Agenzie di stampa sul ddl istigazione (21 dicembre 2009)
ADNKRONOS, lunedì 21 dicembre 2009, 12.45.40
BERLUSCONI: LAURO (PDL), DDL CON AGGRAVANTE PER ISTIGAZIONE VIOLENZA VIA WEB
AGGRESSIONE AL PREMIER IMPONE DI INTERVENIRE SU FENOMENO DIFFUSO
Roma, 21 dic. (Adnkronos) - '' Chiunque, comunicando con piu'
persone in qualsiasi forma, istiga a commettere uno o piu' tra i
delitti contro la vita e l' incolumita' della persona, e' punito, per
il solo fatto dell' istigazione, con la reclusione da 3 a 12 anni. La
stessa pena si applica a chiunque pubblicamente fa l' apologia di uno o
piu' fra i delitti indicati. Se il fatto e' commesso avvalendosi di
comunicazione telefonica o telematica, la pena e' aumentata''. E'
quanto dispone la proposta del senatore del Pdl Raffaele Lauro, per
l' introduzione, nel nostro ordinamento, del reato di istigazione e
apologia dei delitti contro la vita e l' incolumita' della persona, con
l' aggravante per coloro che utilizzano strumenti informatici e
telematici, come internet e in social network.
'' L' aggressione al Presidente Berlusconi -dice Lauro- ha
evidenziato la necessita' di intervenire sul diffuso fenomeno,
caratterizzato da forme di esortazione alla violenza e
all' aggressione, mediante discorsi, scritti ed interventi, che, in
virtu' delle moderne tecnologie informatiche, riescono oggi ad
acquisire una rilevanza mediatica particolarmente significativa. Si e'
drammaticamente diffusa, anche tra i minorenni, l' abitudine ad
utilizzare gli strumenti informatici per ledere la dignita' delle
persone, nelle forme piu' gravi, dai ricatti, alle ingiurie, a sfondo
sessuale o razzista, alla diffamazione''.
La proposta di Lauro effettua un bilanciamento tra i valori
costituzionali, in questo caso tra la liberta' di manifestazione del
pensiero (art. 21 Cost.) e la dignita' della persona, riguardata nella
sua dimensione piu' intensa, che presuppone la tutela della sua vita e
della sua incolumita' (artt. 2 e 13 Cost.). '' Il legislatore non puo'
piu' attendere. Ecco perche', insieme con questo disegno di legge
-prosegue- ho presentato una mozione parlamentare, gia' sottoscritta
da piu' di 50 senatori, di maggioranza e di opposizione, per
discutere, al piu' presto, nell' aula del Senato, in un confronto con
il governo, di cultura informatica e degli effetti perversi derivanti
dall' uso patologico, da parte di giovani e giovanissimi, del
cellulare, e delle conseguenze nei rapporti genitori-figli e sulle
istituzioni scolastiche''.
(Pol/Ct/Adnkronos)
21-DIC-09 12:41
NNN
BERLUSCONI: LAURO, DDL APOLOGIA CON INTERNET E SOCIAL NETWORK =
(AGI) - Roma, 21 dic. - Istituzione del reato di istigazione ed
apologia dei delitti contro la vita e l'incolumita' della
persona, anche tramite internet e social network. "Chiunque,
comunicando con piu' persone in qualsiasi forma, istiga a
commettere uno o piu' tra i delitti contro la vita e
l'incolumita' della persona, e' punito, per il solo fatto
dell'istigazione, con la reclusione da 3 a 12 anni. La stessa
pena si applica a chiunque pubblicamente fa l'apologia di uno o
piu' fra i delitti indicati. Se il fatto e' commesso
avvalendosi di comunicazione telefonica o telematica, la pena
e' aumentata". E' la proposta del sen. Raffaele Lauro (PdL),
per l'introduzione, nel nostro ordinamento, del reato di
istigazione e apologia dei delitti contro la vita e
l'incolumita' della persona, con l'aggravante per coloro che
utilizzano strumenti informatici e telematici, come internet e
in social network. Il sen. Lauro ha dichiarato: "L'aggressione
al Presidente Berlusconi ha evidenziato la necessita' di
intervenire sul diffuso fenomeno, caratterizzato da forme di
esortazione alla violenza e all'aggressione, mediante discorsi,
scritti ed interventi, che, in virtu' delle moderne tecnologie
informatiche, riescono oggi ad acquisire una rilevanza
mediatica particolarmente significativa. Si e' drammaticamente
diffusa, anche tra i minorenni, l'abitudine ad utilizzare gli
strumenti informatici per ledere la dignita' delle persone,
nelle forme piu' gravi, dai ricatti, alle ingiurie, a sfondo
sessuale o razzista, alla diffamazione". La proposta di Lauro
effettua un corretto bilanciamento tra i valori costituzionali,
