Agenzie di stampa sulla mozione Lauro di politica economica e finanziaria (Roma, 20 gennaio 2011)
CRISI: LAURO (PDL) MOZIONE PER USCIRE DA ATTUALE STALLO
PER ABBASSARE DEBITO NECESSARIE IN FUTURO FINANZIARIE DA 48 MLD
(ANSA) - ROMA, 20 GEN - Una mozione per affrontare la crisi
economica uscendo ''dall' attuale fase di stallo'' e' stata
presentata dal senatore del Pdl Raffaele Lauro che ha espresso
preoccupazione per l'entita' del debito pubblico.
''In un momento di generale distrazione della classe politica
e dell'informazione'' Lauro ha definito il suo documento ''un
richiamo alla realta', un doveroso contributo di riflessione
sullo stato dell'economia nazionale ed un invito al governo a
sostenere ogni iniziativa che consenta al Paese di uscire dallo
stallo attuale ed interrompere l'acquiescenza psicologica alla
stagnazione, per fargli riacquistare competitivita' ed
assicurargli un rinnovato sviluppo.''
Sul debito pubblico, il senatore del Pdl ha osservato ''se si
considera l'impegno verso l'Unione Monetaria Europea di
abbassare il rapporto debito/PIL verso il 60%, si rendera'
necessario, ai ritmi di crescita attuali, dal 2014, anno dopo
anno, introdurre manovre finanziarie dell'ordine di 48 miliardi,
pari al 2,8% del PIL''.
La mozione si articola in due parti: nella prima fotografa il
quadro dell'economia italiana agli inizi del 2011 e le
previsioni per l'anno in corso, confermando il crescente
distacco dalle grandi economie europee e da quella americana.
Nella seconda parte indica le iniziative ulteriori da
intraprendere per migliorare l'economia tra cui espandere
investimenti pubblici in funzione di sostegno alla
competitivita' del settore privato; bilanciare il carico fiscale
tra investimenti, consumi ed export; convertire una parte del
patrimonio pubblico improduttivo in nuove infrastrutture per la
crescita attraverso la privatizzazione; lanciare un grande
prestito nazionale, con una parziale garanzia pubblica, per
realizzare alcuni grandi progetti d'investimento su importanti
filiere industriali e con alta intensita' d'innovazione''.
(ANSA).
COM-SES
20-GEN-11 11:36 NNNN
CRISI, LAURO (PDL): PRESENTATA MOZIONE PER RILANCIO
(9Colonne) Roma, 20 gen - Stamane, al Senato, il senatore del Pdl, Raffaele
Lauro, membro della Commissione Affari Costituzionali, ha illustrato, nel
dettaglio, un'articolata mozione di politica economica e finanziaria,
presentata come primo firmatario: "In un momento di generale distrazione della
classe politica e dell'informazione, un richiamo alla realtà, un doveroso
contributo di riflessione sullo stato dell'economia nazionale ed un invito al
governo a sostenere ogni iniziativa che consenta al Paese di uscire dallo
stallo attuale ed interrompere l'acquiescenza psicologica alla stagnazione,
per fargli riacquistare competitività ed assicurargli un rinnovato sviluppo".
Poi, il parlamentare ha lanciato l'allarme sul macigno del debito pubblico,
rispetto alle grigie prospettive della crescita economica: "Se si considera
l'impegno verso l'Unione Monetaria Europea di abbassare il rapporto debito/PIL
verso il 60%, si renderà necessario, ai ritmi di crescita attuali, dal 2014,
anno dopo anno, introdurre manovre finanziarie dell'ordine di 48 miliardi,
pari al 2,8% del PIL". La mozione presentata dal senatore Lauro si articola in
due parti: nella prima fotografa il quadro dell'economia italiana agli inizi
del 2011 e le previsioni per l'anno in corso, confermando il crescente
distacco dalle grandi economie europee e da quella americana. Nella seconda
parte, invece, il documento, indica le iniziative ulteriori da intraprendere
per migliorare l'economia tra cui espandere investimenti pubblici in funzione
di sostegno alla competitività del settore privato; bilanciare il carico
fiscale tra investimenti, consumi ed export; convertire una parte del
patrimonio pubblico improduttivo in nuove infrastrutture per la crescita
attraverso la privatizzazione; lanciare un grande prestito nazionale, con una
parziale garanzia pubblica, per realizzare alcuni grandi progetti
d'investimento su importanti filiere industriali e con alta intensità
d'innovazione; un'effettiva semplificazione delle procedure amministrative per
le imprese, attraverso un ridimensionamento delle autorizzazioni preventive e
un rafforzamento delle penali in caso di violazione delle norme di sicurezza e
tutela ambientale.
