Degrado della politica: dichiarazione del Sen. Lauro e agenzie di stampa(1 aprile 2011)
"Siamo giunti ad un punto di non ritorno nel degrado politico italiano. Se l'obiettivo di qualcuno e' la definitiva delegittimazione delle istituzioni parlamentari, centro del nostro ordinamento costituzionale, allora siamo sulla strada giusta, andiamo verso il baratro. Il vento dell'antiparlamentarismo soffia sempre più forte nella coscienza collettiva del paese e rischia di diventare una bufera, alimentato, in primis, fin dall'inizio della legislatura: da un linguaggio aggressivo, volgare e personalmente offensivo nei confronti del premier, utilizzato quotidianamente da alcuni esponenti dell'opposizione; da un clima di rissa permanente, condito da ogni sorta di epiteti e da un linguaggio da trivio, che folleggia nei talk show televisivi e nei cosiddetti programmi di approfondimento, che non approfondiscono un bel niente, tranne il dizionario della violenza verbale; da inchieste superficiali e strumentali, pubblicate anche sulla grande stampa nazionale, intorno alla produttività dei lavori del Senato e della Camera e, infine, dalla mancanza di rispetto delle istituzioni, mostrata anche da alcuni membri del governo, che non riescono più a distinguere i loro ruoli, nei rispettivi partiti, dalle delicate responsabilità istituzionali ricoperte, utilizzando espressioni da osteria. Di fronte ai gravissimi problemi da affrontare, che rischiano di mettere in crisi la stessa coesione nazionale, la classe politica, nel suo insieme, deve riscoprire un minimo di galateo istituzionale, che non e' forma, ma sostanza, e quelle regole della convivenza civile, ispirate al rispetto dell'avversario politico e della dignità della persona umana, che costituiscono le fondamenta della nostra democrazia repubblicana." Lo ha dichiarato, al Senato, stamane, il sen. Raffaele Lauro (PdL), commentando la situazione politica.
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Agenzie di stampa
CAMERA, LAURO (PDL): PUNTO NON RITORNO DEGRADO POLITICO
(9Colonne) Roma, 1 apr - "Siamo giunti ad un punto di non ritorno nel degrado
politico italiano. Se l'obiettivo di qualcuno è la definitiva delegittimazione
delle istituzioni parlamentari, centro del nostro ordinamento costituzionale,
allora siamo sulla strada giusta, andiamo verso il baratro. Il vento
dell'antiparlamentarismo soffia sempre più forte nella coscienza collettiva
del Paese e rischia di diventare una bufera, alimentato, in primis, fin
dall'inizio della legislatura: da un linguaggio aggressivo, volgare e
personalmente offensivo nei confronti del premier, utilizzato quotidianamente
da alcuni esponenti dell'opposizione; da un clima di rissa permanente,
condito da ogni sorta di epiteti e da un linguaggio da trivio, che folleggia
nei talk show televisivi e nei cosiddetti programmi di approfondimento, che
non approfondiscono un bel niente, tranne il dizionario della violenza
verbale; da inchieste superficiali e strumentali, pubblicate anche sulla
grande stampa nazionale, intorno alla produttività dei lavori del Senato e
della Camera e, infine, dalla mancanza di rispetto delle istituzioni, mostrata
anche da alcuni membri del governo, che non riescono più a distinguere i loro
ruoli, nei rispettivi partiti, dalle delicate responsabilità istituzionali
ricoperte, utilizzando espressioni da osteria. Di fronte ai gravissimi
problemi da affrontare, che rischiano di mettere in crisi la stessa coesione
nazionale, la classe politica, nel suo insieme, deve riscoprire un minimo di
galateo istituzionale, che non e' forma, ma sostanza, e quelle regole della
convivenza civile, ispirate al rispetto dell'avversario politico e della
dignità della persona umana, che costituiscono le fondamenta della nostra
democrazia repubblicana". Così in una nota il senatore del Pdl Raffaele Lauro.