in questo caso tra la liberta' di manifestazione del pensiero
(art. 21 Cost.) e la dignita' della persona, riguardata nella
sua dimensione piu' intensa, che presuppone la tutela della sua
vita e della sua incolumita' (artt. 2 e 13 Cost.). "Il
legislatore non puo' piu' attendere. Ecco perche', insieme con
questo disegno di legge, ho presentato una mozione
parlamentare, gia' sottoscritta da piu' di 50 senatori, di
maggioranza e di opposizione, per discutere, al piu' presto,
nell'aula del Senato, in un confronto con il Governo, di
cultura informatica e degli effetti perversi derivanti dall'uso
patologico, da parte di giovani e giovanissimi, del cellulare,
e delle conseguenze nei rapporti genitori-figli e sulle
istituzioni scolastiche".(AGI)
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211259 DIC 09
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Istigazione alla violenza, proposta di legge di Lauro (Pdl)
Roma, 21 DIC (Velino) - "Chiunque, comunicando con piu'
persone in qualsiasi forma, istiga a commettere uno o piu'
tra i delitti contro la vita e l'incolumita' della persona,
e' punito, per il solo fatto dell'istigazione, con la
reclusione da 3 a 12 anni. La stessa pena si applica a
chiunque pubblicamente fa l'apologia di uno o piu' fra i
delitti indicati. Se il fatto e' commesso avvalendosi di
comunicazione telefonica o telematica, la pena e' aumentata".
E' la proposta del sen. Raffaele Lauro (PdL), per
l'introduzione, nel nostro ordinamento, del reato di
istigazione e apologia dei delitti contro la vita e
l'incolumita' della persona, con l'aggravante per coloro che
utilizzano strumenti informatici e telematici, come internet
e in social network. Il sen. Lauro ha dichiarato:
"L'aggressione al Presidente Berlusconi ha evidenziato la
necessita' di intervenire sul diffuso fenomeno,
caratterizzato da forme di esortazione alla violenza e
all'aggressione, mediante discorsi, scritti ed interventi,
che, in virtu' delle moderne tecnologie informatiche,
riescono oggi ad acquisire una rilevanza mediatica
particolarmente significativa. Si e' drammaticamente diffusa,
anche tra i minorenni, l'abitudine ad utilizzare gli
strumenti informatici per ledere la dignita' delle persone,
nelle forme piu' gravi, dai ricatti, alle ingiurie, a sfondo
sessuale o razzista, alla diffamazione". (segue) (com/gda)
211311 DIC 09 NNNN
Istigazione alla violenza, proposta di legge di Lauro (Pdl) (2)
Roma, 21 DIC (Velino) - La proposta di Lauro effettua
un corretto bilanciamento tra i valori costituzionali, in
questo caso tra la liberta' di manifestazione del pensiero
(art. 21 Cost.) e la dignita' della persona, riguardata nella
sua dimensione piu' intensa, che presuppone la tutela della
sua vita e della sua incolumita' (artt. 2 e 13 Cost.). "Il
legislatore non puo' piu' attendere. Ecco perche', insieme
con questo disegno di legge, ho presentato una mozione
parlamentare, gia' sottoscritta da piu' di 50 senatori, di
maggioranza e di opposizione, per discutere, al piu' presto,
nell'aula del Senato, in un confronto con il Governo, di
cultura informatica e degli effetti perversi derivanti
dall'uso patologico, da parte di giovani e giovanissimi, del
cellulare, e delle conseguenze nei rapporti genitori-figli e
sulle istituzioni scolastiche". (com/gda)
211311 DIC 09 NNNN
Apc-Berlusconi/ Pdl Lauro: Fino a 12 anni per chi istiga a violenza
"Aggravante per chi utilizza internet e social network"
Roma, 21 dic. (Apcom) - Istituzione del reato di istigazione ed
apologia dei delitti contro la vita e l'incolumità della persona,
con l`aggravante per coloro che utilizzano telefono, internet e
social network. Si intitola così la proposta di legge che il
senatore del Pdl Raffaele Lauro ha presentato in Senato, che
prevede da un minimo di 3 ad un massimo di 12 anni per "chiunque,
comunicando con più persone in qualsiasi forma, istiga a
commettere uno o più tra i delitti contro la vita e l'incolumità
della persona, per il solo fatto dell`istigazione". La stessa
pena si applica a "chiunque pubblicamente fa l`apologia di uno o
più fra i delitti indicati. Se il fatto è commesso avvalendosi di
comunicazione telefonica o telematica, la pena è aumentata".
