esclusione della Lega Nord. Il disegno di legge ''inserisce in Costituzione - dice ancora Gramazio - la Capitale come sede legale di tutti gli organi costituzionali''. ''Non vorrei - conclude il parlamentare - che qualcuno si inventasse, dopo il trasloco dei ministeri, qualche altra folle idea di trasferire nel Nord del Paese magari un ramo del Parlamento, la Corte Costituzionale o, addirittura, il Quirinale''. (ANSA). CSS 27-LUG-11 12:41 NNNN MINISTERI, GRAMAZIO (PDL): CALENDARIZZARE SUBITO DDL COSTITUZIONALE LAURO (9Colonne) Roma, 27 lug - "Abbiamo accolto con soddisfazione l'alto monito del Presidente della Repubblica che esprime preoccupazione per le assurde pretese a trasferire alcuni Ministeri fuori della Capitale", è quanto afferma il Senatore Domenico Gramazio (Pdl). "Bisogna calendarizzare - aggiunge Gramazio - il disegno di Legge Costituzionale, numero 2789, presentato dal senatore Raffaele Lauro (Pdl), da me sottoscritto come secondo firmatario e cofirmato bipartisan, da altri 35 senatori dei Gruppi Pdl, Pd, Idv, Cn - Io Sud, Udc-Svp-Aut:Uv-Maie-Vn-Mre-Pli, Gruppo Misto. Il disegno di Legge inserisce in Costituzione la Capitale come sede legale di tutti gli organi costituzionali". "Non vorrei - conclude Gramazio - che qualcuno si inventasse, dopo i Ministeri, qualche altra folle idea di trasferire nel nord del Paese magari un ramo del Parlamento, la Corte Costituzionale o, addirittura, il Quirinale". (red) 271250 LUG 11