(red)
011202 APR 11
GOVERNO. LAURO (PDL): CI SONO MINISTRI DA OSTERIA
(DIRE) Roma, 1 apr. - "Siamo giunti ad un punto di non ritorno
nel degrado politico italiano. Se l'obiettivo di qualcuno e' la
definitiva delegittimazione delle istituzioni parlamentari,
centro del nostro ordinamento costituzionale, allora siamo sulla
strada giusta, andiamo verso il baratro". Lo dice il senatore del
Pdl, Raffaele Lauro.
"Il vento dell'anti-parlamentarismo- aggiunge Lauro- soffia
sempre piu' forte nella coscienza collettiva del Paese e rischia
di diventare una bufera, alimentato, in primis, fin dall'inizio
della legislatura: da un linguaggio aggressivo, volgare e
personalmente offensivo nei confronti del premier, utilizzato
quotidianamente da alcuni esponenti dell'opposizione; da un
clima di rissa permanente, condito da ogni sorta di epiteti e da
un linguaggio da trivio, che folleggia nei talk show televisivi e
nei cosiddetti programmi di approfondimento, che non
approfondiscono un bel niente, tranne il dizionario della
violenza verbale; da inchieste superficiali e strumentali,
pubblicate anche sulla grande stampa nazionale, intorno alla
produttivita' dei lavori del Senato e della Camera e, infine,
dalla mancanza di rispetto delle istituzioni, mostrata anche da
alcuni membri del governo, che non riescono piu' a distinguere i
loro ruoli, nei rispettivi partiti, dalle delicate
responsabilita' istituzionali ricoperte, utilizzando espressioni
da osteria".
Lauro spiega che "di fronte ai gravissimi problemi da
affrontare, che rischiano di mettere in crisi la stessa coesione
nazionale, la classe politica, nel suo insieme, deve riscoprire
un minimo di galateo istituzionale, che non e' forma, ma
sostanza, e quelle regole della convivenza civile, ispirate al
rispetto dell'avversario politico e della dignita' della persona
umana, che costituiscono le fondamenta della nostra democrazia
repubblicana".
(Com/Rai/ Dire)
12:36 01-04-11
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GOVERNO: LAURO (PDL), PUNTO DI NON RITORNO NEL DEGRADO POLITICO =
Roma, 1 apr. - (Adnkronos) - "Siamo giunti ad un punto di non
ritorno nel degrado politico italiano. Se l'obiettivo di qualcuno e'
la definitiva delegittimazione delle istituzioni parlamentari, centro
del nostro ordinamento costituzionale, allora siamo sulla strada
giusta, andiamo verso il baratro''. Lo dichiara il senatore Raffaele
Lauro (Pdl), commentando la situazione politica.
''Il vento dell'antiparlamentarismo -continua- soffia sempre
piu' forte nella coscienza collettiva del paese e rischia di diventare
una bufera, alimentato, in primis, fin dall'inizio della legislatura:
da un linguaggio aggressivo, volgare e personalmente offensivo nei
confronti del premier, utilizzato quotidianamente da alcuni esponenti
dell'opposizione; da un clima di rissa permanente, condito da ogni
sorta di epiteti e da un linguaggio da trivio, che folleggia nei talk
show televisivi e nei cosiddetti programmi di approfondimento, che non
approfondiscono un bel niente, tranne il dizionario della violenza
verbale; da inchieste superficiali e strumentali, pubblicate anche
sulla grande stampa nazionale, intorno alla produttivita' dei lavori
del Senato e della Camera e, infine, dalla mancanza di rispetto delle
istituzioni, mostrata anche da alcuni membri del governo, che non
riescono piu' a distinguere i loro ruoli, nei rispettivi partiti,
dalle delicate responsabilita' istituzionali ricoperte, utilizzando
espressioni da osteria''.
''Di fronte ai gravissimi problemi da affrontare, che rischiano
di mettere in crisi la stessa coesione nazionale, la classe politica,
nel suo insieme, deve riscoprire un minimo di galateo istituzionale,
che non e' forma, ma sostanza, e quelle regole della convivenza
civile, ispirate al rispetto dell'avversario politico e della dignita'
della persona umana, che costituiscono le fondamenta della nostra
democrazia repubblicana", conclude Lauro.
