Lauro: soddisfazione per nomina Lorenza Lei a DG RAI (Roma, 3 maggio 2011)
Rai. Lauro (PdL): La Rai si salverà soltanto se la nuova direzione generale, senza guardare in faccia a nessuno e senza accontentare con il bilancino i vari protettorati, farà piazza pulita delle vecchie logiche spartitorie e clientelari, che hanno mortificato il servizio pubblico. Questa è l'ultima occasione per sottrarre la Rai ad un destino fallimentare e tutelare, in tal modo, un eccellente patrimonio di risorse umane, artistiche e professionali
In relazione alla designazione, da parte del CdA Rai, di Lorenza Lei alla direzione generale, il sen. Raffaele Lauro (PdL), membro della commissione di vigilanza, ha espresso grande soddisfazione ed ha dichiarato, al Senato: "La designazione di Lorenza Lei non obbedisce ad una logica di maggioranza e neppure ad una logica consociativa, ma soltanto ad una logica aziendale, finalizzata al rilancio del servizio pubblico radiotelevisivo. Le garanzie vengono esclusivamente dall'altissima professionalità e dall'indipendenza della candidata, piuttosto che dal consenso unanime dei partiti o, meglio, di quei piccoli clan, che hanno finora spolpato la Rai, dividendosi testate, conduttori, outsourcing, appalti esterni e creando, in azienda, veri protettorati pseudopolitici e dell'informazione strumentale." "La Rai - ha concluso Lauro - si salverà soltanto se la nuova direzione generale, senza guardare in faccia a nessuno e senza accontentare con il bilancino i vari protettorati, farà piazza pulita delle vecchie logiche spartitorie e clientelari, che hanno mortificato il servizio pubblico. Questa è l'ultima occasione per sottrarre la Rai ad un destino fallimentare e tutelare, in tal modo, un patrimonio eccellente di risorse umane, artistiche e professionali."
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Agenzie di stampa
RAI, LAURO (PDL): ALTA PROFESSIONALITA' LORENZA LEI RILANCI SERVIZIO PUBBLICO
(9Colonne) Roma, 3 mag - "La designazione di Lorenza Lei non obbedisce ad una
logica di maggioranza e neppure ad una logica consociativa, ma soltanto ad una
logica aziendale, finalizzata al rilancio del servizio pubblico
radiotelevisivo. Le garanzie vengono esclusivamente dall'altissima
professionalità e dall'indipendenza della candidata, piuttosto che dal
consenso unanime dei partiti o, meglio, di quei piccoli clan che hanno finora
spolpato la Rai, dividendosi testate, conduttori, outsourcing, appalti esterni
e creando, in azienda, veri protettorati pseudopolitici e dell'informazione
strumentale. La Rai si salverà soltanto se la nuova direzione generale, senza
guardare in faccia a nessuno e senza accontentare con il bilancino i vari
protettorati, farà piazza pulita delle vecchie logiche spartitorie e
clientelari, che hanno mortificato il servizio pubblico. Questa è l'ultima
occasione per sottrarre la Rai ad un destino fallimentare e tutelare, in tal
modo, un patrimonio eccellente di risorse umane, artistiche e professionali".
Così in una nota il senatore Raffaele Lauro del Pdl, membro della Commissione
di Vigilanza Rai. (red)
031917 MAG 11
RAI. LAURO (PDL): LORENZA LEI RILANCI SERVIZIO PUBBLICO
(DIRE) Roma, 3 mag. - "La designazione di Lorenza Lei non
obbedisce ad una logica di maggioranza e neppure ad una logica
consociativa, ma soltanto ad una logica aziendale, finalizzata al
rilancio del servizio pubblico radiotelevisivo. Le garanzie
vengono esclusivamente dall'altissima professionalita' e
dall'indipendenza della candidata". Cosi' il senatore Raffaele
Lauro del Pdl, membro della commissione di Vigilanza Rai, che
aggiunge: "La Rai si salvera' soltanto se la nuova direzione
generale, senza guardare in faccia a nessuno e senza accontentare
con il bilancino i vari protettorati, fara' piazza pulita delle
vecchie logiche spartitorie e clientelari, che hanno mortificato
il servizio pubblico. Questa e' l'ultima occasione per sottrarre
la Rai ad un destino fallimentare e tutelare, in tal modo, un
patrimonio eccellente di risorse umane, artistiche e
professionali".
(Com/Anb/ Dire)
19:18 03-05-11
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RAI: LAURO (PDL), ALTA PROFESSIONALITA' LORENZA LEI RILANCI SERVIZIO PUBBLICO =
Roma, 3 mag. (Adnkronos) - ''La designazione di Lorenza Lei non
obbedisce ad una logica di maggioranza e neppure ad una logica
consociativa, ma soltanto ad una logica aziendale, finalizzata al
rilancio del servizio pubblico radiotelevisivo''. Lo afferma in una
nota il senatore del Pdl Raffaele Lauro, componente la Commissione di
Vigilanza Rai.
''Le garanzie -aggiunge Lauro- vengono esclusivamente
dall'altissima professionalita' e dall'indipendenza della candidata,
piuttosto che dal consenso unanime dei partiti o, meglio, di quei
piccoli clan che hanno finora spolpato la Rai, dividendosi testate,
conduttori, outsourcing, appalti esterni e creando, in azienda, veri
protettorati pseudopolitici e dell'informazione strumentale''.
''La Rai si salvera'ásoltanto -prosegue- se la nuova direzione
generale, senza guardare in faccia a nessuno e senza accontentare con
il bilancino i vari protettorati, fara'á piazza pulita delle vecchie
logiche spartitorie e clientelari, che hanno mortificato il servizio
pubblico. Questa e' l'ultima occasione -conclude Lauro- per sottrarre
la Rai ad un destino fallimentare e tutelare, in tal modo, un
patrimonio eccellente di risorse umane, artistiche e professionali."
(Spe/Ct/Adnkronos)
03-MAG-11 19:27
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RAI: LEI; LAURO (PDL), ORA STOP A LOGICHE SPARTITORIE
(ANSA) - ROMA, 3 MAG - ''La designazione di Lorenza Lei non
obbedisce ad una logica di maggioranza e neppure ad una logica
consociativa, ma soltanto ad una logica aziendale, finalizzata
al rilancio del servizio pubblico radiotelevisivo''. E' il
commento di Raffaele Lauro (Pdl), componente della Vigilanza
Rai, all'indicazione del nuovo dg da parte del consiglio di
amministrazione della tv pubblica.
''Le garanzie - afferma Lauro in una nota - vengono
esclusivamente dall'altissima professionalita' e
dall'indipendenza della candidata, piuttosto che dal consenso
unanime dei partiti o, meglio, di quei piccoli clan che hanno
finora spolpato la Rai, dividendosi testate, conduttori,
outsourcing, appalti esterni e creando, in azienda, veri
protettorati pseudopolitici e dell'informazione strumentale. La
Rai si salvera' soltanto se la nuova direzione generale, senza
guardare in faccia a nessuno e senza accontentare con il
bilancino i vari protettorati, fara' piazza pulita delle vecchie
logiche spartitorie e clientelari, che hanno mortificato il
servizio pubblico. Questa e' l'ultima occasione - conclude - per
sottrarre la Rai ad un destino fallimentare e tutelare, in tal
modo, un patrimonio eccellente di risorse umane, artistiche e
professionali''. (ANSA).
COM-MAJ
03-MAG-11 19:45 NNNN
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