\\ Home Page : Articolo : Stampa
Referendum: dichiarazione del Sen. Raffaele Lauro
Di Raffaele Lauro (del 13/06/2011 @ 23:30:45, in Il commento politico, linkato 379 volte)
Referendum. Lauro (PdL): Sottovalutare il significato politico di questi referendum sarebbe, oltre che miope, suicida, sia per il Governo che per la maggioranza parlamentare, senza alcuna sottile distinzione tra PdL e Lega. Ma sarebbe altrettanto suicida per le opposizioni parlamentari, se queste, demagogicamente, come stanno facendo in queste ore, ne traessero l'errato convincimento di aver già conquistato il consenso della maggioranza del popolo italiano. "Sottovalutare il significato politico di questi referendum sarebbe, oltre che miope, suicida, sia per il Governo che per la maggioranza parlamentare, senza alcuna sottile distinzione tra PdL e Lega. Ma sarebbe altrettanto suicida per le opposizioni parlamentari, se queste, demagogicamente, come stanno facendo in queste ore, ne traessero l'errato convincimento di aver già conquistato il consenso della maggioranza del popolo italiano e di avere già in tasca la responsabilità di governare il paese, senza passare per una leadership, per una coalizione e per un programma, che siano credibili." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro (PdL), membro della commissione affari costituzionali, in relazione ai risultati referendari. "La maggioranza del popolo italiano - ha aggiunto Lauro - resta ancorata ad una logica moderata, che non vuole correre avventure, ma esige che i problemi vengano affrontati e, concretamente, risolti. Ma questa maggioranza vive attualmente un profondo disagio, che il ceto dirigente del centro destra stenta a cogliere e a gestire." "Bisogna abolire tutti i privilegi pubblici, eliminare gli enormi sprechi in essere, tagliare le rendite parassitarie, tassare le rendite finanziarie, superare i corporativismi, ridurre le ingiustizie sociali, dare reale uguaglianza a tutti i cittadini, approvare le riforme senza costo (decine di disegni di legge giacciono in Parlamento!), rilanciare lo sviluppo, puntando sulla ricerca, sull'innovazione e sulle giovani generazioni: fare una rivoluzione autenticamente liberale e democratica. Silvio Berlusconi - ha concluso Lauro - può guidare questa rivoluzione, finora mancata, se ritorna allo spirito originario della sua entrata in politica." ----- Agenzie di stampa Referendum, Lauro (Pdl): Sottovalutarne significato e' miope e sucida Roma, 13 GIU (Il Velino) - "Sottovalutare il significato politico di questi referendum sarebbe, oltre che miope, suicida, sia per il Governo che per la maggioranza parlamentare, senza alcuna sottile distinzione tra PdL e Lega. Ma sarebbe altrettanto suicida per le opposizioni parlamentari, se queste, demagogicamente, come stanno facendo in queste ore, ne traessero l'errato convincimento di aver gia' conquistato il consenso della maggioranza del popolo italiano e di avere gia' in tasca la responsabilita' di governare il paese, senza passare per una leadership, per una coalizione e per un programma, che siano credibili." Lo ha dichiarato il senatore Raffaele Lauro (Pdl), membro della commissione Affari costituzionali, che aggiunge: "La maggioranza del popolo italiano resta ancorata ad una logica moderata, che non vuole correre avventure, ma esige che i problemi vengano affrontati e, concretamente, risolti. Ma questa maggioranza vive attualmente un profondo disagio, che il ceto dirigente del centro destra stenta a cogliere e a gestire. Bisogna abolire tutti i privilegi pubblici, eliminare gli enormi sprechi in essere, tagliare le rendite parassitarie, tassare le rendite finanziarie, superare i corporativismi, ridurre le ingiustizie sociali, dare reale uguaglianza a tutti i cittadini, approvare le riforme senza costo (decine di disegni di legge giacciono in Parlamento!), rilanciare lo sviluppo, puntando sulla ricerca, sull'innovazione e sulle giovani generazioni: fare una rivoluzione autenticamente liberale e democratica. Silvio Berlusconi - ha concluso Lauro - puo' guidare questa rivoluzione, finora mancata, se ritorna allo spirito originario della sua entrata in politica". - www.ilvelino.it - (com/gat) 131729 GIU 11 NNNN REFERENDUM: LAURO (PDL), OPPOSIZIONE NON SI ILLUDA DI AVER CONQUISTATO CONSENSO = MA GOVERNO E MAGGIORANZA NON DEVONO SOTTOVALUTARE SIGNIFICATO POLITICO Roma, 13 giu. (Adnkronos) - "Sottovalutare il significato politico di questi referendum sarebbe, oltre che miope, suicida, sia per il governo che per la maggioranza parlamentare, senza alcuna sottile distinzione tra PdL e Lega''. E' quanto afferma il senatore del Pdl, Raffaele Lauro, membro della commissione Affari costituzionali. ''Ma sarebbe altrettanto suicida -rimarca Lauro- per le opposizioni parlamentari, se queste, demagogicamente, come stanno facendo in queste