(Pol/Zn/Adnkronos)
01-APR-11 12:56
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Camere, Lauro (Pdl): Siamo a punto di non ritorno in degrado politico
Roma, 01 APR (Il Velino) - "Siamo giunti ad un punto di
non ritorno nel degrado politico italiano. Se l'obiettivo di
qualcuno e' la definitiva delegittimazione delle istituzioni
parlamentari, centro del nostro ordinamento costituzionale,
allora siamo sulla strada giusta, andiamo verso il baratro".
Lo ha dichiarato, al Senato, stamane, il senatore Raffaele
Lauro (Pdl), commentando la situazione politica. "Il vento
dell'antiparlamentarismo - ha continuato Lauro - soffia
sempre piu' forte nella coscienza collettiva del paese e
rischia di diventare una bufera, alimentato, in primis, fin
dall'inizio della legislatura: da un linguaggio aggressivo,
volgare e personalmente offensivo nei confronti del premier,
utilizzato quotidianamente da alcuni esponenti
dell'opposizione; da un clima di rissa permanente, condito da
ogni sorta di epiteti e da un linguaggio da trivio, che
folleggia nei talk show televisivi e nei cosiddetti programmi
di approfondimento, che non approfondiscono un bel niente,
tranne il dizionario della violenza verbale; da inchieste
superficiali e strumentali, pubblicate anche sulla grande
stampa nazionale, intorno alla produttivita' dei lavori del
Senato e della Camera e, infine, dalla mancanza di rispetto
delle istituzioni, mostrata anche da alcuni membri del
governo, che non riescono piu' a distinguere i loro ruoli,
nei rispettivi partiti, dalle delicate responsabilita'
istituzionali ricoperte, utilizzando espressioni da osteria.
Di fronte ai gravissimi problemi da affrontare, che rischiano
di mettere in crisi la stessa coesione nazionale, la classe
politica, nel suo insieme, deve riscoprire - ha concluso il
senatore Pdl - un minimo di galateo istituzionale, che non e'
forma, ma sostanza, e quelle regole della convivenza civile,
ispirate al rispetto dell'avversario politico e della
dignita' della persona umana, che costituiscono le fondamenta
della nostra democrazia repubblicana". (com/ndl)
011317 APR 11 NNNN
CAMERA: LAURO "PUNTO NON RITORNO DEGRADO POLITICO"
ROMA (ITALPRESS) - "Siamo giunti ad un punto di non ritorno nel
degrado politico italiano. Se l'obiettivo di qualcuno e' la
definitiva delegittimazione delle istituzioni parlamentari, centro
del nostro ordinamento costituzionale, allora siamo sulla strada
giusta, andiamo verso il baratro". Lo afferma in una nota il
senatore del Pdl Raffaele Lauro.
"Il vento dell'antiparlamentarismo soffia sempre piu' forte nella
coscienza collettiva del Paese e rischia di diventare una bufera,
alimentato, in primis, fin dall'inizio della legislatura: da un
linguaggio aggressivo, volgare e personalmente offensivo nei
confronti del premier, utilizzato quotidianamente da alcuni
esponenti dell'opposizione - aggiunge -; da un clima di rissa
permanente, condito da ogni sorta di epiteti e da un linguaggio da
trivio, che folleggia nei talk show televisivi e nei cosiddetti
programmi di approfondimento, che non approfondiscono un bel
niente, tranne il dizionario della violenza verbale; da inchieste
superficiali e strumentali, pubblicate anche sulla grande stampa
nazionale, intorno alla produttivita' dei lavori del Senato e
della Camera e, infine, dalla mancanza di rispetto delle
istituzioni, mostrata anche da alcuni membri del governo, che non
riescono piu' a distinguere i loro ruoli, nei rispettivi partiti,
dalle delicate responsabilita' istituzionali ricoperte,
utilizzando espressioni da osteria - conclude Lauro -. Di fronte
ai gravissimi problemi da affrontare, che rischiano di mettere in
crisi la stessa coesione nazionale, la classe politica, nel suo
insieme, deve riscoprire un minimo di galateo istituzionale, che
non e' forma, ma sostanza, e quelle regole della convivenza
civile, ispirate al rispetto dell'avversario politico e della
dignita' della persona umana, che costituiscono le fondamenta
della nostra democrazia repubblicana".
(ITALPRESS).
sat/com
01-Apr-11 15:24
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