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Offerta giochi al Senato e alla Camera: dichiarazione del Sen. Lauro (Roma, 11 maggio 2011)
Di Raffaele Lauro (del 11/05/2011 @ 16:29:02, in Il commento politico, linkato 461 volte)
Giochi. Lauro (PdL): L'offerta dei giochi è arrivata negli Uffici Postali del Senato e della Camera. A quando le slot machines nella buvette di Palazzo Madama e di Montecitorio, per garantire, a senatori e deputati, un sano intrattenimento nell'intervallo dei lavori parlamentari? In relazione alla comparsa, da alcuni giorni, negli Uffici Postali del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, di offerte di giochi, il sen. Raffaele Lauro (PdL), membro della Commissione Antimafia, stamane, al Senato, ha dichiarato: "L'offerta dei giochi è finalmente arrivata in Parlamento. Se ne avvertiva il bisogno. Me ne compiaccio. A quando le slot machines nella buvette di Palazzo Madama e di Montecitorio, per garantire, a senatori e deputati, un sano intrattenimento nell'intervallo dei lavori parlamentari?" "Mi appello - ha concluso Lauro - ai Presidenti del Senato e della Camera, affinché questa decisione venga immediatamente revocata." ------------------------ Agenzie di stampa Giochi, Lauro: A quando slot machine a Palazzo Madama e Montecitorio? Roma, 11 MAG (Il Velino) - In relazione alla comparsa, da alcuni giorni, negli uffici postali del Senato e della Camera, di offerte di giochi, il senatore Raffaele Lauro (Pdl), membro della Commissione Antimafia, dichiara: "L'offerta dei giochi e' finalmente arrivata in Parlamento. Se ne avvertiva il bisogno. Me ne compiaccio. A quando le slot machines nella buvette di Palazzo Madama e di Montecitorio, per garantire, a senatori e deputati, un sano intrattenimento nell'intervallo dei lavori parlamentari?. Mi appello ai presidenti del Senato e della Camera, affinche' questa decisione venga immediatamente revocata". - www.ilvelino.it - (com/gat) 111346 MAG 11 NNNN GIOCHI. LAURO: A QUANDO SLOT MACHINES IN BUVETTE SENATO E CAMERA? SCHIFANI E FINI INTERVENGANO PER STOP A OFFERTE IN UFFICI POSTALI (DIRE) Roma, 11 mag. - "L'offerta dei giochi e' finalmente arrivata in Parlamento. Se ne avvertiva il bisogno. Me ne compiaccio. A quando le slot machines nella buvette di Palazzo Madama e di Montecitorio, per garantire, a senatori e deputati, un sano intrattenimento nell'intervallo dei lavori parlamentari?". Cosi' il senatore Raffaele Lauro (Pdl), membro della commissione Antimafia in relazione alla comparsa, da alcuni giorni, negli uffici postali del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati, di offerte di giochi. "Mi appello- ha concluso Lauro- ai presidenti del Senato e della Camera, affinche' questa decisione venga immediatamente revocata". (Com/Vid/ Dire) 13:59 11-05-11 NNNN GIOCHI: LAURO (PDL), A QUANDO SLOT MACHINES NELLA BUVETTE CAMERA E SENATO? = 'PRESIDENTI MONTECITORIO E MADAMA RITIRINO GIOCHI IN UFFICI POSTALI PARLAMENTO' Roma, 11 mag. - (Adnkronos) - "L'offerta dei giochi e' finalmente arrivata in Parlamento. Se ne avvertiva il bisogno. Me ne compiaccio. A quando le slot machines nella buvette di Palazzo Madama e di Montecitorio, per garantire, a senatori e deputati, un sano intrattenimento nell'intervallo dei lavori parlamentari?". Usa l'ironia il senatore Raffaele Lauro (Pdl), componente della Commissione Antimafia, per commentare la comparsa di alcuni giochi, negli Uffici Postali del Senato e della Camera. "Mi appello ai Presidenti del Senato e della Camera, affinche' questa decisione venga immediatamente revocata", ammonisce Lauro. (Sin/Pn/Adnkronos) 11-MAG-11 14:22 NNNN Giochi, Lauro (PdL): A quando le slot nelle buvette delle Aule? Senatore contro distributori in uffici postali del Parlamento roma, 11 MAG (Il Velino/Agicos) - "L'offerta dei giochi e' finalmente arrivata in Parlamento. Se ne avvertiva il bisogno. Me ne compiaccio. A quando le slot machines nella buvette di Palazzo Madama e di Montecitorio, per garantire, a senatori e deputati, un sano intrattenimento nell'intervallo dei lavori parlamentari?". Lo ha detto il senatore del Pdl, Raffaele Lauro, in relazione alla comparsa, da alcuni giorni, negli Uffici Postali del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, di distributori di Gratta e Vinci. "Mi appello" ha concluso Lauro "ai presidenti del Senato e della Camera, affinche' questa decisione venga immediatamente revocata". - www.ilvelino.it - (agc) 111516 MAG 11 NNNN GIOCHI. GRATTA E VINCI IN PARLAMENTO, MA E' STOP PER I DEPUTATI DA IERI VENDITA IN UFFICI POSTE, OGGI DIRETTORE LI BLOCCA (DIRE) Roma, 11 mag. - In maniera molto soft, senza essere esposti e quindi a richiesta, da ieri sono in vendita negli uffici postali di Camera e Senato i tagliandi del 'gratta e vinci'. Un 'debutto' che, pero', non