ore, ne traessero l'errato convincimento di aver gia' conquistato il consenso della maggioranza del popolo italiano e di avere gia' in tasca la responsabilita' di governare il Paese, senza passare per una leadership, per una coalizione e per un programma, che siano credibili". "La maggioranza del popolo italiano -sottolinea l'esponente del Pdl- resta ancorata ad una logica moderata, che non vuole correre avventure, ma esige che i problemi vengano affrontati e, concretamente, risolti. Ma questa maggioranza vive attualmente un profondo disagio, che il ceto dirigente del centrodestra stenta a cogliere e a gestire". "Bisogna abolire tutti i privilegi pubblici -continua il senatore Lauro- eliminare gli enormi sprechi in essere,átagliare le rendite parassitarie, tassare le rendite finanziarie, superare i corporativismi, ridurre le ingiustizie sociali, dare reale uguaglianza a tutti i cittadini, approvare le riforme senza costo (decine di disegni di legge giacciono in Parlamento), rilanciare lo sviluppo, puntando sulla ricerca, sull'innovazione e sulle giovani generazioni: fare una rivoluzione autenticamente liberale e democratica''. ''Silvio Berlusconiá-conclude Lauro - puo' guidare questa rivoluzione, finora mancata, se ritorna allo spirito originario della sua entrata in politica". (Sin/Ct/Adnkronos) 13-GIU-11 17:37 NNNN REFERENDUM, LAURO (PDL): ORA DA BERLUSCONI RIVOLUZIONE LIBERALE (9Colonne) Roma, 13 giu - "Sottovalutare il significato politico di questi referendum sarebbe, oltre che miope anche suicida, sia per il governo che per la maggioranza parlamentare, senza alcuna sottile distinzione tra Pdl e Lega. Ma sarebbe altrettanto suicida per le opposizioni parlamentari, se queste, demagogicamente, come stanno facendo in queste ore, ne traessero l'errato convincimento di aver già conquistato il consenso della maggioranza del popolo italiano e di avere già in tasca la responsabilità di governare il Paese, senza passare per una leadership, per una coalizione e per un programma che siano credibili". Commenta così i risultati dei referendum il senatore Raffale Lauro (Pdl), membro della commissione Affari Costituzionali, che aggiunge: "La maggioranza del popolo italiano resta ancorata ad una logica moderata, che non vuole correre avventure, ma esige che i problemi vengano affrontati e, concretamente, risolti. Ma questa maggioranza vive attualmente un profondo disagio, che il ceto dirigente del centro destra stenta a cogliere e a gestire". "Bisogna abolire tutti i privilegi pubblici, eliminare gli enormi sprechi in essere, tagliare le rendite parassitarie, tassare le rendite finanziarie, superare i corporativismi, ridurre le ingiustizie sociali, dare reale uguaglianza a tutti i cittadini, approvare le riforme senza costo - decine di disegni di legge giacciono in Parlamento - rilanciare lo sviluppo, puntando sulla ricerca, sull'innovazione e sulle giovani generazioni: fare una rivoluzione autenticamente liberale e democratica. Silvio Berlusconi - conclude Lauro - può guidare questa rivoluzione, finora mancata, se tornerà allo spirito originario della sua entrata in politica". (Red) 131810 GIU 11  REFERENDUM. LAURO: ORA DA PREMIER RIVOLUZIONE LIBERALE (DIRE) Roma, 13 giu. - "Sottovalutare il significato politico di questi referendum sarebbe, oltre che miope anche suicida, sia per il governo che per la maggioranza parlamentare, senza alcuna sottile distinzione tra Pdl e Lega. Ma sarebbe altrettanto suicida per le opposizioni parlamentari, se queste, demagogicamente ne traessero l'errato convincimento di aver gia' conquistato il consenso della maggioranza del popolo italiano e di avere gia' in tasca la responsabilita' di governare il paese, senza passare per una leadership, per una coalizione e per un programma che siano credibili". Lo ha detto il senatore Raffale Lauro (PdL), membro della Commissione Affari Costituzionali. "La maggioranza del popolo italiano- ha aggiunto Lauro- resta ancorata ad una logica moderata, che non vuole correre avventure, ma esige che i problemi vengano affrontati e, concretamente, risolti. Ma questa maggioranza vive attualmente un profondo disagio, che il ceto dirigente del centro destra stenta a cogliere e a gestire". Per Lauro "bisogna abolire tutti i privilegi pubblici, eliminare gli enormi sprechi in essere, tagliare le rendite parassitarie, tassare le rendite finanziarie, superare i corporativismi, ridurre le ingiustizie sociali, dare reale uguaglianza a tutti i cittadini, approvare le riforme senza costo, rilanciare lo sviluppo, puntando sulla ricerca, sull'innovazione e sulle giovani generazioni: fare una rivoluzione autenticamente liberale e democratica. Silvio Berlusconi puo' guidare questa rivoluzione, finora mancata, se tornera' allo spirito originario della sua entrata in politica". (Com/Vid/ Dire) 18:13 13-06-11 NNNN