La lettera su Cossiga del Sen. Lauro al Sindaco di Sorrento Cuomo (Roma, 11 ototobre 2010)
Roma, 11 ottobre 2010
Avv. Giuseppe CUOMO
Sindaco di Sorrento
Palazzo Municipale
Piazza S. Antonino
80067 SORRENTO
Signor Sindaco,
la scomparsa del Presidente Emerito della Repubblica, Francesco Cossiga, ha privato lo Stato, le pubbliche Istituzioni, la politica e la cultura di una personalità straordinaria, la cui storia politica personale si intreccia con la storia della Repubblica.
Non mi fa velo la benevolenza che l'illustre scomparso ha sempre manifestato nei confronti del mio compianto fratello Nello e, in particolare, della mia persona, per affermare che Francesco Cossiga è stato un insostituibile difensore della libertà e dell'appartenenza del nostro Paese al mondo occidentale.
Ma Cossiga è stato, per anni, anche un grande amico di Sorrento, un incondizionato ammiratore e frequentatore della nostra bellissima Città, intessendo rapporti di amicizia non solo con importanti imprenditori alberghieri sorrentini, ma con il nostro popolo, con la gente comune.
Sarebbe altamente apprezzabile che, nei prossimi mesi, in coincidenza, a Sorrento, con una "Due giorni di studi su Francesco Cossiga: lo studioso, l'uomo politico e lo statista", che mi appresto ad organizzare, insieme con altri autorevoli amici ed estimatori, potesse essere celebrata, in Consiglio Comunale, la figura del Presidente Emerito, nei rapporti con la terra sorrentina e con i sorrentini.
Allo stesso modo, mi permetto di sottoporre all'attenzione della S.V. e a quella della Giunta Municipale e del Consiglio Comunale di Sorrento, la proposta di intitolare una piazza o una strada importante alla memoria di Francesco Cossiga.
Colgo questa gradita occasione, signor Sindaco, per rinnovarLe sentimenti di stima e di antica amicizia.
(Raffaele Lauro)
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