La proposta prende le mosse dall'aggressione al presidente del
Consiglio Silvio Berlusconi, che "ha evidenziato la necessità di
intervenire sul diffuso fenomeno, caratterizzato da forme di
esortazione alla violenza e all'aggressione, mediante discorsi,
scritti ed interventi, che, in virtù delle moderne tecnologie
informatiche, riescono oggi ad acquisire una rilevanza mediatica
particolarmente significativa. Si è drammaticamente diffusa,
anche tra i minorenni, l'abitudine ad utilizzare gli strumenti
informatici per ledere la dignità delle persone, nelle forme più
gravi, dai ricatti, alle ingiurie, a sfondo sessuale o razzista,
alla diffamazione".
La proposta di Lauro, a giudizio dello stesso firmatario,
"effettua un corretto bilanciamento tra i valori costituzionali,
in questo caso tra la libertà di manifestazione del pensiero
(art. 21 Cost.) e la dignità della persona, riguardata nella sua
dimensione più intensa, che presuppone la tutela della sua vita e
della sua incolumità (artt. 2 e 13 Cost.)". Per il senatore
pidiellno "il legislatore non può più attendere. Ecco perché,
insieme con questo disegno di legge, ho presentato una mozione
parlamentare, già sottoscritta da più di 50 senatori, di
maggioranza e di opposizione, per discutere, al più presto,
nell'aula del Senato, in un confronto con il Governo, di cultura
informatica e degli effetti perversi derivanti dall'uso
patologico, da parte di giovani e giovanissimi, del cellulare, e
delle conseguenze nei rapporti genitori-figli e sulle istituzioni
scolastiche".
Rea
211213 dec 09GMT
SENATORE ANNUNCIA PRESENTAZIONE DDL (ANSA) -
SORRENTO (NAPOLI), 21 DIC - «Istituire il reato di
istigazione ed apologia dei delitti contro la vita e l' incolumità
della persona, anche tramite internet e social network». Lo ha
proposto oggi a Sorrento, in una riunione di partito, il
senatore del Pdl Raffaele Lauro che, riferimento «alla
gravissima aggressione subita dal presidente del Consiglio
Silvio Berlusconi», ha annunciato la presentazione di un
disegno di legge.
«Chiunque - ha detto Lauro - comunicando con più persone
in qualsiasi forma, istiga a commettere uno o più tra i delitti
contro la vita e l'incolumità della persona, è punito, per il solo
fatto dell'istigazione, con la reclusione da 3 a 12 anni.
La stessa pena si applica a chiunque pubblicamente fa
l'apologia di uno o più fra i delitti indicati. Se il fatto è
commesso avvalendosi di comunicazione telefonica o
telematica, la pena è aumentata».
«L'aggressione al presidente Berlusconi ha evidenziato la
necessità di intervenire sul diffuso fenomeno - ha spiegato
Lauro - caratterizzato da forme di esortazione alla violenza e
all'aggressione, mediante discorsi, scritti ed interventi, che, in
virtù delle moderne tecnologie informatiche, riescono oggi ad
acquisire una rilevanza mediatica particolarmente
significativa. Si è drammaticamente diffusa, anche tra i
minorenni, l'abitudine ad utilizzare gli strumenti informatici per
ledere la dignità delle persone, nelle forme più gravi, dai
ricatti, alle ingiurie, a sfondo sessuale o razzista, alla
diffamazione».(ANSA).
YPA-CER/BOM 21-DIC-09 14:59 NNN
ANSA, lunedì 21 dicembre 2009, 14.17.28
GIUSTIZIA: LAURO (PDL), PUNIRE REATO ISTIGAZIONE A VIOLENZA
PENA PREVISTA DAI 3 AI 12 ANNI
(ANSA) - ROMA, 21 DIC - Istituire la fattispecie del reato di
istigazione ed apologia dei delitti contro la vita e
l' incolumita' della persona, con un aumento di pena se
l' istigazione avviene tramite internet e social network: e'
quanto prevede un disegno di legge messo a punto dal senatore
del PdL Raffaele Lauro il quale ha presentato anche una mozione,
gia' sottoscritta da piu' di 50 senatori, di maggioranza e di
opposizione, per discutere, al piu' presto, nell' aula del
Senato, in un confronto con il governo, di cultura informatica.