(red)
201108 GEN 11
Senato, Lauro (Pdl): Mozione per far uscire paese da stallo economico
Roma, 20 GEN (Il Velino) - Stamane, al Senato, il
senatore del PdL, Raffaele Lauro, membro della Commissione
Affari Costituzionali, ha illustrato, nel dettaglio,
un'articolata mozione di politica economica e finanziaria,
presentata come primo firmatario: "In un momento di generale
distrazione della classe politica e dell'informazione, un
richiamo alla realta', un doveroso contributo di riflessione
sullo stato dell'economia nazionale ed un invito al governo a
sostenere ogni iniziativa che consenta al Paese di uscire
dallo stallo attuale ed interrompere l'acquiescenza
psicologica alla stagnazione, per fargli riacquistare
competitivita' ed assicurargli un rinnovato sviluppo." Poi,
il parlamentare ha lanciato l'allarme sul macigno del debito
pubblico, rispetto alle grigie prospettive della crescita
economica: "Se si considera l'impegno verso l'Unione
Monetaria Europea di abbassare il rapporto debito/PIL verso
il 60%, si rendera' necessario, ai ritmi di crescita attuali,
dal 2014, anno dopo anno, introdurre manovre finanziarie
dell'ordine di 48 miliardi, pari al 2,8% del PIL". (segue)
(com/fch)
201136 GEN 11 NNNN
Senato, Lauro (Pdl): Mozione per far uscire paese da stallo economico (2)
Roma, 20 GEN (Il Velino) - La mozione presentata dal
senatore Lauro si articola in due parti: nella prima
fotografa il quadro dell'economia italiana agli inizi del
2011 e le previsioni per l'anno in corso, confermando il
crescente distacco dalle grandi economie europee e da quella
americana. Nella seconda parte, invece, il documento, indica
le iniziative ulteriori da intraprendere per migliorare
l'economia tra cui espandere investimenti pubblici in
funzione di sostegno alla competitivita' del settore privato;
bilanciare il carico fiscale tra investimenti, consumi ed
export; convertire una parte del patrimonio pubblico
improduttivo in nuove infrastrutture per la crescita
attraverso la privatizzazione; lanciare un grande prestito
nazionale, con una parziale garanzia pubblica, per realizzare
alcuni grandi progetti d'investimento su importanti filiere
industriali e con alta intensita' d'innovazione; un'effettiva
semplificazione delle procedure amministrative per le
imprese, attraverso un ridimensionamento delle autorizzazioni
preventive e un rafforzamento delle penali in caso di
violazione delle norme di sicurezza e tutela ambientale.
(com/fch)
201136 GEN 11 NNNN
CONTI PUBBLICI: LAURO (PDL), PER TAGLIO DEBITO SERVONO FINANZIARIE PER 48 MLD =
SENATORE PRESENTA MOZIONE PER USCIRA DA STALLO
Roma, 20 gen. (Adnkronos) - "In un momento di generale
distrazione della classe politica e dell'informazione, un richiamo
alla realta', un doveroso contributo di riflessione sullo stato
dell'economia nazionale ed un invito al governo a sostenere ogni
iniziativa che consenta al Paese di uscire dallo stallo attuale ed
interrompere l'acquiescenza psicologica alla stagnazione, per fargli
riacquistare competitivita' ed assicurargli un rinnovato sviluppo".
Stamane, al Senato, il senatore del PdL, Raffaele Lauro, membro della
Commissione Affari Costituzionali, ha illustrato, nel dettaglio,
un'articolata mozione di politica economica e finanziaria, presentata
come primo firmatario.
Il parlamentare ha lanciato l'allarme sul macigno del debito
pubblico, rispetto alle grigie prospettive della crescita economica:
"Se si considera l'impegno verso l'Unione Monetaria Europea di
abbassare il rapporto debito/Pil verso il 60%, si rendera' necessario,
ai ritmi di crescita attuali, dal 2014, anno dopo anno, introdurre
manovre finanziarie dell'ordine di 48 miliardi, pari al 2,8% del Pil".
La mozione presentata dal senatore Lauro si articola in due
parti: nella prima fotografa il quadro dell'economia italiana agli
inizi del 2011 e le previsioni per l'anno in corso, confermando il
crescente distacco dalle grandi economie europee e da quella
americana. Nella seconda parte, invece, il documento, indica le
iniziative ulteriori da intraprendere per migliorare l'economia. Tra
queste, l'espansione di investimenti pubblici in funzione di sostegno
alla competitivita' del settore privato; bilanciare il carico fiscale
tra investimenti, consumi ed export; convertire una parte del
patrimonio pubblico improduttivo in nuove infrastrutture per la
crescita attraverso la privatizzazione; lanciare un grande prestito
nazionale, con una parziale garanzia pubblica, per realizzare alcuni
grandi progetti d'investimento su importanti filiere industriali e con
alta intensita' d'innovazione; un'effettiva semplificazione delle
procedure amministrative per le imprese.
(Sec/Gs/Adnkronos)
20-GEN-11 11:52
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