\\ Home Page : Articolo : Stampa
Agenzie di stampa su ddl limite tre mandati parlamentari (Roma, 29 ottonrte 2010)
Di Raffaele Lauro (del 01/11/2010 @ 20:24:39, in Il commento politico, linkato 484 volte)
Senato, Lauro (Pdl): Un ddl per introdurre limite di tre mandati Roma, 29 OTT (Il Velino) - Il senatore Raffaele Lauro (Pdl) ha presentato un disegno di legge costituzionale per la modifica degli articoli 56 e 58 del testo costituzionale, che disciplinano la capacita' elettorale passiva, in relazione, rispettivamente, alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica, introducendo il limite dei tre mandati parlamentari, anche se non consecutivi. "Questa mia proposta - ha dichiarato il parlamentare del Pdl - risponde all'esigenza, ampiamente diffusa nel Paese e reclamata, ad alta voce, dalle nuove generazioni di garantire un costante ed armonico rinnovamento della rappresentanza politica e dei partiti, nell'ottica di una piena valorizzazione dei principi della democrazia e della sovranita' popolare, che costituiscono il fondamento del nostro ordinamento e l'affermazione della attivita' politica, intesa come servizio e non come professionismo privilegiato. La circolazione delle classi dirigenti e il ricambio continuo, ma non radicale (teoria di un solo mandato), della rappresentanza politico-parlamentare rafforzerebbero non solo la democrazia rappresentativa, ma metterebbero al riparo le stesse istituzioni parlamentari, centro motore dell'ordinamento costituzionale, dal subdolo e pericoloso vento dell'antiparlamentarismo, che ha ripreso a soffiare impetuosamente alimentato da un opinionismo qualunquistico e da una becera pubblicistica, che, in tal modo, hanno facile gioco a dipingere i parlamentari, come parassiti privilegiati o come fannulloni, affamatori del popolo". "Tale finalita' di rinnovamento - ha aggiunto Lauro-, in presenza di una incapacita' sostanziale di auto disciplina delle classi politiche dirigenti nazionali, puo' essere perseguita soltanto attraverso l'introduzione di un limite al numero massimo di mandati parlamentari. In particolare, prevedo che nessuno possa essere eletto membro del Parlamento per piu' di tre legislature, anche se non consecutive. Il susseguirsi dei mandati per un periodo di tempo eccessivamente lungo, con clamorosi casi di autentico professionismo politico-parlamentare, quasi vitalizio, conduce, in primo luogo, ad un logoramento della capacita' di rappresentanza dell'eletto, con l'affermazione di ristrette oligarchie politico-parlamentari del tutto autoreferenziali, che perpetuano all'infinito la loro permanenza al potere, negando, di fatto, ogni ricambio generazionale e ogni rinnovo della classe dirigente. L'inibizione del ricambio generazionale e del rinnovo della classe dirigente, quindi, solo apparentemente mitigata dalla pratica, spesso mortificante, della cooptazione, priva il Parlamento di nuove competenze, di nuovi saperi, di nuove professionalita', di nuovi bisogni e di nuove articolazioni sociali, interrompendo il circolo virtuoso, che e' auspicabile debba sempre esistere tra classe politica e societa' civile, frustrando le aspettative che la selezione della classe politica, cosi' come di ogni altra categoria, avvenga con modalita' ispirate al piu' rigoroso rispetto del principio meritocratico, sottoposto alla volonta' popolare". "Il principio della limitazione temporale delle cariche - ha precisato Lauro - e' ormai profondamente sedimentato nel nostro ordinamento, che lo riconosce attualmente a tutti i livelli, tranne che al livello nazionale. La legislazione italiana, infatti, gia' prevede, ormai da lungo tempo, il divieto del terzo mandato consecutivo per i sindaci, i presidenti delle province e i presidenti delle giunte regionali. Una parte consistente delle considerazioni che hanno indotto il legislatore a introdurre le suddette limitazioni all'esercizio delle funzioni esecutive apicali a livello locale e regionale valgono - a fortiori e in maniera ancora piu' pressante - anche per quanto concerne la rappresentanza politica nazionale". "Fissare il limite in questione a tre legislature - ha concluso Lauro - costituisce un ragionevole bilanciamento tra le esigenze di rinnovamento e la necessita' di garantire al parlamentare un lasso di tempo, sufficientemente lungo, per mettere a frutto il suo patrimonio di capacita' e di idee e dispiegare appieno il suo apporto e il suo attivo contributo alla politica nazionale". (com/sbm) 291150 OTT 10 NNNN SENATO. LAURO (PDL): DDL PER LIMITE TRE MANDATI PARLAMENTARI (DIRE) Roma, 29 ott. - Oggi, al Senato, il senatore Raffaele Lauro (Pdl) ha presentato un disegno di legge costituzionale per la modifica degli articoli 56 e 58 del testo costituzionale, che disciplinano la capacita' elettorale passiva, in relazione, rispettivamente, alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica, introducendo il limite dei tre mandati parlamentari, anche se non consecutivi. "Questa mia proposta- ha spiegato il parlamentare del Pdl- risponde all'esigenza, ampiamente diffusa nel Paese e reclamata, ad alta voce, dalle nuove generazioni di garantire un costante ed armonico rinnovamento della rappresentanza