Il ddl prevede che chiunque, comunicando con piu' persone in
qualsiasi forma '' istiga a commettere uno o piu' tra i delitti
contro la vita e l' incolumita' della persona, e' punito, per il
solo fatto dell' istigazione, con la reclusione da 3 a 12 anni.
La stessa pena - ha spiegato il senatore Lauro in una nota - si
applica a chiunque pubblicamente fa l' apologia di uno o piu' fra
i delitti indicati. Se il fatto e' commesso avvalendosi di
comunicazione telefonica o telematica, la pena e' aumentata''.
'' L' aggressione al presidente Berlusconi - ha aggiuntio Lauro
-ha evidenziato la necessita' di intervenire sul diffuso
fenomeno, caratterizzato da forme di esortazione alla violenza e
all' aggressione, mediante discorsi, scritti ed interventi, che,
in virtu' delle moderne tecnologie informatiche, riescono oggi
ad acquisire una rilevanza mediatica particolarmente
significativa. Si e' drammaticamente diffusa, anche tra i
minorenni, l' abitudine ad utilizzare gli strumenti informatici
per ledere la dignita' delle persone, nelle forme piu' gravi,
dai ricatti, alle ingiurie, a sfondo sessuale o razzista, alla
diffamazione''.
(ANSA).
COM-CLA
21-DIC-09 14:13 NNN
ZCZC
DIR0121 3 POL 0 RR1 / DIR
GIUSTIZIA. LAURO (PDL): IN CARCERE CHI ISTIGA A VIOLENZA IN RETE
PRESENTATI DDL E MOZIONE PER DISCUTERE DI CULTURA INFORMATICA
(DIRE) Roma, 21 dic. - "Chiunque, comunicando con piu' persone in
qualsiasi forma, istiga a commettere uno o piu' tra i delitti
contro la vita e l' incolumita' della persona, e' punito, per il
solo fatto dell' istigazione, con la reclusione da 3 a 12 anni. La
stessa pena si applica a chiunque pubblicamente fa l' apologia di
uno o piu' fra i delitti indicati. Se il fatto e' commesso
avvalendosi di comunicazione telefonica o telematica, la pena e'
aumentata". E' la proposta del senatore Raffaele Lauro (Pdl), per
l' introduzione, nel nostro ordinamento, del reato di istigazione
e apologia dei delitti contro la vita e l' incolumita' della
persona, con l' aggravante per coloro che utilizzano strumenti
informatici e telematici, come internet e in social network.
Lauro spiega che "l' aggressione al presidente Berlusconi ha
evidenziato la necessita' di intervenire sul diffuso fenomeno,
caratterizzato da forme di esortazione alla violenza e
all' aggressione, mediante discorsi, scritti ed interventi, che,
in virtu' delle moderne tecnologie informatiche, riescono oggi ad
acquisire una rilevanza mediatica particolarmente significativa.
Si e' drammaticamente diffusa, anche tra i minorenni, l' abitudine
ad utilizzare gli strumenti informatici per ledere la dignita'
delle persone, nelle forme piu' gravi, dai ricatti, alle
ingiurie, a sfondo sessuale o razzista, alla diffamazione".
La proposta di Lauro effettua un bilanciamento tra i valori
costituzionali, in questo caso tra la liberta' di manifestazione
del pensiero (art. 21 Cost.) e la dignita' della persona,
riguardata nella sua dimensione piu' intensa, che presuppone la
tutela della sua vita e della sua incolumita' (articoli 2 e 13
Cost.).
"Il legislatore non puo' piu' attendere- prosegue- ecco
perche', insieme con questo disegno di legge, ho presentato una
mozione parlamentare, gia' sottoscritta da piu' di 50 senatori,
di maggioranza e di opposizione, per discutere, al piu' presto,
nell' aula del Senato, in un confronto con il governo, di cultura
informatica e degli effetti perversi derivanti dall' uso
patologico, da parte di giovani e giovanissimi, del cellulare, e
delle conseguenze nei rapporti genitori-figli e sulle istituzioni
scolastiche".
(Com/Vid/ Dire)
13:20 21-12-09
NNN
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http://www.corriere.it/politica/09_dicembre_21/apologia-violenza-internet_6ec8e7d6-ee2c-11de-9127-00144f02aabc.shtml
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