e' una novita' per le Poste italiane visto che questo prodotto e' da mesi in vendita negli negli uffici postali fuori del 'Palazzo'. La novita', pero', non e' affatto piaciuta al senatore del Pdl Raffaele Lauro che in una nota ha invitato i presidenti delle Camere ad intervenire per "revocare immediatamente questa decisione". D'altra parte, si precisa negli uffici, esiste un piano di attivita' commerciale delle Poste italiane. Tra queste, c'e' proprio l'abilitazione alla vendita di una serie di prodotti, come libri o cd, e anche dei 'gratta e vinci'. Dunque, nulla di strano, si sottolinea, cosi' come esiste un piano di implementazione degli uffici abilitati alla vendita. Ecco perche' da ieri i tagliandi del 'gratta e vinci' sono approdati al Senato e alla Camera. Nell'arco di 24 ore, pero', a Montecitorio e' gia' arrivato lo stop alla vendita dei tagliandi. Sembra, infatti, che il direttore dell'ufficio postale abbia deciso di bloccarli. A chi voleva acquistare il 'gratta e vinci', infatti, i dipendenti dell'ufficio hanno risposto che non era possibile. D'altra parte, hanno aggiunto, "e' evidente che questo non e' un ufficio postale come gli altri, siamo in un palazzo prestigioso dal punto di vista istituzionale che, tra l'altro, non e' aperto al pubblico". Interpellate sulla questione, le Poste italiane preferiscono per il momento non commentare. La lotteria istantanea venne introdotta in Italia nel febbraio del 1994 dalla finanziaria del governo Ciampi. Il primo 'gratta e vinci' prese il nome di 'La fontana della fortuna'. (Vid/ Dire) 15:35 11-05-11 NNNN GIOCHI: 'GRATTA E VINCI' DA IERI ANCHE A CAMERA E SENATO. ED E' POLEMICA = +++Da stamattina stop vendite a Montecitorio. Per ora 'no comment' da Poste italiane+++. (ASCA) - Roma, 11 mag - La novita' e' arrivata ieri, ma tutta in sordina: negli uffici postali di Camera e Senato, a richiesta, e' possibile acquistare i 'Gratta e vinci', piu' correttamente detti 'lotterie istantanee'. La 'rivoluzione' sarebbe anche passata inosservata, tanto prudente e' stata la politica degli uffici in questione: nessuna locandina a pubblicizzare il passo, niente schedine in bella vista ad occhieggiare agli utenti in fila per pagamenti e invio di missive (parlamentari, ma anche molti funzionari ed impiegati dei Palazzi). Eppure la notizia non e' passata inosservata a tutti, visto che ha sollevato da subito non poche polemiche. Risultato: alla Camera, dopo il battesimo, la direzione ha ritenuto piu' opportuno questa mattina sospendere la vendita dei Gratta e vinci (''Ieri c'erano, ma stamattina ci hanno detto di non venderli piu''', spiegano agli sportelli), mentre da Palazzo Madama il senatore Pdl, Raffaele Lauro, ha diramato un comunicato tagliente in cui si chiede: ''A quando le slot machines alla buvette di Palazzo Madama e di Montecitorio per garantire un sano intrattenimento nell'intervallo dei lavori parlamentari?'', sollecitando poi i presidenti di Camera e Senato perche' intervengano ''affinche' questa decisione venga immediatamente revocata''. Ma c'e' chi fa osservare che, ancorche' nei Palazzi, si tratta pur sempre di uffici a pieno titolo di Poste italiane, dove da tempo e' possibile acquistare oltre che francobolli anche altri prodotti, da quelli finanziari all'oggettistica, a libri, cd ed altro. Oltre tutto le Poste non sono neppure concessionarie dei 'Gratta e vinci' e offrono soltanto il servizio, nell'ambito di una politica commerciale volta ad implementare le vendite. Interpellata in proposito, Poste italiane preferisce al momento non commentare. njb/vlm 111540 MAG 11 NNNN CAMERA: STOP DOPO ESORDIO 'GRATTA E VINCI' A UFFICIO POSTALE = (AGI) - Roma, 11 mag. - Veni, vidi ma per ora non gratti, ne' vinci. Almeno alla Camera, dove da oggi non sono piu' in vendita i gratta e vinci che avevano fatto il loro esordio giusto ieri. Nulla di strano, visto che si tratta della messa in atto di un accordo tra Consorzio lotterie nazionale e Poste Spa, relativo fra l'altro alla vendita allo sportello dei tagliandi in 7mila uffici postali. Quelli all'interno di Palazzo Montecitorio e Palazzo Madama sono uffici postali a tutti gli effetti, ma, data la loro collocazione, non e' difficile immaginare che un'offerta come la lotteria istantanea, peraltro in passato acquistabile presso la tabaccheria, rientri nelle questioni da portare alla valutazione dell'ufficio dei Questori di Montecitorio. Risultato, vendita sospesa. Proprio oggi era stato il senatore Pdl Raffaele Lauro a commentare la novita' nei due rami del Parlamento con un ironico "se ne avvertiva il bisogno, me ne compiaccio. A quando le slot machines nella buvette di Palazzo Madama e di Montecitorio, per garantire, a senatori e deputati, un sano intrattenimento nell'intervallo dei lavori parlamentari?". (AGI) Bal 111751 MAG 11