politica e dei partiti, nell'ottica di una piena valorizzazione dei principi della democrazia e della sovranita' popolare, che costituiscono il fondamento del nostro ordinamento e l'affermazione della attivita' politica, intesa come servizio e non come professionismo privilegiato". Per il senatore Lauro "la circolazione delle classi dirigenti e il ricambio continuo, ma non radicale (teoria di un solo mandato), della rappresentanza politico-parlamentare rafforzerebbero non solo la democrazia rappresentativa, ma metterebbero al riparo le stesse istituzioni parlamentari dal subdolo e pericoloso vento dell'antiparlamentarismo". "Tale finalita' di rinnovamento- ha aggiunto Lauro- in presenza di una incapacita' sostanziale di auto disciplina delle classi politiche dirigenti nazionali, puo' essere perseguita soltanto attraverso l'introduzione di un limite al numero massimo di mandati parlamentari. In particolare, prevedo che nessuno possa essere eletto membro del Parlamento per piu' di tre legislature, anche se non consecutive". (Com/Vid/ Dire) 11:52 29-10-10 _ PDL: LAURO 'ROTTAMATORE', DDL LIMITE TRE MANDATI PARLAMENTO (ANSA) - ROMA, 29 OTT - Il senatore Raffaele Lauro (PdL) ha presentato un disegno di legge costituzionale per la modifica degli articoli 56 e 58 della Carta, che disciplinano la capacita' elettorale passiva, in relazione, rispettivamente, alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica, introducendo il limite dei tre mandati parlamentari, anche se non consecutivi. La stessa proposta politica dei ''rottamatori'' del Pd, Renzi e Civati. ''Questa mia proposta - ha dichiarato il parlamentare del PdL - risponde all'esigenza, ampiamente diffusa nel Paese e reclamata, ad alta voce, dalle nuove generazioni di garantire un costante ed armonico rinnovamento della rappresentanza politica e dei partiti, nell'ottica di una piena valorizzazione dei principi della democrazia e della sovranita' popolare, che costituiscono il fondamento del nostro ordinamento e l'affermazione della attivita' politica, intesa come servizio e non come professionismo privilegiato''. ''La circolazione delle classi dirigenti - prosegue Lauro - e il ricambio continuo, ma non radicale (teoria di un solo mandato), della rappresentanza politico-parlamentare rafforzerebbero non solo la democrazia rappresentativa, ma metterebbero al riparo le stesse istituzioni parlamentari, centro motore dell'ordinamento costituzionale, dal subdolo e pericoloso vento dell'antiparlamentarismo''. Di fronte ad ''una incapacita' sostanziale di auto disciplina delle classi politiche dirigenti nazionali'' per promuovere il rinnovamento, ecco il ddl di Lauro con il limite deit re mandati. ''Il susseguirsi dei mandati per un periodo di tempo eccessivamente lungo - afferma il senatore - con clamorosi casi di autentico professionismo politico-parlamentare, quasi vitalizio, conduce, in primo luogo, ad un logoramento della capacita' di rappresentanza dell'eletto. ''Fissare il limite a tre legislature - ha concluso Lauro - costituisce un ragionevole bilanciamento tra le esigenze di rinnovamento e la necessita' di garantire al parlamentare un lasso di tempo, sufficientemente lungo, per mettere a frutto il suo patrimonio di capacita' e di idee e dispiegare appieno il suo apporto e il suo attivo contributo alla politica nazionale''. (ANSA). PARLAMENTO: LAURO (PDL), DDL PER LIMITE DI TRE MANDATI = PER AFFERMARE L'ATTIVITA' COME SERVIZIO E NON COME PROFESSIONISMO PRIVILEGIATO Roma, 29 ott. - (Adnkronos) - Un disegno di legge costituzionale per la modifica degli articoli 56 e 58 del testo costituzionale, che disciplinano la capacita' elettorale passiva, in relazione, rispettivamente, alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica, introducendo il limite dei tre mandati parlamentari, anche se non consecutivi. E' la proposta presentata questa mattina dal senatore Raffaele Lauro (PdL). "Questa mia proposta - ha dichiarato il parlamentare del PdL - risponde all'esigenza, ampiamente diffusa nel Paese e reclamata, ad alta voce, dalle nuove generazioni, di garantire un costante ed armonico rinnovamento della rappresentanza politica e dei partiti, nell'ottica di una piena valorizzazione dei principi della democrazia e della sovranita' popolare, che costituiscono il fondamento del nostro ordinamento e l'affermazione della attivita' politica, intesa come servizio e non come professionismo privilegiato". "La circolazione delle classi dirigenti e il ricambio continuo, ma non radicale (teoria di un solo mandato), della rappresentanza politico-parlamentare - ha spiegato Lauro - rafforzerebbero non solo la democrazia rappresentativa, ma metterebbero al riparo le stesse istituzioni parlamentari, centro motore dell'ordinamento costituzionale, dal subdolo e pericoloso vento dell'antiparlamentarismo, che ha ripreso a soffiare impetuosamente, alimentato da un opinionismo qualunquistico e da una becera pubblicistica, che, in tal modo, hanno facile gioco a dipingere i parlamentari, come parassiti privilegiati o come fannulloni, affamatori del popolo". (segue) (Rre/Col/Adnkronos) 29-OTT-10 12:16 NNNN Articoli su quotidiani nazionali del 30 ottobre 2010