\\ Home Page : Articolo : Stampa
Lauro: soddisfazione per nomina Lorenza Lei a DG RAI (Roma, 3 maggio 2011)
Di Raffaele Lauro (del 03/05/2011 @ 21:07:47, in Il commento politico, linkato 415 volte)
Rai. Lauro (PdL): La Rai si salverà soltanto se la nuova direzione generale, senza guardare in faccia a nessuno e senza accontentare con il bilancino i vari protettorati, farà piazza pulita delle vecchie logiche spartitorie e clientelari, che hanno mortificato il servizio pubblico. Questa è l'ultima occasione per sottrarre la Rai ad un destino fallimentare e tutelare, in tal modo, un eccellente patrimonio di risorse umane, artistiche e professionali In relazione alla designazione, da parte del CdA Rai, di Lorenza Lei alla direzione generale, il sen. Raffaele Lauro (PdL), membro della commissione di vigilanza, ha espresso grande soddisfazione ed ha dichiarato, al Senato: "La designazione di Lorenza Lei non obbedisce ad una logica di maggioranza e neppure ad una logica consociativa, ma soltanto ad una logica aziendale, finalizzata al rilancio del servizio pubblico radiotelevisivo. Le garanzie vengono esclusivamente dall'altissima professionalità e dall'indipendenza della candidata, piuttosto che dal consenso unanime dei partiti o, meglio, di quei piccoli clan, che hanno finora spolpato la Rai, dividendosi testate, conduttori, outsourcing, appalti esterni e creando, in azienda, veri protettorati pseudopolitici e dell'informazione strumentale." "La Rai - ha concluso Lauro - si salverà soltanto se la nuova direzione generale, senza guardare in faccia a nessuno e senza accontentare con il bilancino i vari protettorati, farà piazza pulita delle vecchie logiche spartitorie e clientelari, che hanno mortificato il servizio pubblico. Questa è l'ultima occasione per sottrarre la Rai ad un destino fallimentare e tutelare, in tal modo, un patrimonio eccellente di risorse umane, artistiche e professionali." -------------- Agenzie di stampa RAI, LAURO (PDL): ALTA PROFESSIONALITA' LORENZA LEI RILANCI SERVIZIO PUBBLICO (9Colonne) Roma, 3 mag - "La designazione di Lorenza Lei non obbedisce ad una logica di maggioranza e neppure ad una logica consociativa, ma soltanto ad una logica aziendale, finalizzata al rilancio del servizio pubblico radiotelevisivo. Le garanzie vengono esclusivamente dall'altissima professionalità e dall'indipendenza della candidata, piuttosto che dal consenso unanime dei partiti o, meglio, di quei piccoli clan che hanno finora spolpato la Rai, dividendosi testate, conduttori, outsourcing, appalti esterni e creando, in azienda, veri protettorati pseudopolitici e dell'informazione strumentale. La Rai si salverà soltanto se la nuova direzione generale, senza guardare in faccia a nessuno e senza accontentare con il bilancino i vari protettorati, farà piazza pulita delle vecchie logiche spartitorie e clientelari, che hanno mortificato il servizio pubblico. Questa è l'ultima occasione per sottrarre la Rai ad un destino fallimentare e tutelare, in tal modo, un patrimonio eccellente di risorse umane, artistiche e professionali". Così in una nota il senatore Raffaele Lauro del Pdl, membro della Commissione di Vigilanza Rai. (red) 031917 MAG 11  RAI. LAURO (PDL): LORENZA LEI RILANCI SERVIZIO PUBBLICO (DIRE) Roma, 3 mag. - "La designazione di Lorenza Lei non obbedisce ad una logica di maggioranza e neppure ad una logica consociativa, ma soltanto ad una logica aziendale, finalizzata al rilancio del servizio pubblico radiotelevisivo. Le garanzie vengono esclusivamente dall'altissima professionalita' e dall'indipendenza della candidata". Cosi' il senatore Raffaele Lauro del Pdl, membro della commissione di Vigilanza Rai, che aggiunge: "La Rai si salvera' soltanto se la nuova direzione generale, senza guardare in faccia a nessuno e senza accontentare con il bilancino i vari protettorati, fara' piazza pulita delle vecchie logiche spartitorie e clientelari, che hanno mortificato il servizio pubblico. Questa e' l'ultima occasione per sottrarre la Rai ad un destino fallimentare e tutelare, in tal modo, un patrimonio eccellente di risorse umane, artistiche e professionali". (Com/Anb/ Dire) 19:18 03-05-11 NNNN RAI: LAURO (PDL), ALTA PROFESSIONALITA' LORENZA LEI RILANCI SERVIZIO PUBBLICO = Roma, 3 mag. (Adnkronos) - ''La designazione di Lorenza Lei non obbedisce ad una logica di maggioranza e neppure ad una logica consociativa, ma soltanto ad una logica aziendale, finalizzata al rilancio del servizio pubblico radiotelevisivo''. Lo afferma in una nota il senatore del Pdl Raffaele Lauro, componente la Commissione di Vigilanza Rai. ''Le garanzie -aggiunge Lauro- vengono esclusivamente dall'altissima professionalita' e dall'indipendenza della candidata, piuttosto che dal consenso unanime dei partiti o, meglio, di quei piccoli clan che hanno finora spolpato la Rai, dividendosi testate, conduttori, outsourcing, appalti esterni e creando, in azienda, veri protettorati pseudopolitici e dell'informazione strumentale''. ''La Rai si salvera'ásoltanto -prosegue- se la nuova direzione generale, senza guardare in faccia a nessuno e senza accontentare con il bilancino i vari protettorati, fara'á piazza pulita delle vecchie logiche spartitorie e clientelari, che hanno mortificato il servizio pubblico. Questa e' l'ultima occasione -conclude Lauro- per sottrarre la Rai ad un destino fallimentare e tutelare, in tal modo, un patrimonio eccellente di risorse umane, artistiche e professionali." (Spe/Ct/Adnkronos) 03-MAG-11 19:27 NNNN RAI: LEI; LAURO (PDL), ORA STOP A LOGICHE SPARTITORIE (ANSA) - ROMA, 3 MAG - ''La designazione di Lorenza Lei non obbedisce ad una logica di maggioranza e neppure ad una logica consociativa, ma soltanto ad una logica aziendale, finalizzata al rilancio del servizio pubblico radiotelevisivo''. E' il commento di Raffaele Lauro (Pdl), componente della Vigilanza Rai, all'indicazione del nuovo dg da parte del consiglio di amministrazione della tv pubblica. ''Le garanzie - afferma Lauro in una nota - vengono esclusivamente dall'altissima professionalita' e dall'indipendenza della candidata, piuttosto che dal consenso unanime dei partiti o, meglio, di quei piccoli clan che hanno finora spolpato la Rai, dividendosi testate, conduttori, outsourcing, appalti esterni e creando, in azienda, veri protettorati pseudopolitici e dell'informazione strumentale. La Rai si salvera' soltanto se la nuova direzione generale, senza guardare in faccia a nessuno e senza accontentare con il bilancino i vari protettorati, fara' piazza pulita delle vecchie logiche spartitorie e clientelari, che hanno mortificato il servizio pubblico. Questa e' l'ultima occasione - conclude - per sottrarre la Rai ad un destino fallimentare e tutelare, in tal modo, un patrimonio eccellente di risorse umane, artistiche e professionali''. (ANSA). COM-MAJ 03-MAG-11 19:45 NNNN